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{{F|Bibbia|Febbraio 2013}}
Nell'[[universo di Warcraft|universo di ''Warcraft'']], creato da [[Blizzard Entertainment]], esistono diverse [[Razza (fantasy)|razze]] e creature.
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{{TOCright}}
[[File:T and O map Guntherus Ziner 1472.jpg|thumb|Uno dei primi esempi di mappa orbis terrae stampata (da Guntherus Ziner, [[Augusta (Germania)|Augusta]], [[1472]]). È l'illustrazione della prima pagina del capitolo 14 delle ''Etimologie'' di [[Isidoro di Siviglia]] e rappresenta i continenti come domini dei figli di [[Noè]]: [[Sem (Bibbia)|Sem]]-[[Asia]], [[Cam (Bibbia)|Cam]]-[[Africa]], [[Jafet]]-[[Europa]].]]
 
==Aqir==
La '''Tavola delle Nazioni''' è una lunga lista di figli e discendenti di Noè che appare in {{passo biblico2|Genesi|10}} della [[Bibbia ebraica]], e rappresenta un'[[etnologia]] tradizionale. L'importanza di [[Noè]], secondo la [[Genesi]], deriva dal fatto che la [[Popolazione mondiale|popolazione della Terra]] fu completamente distrutta durante [[Diluvio Universale]] a causa della malvagità degli abitanti: Noè e la sua famiglia furono i soli otto sopravvissuti con il compito di ripopolare la [[specie umana]], anche se, secondo un'opinione, anche il gigante [[Og (Bibbia)|Og]], re del [[Bashân]], sarebbe sopravvissuto alla catastrofe aggrappandosi all'[[Arca di Noè]] (''[[Torah orale]] di Bereshit''). La prospettiva della [[Bibbia]] è quindi che tutti gli esseri umani della Terra discendono dalla famiglia di Noè e, prima, da [[Adamo]].
Gli aqir erano una razza [[insettoide]] creata dal [[Dio Antico]] [[C'Thun]]. In seguito alla partenza dei [[titani (Warcraft)|Titani]] che l'avevano sconfitto, C'Thun vide dalla sua prigione nelle profondità della terra l'ascesa di una razza di [[insetti]], i [[#Silitidi|silitidi]]; volendo servirsi di loro per liberarsi dalla sua prigione e riprendere il dominio su [[Azeroth]], C'Thun modificò alcuni silitidi creando gli aqir (i quali, a loro volta, battezzarono l'Antico Dio col nome di C'Thun)<ref name=aqir1>{{cita web|cognome=Rossi|nome=Matthew|url=https://www.engadget.com/2010/07/07/know-your-lore-the-aqir-and-their-descent-part-1/|titolo=Know Your Lore: The Aqir and their descent, part 1|sito=endgadget|data=7 luglio 2010|accesso=24 luglio 2019}}</ref>.
 
Gli aqir, con i silitidi sotto il loro controllo, formarono l'impero di Azj'Aqir e cominciarono a diventare una potenza sull'antico continente di [[Kalimdor]], e ben presto cominciarono le ostilità con l'altra razza che dominava gran parte del mondo, i [[troll (Warcraft)|troll]]<ref name=aqir1/>. La guerra che ne seguì costò cara ad entrambe le fazioni: i troll si ritrovarono pesantemente indeboliti, mentre l'impero aqir venne frammentato, lasciando un vuoto di potere che sarebbe poi stato colmato dagli [[elfi della notte]]<ref name=aqir1/>. Le popolazioni di aqir, divise le une dalle altre, si sono ulteriormente evolute in tre razze divese: [[#mantid|mantid]], [[#Nerubiani|nerubiani]] e [[#Qiraji|qiraji]].
{{vedi anche|Caino|Abele|Set (Bibbia)|Patriarchi ebrei}}
 
===Mantid===
== Origine nell'esegesi biblica ==
I mantid sono una razza insettoide molto intelligente evolutasi dagli aqir rimasti a [[Pandaria]]<ref name=uvg181>{{cita|Pleet, Stickney|p. 181.|UVG}}</ref>, di aspetto vagamente umanoide e con le fattezze di [[mantide religiosa|mantidi]]. Gli sciami di mantid attaccavano le popolazioni adiacenti ad intervalli regolari<ref name=uvg181/>, motivo che spinse i [[mogu]] a far costruire la Muraglia Serpeggiante per fermarne l'avanzata<ref name=knowpandaria>{{cita web|editore=WoW Insider|lingua=en|nome=Anne|cognome=Stickney|url=https://www.engadget.com/2012/09/26/know-your-lore-pandaria-and-the-sundering/|titolo=Know Your Lore: Pandaria and the Sundering|sito=endgaget|data=26 settembre 2012|accesso=25 aprile 2013}}</ref>.
[[File:Noahsworld map.jpg|thumb|Il Mondo secondo la storia [[Mosè|mosaica]] (mappa del [[1854]])]]
Un'[[esegesi biblica|esegesi letterale]] di {{passo biblico2|Genesi|10}} indica che l'attuale popolazione del mondo sia discesa dai tre figli di [[Noè]]:<ref>Fino alla metà del [[XIX secolo]], questa interpretazione veniva considerata fatto storico, ed è ancor oggi considerato tale da molti [[Ebraismo ortodosso|ebrei ortodossi]] e [[Cristianesimo|cristiani]].</ref> [[Sem (Bibbia)|Sem]], [[Cam (Bibbia)|Cam]] e [[Jafet]], e le loro mogli.<ref>Nel ''[[Libro dei Giubilei]]'' si elencano i nomi delle mogli come segue:
*Moglie di Noè: '''Emzara''', figlia di Rake'el, figlio di [[Matusalemme]]
*Moglie di Sem: '''Sedeqetelebab'''
*Moglie di Cam: '''Ne'elatama'uk''' o '''Na'eltama'uk'''
*Moglie di Jafet: ''''Adataneses'''</ref>
 
Dopo l'arrivo dell'[[Alleanza (Warcraft)|Alleanza]] e dell'[[Orda (Warcraft)|Orda]] a Pandaria, l'imperatrice dei mantid, Shek'zeer, cadde sotto il controllo dello sha della paura; la fazione mantid dei Klaxxi, quindi, assoldò avventurieri delle due fazioni per risolvere il problema<ref name=uvg181/>. In seguito, quando [[Garrosh Malogrido]] riattivò il cuore di Y'shaarj, i più potenti fra i Klaxxi si schierarono dalla sua parte, venendo quindi uccisi durante l'[[Assedio di Orgrimmar]].
Esistono controversie circa il numero dei popoli della Terra che questa storia possa includere, e naturalmente anche la sua accuratezza è messa in discussione. Molti ebrei e cristiani mantengono la convinzione che la Tavola si applichi a tutta la popolazione della Terra, mentre altri la interpretano solo come una guida ai locali gruppi etnici.<ref>{{cita libro|autore= Joseph Blenkinsopp|titolo= Creation, Un-creation, Re-creation: A Discursive Commentary on Genesis 1-11|editore= A&C Black|anno= 2011|url= https://books.google.com.au/books?id=B12qwOSMD20C&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false|pp= 155-174|lingua=en}}</ref>
 
== Nell'Islam =Nerubiani===
I nerubiani (''nerubians'') sono una delle razze evolutesi dagli aqir dopo la guerra contro i troll, quelli che si spinsero a nord e vennero così a trovarsi lontani dalla prigione di C'Thun. Questi aqir, chiamatisi nerubiani, furono quindi liberi dalla sua influenza e di conseguenza meno manipolabili<ref name=aqir1/>. In quel territorio nel nord dell'antica Kalimdor che sarebbe poi divenuto [[Nordania]], i nerubiani sottomisero dei [[#Tol'vir|tol'vir]] con cui entrarono in contatto, ed edificarono il loro regno di Azjol-Nerub sulle rovine delle loro città<ref name=aqir1/><ref name=nerubiani>{{cita web|nome=Matthew|cognome=Rossi|url=https://www.engadget.com/2010/07/14/know-your-lore-the-aqir-and-their-descent-part-2-nerubians/|titolo=Know Your Lore: The aqir and their descent, part 2 -- Nerubians|sito=endgadget|data=4 luglio 2010|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. L'aspetto dei nerubiani mutò col tempo da quello che erano gli aqir originali, e finirono con l'assomigliare fortemente a [[araneae|ragni]] e [[Scarabaeidae|scarabei]], con i soli membri della casta dei visir a recuperare una forma vagamente umanoide<ref name=uvg181/><ref name=nerubiani/>. Forse proprio per la liberazione dall'influsso di C'Thun, i nerubiani cominciarono inoltre ad evitare il quanto più possibile gli Dei Antichi e i loro servitori [[senzavolto]], che si trovavano nella regione a causa della presenza di [[Yogg-Saron]]<ref name=nerubiani/>.
I figli di Noè non sono menzionati nel [[Corano]], tranne per il fatto che uno dei figli non fu tra le persone che seguirono il padre e quindi tra i credenti, venendo di conseguenza travolto dal Diluvio<ref>[http://www.cmje.org/religious-texts/quran/verses/037-qmt.php#037.075 Riferimento coranico]</ref>. Il Corano cita i figli di Noè al v. [http://www.corano.it/corano_testo/37.htm 37.75-77]: "Invero Ci invocò Noè e fummo i migliori a rispondergli: salvammo lui e la sua famiglia dall'angoscia più grande (cioè, dall'annegamento), e facemmo della sua progenie, i superstiti (cioè Sem, Cam e Jafet)".<ref>Similmente in altre versioni e traduzioni coraniche, per es. [http://www.sufi.it/corano/37.htm ''Sufi.it'' 37]</ref>
 
L'impero di Azjol-Nerub era molto potente, fino a che a Nordania non arrivò il [[Re dei Lich]] con il suo [[Flagello (Warcraft)|Flagello]]<ref name=uvg181/>. Dal suo trono a [[Corona di Ghiaccio]], egli cominciò ad estendere la sua influenza sul territorio, assoggettando le razze che colpiva e formando un potente esercito di [[non morti (Warcraft)|non morti]]<ref name=mostri71>{{cita|Borgrstrom et al.|p. 71.|Mostri}}</ref>, ma scoprì che i nerubiani erano immuni sia alla piaga della non morte che ai suoi poteri mentali e che non potevano quindi essere sottomessi. Iniziò così la [[Storia dell'universo di Warcraft#La Guerra del Ragno|Guerra del Ragno]], che andò avanti per una decina d'anni: nonostante i nerubiani, da morti, potessero essere resuscitati sotto il suo controllo essi, guidati da [[Anub'arak]], riuscivano a tenere testa al Flagello<ref name=nerubiani/>. Nel tentativo di rintanarsi più a fondo dentro Azjol-Nerub per sfuggire ai non morti, tuttavia, i nerubiani aprirono la prigione di un Dimenticato e dei senzavolto, servi degli Dei Antichi, ritrovandosi così fra l'incudine e il martello<ref name=nerubiani/><ref name=faceless>''World of Warcraft'', missione ''The Faceless Ones'' ([https://wow.gamepedia.com/The_Faceless_Ones testo] su Wowpedia).</ref>. Con i non morti da una parte e i senzavolto dall'altra, i nerubiani vennero sterminati, e in seguito rianimati dalla morte al servizio del [[Flagello (Warcraft)|Flagello]] del Re dei Lich<ref name=nerubiani/><ref name=mostri71/>. I pochi nerubiani sopravvissuti hanno intrapreso una crociata contro i loro ex-fratelli (che considerano traditori) nel tentativo di riappropriarsi del loro regno, arrivando anche a chiedere l'aiuto delle razze dell'Orda e dell'Alleanza<ref>''World of Warcraft'', missione ''Death to the Traitor King'' ([https://wow.gamepedia.com/Death_to_the_Traitor_King testo] su Wowpedia).</ref><ref>''World of Warcraft'', missione ''An Enemy in Arthas'' ([https://wow.gamepedia.com/An_Enemy_in_Arthas testo] su Wowpedia).</ref>; inoltre, hanno creato un enorme deposito segreto delle loro stesse uova, così da poter ripopolare il loro regno una volta cessato il pericolo del Re dei Lich<ref>''World of Warcraft'', missione ''Don't Forget the Eggs!'' ([https://wow.gamepedia.com/Don%27t_Forget_the_Eggs! testo] su Wowpedia).</ref>.
== Tavola delle Nazioni ==
[[File:Shem, Ham and Japheth.jpg|thumb|Sem, Cam e Jafet, in un'illustrazione di [[James Tissot]] ([[1904]])]]
Secondo la [[Libro della Genesi|Genesi]] {{passo biblico|Genesi|10}}, Noè ebbe tre figli:
*[[Cam (Bibbia)|Cam]], capostipite dei popoli del sud ([[Camiti]])
*[[Sem (Bibbia)|Sem]], capostipite dei popoli di mezzo ([[Semiti]])
*[[Jafet]], capostipite dei popoli del nord ([[Eurasia]] Iafetita)<ref>Nel testo biblico veniva indicato che i popoli nati dai discendenti di Iafet abitavano le terre poste a settentrione e a occidente di [[Israele]], nel [[mar Egeo]] e nella penisola [[Anatolia|Anatolica]], così arrivando a comprendere non solo [[Creta|Cretesi]] e [[Micene]]i, e più in generale il popolo Greco, ma anche i [[Babilonia|Babilonesi]], [[Assiria|Assiri]] e [[Persiani]].</ref>
 
===Qiraji===
I nomi dei figli si pensa abbiano importanza per le radici linguistiche [[semitico|semitiche]]. ''Cam'' significa "caldo".<ref>[http://www.blueletterbible.org/cgi-bin/words.pl?book=Gen&chapter=9&verse=18&strongs=02526&page= Lexicon di ''Cham'' (Strong's 02526)] {{en}}</ref> ''Sem'' significa semplicemente "nome" o "rinomanza", "prosperità".<ref>[http://www.blueletterbible.org/cgi-bin/words.pl?book=Gen&chapter=5&verse=32&strongs=08035&page= Lexicon di ''Shem'' (Strong's 08035)] {{en}}</ref> ''Jafet'' significa "aperto".<ref>[http://www.blueletterbible.org/cgi-bin/words.pl?book=Gen&chapter=5&verse=32&strongs=03315&page= Lexicon di ''Yepheth'' (Strong's 03315)] {{en}}</ref>
I qiraji sono una insettoide di aspetto molto variabile evolutasi dagli aqir che, dopo la guerra contro i troll, finirono per trovarsi proprio nel territorio sovrastante la prigione del Dio Antico: C'Thun modificò ulteriormente questi aqir, che divennero i qiraji, e fece prendere loro il controllo del complesso titanico sotto cui era incatenato, nel sud di [[Silitus]], che assunse da allora il nome di [[Ahn'Qiraj]]<ref name=aqir1/>; i [[#Tol'vir|tol'vir]] e altri costrutti dei titani che si trovavano ad Ahn'Qiraj caddero sotto il controllo dei qiraji, che cominciarono a sperimentare su di loro<ref name=aqir1/>. Da allora i qiraji si prepararono alla guerra, seguendo gli obiettivi di C'Thun: novemila anni dopo la [[Guerra degli Antichi]], essi attaccarono con una forza ed una violenza straordinarie, in quella che divenne nota come "[[Guerra delle Sabbie Mobili]]"<ref name=aqir1/>. A contrastarli c'era solo l'impero degli [[elfi della notte]] che, dopo un'iniziale resistenza, cedette di fronte alla loro avanzata; per fermarli intervennero così i [[draghi (Warcraft)|draghi]], ribaltando le sorti della guerra<ref name=aqir1/>. Grazie allo [[Scettro delle Sabbie Mobili]], i silitidi, i qiraji e i loro comandanti furono rinchiusi all'interno di Ahn'Qiraj quasi ermeticamente<ref name=aqir1/><ref name=uvg181/>. Dopo un migliaio di anni, i silitidi riuscirono ad evadere, riaprendo la strada ai qiraji, dando il via ad una seconda invasione che venne fermata dalle forze congiunte di [[Orda (Warcraft)|Orda]] e [[Alleanza (Warcraft)|Alleanza]], guidate da [[Varok Faucisaure]]<ref name=aqir1/>.
 
==Arakkoa==
La [[Genesi]] procede poi al dettaglio dei loro discendenti. L'identificazione di molti della prima generazione è favorita dalla inclusione della seconda, sebbene diverse identificazioni siano meno certe. (La copia della Tavola nel libro biblico di {{passo biblico2|1Cronache|1}} ha variazioni occasionali nella seconda generazione, molto probabilmente causate dalla somiglianza delle lettere ebraiche come ''[[Alfabeto ebraico|Reš]]'' e ''[[Alfabeto ebraico|Dalet]]''). Le forme che terminano in ''-im'' sono plurali, indicando probabilmente i nomi dei popoli, e non intese come nomi di singole persone.
Gli arakkoa sono un'antica razza di uccelli umanoidi nativi di [[Draenor]], molto intelligenti e assai portati per la magia arcana<ref name=uvg185>{{cita|Pleet, Stickney|p. 185.|UVG}}</ref>. Essi vennero creati dalla dea del sole Rukhmar, e la loro civiltà si sviluppò enormemente, dando origine all'impero di Apexis<ref>{{cita|Metzen, Burns, Brooks|pp. 24-25.|Storia2}}</ref>, che cadde tragicamente dopo secoli a causa di lotte intestine<ref>{{cita|Metzen, Burns, Brooks|pp. 29-32.|Storia2}}</ref>. I superstiti, denominatisi "alti arakkoa", ricostruirono una società cupa e superstiziosa, in cui i dissidenti erano gettati nella Conca di Sethekk un luogo maledetto che li lasciava storpi e deformi: guidati da Terokk, questi esiliati riuscirono comunque a prosperare<ref>{{cita|Metzen, Burns, Brooks|pp. 44-46.|Storia2}}</ref>. Anni dopo, gli alti arakkoa divennero bersagli della campagna genocida dell'[[Orda (Warcraft)|Orda]]: un distaccamento di [[orchi (Warcraft)|orchi]], guidato da [[Kargath Manotagliente]] e con l'aiuto degli esiliati, riuscì a neutralizzare le difese degli alti arakkoa, sterminandone la maggior parte e gettando gli altri nella Conca di Sethekk; non contenti, massacrarono anche gli esiliati, riducendo i numeri della razza ai minimi termini<ref name=arakkoa98>{{cita|Metzen, Burns, Brooks|pp. 98-99.|Storia2}}</ref>. Gli arakkoa originali erano alti, slanciati e aggraziati, in grado di volare, e nessuno di essi è rimasto dopo l'attacco dell'Orda<ref name=arakkoa98/>; gli unici sopravvissuti sono quelli deformati dalle energie malvagie della Conca di Sethekk, che sono curvi, sgraziati e inabili al volo.
 
==Arpie==
=== Discendenti di Jafet ===
Le arpie (''harpies'') sono una razza di esseri femminili che sembrano un incrocio fra [[elfo della notte|elfe della notte]] e uccelli predatori<ref name=uvg184>{{cita|Pleet, Stickney|p. 184.|UVG}}</ref>, dotate di lunghi artigli per piedi, larghe ali al posto delle braccia e coda piumata. Originarie delle [[Vette di Petrartiglio]], si sono sparse rapidamente per tutta [[Kalimdor]] e sono presenti anche a [[Nordania]]<ref name=uvg184/>; non sono perfettamente chiare le loro origini, ma si sa che discendono dalla semidea [[Aviana]]<ref name=magazine>{{Cita fumetto|testi=AA. VV.|disegni=AA. VV.|titolo=World of Warcraft: The Magazine|volume=II|numero=I|testata=Warcraft|lingua=en|editore=Future plc|data=2011}}</ref><ref name=uvg184/> (nonostante alcune leggende le dicano elfe della notte maledette da [[Azshara]]<ref name=uvg184/>). Sebbene utilizzino magia naturale, sono distruttive, danneggiando l'ambiente in cui si stabiliscono e uccidendo le altre creature lì presenti; inoltre sono una razza estremamente sporca, e i loro nidi sono decisamente puzzolenti<ref name=uvg184/>.
* '''[[Gomer (Bibbia)|Gomer]]''', figlio di Jafet. Usualmente identificato con i ''Gimirru'' migratori (i [[Cimmeri]]) delle iscrizioni [[Assiria|assire]], attestate dal 720 a.C./[[era volgare|a.c.e.]]
**[[Ashkenaz]], figlio di Gomer. È stato ipotizzato che questo nome nasca da un errore di trascrizione in [[ebraico]] riguardo al nome "Ashkuz", dalla lettura sbagliata della lettera ''[[Nun (lettera)|Nun]]'' invece della ''[[Waw]]''. ''Ashkuz'' e ''Ishkuz'' erano nomi usati per indicare gli [[Scizia|Sciti]], che appaiono per la prima volta nei registri assiri verso la fine dell'[[VIII secolo]] nella regione del [[Caucaso]] e che a volte occuparono vaste aree dell'[[Europa]] e dell'[[Asia]]. Inoltre in [[ebraico]] [[Medioevo|medievale]] la [[Germania]] è nota come ''Ashkenaz'' e dà origine al termine ''[[Aschenaziti|ebrei ashkhenaziti]]''.
**[[Rifat]] ([[ebraico]] ריפת, "frantumatore/stritolatore" – ''Difat'' in [[Libri delle Cronache|Cronache]]), secondo figlio di Gomer ({{passo biblico2|Genesi|10.3}} {{passo biblico2|1Cronache|1.6}}). Sebbene incerto, si identifica con i [[Paflagonia|Paflagoni]] della [[Tarda Antichità]]. [[Gaio Plinio Secondo|Plinio]] chiama Rifat "Riphaci" e menziona un gruppo di montagne che presero da lui il nome, la Catena Rifea. Alcune tradizioni [[Irlanda|irlandesi]] asseriscono che Rifat sia il progenitore dei [[Celti]].
**[[Togarma]], figlio di Gomer. Alcune tradizioni [[Armenia|armene]] e [[georgia]]ne affermano di discendere da Togarma; altri autori hanno cercato di connetterle ai [[Turchi|popoli turchi]].
* '''[[Magog (Bibbia)|Magog]]''', figlio di Jafet. Questo [[Gog e Magog|nome]] appare nei testi assiri come ''mat gugu'', la Terra di Gugu, e significa [[Lidia]]. Gugu è citato nei testi [[lingua greca|greci]] come [[Gige (Lidia)|Gige di Lidia]], un re storico della Lidia e fondatore della [[Re di Lidia|Dinastia dei Mermnadi]] (regnò 716-678 a.C./[[era volgare|a.c.e.]]): viene dato come antenato sia dalle tradizioni medievali [[Mitologia irlandese|irlandesi]] che da quelle [[Magiari|ungheresi]]. [[Flavio Giuseppe]], seguito da [[San Girolamo|Girolamo]] e da [[Nennio]], lo fa progenitore degli [[Scizia|sciti]] che dimoravano a nord del [[Mar Nero]]. Secondo [[Giovanni Magno]], Magog emigrò in [[Svezia]] (via [[Finlandia]]) 88 anni dopo il Diluvio, e uno dei suoi figli fu primo re di Svezia. I suoi resoconti sono stati accettati dagli svedesi e l'enumerazione dei monarchi svedesi è stata modificata di conseguenza. Magog a volte viene anche citato come l'antenato del [[Goti]], [[Finlandesi]], [[Unni]] e [[Slavi]].
* '''[[Madai]]''', figlio di Jafet. I [[Medi]] dell'[[Iran]] nordoccidentale appaiono per la prima volta nelle iscrizioni assire come ''Amadai'' verso l'844 a.C./a.e.v.
* '''[[Iavan]]''', figlio di Jafet. Questo nome si dice sia collegato agli [[Ioni]], una delle [[antica Grecia|tribù greche originali]].
**[[Elisa]] (o ''Elisha''<ref>In alcune tradizioni successive, le due pronunce sono trattate come due persone distinte.</ref>), figlio di Javan. È grande la somiglianza con il termine [[Elleno]], ma sono state proposte delle identificazioni anche con vari popoli [[Egeo|Egei]], come gli [[Elis (Grecia)|Elei]] del [[Peloponneso]] nordoccidentale, o Ellis di [[Ftia]].
**[[Tarsis]], figlio di Javan. Variamente connesso con [[Tarso (Turchia)|Tarso]] in [[Anatolia]], o [[Tartesso]] nella [[Spagna]] meridionale.
**[[Chittim]], discendente di Javan. Usualmente connesso con [[Larnaca|Kition]] a [[Cipro]], ma il nome appare in altri testi con svariate interpretazioni.
**[[Rodanim]] ([[ebraico]]: דודנים o ''Dodanim'', [[ebraico|ebr.]]: רודנים; [[lingua greca|greco]]: Ρόδιοι – ''Rodanim'' nelle ''[[Libro delle Cronache|Cronache]]''), discendente di Iavan. Solitamente connesso con la grande isola egea di [[Rodi]] vicino alla costa dell'[[Asia Minore]].
 
==Centauri==
'''Nota:''' La ''[[Versione dei Settanta]]'' (''[[Septuaginta]]'' in [[lingua latina|latino]], indicata anche, secondo la numerazione latina, con ''LXX'' o, secondo la numerazione greca, con la lettera omicron seguita da un apice ''O‘'') in [[lingua greca|greco]] della [[Genesi]] cita un ulteriore figlio di Jafet, "Elisa", tra Javan e Tubal, tuttavia, siccome questo nome non si trova in nessun altra fonte antica, né in ''I Cronache'', è quasi universalmente accettato che sia un duplicato di Elisha, figlio di Javan. Tuttavia, la presenza di Elisa (così come quella di Cainan figlio di Arpachshad, v.s.) nella Bibbia greca attesta l'enumerazione tradizionale tra le prime fonti cristiane di 72 famiglie e lingue, dai 72 nomi in questo capitolo, a differenza del 70 nomi, famiglie e lingue solitamente trovati nelle [[letteratura ebraica|fonti ebraiche]].
I centauri (''centaurs'') sono creature di indole brutale e selvaggia, con la metà inferiore del corpo da [[cavallo]] e quella superiore umanoide. I centauri sono il prodotto dell'unione aberrante di Zaetar, figlio di [[Cenarius]], con la principessa elementale della terra Theradras<ref name=uvg180/><ref name=storiacentauri>{{cita|Metzen, Burns, Brooks|pp. 144-145.|Storia1}}</ref><ref name=zaetar>{{cita web|lingua=en|cognome=Rossi|nome=Matthew|url=https://www.engadget.com/2010/12/01/know-your-lore-theradras-zaetar-and-the-centaur/|titolo=Know Your Lore: Theradras, Zaetar and the centaur|sito=endgadget|data=1º dicembre 2010|accesso=24 luglio 2019}}</ref>, e sono quindi imparentati con i [[custodi della selva]] e con le [[#Altre razze e creature|driadi]]. Nati a Maraudon, nella [[Desolanda]], i centauri si espansero brevemente in tutta [[Kalimdor]] centrale, entrando ben presto in conflitto con i [[tauren]], di cui divennero la nemesi<ref name=storiacentauri/>. La loro avanzata venne fermata solo dall'arrivo degli [[orchi (Warcraft)|orchi]], che si allearono con i tauren<ref name=zaetar/>.
[[File:Ararat 3d version 1.gif|thumb|[[Ararat]] in 3D]]
 
I centauri si riuniscono in tribù capeggiate da un [[khan]], che sono spesso in guerra tra loro<ref name=zaetar/>. I maschi sono perlopiù guerrieri, mentre le femmine si specializzano nell'uso di magie [[sciamanesimo|sciamaniche]], che sono tuttavia basate sulla coercizione degli elementi anziché sulla collaborazione con loro<ref name=zaetar/>. I membri di entrambi i sessi sono soliti dipingere la propria pelle con [[tatuaggi]]: le femmine inoltre indossano un velo simile ad un [[niqab]] che copre solo il capo ed il viso.
* '''[[Tubal]]''', figlio di Jafet. È collegato a [[Tabal]], un regno neo-[[Ittiti|ittita]] di [[lingua luvia]] situato in [[Anatolia]] centro-meridionale e, tramite l'antica tribù dei [[Tibareni]], sia agli [[Iberici]] del [[Caucaso]] che a quelli della [[Penisola iberica]] ([[Spagna]] e [[Portogallo]] moderni). A volte viene anche considerato il progenitore degli [[Illiri]] e degli [[Italici]]. Nel [[Libro dei Giubilei]] gli furono assegnate le tre ''lingue'' d'Europa.
* '''[[Meshech]]''', figlio di Jafet. Spesso associato ai [[Frigi]], ma considerato l'eponimo della tribù dei [[Moschi]] dell'Anatolia. I Moschi sono a volte considerati uno degli antenati dei Georgiani, ma furono anche connessi con i [[Popoli del mare]] che navigavano sul Mare Mediterraneo.
* '''[[Tiras]]''', figlio di Jafet. Questo nome viene usualmente collegato con quello dei [[Traci]], un'antica nazione che apparve per la prima volta in documenti scritti intorno al 700 a.C./a.e.v. È anche stato associato con alcuni dei [[Popoli del mare]], come i Tursha e i [[Tirreni|Tyrsenoi]], con il fiume [[Dnestr|Tiras]] ([[Dnestr]]), e talvolta con la regione anatolica della [[Troade|Troas]], risalente al tardo XIII secolo a.C./a.e.v. Nel Trattato ''[[Yoma (Talmud)|Yoma]]'', del [[Talmud]], si afferma che Tiras è la [[Persia]].
 
==Coboldi==
Jafet è tradizionalmente visto come l'antenato degli europei, e anche di alcuni paesi più orientali: così '''''Iapetiti'''''<ref>I popoli '''Jafeti''' o '''Iafeti''' sono i supposti discendenti di Jafet/Iafet nella [[Bibbia]]. Le diverse variazioni del termine includono: ''Giapeti/Iapeti'', ''Jafetiti'', ''Giapetiti'', ''Iafetiti'', ecc.</ref> è stato usato come sinonimo di [[Europoide|Caucasici]]. Lo stesso ''Caucasico'' deriva in parte dal presupposto che la tribù di Jafet abbia sviluppato le proprie caratteristiche razziali distintive nel [[Caucaso]], dove si trova il [[Monte Ararat]]. Il termine ''Iapetita'' è stato applicato anche dai primi [[linguistica|linguisti]] (i [[fratelli Grimm]], [[William Jones (filologo)|William Jones]], [[Rasmus Christian Rask]] e altri) per quella che più tardi divenne nota come il [[Lingue indoeuropee|gruppo linguistico indoeuropeo]], partendo dal presupposto che, se discendevano da Jafet, le principali lingue d'Europa dovevano avere un'origine comune, che – eccetto l'[[Lingue uraliche|uralico]], [[Lingue cartveliche|cartvelico]], [[Lingue caucasiche nordoccidentali|pontico]], [[Lingue caucasiche nordorientali|daghestano]] e [[lingua basca|basco]] – sembra sia proprio il caso. In un certo senso conflittuale, il termine è stato utilizzato anche dal [[linguista]] [[sovietico]] [[Nikolai Marr]] nella sua ''"teoria iapetita"'', intesa a dimostrare che le lingue del Caucaso facevano parte di un gruppo linguistico pre-indoeuropeo una volta molto diffuso.<ref>Nikolai Yakovlevich Marr, Valerian Borisovich Aptekar, ''Language and Society'', State Academy of the History of Material Culture, 1934.</ref><ref>Graham Smith, ''Nation-building in the Post-Soviet Borderlands: The Politics of National Identities'', [[Cambridge University Press]], 1998, p. 178.</ref>
I coboldi (''kobolds'') sono dei piccoli umanoidi dalle fattezze di [[roditore]] che abitano sotto terra<ref name=uvg185/>, apparentemente evolutisi dai [[#Trogg|trogg]]<ref name=magazine/><ref name=uvg185/>. Sebbene vivano in caverne e altri luoghi bui, non sono dotati di visione notturna quindi fanno uso di [[Candela (illuminazione)|candele]] per vederci<ref name=uvg185/>. Sono creature fifone e servili, e tendono ad evitare tutte le altre razze, anche se sono stati in grado di stringere alleanza con le [[#Arpie|arpie]] e i [[#Magnatauri|magnatauri]], due tra le razze più ostili e feroci di Azeroth<ref name=uvg185/>; se possono, si appropriano di miniere e caverne abbandonate o disabitate, raccogliendo tutto ciò che trovano<ref name=uvg185/>.
 
==Demoni==
===Discendenti di Cam===
Con il termine "demoni" (dalla lingua orchesca ''dae'mon'', "anime corrotte"<ref>{{cita|Golden|p. 244.|Ascesa}}</ref>) si indica una serie di razze e creature il cui spirito è legato alla [[Distorsione Fatua]] e alla vilmagia: se un demone viene ucciso al di fuori della Distorsione Fatua, tornerà a manifestarsi nella in forma corporea al suo interno, e l'unico modo per distruggerlo definitivamente è farlo proprio all'interno della Distorsione Fatua<ref name=storia1intro>{{cita|Metzen, Brooks, Burns|Introduzione: Cosmologia.|Storia1}}</ref>. I demoni sono generalmente malvagi e crudeli, e la maggioranza di essi fa parte della [[Legione Infuocata]] (ma non mancano individui indipendenti o affiliati ad altre fazioni)<ref name=encidemoni>{{cita web|lingua=en|url=https://wow.gamepedia.com/The_Warcraft_Encyclopedia/Demons|titolo=The Warcraft Encyclopedia - Demons|sito=[[Wowpedia]]|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. Quasi tutte le specie di demoni sono nate come razze mortali, e sono successivamente infuse di vilmagia<ref name=encidemoni/>.
{{vedi anche|Camiti}}
[[File:Page from Yiddish-Hebrew-Latin-German dictionary by Elijah Levita.jpg|thumb|Pagina del [[dizionario]] quadrilingue del [[XVI secolo]] redatto dal grammatico ebreo [[Elia Levita]] che riporta in [[yiddish]]-[[ebraico]]-[[lingua latina|latino]]-[[lingua tedesca|tedesco]] una '''[[tabella delle nazioni]]''' che include la parola "כושי" ''Cushita'' o ''Cushi'', tradotto in latino con "Aethiops" e in tedesco con "Mor".]]
 
Tra i tipi di demoni si posso ricordare:
* '''[[Cush (Bibbia)|Cush]]''', figlio di Cam. L'Impero di [[Kush]] al sud dell'[[Egitto]] è noto per lo meno dal 1970 a.C./a.e.v., ma questo nome viene anche associato da alcuni con i [[Cassiti]] che popolavano l'area di [[Monti Zagros|Zagros]] in Mesopotamia, la città sumera di [[Kish]].
*'''Annihilan''', detti anche '''signori delle cripte''' (''pit lords''): monumentali demoni centauriformi animati da rabbia e sete di sangue; il loro sangue, se bevuto, trasmette le stesse emozioni<ref name=uvg38>{{cita|Pleet, Stickney|pp. 38-39.|UVG}}</ref><ref name=deyling>''World of Warcraft'', citazioni di Matthew Deyling ([https://wow.gamepedia.com/Matthew_Deyling#Quotes testo] su Wowpedia).</ref>
**[[Seba]], figlio di Cush. Connesso sia con lo [[Yemen]] che con l'[[Etiopia]], e spesso confuso con Sheba più sotto. (La suddivisione di tipo [[shibboleth]] tra i [[Sabei (Yemen)|Sabei]] in ''Sheba'' e ''Seba'' viene riconosciuta altrove, per es. in {{passo biblico2|Salmi|72}}, portando gli studiosi a sospettare che questa non sia una duplicazione errata dello stesso nome, ma una divisione storica genuina. Il significato di tale divisione non è ancora completamente compresa, sebbene possa semplicemente indicare la sponda di mare dove ciascuno risiedeva).
*'''Eredar''': antico popolo corrotto dalla Legione di cui un tempo facevano parte i [[draenei]], sono detti anche ''man'ari'' ("essere innaturali") e sono abilissimi incantatori; delle loro file fanno parte anche le guardie dell'ira (''wrathguards''), che fungono da scorta per i capi della Legione<ref name=uvg38/><ref name=deyling/>
**[[Avilah]], figlio di Cush. Solitamente considerato parte della [[Penisola araba]] vicino al [[Mar Rosso]].
*'''Ered'ruin''': grandi demoni alati, un tempo i segugi dei [[Titani (Warcraft)|Titani]], incaricati di vegliare sul corretto uso della magia, poi corrotti da Sargeras<ref>''World of Warcraft'', missione ''Seeking the Soulstones'' ([https://wow.gamepedia.com/Seeking_the_Soulstones#Blade.27s_Edge_Memory testo] su Wowpedia).</ref>
**[[Sabtah]], figlio di Cush. A volte collegato con [[Hadramawt]] (con l'antica capitale di Saubatha) nello Yemen orientale.
*'''Imp''': piccoli demonietti malevoli e dispettosi, quasi innocui da soli ma pericolosi in gruppo<ref name=deyling/>
**[[Raamah]], figlio di Cush. Collegato a ''Rhammanitae'' citata da [[Strabone]], nel sudovest della Penisola araba, e alla città araba di Regmah in cima al Golfo Persico.
*'''Infernali''' (''infernals''): specie di costrutti o [[golem]] pervasi da energia vile e con l'unico obiettivo di portare caos e distruzione; sono usati dalla Legione come armi d'assedio, e generalmente fanno il loro ingresso sul campo precipitando dal cielo come meteore<ref name=uvg38/><ref name=deyling/>
***[[Regno di Saba|Sheba]], figlio di Raamah. Collegato coi [[Sabei (Yemen)|Sabei]] e coi popoli su entrambe le sponde più strette del [[Mar Rosso]], sia in [[Yemen]]/Sud Arabia che [[Eritrea]]/[[Etiopia]]/[[Somalia]].
*'''Mo'arg''': includono le vilguardie (''felguards''), i "soldati semplici" della Legione<ref name=uvg38/><ref name=deyling/>
***[[Dedan]], figlio di Raamah. Apparentemente rappresenta una regione della [[provincia di Tabuk]], in [[Arabia Saudita]].
*'''Nathrezim''', detti anche '''signori delle tenebre''' o '''signori del terrore''' (''dreadlords''): grandi umanoidi con corna e ali da pipistrello; sono subdoli manipolatori e pianificatori, e molti hanno guidato le armate del [[Flagello (Warcraft)|Flagello]] durante la [[Terza Guerra (Warcraft)|Terza Guerra]]<ref name=uvg38/><ref name=deyling/>
**[[Sabtechah]], figlio di Cush. Forse Sabaiticum Ostium, Sabei che vivevano vicino ad un porto specifico dell'Eritrea.
*'''Satiri''': [[elfi della notte]] corrotti dalla vilmagia, crudeli, astuti e manipolatori; il primo di essi fu [[Xavius]]<ref name=uvg179/>
**[[Nimrod (Bibbia)|Nimrod]], figlio di Cush, identificato anche come ''potente cacciatore davanti a Dio'' e fondatore dell'antica [[Babele]], [[Akkad (città)|Akkad]], [[Sumer]] e probabilmente alcune città dell'[[Assiria]]. Il testo [[ebraico]] di {{passo biblico2|Genesi|10.11}} ha creato degli interrogativi se ''Assur'' qui sia il figlio di Sem oppure una città costruita da Nimrod; entrambe le interpretazioni sono presenti in varie versioni moderne.
*'''Sayaad''', dette anche '''succubi''': demoni femminili con le sembianze di belle donne, con corna, zampe caprine e ali da pipistrello; agili lottatrici ed abili nel controllare la mente dei nemici<ref name=uvg38/>
* '''[[Mizraim]]''', figlio di Cam. Mizraim è uno dei nomi dell'[[Geografia dell'antico Egitto|Alto e Basso Egitto]] e si traduce letteralmente con ''Ta-Wy'' in [[egiziano antico]] ("Le Due Terre"). Lo ''-aim'' di ''Mizr'''aim''''' rappresenta un numero doppio. Gli egiziani moderni che parlano [[lingua araba|arabo]] si riferiscono al loro Paese col nome ''Miṣr''.
*'''Segugi infernali''' (''felhounds'' o anche ''fel stalkers''): creature quadrupedi e animalesche spesso organizzate in branchi; sono in grado di localizzare e, tramite due appendici che spuntano dalla schiena, di assorbirla<ref name=deyling/>
**[[Ludim]], discendente di Mizraim. A volte considerato un errore di scrittura invece di ''Lubim'', riferimento ai popoli Lebou della [[Libia]] orientale.
*'''Shivarra''' o '''shivan''': demoni femminili con tre paia di braccia, generalmente in servizio alla Legione come sacerdotesse<ref name=uvg38/>
**[[Anamim]], discendente di Mizraim. Esiste un riferimento in un'iscrizione assira del periodo di [[Sargon II]] che cita gli ''Anami'', una tribù di [[Cirene (sito archeologico)|Cirene]] (Libia).
*'''Vilorchi''' (''fel orcs''): [[orchi (Warcraft)|orchi]] corrotti dal sangue di annihilan e divorati dalla rabbia e dalla sete di sangue<ref name=uvg38/>
**[[Lehabim]], discendente di Mizraim. Di incerta identificazione, forse la [[Libia]].
**[[Naftuhim]], discendente di Mizraim. Collegato a ''Na-Ptah'', la forma egiziana di [[Menfi (Egitto)|Menfi]].
**[[Pathrusim]], discendente di Mizraim. Forse connesso con la parola egiziana ''Pa-To-Ris'' che significa ''suddisti''.
**[[Casluhim]] ("da dove uscirono i [[Filistei]]" - {{passo biblico2|Genesi|10.14}}, {{passo biblico2|1Cronache|1.12}})
**[[Caphtor]]im, discendente di Mizraim, associato con [[Caphtor]] ([[lingua ebraica|ebraico]] כפתור), località menzionata nel [[Libro di Amos]], {{passo biblico|Amos|9.7}}: "''Non ho sollevato Israele nelle terre di Egitto? e i [[filistei]] da Caphtor, e i [[Aramei|Siriani]] da [[Kir (regione)|Kir]]?''" - nell'Egitto nordorientale vicino a Filistia ({{passo biblico2|Genesi|10.14}} {{passo biblico2|1Cronache|1.12|9}})
* '''[[Phut]]''' (o ''Put'' - [[ebraico|ebr.]] פוט, ''pûṭ''; [[lingua greca|greco]] Φουδ ''Phoud''), figlio di Cam. Le fonti antiche unanimemente identificano Phut con gli antichi [[Berberi|libici]] (''Lebu'' e ''Pitu''), i primi vicini dell'Egitto a ovest. (Sebbene teorie più recenti abbiano cercato di collegare Phut con la [[Fenicia]], o il non meglio identificato [[Paese di Punt]]).
 
==Draenei==
[[File:Asiatic people in Book of Gates (rendering).png|thumb|I [[Canaaniti]] raffigurati nel testo funerario dell'[[Antico Egitto]], il ''[[Libro delle Porte]]'', del XIII secolo a.C./[[era volgare|a.e.v.]]]]
{{Vedi anche|Draenei}}
* '''[[Canaan (personaggio biblico)|Canaan]]''' ([[lingua ebraica|ebraico]]: כְּנַעַן, [kənaʕan], [[ivrit]]: ''Knaan''; [[Lingua greca|greco]] della [[koinè]]: Χαναάν, da cui [[lingua latina|latino]]: ''Canaan''; [[Lingua aramaica|aramaico]]: {{Unicode|ܟܢܥܢ}} da cui [[lingua araba|arabo]] کنعان [kanaʕa:n]; e da cui [[lingua italiana|italiano]]: Cananea), figlio di Cam. Noto per essere il nome della nazione e popolo che si stanziò sulla sponda orientale del [[Mediterraneo]], nella regione attualmente identificata con [[Israele]], [[Libano]] e [[Siria]].
I draenei sono una razza umanoide nativa del pianeta di [[Universo di Warcraft#Argus|Argus]], attualmente diffusa ad Azeroth e nelle Terre Esterne.
**[[Sidone]], primogenito di Canaan e nome di una delle più antiche città-stato della costa [[fenici]]a.
**[[Ittiti|Heth]] (''[[ebraico|ebr.]] חת'' ''ḤT'' in [[alfabeto ebraico]] consonantico), figlio di Canaan, considerato il progenitore degli "[[Ittiti|Ittiti biblici]]", popolo di Canaan, forse connesso con gli [[Hatti (popolo)|Hatti]], un potente gruppo dell'[[Anatolia]].
**"Il [[Gebusei|Gebuseo]]", discendente di Canaan, tribù che visse vicino a [[Gerusalemme]], precedentemente nota come ''Gebus'' secondo i [[Libri delle Cronache]] ({{passo biblico2|1Cronache|11:4}}: "Gerusalemme, cioè Gebus, ove c'erano i Gebusei, abitanti del paese.")
**"L'[[Amorrei|Amorreo]]", discendente di Canaan, popolo che visse tra i fiumi [[Giordano (fiume)|Giordano]] e [[Eufrate]], almeno dal 2000 a.C./a.e.v., noto agli [[Accadi]] e agli [[Egiziani]] come ''Amurru''.
**"Il [[Girgasite]]", discendente di Canaan
**"L'[[Hivite]]", discendente di Canaan
**"L'[[Arkite]]", discendente di Canaan, probabilmente la città-stato di [[Arqa]] ([[lingua fenicia|fenicio]]: ''Irqata''; [[ebraico]]: ערקת, ''Arkat'' nella [[Bibbia]]) villaggio del [[Distretto di Akkar]] nel [[Governatorato del Nord Libano]].
**"Il [[Canaan|Sinita]]", discendente di Canaan, probabilmente connesso col ''Deserto di Sin'' ([[ebraico]]: מִדְבַּר סִין, ''Midbar Sin''), o col fiume Sinn in Siria.
**"L'[[Arvadita]]", discendente di Canaan, si riferisce alla città-stato fenicia di [[Arados|Arwad]], isola abitata della Siria.
**"Lo [[Zemarita]]", discendente di Canaan, si riferisce alla città-stato fenicia di [[Zemar]], in Siria.
**"L'[[Hamatita]]", discendente di Canaan, si riferisce alla città siriana di [[Hama (città)|Hamath]].
 
==Draghi==
Gli [[africa]]ni quindi venivano anticamente intesi come figli di Cam, in particolare il suo discendente Cush, siccome i [[Cassiti|Cushiti]] sono citati in tutte le [[Sacre Scritture]] come gli abitanti dell'[[Africa orientale]], e loro insieme agli [[Yoruba (popolo)|Yoruba]] tracciano ancora loro discendenza fino a Cam. A partire dal [[IX secolo]] con il grammatico [[ebreo]] Giuda ibn Quraysh, è stata presupposta una relazione tra le [[lingue semitiche]] e [[Lingue cuscitiche|cushitiche]]; la [[linguistica]] moderna raggruppano queste due famiglie – insieme ai gruppi linguistici [[Lingua egizia|egizi]], [[Lingua berbera|berberi]], [[Lingue ciadiche|ciadici]] e [[Lingue omotiche|omotici]] – nella più grande famiglia linguistica [[Lingue afro-asiatiche|afroasiatica]]. Inoltre, le lingue nella parte meridionale dell'Africa sono ora considerate appartenenti a varie famiglie distinte indipendenti del gruppo afro-asiatico. Alcune teorie [[camiti]]che ora obsolete sono viste come [[razzismo|razziste]], in particolare una [[Camiti#L'ipotesi hamitica|teoria]] proposta nel [[XIX secolo]] dall'[[esplorazioni geografiche|esploratore]] [[Regno Unito|britannico]] [[John Hanning Speke]], che i [[Tutsi]] erano presumibilmente camiti e quindi ''intrinsecamente superiori''.<ref>L'[[esplorazioni geografiche|esploratore]] [[Regno Unito|britannico]] [[John Hanning Speke]] compì tre viaggi di esplorazione in [[Africa]]. Sostenne e diffuse l‘''[[Camiti#L.27ipotesi hamitica|ipotesi hamitica]]'', una teoria razzista sospettata causa principale tra l'altro del [[genocidio ruandese]]. Il suo primo viaggio risale al [[1854]], viaggio in cui si unì al già famoso [[Richard Francis Burton]] per una spedizione in [[Somalia]]. A dispetto delle difficoltà, i due riuscirono a raggiungere la 'città proibita' di [[Harar]]. Cfr. D. E. Mungello, ''op. cit.'', p. 179 & ''passim''.</ref> Nel [[XVII secolo]], il [[gesuita]] [[Athanasius Kircher]] sostenne che anche i [[cinesi]] fossero discesi da Cam per tramite degli egizi.<ref name=mungello179/>
{{Vedi anche|Draghi (Warcraft)}}
 
==Elfi==
=== Discendenti di Sem ===
{{Vedi anche|Alti elfi (Warcraft)|Elfi del sangue|Elfi della notte}}
{{vedi anche|Semiti}}
Esistono più razze di elfi: quella originale è la razza degli elfi della notte, evolutasi dai troll oscuri grazie alla magia del [[Pozzo dell'Eternità]]. Da essa discendono gli alti elfi e i [[naga (Warcraft)|naga]]. Dagli alti elfi si sono evoluti poi gli elfi del sangue.
[[File:Shem02.jpg|thumb|Sem, figlio di [[Noè]]. Illustrazione da ''[[Promptuarii Iconum Insigniorum]]'', publ. da [[Guillaume Rouillé]] (1518-1589)]]
Sem (anche ''Shem'', [[ebraico]]: שֵם, Šēm; [[lingua greca|greco]]: Σημ, ''Sēm''; [[Lingua araba|arabo]]: سام, ''Sām''; [[Lingua ge'ez|ge'ez]]: ሴም, ''Sēm'' - "rinomanza, prosperità, nome") viene tradizionalmente considerato il capostipite delle [[semiti|genti semitiche]]. Gli [[ebrei]] e gli [[arabi]] si reputano figli di Sem per tramite di Arpachshad (e quindi ''semiti'').
 
==Eterei==
Secondo alcuni studiosi [[Europa|europei]] del [[XVII secolo]] (per es. [[John Webb]]), i popoli della [[Cina]] e dell'[[India]] discendevano anch'essi da Sem.<ref name=mungello179>David E. Mungello, [http://books.google.com/?id=wb4yPw4ZgZQC&printsec=frontcover&q=Noah#v=snippet&q=Shem&f=false; ''Curious land: Jesuit accommodation and the origins of Sinology''], University of Hawaii Press, 1989, pp. 179, 336–337 (Google Book) - ci sono numerosi riferimenti in questo libro sulle opinioni dei primi [[gesuiti]] ''figuristi'' e di altri circa il nesso tra Noè e la Cina. Il '''Figurismo''' fu un movimento intellettuale dei missionari gesuiti alla fine del [[XVII secolo]] e inizio del XVIII, i cui membri reputavano il libro ''[[I Ching]]'' quale opera profetica contenente i misteri del [[Cristianesimo]], e si dedicarono quindi a collaborare con l'Imperatore [[Dinastia Qing|Qing]] (''Ching'') – piuttosto che con gli intellettuali cinesi – come modo per promuovere il Cristianesimo in Cina.</ref>
Gli eterei (''ethereals'') sono una razza originaria del pianeta di K'aresh<ref name=uvg182/><ref name=ask1>{{cita web|lingua=en|url=http://us.battle.net/wow/en/forum/topic/1008430853|titolo=Ask Creative Development -- Round I Answers|editore=Forum di battle.net|data=8 novembre 2010|accesso=4 dicembre 2013}}</ref>. Ad un certo punto, K'aresh venne invaso dalle armate di Dimensius, il signore del vuoto, il quale aprì innumerevoli [[portale (fantascienza)|portali]] verso la [[Distorsione Fatua]], irrorando il pianeta di energie arcane e oscure<ref name=ask1/>; grazie alla loro tecnologia molto avanzata, gli eterei riuscirono a schermare le loro città dall'energia oscura, ma non da quella arcana, che distrusse i loro corpi<ref name=uvg182/><ref name=ask1/>. Sempre grazie alla magia arcana, comunque, riuscirono a sopravvivere anche senza<ref name=uvg182/><ref name=ask1/>, in forma di solo spirito (da cui il nome "eterei"), prendendo l'abitudine di avvolgersi in bende magiche per meglio impedire al loro spirito di disperdersi<ref name=ask1/>.
 
Per un certo periodo, gli eterei riuscirono a resistere all'avanzata di Dimensius, tuttavia alla fine essi furono costretti ad abbandonare il pianeta, fuggendo nella Distorsione Fatua<ref name=uvg182/><ref name=ask1/>. Dopo ciò si stabilirono nelle [[Terre Esterne]], dove svolgono perlopiù le attività di commercio e collezionismo di artefatti magici e sono suddivisi in diverse corporazioni, spesso in lotta fra di loro<ref name=uvg182/>.
* '''[[Elam]]''' ([[ebraico|ebr.]] עֵילָם - nella ''[[Bibbia ebraica]]'': {{passo biblico2|Genesi|10.22}}, {{passo biblico2|Esdra|4.9}}), figlio di Sem. Gli [[Elamiti]] chiamavano la loro terra ''Haltamti'' e avevano un impero (capitale [[Susa (Elam)|Susa]]) in quello che ora è il [[Khūzestān]], moderno [[Iran]]. La [[Lingua elamitica]] però non è una [[lingua semitica]].
* '''[[Assur (Bibbia)|Ashur]]''' ([[ebraico]]: אַשּוּר; spesso [[traslitterazione|traslitt.]] ''Asshur'' o ''Assur'' a esprimere il punto della lettera ebraica '''[[wikt:ש|ש]]''' [[Šin]] nel [[testo masoretico]], che raddoppia la "ש"), figlio di Sem, associato con l'[[Assiria]].
* '''[[Arpacsad|Arpachshad]]''', (trascritto anche '''Arpacsad''') figlio di Sem. È citato insieme ai suoi discendenti nella tradizione del [[Secondo Tempio]]<ref>Per es. nel ''[[Libro dei Giubilei|Giubilei]]'' 9:4; 11:1-7 [http://wesley.nnu.edu/index.php?id=2127 "Book of Jubilees at Wesley Center"] {{en}}</ref> quale fondatore della città di [[Ur|Ur Kaśdim]] dei [[Caldei]], usualmente identificata (secondo l'[[archeologo]] [[Leonard Woolley]]) con la città [[Sumeri|sumera]] di [[Ur]] sulla sponda meridionale dell'[[Eufrate]].<ref>Alan R. Millard, [http://fontes.lstc.edu/~rklein/Documents/Ur.htm ''Biblical Archaeology Review'', magg./giu. 2001: "Where Was Abraham's Ur?"] {{en}}</ref>
* '''[[Lud (Bibbia)|Lud]]''' (ebr. לוּד ), figlio di Sem. Le autorità più antiche attribuiscono questo nome ai [[Lidia|Lidi]] dell'Anatolia orientale.
* '''[[Aram (Bibbia)|Aram]]''' (ebr. אֲרָם o ʾĂrām che significa "esaltato")<ref>Cfr. anche il Lexicon [[ebraico]] [[Brown-Driver-Briggs]], 'ărâm, e "altopiano", nella [[Concordanza Strong]], 'ărâm o arawm'. Parola nr. 758, cfr. [http://www.biblestudytools.com/search/?q=758&s=References&rc=LEX&rc2=LEX+HEB "Hebrew word #758"], ''Brown, Driver, Briggs, Gesenius Lexicon''. Vedi anche [http://www.eliyah.com/cgi-bin/strongs.cgi?file=hebrewlexicon&isindex=758 "Hebrew word #758"], ''Strong's Exhaustive Concordance'' di James Strong, [[1890]]. Una parola associata, la nr. 759 ארמון ''armôn'', viene definita "cittadella, palazzo, fortezza" da Brown-Driver-Briggs. La stessa parola su ''Strong's Concordance'' è ארמון "armôn o ar-mone", "da una radice rara (che significa ''essere elevati''); una cittadella (dalla sua altitudine): - castello, palazzo."</ref>, figlio di Sem. Ci sono riferimenti ad una campagna contro un luogo chiamato "Arame" verso il 2300 a.C./a.e.v. nelle iscrizioni di [[Naram-Sin]]<ref>[http://cdli.ucla.edu/tools/yearnames/HTML/T2K3.htm "Year-Names for Naram-Sin"] {{en}}</ref>
**[[Uz (figlio di Aram)|Uz]], figlio di Aram.
**[[Hul (figlio di Aram)|Hul]], figlio di Aram.
**[[Gether]], figlio di Aram.
**[[Mash (figlio di Aram)|Mash]], figlio di Aram ([[Libri delle Cronache|1 Cronache]] lo cita come ''Meshech'').
 
==Fuochi fatui==
====La famiglia di Arpachshad ([[genealogia]] di [[Abramo]]) e il lignaggio di Yoqtan====
I fuochi fatui (''wisps'') sono gli spiriti degli [[elfi della notte]] defunti, che sono diventati tutt'uno con la foresta<ref>''World of Warcraft'', missione ''Wisp in the Willow'' ([https://wow.gamepedia.com/Wisp_in_the_Willows testo] su Wowpedia).</ref>; hanno le sembianze di piccole sfere di luce luminose e fluttuanti, con all'interno vagamente riconoscibile un viso dai tratti elfici. Essi aiutano gli elfi della notte in vari modi: ad esempio, costruiscono e riparano i loro edifici e i loro macchinari<ref>''World of Warcraft'', missione ''Forces of Nature: Wisps'' ([https://wow.gamepedia.com/Forces_of_Nature:_Wisps testo] su Wowpedia).</ref>, e sono in grado di raccogliere [[legname]] solo fluttuando attorno a un albero, senza abbatterlo o danneggiarlo<ref>''World of Warcraft'', missione ''Wisp-napping'' ([https://wow.gamepedia.com/Wisp-napping testo] su Wowpedia).</ref>. Avendo la capacità di [[telepatia|comunicare col pensiero]], i fuochi fatui possono anche fungere da messaggeri per gli elfi della notte<ref>''World of Warcraft'', missione ''Eranikus, Tyrant of the Dream'' ([https://wow.gamepedia.com/Eranikus,_Tyrant_of_the_Dream_(quest) testo] su Wowpedia).</ref>, e sono in grado di chiudere i [[portale (immaginario)|portali]]<ref>''World of Warcraft'', missione ''Wisp Away'' ([https://wow.gamepedia.com/Wisp_Away testo] su Wowpedia).</ref>. Occasionalmente, i fuochi fatui aiutano anche nel combattimento: possiedono l'abilità di detonare che, sacrificando il fuoco fatuo, prosciuga il [[mana]] dei nemici circostanti; essi sono in grado di indebolire nemici molto potenti<ref>''World of Warcraft'', missione ''Call Down the Thunder'' ([https://wow.gamepedia.com/Call_Down_the_Thunder testo] su Wowpedia).</ref>; possono altresì incanalare le proprie energie per far esplodere altri incantesimi con effetti devastanti, come avvenuto al termine della [[Terza Guerra (Warcraft)|Terza Guerra]], in cui fecero detonare la magia all'interno di [[Nordrassil]], uccidendo [[Archimonde]] e innumerevoli [[demoni (Warcraft)|demoni]] e [[non morti (Warcraft)|non morti]]<ref>{{cita|Mezen, Burns, Brooks|p. 80.|Storia3}}</ref>.
La genealogia a questo punto elenca varie generazioni dei discendenti di Arpachshad, a causa della loro connessione con la [[popolo ebraico|nazione ebraica]] e il resto della [[Genesi]]:
* [[Cainam]] viene citato quale figlio di Arpacsad e padre di Shelah da alcune fonti antiche. Il nome è omesso nel [[testo masoretico]] ebraico del [[Tanakh]], ma la [[Septuaginta]] greca e la [[genealogia di Gesù]] in [[Vangelo di Luca|Luca]] ({{passo biblico|Luca|3.36|nome="Cainam, figlio di Arfàcsad"}}) includono tale nome. Ne parla pure il [[Libro dei Giubilei]].
* [[Sela (Bibbia)|Sela]] (anche trascritto come ''Shelah'' o ''Salah'' – ebr. שלח, ''Shelach'', ''Šelḥ'' ) figlio di Arpachshad (o Cainan).
**[[Eber]] figlio di Sela.
***[[Peleg]] (ebr. פֶּלֶג/| פָּלֶג Péleg, Páleg, Péleḡ, Pāleḡ; "divisione"), figlio di Eber. Nella Tavola si afferma che la Terra venne divisa nei giorni di Peleg. Una divisione tripartita tra Cam, Sem e Jafet che precede l'incidente della [[Torre di Babele]], è elaborata da varie fonti antiche.<ref>Per es. ''[[Libro dei Giubilei]]'', ''[[Pseudo-Filone]]'', ''[[Predicazione di Pietro]]'', [[Flavio Giuseppe]] (I.VI.4).</ref>
***[[Yoqtan]] (''Joktan'', ''Ioctan'', ''Yoktan'' o ''Joqtan'' ([[ebraico|ebr.]] '''יָקְטָן''', [[traslitterazione|trasl.]] '''Yoqṭān'''; {{arabo|قحطان}}, trasl. Qaḥṭān), figlio di Eber.
 
==Gnomi==
=====Figli di Yoqtan=====
Gli gnomi sono una razza di piccoli umanoidi, noti per la grande intelligenza e l'evoluta tecnologia. Essi discendono dai meccagnomi (''mechagnomes''), piccole creature meccaniche ad [[orologeria]] create dai [[custodi titanici]]: i meccagnomi che si trovavano a Uldaman nelle [[Maleterre]] furono colpiti, come molte alte creazioni titaniche, dalla [[Maledizione della Carne]] creata dagli [[Dei Antichi]], che li portò a trasformarsi negli gnomi attuali<ref name=gnomi125>{{cita|Mezen, Burns, Brooks|p. 125.|Storia1}}</ref><ref name=battlegnomi>{{cita web|autore=Blizzard Entertainment|url=https://worldofwarcraft.com/it-it/game/races/gnome|titolo=Gnomi|sito=worldofwarcraft.com|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. I meccagnomi erano programmati per progettare e costruire invenzioni che facessero funzionare meglio il mondo di [[Azeroth]], il che spiega la propensione degli gnomi per l'invenzione<ref name=knowpriest2>{{cita web|cognome=Stickney|nome=Anne|url=https://www.engadget.com/2010/09/12/know-your-lore-gnome-priests-and-the-failure-of-the-flesh-page/|titolo=Know Your Lore: Gnome priests and the failure of the flesh, page 2|sito=endgadget|data=12 settembre 2010|accesso=24 luglio 2019}}</ref>.
:::*[[Almodad]], figlio di Yoqtan. Secondo lo ''[[Easton Bible Dictionary]]'' ([[1897]]), "Almodad" significa "''immeasurable'' (immisurabile)", tuttavia viene anche tradotto con "non misurato", "misuratore",<ref>Rene Noorbergen, ''Secrets of the Lost Races: New Discoveries of Advanced Technology in Ancient Civilizations'', 2001, TEACH Services, Inc. ISBN 1-57258-198-0</ref> "misura di Dio",<ref>Roswell Dwight Hitchcock, Nathaniel West, Alexander Cruden, [http://christianthings.com/reading/biblena.html ''Hitchcock's New and Complete Analysis of the Holy Bible''], 1870, A.J. Johnson. ISBN 0-8370-1742-4</ref> "il beneamato" o "Dio è amato",<ref>''[[International Standard Bible Encyclopedia]]'', 1915.</ref> "Dio è amore",<ref>Thomas Inman, ''Ancient Faiths Embodied in Ancient Names'', Kessinger Publishing, 2002, Parte I, ''s.v.'' "Almodad",p. 231. ISBN 0-7661-2668-4</ref> e "Dio è amico".<ref>Alfred J. Kolatch, ''The Comprehensive Dictionary of English & Hebrew First Names'', Jonathan David Company, 2005, ''s.v.'' "Almodad", p. 39. ISBN 0-8246-0455-5</ref><ref>David K. Stabnow, ''HCSB Super Giant Print Dictionary and Concordance'', Broadman & Holman, 2006, "Almodad", p. 47. ISBN 0-8054-9489-8</ref>
:::*[[Sheleph]], figlio di Yoqtan. Sheleph significa "estrarre" o "colui che estrae".<ref>''Hitchcock's Bible Dictionary, cit.''</ref>
:::*[[Ascarmavet]], figlio di Yoqtan. Ascarmavet (trascritto anche Hazarmaveth o Hazarmaueth) significa "dimora di morte"<ref>''Hitchcock's Bible Dictionary, cit.''. Vedi {{passo biblico|Genesi|10.26|nome="Joktan generò Almodad, Selef, '''Ascarmavet''', Jerach, Adòcam, Uzal, Dikla, Obal, Abimaèl, Saba, Ofir, Avìla e Ibab. Tutti questi furono i figli di Joktan}}</ref>
:::*[[Jerah]], figlio di Yoqtan.
:::* [[Hadoram]], figlio di Yoqtan.<ref>Secondo le note del [[Rabbino|Rabbi]] [[Aryeh Kaplan]]: "Hadarom: alcuni lo interpretano come se indicasse ''il sud''".</ref>
:::*[[Uzal]], figlio di Yoqtan.
:::*[[Diklah]] figlio di Yoqtan.
:::*[[Obal]], figlio di Yoqtan.
:::*[[Abimael]], figlio di Yoqtan.
:::*[[Sheba]], figlio di Yoqtan.
:::*[[Ofir]] (o ''Ophir'' – ebr. אוֹפִיר), figlio di Yoqtan.
:::*[[Havilah]], figlio di Yoqtan.
:::*[[Jobab]], figlio di Yoqtan.
 
Lasciata Uldaman, i neonati gnomi andarono a stabilirsi a [[Dun Morogh]], dove costruirono svariati insediamenti<ref name=gnomi125/>: qui vennero "scoperti", cinquecento anni dopo, dai [[nani (Warcraft)|nani]], con i quali strinsero subito amicizia; grazie all'aiuto dei nani, gli gnomi edificarono la propria spettacolare capitale, Gnomeregan, nelle profondità della montagna<ref>{{cita|Mezen, Burns, Brooks|p. 137.|Storia1}}</ref>.
== In [[storiografia]] ==
=== In [[Flavio Giuseppe]] ===
[[File:Josephustable 3.svg|thumb|upright=2.3|Identificazioni geografiche di [[Flavio Giuseppe]], circa [[100]] d.C./[[era volgare|e.v.]]]]
 
Gli gnomi si unirono all'[[Alleanza (Warcraft)|Alleanza]] alla vigilia della [[Seconda Guerra (Warcraft)|Seconda Guerra]], contribuendo con macchinari tecnologici per competere con quelli ideati dai [[goblin (Warcraft)|goblin]] per l'[[Orda (Warcraft)|Orda]]<ref name=battlegnomi/><ref name=knowpol1>{{cita web|lingua=en|cognome=Stickney|nome=Anne|url=https://www.engadget.com/2010/05/22/know-your-lore-current-alliance-politics-the-gnomes/|titolo=Know Your Lore: Current Alliance politics -- the gnomes|sito=endgadget|data=22 maggio 2010|accesso=24 luglio 20190}}</ref>. Allo scoppiare della [[Terza Guerra (Warcraft)|Terza Guerra]], però, essi si trovarono a fronteggiare i [[trogg]] che avevano invaso Gnomeregan: sapendo che i loro alleati avevano altre priorità, gli gnomi, guidati da [[Gelbin Meccatork]], tennero segreta la situazione e inviarono all'Alleanza solo contributi simbolici<ref name=battlegnomi/><ref name=knowpol1/>. Mekkatork pensava che sarebbero riusciti a gestire l'invasione da soli, ma a causa del tradimento del suo consigliere, Sicco Termospin, le contromisure messe in campo si rivelarono fatali anche per gli gnomi; oltre l'80% degli gnomi però, e la capitale andò persa, e i superstiti trovarono rifugio a [[Forgiardente]], la capitale dei nani<ref name=battlegnomi/><ref name=knowpol1/>. Essi riuscirono a recuperare parte del loro territorio solo nel periodo successivo al [[Cataclisma (Warcraft)|Cataclisma]]<ref>''World of Warcraft'', missione ''Operation: Gnomeregan'' ([https://wow.gamepedia.com/Operation:_Gnomeregan_(quest) testo] su Wowpedia).</ref>.
Lo [[storico]] [[ebreo]]-[[Civiltà romana|romano]] del [[I secolo]] [[Flavio Giuseppe]], nel suo ''[[Antichità giudaiche]]'' Libro 1, Capitolo 6, fu tra i primi a tentare di assegnare [[etnia|etnie]] note ad alcuni dei nomi elencati su [[Genesi]] {{passo biblico|Genesi|10}}. Le sue attribuzioni divennero la base per gli autori successivi e furono come segue:<ref>[http://www.alateus.it/Antichitait.pdf ''Antichità Giudaiche''– Libro I] {{it}} - i nomi propri alternativi (in corsivo) e i riferimenti specifici del tomo sono citati tra parentesi.</ref>
 
==Mezzorsi==
*Gomer (''Gomar''): "Quelli che oggi dai Greci sono chiamati [[Galati]], un tempo erano detti Gomariti essendo stati fondati da Gomar" (1.123).
I mezzorsi (''furbolg'') sono delle creature umanoidi con tratti da [[ursidae|orso]], diffuse nei continenti di [[Kalimdor]] e [[Nordania]]<ref name=furbolg>{{cita web|lingua=en|cognome=Rossi|nome=Matthew|url=https://www.engadget.com/2010/06/30/know-your-lore-the-furbolg/|titolo=Know Your Lore: The evolution of Azeroth's creatures|sito=endgadget|data=30 giugno 2010|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. La loro origine è molto antica<ref name=uvg183>{{cita|Pleet, Stickney|p. 183.|UVG}}</ref>, risalente a prima dell'arrivo dei [[Titani (Warcraft)|Titani]] su [[Azeroth]]<ref name=furbolg/>; secondo alcune fonti, essi furono creati dal semidio Ursoc<ref>{{cita web|editore=WoW Insider|lingua=en|nome=Stickney|cognome=Anne|url=https://www.engadget.com/2012/05/06/know-your-lore-the-evolution-of-azeroths-creatures/|titolo=Know Your Lore: The evolution of Azeroth's creatures|sito=endgadget|data=6 maggio 2012|accesso=24 luglio 2019}}</ref>, che i mezzorsi venerano assieme al suo gemello Ursol<ref name=furbolg/>, mentre secondo altri racconti essi discendono dagli jalgar, un'antica razza di creature feroci<ref name=storia1-65>{{cita|Metzen, Burns, Brooks|pp. 65-66.|Storia1}}</ref>. I mezzorsi sono generalmente guerrieri e sciamani, ma tra di essi è relativamente diffuso anche il druidismo<ref name=furbolg/>. Anche se culturalmente sono vicini agli elfi della notte, i mezzorsi hanno una buona opinione dei [[tauren]] e, in generale, non sono ostili all'[[Orda (Warcraft)|Orda]]<ref name=furbolg/>.
**Aschanax (''Ashkenaz''): "Aschanaxiani, che ora i Greci chiamano Regini" (1.126).
**Rifat (''Rifate''): "Rifatei, che sono gli attuali Paflagoni (1.126).
**Thrugramma (''Togarmah, Tugrame''): "Tugramei, che i Greci pensarono bene di chiamare [[Frigi]]" (1.126).
*Magog: "Magogiani e li chiamò col suo nome, sono costoro che i Greci chiamarono [[Sciti]]" (1.123).
*Madai (''Mado''): "Madei, che dai Greci sono detti [[Medi]]" (1.124).
*Javan: "Jonia e tutti i Greci" (1.124).
**Elisa (''Alisa''): "Elisei che ora sono gli [[Eoli]]" (1.127).
**Tharsus (''Tarshish, Tharso''): "Tharsi, regione che una volta si chiamava [[Cilicia]]" (1.127). Fa inoltre derivare il nome della loro città Tarso da Tharsus ("la sua città principale e capitale è detta Tarso - la Th fu mutata in T", ''ibid.'').
**Cethimus (''Kittim, Chetim''): "l'isola di Chetima, l'attuale Cipro". Fa derivare il nome greco della loro città, che scrive ''[[Larnaca|Cition]]'', da Cetimo (1.128).
*Thobel (''Tubal, Teobel''): "Teobeliani che oggi si chiamano [[Iberi]]" (1.124).
*Mosoch (''Meshech, Mesco''): "Mescheniani ... oggi si chiamano [[Cappadocia|Cappadoci]]". Fa inoltre derivare il nome della loro capitale [[Kayseri|Mazaca]] da Mosoch/Mesco (1.125).
*Thiras (''Tiras, Teire''): "Teiriani, che i Greci in seguito mutarono in [[Traci]]" (1.125).
*Chus (''Cush, Cus, Cuseo''): "Etiopi ... suoi sudditi, a tutt'oggi si chiamano Cusei, e così tutti quelli dell'Asia" (1.131).
**Sabas (''Seba, Saba''): Sabei (1.134).
**Evilas (''Havilah, Evila''): "Evilei, che ora sono detti [[Getuli]]ani" (1.134).
**Sabathes (''Sabta, Sabat''): "Sabateniani, che dai Greci sono detti Astabariani" (1.134).
**Sabactas (''Sabteca, Sabacta''): Sabacteniani (1.134).
**Ragmus (''Raamah, Ram''): Rameani (1.135).
***Judadas (''Dedan, Judada''): "Judadei - popolo a occidente dell'Etiopia" (1.135).
***Sabas (''Sheba, Sabeo''): Sabei (1.135).
*Mesraim (''Misraim, Mersai''): [[Egitto]] che Flavio Giuseppe dice venga chiamato dalle sue parti col nome di “Merse” (o ''Mestre'') e gli Egiziani “Mersaeni” (1.132).
**"Gli otto figli di Merseo occuparono tutta la regione che va da [[Gaza]] all'Egitto; ma [[Filistei|Filistino]] è il solo che mantenne il nome del fondatore, perché i Greci chiamarono ''[[Palestina]]'' la parte toccata a lui. Degli altri, cioè Lumeo, Anania, Labimo il solo che si installò nella [[Libia]] e chiamò dal suo nome quella regione, Nedemo, Petrosimo, Chesloimo e Ceftomo sappiamo soltanto i nomi e null'altro, poiché la guerra etiopica, della quale parleremo appresso, distrusse dalle fondamenta le loro città" (1.136-137).
*Phut (''Put''): [[Libia]]. Afferma che "Put colonizzò la Libia e, dal suo nome, chiamò gli indigeni Putiani. Nella [[Mauritania]] c'è ancora un fiume che porta questo nome; onde - ed è agevole vederlo - la maggior parte degli storici greci menzionano il fiume e la regione adiacente col nome Fute. Ma questa regione ha cambiato il suo nome in quello che porta adesso, preso da uno dei figli di Merseo, detto Libi" (1.132-133).
*Canaan (''Cananeo''): [[Giudea]], chiamata dal proprio nome [[Canaan|Cananea/Canaan]]" (1.134).
**Sidonius (''Sidon, Sidonio''): città di Sidonio, "detta poi ''[[Sidone]]'' dai Greci" (1.138).
**Amathus (''Hamathite, Amath''): "Amatho, che tuttora sopravvive, ed è detta Amathe dagli indigeni, sebbene i [[Macedoni]] l'abbiano soprannominata Epifania, da uno dei successori di [[Alessandro Magno|Alessandro]]" (1.138).
**Arudeus (''Arvadite, Arudeo''): "isola di Arado" (1.138).
**Arucas (''Arkite, Aruceo''): "Arce, nel [[Libano]]" (1.138).
**"Degli altri sette, Evaio, Chetteo, Jebuseo, Amorreo, Gergeseo, Seineo, Samareo non abbiamo nulla nelle [[Sacre Scritture]] all'infuori dei nomi, poiché gli [[Ebrei]] distrussero le loro città" (1.139).
*Elam: "Elamiti dai quali trassero origine i [[Persiani]]" (1.143).
*Ashur (''Assira''): città di Nino ( è la città di [[Ninive]]) e ... i suoi sudditi, gli [[Assiri]]" (1.143).
*Arphaxad (''Arfacsad''): "Arfacsadei, quelli che ora sono detti [[Caldei]]" (1.144).
** Sala (''Sale'') (1.146).
***Heber (''Eber''): "i Giudei, in origine detti Ebrei" (1.146).
****Phaleg (''Peleg, Faleg''): nota che era chiamato così "perché nato nella divisione dei territori, dato che ''Faleg'' è il termine ebraico per “divisione” (1.146-147).
****Joctan (''Jucta'') (1.147) e i figli:
*****"Elmodad, Salef, Azermoth, Ira, Edoram, Uzal, Dacle, Ebal, Abimael, Safa, Ofir, Evil, Iobel. Questi abitano dal fiume dell'India Cofeno alle località adiacenti alla Seria ([[Cina]])" (1.147).
*Aram: "Aramei, che i Greci chiamano [[Siriani|Siri]]" (1.144).
**Uz (''Us''): "Us fondò la Traconitide e [[Damasco]], che si trova tra la Palestina e la [[Celesiria|Cele-Siria]]" (1.145).
**Ul (''Hul, Uru''): [[Armenia]] (1.145).
**Gather (''Gether, Geter''): [[Bactria]]ni (1.145).
**Mesa (''Mesh, Mes''): "i Mesenei nella regione detta [[Charax Spasinu]]" (1.145).
*Laud (''Lud''): "[[Lidi]], un tempo erano Ludi" (1.144).
 
I mezzorsi parteciparono alla [[Guerra degli Antichi]] al fianco degli [[elfi della notte]], dei [[tauren]] dee i [[terrigeni]] contro la [[Legione Infuocata]]<ref name=furbolg/><ref name=uvg183/>. Con il ritorno della Legione nella [[Terza Guerra (Warcraft)|Terza Guerra]], molte tribù di mezzorsi di Kalimdor vennero corrotte, e i loro membri sono divenuti pazzi e violenti<ref name=uvg183/>, e le tribù superstiti (come i Pinosaldo e i Mordilegno)<ref name=furbolg/> sono diventate diffidenti ed isolazioniste<ref name=uvg183/>. I mezzorsi di Nordania, che vivono nella città di Faucebigia, all'interno dell'Albero del Mondo caduto di [[Vordrassil]], caddero sotto l'influenza del [[Dio Antico]] [[Yogg-Saron]], impazzendo e cominciando a lottare tra di loro<ref name=furbolg/>.
=== In [[Ippolito di Roma|Ippolito]] ===
[[File:HippolytusGrav.JPG|thumb|[[Ippolito di Roma]], [[teologo]] e [[scrittore]] [[storia romana|romano]], da un'illustrazione del [[XVII secolo]]]]
 
==Murloc==
La cronaca di [[Ippolito di Roma]] (234 circa), che esiste in numerose copie in [[lingua latina|latino]] e [[lingua greca|greco]],<ref>[http://books.google.com/books?id=N0FucWLGmS8C ''Die Chronik des Hippolytus''] {{de}}</ref> rappresenta un altro tentativo di attribuire [[etnia|etnie]] ai nomi di [[Genesi]] {{passo biblico|Genesi|10}}, in certi casi simili a quelli di Flavio Giuseppe, ma con molte differenze, come segue:
{{Vedi anche|Murloc}}
 
==Mogu==
*Gomer – [[Cappadocia|Cappadoci]]
I mogu sono una stirpe di creature di aspetto molto imponente e dai tratti [[panthera leo|leonini]], dotati di innati poteri magici, abitanti del continente di [[Pandaria]]; essi erano una delle creazioni dei [[Titani (Warcraft)|Titani]], costruiti per difendere il mondo di [[Azeroth]]<ref name=uvg184/><ref name=mogu1>{{cita web|lingua=en|cognome=Stickney|nome=Anne|url=https://www.engadget.com/2013/03/10/know-your-lore-the-history-and-origins-of-the-mogu/|titolo=Know Your Lore: The history and origins of the mogu|sito=endgadget|data=10 marzo 2013|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. Così come tutti gli altri costrutti titanici, anche i mogu furono colpiti dalla [[Maledizione della Carne]] che gli [[Dei Antichi]] avevano lanciato; inoltre Ra-Den la sentinella titanica che era incaricata di guidarli, smise di occuparsi di loro; le due cose, combinate, gettarono i mogu nel caos, ed essi cominciarono a lottare fra di loro per il potere, in quella che divenne nota come "Era dei Cento Re"<ref name=uvg184/><ref name=mogu1/>.
**Ashkenaz – [[Sarmati]]
**Riphath – Sauromati
**Togarmah – [[Armeni]]
*Magog – [[Galati]], [[Celti]]
*Javan
**Elishah – [[Siculi]] (''Chron Pasc'': [[Troia]]ni e [[Frigi]])
**Tarshish – Iberi, Tirreni
**Kittim – [[Macedoni]], [[Roma]]ni, [[Latini]]
*Tubal – "Hettali" (?)
*Meshech – [[Illiri]]
*Misraim
**Ludim – [[Lidi]]
**Anamim – [[Panfilia|Panfili]]
**Pathrusim – [[Licia|Lici]] (var.: [[Cretesi]])
**Caphtorim – [[Cilicia|Cilici]]
*Put – [[Trogloditica|Trogloditi]]
*Canaan – [[Cartaginesi|Afri]] e [[Fenici]]
**Arkite – [[Tripolitania|Tripolitani]]
*Lud – Halizoni o Alazoni
*Arpachshad
**Cainan – "quelli ad est dei Sarmati" (una variante)
***Joktan
****Elmodad – [[India]]ni
****Saleph – [[Bactria]]ni
****Hazamaveth, Sheba – [[Arabi]]
****Adoram – [[Carmania|Carmani]]
****Uzal – [[Aria (regione storica)|Ariani]] (var.: [[Parti]])
****Abimael – [[Ircania|Ircani]]
****Obal – [[Sciti]]
****Ophir – [[Armeni]]
****Deklah – [[Belucistan (regione geografica)|Gedrosi]] (var.: Gedrosiani)
*Aram – "Eti" ?
**Hul – Lidi (var.: [[Mingreli|Colchici]], dalla [[Colchide]])
**Gether – "Gaspeni" ?
**Mash – [[Mossineci]] (var.: Mosocheni)
 
Essa terminò quando Lei Shen, detto "Re del Tuono", ottenne i poteri di Ra-Den e riunì i mogu sotto di sé formando un vasto impero e schiavizzando una dopo l'altra le altre razze di Pandaria<ref name=mogu1/>. I mogu crearono anche alcune razze di creature perché li servissero, come i [[saurok]] e i [[grumyan]]<ref name=mogu2>{{cita web|lingua=en|cognome=Rossi|nome=Matthew|url=https://www.engadget.com/2012/09/30/know-your-lore-who-are-the-mogu/|titolo=Know Your Lore: Who are the Mogu?|sito=endgadget|data=30 settembre 2012|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. Dopo la morte di Lei Shen vari imperatori si susseguirono nel dominio dell'impero mogu: sotto il regno dell'imperatore Lao-Fe, 12.000 anni prima della [[Prima Guerra (Warcraft)|Prima Guerra]], i [[pandaren]] si misero alla testa di una ribellione delle razze schiavizzate, causando all'improvvisa caduta dell'impero<ref name=uvg184/><ref name=mogu2/>. I mogu furono così costretti a ritirarsi nelle ombre<ref name=mogu2/> fino al periodo seguente il [[Cataclisma (Warcraft)|Cataclisma]]: riuniti sotto la guida di Xin e supportati dai [[troll (Warcraft)|troll]] Zandalari, i mogu attaccarono Pandaria, con l'intento di riconquistarla<ref name=mogu2/>, e anche Lei Shen venne riportato in vita grazie ad antiche magie troll<ref>''World of Warcraft'', missione ''Revelations'' ([https://wow.gamepedia.com/Revelations_(quest) testo] su Wowpedia).</ref>. Lei Shen cadde però ben prsto per mano di avventurieri inviati da [[Irathion]]<ref>''World of Warcraft'', missione ''Heart of the Thunder King'' ([https://wow.gamepedia.com/Heart_of_the_Thunder_King_(quest) testo] su Wowpedia).</ref>, causando così nuovamente la dispersione dei mogu.
Il ''[[Cronografo del 354]]'', il ''[[Panarion]]'' ([[lingua greca|greco]]: Πανάριον, "Cassetta della medicina"),<ref>Titolo datogli dalle traduzioni del [[XVI secolo]]: esteso ''Panarion adversus omnes haereses'' dove Epifanio prende in esame e combatte circa 80 eresie diverse. Cfr. [http://www.tertullian.org/rpearse/epiphanius.html "Epiphanius of Salamis (Excerpts on the Council of Nicaea"] {{en}}</ref> di [[Epifanio di Salamina]] (375 circa), il ''[[Chronicon paschale]]'' (627 c.), la ''Storia di Albania'' dello [[storico]] [[georgia]]no [[Movses Kaghankatvatsi]] ([[VII secolo]]), e la ''Sinopsi delle Storie'' di [[Giovanni Scilitze]] (1057 c.) seguono le identificazioni di Ippolito.
 
==Naga==
=== In [[Sofronio Eusebio Girolamo|Girolamo]] ===
<nowiki>[[File:Naga Warcraft.JPG|thumb|upright=1.6|Primo piano di un naga maschio tratto dal video introduttivo di ''Warcraft III: The Frozen Throne'']]</nowiki>
[[Sofronio Eusebio Girolamo]], che scriveva verso il [[390]], fornì una versione "aggiornata" delle identificazioni di Flavio Giuseppe, nel suo ''Questioni ebraiche sulla Genesi''. Il suo elenco è sostanzialmente identico a quello di Flavio Giuseppe in quasi tutti i rispetti, ma con le seguenti notevoli differenze:
I naga sono una razza di creature anfibie e serpentine che fanno parte delle forze degli [[Dei Antichi]]. In origine erano [[elfi della notte]] facenti parte degli Alti Nobili, l'antica casta nobiliare: assieme alla regina [[Azshara]], essi si allearono con la [[Legione Infuocata]] durante la [[Guerra degli Antichi]], al termine della quale il [[Pozzo dell'Eternità]] implose, causando un cataclisma che li fece sprofondare nel [[Grande Mare (Warcraft)|Grande Mare]]. Azshara strinse così un patto con il Dio Antico [[N'Zoth (personaggio)|N'Zoth]], accettando di servirlo in cambio della sopravvivenza: egli quindi li trasformò, dando loro la forma attuale<ref name=storianaga>{{cita|Metzen, Burns, Brooks|p. 105.|Storia1}}</ref><ref name=knownaga1>{{cita web|lingua=en|cognome=Stickney|nome=Anne|url=https://www.engadget.com/2010/10/10/know-your-lore-the-naga-part-1/|titolo=Know Your Lore: The naga, part 1|sito=endgadget|data=10 ottobre 2010|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. Nelle profondità del mare, i naga ricostruirono così la loro civiltà, con capitale Nazjatar, progettando la vendetta contro gli abitanti della superficie<ref name=storianaga/>.
 
Diecimila anni dopo, su ordine degli Dei Antichi, un contingente di naga guidato da [[dama Vashj]] emerse dall'oceano per aiutare [[Illidan Grantempesta]] nella sua missione di distruggere il [[Re dei Lich]]<ref>{{cita|Metzen, Burns, Brooks|p. 86.|Storia3}}</ref>; essi aiutarono Illidan a recuperare l'[[Occhio di Sargeras]], reclutarono per lui [[Kael'thas Solealto]] e i suoi [[elfi del sangue]] e lo assistettero nel prendere il controllo delle [[Terre Esterne]], combattendo poi contro il [[Flagello dei non morti]] a [[Corona di Ghiaccio]]<ref name=know1b>{{cita web|lingua=en|cognome=Stickney|nome=Anne|url=https://www.engadget.com/2010/10/10/know-your-lore-the-naga-part-1-page-2/
*Thubal, figlio di Jafet: "Iberi, che sono anche gli Spagnoli da cui derivano i [[Celtiberi]], sebbene certa gente supponga che siano [[Italiani]]."
|editore=WoW Insider|titolo=Know Your Lore: The naga, part 1, page 2|sito=endgadget|data=10 ottobre 2019|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. In quest'ultima battaglia vennerò però sconfitti, così Illidan e le sue forze si ritirarono nuovamente nelle Terre Esterne, dove i naga presero il controllo delle [[Paludi di Zangar]]<ref name=know1b/>; qui Vashj venne uccisa, e le sue forze sconfitte, anni dopo da alcuni avventurieri<ref name=know1b/>.
*Gether, figlio di Aram: "[[Acarnania|Acarnani]] o [[Cari]]"
*Mash, figlio di Aram: [[Lidia|Meoni]]
 
Da lì in poi, la presenza dei naga in superficie si fa più consistente; appaiono nella [[Tundra Boreale]], con lo scopo di sciogliere i ghiaccio della calotta polare (piano sventato dagli [[kvaldir]]) e, dopo il [[Cataclisma (Warcraft)|Cataclisma]], attaccano gli insediamenti elfici di [[Rivafosca]]<ref>{{cita web|lingua=en|cognome=Stickney|nome=Anne|url=https://www.engadget.com/2010/10/17/know-your-lore-the-naga-part-2-page-2/|titolo=Know Your Lore: The naga, part 2, page 2|sito=endgadget|data=17 ottobre 2010|accesso=24 luglio 2019}}</ref> e [[Feralas]]<ref>{{cita web|cognome=Watrous|nome=Valerie|url=https://worldofwarcraft.com/it-it/story/short-story/leader-story/tyrande-whisperwind|titolo=Tyrande & Malfurion:I semi della fede|sito=worldofwarcraft.com|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. Occupano inoltre le rovine di [[Vashj'ir]], usandole come base per attaccare il signore elementale dell'acqua Neptulon<ref>''World of Warcraft'', missione ''Final Judgement'' ([https://wow.gamepedia.com/Final_Judgment testo] su Wowpedia).</ref>.
=== In [[Isidoro di Siviglia]] e successivi autori ===
Lo studioso [[Isidoro di Siviglia]], nella sua opera ''[[Etymologiae]]'' (600 circa), ripete le identificazioni di Girolamo, ma con i seguenti cambiamenti minori:<ref>[http://books.google.com/books?id=TdWwnp6v4z0C&pg=RA3-PA192&lpg=RA3-PA192&dq=aram+isidore+elam&source=web&ots=KWYR3HebVM&sig=La4RsB4VXejM7hBBrPbD59kpwl4#PRA3-PA193,M1 ''Etymologies of Isidore'', trad inglese] {{en}}; testo latino: [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Isidore/home.html da ''LacusCurtius''], [http://www.thelatinlibrary.com/isidore.html from ''Biblioteca Latina''], [http://www.intratext.com/X/LAT0706.HTM Edizione ''IntraText''] {{la}}</ref>
 
I naga sono creature anfibie dai tratti serpentini, con una lunga coda al posto delle gambe; molti di essi hanno inoltre subito ulteriori mutazioni a causa delle energie residue del Pozzo dell'Eternità<ref name=encinaga>{{cita web|lingua=en|url=https://wow.gamepedia.com/The_Warcraft_Encyclopedia/Naga|titolo=The Warcraft Encyclopedia - Naga|sito=[[Wowpedia]]|accesso=24 luglio 2019}}</ref> (ad esempio, le streghe del mare hanno serpenti che crescono dal capo come capelli). Maschi e femmine sono caratterizzati da un forte [[dimorfismo sessuale]]: mentre i primi sono più forti e massici e di aspetto più bestiale, le seconde sono più snelle, nonché più intelligenti e abili con la magia, e di conseguenza la società naga è [[matriarcato|matriarcale]]<ref name=encinaga/>.
*Joktan, figlio di Eber: Indiani
*Saleph, figlio di Yoqtan: Bactriani
*Magog, figlio di Jafet: "Sciti e [[Goti]]"
*Ashkenaz, figlio di Gomer: "[[Sarmati]], che i Greci chiamano Rheginiani".
 
==Orchi==
Le identificazioni di Isidoro per i figli di Jafet sono ripetute nella ''[[Historia Brittonum]]'' attribuita a [[Nennio]]. Le identificazioni di Isidoro divennero inoltre la base usata dai numerosi studiosi [[medioevo|medievali]] successivi, e rimasero tali finché l'[[Esplorazioni geografiche|Età delle Scoperte]] indusse a nuove teorie, come quella di [[Benito Arias Montano]] (1571), che propose un nesso di Meshech con [[Mosca (Russia)|Mosca]], e [[Ofir]] con il [[Perù]].
{{Vedi anche|Orchi (Warcraft)}}
 
==Pandaren==
=== Sem padre dell'[[Estremo Oriente]] ===
{{Vedi anche|Pandaren}}
[[File:Ma Lin - Emperor Yao.jpg|thumb|L'[[Yao (imperatore)|Imperatore Yao]], che i [[gesuiti]] ''figuristi''<ref name=mungello179/> pensavano fosse l'immagine di [[Noè]] nella storia tradizionale [[Cina|cinese]]]]
 
==Saurok==
Secondo l'opinione di alcuni studiosi europei del XVII secolo (per es. [[John Webb]] ''cit.''), i popoli della Cina e dell'India discendevano da Sem.<ref name=mungello179/> Sia Webb che i gesuiti francesi che appartenevano alla scuola del ''Figurismo'' andarono oltre, identificando il leggendario Imperatore [[Yao (imperatore)|Yao]] della storia cinese con [[Noè]] stesso.<ref name=mungello179/>
I saurok sono creature umanoidi [[lucertola|lucertoloidi]] native di [[Pandaria]]<ref name=uvg185/>. La loro razza fu creata dai [[mogu]], modificando magicamente alcune specie di [[rettili]] della [[Vallata dell'Eterna Primavera]], con lo scopo di ottenere un esercito di feroci guerrieri sotto il loro controllo<ref name=uvg185/><ref name=knowsaurok>{{cita web|lingua=en|cognome=Rossi|nome=Matthew|url=https://www.engadget.com/2012/10/17/know-your-lore-the-meddling-of-the-mogu-part-1-saurok/|titolo=Know Your Lore: The meddling of the Mogu Part 1 - Saurok|sito=endgadget|data=17 ottobre 2012|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. Essi vennero incaricati di pattugliare i confini dell'impero e tenere sotto controllo gli schiavi; col tempo svilupparono una cultura incentrata sulla violenza, la propria superiorità e il disprezzo verso le razze più deboli<ref name=knowsaurok/><ref name=defiant>''World of Warcraft'', testo dell'oggetto ''The Defiant'' ([http://wowpedia.org/The_Defiant testo] su Wowpedia).</ref>.
 
Durante il regno dell'imperatore Dojan, i saurok si ribellarono, e i mogu tentarono di distruggerli completamente<ref name=uvg185/><ref name=knowsaurok/><ref name=defiant/>: ritiratisi nella [[Giungla di Krasarang]], che conoscevano bene, e conoscendo anche le tattiche di guerra dei mogu, i saurok riuscirono a danneggiarli notevolmente, uccidendo anche l'imperatore Dojan II, figlio del precedente<ref name=knowsaurok/><ref>''World of Warcraft'', oggetto ''The Last Stand'' ([http://wowpedia.org/The_Last_Stand testo] su Wowpedia).</ref><ref name=lostdynasty>''World of Warcraft'', oggetto ''The Lost Dynasty'' ([http://wowpedia.org/The_Lost_Dynasty testo] su Wowpedia).</ref>. L'impero mogu fu gettato nel caos per un paio d'anni e lasciato fortemente indebolito<ref name=knowsaurok/><ref name=lostdynasty/>, cosa che avrebbe permesso poi anche ai [[pandaren]] di liberarsi dal loro giogo<ref name=knowsaurok/>.
== Figli extrabiblici di Noè ==
Esistono varie tradizioni nelle fonti postbibliche che asseriscono che Noè ebbe altri figli oltre a Sem, Cam e jafet – nati in tempi diversi prima, durante e dopo il Diluvio.
 
Col tempo i saurok si sono divisi in svariate tribù, prendendo dimora nelle parti più selvagge di Pandaria e divenendo una piaga per gli altri suoi abitanti<ref name=uvg185/><ref name=knowsaurok/>.
Secondo il ''[[Corano]] (''Sura "Hud"'' vv. 42-43),<ref>''" [E l'Arca] navigò portandoli tra onde [alte] come montagne. Noè chiamò suo figlio, che era rimasto in disparte: «Figlio mio, sali insieme con noi, non rimanere con i miscredenti». Rispose: «Mi rifugerò su un monte che mi proteggerà dall'acqua» Disse [Noè]: «Oggi non c'è nessun riparo contro il decreto di [[Allah]], eccetto [per] colui che gode della [Sua] misericordia. Si frapposero le onde tra i due e fu tra gli annegati."''</ref> Noè ebbe un altro figlio non nominato che si rifiutò di imbarcarsi sull'[[Arca di Noè|Arca]], preferendo invece salire su una montagna, dove comunque affogò. Alcuni successivi commentatori [[islam]]ici danno il suo nome come '''Yam''' o '''Kan'an'''.<ref>Questo venne osservato sin dal [[1734]], nel commentario del Corano scritto dall'[[Orientalistica|orientalista]] George Sale.</ref>
 
==Tol'vir==
Secondo la [[mitologia irlandese]], come citato negli ''[[Annali dei Quattro Maestri]]'' e altrove, Noè ebbe un altro figlio chiamato [[Cessair|'''Bith''']], al quale non fu permesso di imbarcarsi sull'Arca e che tentò di colonizzare l'[[Irlanda]] con 54 persone, ma che fu travolto insieme a tutti gli altri nel Diluvio.
I tol'vir sono una delle razze create dai [[Titani (Warcraft)|Titani]] per sorvegliare il mondo di [[Azeroth]] dopo la loro partenza<ref name=tolvir>{{cita web|lingua=en|cognome=Rossi|nome=Matthew|url=https://www.engadget.com/2011/01/05/know-your-lore-the-tolvir/|titolo=Know Your Lore: The tol'vir|sito=endgadget|data=5 gennaio 2011|accesso=24 luglio 2019}}</ref>; sono simili a centauri, ma con fattezze [[felini|feline]], e alcuni sono anche dotati di un paio d'ali.
 
I tol'vir che abitavano ad Azjol-Nerub (a [[Nordania]]) vennero schiavizzati dai [[nerubiani]], che li usarono contro il [[Flagello (Warcraft)|Flagello]] durante la Guerra del Ragno, e caddero successivamente sotto il controllo del Re dei Lich, divenendo noti come "distruttori d'[[ossidiana]]"<ref name=tolvir/>; anche i tol'vir di [[Ahn'Qiraj]] vennero sottomessi, in questo caso dai [[qiraji]]<ref name=tolvir/>.
Alcuni manoscritti del [[IX secolo]] delle ''[[Cronaca anglosassone]]'' riportano che '''Sceafa'''<ref>'''Sceafa''' ([[lingua anglo-normanna|anglo]]: scēafa), anche ''Scēaf'' o ''Scēf'', fu un antico [[Sovrani longobardi|re lombardo]] delle leggende [[anglosassoni]]. Secondo la sua storia, Sceafa apparve misteriosamente come bambino, uscendo dal mare su una barca vuota. Il nome appare anche in forme corrette: ''Seskef'', ''Stefius (Stefio)'', ''Strephius (Strefio)'' e ''Stresaeus (Streseo)''. Sebbene il nome sia stato modernizzato in '''Shava''' (e latinizzato in '''Scefius'''), [[J. R. R. Tolkien]] ha usato l'ortografia moderna ''Sheave''.</ref> fu il quarto figlio di Noè, nato a bordo dell'Arca, da cui la [[Regno del Wessex|Casa di Wessex]] faceva risalire la sua discendenza; nella versione di [[Guglielmo di Malmesbury]] di questa genealogia (circa [[1120]]), Sceaf viene considerato un discendente di '''Strefio''', il quarto figlio nato a bordo dell'Arca (''Gesta Regnum Anglorum'').<ref>{{la}} ''Willelmi Malmesbiriensis Monachi, de Gestis Regum Anglorum libri quinque & Historiae Novellae, libri tres'', 2 voll., publ. da William Stubbs (Rolls Series 90), Londra 1887-9. (''Rerum britannicarum Medii aevi scriptores'', o ''Chronicles and memorials of Great Britain and Ireland during the Middle ages''), ristampa 1964.</ref>
 
Gli ultimi tol'vir liberi risiedono a [[Uldum]], nel sud di [[Kalimdor]]: essi furono però colpiti dalla [[Maledizione della Carne]] degli [[Dei Antichi]] che, oltre a trasformare la loro pietra in carne, pare aver avuto anche l'effetto di privarli delle ali. In seguito al [[Cataclisma (Warcraft)|Cataclisma]], alcune tribù di tol'vir si allearono con gli Dei Antichi per riavere la loro forma originaria, mentre altre (le tribù di Orsis e Ramkahen) rifiutarono. La tribù di Orsis venne distrutta mentre i Ramkahen, con l'aiuto dell'[[Orda (Warcraft)|Orda]] e dell'[[Alleanza (Warcraft)|Alleanza]], riuscirono a respingere e sconfiggere le forze nemiche capitanate dal signore dell'aria Al'Akir<ref name=tolvir/>.
Un'opera araba antica nota come ''Kitab al-Magall'' o ''Libro dei Rotoli'' (parte della [[Predicazione di Pietro|Letteratura Clementina]]) cita '''Bouniter''', il quarto figlio di Noè, nato dopo il Diluvio, che si narra avesse inventato l'[[astronomia]] e istruito [[Nimrod (Bibbia)|Nimrod]].<ref>[http://books.google.com/books?id=zpY3AAAAIAAJ&pg=PA54&lpg=PA54&dq=bouniter&source=web&ots=YsgV7lu2Dn&sig=Gap0AzNPO0pdPwCOccg39yKk7qU#PPA54,M1 ''Seth in Jewish, Christian, and Gnostic Literature''], Albertus Frederik Johannes Klijn, Vol. 46 del ''Novum Testamentum''. Supplementi, BRILL, 1977, p. 54.</ref> Varianti di questa storia del quarto figlio, con nomi spesso simili, si trovano anche nell'opera [[Pseudoepigrafia|pseudoepigrafa]] [[lingua ge'ez|ge'ez]] del [[V secolo]] ''[[Apocrifi dell'Antico Testamento|Conflitto di Adamo ed Eva con Satana]]'' ('''Barvin'''), il libro [[Lingua siriaca|siriaco]] del [[VI secolo]] ''[[Apocrifi del Nuovo Testamento|Il Tesoro]]'' ('''Yonton'''), ''Apocalisse di Pseudo-Metodio'' del [[VII secolo]] ('''Ionitus''')<ref>S.P. Brock nota che gli antichi testi greci di ''Pseudo-Metodio'' lo riportano come '''Moneton''', mentre la versione siriaca riporta '''Ionţon''' ([http://books.google.com/books?id=AllY-mu65KsC&pg=PA123&dq=maniton+noah&sig=-f9dPnGz0czMO-kfP5MAxhoaJ-o#PPA116,M1 ''Armenian Apocrypha'', p. 117])</ref>), il siriaco ''Libro dell'Ape'' 1221 ('''Yônatôn'''), l'ebraico ''Cronache di Jerahmeel'' del XII-[[XIV secolo]] ('''Jonithes'''), e in numerosa letteratura apocrifa armena, dove usualmente viene chiamato '''Maniton'''; anche negli scritti di [[Pietro Comestore]] 1160 circa ('''Jonithus'''), [[Goffredo da Viterbo]] 1185 ('''Ihonitus'''), Michele il Siriano 1196 c. ('''Maniton'''), Abu Salih l'Armeno 1208 c. ('''Abu Naiţur'''); [[Jacob van Maerlant]] 1270 c. ('''Jonitus'''), e [[Abraham Zacuto]] 1504 ('''Yoniko''').
 
==Trogg==
[[Martino Polono]] (1250 circa), versioni tarde della ''[[Mirabilia Urbis Romae]]'', e il ''Chronicon Bohemorum'' di Giovanni di Marignola (1355) fanno di '''[[Giano (divinità)|Janus (Giano)]]''' (cioè la divinità romana) il quarto figlio di Noè, che si trasferì in [[Italia]], inventò l'[[astrologia]] e istruì Nimrod.
I trogg sono piccoli umanoidi alti poco più di uno [[gnomi (Warcraft)|gnomo]], rozzi, primitivi e violenti<ref name=uvg179/>, generalmente privi dell'intelligenza necessaria per apprendere la magia arcana<ref name=oldwizard>''World of Warcraft'', ''The Old Wizard's Almanac'' ([http://www.wowpedia.org/The_Old_Wizard%27s_Almanac testo] su Wowpedia).</ref> ma astuti in battaglia<ref name=uvg179/>. Essi furono il primo tentativo dei [[custodi titanici]], andato storto, di creare i [[terrigeni]]: pur considerando i trogg problematici, i custodi decisero di non distruggerli e di sigillarli a Uldaman, nelle [[Maleterre]]<ref>{{cita|Metzen, Burns, Brooks|p. 60.|Storia1}}</ref>. Esattamente come i terrigeni, anche i trogg originali erano fatti di pietra, e alla stessa maniera vennero influenzati dalla [[Maledizione della Carne]], che li trasformò nelle creature attuali<ref name=surrounded>''World of Warcraft'', missione ''We're Surrounded'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:We%27re_Surrounded testo] su Wowpedia).</ref>. Risvegliati millenni dopo dagli scavi troppo in profondità dei [[nani (Warcraft)|nani]], i trogg si sono rapidamente sparsi per tutta [[Khaz Modan]], diventando un notevole problema per i suoi abitanti<ref name=uvg179/>. Data la loro natura, i trogg non hanno mai elaborato piani grandiosi per danneggiare i nani e i loro alleati; tuttavia, durante la [[Terza Guerra (Warcraft)|Terza Guerra]], i trogg riuscirono ad invadere la città di [[Gnomeregan]], costringendo re [[Gelbin Meccatork]] e tutta la popolazione gnomica sopravvissuta ad evacuare.
 
==Troll==
Secondo il monaco [[Annio da Viterbo]] (1498), lo scrittore babilonese ellenista [[Berosso]] ebbe a menzionare 30 figli nati a Noè dopo il Diluvio, tra cui i figli chiamati '''[[Tuisto]], [[Prometeo]], [[Giapeto (mitologia)|Giapeto]], Macro, "16 [[Titano (mitologia)|titani]]", Crano, Granao, [[Oceano (mitologia)|Oceano]]''', e ''Tifeo''. Sono anche citate le figlie di Noè chiamate Araxa "la Grande", Regina, [[Pandora]], Crana, e [[Teti (Nereo)|Teti]]. Tuttavia il manoscritto di Annio viene oggi considerato da molti storici un falso.<ref>{{en}} [http://www.annomundi.com/history/travels_of_noah.htm "Travels of Noah into Europe"]</ref>
{{Vedi anche|Troll (Warcraft)}}
 
== Note Tuskarr==
I tuskarr sono una razza di [[tricheco|trichechi]] umanoidi nativi del continente di [[Nordania]]<ref name=uvg182>{{cita|Pleet, Stickney|p. 182.|UVG}}</ref>; i maschi appaiono generalmente piuttosto tozzi e robusti, con folti baffi e due lunghe zanne rivolte verso il basso (l'aspetto delle femmine è ignoto, dato che non sono mai state raffigurate). I tuskarr sembrano essere legati al clima rigido di Nordania, e se lo lasciano muoiono dopo pochi giorni<ref>''World of Warcraft'', missione ''The Jig is Up'' ([https://wow.gamepedia.com/The_Jig_is_Up testo] su Wowpedia).</ref>.
 
I tuskarr vivono in vari villaggi lungo le coste di Nordania; l'insediamento più grande è Kaskala, nella [[Tundra Boreale]]. L'aspetto centrale della società tuskarr è la [[pesca (attività)|pesca]] e, in particolare, la [[caccia alla balena]]<ref name=uvg182/>: l'abilità di un tuskarr nella pesca è importantissima, e ne determina anche la posizione sociale<ref name=uvg182/>. Si sa poco sulla religione dei tuskarr, oltre al fatto che venerano alcuni spiriti non meglio identificati, come ad esempio Issliruk, Tayutka, Karkut<ref>''World of Warcraft'', missione ''Spirits Watch Over Us'' ([https://wow.gamepedia.com/Spirits_Watch_Over_Us testo] su Wowpedia).</ref> e Oacha'noa<ref>''World of Warcraft'', missione ''Conversing Withe the Depths'' ([https://wow.gamepedia.com/Conversing_With_the_Depths testo] su Wowpedia).</ref>.
 
Durante gli eventi di ''Wrath of the Lich King'', molti villaggi di tuskarr sono stati attaccati dagli [[#Kvaldir|kvaldir]], inclusa Kaskala<ref>''World of Warcraft'', missione ''Not Without a Fight!'' ([https://wow.gamepedia.com/Not_Without_a_Fight! testo] su Wowpedia).</ref>; alcuni insediamenti sono stati completamente sterminati, come Tualiq all'[[Approdo di Hrothgar]]<ref>''World of Warcraft'', missione ''The Light's Mercy'' ([https://wow.gamepedia.com/The_Light%27s_Mercy testo] su Wowpedia).</ref> e Pal'ea nella Tundra Boreale<ref>''World of Warcraft'', missione ''Into the Mist'' ([https://wow.gamepedia.com/Into_the_Mist testo] su Wowpedia).</ref>.
 
==Umani==
{{Vedi anche|Umani (Warcraft)}}
 
==Verrospini==
I verrospini (''quilboar'' o ''quillboar''<ref>Nome dato in ''[[Warcraft III]]''.</ref>, dalle parole [[lingua inglese|inglesi]] ''quill'', "spina", e ''boar'', "cinghiale") sono degli umanoidi con fattezze da [[cinghiale]] nativi di [[Kalimdor]], in particolar modo diffusi a [[Durotar]], [[Mulgore]], nelle [[Kalimdor|Savane]] e nei [[Millepicchi]]. I verrospini venerano un dio-cinghiale, Agamaggan, di cui sono i discendenti<ref name=uvg179>{{cita|Pleet, Stickney|p. 179.|UVG}}</ref><ref name=charge>''World of Warcraft'', missione ''Agamaggan's Charge'' ([https://wow.gamepedia.com/Agamaggan%27s_Charge testo] su Wowpedia).</ref>, che perì durante la [[Guerra degli Antichi]]: il suo corpo cadde nel luogo dove si trova ora la capitale dei verrospini, Lamaspina<ref name=relics>{{cita web|lingua=en|cognome=Ziebart|nome=Alex|url=https://www.engadget.com/2008/08/21/know-your-lore-living-relics-of-the-barrens/|titolo=Know Your Lore: Living Relics of the Barrens|sito=endgadget|data=21 agosto 2008|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. I verrospini prendono dimora in zone infestate da enormi piante simili a [[rovo|rovi]] che sono nate, secondo la leggenda, dal sangue di Agamaggan<ref name=uvg179/><ref name=relics/>.
 
Hanno sempre combattuto con i [[tauren]] e i [[Figli di Cenarius#Centauri|centauri]] per il cibo e il territorio<ref name=uvg179/> e, dall'arrivo degli [[orchi (Warcraft)|orchi]] a Kalimdor, i verrospini sono divenuti alcuni fra i loro peggiori nemici<ref>''World of Warcraft'', missione ''In Defense of Far Watch'' ([https://wow.gamepedia.com/In_Defense_of_Far_Watch testo] su Wowpedia).</ref>. Sono assai feroci, e ogni verrospino è estremamente leale alla sua tribù<ref name=uvg179/>.
 
==Altre razze e creature==
*'''Alberi arcani''' (''Ancients''): possenti e saggi alberi [[antropomorfismo|antropomorfi]], custodi del sapere e da sempre alleati degli [[elfi della notte]]<ref>{{cita|Borgrstrom ''et al.''|p. 14.|Mostri}}</ref>. {{cn|I [[treant]] sono versioni più piccole e meno sagge e potenti di queste creature.}}
*'''Custodi della selva''' o '''custodi del bosco''' (''keepers of the grove''): discendenti del semidio [[Cenarius]], a cui assomigliano anche fisicamente: il torso è quello di un [[elfo della notte]] maschio, coronato da una criniera di foglie al posto dei capelli e da un palco di [[Corno (biologia)|corna]] da [[Cervus|cervo]]; il braccio destro è contorto e nodoso come la [[Radice (botanica)|radice]] di un albero, mentre la parte inferiore del corpo è cerviforme<ref name=uvg183/><ref name=mostri43>{{cita|Borgrstrom ''et al.''|p. 43.|Mostri}}</ref>.
*'''Driadi''' (''dryads''): creature della foresta, discendenti di [[Cenarius]]<ref name=uvg183/> o di altri [[custodi della selva]]<ref name=malorne>{{cita web|lingua=en|cognome=Ziebart|nome=Alex|url=https://www.engadget.com/2008/07/04/know-your-lore-malorne/|titolo=Know Your Lore: Malorne|sito=endgadget|data=4 luglio 2008|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. La struttura del corpo è quella di un centauro, con la parte superiore che ricorda un'[[elfi della notte|elfa della notte]], e la parte inferiore simile ad un [[Cervus elaphus|cerbiatto]]<ref name=uvg183/>. Sono creature gentili e pacifiche, ma in grado di combattere accanitamente se costrette; sono inoltre immuni alla [[magia]]<ref name=mostri45>{{cita|Borgrstrom ''et al.''|p. 45.|Mostri}}</ref>. Le driadi si sono ulteriormente evolute in ninfe, che si possono trovare sul [[Monte Hyjal]] e a [[Nordania]].
*'''Giganti del mare''' (''sea giants''): enormi umanoidi con la pelle a squame e gli arti palmati, creati dai [[Titani (Warcraft)|Titani]] per tenere puliti i fondali marini<ref>''World of Warcraft'', ''The Old Gods and the Ordering of Azeroth'' ([https://wow.gamepedia.com/The_Old_Gods_and_the_Ordering_of_Azeroth testo] su Wowpedia).</ref>.
*'''Gnoll''': razza di umanoidi con tratti da [[cane]] o da [[iena]], ritrovabili in tutta [[Azeroth]]; sono poco intelligenti, ma sono avversari formidabili in lotta e tengono in gran conto la forza, e le loro tribù sono frequentemente in preda a lotte intestine<ref name=uvg178>{{cita|Pleet, Stickney|p. 178.|UVG}}</ref>. In alcuni casi vengono impiegati come [[mercenario|mercenari]], ma devono essere tenuti sotto costante supervisione<ref name=uvg178/>.
*'''Grell''': sono specie di folletti, simili per aspetto agli [[demoni (Warcraft)|imp]] (ma senza corna), tuttavia non sono demoni<ref>''World of Warcraft'', missione ''Breath of Mist'' ([https://wow.gamepedia.com/Breath_of_Mist testo] su Wowpedia).</ref>. Sono piuttosto vivaci e tendenzialmente ostili; è possibile che i grell siano stati creati da Aessina, ma quando le venne domandato, la semidea rispose solo "forse"<ref name=magazine/>.
*'''Grifoni''' (''gryphons''): grandi creature alate estremamente intelligenti, con la parte posteriore del corpo da [[leone]] e quella anteriore da [[aquila reale]]; originari delle [[Entroterre]], i grifoni si allearono con i [[nani (Warcraft)|nani]] del clan Granmartello fin dal loro primo incontro, e sono divenuti il simbolo stesso del clan<ref>{{cita|Metzen, Burns, Brooks|p. 156.|Storia1}}</ref>; essi sono le cavalcature volanti più diffuse fra i nani e gli [[umani (Warcraft)|umani]] dell'[[Alleanza (Warcraft)|Alleanza]].
*'''Grumyan''' (''grummle''): umanoidi di bassa statura nativi di [[Pandaria]]; essi vennero creati dai [[mogu]], modificando dei [[trogg]] con le acque magiche della [[Vallata dell'Eterna Primavera]]. Hanno un eccellente [[olfatto]] e senso dell'orientamento (non dimenticano mai un sentiero), sono in grado di caricare pesi elevatissimi e sono molto scaltri, il che li rende ottimi mercanti e guide di montagna<ref>{{cita web|cognome=Rossi|nome=Matthew|lingua=en|url=https://www.engadget.com/2012/10/24/know-your-lore-the-meddling-of-the-mogu-part-2-grummles/|titolo=Know Your Lore: The meddling of the Mogu Part 2 - Grummles|sito=endgadget|data=24 ottobre 2012|data=24 luglio 2019}}</ref>
*'''Hozen''': esseri umanoidi con fattezze [[scimmia|scimmiesche]], native del continente di [[Pandaria]]. Sono creature semplici, dominate dalle proprie passioni e abili nella caccia e nella pesca, e vivono in piccole tribù<ref name=uvg184/>. Hanno un ciclo vitale relativamente breve in confronto ad altre razze: gli "anziani" delle loro comunità hanno in genere quindici o sedici anni, e gli individui raramente superano i vent'anni di vita<ref name=uvg184/><ref>''World of Warcraft'', missione ''Hozen in the Mist'' ([https://wow.gamepedia.com/Hozen_in_the_Mist_(quest)#Notes testo] su Wowpedia).</ref>. Sono nemici giurati dei jinyu, con cui c'è inimicizia da tempo immemore.
*'''Ippogrifi''' (''hippogryphs''): grandi bestie con zampe posteriori e [[corno (biologia)|corna]] da [[cervo]] e testa, zampe anteriori e ali di [[corvo]]. Sono diffusi a [[Kalimdor]] (in particolare a [[Feralas]] e nelle regioni boscose settentrionali) e, in piccola parte, nel [[Fiordo Echeggiante]]. Si tratta di creature senzienti e intelligenti<ref>''World of Warcraft'', descrizione del ''Blazing Hippogryph'' ([https://wow.gamepedia.com/Blazing_Hippogryph testo] su Wowpedia).</ref>, ma diffidenti<ref name=forceshippo>''World of Warcraft'', missione ''Forces of Nature: Hippogryphs'' ([https://wow.gamepedia.com/Forces_of_Nature:_Hippogryphs testo] su Wowpedia).</ref>. Secondo alcune storie, vennero creati da [[Cenarius]] come dono per gli [[elfi della notte]]<ref name=forceshippo/>, di cui sono alleati da lungo tempo<ref>''World of Warcraft'', missione ''Hippogryph Muisek'' ([https://wow.gamepedia.com/Hippogryph_Muisek_(quest) testo] su Wowpedia).</ref> e per i quali fungono soprattutto da cavalcature volanti, sia per il trasporto comune giornaliero che in tempo di guerra.
*'''Jinyu''': umanoidi anfibi con fattezze da [[pesce]], evolutisi dai [[murloc]] esposti alle magiche acque della Vallata dell'Eterna Primavera, a [[Pandaria]]<ref name=uvg184/>, grazie alle quali hanno acquisito grande saggezza e intelligenza. La società dei jinyu è divisa in rigide caste, i cui membri sono selezionati da giovani; alcuni jinyu, riuniti nella casta degli Oratori dell'Acqua, sono in grado vedere visioni nell'acqua<ref name=uvg184/>. Anticamente, i jinyu riuscirono a creare un impero a Pandaria, che però venne sottomesso dai [[mogu]]<ref>''World of Warcraft'', epitaffio di ''Haqin of the Hundred Spears'' ([https://wow.gamepedia.com/Haqin_of_the_Hundred_Spears testo] su Wowpedia).</ref>. Oltre all'ostilità verso i mogu, i jinyu sono in guerra da secoli anche con gli hozen, e il conflitto ha molto ridotto i loro numeri<ref name=uvg184/>.
*'''Magnatauri''' (''magnataurs''): enormi creature che ricordano dei [[Centauro|centauri]], ma con i tratti animali del corpo presi in prestito dal [[mammut]] anziché dal [[cavallo]]<ref name=uvg180>{{cita|Pleet, Stickney|p. 180.|UVG}}</ref>; possono avere pelo chiaro, color neve, o anche marrone, e dalla bocca spuntano due [[zanne]] estremamente lunghe<ref name=uvg180/>. Sono molto longevi<ref name=uvg180/> e le loro origini precise sono sconosciute, anche se sono in qualche modo correlati a [[Cenarius]]<ref name=magazine/>. Non vanno d'accordo con le altre razze e, mancando di pazienza, non hanno mai avuto una società<ref name=uvg180/>; inoltre sono di indole violenta, e traggono piacere dalla distruzione, diventando spesso una piaga per le altre razze con cui vengono in contatto<ref>''World of Warcraft'', missione ''Wanted: Gigantaur'' ([https://wow.gamepedia.com/Wanted:_Gigantaur testo] su Wowpedia).</ref>.
*'''Makrura''' (in inglese anche ''lobstrok''<ref name=uvg185/>): razza di creature simili ad [[Homarus|astici]]. Sono creature acquatiche, ma come i [[murloc]] (con cui condividono il linguaggio, il nerglish) sono in grado di sopravvivere sulla terraferma per un po' di tempo<ref name=uvg185/>. Vivono in colonie sparse sulle coste e sui fondali dei mari di Azeroth<ref name=uvg185/>. Creature simili ai makrura, chiamate "palugoidi" (''bogstrok''), sono presenti nelle [[Paludi di Zangar]], tuttavia le due razze non sono correlate fra loro<ref name=uvg185/>.
*'''Silvagufi''' (''wildkin''), detti anche lunagufi (''moonkin''), gufoidi (''owlkin''), bestiagufi (''owlbeasts'') o orsogufi (''owlbears''): bestie enormi, ma di indole pacifica e riflessiva, le cui fattezze ricordano in parte quelle di un [[Asio otus|gufo]] e in parte quelle di un [[orso]], oltre ad avere un paio di corna da [[Cervus|cervo]]<ref name=uvg183/>; la loro origine è incerta, e secondo gli [[elfi della notte]] furono creati dalla dea [[Elune]]<ref name=uvg183/>. Sono alleati degli elfi della notte sin dalla [[Guerra degli Antichi]], e covano un profondo odio verso la [[Legione Infuocata]] e il [[Flagello (Warcraft)|Flagello]]<ref name=uvg183/>.
*'''Sporiani''' (''sporeling'' o ''sporelok''): piccoli umanoidi nativi delle [[Paludi di Zangar]], nelle [[Terre Esterne]]; il loro villaggio più grande è Sporeggar, e utilizzano dei funghi particolari come [[valuta]] corrente<ref>''World of Warcraft'', missione ''Glowcap Mushrooms'' ([https://wow.gamepedia.com/Glowcap_Mushrooms testo] su Wowpedia).</ref>. Gli sporiani sembrano in essere in qualche modo legati ai [[funghi]], e i loro piccoli crescono all'interno di sacchi [[Spora (micologia)|spore]]<ref name=spore/>. Sono una specie timida e debole, spesso cacciata dalle bestie più grandi delle Paludi, rispetto a cui sono svantaggiati a causa delle ridotte dimensioni<ref>''World of Warcraft'', missione ''Saving the Sporeloks'' ([https://wow.gamepedia.com/Saving_the_Sporeloks testo] su Wowpedia).</ref><ref name=spore>''World of Warcraft'', missione ''The Sporelings' Plight'' ([https://wow.gamepedia.com/The_Sporelings%27_Plight testo] su Wowpedia).</ref>. Oltre ai loro nemici naturali, molti sporiani sono stati sterminati dai [[naga (Warcraft)|naga]] giunti al servizio di [[dama Vashj]]<ref>''World of Warcraft'', missione ''Now That We're Friends...'' ([https://wow.gamepedia.com/Now_That_We%27re_Friends... testo] su Wowpedia).</ref>.
*'''Volvar''' (''wolvar''): umanoidi di bassa statura, con i tratti da [[ghiottone]]<ref name=uvg183/>, nativi di [[Nordania]]. Sono creature primitive, diffidenti della magia arcana e generalmente ostili, anche se in alcuni casi una tribù può intrattenere relazioni diplomatiche con degli esterni<ref name=uvg183/>.
 
===Creature non senzienti===
Nell'universo di Warcraft sono presenti innumerevoli creature [[animali]]. Alcune sono largamente ispirate ad altre realmente esistenti, senza alcuna modifica o con cambiamenti irrisori: vi sono ad esempio [[iena|iene]], [[cinghiale|cinghiali]], [[scimmia|scimmie]], nonché altre ispirate a creature estinte, come [[mammut]], [[velociraptor#I velociraptor nell'immaginario e nella cultura popolare|raptor]] e altri [[dinosauri]]. Altre creature invece presentano caratteristiche di animali reali esagerate o solo in parte. Esistono ad esempio [[Vespidae|vespe]], [[Araneae|ragni]] e [[falena|falene]] grandi quasi quanto un uomo, [[vegetali]] semoventi e [[zebra|zebre]] cornute. Proliferano anche creature prese dai più svariati folklori e mitologie ([[grifone (mitologia)|grifoni]], [[ippogrifo|ippogrifi]], [[cerbero|cani a due teste]], [[Quetzalcoatl|couatl]] e [[kraken]]), come anche esseri completamente inventati. Fra le specie più rilevanti si possono citare:
*'''Fiere''' (''saber'' o ''saber cats''): possenti [[felini]] nativi di [[Kalimdor]], caratterizzati dai canini superiori lunghi e sporgenti come quelli delle [[tigri dai denti a sciabola]]. Le fiere, soprattutto le cosiddette "fiere della notte" (''nightsaber'') sono state parte integrante della cultura degli [[elfi della notte]] da tempo immemore, aiutandoli in combattimento e fungendo da cavalcature<ref>{{cita web|autore=Blizzard Entertainment|url=https://worldofwarcraft.com/it-it/game/races/night-elf|titolo=Elfi della Notte|sito=worldofwarcraft.com|accesso=24 luglio 2019}}</ref>.
*'''Kodo''' o '''bestie kodo''' (''kodo beasts''): imponenti [[quadrupedi]] il cui aspetto ricorda un incrocio fra un [[rettile]] e un [[Brontotherium|brontoterio]]. Sono creature pacifiche ma possenti, che vagano in greggi nelle terre centrali di [[Kalimdor]]<ref name=mostri20>{{cita|Borgrstrom et al.|p. 20.|Mostri}}</ref>; sono creature principalmente [[erbivoro|erbivore]] e di indole pacifica, ma sono molto pericolosi se fatti infuriare<ref name=mostri20/>. Sono utilizzati come cavalcature dai [[tauren]] e dagli [[orchi (Warcraft)|orchi]]<ref name=mostri20/>.
*'''Silitidi''' (''silithid''): creature simili ad insetti<ref name=uvg181/> che nacquero molto tempo prima della Guerra degli Antichi dalle magiche energie del [[Pozzo dell'Eternità]]<ref name=aqir1/> e dalle quali [[C'Thun]] creò gli [[#Aqir|aqir]]. Dopo la Frattura, i silitidi rimasero sotto il controllo dei [[qiraji]], e come essi furono rinchiusi dentro [[Ahn'Qiraj]] dopo la Guerra delle Sabbie Mobili<ref name=aqir1/>. Mille anni dopo di essa, i silitidi riuscirono ad uscire dal regno sigillato dove erano stati confinati, e presero ad espandersi prima a [[Silitus]], poi nei territori circostanti, disseminando i loro alveari nel [[Cratere di Un'Goro]], a [[Tanaris]], nei [[Millepicchi]], a [[Feralas]] e nelle [[Savane Meridionali]]<ref name=aqir1/>. Fu proprio l'emergere di silitidi che insospettì i membri delle altre razze senzienti, che formarono poi un'unica armata per respingerli e porre fine definitivamente ai piani di C'Thun<ref name=aqir1/>. I silitidi sono suddivisi in caste, i cui membri hanno ruoli e aspetti anche molto diversi<ref name=uvg181/> (possono sembrare diverse razze distinte: fra di essi si possono identificare creature chiaramente ispirate a [[Vespidae|vespe]], [[Scarabaeidae|scarabei]], [[Solifugae|solifugi]], [[Scorpiones|scorpioni]], [[larve]] e anche [[Brachyura|granchi]] nonché altri insetti di varia natura). Costruiscono le loro tane sottoterra, come lunghissimi reticoli di gallerie; sebbene non siano tutti ostili, i silitidi sono molto territoriali e difendono tenacemente la loro area<ref name=uvg181/>.
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|lingua=inglese|cognome1=Pleet|nome=Kathleen|cognome2=Stickney|nome2=Anne|titolo=Ultimate Visual Guide|editore=[[Dorling Kindersley]]|anno=2013|isbn=978-1-4093-3483-5|cid=UVG}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = August Dillmann |autore2 = August Wilhelm Knobel |titolo = Genesis: Critically and Exegetically Expounded |volume = 1 |città = Edimburgo |editore = T. & T. Clark |anno = 1897 |pagina = 314}}
*{{cita libro|cognome1=Metzen|nome=Chris|wkautore1=Chris Metzen|cognome2=Burns|nome2=Matt|cognome3=Brooks|nome3=Robert|titolo=World of Warcraft: La storia|editore=[[Magic Press Edizioni]]|volume=I|anno=2016|isbn=978-88-6913-259-9|cid=Storia1}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = [[Emil Kautzsch|Kautzsch, E.F.]]: citato da James Orr |capitolo = The Early Narratives of Genesis |titolo = The Fundamentals |volume = 1 |città = Los Angeles |editore = Biola Press |anno = 1917}}
*{{cita libro|cognome1=Metzen|nome=Chris|wkautore1=Chris Metzen|cognome2=Burns|nome2=Matt|cognome3=Brooks|nome3=Robert|titolo=World of Warcraft: La storia|editore=[[Magic Press Edizioni]]|volume=II|anno=2017|isbn=978-88-6913-302-2|cid=Storia2}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = Henry M. Morris |titolo = The Genesis Record: A Scientific and Devotional Commentary on the Book of Beginnings |città = San Diego |editore = Creation-Life Publishers |anno = 1976}}
*{{cita libro|cognome1=Metzen|nome=Chris|wkautore1=Chris Metzen|cognome2=Burns|nome2=Matt|cognome3=Brooks|nome3=Robert|titolo=World of Warcraft: La storia|editore=[[Magic Press Edizioni]]|volume=III|anno=2018|isbn=978-88-6913-397-8|cid=Storia3}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = Ray C. Stedman |url = http://www.ldolphin.org/the_beginnings.html |titolo = The Beginnings |editore = eLibro}}
*{{cita libro|autore=Rebecca Sean Borgstrom, Joseph D. Carriker, Bob Fitch, Graveyard Greg, Jason Lanlois, [[Chris Metzen]], Ree Soesbee, William Timmins, David Wendt|titolo=Warcraft-gioco di ruolo - Compendio dei Mostri: I Mostri di Azeroth - Supplemento Fantasy|ISBN=88-8288-118-0|cid=Mostri}}
*{{cita libro|cognome=Golden|nome=Christie|wkautore=Christie Golden|titolo=[[L'ascesa dell'Orda]]|editore=Panini Books|anno=2006|isbn=978-88-6346-660-7|cid=Ascesa}}
 
== Voci correlate ==
{{div col|cols=3}}
*[[Noè]]
*[[Arca di Noè]]
*[[Diluvio universale]]
*[[Yahweh]]
*[[Messia]]
*[[Gentili]]
*[[Etnografia]]
*[[Evoluzione umana]]
*[[Giardino dell'Eden]]
*[[Linguistica comparativa]]
*[[Mezzaluna Fertile]]
*[[Mesopotamia]]
*[[Mu (continente)]]
*[[Noach (parashah)]]
*[[Inondazione preistorica del Mar Nero]]
*[[Terra di Israele]]
*[[Torah]]
*[[Popolo d'Israele]]
*[[Atlantide]]
{{div col end}}
 
-------------------
== Collegamenti esterni ==
 
* [http://www.corsodireligione.it/religioni/ebraismo/ebr_31.htm Prima di Abramo: La Discendenza di Noè] {{it}}
==Giganti==
* [http://www.fmboschetto.it/religione/Genesi/Genesi_7.htm "Genealogia o carta etnografica? Le Tre Famiglie di Popoli"] {{it}}
Con il termine "giganti" si possono identificano diverse razze di aspetto più o meno umanoide, native di Azeroth oppure di [[Draenor]].
* [http://www.latinvulgate.com/ Latin Vulgate & English Douay-Rheims] {{en}}
 
* [http://www.apostlesbible.com/ Septuaginta] {{en}}
===Giganti di Azeroth===
* [http://guide.supereva.it/bibliofilia/interventi/2005/09/223188.shtml "I tre figli di Noè"] {{it}}
Vi sono cinque razze di giganti senzienti native di Azeroth, create dai [[Titani (Warcraft)|Titani]] per proteggere il mondo: giganti del fuoco, del ghiaccio, del mare, della tempesta e della pietra<ref name=magazine/>. Tutte le razze di giganti sono state affette dalla [[Maledizione della Carne]], sebbene non così profondamente come le altre razze<ref name=magazine/>.
* [http://www.vatican.va/archive/bible/index_it.htm ''La Sacra Bibbia''] del [[Vaticano]] {{it}}
 
* [http://www.ldolphin.org/ntable.html "The Table of Nations: Genesis Chapters 10-11", Tavola delle Nazioni], di Lambert Dolphin, con varie tabelle e grafici.{{en}}
* '''Giganti della tempesta''' (''storm giants''): originari delle [[Nordania#Cime Tempestose|Cime Tempestose]], tali giganti sono stati condotti sull'orlo dell'estinzione da parte del [[Flagello (Warcraft)|Flagello]]<ref name=stormvengeace>''World of Warcraft'', missione ''The Storm King's Vengeance'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:The_Storm_King%27s_Vengeance testo] su Wowpedia).</ref>, e i pochi che restano vagano ora nel [[Fiordo Echeggiante]]. Il loro capo, Gymer, venne condotto in una trappola del Flagello dal suo stesso fratello Thiassi, salvo poi essere liberato da avventurieri<ref name=stormvengeace/>.
* [http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=134&letter=G ''Jewish Encyclopedia'']: voce "Genealogy" - del 1901/6
* '''Giganti del ghiaccio''' (''ice giants'', da non confondersi con i giganti del freddo): una specie di giganti che risiede nelle Cime Tempestose. Erano alleati del [[Titani (Warcraft)#Guardiani titanici|guardiano titanico]] Thorim, fino a che il traditore Loken non uccise sua moglie Sif e ne incolpò il re dei giganti Arngrim<ref>''World of Warcraft'', missione ''Sibling Rivalry'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:Sibling_Rivalry testo] su Wowpedia).</ref>. Furioso, Thorim uccise Arngrim. Il sodalizio fra lui e i giganti venne restaurato solo dopo molti anni, alla scoperta dell'inganno di Loken.
* [http://users3.ev1.net/~dcris/lcog/biblestudies/Origin%20of%20the%20Nations.htm "The connection of modern nations to the table"] secondoo una fonte creazionista (con l'Europa che discende dalle Tribù di Israele, il Regno Unito e gli USA da Giuseppe).
* '''Giganti del fuoco''' (''fire giants''): una specie di giganti di aspetto simile ai giganti della tempesta. Sono noti pochissimi esemplari di tale specie.
* [http://custance.org/old/noah/ch1bh.html Custance, Arthur C., ''The Roots of the Nations''], resoconto creazionista standard, che associa Jafet all'Europa.
* '''Giganti della pietra''' (''stone giants''): si tratta, apparentemente, di diverse sottospecie di giganti fatti di pietra. Alcuni esemplari sono ricoperti di vegetazione, dal [[Bryophyta|muschio]] fino ad addirittura interi alberi.
** Giganti della montagna (''mountain giants''): creati da [[Khaz'goroth]], hanno combattuto al fianco degli [[elfi della notte]] contro la [[Legione Infuocata|Legione]]<ref name=mostri51/> durante la [[Terza Guerra (Warcraft)|Terza Guerra]], convocati da [[Malfurion Grantempesta]]. Un tempo molto numerosi, ora sono rimasti in pochi, ma sono comunque creature potenti e terribili quando arrabbiate<ref name=mostri51/>.
** Giganti del freddo<ref>Blizzard Entertainment ''Monster Guide'', pag. 78.</ref> (''frost giants'', da non confondersi con i giganti del ghiaccio): diffusi in zone fredde quali [[Fontefredda]] e [[Dracombra]].
** Giganti fusi (''molten giants'': giganti della montagna infusi del potere del fuoco) che vivono nelle profondità del [[Massiccio Roccianera]], alleati con [[Ragnaros]].
 
===Giganti di Draenor===
{{Vedi anche|Ogre (Warcraft)}}
Sono esistite anche su Draenor delle razze di giganti: l'ultima esistente si pensava fossero gli ogre<ref>{{cita libro|autore=Bennie, Scott; Richard Farrese, Bob Fitch|titolo=Horde Player's Guide| anno=2006|editore=Arthaus|pagine=154-156}}</ref>, prima del ritorno alla luce di alcuni esemplari di ettin.
 
Una razza conosciuta è quella dei giganti della terra, da cui sarebbero poi nati i [[gronn]] (da cui ettin e ogre)<ref name=magazine/>; tale razza di giganti (di cui si sa solo che erano enormi, umanoidi e con due occhi) venne condotta all'estinzione dagli [[orchi (Warcraft)|orchi]], che usarono i loro scheletri per costruire i loro templi dei dannati<ref name=magazine/> (un edificio presente in ''[[Warcraft II]]''). Alcune fonti affermano che questi edifici vennero riutilizzati poi dal Flagello<ref>[[Blizzard Entertainment]], ''Manuale di Warcraft III: Reign of Chaos'', p. 106.</ref>, ed uno è visibile a [[Sepulcra]] in ''World of Warcraft'', ma [[Storia dell'universo di Warcraft#Il canone|fonti più recenti]] affermano che le strutture originali andarono tutte distrutte alla fine della [[Seconda Guerra (Warcraft)|Seconda Guerra]]<ref name=magazine/>.
 
 
 
==Goblin==
{{Vedi anche|Goblin (Warcraft)}}
 
==Naaru==
I naaru sono una razza di esseri senzienti costituiti da pura energia, aventi una fortissima affinità con la [[Sacra Luce]]<ref name=uvg179/> (l'entità venerata dagli [[umani (Warcraft)|umani]], dai [[nani (Warcraft)|nani]] e dagli [[alti elfi (Warcraft)|alti elfi]] di [[Azeroth]]), e hanno l'obiettivo di fermare la [[Legione Infuocata]]<ref name=uvg179/>. Sono maestri nell'insegnare come rapportarsi alla Luce, e hanno anche una [[tecnologia]] avanzatissima<ref name=uvg179/>.
 
Quando [[Sargeras]] raggiunse il mondo di Argus ed iniziò a corrompere la razza degli [[eredar]], [[Velen (personaggio)|Velen]], uno dei capi di questo popolo, venne contattato dal naaru K'ure, che si offrì di portare in salvo lui e gli eredar a lui fedeli, i [[draenei]]<ref name=uvg179/><ref name=oshugun>{{cita web|editore=WoW Insider|cognome=Ziebart|nome=Alex|url=http://wow.joystiq.com/2008/02/28/know-your-lore-oshugun/|titolo=Know Your Lore: Oshu'gun|data=28 febbraio 2008|accesso=28 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110204203937/http://wow.joystiq.com/2008/02/28/know-your-lore-oshugun/|dataarchivio=4 febbraio 2011|urlmorto=sì}}</ref>. K'ure li trasse in salvo con una nave dimensionale e, dopo una lunga fuga dalle forza della [[Legione Infuocata]], si schiantarono sul mondo di [[Draenor]]: dopo l'impatto, K'ure rimase intrappolato morente all'interno della nave, attirando a sé gli spiriti degli antenati degli [[orchi (Warcraft)|orchi]]. Da quel momento gli orchi presero a considerare la nave un luogo sacro e a chiamarla Oshu'gun<ref name=oshugun/>. Un altro naaru che viaggiava con loro, D'ore, rimase ucciso nello schianto e fu sepolto ad Auchindoun.
 
Dopo la trasformazione di Draenor nelle [[Terre Esterne]], il mago [[Khadgar]] venne in contatto con i naaru guidati da A'dal mentre si trovava nella [[Distorsione Fatua]]<ref name=naaru1>{{cita web|editore=WoW Insider|cognome=Stickney|nome=Anne|url=http://wow.joystiq.com/2010/06/05/know-your-lore-current-alliance-politics-the-draenei/|titolo=Know Your Lore: Current Alliance politics -- the Draenei|data=5 giugno 2010|accesso=28 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101229164856/http://wow.joystiq.com/2010/06/05/know-your-lore-current-alliance-politics-the-draenei/|dataarchivio=29 dicembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Khadgar li convinse a trasferirsi nelle Terre Esterne, dove essi aiutarono i draenei a ricostruire [[Shattrath]]<ref name=naaru1/>. Nello stesso periodo [[Kael'thas Solealto]] si appropriò di Forte Tempesta, la flotta di navi dei naaru stazionata nella [[Landa Fatua]]<ref name=naaru1/>. Sapendo già che sarebbe accaduto, tutti i naaru avevano abbandonato Forte Tempesta tranne uno, M'uru, che Kael'thas fece trasportare a [[Lunargenta]]<ref name=naaru1/>.
 
M'uru, ripreso poi con la forza da Kael'thas e corrotto, venne distrutto da avventurieri al servizio dell'Offensiva del Sole Infranto<ref name=naaru2>{{cita web|editore=WoW Insider|cognome=Stickney|nome=Anne|url=http://wow.joystiq.com/2010/06/05/know-your-lore-current-alliance-politics-the-draenei-page-2/|titolo=Know Your Lore: Current Alliance politics -- the Draenei, page 2|data=5 giugno 2010|accesso=28 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101017093608/http://wow.joystiq.com/2010/06/05/know-your-lore-current-alliance-politics-the-draenei-page-2|dataarchivio=17 ottobre 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Dal suo cuore, Velen ricavò l'energia per far riaccendere il Pozzo Solare<ref name=naaru2/>.
 
Non è specificato se i naaru abbiano una divisione tra i [[sesso (biologia)|sessi]].
Il ciclo vitale dei naaru ha due stadi che si susseguono, la Luce e il Vuoto: durante questo stato, sebbene nolenti, i naaru assorbono anime e Luce per energizzarsi<ref name=oshugun/><ref>''World of Warcraft'', missione ''What the Soul Sees'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:What_the_Soul_Sees testo] su Wowpedia).</ref>. Dopo un po' di tempo, o con un'appropriata fonte magica, il corpo Vuoto di un naaru può ritornare al massimo delle sue energie, e quindi ritornare nella fase della Luce, come accaduto a D'ore<ref>''World of Warcraft'', missione ''Auchindoun...'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:Auchindoun... testo] su Wowpedia).</ref>. Tutti i nomi dei naaru finora noti sono formati da quattro lettere<ref>A'dal, D'ore, K'iru, K'ure, K'uri, M'ori, M'uru, Mi'xi, M'ori, O'ros, V'eru e Xi'ri, salvo uno da cinque, G'eras</ref> e contengono un apostrofo dopo la prima o la seconda lettera.
 
==Nani==
{{Vedi anche|Nani (Warcraft)}}
I nani sono una razza di tozzi umanoidi, discendente dai terrigeni: sono divisi in tre clan, Barbabronzea, Ferroscuro e Granmartello. Altre razze affini a quella dei nani sono i Figli del Gelo (''Frostborn'') e i Nani del Ferro (''Iron Dwarves'').
 
==Non morti==
{{Vedi anche|Non morti (Warcraft)|Reietti (Warcraft)}}
Con il termine "non morto" si indica qualunque creatura morta riportata alla vita tramite magia [[negromanzia|negromantica]].
 
==Ogre==
{{Vedi anche|Ogre (Warcraft)}}
 
 
 
==Senzavolto==
I senzavolto (''faceless ones'') sono una razza di creature legate agli [[Dei Antichi]]. Si tratta di creature umanoidi che, come implica il nome, non hanno una faccia che possa essere riconosciuta come tale dalle altre razze (o comunque lo è solo lontanamente): sono provvisti di occhi piccoli e gialli ma non è visibile alcuna bocca, al posto della quale vi sono dei [[tentacolo|tentacoli]]. Il braccio sinistro è sproporzionatamente grande e grottesco, mentre il destro è più piccolo e somigliante ad un tentacolo.
 
Una loro prima apparizione avvenne ad Azjol-Nerub quando i [[#Nerubiani|nerubiani]], cercando di sfuggire dal [[Flagello (Warcraft)|Flagello]], scavarono troppo in profondità liberando alcune di queste creature imprigionate nelle profondità della terra<ref name=nerubiani/><ref name=faceless/> (presumibilmente dai [[Titani (Warcraft)|Titani]]); alcuni di questi senzavolto, assieme ad un dimenticato, furono uccisi da [[Arthas Menethil]] durante il suo secondo viaggio a [[Nordania]] (narrato in ''[[The Frozen Throne]]''). Un'altra apparizione è avvenuta a [[Theramore]], dove un gigantesco senzavolto venne evocato da [[Cho'gall]] e sconfitto da Med'an.
 
In ''World of Warcraft'' hanno fatto il loro debutto con l'espansione ''Wrath of the Lich King'', nel continente di Nordania, dove sono in conflitto sia con i nerubiani che con i servi del Re dei Lich<ref>''World of Warcraft'', missione ''Mind Tricks'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:Mind_Tricks testo] su Wowpedia).</ref>. Alcuni possono essere trovati anche sotto alla Rocca della [[Corona di Ghiaccio]], in un luogo chiamato "Naz'anak, l'Abisso Dimenticato", nonché in Ulduar, nelle [[Nordania#Cime Tempestose|Cime Tempestose]], a guardia della prigione di [[Yogg-Saron]].
 
In seguito al [[Cataclisma (Warcraft)|Cataclisma]], la loro presenza è aumentata grazie agli sforzi del [[Martello del Crepuscolo]], che serve gli Dei Antichi. Molti senzavolto sono presenti a [[Vashj'ir]], sia al servizio dei cultisti del Martello del Crepuscolo che dei [[naga (Warcraft)|naga]], e hanno aiutato questi ultimi nella battaglia contro gli [[#Kvaldir|kvaldir]].
Altri due possono essere trovati a [[Valtetra]] e nelle [[Vette di Petrartiglio]], dove sono intenti ad evocare tentacoli distruttori dalle profondità della terra<ref>''World of Warcraft'', missione ''That Which Has Risen'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:That_Which_Has_Risen testo] su Wowpedia).</ref><ref>''World of Warcraft'', missione ''Back to the Depths!'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:Back_to_the_Depths! testo] su Wowpedia).</ref>, mentre un altro stava prendendo il controllo di diverse creature nella [[Palude del Dolore]] prima di essere fermato da avventurieri<ref>''World of Warcraft'', missione ''The Darkest Depths'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:The_Darkest_Depths testo] su Wowpedia).</ref>. A [[Rivafosca]] un altro senzavolto stava lentamente corrompendo la fauna<ref>''World of Warcraft'', missione ''The Devourer of Darkshore'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:The_Devourer_of_Darkshore testo] su Wowpedia).</ref>, mentre altri sorvegliavano i lavori per la resurrezione di Soggoth, un servo degli Dei Antichi. Diversi senzavolto sono infine presenti nelle [[Alture del Crepuscolo]].
 
I senzavolto sembrano essere una di una gamma di creature correlate agli Dei Antichi, fra cui vi sono anche i dimenticati (''forgotten ones'') e gli spietati (''merciless ones''). I senzavolto parlano un linguaggio tanto incomprensibile quanto impronunciabile, che però può essere tradotto automaticamente in maniera intelligibile nelle menti di quanti lo ascoltano: ad esempio, la frase ''Shgla'yos plahf mh'naus'' viene tradotta come "Coloro che pranzano sulle anime perdute conoscono solo la fame" (''They who dine on lost souls know only hunger''), mentre ''Ywaq ma phgwa'cul hnakf'' è tradotto "Essi sono il sussurro nel brivido del vento" (''They are the whisper on the shivering wind'')<ref>''World of Warcraft'', frasi dette dall'Araldo Volazj ([http://www.wowpedia.org/Herald_Volazj#Quotes testi] su Wowpedia).</ref>.
 
==Tauren==
{{Vedi anche|Tauren}}
 
==Titani==
{{Vedi anche|Titani (Warcraft)}}
 
==Vrykul==
I vrykul sono una delle razze che vennero create dai Titani perché sorvegliassero il mondo dopo la loro partenza. Hanno l'aspetto di umanoidi molto alti, sebbene non quanto i giganti. Come tutte le altre razze titaniche, i vrykul furono ad un certo punto colpiti dalla Maledizione della Carne lanciata dagli [[Dei Antichi]]<ref name=vrykul>{{cita web|editore=WoW Insider|cognome=Rossi|nome=Matthew|url=http://wow.joystiq.com/2010/06/16/know-your-lore-the-vrykul/|titolo=Know Your Lore: The Vrykul|data=16 giugno 2010|accesso=3 febbraio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101223092231/http://www.wow.joystiq.com/2010/06/16/know-your-lore-the-vrykul/|dataarchivio=23 dicembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Sempre a causa della Maledizione<ref name=magazine/>, fra i vrykul del clan Scorticadraghi, stabilito nel [[Fiordo Echeggiante]] e guidato da re Ymiron, cominciarono a nascere dei bambini molto piccoli, deboli e, secondo i vrykul, deformi. Re Ymiron ordinò che tutti questi bambini venissero messi a morte<ref>''World of Warcraft'', missione ''Anguish of Nifflevar'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:Anguish_of_Nifflevar#Notes testo] su Wowpedia).</ref>, ma alcuni genitori li crebbero di nascosto<ref>''World of Warcraft'', missione ''The Echo of Ymiron'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:The_Echo_of_Ymiron#Notes testo] su Wowpedia).</ref>, portandoli poi nella lontana terra di [[Lordaeron]] dove divennero gli [[umani (Warcraft)|umani]]<ref name=vrykul/>. Inoltre re Ymiron ordinò ai suoi vrykul di abbandonare l'adorazione dei Titani, dai quali si sentivano abbandonati; millenni dopo, molti vrykul trovarono un nuovo dio da adorare, il [[Re dei Lich]]<ref name=vrykul/>.
È proprio dai vrykul che è nata una delle specie di [[non morti (Warcraft)|non morti]] più potenti del Flagello, poi reimpiegata dai [[Reietti (Warcraft)|Reietti]], le val'kyr<ref>''World of Warcraft'', missione ''Off With Their Black Wings'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:Off_With_Their_Black_Wings testo] su Wowpedia).</ref>. Mentre gli vrykul sembrnao essere ispirati agli [[Einherjar]] nordici, il loro nome deriva da quello dei [[vampiro|vampiri]] greci [[vrykolakas]]: inizialmente infatti dovevano possedere tratti vampirici, che furono però poi implementati nei [[non morti (Warcraft)#Tipi di non morti|darkfallen]].
 
===Kvaldir===
Gli kvaldir sono una tipologia o una sottospecie di vrykul strettamente legati al mare e alla [[nebbia]]. Quando uccisi sulla terraferma, il loro corpo esplode, lasciando dietro di sé solo, sabbia e [[alghe]] e quello che portavano con sé<ref name=ask2>{{cita web|lingua=en|url=http://us.battle.net/wow/en/forum/topic/2721372142|titolo=Ask Creative Development -- Round II Answers|editore=Forum di battle.net|data=23 giugno 2011|accesso=4 dicembre 2013}}</ref>. Gli kvaldir dimorano generalmente nelle profondità abissali, dove il loro corpo verrebbe distrutto dalla pressione se non fosse protetto dalla magia; al momento della morte (sulla terraferma), la magia che li proteggeva causa una reazione che li fa esplodere in una nuvola di nebbia<ref name=ask2/>.
 
Il loro arrivo venne apparentemente causato in un periodo di tempo immediatamente precedente i fatti di ''[[Wrath of the Lich King]]'', quando un gruppo di [[pirati]] rubò alcune reliquie da un cimitero di vrykul sul Colle degli Scudi, nel [[Fiordo Echeggiante]]<ref name=kvaldir>{{cita web|editore=WoW Insider|cognome=Stickney|nome=Anne|url=http://wow.joystiq.com/2010/10/20/know-your-lore-look-to-the-seas-the-mists-of-the-kvaldir/|titolo=Know Your Lore: Look to the seas -- the mists of the Kvaldir|data=20 ottobre 2010|accesso=3 febbraio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101222201109/http://wow.joystiq.com/2010/10/20/know-your-lore-look-to-the-seas-the-mists-of-the-kvaldir/|dataarchivio=22 dicembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Il furto fece infuriare gli spiriti ivi sepolti, e nonostante degli avventurieri, su indicazione dei [[#Tuskarr|tuskarr]], avessero riportato al loro posto gli artefatti, ciò non bastò a calmarli<ref name=kvaldir/>.
 
In seguito a questo fatto, gli kvaldir ricominciarono ad apparire sulle coste di [[Nordania]], attaccando le popolazioni che incontravano lungo il loro cammino, perlopiù [[naga (Warcraft)|naga]] e tuskarr<ref name=kvaldir/><ref name=nazjan>''World of Warcraft'', missione ''The Trident of Naz'jan'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:The_Trident_of_Naz%27jan testo] su Wowpedia).</ref>. Inoltre, sia nella [[Tundra Boreale]]<ref name=nazjan/> che all'[[Approdo di Hrothgar]]<ref>''World of Warcraft'', missione ''Get Kraken!'' ([http://www.wowpedia.org/Quest:Get_Kraken! testo] su Wowpedia).</ref> gli kvaldir tentarono di evocare dei kraken dagli abissi<ref name=kvaldir/><ref name=nazjan/>. In ''[[World of Warcraft#World of Warcraft: Cataclysm|Cataclysm]]'' viene rivelato che gli kvaldir avevano preso il controllo delle rovine di [[Vashj'ir]], cercando di sterminare tutti i naga lì presenti, prima di essere rovinosamente sconfitti da essi e dai loro alleati [[#Senzavolto|senzavolto]]<ref name=kvaldir2>{{cita web|editore=WoW Insider|cognome=Stickney|nome=Anne|url=http://wow.joystiq.com/2010/10/20/know-your-lore-look-to-the-seas-the-mists-of-the-kvaldir-pa/|titolo=Know Your Lore: Look to the seas -- the mists of the Kvaldir, page 2|data=20 ottobre 2010|accesso=3 febbraio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101024200713/http://wow.joystiq.com/2010/10/20/know-your-lore-look-to-the-seas-the-mists-of-the-kvaldir-pa|dataarchivio=24 ottobre 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Dato che i kraken sono creature al servizio del Signore [[elementali (Warcraft)|Elementale]] dell'Acqua [[Neptulon]], mentre i naga sono apertamente in guerra con lui, è stata avanzata l'ipotesi che gli kvaldir siano a loro volta servitori di Neptulon, forse vrykul votati al suo servizio<ref name=kvaldir2/>.
 
==Worgen==
{{Vedi anche|Worgen}}
 
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
{{Figli di Noè}}
* {{cita libro|cognome=Knaak|nome=Richard A.|wkautore=Richard A. Knaak|titolo=[[L'abisso (Warcraft)|L'abisso]]|editore=Oscar Mondadori|anno=2007|ISBN=978-88-04-56887-2|cid=Abisso}}
{{Popolo ebraico}}
* {{cita libro|lingua=inglese|cognome1=Pleet|nome=Kathleen|cognome2=Stickney|nome2=Anne|titolo=Ultimate Visual Guide|editore=[[Dorling Kindersley]]|anno=2013|isbn=978-1-4093-3483-5|cid=UVG}}
{{Torah Bereshit}}
* {{cita libro|autore=Rebecca Sean Borgstrom, Joseph D. Carriker, Bob Fitch, Graveyard Greg, Jason Lanlois, [[Chris Metzen]], Ree Soesbee, William Timmins, David Wendt|titolo=Warcraft-gioco di ruolo - Compendio dei Mostri: I Mostri di Azeroth - Supplemento Fantasy|ISBN=88-8288-118-0|cid=Mostri}}
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{{Portale|Warcraft}}
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[[Categoria:Noè]]
[[Categoria:Patriarchi (Bibbia)]]
[[Categoria:Teologia]]