Pallacanestro Trieste 2004 e Lorenzo Fazzini: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Squadra di pallacanestro
|Nome = Lorenzo
<!-- Introduzione -->
|Cognome = Fazzini
|nome = Pallacanestro Trieste 2004
|logoSesso = M
|LuogoNascita = Vieste
|genere =
|GiornoMeseNascita = 19 gennaio
<!-- Uniformi-->
|AnnoNascita = 1787
<!-- Uniforme interna -->
|NoteNascita = <ref>I biografi di Lorenzo Fazzini hanno tradizionalmente riportato come sua data di nascita il 17 gennaio. La data corretta è stata ricavata da Raffaele Santoro in base a informazioni contenute nel registro dei Battezzati della Cattedrale di Vieste, vol. 12, p. 236 ({{Cita|Santoro}}, p. 1). Dalla stessa fonte risulta, inoltre, che Fazzini venne battezzato col nome completo di ''Laurentius Maria Antonius'' ({{Cita|Santoro}}, p. 1).</ref>
|h_body = ff0000
|LuogoMorte = Napoli
|h_pattern_b = _basketballblankborder
|GiornoMeseMorte = 4 maggio
|h_shorts = ff0000
|AnnoMorte = 1837
|h_pattern_s = _blanksides
|Attività = matematico
<!-- Uniforme da trasferta -->
|Attività2 = fisico
|a_body = ff0000
|Attività3 = filosofo
|a_pattern_b = _basketballwhiteborder
|a_shortsEpoca = ff00001800
|Nazionalità = italiano
|a_pattern_s = _whitesides
|PostNazionalità = , un divulgatore di materie scientifiche e filosofiche e il fondatore dell'omonima scuola privata, una delle più celebri nel [[Regno delle Due Sicilie]]
<!-- Segni distintivi-->
|Immagine = Lorenzo Fazzini.jpg
|colori = {{simbolo|600px Bianco Rosso e Bianco.png}} Bianco e rosso
<!-- Dati societari-->
|città = [[Trieste]]
|nazione = ITA
|confederazione = [[FIBA Europe]]
|federazione = [[Federazione Italiana Pallacanestro|FIP]]
|campionato = [[Serie A2 (pallacanestro maschile)|Serie A2]]
|annofondazione = 1863
|rifondazione = 1975
|rifondazione2 = 2004
|palazzetto = [[PalaTrieste]]
|capienza = 6.943
|storia = '''Società Ginnastica Triestina''' <small>(1863-1975)</small><br />'''Pallacanestro Trieste''' <small>(1975-2004)</small><br />'''Pallacanestro Trieste 2004''' <small>(2004-''attuale'')</small>
|proprietario =
|presidente = [[Giovanni Marzini]]
|general manager = [[Mario Ghiacci]]
|allenatore = [[Eugenio Dalmasson]]
|sito = www.pallacanestrotrieste2004.it
<!-- Palmarès-->
|scudetti = 5
|titoli nazionali =
|coppe Italia =
|coppe europee =
|altri titoli =
}}
 
== Biografia ==
La '''Pallacanestro Trieste 2004''' è la principale società di [[pallacanestro]] maschile di [[Trieste]], erede della storica '''Pallacanestro Trieste''' fallita nel 2004. Milita in [[Serie A2 (pallacanestro maschile)|Serie A2]].
[[File:Via dedicata a Lorenzo Fazzini a Vieste.jpg|miniatura|Via dedicata a Lorenzo Fazzini a Vieste]]
Lorenzo Fazzini nacque a Vieste, in provincia di [[Foggia]], da Tommaso e Porzia Medina. La sua era all'epoca una delle famiglie agiate della città.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 1.</ref>. Ebbe tre fratelli minori, Gaetano,<ref>{{Cita|LaTosa}}.</ref> Antonio e Matteo, che collaborarono alla scuola da lui fondata a Napoli.
 
=== StoriaFormazione ===
=== Gli inizi ===
La prima società di basket con il nome di Pallacanestro Trieste viene fondata nel 1975 in una città dall'alta cultura sportiva e storica per il basket italiano. Negli anni '30-'40 la [[Società Ginnastica Triestina]] (SGT) ha infatti conquistato 5 titoli nazionali, e Trieste è tuttora la città che ha dato il maggior numero di giocatori alla nazionale azzurra.
 
Lorenzo Fazzini trascorse la sua infanzia a Vieste. Il suo talento per la matematica fu però notato fin dai primi anni e i genitori decisero di fargli proseguire gli studi in ambienti che potessero garantirgli una formazione adeguata. Fazzini si trasferì così a Foggia, poi a [[Benevento]] e in ultimo nel seminario di [[Nusco]], in provincia di [[Avellino]]. Qui trascorse l'adolescenza approfondendo lo studio delle lettere latine e dei classici, materie basilari a quell'epoca per la formazione degli studenti. Terminato a diciotto anni il suo percorso in seminario, tornò a Vieste.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 3.</ref>
La parabola della SGT ai massimi livelli si conclude definitivamente nella stagione 1974-75, quando, sponsorizzata [[Lloyd Adriatico]], disputa il primissimo campionato di A2 con in campo nove dilettanti e un unico professionista, l'americano Steve Brooks. A quel punto lo sponsor abbandona e la Ginnastica si prepara a fare altrettanto. Di fronte al rischio di scomparire dal basket di vertice, diversi cittadini decidono di creare una nuova società, che eredita i diritti all'A2.
 
Il rientro nella città natale fu di breve durata: desiderando continuare i suoi studi, Fazzini si trasferì infatti a Napoli.<ref>{{Cita|Taddei}}, p. 54.</ref> Lì nel 1809 venne ordinato sacerdote<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 4.</ref> e nello stesso anno ebbe come insegnante di matematica il napoletano [[Nicola Fergola]].<ref>{{Cita|Santoro}}, pp. 8-9.</ref> La scuola di quest'ultimo era un rinomato centro per la formazione di matematici e un punto di incontro per studiosi e ricercatori del [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]]; Fazzini ne fu uno degli allievi più illustri.
Il primo campionato è travagliato, di fatto è cambiato poco rispetto all'anno precedente, ora l'americano si chiama Butch Taylor ma per il resto sono ancora tempi pioneristici. La squadra, dopo un inizio promettente, infila una serie negativa che la porta a giocarsi la salvezza in un drammatico spareggio contro la Pinti Inox Brescia di [[Charlie Yelverton]]. Una retrocessione, dopo un solo anno di esistenza e con una struttura societaria ancora fragile, potrebbe avere conseguenze gravissime, ma Trieste vince 60-57 e rimane in serie A.
 
Fazzini proseguì anche gli studi in teologia, diritto canonico, storia della Chiesa, filosofia, scienze fisico-matematiche. Nel frattempo, tuttavia, si era avvicinato alla [[Sensismo|filosofia sensista]]. Nel 1817 ottenne dalla Chiesa il permesso di acquisire testi proibiti su questa corrente filosofica, a patto che non ne divulgasse i contenuti.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 10.</ref> Questo aspetto della formazione filosofica di Fazzini influirà sulla sua docenza e sulla sua personalità, determinando una contraddizione che, secondo le testimonianze di allievi e amici, lo accompagnò per tutta la vita.<ref>{{Cita|De Sanctis}}, pp. 31-38.</ref>
=== L'era Hurlingham ===
Nel 1976-77 si registrano due importanti novità: l'ingaggio in panchina di [[Gianfranco Lombardi]], detto "Dado", in passato grande giocatore e miglior marcatore della serie A, e l'arrivo di un solido sponsor, la linea di profumeria Hurlingham. Il roster è rinforzato con l'acquisto del playmaker Angelo Baiguera e del centro americano Ron De Vries. La squadra chiude la prima fase (regular season) all'ottavo posto, con 10 vittorie e 12 sconfitte. Nel successivo girone di classificazione (una specie di playout ante litteram, ma con possibile retrocessione in serie B), vince 5 gare e ne perde 9.
 
=== Attività come insegnante ===
L'anno successivo, dopo la partenza di Lombardi, la squadra viene affidata al giovane Alberto Petazzi, mentre al confermato De Vries si affianca l'oriundo Bill Paterno. Dopo una ''regular season'' dignitosa, una serie negativa culminata nella sconfitta di Genova nel girone di classificazione costa la panchina a Petazzi. La società richiama Lombardi, ma il regolamento della Lega vieta al [[coach (sport)|coach]] livornese, che poco prima era stato esonerato da Forlì, di sedere in panchina durante le partite. La salvezza arriva a fatica solo all'ultima giornata, a spese della Gis Napoli.
 
Nel 1810, Fazzini aprì una scuola privata in cui venivano insegnate filosofia, matematica e fisica. La scuola aveva sede nella Strada nuova dei Pellegrini, nel quartiere di [[Montecalvario]], e divenne uno dei centri di studio più rinomati di Napoli. Nel periodo di maggior successo la scuola arrivò a contare tra i 300 e i 400 allievi. In una data non precisabile, Fazzini dovette quindi spostare la scuola in una sede più grande, in via Magnacavallo, nello stesso quartiere.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 12.</ref>
Nell'autunno 1978 approda in casa Hurlingham un giocatore destinato a fare epoca e a restare nel cuore dei tifosi: [[Rich Laurel]]. Agile mancino dal tiro micidiale, rimarrà a Trieste per tre stagioni viaggiando a medie di realizzazione altissime. Con al suo fianco il solido centro [[Larry Boston]], Laurel trascina la squadra, che disputa un buon campionato concluso all'ottavo posto con 26 punti e il bilancio vinte/perse in pareggio. A un certo punto si fa anche un pensierino a puntare alla promozione, ma il quarto posto rimane un miraggio. All'ultima giornata del campionato 1978-79, contro la [[Juve Caserta]], l'Hurlingham segna 117 punti, tuttora record assoluto della Pall. Trieste in un campionato di serie A.
 
Anche dopo aver aperto la propria scuola, comunque, Fazzini insegnò presso altre scuole private. Secondo diverse testimonianze del tempo, dedicava quindi all'insegnamento sei o sette ore al giorno.<ref>{{Cita|Santoro}}, pp. 12-13.</ref> Uno dei suoi allievi fu [[Francesco De Sanctis]], che nella sua autobiografia ''[[La giovinezza (De Sanctis)|La giovinezza]]'' ha lasciato una descrizione molto vivace di Fazzini e del suo insegnamento, particolarmente coinvolgente per quanto riguardava la fisica.<ref>{{Cita|De Sanctis}}, pp. 31-38.</ref>
La promozione nella massima divisione arriva l'anno successivo, a conclusione di un'ottima stagione. Lasciato libero Boston, che aveva manifestato qualche problema di comportamento, la società mette a segno un colpo di mercato ingaggiando [[Jim McDaniels]], pivot di classe già protagonista alcune stagioni prima in maglia [[Snaidero Udine]]. Però nel precampionato il giocatore è vittima di un grave infortunio che di fatto ne conclude la carriera, e l'Hurlingham è costretta a correre ai ripari. In breve tempo viene reperito un sostituto, che si rivelerà un jolly vincente: [[James Bradley (cestista)|James Bradley]]. Il campionato 1979-80 si conclude con l'Hurlingham al primo posto, a pari punti con [[Unione Ginnastica Goriziana|Pagnossin Gorizia]], Mercury Bologna e Banco Roma. Solo la differenza canestri priva i ''neroverdi'' triestini della possibilità di giocare i play-off scudetto.
 
Sembra comunque che la maggior parte del tempo di insegnamento di Fazzini fosse dedicata alla matematica.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 34.</ref> Al servizio di questa attività Fazzini pubblicò tre volumi, riediti più volte e dedicati rispettivamente all'aritmetica, alla geometria piana e alla geometria solida. Questi lavori non avevano tuttavia solo finalità didattiche: in particolare, secondo Raffaele Santoro, nei due volumi dedicati alla geometria piana e alla geometria solida, traduzione degli ''[[Elementi (Euclide)|Elementi]]'' di [[Euclide]], Fazzini tenne conto di diverse traduzioni precedenti, esaminandole in modo critico anche alla luce degli sviluppi recenti della geometria.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 35.</ref>
Conquistata la serie A1, la dirigenza cerca di rinforzare la rosa, ma incappa in una campagna acquisti destinata a rivelarsi fallimentare. Dopo aver ingaggiato l'italo-american-messicano [[Carlos Mina]], che farà un campionato deludente, si cerca in particolare un centro di grido per sostituire Bradley, ritenuto inadeguato a tenere il campo contro i pivot del massimo campionato. Dopo aver invano inseguito Abdul Jeelani, l'Hurlingham rischia tutto puntando su [[Marvin Barnes]], giocatore dal passato burrascoso. Dotato di grandissimo talento e di mezzi fisici impressionanti, Barnes ha fatto grandi cose nella [[American Basketball Association]] (ABA) per poi sprofondare nell'inferno della droga e del crimine. Nella [[NBA]] non ne vogliono più sapere, Trieste decide di dargli una chance ma perde la scommessa. Appesantito e svogliato, Barnes fa vedere pochi sprazzi del gioco stratosferico di cui è stato capace in passato, e si fa notare soprattutto per le sue "imprese" lontano dai parquet. Dopo sole 7 partite arriva il taglio, inevitabile, e la sostituzione con il giovane [[David Lawrence|Dave Lawrence]]. La squadra accusa il colpo, paga anche una certa inesperienza perdendo molte partite per pochissimi punti, e a fine stagione retrocede in A2. A parziale consolazione, riesce a piazzare Laurel al secondo posto della classifica dei marcatori, con 24 punti di media, alle spalle del solo [[Bob Morse]]. Ma la parentesi triestina del tiratore di Philadelphia è giunta al termine: coinvolto assieme ad alcuni compagni in un giro di festini hard e droga, che causa alla società un grave danno di immagine, deve lasciare l'Hurlingham e la città. Ancora oggi viene ricordato dalla tifoseria.
 
=== Di nuovo in A1Laboratorio ===
Oltre all'insegnamento della filosofia e delle materie scientifiche, Fazzini si dedicava alla ricerca e alla divulgazione . Al servizio di queste tre attività allestì anche un laboratorio scientifico, considerato all'epoca uno dei migliori di Napoli. Dopo la morte di Fazzini, le attrezzature del laboratorio vennero acquistate dall'Università di Napoli.<ref>De Sanctis, p. 529.</ref>
Dopo tanti problemi, abbandonata anche dallo sponsor storico, la dirigenza si trova a dover ricostruire la squadra per puntare a un pronto ritorno in A1. Persa la stella Laurel, la società vede partire anche Baiguera, che lascia il basket. Su quanto rimane del nucleo storico (Roberto Ritossa, Gino Meneghel, Claudio Scolini e il giovane Alberto Tonut) innesta allora due ottimi rinforzi provenienti da Bologna: il playmaker Piero Valenti e l'ala Gianni Bertolotti. Dal Real Madrid arriva l'americano Jim Abromaitis, mentre la solita difficile ricerca di un centro di peso porta all'ingaggio del massiccio John Campbell, gregario degli [[Harlem Globetrotters]]. Nelle prime fasi della stagione la squadra (ora sponsorizzata Oece) ha un rendimento altalenante: trova in Bertolotti un nuovo trascinatore ma risente delle performance a corrente alternata dei due americani. È soprattutto Campbell a mostrare tutti i suoi limiti tecnici, pur riuscendo a realizzare 30 punti (frutto di innumerevoli schiacciate) nella partita contro la Sacramora Rimini. Per il resto è un fiasco, e a novembre lascia il posto al ben più efficace Wayne Robinson, ala-pivot proveniente dai [[Detroit Pistons]]. La squadra si riprende ma chiude la regular season con 26 punti, a metà classifica, ben lontana dalle prime posizioni. Resta però da giocare la "[[fase ad orologio]]", escogitata per rendere un po' più lungo un campionato a 14 squadre, e l'Oece ha la fortuna di arrivarci in un ottimo stato di forma e con la mentalità giusta. Così, dopo una stagione di alti e bassi, riesce a vincere tutte e sei le gare della seconda fase agguantando il quinto posto che dà diritto allo spareggio con la terz'ultima di A1, la Recoaro Forlì. I triestini passano di misura fuori casa e una settimana dopo suggellano un finale di stagione straordinario battendo la Recoaro per 74-68 e conquistando la promozione.
 
=== Morte ===
Ritrovata la massima serie, la Pallacanestro Trieste opera un'altra mezza rivoluzione. Il primo ad andarsene è [[coach (sport)|coach]] Lombardi, artefice di due promozioni e per molti versi anima della società. È davvero la fine di un ciclo. Cambia ancora lo sponsor: all'Oece si sostituisce la [[Bic]], multinazionale francese. Sul fronte della squadra si rinuncia a capitan Meneghel, si cede Ritossa a Udine in cambio di [[Carlo Fabbricatore]] e si saluta il pur valido Abromaitis. Al suo posto si cerca, ancora una volta, un centro di buon livello, con l'idea di ottenere di più dal confermato Robinson spostandolo all'ala forte. In estate arriva allora [[Coby Dietrick]], veterano con alle spalle 13 stagioni da professionista. In panchina, per la prima volta, un tecnico straniero, Rudy D'Amico, che con un roster ridotto all'osso riuscirà a far vedere un bel basket. Già dalle prime giornate si capisce però che qualcosa non va. Dietrick è un buon giocatore, esperto e dotato di ottima tecnica, ma non è un "crack". In una squadra con più talento riuscirebbe probabilmente a rendersi utile, come fa [[John Gianelli]] a Milano, ma Trieste ha bisogno di una stella, non di un uomo-squadra. Così, per la terza stagione consecutiva, cambia in corsa uno dei due stranieri, tagliando Dietrick per il più giovane, atletico e spettacolare Mike Harper. L'avvicendamento dà i frutti sperati, e a fine campionato la squadra conquista la salvezza.
Il 4 maggio del 1837 Fazzini morì di colera, durante la [[Storia del colera#Il contagio in Italia|prima grande epidemia]] del morbo in [[Italia]].
 
La salma fu provvisoriamente depositata nella chiesa di [[Complesso di San Tommaso d'Aquino|S. D’Aquino]] e successivamente, al termine dell’epidemia, venne trasferita in quella di [[Chiesa di Santa Maria ad Ogni Bene dei Sette Dolori|Nostra Signora De’ Sette Dolori]]. Qui furono celebrate le solenni esequie con eccezionale partecipazione dei giovani allievi e amici che manifestarono la loro venerazione e gratitudine per il maestro; per la cerimonia venne composta una musica da [[Gaetano Donizetti]] e venne recitato un [[elogio]] del defunto dall'amico [[Basilio Puoti]]. Nei mesi successivi, numerose commemorazioni a stampa esaltarono le qualità di Fazzini come persona e come scienziato.
Nel 1984 la società venne acquistata dal magnate del tessile [[Giuseppe Stefanel]]. Al momento dell'acquisto la società militava nella seconda serie nazionale (A2) ma il presidente intendeva farne una squadra da scudetto.
Le prime mosse furono l'acquisto di un nuovo capo allenatore il bosniaco [[Bogdan Tanjević]]. Il primo anno delle gestione Stefanel, tuttavia, terminò con la retrocessione in serie B1.
 
Dopo la sua morte, l'attività della sua scuola venne proseguita per un certo periodo dai fratelli Lorenzo e Gaetano.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 52.</ref>
=== La doppia promozione ===
[[File:Dejan Bodiroga 2006.jpg|thumb|[[Dejan Bodiroga]], qui con la maglia di [[Pallacanestro Virtus Roma|Roma]]]]
Tanjević dopo aver accettato di rimanere ancora alla guida della squadra impose alla società la linea dei giovani. In quell'estate arrivarono a Trieste tutti i migliori giovani italiani e jugoslavi disponibili sulla piazza della pallacanestro europea. Ci stiamo riferendo a giocatori del calibro di [[Dejan Bodiroga]], [[Gregor Fučka]], [[Alessandro De Pol]], [[Davide Cantarello]], [[Claudio Pilutti]].
 
== Ricerche scientifiche ==
Con questo gruppo storico la squadra egregiamente guidata da Tanjević fu ottenere due promozioni di fila e tornare in [[Lega Basket Serie A|serie A1]] nell'anno 1990. Quell'anno la società si riadattò facilmente al clima competitivo della serie A1 senza difficoltà nonostante i pochi acquisti. Trieste poteva contare su un gruppo storico fortissimo e giovanissimo, per fare un esempio Bodiroga aveva solamente 19 anni quando esordì in A1. Con l'arrivo di [[Dino Meneghin]] e [[Sylvester Gray]] la società puntò decisamente al titolo.
Fazzini si occupò a lungo di ricerche scientifiche in vari campi della fisica. In particolare, studiò l'induzione elettromagnetica, il magnetismo e la relazione tra luce e magnetismo. Non pubblicò però nulla a proposito di queste ricerche, che sono note solo attraverso le testimonianze di Emanuele Tellini e di Gaetano Fazzini.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 57.</ref>
 
Fazzini era convinto che diverse delle forze naturali allora note, e in particolare il calorico, la luce, l’elettricismo, il galvanismo e il magnetismo, fossero in realtà diverse manifestazioni di un'unica forza.<ref>{{Cita|Santoro}}, p. 63.</ref> In linea con questa idea di base, studiò quindi il [[magnetismo]], e in particolare due fenomeni che erano stati appena scoperti:
=== La Serie A1 ===
La stagione migliore per Trieste fu il [[Serie A1 maschile FIP 1993-1994|1993-94]]. Al gruppo già citato si aggiunsero [[Ferdinando Gentile]] e [[Lemone Lampley]]. In quella stagione la Stefanel Trieste collezionò un secondo posto in [[coppa Korac]] e fu in grado di raggiungere la semifinale scudetto contro la [[Victoria Libertas Pesaro|Scavolini Pesaro]].
 
* il '''magnetismo di rotazione''', scoperto nel [[1825]] da [[François Arago|Arago]]: un ago magnetico posto sopra un disco di rame in rotazione inizia a sua volta a ruotare
Quella serie di semifinale (si giocava al meglio delle 3 gare) è tuttora ricordata come una delle più equilibrate. Si affrontavano due quadre completissime, da una parte [[Walter Magnifico]] e [[Carlton Myers]] dall'altra la Stefanel Trieste che presentava questo quintetto iniziale: [[playmaker]] Gentile (5), [[guardia (pallacanestro)|guardia]] Bodiroga (4), [[ala piccola]] e [[capitano (sport)|capitano]] Pilutti (6), [[ala forte]] Fučka (7), centro Lampley (13).
* l''''induzione tellurica''', scoperta nel [[1831]] da [[Faraday]]: la generazione di una corrente elettrica indotta in un circuito che si muove attraverso il [[campo geomagnetico]]
 
Per quanto riguarda il magnetismo di rotazione, Fazzini ripeté e approfondì le esperienze di Arago notando che la rotazione dell'ago magnetico si verificava anche in presenza di meteriale isolante al di sopra del disco di rame mentre non si verificava se al disco di rame veniva sostituito un disco di materiale isolante.<ref>{{Cita|Santoro}}, pp. 68-69.</ref>
La serie cominciò a Pesaro dove i triestini riuscirono a vincere ai supplementari e continuò a Trieste, dove la Stefanel fallì l'impresa di chiudere la serie; in particolare Fucka scivolò negli istanti finali del tempo regolamentare consentendo il canestro del pari a Pesaro e la vittoria della Scavolini nei supplementari. La gara 3 decisiva si giocò a Pesaro, il tutto esaurito fece da splendida cornice ad una partita passata forse nella storia. Ferdinando Gentile fallì il tiro libero a tempo scaduto che avrebbe consentito a Trieste di passare in finale e, ancora una volta ai supplementari, Pesaro si impose. In questa semifinale si affrontarono due giocatori giovanissimi e maturi come Myers e Bodiroga. Fu il primo a vincere la sfida ed a condurre la sua squadra in finale (poi persa contro la [[Buckler Bologna]] di [[Predrag Danilović|Danilović]]).
 
Per quanto riguarda l'induzione tellurica, Fazzini ne identificò con maggiore chiarezza le modalità e cercò di combinare la ricerca con quella sul magnetismo di rotazione. Descrisse inoltre una delle sue esperienze in una lettera scritta, in francese, a Faraday e datata 3 aprile 1832; pubblicata postuma,<ref>L. Pearce Williams (a cura di), ''The Selected correspondence of Michael Faraday'', Cambridge University Press, 1971. vol.1 - 1812-1848, p. 219.</ref> questa lettera è l'unica descrizione lasciata da Fazzini riguardo ai propri esperimenti.<ref>{{Cita|Santoro}}, pp. 69-81.</ref>
=== La partenza di Stefanel ===
Quella partita e le discordie con la giunta comunale sulla costruzione del nuovo [[palazzetto dello sport]] spinsero Stefanel a lasciare Trieste con tutti i giocatori per acquistare l'[[Olimpia Milano]]. Lo stesso gruppo di giocatori che militava nella pallacanestro Trieste fu in grado di vincer lo scudetto del 1995/96.
 
Fazzini eseguì inoltre esperimenti sul rapporto tra luce e magnetismo, ma le testimonianze rimaste, tutte indirette, non permettono di ricostruire chiaramente le sue intenzioni e i risultati da lui ottenuti.<ref>{{Cita|Santoro}}, pp. 82-94.</ref>
Alla Stefanel subentrò un nuovo gruppo dirigente presieduto dal sindaco della città [[Riccardo Illy]]. Fu proprio la società del sindaco a salvare la Pallacanestro dalla crisi economica con una sponsorizzazione della sua società, la [[Illycaffè]]. nonostante tutti gli sforzi per salvarsi anche in campo la società retrocesse in A2.
 
== Opere ==
=== Gli ultimi anni in A1 ===
* ''I primi sei libri degli elementi di Euclide tradotti in Italiano dall'abate Fazzini'' (''Geometria piana''), Napoli, dalla stamperia francese, 1825 (ripubblicato nel 1828 presso la stessa stamperia e nel 1834 presso la stamperia del Fibreno).
Si ricominciò a costruire per il ritorno in A1. Tutto ruotò attorno alla coppia di stranieri composta da [[Michael Williams (cestista)|Michael Williams]] e da [[Teoman Alibegović]]. Con questi due talenti la società tornò in serie A1 e cercò di rilanciarsi.
* ''I libri undecimo, e duodecimo degli elementi di Euclide tradotti in italiano dall'abate Fazzini ed i teoremi scelti di Archimede sulla sfera e sul cilindro, e la misura del cerchio aggiunti dal medesimo'' (''Geometria solida''), Napoli, dalla stamperia di C. Cataneo, 1825 (ripubblicato nel 1829 presso la stamperia francese e nel 1843 presso la stamperia di Gennaro Agrelli).
* [https://books.google.it/books?id=Id9yIQA0aUIC&pg=PP5&lpg=PP5&dq=abate+lorenzo+fazzini&source=bl&ots=2i92A5zb9b&sig=ACfU3U1ERQ0cfJzradGPrIMRlQUyfNnF3g&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwje-62PxpviAhWO2KQKHQFcClYQ6AEwD3oECBAQAQ#v=onepage&q=abate%20lorenzo%20fazzini&f=false ''Elementi di aritmetica''], Napoli, dalla stamperia francese, 1827 (ripubblicato nel 1829 presso la stessa stamperia e nel 1834 presso la stamperia del Fibreno).
 
== Bibliografia ==
Dopo alcune buone stagioni, che permisero anche la partecipazione alla [[Coppa Korać]] (ottenuta anche grazie a giocatori come il compianto [[Conrad McRae]] o l'emergente gioiellino [[Samuele Podestà]], arrivato alla fine del 1999 da Livorno) la società fu costretta ad indebitarsi nel [[2001]] per permettere alla squadra di salvarsi. La formazione di quell'anno, guidata inizialmente da [[Luca Banchi]] prima del ritorno di [[Cesare Pancotto]] fu costruita male e, lacerata da forti dissidi interni (sfociati anche in una rissa), riuscì a salversi solamente grazie all'acquisto di [[Dante Calabria]] e [[Milan Gurović]]. Due acquisti di altissimo livello che, però, furono alla base dell'indebitamento della società e dei problemi finanziari degli anni successivi.
 
* {{Cita libro
Con una gestione alquanto parsimoniosa dettata dal presidente [[Roberto Cosolini]] la squadra rimase in serie A1 (nonostante per due anni di fila risultò essere la squadra con il monte stipendi più basso di tutta la serie A1) anche se con grossissime difficoltà.
|titolo = La giovinezza. Ricordi
Ancora una volta alla guida del team in quegli anni di magra, fu chiamato coach [[Cesare Pancotto|Pancotto]] affiancato al general manager [[Mario Ghiacci]]. Nonostante tutto la società non riuscì ad appianare i debiti. Finì tutto con l<nowiki>'</nowiki>''annus horribilis'' [[Serie A maschile FIP 2003-2004|2003-04]]. In quella stagione, la squadra, molto debole nel ruolo del pivot ([[Andrea Camata]] giocò al di sotto delle aspettative) ed in generale con difficoltà sull'asse play-pivot, riuscì a vincere solamente 10 gare in tutto il campionato (curiosamente le prime e le ultime 5). La stagione sportiva si concluse con un'attesa retrocessione in Legadue ed il fallimento con conseguente ripescaggio in B2.
|autore = Francesco De Sanctis
 
|wkautore =
=== La Pallacanestro Trieste 2004 ===
|curatore = Gennaro Savarese
Dalle ceneri di quella squadra nacque la Pallacanestro Trieste 2004, attuale squadra di vertice a Trieste. Partita dalla [[Divisione Nazionale B|Serie B2]], viene subito promossa in B1. Nel [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 2005-2006|2005-06]] l'Acegas Aps Trieste arriva quinta nel girone A di Serie B1 e si gioca la promozione in [[Campionato di Legadue|Legadue]] ai [[play-off]], che però perde. Nel [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 2006-2007|2006-07]], sponsorizzata ancora dall'Acegas, la squadra giunge al quattordicesimo posto nel girone A di [[Serie B d'Eccellenza (pallacanestro maschile)|Serie B1]]. Ai [[play-out]], perde la serie per 2-1 contro Patti e retrocede in Serie B2.
|traduttore =
Nel 2007-8 la Pallacanestro Trieste 2004 partecipa al campionato di serie B2 (attuale serie B dilettanti) e lo inizia sotto la guida di un giovane ed ambizioso allenatore triestino Ferruccio Mengucci (reduce dalla positiva esperienza al Bor società della minoranza slovena militante in serie C1) il quale dopo sole sei giornate di campionato viene esonerato a causa del record negativo (1-5) e dei profondi dissapori con la presunta stella della squadra (il quarantunenne livornese Claudio Bonaccorsi).
|illustratore =
Al suo posto la società ingaggia l'esperto Piero Pasini, che non riesce a dare la svolta né a lottare mai per l'obbiettivo dichiarato ad inizio stagione, cioè la promozione in serie B1 (attuale serie A dilettanti)
|altri =
La stagione regolare è conclusa al 12º posto.
|url = https://books.google.it/books?id=nk6I4zcyaVoC&pg=PA32&lpg=PA32&dq=abate+lorenzo+fazzini&source=bl&ots=GjhMD-dPUN&sig=ACfU3U2wJ6bFSPY3MscS-eHCiYX2Gg-qZA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjMkKjfmKPiAhXK0KQKHd8nCnEQ6AEwEXoECA0QAQ#v=onepage&q=abate%20lorenzo%20fazzini&f=false
A seguito di ciò la squadra partecipa ai play out per evitare di finire in serie C1 (attuale serie C dilettanti) e dopo aver perso la prima opportunità di salvarsi (0-2 contro la Nuova Pallacanestro Gorizia) riesce a sconfiggere la Fiorese Bassano 3-2 in una serie drammatica, che condanna i veneti alla retrocessione.
|via =
In vista della stagione sportiva 2008-9 la Pallacanestro Trieste 2004 avvia una totale rifondazione azzerando i vertici tecnici e dirigenziali.
|editore = Guida editori
Il progetto, di durata triennale e con l'obbiettivo di riportare la Pallacanestro Trieste in serie A, è affidato a Matteo Bonicciolli (Coach of the year serie A1 campionato 2007-8, vincitore della coppa Italia e qualificatosi all'Eurolega alla guida dell'Air Avellino) in qualità di plenipotenziario tecnico-dirigenziale ed organizzativo della società, Massimo Bernardi (allenatore prima squadra) e Stefano Comuzzo (responsabile settore giovanile).
|città = Napoli
 
|anno = 1983
Nella stagione 2008-09 la pallacanestro Trieste, fu in grado di costruire una squadra equilibrata inserendo un buon numero di giovani Triestini che, fra i normali alti e bassi stagionali, si classificò al 3º posto della [[Serie B Dilettanti]], qualificandosi così per i play-off, dove sconfisse prima [[Pallacanestro Como|Como]] e poi [[Aquila Basket Trento|Trento]].
|lingua = italiano
Il 28 maggio [[2009]] la ''Acegas Aps Trieste'' viene promossa in [[Serie A Dilettanti|A Dilettanti]] dopo aver sconfitto [[Riva del Garda Basket|Riva del Garda]].
|annooriginale = 1889
 
|volume =
Per la stagione sportiva 2009-10 la squadra che Boniciolli ha ri-affidato al tecnico Bernardi è una squadra giovanissima: fatta eccezione per capitan Bocchini, l'età media dei giocatori è estremamente bassa.
|opera =
 
|edizione =
Il 22 aprile 2011 ufficializza la presentazione della richiesta per la [[wild card (sport)|wild card]] per partecipare al [[Serie A Dilettanti|campionato di sviluppo]] 2011-12<ref>{{cita news | url = http://www.fip.it/news.asp?IDNews=3501 | lingua = | autore = Ufficio Stampa FIP | titolo = 2011-12. Le società che hanno richiesto la wild card | pubblicazione = [[Federazione Italiana Pallacanestro|FIP]] | giorno = 22 | mese = aprile | anno = 2011 |accesso= 24 aprile 2011}}</ref>.
|capitolo =
 
|url_capitolo =
Il 14 giugno 2012 viene promossa in [[Campionato di Legadue|Legadue]] battendo la [[Pallacanestro Chieti]].
|p =
 
|pp =
Nel 2017 dopo aver superato Treviglio, Tortona e Fortitudo Bologna viene sconfitta dalla Virtus Bologna nella finale play-off valida per l'unica promozione in A1
|posizione =
 
|ISBN = 88-7042-129-5
== Cronistoria ==
|LCCN =
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:#FFFFFF; text-align: left;"
|DOI =
!colspan="2" align=center bgcolor="#FF0000"| <span style="color:#FFFFFF">Cronistoria della Pallacanestro Trieste 2004</span>
|OCLC =
|- style="font-size:93%"
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|valign="top"|
|cid = DeSanctis
|width="100%"|
|citazione =
{{div col|3}}
|accesso = 24 luglio 2019
*1863{{·}}Fondazione della '''[[Società Ginnastica Triestina]]''' con sede a [[Trieste]].
|urlarchivio =
*[[Società Ginnastica Triestina 1930|1930]]{{·}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1930|Campione d'Italia]] (1º titolo)'''.
|dataarchivio =
*[[Società Ginnastica Triestina 1931|1931]]{{·}}1ª nel girone B di [[Divisione Nazionale maschile FIP 1931|Divisione Nazionale]], finale scudetto.
|urlmorto =
*[[Società Ginnastica Triestina 1932|1932]]{{·}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Divisione Nazionale maschile FIP 1932|Campione d'Italia]] (2º titolo)'''.
}}
*[[Società Ginnastica Triestina 1933|1933]]{{·}}2ª nel girone A della prima fase di [[Divisione Nazionale maschile FIP 1933|Divisione Nazionale]].
*{{Cita libro
*[[Società Ginnastica Triestina 1934|1934]]{{·}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Divisione Nazionale maschile FIP 1934|Campione d'Italia]] (3º titolo)'''.
|titolo = Elogi
*[[Società Ginnastica Triestina 1935|1935]]{{·}}1ª nel girone B di [[Divisione Nazionale maschile FIP 1935|Divisione Nazionale]], 2ª nel girone finale.
|autore = [[Basilio Puoti]]
*[[Società Ginnastica Triestina 1936|1937]]{{·}}2ª nel girone A di [[Divisione Nazionale maschile FIP 1936|Divisione Nazionale]], vince le qualificazioni, 4ª nel girone finale.
|wkautore =
*[[Società Ginnastica Triestina 1936-1937|1936-1937]]{{·}}2ª nel girone A di [[Divisione Nazionale maschile FIP 1936-1937|Divisione Nazionale]].
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*[[Società Ginnastica Triestina 1937-1938|1937-1938]]{{·}}4ª in [[Serie A maschile FIP 1937-1938|Serie A]].
|traduttore =
*[[Società Ginnastica Triestina 1938-1939|1938-1939]]{{·}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1938-1939|Serie A]].
|illustratore =
*[[Società Ginnastica Triestina 1939-1940|1939-1940]]{{·}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A maschile FIP 1939-1940|Campione d'Italia]] (4º titolo)'''.
|altri =
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|url = https://play.google.com/store/books/details?id=XLqkC-bsj28C&rdid=book-XLqkC-bsj28C&rdot=1
*[[Società Ginnastica Triestina 1940-1941|1940-1941]]{{·}}{{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''[[Serie A maschile FIP 1941-1942|Campione d'Italia]] (5º titolo)'''.
|via =
*[[Società Ginnastica Triestina 1941-1942|1941-1942]]{{·}}4ª in [[Serie A maschile FIP 1941-1942|Serie A]].
|editore = Giunti Editore
*[[Società Ginnastica Triestina 1942-1943|1942-1943]]{{·}}4ª in [[Serie A maschile FIP 1942-1943|Serie A]].
|città = Firenze
*1943-1944{{·}}''Campionato non disputato''.
|anno = 1846
*[[Società Ginnastica Triestina 1945-1946|1945-1946]]{{·}}3ª nel girone nord A delle semifinali di [[Serie A maschile FIP 1945-1946|Serie A]].
|lingua = italiano
*[[Società Ginnastica Triestina 1946-1947|1946-1947]]{{·}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1946-1947|Serie A]].
|annooriginale =
*[[Società Ginnastica Triestina 1947-1948|1947-1948]]{{·}}3ª nel girone A di [[Serie A maschile FIP 1947-1948|Serie A]].
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*[[Società Ginnastica Triestina 1948-1949|1948-1949]]{{·}}7ª in [[Serie A maschile FIP 1948-1949|Serie A]].
|opera =
*[[Società Ginnastica Triestina 1949-1950|1949-1950]]{{·}}10ª in [[Serie A maschile FIP 1949-1950|Serie A]].
|edizione =
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|capitolo = L'elogio di Lorenzo Fazzini
*[[Società Ginnastica Triestina 1950-1951|1950-1951]]{{·}}10ª in [[Serie A maschile FIP 1950-1951|Serie A]].
|url_capitolo = https://play.google.com/books/reader?id=XLqkC-bsj28C&hl=it&pg=GBS.PA78
*[[Società Ginnastica Triestina 1951-1952|1951-1952]]{{·}}10ª in [[Serie A maschile FIP 1951-1952|Serie A]].
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*[[Società Ginnastica Triestina 1952-1953|1952-1953]]{{·}}10ª in [[Serie A maschile FIP 1952-1953|Serie A]].
|pp = 77-91
*[[Società Ginnastica Triestina 1953-1954|1953-1954]]{{·}}7ª in [[Serie A maschile FIP 1953-1954|Serie A]].
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*[[Società Ginnastica Triestina 1954-1955|1954-1955]]{{·}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1954-1955|Serie A]].
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*[[Società Ginnastica Triestina 1955-1956|1955-1956]]{{·}}11ª in [[Serie A maschile FIP 1955-1956|Serie A]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A (seconda serie).
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*[[Società Ginnastica Triestina 1956-1957|1956-1957]]{{·}}1ª nel girone A di [[Serie A maschile FIP 1956-1957|Serie A]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Elette'''.
|DOI =
*[[Società Ginnastica Triestina 1957-1958|1957-1958]]{{·}}9ª in [[Elette FIP 1957-1958|Elette]].
|OCLC =
*[[Società Ginnastica Triestina 1958-1959|1958-1959]]{{·}}9ª in [[Elette FIP 1958-1959|Elette]].
|id =
*[[Società Ginnastica Triestina 1959-1960|1959-1960]]{{·}}8ª in [[Elette FIP 1959-1960|Elette]].
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|citazione =
*[[Società Ginnastica Triestina 1960-1961|1960-1961]]{{·}}12ª in [[Elette FIP 1960-1961|Elette]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A.
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*[[Società Ginnastica Triestina 1961-1962|1961-1962]]{{·}}4ª nel girone D di [[Serie A maschile FIP 1961-1962|Serie A]].
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*[[Società Ginnastica Triestina 1962-1963|1962-1963]]{{·}}3ª nel girone B di [[Serie A maschile FIP 1962-1963|Serie A]].
|dataarchivio =
*[[Società Ginnastica Triestina 1963-1964|1963-1964]]{{·}}3ª nel girone B di [[Serie A maschile FIP 1963-1964|Serie A]].
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*[[Società Ginnastica Triestina 1964-1965|1964-1965]]{{·}}3ª nel girone B di [[Serie A maschile FIP 1964-1965|Serie A]].
}}
*[[Società Ginnastica Triestina 1965-1966|1965-1966]]{{·}}4ª nel girone A di [[Serie B maschile FIP 1965-1966|Serie B]].
*{{Cita pubblicazione
*[[Società Ginnastica Triestina 1966-1967|1966-1967]]{{·}}6ª nel girone A di [[Serie B maschile FIP 1966-1967|Serie B]].
|titolo = Necrologia di Lorenzo Fazzini
*[[Società Ginnastica Triestina 1967-1968|1967-1968]]{{·}}10ª nel girone A di [[Serie B maschile FIP 1967-1968|Serie B]].
|autore = Emanuele Taddei
*[[Società Ginnastica Triestina 1968-1969|1968-1969]]{{·}}6ª nel girone A di [[Serie B maschile FIP 1968-1969|Serie B]].
|curatore =
*[[Società Ginnastica Triestina 1969-1970|1969-1970]]{{·}}9ª nel girone A di [[Serie B maschile FIP 1969-1970|Serie B]].
|wkautore =
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|rivista = Annali Civili del Regno delle Due Sicilie
*[[Società Ginnastica Triestina 1970-1971|1970-1971]]{{·}}12ª nel girone A di [[Serie B maschile FIP 1970-1971|Serie B]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie C.
|volume = XIX
*1971-1972{{·}}1ª nel girone B di [[Serie C maschile FIP 1971-1972|Serie C]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie B'''.
|numero =
*[[Società Ginnastica Triestina 1972-1973|1972-1973]]{{·}}10ª nel girone A di [[Serie B maschile FIP 1972-1973|Serie B]].
|editore =
*[[Società Ginnastica Triestina 1973-1974|1973-1974]]{{·}}in [[Serie B maschile FIP 1973-1974|Serie B]].
|città =
:Prima fase di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1974|Coppa Italia]].
|data =
*[[Società Ginnastica Triestina 1974-1975|1974-1975]]{{·}}7ª in [[Serie A2 maschile FIP 1974-1975|Serie A2]], 6ª nel girone B dei gironi di classificazione.
|anno = 1837
*1975{{·}}Diventa '''Pallacanestro Trieste'''.
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*[[Pallacanestro Trieste 1975-1976|1975-1976]]{{·}}8ª in [[Serie A2 maschile FIP 1975-1976|Serie A2]], 7ª nella Poule classificazione A.
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*[[Pallacanestro Trieste 1976-1977|1976-1977]]{{·}}8ª in [[Serie A2 maschile FIP 1976-1977|Serie A2]], 7ª nella Poule classificazione A.
|pp = XVIII-XIX
*[[Pallacanestro Trieste 1977-1978|1977-1978]]{{·}}9ª in [[Serie A2 maschile FIP 1977-1978|Serie A2]], 7ª nella Poule classificazione A.
|lingua = italiano
*[[Pallacanestro Trieste 1978-1979|1978-1979]]{{·}}8ª in [[Serie A2 maschile FIP 1978-1979|Serie A2]].
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*[[Pallacanestro Trieste 1979-1980|1979-1980]]{{·}}4ª in [[Serie A2 maschile FIP 1979-1980|Serie A2]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1'''.
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*[[Pallacanestro Trieste 1980-1981|1980-1981]]{{·}}12ª in [[Serie A1 maschile FIP 1980-1981|Serie A1]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
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*[[Pallacanestro Trieste 1981-1982|1981-1982]]{{·}}5ª in [[Serie A2 maschile FIP 1981-1982|Serie A2]], vince lo spareggio promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1'''.
|cid = Taddei
*[[Pallacanestro Trieste 1982-1983|1982-1983]]{{·}}12ª in [[Serie A1 maschile FIP 1982-1983|Serie A1]].
|url =
*[[Pallacanestro Trieste 1983-1984|1983-1984]]{{·}}12ª in [[Serie A1 maschile FIP 1983-1984|Serie A1]].
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:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1984|Coppa Italia]].
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*[[Pallacanestro Trieste 1984-1985|1984-1985]]{{·}}12ª in [[Serie A1 maschile FIP 1984-1985|Serie A1]].
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:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1985|Coppa Italia]].
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*[[Pallacanestro Trieste 1985-1986|1985-1986]]{{·}}14ª in [[Serie A1 maschile FIP 1985-1986|Serie A1]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
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:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1986|Coppa Italia]].
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*[[Pallacanestro Trieste 1986-1987|1986-1987]]{{·}}15ª in [[Serie A2 maschile FIP 1986-1987|Serie A2]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie B d'Eccellenza.
}}
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1986-1987|Coppa Italia]].
* {{Cita pubblicazione
*1987-1988{{·}}3ª in [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 1987-1988|Serie B d'Eccellenza]].
|titolo = Necrologia di Lorenzo Fazzini
*1988-1989{{·}}1ª in [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 1988-1989|Serie B d'Eccellena]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A2'''.
|autore = Carlo Tortora Brayda
*[[Pallacanestro Trieste 1989-1990|1989-1990]]{{·}}2ª in [[Serie A2 maschile FIP 1989-1990|Serie A2]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1''', ottavi di finale dei play-off scudetto.
|curatore =
:4ª nel girone B degli ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1990|Coppa Italia]].
|wkautore =
----
|rivista = [[Il progresso delle scienze, delle lettere e delle arti]]
*[[Pallacanestro Trieste 1990-1991|1990-1991]]{{·}}8ª in [[Serie A1 maschile FIP 1990-1991|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
|volume = XVI
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1991|Coppa Italia]].
|numero = 32
*[[Pallacanestro Trieste 1991-1992|1991-1992]]{{·}}7ª in [[Serie A1 maschile FIP 1991-1992|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
|editore =
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1992|Coppa Italia]].
|città =
*[[Pallacanestro Trieste 1992-1993|1992-1993]]{{·}}4ª in [[Serie A1 maschile FIP 1992-1993|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
|data = marzo-aprile
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1993|Coppa Italia]].
|anno = 1837
*[[Pallacanestro Trieste 1993-1994|1993-1994]]{{·}}3ª in [[Serie A1 maschile FIP 1993-1994|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
|mese =
:4ª in [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1994|Coppa Italia]].
|p =
:Finale di [[Coppa Korać 1993-1994|Coppa Korać]].
|pp = 298-302
*[[Pallacanestro Trieste 1994-1995|1994-1995]]{{·}}12ª in [[Serie A1 maschile FIP 1994-1995|Serie A1]].
|lingua = italiano
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1995|Coppa Italia]].
|ISSN =
*[[Pallacanestro Trieste 1995-1996|1995-1996]]{{·}}13ª in [[Serie A1 maschile FIP 1995-1996|Serie A1]].
|doi =
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1996|Coppa Italia]].
|PMID =
*[[Pallacanestro Trieste 1996-1997|1996-1997]]{{·}}13ª in [[Serie A1 maschile FIP 1996-1997|Serie A1]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
|id =
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1997|Coppa Italia]].
|cid =
*[[Pallacanestro Trieste 1997-1998|1997-1998]]{{·}}2ª in [[Serie A2 maschile FIP 1997-1998|Serie A2]], finale dei play-off promozione.
|url =
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1998|Coppa Italia]].
|formato =
*[[Pallacanestro Trieste 1998-1999|1998-1999]]{{·}}2ª in [[Serie A2 maschile FIP 1998-1999|Serie A2]], vince i play-off promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1'''.
|accesso =
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1999|Coppa Italia]].
|abstract =
*[[Pallacanestro Trieste 1999-2000|1999-2000]]{{·}}11ª in [[Serie A1 maschile FIP 1999-2000|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
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----
|dataarchivio =
*[[Pallacanestro Trieste 2000-2001|2000-2001]]{{·}}13ª in [[Serie A1 maschile FIP 2000-2001|Serie A1]].
|urlmorto =
:2ª nel girone G della fase a gironi di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2000|Supercoppa italiana]].
}}
*[[Pallacanestro Trieste 2001-2002|2001-2002]]{{·}}7ª in [[Serie A maschile FIP 2001-2002|Serie A]], quarti di finale dei play-off scudetto.
* {{Cita pubblicazione
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2002|Coppa Italia]].
|titolo = Necrologia di Lorenzo Fazzini
*[[Pallacanestro Trieste 2002-2003|2002-2003]]{{·}}11ª in [[Serie A maschile FIP 2002-2003|Serie A]], ottavi di finale dei play-off scudetto.
|autore = Cesare Malpica
*[[Pallacanestro Trieste 2003-2004|2003-2004]]{{·}}17ª in [[Serie A maschile FIP 2003-2004|Serie A]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Legadue, {{simbolo|Nuvola actions cancel.png|15}} non si iscrive alla stagione successiva per fallimento.
|curatore =
*2004{{·}}Società rifondata come '''Pallacanestro Trieste 2004'''.
|wkautore =
*2004-2005{{·}}in Serie B2, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie B d'Eccellenza'''.
|rivista = [[Poliorama Pittoresco]]
*2005-2006{{·}}5ª nel girone A di [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 2005-2006|Serie B d'Eccellenza]], quarti di finale dei play-off promozione.
|volume = II
*2006-2007{{·}}14ª nel girone A di [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 2006-2007|Serie B d'Eccellenza]], perde i play-out, {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie B2.
|numero = 41
*2007-2008{{·}}11ª nel girone B di Serie B2, vince i play-out.
|editore =
*2008-2009{{·}}3ª nel girone A di Serie B Dilettanti, vince i play-off promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A Dilettanti'''.
|città =
*2009-2010{{·}}10ª nel girone A di [[Serie A Dilettanti FIP 2009-2010|Serie A Dilettanti]].
|data =
----
|anno = 1837
*[[Pallacanestro Trieste 2004 2010-2011|2010-2011]]{{·}}9ª nel girone A di [[Serie A Dilettanti FIP 2010-2011|Serie A Dilettanti]].
|mese =
*[[Pallacanestro Trieste 2004 2011-2012|2011-2012]]{{·}}1ª nella Divisione Nord Est di [[Divisione Nazionale A 2011-2012|Divisione Nazionale A]], semifinali dei play-off promozione, vince lo spareggio promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Legadue'''.
|p =
*[[Pallacanestro Trieste 2004 2012-2013|2012-2013]]{{·}}13ª in [[Legadue FIP 2012-2013|Legadue]].
|pp = 317-391
*[[Pallacanestro Trieste 2004 2013-2014|2013-2014]]{{·}}14ª in [[Divisione Nazionale A Gold FIP 2013-2014|Divisione Nazionale A Gold]].
|lingua = italiano
*[[Pallacanestro Trieste 2004 2014-2015|2014-2015]]{{·}}7ª in [[Serie A2 2014-2015 (pallacanestro maschile)|Serie A2]], quarti di finale play-off promozione.
|ISSN =
*[[Pallacanestro Trieste 2004 2015-2016|2015-2016]]{{·}}6ª in [[Serie A2 2014-2015 (pallacanestro maschile)|Serie A2 girone Est]], primo turno play-off promozione.
|doi =
*[[Pallacanestro Trieste 2004 2016-2017|2016-2017]]{{·}}3ª in [[Serie A2 2014-2015 (pallacanestro maschile)|Serie A2
|PMID =
girone Est]], finale play-off promozione.
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{{div col end}}
|cid =
|}
|url = http://www.internetculturale.it/jmms/iccuviewer/iccu.jsp?id=oai%3Awww.internetculturale.sbn.it%2FTeca%3A20%3ANT0000%3ATO00191174_190916&mode=all&teca=MagTeca+-+ICCU&fulltext=1&viewType=onepage&mediaType=image&objectIndex=0
 
|formato =
== Sponsor ==
|accesso = 28 luglio 2019
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*1955-1956: Arrigoni
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*1957-1960: [[Stock (azienda)|Stock]]
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*1961-1963: [[Philco]]
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*1966-1975: [[Lloyd Adriatico]]
* {{Cita libro
*1976-1981: Hurlingham
|titolo = La cultura filosofica napoletana dell'Ottocento
*1981-1982: Oece
|autore = Guido Oldrini
*1982-1984: [[Bic]]
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* Luigi Valpolicella, in De Tipaldo Emilio (a cura di): ''Biografie degli Italiani illustri nelle Scienze, Lettere ed Arti, del secolo XVIII, e de' contemporanei - Compilata da Letterati Italiani di ogni provincia'', Venezia, dalla Tipografia di Alvisopoli, 1841, Vol. 8.
* [[Alfredo Zazo]], ''L'istruzione pubblica e privata nel napoletano'' (1767-1860), Il Solco, Città di Castello, 1923, p.182. - ''Le scuole private unviersitarie a Napoli dal 1799 al 1860'', Napoli, ITEA, 1926.
* Gaetano Fazzini, ''Bibliografia degli elementi di fisica sperimentale...del sig. Puoillet voltati in italiano e annotati dal professore Gaetano Fazzini'', in ''Il lucifero'', anno II, pp. 22-23.
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/lorenzo-fazzini_(Dizionario-Biografico) Dizionario biografico italiano Treccani].
* {{Cita libro
|titolo = Lorenzo Fazzini
|autore = Raffaele Santoro
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|editore = Vecchiarelli Editore
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* {{DBI|nome = |volume = |anno = |autore= Raffaele Santoro}}
* {{DBI
|nome = Fazzini, Gaetano Emanuele
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|autore = Giuseppe La Tosa
|anno = 1995
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== RosterVoci 2017-2018correlate ==
* [[Michael Faraday]]
''Aggiornato al 20 luglio 2017.''
* [[Francesco De Sanctis]]
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*[[Interazione elettromagnetica]]
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== Palmarès ==
* '''{{Basketpalm|Campionato italiano maschile|5}}'''
:[[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1930|1930]], [[Divisione Nazionale maschile FIP 1932|1932]], [[Divisione Nazionale maschile FIP 1934|1934]], [[Serie A maschile FIP 1939-1940|1939-40]], [[Serie A maschile FIP 1940-1941|1940-41]].
 
== Finali disputate ==
* '''Coppa Italia'''
1995 - contro [[Benetton Pallacanestro Treviso]]
 
* '''Coppa Korac'''
1994 - contro [[PAOK Salonicco BC|PAOK Salonicco]]
 
==Note==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.megabasket.it|Megabasket.it - il portale dedicato alla pallacanestro giocata a Trieste e nel Friuli-Venezia Giulia}}
* {{cita web|url=http://195web.56tiscali.77.208it/teamitcvieste/historyviestani/fazzini.phtml?id=TShtm|titolo=SchedaPagina sudedicata LegaBasket.ita Lorenzo Fazzini}}
* {{cita web|http://www.retegargano.it/index.php/notizie/cultura/item/25889|Vieste - LORENZO FAZZINI, IL PIU' FAMOSO DEI VIESTANI ILLUSTRI}}
* http://www.youtube.com/watch?v=BPc_JeJYDMQ - Michael Jordan Game In Trieste (Italy) 1985
 
{{Serie A2 (pallacanestro maschile)}}
{{Basket Trieste storico}}
{{Vincitori Campionato Italiano di pallacanestro maschile}}
{{Portale|pallacanestro|Trieste|Venezia Giulia e Dalmazia}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Pallacanestro Trieste|*]]
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