Macaron e Diocesi di Cone: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
mNessun oggetto della modifica
 
Riga 1:
{{Sede titolare della chiesa cattolica
{{Gastronomia
|nome = Macaron/macaroniChonai
|latino= Dioecesis Conensis
|immagine = Macaron colorati 1.JPG
|immagine= Dioecesis Asiana 400 AD.png
|didascalia = Dei macaron dai colori vari
|didascalia=Mappa della [[Asia (diocesi)|diocesi civile di Asia]] ([[V secolo]])
|IPA = makaˈʁɔ̃
|vescovile=si
|paese = Italia
|istituita= [[1933]]
|settore = Pasticceria
|vescovo= ''sede vacante''
|categoria = dessert
|eretta= ?
|riconoscimento = |300px
|soppressa= ?
|informazioni=
|regione=
|stato= [[Turchia]]
|chiesasuiiuris=[[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|Patriarcato di Costantinopoli]]
|suffraganeadi= [[Arcidiocesi di Cotieo|Cotieo]]
|mappa=
|ch= 3c97
}}
 
La '''diocesi di [[Chonai]]''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Conensis'') è una sede soppressa del [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|patriarcato di Costantinopoli]] e una [[sede titolare]] della [[Chiesa cattolica]].
Il '''macaron''' è un pasticcino il cui nome deriva dall'[[lingua italiana|italiano]] [[dialettale]] "[[Maccheroni|maccarone]]"<ref>[http://www.etymonline.com/index.php?term=macaroon Dizionario etimologico online {{en}}]</ref>. È un dolce di origine italiano esportato in Francia dalla regina Caterina de medici
 
== ComposizioneStoria ==
Cone, identificabile con Büyükcorca nell'odierna [[Turchia]], è un'antica sede episcopale della [[provincia romana]] della [[Frigia|Frigia Terza]] nella [[Asia (diocesi)|diocesi civile di Asia]]. Faceva parte del [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|patriarcato di Costantinopoli]] ed era [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Cotieo]].
* Albume d'uovo
* Farina di mandorle
* Zucchero semolato
* Zucchero a velo
* Colorante alimentare (in polvere, in gel o in gel concentrato)
 
In origine Chonai, chiamata anche Demetriopoli,<ref>Da non confondere la [[Arcidiocesi di Colossi|sede arcivescovile di Χωναι]] (Chonai), nome che assunse la città di [[Colossi]] nel [[VII secolo]], con la nostra diocesi di Κωνης (Cones).</ref> faceva parte della [[provincia ecclesiastica]] dell'[[arcidiocesi di Sinnada]]. Quando venne creata la provincia della Frigia Terza nel [[IX secolo]], Chonai divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Cotieo. La diocesi è documentata in tutte le ''[[Notitia Episcopatuum|Notitiae Episcopatuum]]'' del patriarcato di Costantinopoli fino al [[XII secolo]].<ref>Jean Darrouzès, [http://www.scribd.com/doc/268014527/Jean-Darrouzes-Notitiae-Episcopatuum-Ecclesiae-Constantinopolitanae ''Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes''], Parigi 1981: indice p. 498, voce ''Kona''.</ref> Tuttavia non sono noti vescovi per questa antica sede episcopale.
== Attrezzatura ==
Gli utensili di base per preparare i macaron sono:
* la bilancia tradizionale o elettronica; la precisione è di rigore per la realizzazione dei macaron. Dunque niente approssimazioni nelle quantità, pochi grammi in più o in meno possono far variare considerevolmente la consistenza della meringa e l'aspetto dei macaron
* il mixer e il setaccio; sono utilizzati per raffinare la miscela zucchero a velo-mandorle ed eliminare ogni residuo di polvere suscettibile di formare inestetiche bolle sui gusci
* robot o [[sbattitore]] elettrico; usando uno sbattitore elettrico, è importante montare gli albumi a neve con un gesto circolare e regolare: le chiare monteranno meglio e più rapidamente
* termometro; per i macaron allo zucchero cotto usare il termometro per zucchero graduato con scala da 80 a 200 °C oppure una sonda elettronica, più precisa ma più costosa
* spatola in silicone; è l'attrezzo indispensabile per incorporare la meringa alla pasta di mandorle senza creare troppi grumi
* tasca e bocchette; le tasche da pasticcere possono essere in nylon, in tessuto plastificato o ancora meglio in plastica usa e getta. Le bocchette invece, in policarbonato o in acciaio inox, sono l'accessorio indispensabile della tasca. Per i macaron si utilizza una bocchetta liscia di 8 o 10 mm di diametro
* forno e placche; è preferibile usare un forno ventilato. Per quanto riguarda le placche, usarne di abbastanza spesse e perfettamente piane. Rivestirle con carta da forno o con un tappetino in silicone. Girarle a metà cottura per una cottura uniforme.
 
Dal [[1933]] Chonai è annoverata tra le [[Sede titolare|sedi vescovili titolari]] della [[Chiesa cattolica]]; il titolo non è più assegnato dal 24 maggio [[1968]].
== Caratteristiche ==
[[Image:Amaretti gobeirne.JPG|thumb|[[Amaretto (biscotto)|Amaretti]], Macaron italiano, i primi macaron]]
Il pasticcino è composto da due pezzi a cupola, dalla caratteristica superficie liscia, la circonferenza guarnita di increspature, e la base piatta. Gli intenditori apprezzano una delicata crosticina a guscio d'uovo che rende il dolce più umido e arioso all'interno. Il macaron francese si distingue dagli altri macaron perché può essere trovato in una più ampia varietà di sapori che vanno dai tradizionali ([[lampone]], [[cioccolato]]) ai più innovativi ([[marmite]], [[Matcha|tè verde matcha]]).
 
== Cronotassi dei vescovi titolari ==
== Storia ==
* Michal Buzalka † (17 marzo [[1938]] - 7 dicembre [[1961]] deceduto)
[[File:Assorted_macarons_in_a_box,_March_2011.jpg|thumb|Macaron dai colori e sapori vari]]
* Clarence Edward Elwell † (5 novembre [[1962]] - 24 maggio [[1968]] nominato vescovo di [[Diocesi di Columbus|Columbus]])
''[[Larousse gastronomique|Larousse Gastronomique]]'' cita i macaron come dolci creati nel [[1791]] in un convento vicino [[Cormery]]. Fonti più antiche fanno risalire il dolce alla Venezia del XVI secolo e sarebbe giunto in Francia grazie a [[Caterina de' Medici]], la quale per un importante evento commissionò a un pasticcere italiano il dolce che portò con sé nel [[1533]], cioè quando sposò il Duca di Orleans [[Enrico II di Francia]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.madmacnyc.com/history-of-macarons|titolo=The History of Macarons|editore=Madmacnyc|accesso=1º maggio 2012}}</ref>.
Nel [[1830]], i macaron venivano serviti due a due con l'aggiunta di marmellate, liquori e spezie.
 
Il macaron, come è noto oggi, è stato definito ''Gerbet'' o ''Paris macaron'' ed è stato creato all'inizio del XX secolo da Pierre Desfontaines della pasticceria francese [[Ladurée]]<ref name="laduree">{{Cita web|lingua=fr|url=http://www.laduree.fr/fr/histoire/macaron|titolo=L'histoire du Macaron|editore=Ladurée|accesso=1º maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120512200138/http://www.laduree.fr/fr/histoire/macaron|dataarchivio=12 maggio 2012}}</ref>, ed è composto da due dischi di meringa alla mandorla riempiti con uno strato di crema al burro, marmellata o [[crema ganache]].<ref name="laduree" /><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,578089,00.html|titolo=Macarons, the Daddy Mac of Cookies|editore=[[Fox News]]|data=30 novembre 2009|accesso=1º maggio 2012}}</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*{{la}} Michel Lequien, [http://books.google.it/books?id=0agp0mJFG_sC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false ''Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus''], Parigi 1740, Tomo I, coll. 851-852
* [[Pierre Hermé]], ''Macaron'', Agnes Vienot Editions, 2009.
*{{fr}} Raymond Janin, [http://booksnow.scholarsportal.info/ebooks/oca2/4/dictionnairedhis13bauduoft/dictionnairedhis13bauduoft.pdf v. ''Coné''], in ''Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques'', vol. XIII, Parigi 1956, col. 439
* José Maréchal, Macaron, Bibliotheca Culinaria, 2010
 
== Voci correlate ==
 
== Collegamenti esterni ==
*[[Ladurée]]
*{{en}} [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d3c97.html La sede titolare] nel sito di www.catholic-hierarchy.org
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/former/t0557.htm La sede titolare] nel sito di www.gcatholic.org
 
{{Portale|cucina|franciadiocesi}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
[[Categoria:Sedi titolari cattoliche|Chonai]]
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Diocesi cattoliche della Turchia soppresse|Chonai]]
{{Portale|cucina|francia}}
[[Categoria:Diocesi soppresse del patriarcato di Costantinopoli|Chonai]]