Villa Giulia e James Cecil, I marchese di Salisbury: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
LCeccoli (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione iOS
 
Riga 1:
{{Aristocratico
{{nota disambigua}}
|prefisso onorifico = ''[[The Most Honourable]]''
{{Edificio civile
|nome = James Cecil, I marchese di Salisbury
|nome edificio = Villa Giulia
|immagine = Villa Giulia (Roma) 21stMarquessOfSalisbury.jpg
|legenda = James Cecil, I marchese di Salisbury, in un'incisione di fine Settecento
|didascalia = La facciata disegnata dal Vignola.
|stemma = Marquess of Exeter COA.svg
|paese = ITA
|titolo = [[Marchese di Salisbury]]
|divamm1 = {{IT-LAZ}}
|inizio reggenza = [[1789]]
|città = Roma
|fine reggenza = [[1823]]
|cittàlink =
|investitura = [[1789]] da [[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III di Gran Bretagna]]
|indirizzo =
|predecessore = ''Se stesso come [[Conte di Salisbury]]''
|stato =
|successore = [[James Gascoyne-Cecil, II marchese di Salisbury]]
|periodo costruzione =
|titolo1 = [[Conte di Salisbury]]
|inaugurazione =
|inizio reggenza1 = [[1780]]
|demolito =
|fine reggenza1 = [[1789]]
|distrutto =
|predecessore = [[James Cecil, VI conte di Salisbury]]
|ricostruito =
|successore1 = ''Se stesso come [[Marchese di Salisbury]]''
|stile =
|nome completo =
|uso = [[Museo nazionale etrusco di Villa Giulia|Museo nazionale etrusco]]
|altrititoli = [[Visconte]] [[Cranborne]]<br />[[Barone]] [[Cecil (famiglia)|Cecil]]
|altezza =
|data di nascita = 4 settembre [[1748]]
|altezza antenna/guglia =
|luogo di nascita = [[Londra]]
|altezza tetto =
|data di morte = 13 giugno [[1823]]
|altezza ultimo piano =
|luogo di morte = [[Londra]]
|piani =
|sepoltura =
|area calpestabile =
|dinastia = [[Cecil (famiglia)|Cecil]]
|ascensori =
|padre = [[James Cecil, VI conte di Salisbury]]
|costo =
|madre = [[Elizabeth Keet]]
|architetto =
|consorte = [[Maria Amelia Cecil, I Marchesa di Salisbury|Maria Amelia Hill]]
|ingegnere =
|appaltatoreconsortedi =
|costruttoreconiuge 1 =
|proprietarioconiuge 2 =
|proprietarioconiuge storico3 =
|coniuge 4 =
|coniuge 5 =
|figli = Georgiana Charlotte Augusta<br />[[Emily Anne Cecil|Emily Anne Bennet Elizabeth]]<br />Caroline<br />[[James Gascoyne-Cecil, II marchese di Salisbury|James Brownlow William]]
|religione = [[anglicanesimo]]
|motto reale =
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = James
|Cognome = Cecil
|PostCognomeVirgola = '''I marchese di Salisbury'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Londra
|GiornoMeseNascita = 4 settembre
|AnnoNascita = 1748
|LuogoMorte = Londra
|GiornoMeseMorte = 13 giugno
|AnnoMorte = 1823
|Attività = nobile
|Attività2 = politico
|Nazionalità = britannico
|Categorie = no
}}
 
==Biografia==
'''Villa Giulia''' è un edificio di [[Roma]] che si trova lungo l'attuale viale delle Belle Arti, alle pendici dei [[monti Parioli]], non distante da [[via Flaminia]].
[[File:Shield of arms of James Cecil, 1st Marquess of Salisbury, KG, PC.png|thumb|upright=1.2|Stemma di James Cecil, I marchese of Salisbury,
''Fasciato di 10 pezzi (argento e azzurro), sul tutto partito di sei stemmi tre, due e uno, ciascuno incaricato di un leone rampante sormontati dalla crescente rossa montante.]]
James Cecil era figlio di [[James Cecil, VI conte di Salisbury]] e di sua moglie, Elizabeth Keat, figlia di Edward Keat.<ref name="thepeerage.com">[http://www.thepeerage.com/p1634.htm thepeerage.com James Cecil, 1st Marquess of Salisbury]</ref>
 
Già dal [[1774]], dopo gli studi, venne eletto nel parlamento inglese quale rappresentante per [[Great Bedwyn]], incarico che mantenne sino al [[1780]], rappresentando anche per un breve periodo le circoscrizioni di [[Launceston (Cornovaglia)|Launceston]] e di [[Plympton Erle]], sempre nel [[1780]].
Costruita come residenza estiva fuori porta di [[papa Giulio III]], cui deve il nome, passò allo Stato [[italia]]no con la [[presa di Roma]] del 1870 e adibito in seguito a sede del [[Museo nazionale etrusco di Villa Giulia|Museo nazionale etrusco]], sua attuale destinazione d'uso.
 
Alla morte del padre nel [[1780]], James gli succedette nei titoli di famiglia e si propose di rivalutare la casata dopo la misoginìa e la dissolutezza nella quale il padre era vissuto per gran parte della propria vita. Egli prestò servizio al governo sotto [[Frederick North, lord North|lord North]] come [[Treasurer of the Household]] dal [[1780]] al [[1782]] e sotto [[William Pitt il Giovane]] e poi sotto [[Henry Addington, I visconte Sidmouth|Henry Addington]] in qualità di [[Lord Ciambellano]] tra il [[1783]] ed il [[1804]]. Egli venne dunque ammesso nel [[Privy Council]] di re [[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III]] nel [[1780]]<ref>{{London Gazette |issue=12122 |date=26 September 1780 |startpage=1 }}</ref> e venne creato '''marchese di Salisbury''', nella contea di Wiltshire, nel [[1789]].<ref>{{London Gazette |issue=13123 |date=15 August 1789 |startpage=550 }}</ref>
== La storia ==
[[Image:Polonius' (King George III; Charlotte Sophia of Mecklenburg-Strelitz; James Cecil, 1st Marquess of Salisbury) by James Gillray.jpg|thumb|Lord Salisbury (nella parte anteriore) con [[Giorgio III]] e [[Carlotta di Meclemburgo-Strelitz]].]]
[[File:Villa giulia, piano nobile, sala A, affreschi di taddeo zuccari e prospero fontana 05 villa giulia 02.jpg|thumb|left|Veduta di villa Giulia negli affreschi della villa, come appariva nel XVI secolo, dala fontana dell'Ammannati in via di Villa Giulia alla villa vera e propria]]
A questo punto della sua carriera prestò servizio come [[United Kingdom Postmaster General|Joint Postmaster General]] sotto il governo di [[Robert Jenkinson, II conte di Liverpool]] dal [[1816]] al [[1823]]. Durante questo periodo fu anche [[Lord Luogotenente dell'Hertfordshire]] tra il [[1771]] ed il [[1823]] e dal [[1793]] venne anche ammesso nell'[[Ordine della Giarrettiera]].
La villa attuale è solo una piccola parte di una precedente proprietà, che conteneva tre vigne. Qui fu costruita una villa per [[papa Giulio III]], che non fu certo un [[teologia|teologo]], ma era un affabile umanista e grande amante delle arti. Il [[Giorgio Vasari|Vasari]] sostiene di essere stato ''il primo che disegnasse e facesse tutta l'invenzione della Vigna Julia'', ma la realizzazione e la decorazione furono opera di un nutrito gruppo di artisti, di cui si dice più avanti. Spesso, come ci testimonia il Vasari, i contatti tra il Papa ed il gruppo degli artisti furono tenuti da monsignor [[Pietro Giovanni Aliotti]], vescovo di [[Forlì]] e [[Maestro di Camera]] di Giulio III.
 
Lord Salisbury morì nel giugno del [[1823]], all'età di 74 anni, e venne succeduto dal suo unico figlio, James.<ref name="thepeerage.com"/>
Dopo la morte di papa Giulio, il nuovo [[papa Paolo IV]] [[Carafa]], salito al soglio pontificio dopo il brevissimo (20 giorni) pontificato di [[Papa Marcello II|Marcello II]], figura assai più severa ma non meno [[nepotismo|nepotistica]] del suo predecessore, confiscò tutte le proprietà che papa Giulio aveva riunito; la villa fu divisa, la costruzione principale e parte dei giardini divennero proprietà della [[Camera Apostolica]], e la villa fu riservata per l'uso dei [[Borromeo]], nipoti del nuovo papa.
 
==Matrimonio e figli==
Come in tutte le ville rinascimentali di Roma - e tanto più trattandosi di una villa con colture annesse - l'acqua era uno dei protagonisti dell'assetto architettonico. La villa Giulia fu quindi dotata di una derivazione sotterranea dell'[[Acquedotti di Roma#Aqua Virgo|Acquedotto Vergine]] (lo stesso della [[Fontana di Trevi]]) ad essa esclusivamente dedicata. Ne beneficiò anche il pubblico, più tardi, grazie alle due fontane-abbeveratoio poste all'inizio della via di Villa Giulia sulla via Flaminia, dal cardinale Borromeo nel [[1672]], e da Filippo [[Colonna (famiglia)|Colonna principe di Paliano]] nel [[1701]].
Lord Salisbury sposò [[Emily Cecil, marchesa di Salisbury|Lady Emily Mary]] (16 agosto 1750-27 novembre 1835), figlia di [[Wills Hill, I Marchese di Downshire]], il 2 dicembre 1773. Donna influente nella società dell'epoca e grande sportiva, seppe dare alla casata dei Cecil quattro figli:
 
* Lady Georgiana Charlotte Augusta (20 marzo 1786-18 gennaio 1860), sposò [[Henry Wellesley, I barone Cowley]], ebbero una figlia;
L'edificio fu restaurato nel [[1769]] su iniziativa di [[papa Clemente XIV]] e destinato ad uso dell'esercito (per acquartieramento, magazzinaggio e anche [[lazzaretto]]; vi ebbe sede anche la Scuola di [[veterinaria]], per la cui comodità venne realizzato l'accesso a [[cordonata]] alla fontana bassa del ninfeo, utilizzata per abbeverare i cavalli).
* [[Emily Anne Cecil|Lady Emily Anne]] (14 luglio 1789-21 gennaio 1858), sposò [[George Nugent, I marchese di Westmeath]], ebbero una figlia;
* Caroline, morta infante.
* [[James Gascoyne-Cecil, II marchese di Salisbury|James Gascoyne-Cecil]] (17 aprile 1791-12 aprile 1868).
 
== Onorificenze ==
Nel [[1870]] l'edificio divenne proprietà del [[Regno d'Italia]], come sede di raccolta e poi di esposizione dei materiali rinvenuti nel territorio tra i [[monti Cimini]] e il [[Tevere]], nel quadro di un ampio programma di esplorazioni archeologiche condotto sul territorio di [[Falerii]] ([[1888]]-89).
{{Onorificenze
Iniziò così la destinazione museale della villa, alla quale negli [[anni 1930|anni trenta]] furono aggiunte due ali esterne per ospitare le collezioni e i servizi. Nel cortile destro così ottenuto è stata costruita la riproduzione di un tempio etrusco.
|immagine=Institution du Mérite militaire ribbon.png
 
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera
== La villa ==
|collegamento_onorificenza=Ordine della Giarrettiera
[[File:Villa_giulia,_primo_cortile,_emiciclo_03.jpg|thumb|left|L'emicilo]]
|motivazione=
Come tutte le ville suburbane, Villa Giulia aveva un'entrata urbana (sulla [[via Flaminia]], un'antica via romana) e un giardino dietro. La villa stessa costituiva la soglia fra due mondi, una concezione essenzialmente romana che è stata adottata in ogni cultura urbana dell'[[Europa occidentale]].
}}
 
Il ''casino'', di cui aveva fornito un progetto anche [[Michelangelo]], fu costruito su progetto di [[Jacopo Barozzi da Vignola]] nel [[1551]] - [[1553]]. Vi hanno lavorato anche [[Bartolomeo Ammannati]], [[Giorgio Vasari]] e [[Michelangelo Buonarroti]]; il Papa spese grandi cifre di danaro per aumentare la bellezza della villa, che è uno degli esempi più delicati dell'[[architettura manierista]].
 
Dal punto di vista compositivo si ha:
* Organizzazione simmetrica secondo l'asse principale, e articolazione in più zone attorno a tre giardini su livelli diversi
* Combinazione di superfici contrastanti: la facciata principale è planare con perimetro rettilineo, mentre quello posteriore è concavo a semicerchio.
Il fronte urbano, del Vignola, è costituito da una severa facciata a due piani, ogni piano ha la stessa altezza. Ha al centro il triplice ritmo di un [[arco trionfale]] pienamente dettagliato, fiancheggiato da ali simmetriche di solo due finestre. La facciata è chiusa ad ogni estremità da un [[pilastro]] di [[ordine dorico]]. Questa facciata della villa Giulia costituisce l'idea guida della villa georgiana del XVIII secolo a sette finestre, riprodotta tanto spesso nelle abitazioni della [[Virginia]].
 
[[File:Ángulo Ninfeo 07.JPG|thumb|Il Ninfeo]]
La parte posteriore della costruzione mostra la grande loggia di Ammanati che guarda sopra il primo dei tre cortili. La loggia dà accesso al giardino ed il passaggio al cortile centrale è ottenuto da due fughe di scale in marmo che conducono al cuore del complesso della villa - un [[Ninfeo]] (che si trova a una quota inferiore), per pranzare al fresco sfuggendo alla calura estiva. Questa composizione, articolata su tre livelli di logge coperte e decorate con statue di marmo e balaustre, è costruita intorno ad una fontana centrale: in questo ambiente fresco, riparato dal sole ardente, si dovevano tenere feste che duravano l'intero giorno. La fontana centrale è un'opera d'arte meravigliosa in sé; progettata e scolpita da Vasari e da Ammannati rappresenta le divinità dei fiumi e le [[cariatide|cariatidi]].
 
Il recinto del primo giardino diventa un tutt'uno con il secondo edificio, che porta al cortile centrale, dando continuità compositiva.
 
Il terzo giardino, situato alla fine dell'asse principale, è all'italiana.
 
Il ''Casino della Vigna'', come a volte è conosciuto, ed i suoi giardini erano situati al centro di vigne ben tenute. A quel tempo, prima che diventasse di moda lo stile inglese, la vista più piacevole immaginabile da un giardino era quella di un'agricoltura ordinata, dove la mano dell'uomo aveva domato il disordine capriccioso ed il pericolo rappresentato dalla natura. Gli invitati papali sarebbero saliti su barche alle porte del [[Vaticano]] e trasportati sul [[Tevere]] al grande approdo riservato, per godere i piaceri e le magnificenze della villa, per passeggiare nei giardini e per mangiare i lussuosi pasti nel ninfeo.
 
== Il Museo nazionale etrusco ==
{{vedi anche|Museo nazionale etrusco di Villa Giulia}}
[[File:Banditaccia Sarcofago Degli Sposi.jpg|thumb|Sarcofago degli Sposi]]
 
Sin dall'inizio del [[XX secolo]] esso ha alloggiato il [[Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia]], fondato nel [[1889]] allo scopo di raccogliere insieme tutte le antichità pre-Romane del [[Lazio]], dell'[[Etruria]] meridionale e dell'[[Umbria]] appartenenti alle [[civiltà etrusca]], [[Falisci|falisca]] e [[capenate]]. Il reperto più famoso è il monumento funerario di [[terracotta]], il ''[[Sarcofago degli Sposi]]'' che rappresenta una coppia di sposi a grandezza quasi naturale che si adagia felicemente come se fossero ad un pranzo.
 
Gli altri tesori custoditi sono:
* Le [[Tavolette di Pyrgi]], un testo Etrusco - Fenicio
* L'[[Apollo di Veio]]
* I resti di un tempio rinvenuto nei pressi di [[Alatri]]
* Un altorilievo frontonale ricostruito da Pyrgi con il pugile [[Creuga]] che mangia il cervello del suo nemico.
* Le collezioni [[Barberini]], [[Augusto Castellani|Castellani]] e [[Pesciotti]]
 
Dal [[1947]] al [[2015]] ha avuto luogo nel Ninfeo della Villa la scelta del vincitore del [[Premio Strega]].
 
Il 31 marzo 2013 il museo ha subito un furto che ha colpito parte della collezione Castellani<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/03/31/Furto-museo-Villa-Giulia_8484278.html Ansa], poi recuperata</ref>.
 
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* Anna Maria Moretti Sgubini (a cura di), ''Il Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia - guida breve'', 1999 ISBN 88-8265-087-1
 
== Voci correlate ==
*[[Maria Amelia Cecil, I Marchesa di Salisbury]]
[[File:Villa giulia, secondo cortile, ninfeo 01.jpg|thumb|Villa Giulia: loggia verso il ninfeo]]
*[[Cecil (famiglia)]]
*[[Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia]]
*[[Ville urbaneMarchese di RomaSalisbury]]
*[[ArchitetturaMarchese manieristadi Exeter]]
*[[James Cecil, VI conte di Salisbury]]
*[[Palazzo Borromeo (Roma)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Villa Giulia (Rome)}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.archeologia.beniculturali.it/pages/atlante/S75.html|Il sito del Museo}}
 
*{{cita web|http://villagiulia.beniculturali.it|Sito ufficiale della Soprintenza per i Beni Archeologici dell'Etruria meridionale}}
{{Box successione
*{{cita web|http://www.romeartlover.it/Vasi186.htm|Villa Giulia}}
|tipologia=incarico parlamentare
*{{cita web|http://www.italica.rai.it/rinascimento/parole_chiave/schede/villagiulia.htm|Il programma iconografico}}
|carica=[[Parlamento inglese|Deputato del Parlamento del Regno di Gran Bretagna]] per [[Great Bedwyn (circoscrizione elettorale)|Great Bedwyn]]
|precedente=[[James Stopford, II conte di Courtown]]<br />con [[Paul Methuen]]
|successivo=[[Paul Methuen]]<br />con [[Merrick Burrell]]
|periodo= [[1774]]-[[1780]]<br />con [[Paul Methuen]]
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico parlamentare
|carica=[[Parlamento inglese|Deputato del Parlamento del Regno di Gran Bretagna]] per [[Launceston (circoscrizione elettorale)|Launceston]]
|precedente=[[Humphry Morice]]<br />con [[John Buller]]
|successivo=[[Thomas Bowlby]]<br />con [[Charles Perceval, II barone Arden|Charles Perceval]]
|periodo= [[1780]]<br />con [[Thomas Bowlby]]
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico parlamentare
|carica=[[Parlamento inglese|Deputato del Parlamento del Regno di Gran Bretagna]] per [[Plympton Erle (circoscrizione elettorale)|Plympton Erle]]
|precedente=[[John Durand]]<br />con [[William Fullarton]]
|successivo=[[Ralph Payne, I barone Lavington|Sir Ralph Payne]]<br />con [[James Archibald Stuart]]
|periodo= [[1780]]<br />con [[Ralph Payne, I barone Lavington|Sir Ralph Payne]]
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico politico
|carica=[[Treasurer of the Household]]
|precedente=[[George Onslow, I conte di Onslow|George Onslow, lord Onslow]]
|successivo=[[Thomas Howard, X conte di Effingham]]
|periodo= [[1780]]-[[1782]]
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico politico
|carica=[[Lord Ciambellano]]
|precedente=[[Francis Seymour-Conway, I marchese di Hertford|Francis Seymour-Conway, I conte di Hertford]]
|successivo=[[George Legge, III conte di Dartmouth]]
|periodo= [[1783]]-[[1804]]
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico politico
|carica=[[Postmaster General]]
|precedente=[[Thomas Pelham, II conte di Chichester]]<br />con [[Richard Trench, II conte di Clancarty]]
|successivo=[[Thomas Pelham, II conte di Chichester]]
|periodo= [[1783]]-[[1804]]<br />con [[Thomas Pelham, II conte di Chichester]]
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
}}
{{Box successione
|tipologia=titolo onorifico
|carica = [[Lord Luogotenente dell'Hertfordshire]]
|immagine = FlagOfHertfordshire.PNG
|periodo = [[1771]]-[[1823]]
|precedente = [[William Capell, IV conte di Essex]]
|successivo = [[James Grimston, I conte di Verulam]]
}}
{{Box successione
|tipologia=titolo nobiliare
|carica=[[Marchese di Salisbury]]
|precedente=Titolo inesistente
|successivo=[[James Gascoyne-Cecil, II marchese di Salisbury]]
|periodo= [[1789]]-[[1823]]
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
}}
{{Box successione
|tipologia=titolo nobiliare
|carica=[[Marchese di Salisbury|Conte di Salisbury]]
|precedente=[[James Cecil, VI conte di Salisbury]]
|successivo=[[James Gascoyne-Cecil, II marchese di Salisbury|James Gascoyne-Cecil, VIII conte di Salisbury]]
|periodo= [[1780]]-[[1823]]
|immagine = Flag of England.svg
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Architettura|Arte|Roma}}
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:VilleCecil|James Cecil, I marchese di Roma|GiuliaSalisbury]]
[[Categoria:PalazziConti di RomaSalisbury]]
[[Categoria:RomaMarchesi Q.di III PincianoSalisbury]]
[[Categoria:Architetture del Vignola]]
[[Categoria:Museo nazionale etrusco di Villa Giulia]]
[[Categoria:Architetture di Bartolomeo Ammannati]]