Emilia Zinzi e Relazioni internazionali dell'Italia: differenze tra le pagine

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Le''' relazioni estere della Repubblica italiana''' sono quell'insieme di rapporti [[diplomazia|diplomatici]] ed economici intrattenuti da [[Italia|tale Stato]] con il resto del mondo. Situata in [[Europa]], l'[[Italia]] è stata considerata una delle maggiori [[Grande potenza|potenze]] occidentali sin dalla sua [[Risorgimento|unificazione nel 1861]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ladocumentationfrancaise.fr/catalogue/3303331600596/index.shtml|titolo=L'Italie : un destin européen|lingua=francese|editore=La Documentation}}</ref> Suoi principali alleati sono i paesi della [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]] e gli stati dell'[[Unione europea|UE]], due entità di cui l'Italia è membro fondatore.
{{Bio
|Nome = Emilia
|Cognome = Zinzi
|Sesso = F
|LuogoNascita = Catanzaro
|GiornoMeseNascita = 15 aprile
|AnnoNascita = 1921
|LuogoMorte = Catanzaro
|GiornoMeseMorte = 9 settembre
|AnnoMorte = 2004
|Attività = storica dell'arte
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = , [[soprintendente]] onorario della Soprintendenza conservazione dei monumenti e degli oggetti d'antichità e d'arte della [[Provincia di Catanzaro]]. Come studiosa la sua principale area di interesse, della quale diventò un'autorità di livello europeo, fu il rapporto fra la ricerca storico-archeologica e la pianificazione e la descrizione della dimensione urbanistica e socio-economica
|Immagine = Emilia Zinzi02.JPG
}}<ref>{{Cita libro|nome=Nino|cognome=Gimigliano|editore =Rubbettino Editore |titolo=Concertino|url=https://books.google.it/books?id=colXpKSzpmcC&pg=PA159&lpg=PA159&dq=%22emilia+zinzi+%C3%A8%22&source=bl&ots=I8mbF-LaZI&sig=qeekQGwL2buo29Pq8-HLke2uCyE&hl=it&sa=X&ei=_34RVcydDcjiUfeXgcAG&redir_esc=y#v=onepage&q=%22emilia%20zinzi%20%C3%A8%22&f=false|accesso=24 marzo 2015|pagina=159|anno=2003|isbn=978-88-498-0215-3}}</ref>
[[File:Emilia Zinzi al Premio Letterario Calabria - Catanzaro, 1969.jpg|thumb|Premio Letterario Calabria per la monografia ''Calabria un sogno di sole'', [[Catanzaro]], 1969]]
[[File:Emilia Zinzi01.JPG|thumb|Emilia Zinzi alla fine degli anni 50 a Roma]]
== Biografia ==
Compiuti gli studi all'[[Sapienza - Università di Roma|Università di Roma]], ove si laureò con [[Lionello Venturi]], iniziò a dedicarsi alla ricerca, alla catalogazione e valorizzazione dei beni storico-artistici; alla scoperta e salvaguardia delle aree territoriali sconosciute e, naturalmente, agli aspetti urbanistici dei siti oggetto di studi ([[Calabria]] e [[Basilicata]]).
 
L'Italia ha un ruolo particolare nel [[Cristianità|mondo cristiano]] perché [[Roma]] è la sede del [[Papa]] e il centro della [[Chiesa cattolica]]. L'Italia funge da mediatore nel [[Conflitto arabo-israeliano|Conflitto israelo-palestinese]] e ha molte truppe dispiegate in [[Medio Oriente]] e in tutto il mondo per missioni di [[ mantenimento della pace |mantenimento]] della pace e per combattere [[Criminalità organizzata|la criminalità organizzata]], [[Traffico di droga|il commercio illegale di droga]], [[Tratta di esseri umani|il traffico di esseri umani]], la [[pirateria]] e il [[terrorismo]]. L'Italia sta attualmente comandando varie forze multinazionali.<ref>{{It}} [http://www.difesa.it/Content/Documents/nota_aggiuntiva/01_DPP_2014_2016.pdf Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2014-2016]. [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Italian Ministry of Defence]], August 2014.</ref> Il paese svolge anche un ruolo significativo nelle ex colonie e territori dell'[[Colonialismo italiano|Impero italiano]] ed è considerato una [[Potenza regionale|potenza chiave nella regione del Mediterraneo]].
Nel 1956 vinse il primo concorso a cattedra per l'insegnamento della Storia dell'arte, allora limitato ai soli [[Liceo classico|licei classici]], e nel luglio del 1957, conseguentemente alla visita del Ministro della Pubblica Istruzione [[Giuseppe Medici]] - invitato dalla studiosa e da Alfonso Frangipane, per constatare lo stato di degrado in cui versavano le chiese di Taverna con gli oli su tela, in esse contenuti, di Mattia Preti - le fu conferita la carica di "Ispettore onorario per la conservazione dei monumenti e degli oggetti d'antichità e d'arte per la provincia di Catanzaro".
 
== Storia ==
In tale veste Emilia Zinzi diede inizio ad una vasta opera di ricognizione nell'intera regione, e, tra le innumerevoli segnalazioni, nel 1961, ebbe il merito di sottrarre alle ruspe la città greco-romana di [[Scolacium]]<ref>{{Cita web|editore = Corriere di San Floro e della Calabria|titolo=I primi resti “profondi” di Scolacium (e, probabilmente, della greca Skylletion)|citazione = È il 2 agosto 1961 e, in una lettera alla Soprintendenza, Emilia Zinzi, ispettore onorario storico d’arte, risponde ad una richiesta di informazioni sul nominativo dell’impresa che eseguiva a Roccelletta lavori per conto della Cassa per il Mezzogiorno, Ente particolarmente attivo in quegli anni. Nella risposta Emilia Zinzi accenna al precedente sopralluogo di un funzionario della Soprintendenza, sopralluogo effettuato in data 21 luglio, per verificare l’opportunità di un vincolo richiesto dalla Zinzi stessa."|url=http://www.borgiaweb.it/new/wp-content/uploads/2012/04/Corr_SanFloro_DIC.04_terzultimo.pdf|accesso=17 marzo 2015}}</ref>, oltreché il centro di [[Botricello]]-Myria, nel 1967<ref>{{Cita web|editore=http://www.lecodelcrocchio.it/|titolo=Paolo Camastra, Botricello appena ieri attraverso documenti e testimonianza nel tempo|citazione="Nella zona archeologica (loc. Marina di Bruni), nel 1967 su segnalazione della prof. Emilia Zinzi, è stato rinvenuto un complesso cultuale paleo-cristiano del V secolo d.C."|url=http://www.lecodelcrocchio.it/crocchio/download/BotricelloAppenaIeri.pdf|accesso=18 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402103508/http://www.lecodelcrocchio.it/crocchio/download/BotricelloAppenaIeri.pdf|dataarchivio=2 aprile 2015}}</ref>. Nel corso della lunga carriera tale fu la validità riconosciuta ai suoi risultati scientifici pur sui processi insediativi evolutisi dal V al VII secolo, che influente videro la presenza di Cassiodoro, in un territorio all'interno del quale lo stesso aveva fondato un Monastero e un Centro di Studi, che non poté non essere altamente considerata da personalità quali [[Ermanno Arslan]].<ref>{{Cita web|titolo=Ermanno Arslan, Ancora da Scolacium a Squillace : dubbi e problemi pp 462, 463, 484. sul sito: Persee- Ministère de l'Enseignement supérieur et de la Recherche|url=http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/mefr_1123-9883_1991_num_103_2_3184?_Prescripts_Search_tabs1=standard&|citazione=gli interventi su terreno dell'Ecole hanno interessato due distinte aree sulla punta di Copanello (Staletti, Catanzaro) nelle quali le tradizioni storico erudite prima e la ricerca scientifica poi, avevano collocato con varietà di soluzioni proposte, intorno alle realtà edilizie dei ruderi della cd chiesa di S. Martino e intorno e poco più in alto della chiesa di Santa Maria del Mare, i monasteri "vivariense" (in basso) e "castellense" (in alto), fondati da [[Cassiodoro]] dopo la fine della guerra greco-gotica, quindi nella seconda metà del VI secolo. Tale linea interpretativa è culminata nei contributi, cui si rimanda, di Emilia Zinzi, che raccoglie e sviluppa, in un'analisi completa delle fonti storiche, critiche e monumentali, cui oggi è possibile aggiungere poco, anche lo sviluppo della proposta del Courcelle (1954) del trasferimento in un sito adiacente al "castellense" ... degli abitanti di ''Scolacium''... i risultati degli scavi e delle ricognizioni sono stati reputati assolutamente probanti circa l'ipotesi della Zinzi di uno spostamento di Scolacium in due fasi. Si è quindi tentata una rilettura delle fonti ...|accesso=17 marzo 2015}}</ref><ref>{{Cita web|autore1=Giovanna Moscato|autore2= Tommaso La porta|titolo=Un complesso paleocristiano a Botricello |citazione=In questi luoghi sul finire degli anni ’60 grazie alla Dott.ssa Emilia Zinzi venne recuperato un manufatto marmoreo e individuata la presenza di alcune tombe...|url=http://www.comune.botricello.cz.it/?q=node/505|editore=comune di Botticello|accesso=17 marzo 2015|data=20 dicembre 2006}}</ref>
[[File:Italian-unification.gif|miniatura|Le tappe dell'unificazione italiana tra il 1829 e il 1871]]
Il ''Risorgimento'' fu tra il 1830 e il 1870 che vide la nascita di una coscienza nazionale. Gli italiani ottennero l'indipendenza dall'[[Impero austro-ungarico|Austria]], dai [[Borbone]] e dal Papa, garantendo l'unificazione nazionale.<ref>Martin Collier, ''Italian Unification 1820–71'' (2003)</ref><ref>Taylor, ''Struggle for Mastery'' pp. 99–125.</ref> Il papato chiamò la [[Secondo Impero francese|Francia]] per resistere all'unificazione, temendo che rinunciare al controllo dello [[Stato Pontificio]] avrebbe indebolito la Chiesa e avrebbe permesso ai [[Liberalismo|liberali]] di dominare i [[Cattolici Conservatori|cattolici conservatori]].<ref>{{Cita libro|autore=E.E.Y. Hales|titolo=Pio Nono: A Study in European Politics and Religion in the Nineteenth Century|anno=1954}}</ref> L'Italia [[Presa di Roma|conquistò Roma]] nel 1870 e in seguito formò la [[Triplice alleanza (1882)|Triplice Alleanza (1882)]] con [[Impero tedesco|Germania]] e Austria.
 
L'Italia [[Guerra italo-turca|sconfisse l'impero ottomano]] nel 1911-1912.<ref>Charles Stevenson, ''A Box of Sand: The Italo-Ottoman War 1911–1912: The First Land, Sea and Air War'' (2014).</ref> Nel 1914 l'Italia aveva acquisito in [[Africa]] una colonia sulla costa del [[Mar Rosso]] ([[Colonia eritrea|Eritrea]]), un grande protettorato in [[Somalia italiana|Somalia]] e autorità amministrativa nell'ex [[Libia italiana|Libia]] turca. Al di fuori dell'Africa, l'Italia possedeva una piccola [[Concessioni straniere di Tientsin|concessione di Tientsin]] in [[Repubblica di Cina (1912-1949)|Cina]] (a seguito della [[Ribellione dei Boxer|Ribellione dei boxer]]) e nelle [[Isole italiane dell'Egeo|Isole del Dodecaneso]] al largo della costa turca.
[[File:Emilia Zinzi premio Rotary.jpg|thumb|Consegna della targa d'argento dal [[Rotary Club]] della Calabria per la saggistica artistica per uomini e donne di cultura calabresi. Copanello (Catanzaro), 19 luglio 1965.]]
 
L'Austria prese l'offensiva contro i termini dell'alleanza e l'Italia decise di prendere parte alla [[Prima guerra mondiale]] come [[Alleati della prima guerra mondiale|principale potenza alleata]] di [[Terza Repubblica francese|Francia]] e [[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda|Gran Bretagna]]. Due leader, il [[Primo ministro|Primo Ministro]] [[Antonio Salandra]] e il [[Ministro degli esteri|Ministro degli Esteri]] [[Sidney Sonnino]] hanno preso le decisioni; la loro motivazione principale era il sequestro del territorio austriaco, come segretamente promesso dalla Gran Bretagna e dalla Francia nel [[Patto di Londra|Trattato di Londra del 1915]]. Inoltre, l'Italia occupò l'[[Albania]] meridionale e stabilì [[Protettorato italiano dell'Albania|un protettorato sull'Albania]], che rimase in vigore fino al 1920.<ref name="Nigel Thomas 2001. Pp. 17">Nigel Thomas. Armies in the Balkans 1914–18. Osprey Publishing, 2001, p. 17.</ref> Gli Alleati sconfissero l'Impero austriaco nel 1918 e l'Italia divenne uno dei [[Grandi quattro (Prima guerra mondiale)|principali vincitori]] della guerra. Alla [[Conferenza di pace di Parigi (1919)|Conferenza di pace di Parigi]] del 1919, il Primo Ministro [[Vittorio Emanuele Orlando]] si concentrò quasi esclusivamente sui guadagni territoriali, ma ottenne molto meno di quanto desiderasse e gli italiani risentirono amaramente quando gli fu negato il controllo della città di [[Fiume (Croazia)|Fiume.]] La conferenza, sotto il controllo di Gran Bretagna, Francia e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] che si rifiutarono di assegnare la [[Dalmazia]] e l'Albania all'Italia come era stato promesso dal Trattato di Londra. Gran Bretagna, Francia e [[Impero giapponese|Giappone]] dividevano le colonie tedesche oltremare in mandati propri, esclusa l'Italia. Anche l'Italia non ha guadagnato alcun territorio dalla rottura dell'[[Impero ottomano]]. I disordini civili scoppiarono in Italia tra nazionalisti che sostenevano lo sforzo bellico e si opponevano a quella che chiamavano la "[[vittoria mutilata]]" (come si riferivano ai nazionalisti) e di sinistra che si opponevano alla guerra.<ref>H. James Burgwyn, ''The legend of the mutilated victory: Italy, the Great War, and the Paris Peace Conference, 1915-1919'' (1993).</ref>
Dal 1968, in concomitanza con l'Istituzione dell'ateneo in cui operò, ebbe inizio la sua attività di docente di Storia dell'Arte presso Facoltà di [[Architettura]] del relativo "Istituto Universitario di Architettura", oggi [[Università di Reggio Calabria]], ove concentrò i propri interessi, anche nella didattica, sull'architettura e l'ambiente storico, sul rapporto con la pianificazione urbanistica, nella prospettiva di una restituzione integrata della dimensione sociale, economica e agronomica dei topos, con particolare riguardo, come detto, al territorio calabro-lucano. Costante fu l'impegno al recupero dell'habitat dal [[Medioevo]] all'età moderna. La sua attività di studio, a cui la ricerca scientifica italiana si apriva in Italia negli [[anni 1970|anni settanta]], la posero in costante contatto con [[Bologna]] e [[Roma]], sì da valerle la nomina di "Componente del collegio docente interuniversitario per il [[Dottorato di ricerca]] in Conservazione dei beni architettonici del [[Politecnico di Milano]]", con specifico impegno per "Storia e Conservazione" (1984).
 
Il governo [[Partito Nazionale Fascista|fascista]] che salì al potere con [[Benito Mussolini]] nel 1922 cercò di aumentare le dimensioni dell'Impero italiano e di soddisfare le pretese degli [[Irredentismo italiano|irredentisti italiani]]. Nel 1935-1936, nella sua [[Guerra d'Etiopia|Seconda invasione dell'Etiopia]], l'Italia ebbe successo e fonde la sua nuova conquista con le sue più antiche colonie dell'[[Africa Orientale Italiana|Africa orientale]]. Nel 1939, l'[[Invasione italiana dell'Albania|Italia invase l'Albania]] e la incorporò nello Stato fascista. Durante la [[Seconda guerra mondiale]] (1939–1945), l'Italia formò un'alleanza con il Giappone e la [[Germania nazista|Germania]] e occupò diversi territori (come parti di Francia, [[Regno di Grecia|Grecia]], [[Egitto]] e [[Tunisia]]) ma fu costretta nella pace finale ad abbandonare tutte le sue colonie e protettorati. In seguito alla [[Guerra civile in Italia (1943-1945)|guerra civile]] e alla depressione economica causata dalla Seconda guerra mondiale, l'Italia godette di un [[Miracolo economico italiano|miracolo economico]], promosse l'unità europea, si unì alla NATO e divenne un membro attivo dell'Unione Europea.<ref>Sara Lorenzini, "The roots of a 'statesman': De Gasperi's foreign policy," ''Modern Italy'' (2009) 14#4 pp 473–484.</ref> L'Italia ottenne la fiducia delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] per amministrare il [[Somalia britannica|Somaliland]] nel 1950. Quando la [[Somalia]] divenne indipendente nel 1960, l'esperienza dell'Italia con il colonialismo terminò.
In una situazione di prevalente carenza negli studi urbanistico-territoriali sulla regione, prendevano luce i suoi lavori sull'insediamento dall'[[età antica]] all'[[Ottocento]]: le analisi dedicate al territorio e cultura delle [[Serre calabresi|Serre]], l'iter di formazione e sviluppo di [[Catanzaro]] e di [[Vibo Valentia|Vibo Valentia-Monteleone]], il sistema territoriale [[Borgia]]-[[Squillace]]-[[Stalettì]], le vicende delle città abbandonate ([[Mileto (Italia)|Mileto]]-[[Cerenzia]]-[[Cirella]]); vaste campiture identitarie da lei consegnate all'attuale storiografia.
 
== Rapporti per regione e paese ==
Storico rimase difatti il Congresso del 1982 per la Deputazione di Storia Patria per la Calabria, dalla stessa organizzato con la Professoressa Maria Mariotti, per lungo tempo presidente della stessa<ref>{{Cita web|titolo=Nel 1985, promosso dalla Deputazione di storia patria, Il Convegno sui Beni di Calabria- Per un atlante aperto dei beni culturali della Calabria: situazione problemi prospettive (edito da Gangemi) in cui la Zinzi presentava le schede su Mileto-Cerezia-Cirella, così concludeva la presentazione del convegno:"|url=http://sbd.iuav.it/sbda/mostraindici.php?&EW_D=NEW&EW_T=TF&EW_P=LS_EW&EW=106945&EW_INV=AA_DUR_000008955&}}"I due volumi, attraverso una serie di contributi specialistici, danno un'essenziale panoramica del patrimonio culturale calabrese, nel suo significato, nelle sue condizioni, nei suoi problemi, nei fondamentali settori in cui si articola. Su tale tema, per la prima volta nel Sud, si presentano i risultati di un'ampia indagine, condotta con costante riferimento al quadro nazionale. ... Il vasto quadro che si propone, ha preso avvìo da un programma di lavoro elaborato ali'interno della Deputazione, da un Comitato di coordinamento scientifico presieduto da Emilia Zinzi ...</ref>.
===Africa===
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! style="width:15%;"| Stato
! style="width:12%;"| Inizio delle relazioni formali
!Note
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|{{ALG}}|| ||''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Algeria]]
 
* L'Algeria ha un'ambasciata a Roma.
Fu allora che per il territorio s'inaugurò un vivace dibattito nazionale sulla crescente problematica del patrimonio culturale calabrese, sui rapporti fra storia e operatività tecnica, dando eco alle sue denunce, non senza rischi per la propria incolumità<ref>{{Cita news|titolo=La pasionaria della cultura calabrese|citazione=... Emilia Zinzi, donna scomoda, che, per le sue violente denunce, ha ricevuto anche minacce di morte (addirittura, per un certo periodo, le è stata necessaria la scorta).|editore=Il crotonese|data=29 giugno 2000|url=http://www.ilcrotonese.it/la-pasionaria-della-cultura-calabrese/|accesso=23 marzo 2015}}</ref>, sulla deprecabile condizione dei siti cultuali e archeologici, sul degrado ambientale e strutturale (fra tutte quelle fatte a più riprese per l'"[[ecomostro di Copanello]]"<ref>{{Cita news|titolo=Legambiente: l`abbattimento dell`ecomostro è vittoria della Calabria|citazione=La chiesa di San Martino a Stalettì, pezzo pregiato di una serie di resti archeologici di grande rilevanza, è stata finalmente liberata dall`ecomostro che ha deturpato l`area per un trentennio e restituita ai cittadini. Una vittoria epocale per la Calabria, che rende merito alle tante battaglie degli ambientalisti. Un simbolo che Legambiente Calabria ha dedicato alla professoressa Emilia Zinzi». È quanto sostiene Legambiente in una nota in merito all`abbattimento dell`ecomostro di Copanello. ...«Il rammarico è che la professoressa Emilia Zinzi, che per prima diede battaglia contro l`ecomostro – afferma Dominijanni – non abbia potuto essere presente alla cerimonia, perché da tempo scomparsa. A lei avremmo dedicato questo parco e a lei chiediamo che la prossima amministrazione comunale dedichi quel simbolo della legalità ambientale ritrovata|editore=[[Corriere della Calabria]] |data=5 maggio 2013|url=http://www.corrieredellacalabria.it/index.php/cosenza/cosenza-e-provincia/itemlist/user/572-super-user?start=7008|accesso=19 marzo 2015}}</ref>, la Congrega di Santa Maria del Carmine<ref>{{Cita news|titolo=Dipinti del Seicento in rovina|editore=La Stampa|data=15 luglio 1982|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,1041_01_1982_0144_0007_14981817/anews,true/|accesso=29 marzo 2015|pagina=7}}</ref>, il Palazzo Serravalle, L'Oratorio del Carmine e del Rosario, la Chiesa di Sant'Omobono, ecc...) e gettando le linee programmatiche di un recupero finalizzato alla fruizione scientifica e all'uso sociale dei siti archeologici e degli edifici di culto.
* L'Italia ha un'ambasciata ad [[Algeri]].
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|{{EGY}}|| ||''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Egitto e Italia]]
 
Le relazioni tra i due paesi furono stabilite durante il periodo dell'[[Impero romano|Impero Romano]]. Tuttavia, nella Seconda guerra mondiale, le relazioni furono tese quando l'Italia invase l'Egitto. Tuttavia, dopo la guerra, le relazioni sono state ristabilite e sono vicine. L'Egitto ha rappresentazioni a Roma e [[Milano]], mentre l'Italia ha rappresentazioni al [[Il Cairo|Cairo]] e ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], anche le due nazioni sono membri dell'[[Unione per il Mediterraneo]].
Nel 1985, dedicandosi all'esame delle fonti [[Monachesimo basiliano|"basiliane"]] e degli insediamenti monastici italo-greci d'epoca normanna nel sud Italia, giunse ad identificare un fonte battesimale (marmoreo) del XII secolo conosciuto come "Patirion", custodito nel [[Metropolitan Museum of Art]] di [[New York]],<ref>{{Cita web|titolo=The Collection Online - Baptismal Font|editore=[[The Metropolitan Museum of Art]]|url=http://www.metmuseum.org/collection/the-collection-online/search/464190?=&imgno=0&tabname=object-information|accesso=25 marzo 2015|lingua=inglese}}</ref> in quello perduto di [[Abbazia di Santa Maria del Patire|Santa Maria del Patire]] di Rossano.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Teresa|cognome= Gravina Canadé|titolo=Emilia Zinzi : una vita al servizio della cultura operosa|url=http://www.openbibart.fr/item/display/10068/776477|accesso=18 marzo 2015|pubblicazione= [[Calabria letteraria]]|anno=2000|numero=48|pagine=4-6|mese= Aprile-Giugno}}</ref><ref>Emilia Zinzi, ''La conca del Patirion (1137).: Un recupero e alcune considerazioni sulla cultura figurativa dei monasteri italo-greci del sud in età normanna'', in Rivista storica calabrese / Deputazione di storia patria per la Calabria 1980</ref>
 
Le relazioni si deteriorarono dopo il rapimento e l'uccisione dello studente italiano [[Omicidio di Giulio Regeni|Giulio Regeni]]. L'Egitto è stato accusato dalle autorità italiane e dall'opinione pubblica di mancanza di trasparenza.
Nel 1987 ottenne un incarico da Bonifica-Iri Italstat, per uno studio sul patrimonio culturale (architettura e urbanistica) della [[Calabria|Regione Calabria]] (Legge 431/85). Successivamente si dedicò alla storia dell'urbanistica della Calabra e della [[Sicilia]] post 1783, con una conclusione sulla mancata ricostruzione urbana e territoriale della [[Calabria]] nel tardo [[XVIII secolo|Settecento]].<ref>
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Confluita negli Atti d'un Congresso internazionale promosso dalle due Università, Statale e Cattolica.</ref>
|{{ERI}}|| ||
* L'Eritrea ha un’ambasciata a Roma.
* L'Italia ha un'ambasciata ad [[Asmara]].
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|{{ETH}}|| ||''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Etiopia e Italia]]
* L'Etiopia ha un’ambasciata a Roma.
* L'Italia ha un'ambasciata ad [[Addis Abeba]].
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|{{KEN}}||1963||''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Kenya]]
* Le relazioni furono formalmente stabilite dopo che il Kenya ottenne l'indipendenza dal dominio britannico.
*L'Italia ha un'ambasciata a [[Nairobi]] e 2 consulenti a [[Malindi]] e [[Mombasa]].
*Il Kenya ha un'ambasciata a Roma.
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|{{LBY}}|| 1947, 2011||''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Libia]]
* Tra il 1911 e il 1947, la Libia fu una colonia italiana.
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Tripoli]].
* La Libia ha un'ambasciata a Roma e 2 consolati generali (a Milano e [[Palermo]]).
* Il 4 aprile 2011, il Ministro degli Esteri [[Franco Frattini]] dichiarò la decisione dell'Italia di riconoscere il Consiglio di transizione nazionale nella città libica orientale di [[Bengasi]] come "unico interlocutore legittimo" in Libia.
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|{{SOM}}||||''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Somalia]]
* Le relazioni risalgono al periodo dell'Impero Romano, secoli prima dell'istituzione del Somaliland italiano.
* L'Italia riconosce e sostiene il governo federale della Somalia.
* La Somalia ha un'ambasciata a Roma.
* L'Italia ha in programma di riaprire la sua ambasciata a [[Mogadiscio]].
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|{{ZAF}}|| 1929
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* L'Italia ha un'ambasciata a [[Pretoria]], un consolato a [[Johannesburg]], 2 consolati (a [[Città del Capo]] e [[Durban]]) e 2 consolati onorari (a [[East London]] e [[Port Elizabeth]]).<ref>{{cite web|url=http://www.ambpretoria.esteri.it/ambasciata_pretoria|title=Ambasciata d'Italia - Pretoria|website=www.ambpretoria.esteri.it}}</ref><ref>{{cite web|url=http://www.conscapetown.esteri.it/Consolato_Capetown|title=Consolato - Cape Town|website=www.conscapetown.esteri.it}}</ref>
* Il Sudafrica ha un'ambasciata a Roma, un consolato generale a Milano e 7 consolati onorari (a [[Bari]], [[Bologna]], [[Firenze]], [[Genova]], [[Napoli]], [[Trieste]] e [[Venezia]]).<ref>{{cite web|url=http://www.sudafrica.it/|title=Ambasciata del Sudafrica Roma/Italia|website=www.sudafrica.it}}</ref>
* Ci sono circa 35.000 persone di origine italiana che vivono in Sudafrica.
* [http://www.dfa.gov.za/foreign/bilateral/italy.html Ministero degli Affari Esteri sudafricano sulle relazioni con l'Italia]
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|{{TUN}}|| 1957
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* L'Italia ha un'ambasciata a [[Tunisi]] e 3 consolati onorari (a [[Biserta]], [[Sfax]] e [[Susa (Tunisia)|Susa]]).<ref>{{cita web|url=http://www.ambtunisi.esteri.it/Ambasciata_Tunisi|title=Ambasciata d'Italia - Tunisi}}</ref>
* La Tunisia ha un'ambasciata a Roma, un consolato generale a Palermo, 3 consolati (a Genova, Milano e Napoli) e 2 consolati onorari (a Bari e [[Novara]]).
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo dell'Unione per il Mediterraneo.
* C'era un'importante comunità italiana che viveva in Tunisia prima dell'indipendenza.
* [http://www.diplomatie.gov.tn/site/index.php?a=article&id=459 Ministero degli Affari Esteri tunisino sulle relazioni con l'Italia (solo in francese)]{{dead link|date=October 2017 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}
|}
 
=== America ===
Fu relatrice in numerosi convegni fra cui: nel giugno 1987 a Firenze, [[Università Johns Hopkins|The Johns Hopkins University]], Sect. IV, Byzantium and Italy, nel dicembre 1988 all'[[École française di Roma|Ecole francaise de Rome]], Table ronde sur La Calabre de l'Antiquitè au Moyen Age. Nel novembre 1984: [[Scolacium]], Seminario del CNRS de [[Lione|Lyon]] e della Soprintendenza ai beni archeologici della Calabria. Architettura e urbanistica medievale nel Sud). Fu componente del Consiglio direttivo e rappresentante della [[Deputazione di Storia patria]] per la Calabria,<ref>{{Cita libro|autore=Deputazione di storia patria per la Calabria|editore =Società Editrice Meridionale |titolo=La Calabria dalle riforme alla restaurazione: Diario dei lavori - relazioni|url=https://books.google.it/books?id=D4BWAAAAYAAJ&q=%22+professoressa+zinzi%22&dq=%22+professoressa+zinzi%22&hl=it&sa=X&ei=o-UTVd3hCefnygP8kIHYBw&ved=0CCAQ6AEwAA|accesso=26 marzo 2015|pagina=81|anno=198}}</ref> redattore della Rivista storica calabrese, membro della [[Società Napoletana di Storia Patria|Società napoletana di Storia patria]] e della Società nazionale italiana di studi sul Settecento; fece parte anche del Comitato scientifico internazionale per gli studi sull'arte normanna-sveva con sede in [[San Marco Argentano]].
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! style="width:15%;"| Stato
! style="width:12%;"| Inizio delle relazioni formali
!Note
|- valign="top"
|{{ARG}}
| 1837
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Argentina e Italia]]
* L'Argentina ha un'ambasciata a Roma<ref>{{Cita web|url=http://eital.cancilleria.gov.ar|titolo=Bienvenido a República Italiana - República Italiana}}</ref> e un consolato generale a Milano.<ref>{{Cita web|url=http://cmila.cancilleria.gov.ar|titolo=Bienvenido a Consulado General y Centro de Promoción Comercial en Milán - Consulado General y Centro de Promoción Comercial en Milán}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Buenos Aires]] e consolati generali a [[Bahía Blanca]], [[Córdoba (Argentina)|Cordova]], [[La Plata]] e [[Rosario (Argentina)|Rosario]] e consolati a [[Mar del Plata]] e [[Mendoza (Argentina)|Mendoza]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambbuenosaires.esteri.it/Ambasciata_Buenosaires|titolo=Ambasciata d'Italia - Buenos Aires}}</ref>
* ''Vedi anche:'' [[Italo-argentini]]
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|{{BLZ}}
| 1º ottobre 1982
|
* Entrambi i paesi hanno instaurato relazioni diplomatiche il 1º ottobre 1982.<ref>{{Cita web|url=http://www.mfa.gov.bz/images/documents/DIPLOMATIC%20RELATIONS.pdf|titolo=Listings|sito=www.mfa.gov.bz}}</ref>
* Il Belize ha 2 consolati onorari a Palermo e Milano.<ref>{{Cita web|url=http://www.mfa.gov.bz/index.php/honorary-consulates-of-belize/55-italy|titolo=Italy|cognome=Pahwa|nome=Kudzai|sito=www.mfa.gov.bz}}</ref>
* L'Italia è rappresentata in Belize attraverso la sua ambasciata a [[Città del Messico]] e un consolato onorario.<ref>{{Cita web|url=http://www.esteri.it/mae/en/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/messico-sampablo-nuovo-console.html|titolo=Mexico - New Italian honorary consul appointed in Playa del Carmen}}</ref>
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|{{BRA}}
| 1861
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Brasile e Italia]]
* Il Brasile ha un'ambasciata a Roma<ref>{{Cita web|url=http://roma.itamaraty.gov.br/pt-br/|titolo=Menu|sito=roma.itamaraty.gov.br}}</ref> e un consolato generale a Milano.<ref>{{Cita web|url=http://milao.itamaraty.gov.br/pt-br/|titolo=Página Inicial|sito=milao.itamaraty.gov.br}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Brasilia]] e consolati generali a [[Curitiba]], [[Porto Alegre]], [[Rio de Janeiro]] e [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]] e consolati a [[Belo Horizonte]] e [[Recife]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambbrasilia.esteri.it/Ambasciata_Brasilia|titolo=Ambasciata d'Italia - Brasilia}}</ref>
* ''Vedi anche:'' [[Emigrazione italiana in Brasile]]
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|{{CAN}}
| 1947
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Canada e Italia]]
* Il Canada ha un'ambasciata a Roma e 2 consolati (a Milano e [[Udine]] ).<ref>{{Cita web|url=http://www.canadainternational.gc.ca/italy-italie/contact-contactez.aspx?lang=eng|titolo=Contact Us|cognome=Government of Canada|nome=Foreign Affairs Trade and Development Canada|editore=}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Ottawa]], 3 consolati generali (a [[Montréal|Montreal]], [[Toronto]] e [[Vancouver]] ).<ref>{{Cita web|url=http://www.ambottawa.esteri.it/ambasciata_ottawa|titolo=Ambasciata d'Italia - Ottawa|sito=www.ambottawa.esteri.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.constoronto.esteri.it/Consolato_Toronto|titolo=Consolato Generale - Toronto|sito=www.constoronto.esteri.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.consvancouver.esteri.it/Consolato_Vancouver|titolo=Consolato Generale - Vancouver|sito=www.consvancouver.esteri.it}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo [[Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico|dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico]], il [[G8]] e la [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]]. Ci sono circa 1.500.000 persone di origine italiana che vivono in Canada.
* [https://web.archive.org/web/20090206142721/http://geo.international.gc.ca/cip-pic/geo/italy-en.aspx Ministero degli Affari Esteri e del Commercio Internazionale canadese sulle relazioni con l'Italia]
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|{{CHL}}
| 1864
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Cile e Italia]]
* Il Cile ha un'ambasciata a Roma e un consolato generale a Milano.<ref>{{Cita web|url=http://chileabroad.gov.cl/italia/|titolo=Embajada de Chile en Italia - Chile en el Exterior|cognome=Chile|nome=Ministerio de Relaciones Exteriores de|sito=Chile en el Exterior}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Santiago del Cile|Santiago]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambsantiago.esteri.it/Ambasciata_Santiago|titolo=Ambasciata d'Italia - Santiago|sito=www.ambsantiago.esteri.it}}</ref>
* ''Vedi anche :'' [[Italo-cileni]]
|- valign="top"
|{{COL}}
| 1847
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Colombia e Italia]]
* La Colombia ha un'ambasciata a Roma e un consolato generale a Milano.<ref>{{Cita web|url=http://italia.embajada.gov.co/en|titolo=- Embajada de Colombia en Italia|sito=italia.embajada.gov.co}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata, con un [[addetto militare]], a [[Bogotà]] e tre consolati onorari a [[Barranquilla]], [[Cali]] e [[Cartagena de Indias|Cartagena]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambbogota.esteri.it/Ambasciata_Bogota|titolo=Ambasciata d'Italia - Bogota|sito=www.ambbogota.esteri.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ambbogota.esteri.it/Ambasciata_Bogota/Menu/Ambasciata/La_rete_consolare/|titolo=La rete consolare|sito=www.ambbogota.esteri.it}}</ref>
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|{{CRI}}
|
|
* Il Costa Rica ha un'ambasciata a Roma.
* L'Italia ha un'ambasciata a [[San José]], Costa Rica. http://www.ambsanjose.esteri.it/Ambasciata_SanJose
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|{{CUB}}
|
|
* Cuba ha un'ambasciata a Roma.<ref>[http://misiones.minrex.gob.cu/es/italia Embassy of Cuba in Italy]</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[L'Avana]].<ref>[http://www.amblavana.esteri.it/ambasciata_lavana/it/ Embassy of Italy in Havana]</ref>
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|{{SLV}}
|
|
* El Salvador ha un'ambasciata a Roma e un consolato generale a Milano.
* L'Italia ha un'ambasciata a [[San Salvador]].
|- valign="top"
|{{GUY}}
| 1967
| Entrambi i paesi stabilirono relazioni diplomatiche il 12 aprile 1967.<ref>{{Cita web|url=http://www.minfor.gov.gy/docs/other/diplomatic_relations_list.pdf|titolo=Archived copy|accesso=2016-02-24|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160307101008/http://www.minfor.gov.gy/docs/other/diplomatic_relations_list.pdf|dataarchivio=2016-03-07|urlmorto=sì}}</ref>
|- valign="top"
|{{MEX}}
| 1874
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Messico]]
* Le relazioni furono stabilite nel 1874 dopo l'Unità d'Italia. Le relazioni diplomatiche furono interrotte durante la Seconda guerra mondiale quando il Messico dichiarò guerra alle [[Potenze dell'Asse|potenze dell'asse]]. Le relazioni furono ristabilite nel 1946.
* Il Messico ha un'ambasciata a Roma<ref>{{Cita web|url=http://embamex.sre.gob.mx/italia/|titolo=Inicio|sito=embamex.sre.gob.mx}}</ref> e un consolato a Milano.<ref>{{Cita web|url=http://consulmex.sre.gob.mx/milan/|titolo=Inicio|sito=consulmex.sre.gob.mx}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Città del Messico]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambcittadelmessico.esteri.it/Ambasciata_Cittadelmessico|titolo=Ambasciata d'Italia - Citta del Messico|sito=www.ambcittadelmessico.esteri.it}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri del [[G20 (paesi industrializzati)|G-20]] e [[Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico|dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico]].
* ''Vedi anche:'' [[Italo-messicani]]
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|{{PRY}}
| 1867
|
* L'Italia ha un'ambasciata ad [[Asunción]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambassunzione.esteri.it/Ambasciata_Assunzione|titolo=Ambasciata d'Italia - Assunzione}}</ref>
* Il Paraguay ha un'ambasciata a Roma.<ref>{{Cita web|url=http://www.mre.gov.py/paginas/representaciones/Embajadas.asp?CodRepresentacion=45&tipo=1|titolo=Paraguay embassy in Rome|editore=|accesso=2018-12-19|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120217191854/http://www.mre.gov.py/paginas/representaciones/Embajadas.asp?CodRepresentacion=45&tipo=1|dataarchivio=2012-02-17|urlmorto=sì|lingua=es}}</ref>
|- valign="top"
|{{PER}}
| 23 dicembre 1874
|
* L'Italia e il Perù hanno una storia lunga e molto ricca di connessioni culturali e politiche.
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Lima (Perù)|Lima]].<ref>{{Cita web|url=http://www.amblima.esteri.it/Ambasciata_Lima|titolo=Ambasciata d'Italia - Lima}}</ref>
* Il Perù ha un'ambasciata a Roma e consolati generali a Firenze, Genova, Milano e [[Torino]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambasciataperu.it/sp/home_sp.html|titolo=Embassy of Peru in Rome|editore=|accesso=2014-11-13|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141016172326/http://www.ambasciataperu.it/sp/home_sp.html|dataarchivio=2014-10-16|urlmorto=sì}}</ref>
* Ci sono tra le 500.000 e le 900.000 persone di origine italiana che vivono in Perù.
* [https://web.archive.org/web/20120223235432/http://www.rree.gob.pe/portal/Pbilateral.nsf/PaisTipo/0720CD3688E9323F05256BF20061010C?OpenDocument Ministero per le relazioni estere peruviano sulle relazioni con l'Italia (solo in spagnolo)]
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|{{USA}}
| 11 aprile 1861
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti d'America]]
Gli [[Stati Uniti d'America]] hanno un rapporto peculiare con l'Italia, poiché quest'ultimo, sconfitto nella Seconda guerra mondiale, è stato un campo di battaglia segreto della [[Guerra fredda|Guerra Fredda]]. L'Italia e gli Stati Uniti sono alleati della NATO e cooperano nelle Nazioni Unite, in varie organizzazioni regionali e bilateralmente. L'Italia ha lavorato a stretto contatto con gli Stati Uniti e con altre nazioni su questioni come le operazioni della NATO e delle Nazioni Unite, nonché con l'assistenza alla [[Russia]] e ai Nuovi Stati indipendenti; il processo di pace in Medio Oriente; colloqui multilaterali.
 
In base a accordi bilaterali di lunga data derivanti dall'adesione alla NATO, l'Italia ospita importanti forze militari statunitensi a [[Vicenza]] e [[Livorno]] ([[United States Army|esercito]]); [[Aviano]] ([[United States Air Force|aeronautica militare]]); e [[Base aerea di Sigonella|Sigonella]], [[Gaeta]] e Napoli - porto di origine della [[United States Sixth Fleet|sesta flotta della Marina degli Stati Uniti]]. Gli Stati Uniti hanno ancora circa 16.000 militari di stanza in Italia. Il NATO War College si trova a [[Cecchignola]], un quartiere di Roma.
Tra i suoi lavori, nel 1996, lo studio finalizzato alla catalogazione, tutela, restauro e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico presente sul territorio regionale unitamente alla ricerca sul patrimonio figurativo e sul territorio meridionale e calabrese.
 
Inoltre, continuano le indagini sull'uccisione dell'ufficiale del servizio di intelligence militare italiano [[Nicola Calipari]] da parte delle truppe statunitensi durante la liberazione di [[Giuliana Sgrena]] e sul rapimento e tortura del sospetto terrorista [[Caso Abu Omar|Abu Omar]] da parte di agenti della [[Central Intelligence Agency|CIA]].{{citazione necessaria}}
Per volontà della Conferenza Episcopale Calabra fu nominata rappresentante delle Commissioni diocesane d'arte sacra in seno alla Consulta regionale della Calabria. Fu anche componente del Comitato scientifico per il recupero dell'area archeologica di [[Mileto (Italia)|Mileto]] normanna, operante nel quadro dell'organizzazione internazionale sui “Normanni popolo d'Europa”.
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|{{URY}}
| 1861
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Uruguay]]
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Montevideo]] e 4 consolati onorari (a [[Colonia del Sacramento|Colonia]], [[Maldonado]], [[Melo (Uruguay)|Melo]] e [[Paysandú]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.ambmontevideo.esteri.it/Ambasciata_Montevideo|titolo=Ambasciata d'Italia - Montevideo}}</ref>
* L'Uruguay ha un'ambasciata a Roma, un consolato generale a Milano e 4 consolati onorari (a Bologna, Genova, Livorno e Padova ).
* Ci sono circa 1.500.000 persone di origine italiana che vivono in Uruguay.
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|{{VEN}}
| 1861
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Venezuela]]
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Caracas]] e un consolato a [[Maracaibo]].
* Il Venezuela ha un'ambasciata a Roma e consolati generali a Milano e Napoli.
'''Vedi anche:''' [[italo-venezuelani]]
|}
 
=== Asia ===
È stata inoltre membro del Centro di studi per la Storia dell'Architettura<ref>{{Cita web|url = http://www.cssar-casadeicrescenzi.it/|titolo = Home - CSSAR|accesso = 2015-04-20|sito = www.cssar-casadeicrescenzi.it}}</ref> (Roma), della Società Italiana per l'archeologia e la storia delle arti, della [[Società Napoletana di Storia Patria|Società di Storia Patria Napoletana]], dell'INU<ref>{{Cita web|url = http://www.inu.it/|titolo = Inu – Istituto Nazionale di Urbanistica {{!}} L'INU, fondato nel 1930, promuove gli studi edilizi e urbanistici, diffonde i princìpi della pianificazione territoriale e urbanistica (Dpr 1114/49) e protegge l'ambiente (DM 162/1997)|accesso = 2015-04-20|sito = www.inu.it}}</ref> - Istituto Nazionale di Urbanistica (di cui fu Presidente Onorario) e rientro nel direttivo della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e del comitato di redazione della “Rivista storica Calabrese”. Fondò e diresse negli anni Sessanta, su invito del senatore [[Umberto Zanotti Bianco]], la sezione catanzarese di [[Italia Nostra]] e, per qualche mandato, della sezione calabrese dell'Istituto Nazionale dei Castelli.
{| class="wikitable sortable" style="width:100%; margin:auto;"
|-
! style="width:15%;"| Stato
! style="width:12%;"| Inizio delle relazioni formali
!Note
|- valign="top"
|{{AFG}}
| ~ 1919
|
* L'Afghanistan ha un'ambasciata a Roma,<ref>{{Cita web|url=http://www.afghanistanembassyitaly.com/|titolo=Embassy of the Islamic Republic of Afghanistan in Italy|editore=|accesso=2010-11-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110203065642/http://www.afghanistanembassyitaly.com/|dataarchivio=2011-02-03|urlmorto=yes}}</ref> che è stata istituita come legazione nel 1921, ed è stata trasferita all'ambasciata nel 1960.<ref>[http://www.afghanistanembassyitaly.com/embassy_history.htm Embassy history] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100107163355/http://www.afghanistanembassyitaly.com/embassy_history.htm|date=2010-01-07}}, Embassy of the Islamic Republic of Afghanistan in Italy</ref> Italia ha un'ambasciata a [[Kabul]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambkabul.esteri.it/|titolo=Ambasciata d'Italia - Kabul|sito=www.ambkabul.esteri.it}}</ref>
* L'Italia fu tra le prime nazioni a riconoscere la sovranità dell'Afghanistan, dopo il riconoscimento del 1919 da parte dell'[[Unione Sovietica]].<ref>Amin Saikal, Ravan Farhadi, Kirill Nourzhanov. [https://books.google.com/books?id=MuF55mSIt4EC&pg=PA65&dq=afghanistan+foreign+relations+italy&hl=en&ei=EAHsTKyIF8H58AbZ3al1&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=3&ved=0CDEQ6AEwAjgK#v=onepage&q=italy&f=false Modern Afghanistan: a history of struggle and survival]. I.B.Tauris, 2006. {{ISBN|1-84511-316-0}}, {{ISBN|978-1-84511-316-2}}. Pg 64</ref>
* Dopo la chiusura della Germania del 1935 con l'Afghanistan, anche l'Italia stabilì stretti rapporti. L'Afghanistan ha resistito alle chiamate da [[Mosca (Russia)|Mosca]] e [[Londra]] per espellere il corpo diplomatico italiano e tedesco per gran parte della Seconda guerra mondiale.<ref>Tom Lansford. [https://books.google.com/books?id=n1pKnc3RJGIC&pg=PA62&dq=afghanistan+italy+relations&hl=en&ei=DvLrTKuHIoH68AbxyrWuAw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=5&ved=0CDwQ6AEwBDgK#v=onepage&q=germany&f=false ''A bitter harvest: US foreign policy and Afghanistan'']. Ashgate Publishing, Ltd., 2003 {{ISBN|0-7546-3615-1}}, {{ISBN|978-0-7546-3615-1}}. Pg 2</ref>
* L'Italia ha servito come luogo di esilio per due ex re afgani, [[Amānullāh Khān|Amanullah Khan]] (deposto nel 1929) e [[Mohammed Zahir Shah]] (deposto nel 1973).
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|{{ARM}}
|12 maggio 1993
|
* L'Armenia ha un'ambasciata a Roma.<ref>[http://xoomer.alice.it/gbaghdas/Index.html Armenian embassy in Rome] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081213153932/http://xoomer.alice.it/gbaghdas/Index.html|date=December 13, 2008}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Erevan|Yerevan]] e un consolato onorario a [[Gyumri]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambjerevan.esteri.it/Ambasciata_Jerevan|titolo=Ambasciata d'Italia - Jerevan|sito=www.ambjerevan.esteri.it}}</ref>
* L'Italia ha riconosciuto il [[genocidio armeno]] nel 2000.
* Ci sono circa 2.500 persone di [[Diaspora armena|origine armena]] che vivono in Italia.
|- valign="top"
|{{AZE}}
|8 maggio 1992
|''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Azerbaigian e Italia]]
* L'Azerbaigian ha un'ambasciata a Roma.<ref>{{Cita web|url=http://www.azembassy.it/index.php?lang=eng|titolo=Ambasciata della Repubblica dell'Azerbaigian|cognome=FS|nome=|sito=www.azembassy.it}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Baku]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambbaku.esteri.it/Ambasciata_Baku|titolo=Ambasciata d'Italia - Baku|sito=www.ambbaku.esteri.it}}</ref>
|- valign="top"
|{{BGD}}
| ~ 1972
| Le relazioni tra due paesi sono state meravigliose. Il Bangladesh è un enorme mercato d'importazione per l'Italia. L'Italia ha un'ambasciata a [[Dacca|Dhaka]]. Il Bangladesh ha un'ambasciata a Roma.
|- valign="top"
|{{CHN}}
| 1970
| Vedi [[Relazioni bilaterali tra Italia e Repubblica Popolare Cinese]]
Nel 2005, l'Italia e la [[Cina|Repubblica popolare cinese]] hanno celebrato il 35 ° anniversario dell'istituzione di relazioni diplomatiche tra le due nazioni. Tuttavia, si dice che le massicce esportazioni cinesi di tessili e calzature in Italia siano una preoccupazione crescente per [[Economia d'Italia|l'economia e la produttività dell'Italia]].<ref>{{Cita web|url=http://english.people.com.cn/200506/27/eng20050627_192457.html|titolo=People's Daily Online -- China-Italy relations experiencing "powerful acceleration": Fini|cognome=english@peopledaily.com.cn|nome=|sito=english.people.com.cn}}</ref>
|- valign="top"
|{{GEO}}
|
|''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Georgia]]
* La Georgia ha un'ambasciata a Roma.<ref>{{Cita web|url=http://embassy.mfa.gov.ge/index.php?lang_id=ENG&sec_id=120|titolo=Georgian embassy in Rome|editore=|urlarchivio=https://archive.today/20120711034305/http://embassy.mfa.gov.ge/index.php?lang_id=ENG&sec_id=120|dataarchivio=2012-07-11|urlmorto=yes}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Tbilisi]].<ref>[http://www.ambtbilisi.esteri.it/Ambasciata_Tbilisi/Menu/Informazioni_e_servizi/Servizi_consolari/Cittadinanza/ Italian embassy in Tbilissi]</ref>
* [https://web.archive.org/web/20080903225911/http://www.mfa.gov.ge/index.php?sec_id=380&lang_id=ENG Ministero degli Affari Esteri georgiano sulle relazioni con l'Italia]
|- valign="top"
|{{IND}}
| 1950
|''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra India e Italia]]
* L'India ha un'ambasciata a Roma.<ref>{{Cita web|url=http://www.indianembassyrome.in/|titolo=Embassy of India, Rome, Italy|sito=www.indianembassyrome.in}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Nuova Delhi]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambnewdelhi.esteri.it/Ambasciata_NewDelhi|titolo=Ambasciata d'Italia - New Delhi|sito=www.ambnewdelhi.esteri.it}}</ref> e un consolato generale a [[Mumbai]]<ref>{{Cita web|url=http://www.consmumbai.esteri.it/Consolato_Mumbai|titolo=Consolato Generale - Mumbai|sito=www.consmumbai.esteri.it}}</ref>
 
Nel 2012, le relazioni sono peggiorate a seguito del caso [[Caso dell'Enrica Lexie|Enrica Lexie]]
== Dediche e riconoscimenti ==
|- valign="top"
* Nel 1995 il suo nome è stato inserito nell'International Directory of eighteenth-century Studies, Voltaire Foundation. Oxford 1995,<ref>Scheda n. 8.390 sulla sua posizione accademica e scientifica.</ref>
|{{IDN}}
* A Roma il 20 gennaio 2000 le è stato conferito il [[Premio Minerva]] 2000 "Alla ricerca culturale".<ref>{{Cita web|titolo=Premio minerva-Anna Maria Mammoliti - XXV edizione|url=http://download.repubblica.it/pdf/2014/locali/Roma/minerva-motivazioni.pdf|accesso=15 marzo 2015|data=26 novembre 2014|pagina=21}}</ref><ref>{{Cita news|autore =Red-Ctz/Pe/Adnkronos |url =http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2000/01/21/Cronaca/SUD-CONSEGNATI-I-PREMI-MINERVA-2_124500.php |titolo =SUD: CONSEGNATI I PREMI ''MINERVA'' (2) |accesso =29 marzo 2015 |editore = [[Adnkronos]] |data =21 gennaio 2001}}</ref>
| 1952
* A lei è stato intitolato nel 2014<ref>{{Cita web|nome = Pierluigi|cognome = Rotundo|url = http://www.corrieredelsud.it/nsite/informazione-regionale/calabria/catanzaro/18423-al-prestigioso-archivio-storico-il-nome-qzinziq.html|titolo = Al prestigioso Archivio Storico il nome "Zinzi"|accesso = 2015-04-17|sito = www.corrieredelsud.it}}</ref> l'Archivio Storico Comunale della città di Catanzaro<ref>{{Cita news|autore =comune di Catanzaro |url =http://www.adnkronos.com/fatti/pa-informa/arte/2015/03/18/sopralluogo-commissione-cultura-presso-archivio-storico-comunale_MWB04JIq88EYxqV5TIESZO.html?refresh_ce |titolo =Sopralluogo commissione cultura presso l'Archivio storico comunale |accesso =24 marzo 2015 |editore = [[Adnkronos]] |data =17 marzo 2015 }}</ref>
|''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Indonesia]]
* Entrambe le nazioni hanno mostrato un forte desiderio di migliorare le loro relazioni, specialmente nella comprensione e nel commercio interculturali.<ref>{{Cita news|cognome=png/dic|url=http://www.thejakartapost.com/news/2012/06/02/italy-boost-relations-with-ri-honors-3-indonesians.html-0|titolo=Italy to boost relations with RI, honors 3 Indonesians|pubblicazione=The Jakarta Post|data=June 2, 2012 <!--, 4:37 PM
-->|accesso=14 June 2013}}</ref>
* L'Indonesia riconosce la posizione strategica dell'Italia e il ruolo importante nel mezzo della regione [[Mar Mediterraneo|mediterranea]], mentre l'Italia ha favorito le relazioni con l'Indonesia e vede l'Indonesia come leader nel [[sud-est asiatico]].<ref name="Farnesina1">{{Cita web|url=http://www.esteri.it/MAE/EN/Sala_Stampa/ArchivioNotizie/Approfondimenti/2012/04/20120424_terzindo.htm|titolo=Italy-Indonesia: possible trade increase from $4.5 to 25 billion - partnership for major investments, says Terzi|cognome=|editore=Ministry of Foreign Affairs of Italy|data=24 April 2012|accesso=14 June 2013}}</ref>
* Le relazioni tra due paesi non sono solo importanti per colmare le due comunità regionali; [[Unione europea|Unione Europea]] e [[Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico|ASEAN]], ma anche vitale come dialogo interculturale e interreligioso.<ref name="AsiaNews">{{Cita web|url=http://www.asianews.it/news-en/Jakarta-and-Rome-promoting-interfaith-dialogue-to-counter-extremism-24579.html|titolo=Jakarta and Rome promoting interfaith dialogue to counter extremism|cognome=Mathias Hariyadi|editore=Asia News|data=2012-04-24 <!-- 12:31 -->|accesso=14 June 2013}}</ref>
* L'Indonesia ha un'ambasciata a Roma, anch'essa accreditata a [[Malta]], [[Cipro]], [[San Marino]], mentre l'Italia ha un'ambasciata a [[Giacarta]].
|- valign="top"
|{{IRN}}
|
|''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Iran e Italia]]
Il commercio tra Iran e Italia si è attestato a $ 2,7 miliardi nel 2001<ref>{{Cita web|url=http://www.payvand.com/news/01/feb/1137.html|titolo=Iran-Italy trade hits dlrs 2.7 bn in 1st 11 months|editore=Payvand.com|data=|accesso=2018-04-13}}</ref> e 3,885 miliardi di [[euro]] nel 2003.<ref>{{Cita web|url=http://www.iran-daily.com/1383/2116/html/national.htm|titolo=Archived copy|accesso=2009-06-27|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081004162921/http://www.iran-daily.com/1383/2116/html/national.htm#16458|dataarchivio=2008-10-04|urlmorto=yes}}</ref> Nel 2005, l'Italia è stato il terzo partner commerciale dell'Iran con il 7,5% di tutte le esportazioni verso l'Iran.<ref>{{Cita web|url=http://www.payvand.com/news/06/may/1046.html|titolo=The Cost of Economic Sanctions on Major Exporters to Iran|editore=Payvand.com|data=|accesso=2018-04-13}}</ref> Italia è stato il principale partner commerciale dell'Iran nell'Unione europea all'inizio del 2006.<ref>{{Cita web|url=http://www.payvand.com/news/07/jan/1338.html|titolo=Italy remains top trading partner of Iran in EU|sito=www.payvand.com}}</ref> Gli scambi commerciali hanno raggiunto i 6 miliardi di euro nel 2008.<ref>[http://www.iran-daily.com/1388/3390/html/economy.htm Iran-daily.com] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090607055910/http://www.iran-daily.com/1388/3390/html/economy.htm|date=June 7, 2009}}</ref> Sebbene l'Italia porti una grande popolazione di membri [[Mojahedin del Popolo Iraniano|dell'MKO, così]] come molti altri dell'Unione europea afferma, l'Italia considera ufficialmente il gruppo un'organizzazione terroristica.<ref>[https://web.archive.org/web/20110929001806/http://www.irandidban.com/enlist/intl-viewpoint.asp]</ref>
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|{{IRQ}}
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|''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Iraq]]
L'Iraq ha un'ambasciata a Roma e l'Italia ha un'ambasciata a [[Baghdad]] e un consolato generale a [[Bassora]].
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|{{ISR}}
| 1948
|''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Israele e Italia]]
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Tel Aviv]], due consolati generali a [[Gerusalemme Ovest|Gerusalemme ovest]] e [[Gerusalemme Est|Gerusalemme est]]<ref>{{Cita web|url=http://www.consgerusalemme.esteri.it/Consolato_Gerusalemme/Templates/HomePage.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID={C2518C9D-E619-42BC-AFB5-1D4EB0444E43}&NRORIGINALURL=%2fconsolato_gerusalemme&NRCACHEHINT=NoModifyGuest|titolo=Italian general consulates in West Jerusalem and East Jerusalem|editore=|accesso=2012-03-13|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120313163636/http://www.consgerusalemme.esteri.it/Consolato_Gerusalemme/Templates/HomePage.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7BC2518C9D-E619-42BC-AFB5-1D4EB0444E43%7D&NRORIGINALURL=%2fconsolato_gerusalemme&NRCACHEHINT=NoModifyGuest|dataarchivio=2012-03-13|urlmorto=yes}}</ref> e 4 consolati onorari (a [[Be'er Sheva|Beersheba]], [[Eilat]], [[Haifa]] e [[Nazareth]] ).<ref>{{Cita web|url=http://www.ambtelaviv.esteri.it/ambasciata_telaviv|titolo=Ambasciata d'Italia - Telaviv|sito=www.ambtelaviv.esteri.it}}</ref>
* Israele ha un'ambasciata a Roma.<ref>{{Cita web|url=http://rome.mfa.gov.il/mfm/web/main/document.asp?SubjectID=2010&MissionID=41&LanguageID=260&StatusID=0&DocumentID=-1|titolo=Israeli embassy in Rome (in Italian only)|editore=}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo dell'Unione per il Mediterraneo.
*'Vedi anche:'' [[Ebraismo in Italia|ebrei italiani]]
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|{{JPN}}
| 31 marzo 1867
|
* Entrambi i paesi si allearono con la Germania durante la Seconda guerra mondiale (sebbene il Regno d'Italia lasciò l'alleanza nel 1943, la [[Repubblica Sociale Italiana]] a controllo tedesco vi aderì lo stesso anno), e si alleò anche durante la Guerra Fredda con gli Stati Uniti.
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Tokyo]], un consolato generale a [[Osaka]] e 3 consolati onorari (a [[Hiroshima]], [[Nagoya]] e [[Prefettura di Okinawa|Okinawa]] ).<ref>{{Cita web|url=http://www.ambtokyo.esteri.it/ambasciata_tokyo|titolo=Ambasciata d'Italia - Tokyo|sito=www.ambtokyo.esteri.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.consosaka.esteri.it/Consolato_Osaka/Templates/HomePage.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7bC92F6205-3B3E-40E5-AED0-9E5F30323BA6%7d&NRORIGINALURL=%2fConsolato_Osaka&NRCACHEHINT=NoModifyGuest|titolo=Italian general consulate in Osaka|editore=|accesso=2018-12-19|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111007214051/http://www.consosaka.esteri.it/Consolato_Osaka/Templates/HomePage.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7bC92F6205-3B3E-40E5-AED0-9E5F30323BA6%7d&NRORIGINALURL=%2fConsolato_Osaka&NRCACHEHINT=NoModifyGuest|dataarchivio=2011-10-07|urlmorto=yes}}</ref>
* Il Giappone ha un'ambasciata a Roma, un consolato generale a Milano.<ref>{{Cita web|url=http://www.it.emb-japan.go.jp/|titolo=Ambasciata del Giappone in Italia|sito=www.it.emb-japan.go.jp}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.milano.it.emb-japan.go.jp/|titolo=Japanese general consulate in Milan (in Italian and Japanese only)|editore=}}</ref>
* [http://www.mofa.go.jp/region/europe/italy/index.html Ministero degli Affari Esteri giapponese sulle relazioni con l'Italia]
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|{{KAZ}}
| 1992
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Kazakistan]]
 
* Nel 2017, gli scambi tra il Kazakistan e l'Italia sono ammontati a 8,6 miliardi di euro, con un aumento del 13,5% rispetto al 2016.<ref name="Rome1">{{Cita web|url=http://lenta.inform.kz/en/meeting-in-rome-kazakhstan-italy-discuss-cooperation-across-many-spheres_a3155602|titolo=Meeting in Rome: Kazakhstan, Italy discuss cooperation across many spheres|sito=inform.kz}}</ref>
== Opere (parziale) ==
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=== Monografie ===
|{{LBN}}
* ''La Provincia di Catanzaro'', Catanzaro, Ente Provinciale per il Turismo, stampa 1969.
|
* ''La Forma artistica nella crisi del mondo antico : momenti del linguaggio imperiale e cristiano nel 3. e 4. secolo d.C.'', Reggio Calabria: Istituto Universitario statale di architettura, 1974-75.
|''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Libano]]
* ''Immagini per un centro antico'' : Catanzaro, Ente Provinciale per il Turismo, 1981.
* Entrambi i paesi sono membri dell'Unione per il Mediterraneo.
* ''Patrimonio culturale e pianificazione territoriale in Calabria'', Silipo & Lucia, Catanzaro 1981.
* Il Libano ha aperto una legazione nel 1946, che è stata trasformata in un'ambasciata nel 1955.<ref>{{It}} [http://www.liban.it Lebanese Embassy in Italy]</ref>
* ''Studi sui luoghi cassiodorei in Calabria'', [[Rubbettino]] ed., Soveria Mannelli, Catanzaro, 1994
* Entrambi i paesi hanno firmato un trattato di amicizia, cooperazione e navigazione nel 1949.
* ''Analisi storico-territoriale e pianificazione: un'esperienza metodologica nel Sud d'Italia'', Volume 1 [[Rubbettino]], 1997
* L'Italia ha sostenuto la ricostruzione del Libano dopo l'[[Accordi di Ta'if|accordo di Taef]].
* ''I Cistercensi in Calabria. Presenze e memorie'', [[Rubbettino]], 1999.
*'Vedi anche:'' [[italo-libanesi]] ''
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|{{MYS}}
|
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Malaysia]]
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Kuala Lumpur]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambkualalumpur.esteri.it/Ambasciata_KualaLumpur|titolo=Ambasciata d' Italia a Kuala Lumpur|editore=Ambasciata d' Italia a Kuala Lumpur|accesso=13 January 2014}}</ref>
* La Malesia ha un'ambasciata a Roma.<ref>{{Cita web|url=http://www.kln.gov.my/web/ita_rome/home|titolo=Malaysia Embassy In Rome|editore=Ministry of Foreign Affairs, Malaysia|accesso=13 January 2014}}</ref>
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|{{PAK}}
|
|
* Pakistan e Italia intrattengono stretti rapporti in tutti i campi. Entrambi i paesi hanno formalmente relazioni estere amichevoli.<ref>{{Cita web|url=http://pakistantimes.net/2004/09/29/top.htm|titolo=Pakistantimes.net|editore=|accesso=2018-12-19|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050301004539/http://www.pakistantimes.net/2004/09/29/top.htm|dataarchivio=2005-03-01|urlmorto=yes}}</ref> Ci sono oltre 100.000 pakistani che vivono in Italia, principalmente a Milano e [[Brescia]].<ref>[http://www.idea.int/resources/analysis/upload/Abbasi_low_2-2.pdf Idea.int] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100821142808/http://www.idea.int/resources/analysis/upload/Abbasi_low_2-2.pdf|date=2010-08-21}}</ref>
* Il Pakistan ha un'ambasciata a Roma e un consolato generale a Milano per rappresentanza
* L'Italia mantiene un'ambasciata a [[Islamabad]], un consolato generale a [[Karachi]] e un consolato onorario a [[Lahore]].
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|{{PHL}}
| 1947
|''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Filippine]]
* Le relazioni bilaterali e diplomatiche tra Italia e Filippine vengono stabilite nel 1947. Un trattato di amicizia, firmato a Roma e ratificato nel dicembre 1948. L'Italia ha un'ambasciata a [[Manila]] e le Filippine hanno un'ambasciata a Roma.
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|{{QAT}}
|
|''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Qatar]]
* Il Qatar ha un'ambasciata a Roma.<ref name="doha">{{Cita web|url=http://rome.embassy.qa/en/italy/qatar-italy-relations|titolo=Qatar-Italy Relations|editore=Qatar Embassy in Rome|accesso=1 June 2018}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Doha]].<ref name="doha" />
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|{{KOR}}
| 26 giugno 1884<ref name="mofa.go.kr">{{Cita web|url=http://www.mofa.go.kr/ENG/countries/europe/countries/20070818/1_24618.jsp?menu=m_30_40|titolo=Archived copy|accesso=2015-07-05|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131224082545/http://www.mofa.go.kr/ENG/countries/europe/countries/20070818/1_24618.jsp?menu=m_30_40|dataarchivio=2013-12-24|urlmorto=yes}}</ref>
|''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Corea del Sud|Italia - Corea del Sud]]
* L'istituzione di relazioni diplomatiche tra l'Italia e la Corea del Sud iniziò il 26 giugno 1884.
* L'Italia ha un accordo sul programma di ferie di lavoro con la Corea del Sud.
* Durante la [[Guerra di Corea]] l'Italia inviò personale medico per aiutare la Corea del Sud.
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Seul]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambseoul.esteri.it/Templates/HomePage.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7bA3683BD5-A00D-48D5-A60E-BBEF367703B0%7d&NRORIGINALURL=%2fAmbasciata_Seoul&NRCACHEHINT=NoModifyGuest|titolo=Archived copy|accesso=2017-10-03|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150312202545/http://www.ambseoul.esteri.it/Templates/HomePage.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7BA3683BD5-A00D-48D5-A60E-BBEF367703B0%7D&NRORIGINALURL=%2FAmbasciata_Seoul&NRCACHEHINT=NoModifyGuest|dataarchivio=2015-03-12|urlmorto=yes}}</ref>
* La Corea del Sud ha un'ambasciata a Roma.<ref>{{Cita web|url=http://ita.mofa.go.kr/korean/eu/ita/main/index.jsp|editore=Ita.mofa.go.kr|data=2018-03-30|accesso=2018-04-13}}</ref>
* Commercio bilaterale nel 2014
** Esporta 3.115.000.000 di euro
** Importa 5.616.000.000 di euro
* Investimenti bilaterali nel 2014
** Gli investimenti della Corea del Sud in Italia ammontano a 590.000.000 euro
** Gli investimenti italiani in Corea del Sud ammontano a 484.000.000 euro
* Il numero dei sudcoreani che vivevano in Italia nel 2012 era di circa 4.054.
* Il primo ministro italiano Mario Monti ha visitato Seoul nel marzo 2012. (Per partecipare al vertice sulla sicurezza nucleare di Seoul)
* Il [[Presidenti della Corea del Sud|presidente della Repubblica di Corea]] [[Park Geun-hye]] ha visitato Roma nell'ottobre 2014.
* Dal 20 al 24 novembre 2011, 54 aziende italiane partecipanti, 8 associazioni di categoria e camere di commercio e 7 banche hanno tenuto oltre 300 incontri con 139 società coreane. Gli eventi sono stati promossi da [[Confederazione generale dell'industria italiana|Confindustria]] (la federazione italiana dei datori di lavoro), dall'[[Associazione bancaria italiana|Associazione bancaria italian]]<nowiki/>a (ABI), dal [[Ministero dello sviluppo economico]] (MiSE) e dal [[Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale|Ministero degli affari esteri]] (AMF). Ha preso la forma di seminari, workshop, incontri B2B ed eventi istituzionali, nonché visite a rappresentanze dell'industria coreana. Questa è stata la prima iniziativa strutturata, con un'ampia rappresentanza commerciale in Corea, da parte del sistema economico italiano da quando è entrato in vigore l'accordo di libero scambio UE-Corea (ALS).<ref>{{Cita web|url=http://www.esteri.it/mae/en/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/20111125_sistemapaese_coreadelsud.html|titolo=System Italy: Stronger economic relations between Italy and South Korea|sito=www.esteri.it}}</ref>
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|{{THA}}
| 1870
|
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Bangkok]] e due consolati onorari (a [[Chiang Mai]] e [[Provincia di Phuket|Phuket]] ).<ref>{{Cita web|url=http://www.ambbangkok.esteri.it/ambasciata_bangkok/en/ambasciata/la_rete_consolare|titolo=La rete consolare|sito=Ambasciata d'Italia Bangkok|accesso=24 January 2017}}</ref>
* La Thailandia ha un'ambasciata a Roma.<ref>{{Cita web|url=http://www.mfa.go.th/web/1229.php?depid=211|titolo=Thai embassy in Rome|editore=|accesso=2018-12-19|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120605012409/http://www.mfa.go.th/web/1229.php?depid=211|dataarchivio=2012-06-05|urlmorto=yes}}</ref>
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|{{TUR}}
| 1856
|
* L'Italia ha un'ambasciata ad [[Ankara]], un consolato generale a [[Istanbul]], un consolato [[Smirne|İzmir]] e 3 consolati onorari a [[Bursa]], [[Adalia|Antalya]] e [[Alessandretta|İskenderun]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambankara.esteri.it/Ambasciata_Ankara|titolo=Ambasciata d'Italia - Ankara|sito=www.ambankara.esteri.it}}</ref>
* La Turchia ha un'ambasciata a Roma e un consolato generale a Milano.<ref>{{Cita web|url=http://www.ambasciataditurchia.it/|titolo=Benvenuto – Bobi 2001 – Just another WordPress site|sito=www.ambasciataditurchia.it}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo della NATO e dell'Unione per il Mediterraneo.
* Nel 2006, la Turchia e l'Italia hanno celebrato il 150º anniversario dell'apertura delle relazioni diplomatiche.
* La Turchia è una destinazione privilegiata per i turisti italiani
* [https://web.archive.org/web/20110608205441/http://www.mfa.gov.tr/turkey_s-political-relations-with-italy.en.mfa Ministero degli Affari Esteri turco sulle relazioni con l'Italia]
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|{{VNM}}
| 23 marzo 1973
|
* L'Italia ha un'ambasciata ad [[Hanoi]] e un consolato generale a [[Ho Chi Minh (città)|Ho Chi Minh City]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambhanoi.esteri.it/Ambasciata_Hanoi|titolo=Ambasciata d'Italia - Hanoi|sito=www.ambhanoi.esteri.it}}</ref>
* Il Vietnam ha un'ambasciata a Roma.
* [http://www.mofa.gov.vn/en/cn_vakv/euro/nr040819111416 Ministero degli Affari Esteri vietnamita sulle relazioni con l'Italia]
|}
 
=== CurateleEuropa ===
{| class="wikitable sortable" style="width:100%; margin:auto;"
* ''Istoria de' fenomeni del tremoto avvenuto nelle Calabrie, e nel Valdemone nell'anno 1783 posta in luce dalla Reale Accademia delle Scienze, e delle Belle Lettere di Napoli : Atlante'' (a cura di Emilia Zinzi), Roma-Catanzaro, [[Giuditta Editore]], 1990.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Susanne B.|cognome=Keller |titolo=Sections and views: visual representation in eighteenth-century earthquake studies |pubblicazione= The British Journal for the History of Science|volume=31<!--|numero=2-->|mese=giugno|anno=1998|numero=80|pp=129-159 }}</ref>
|-
* ''Beni culturali di Calabria'' vol 1-2 - atti del VII congresso storico calabrese - deputazione di storia patria per la Calabria, Roma, [[Gangemi Editore]], 1999.
! style="width:15%;"| Stato
! style="width:12%;"| Inizio delle relazioni formali
!Note
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|{{ALB}}
| 1912
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Albania]]
Il Regno d'Italia sostenne [[Giorno dell'indipendenza albanese|la Dichiarazione di Indipendenza albanese]] nel 1912.
[[Arbëreshë]]<br />
[[Protettorato italiano dell'Albania]]<br />
[[Invasione italiana dell'Albania]]<br />
[[Occupazione italiana dell'Albania (1939-1943)|Regno albanese (1939–1943)]]<br />
[[Coloni italiani in Albania]]
* L'Albania ha un'ambasciata a Roma e un consolato generale a Bari e Milano.
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Tirana]] e consolati a [[Argirocastro|Gjirokastër]], [[Scutari]], [[Valona]].
* L'Italia e l'Albania condividono contesti storici, politici e culturali simili.<ref>{{Cita web|url=http://www.fp6migratoryflows.uniba.it/html/AlbanianCulturalProfile.pdf|titolo=Microsoft Word - Cult prof English version.doc|data=|accesso=2018-04-13}}</ref>
* L'Albania ospita 20.000 migranti italiani e ha 5.000 comunità indigene italiane.<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/blogs-news-from-elsewhere-27733135|titolo=Italians 'seeking work in Albania'|editore=|data=6 June 2014}}</ref>
* L'Italia ospita la comunità indigena di Arbereshe, tra cui fino a 900.000 immigrati albanesi.<ref>[[Arbëreshë people]]</ref>
* L[[Lingua italiana|'italiano]] è la terza lingua più parlata dell'Albania, dopo l'[[Lingua albanese|albanese]] e il [[Lingua greca|greco]].<ref name="initaly.com">{{Cita web|url=http://www.initaly.com/regions/ethnic/arberesh.htm|titolo=In Italy Online - Ethnic Italy - The History of Albanians in Italy|sito=www.initaly.com}}</ref>
* L'Italia è considerata uno dei più forti alleati dell'Albania soprattutto all'interno dell'Unione Europea.
* L'albanese è una lingua di spicco in Italia con gli immigrati albanesi che parlano albanese in gran numero, oltre agli oltre 800.000 italiani che parlano il dialetto albanese di Arbereshe.<ref name="initaly.com" />
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|{{AND}}
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| L'Italia è rappresentata in Andorra attraverso la sua ambasciata a [[Madrid]] ([[Spagna]]) e un consolato onorario ad [[Andorra la Vella|Andorra La Vella]].
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|{{AUT}}
|
| Vedi [[Relazioni bilaterali tra Italia e Austria]]
* Entrambe le nazioni facevano parte [[Impero austriaco|dell'Impero austriaco]].
* L'Austria ha un'ambasciata a Roma, un consolato generale a Milano e 10 consolati onorari (a Bari, Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Trieste, Torino, Venezia e [[Verona]]). * L'Italia ha un'ambasciata a [[Vienna]], un consolato a [[Innsbruck]] e 5 consolati onorari (a [[Graz]], [[Klagenfurt am Wörthersee|Klagenfurt]], [[Linz]], [[Rankweil]] e [[Salisburgo]]).
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|{{BLR}}
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* La Bielorussia ha un'ambasciata a Roma e 2 consolati onorari (a Napoli e Torino).<ref>{{Cita web|url=http://www.belembassy.it/|titolo=Belarus Fake Embassy – I'm a student from Belarus, passionate about politics and this is my personal blog|sito=www.belembassy.it}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Minsk]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambminsk.esteri.it/Ambasciata_Minsk|titolo=Ambasciata d'Italia - Minsk|sito=www.ambminsk.esteri.it}}</ref>
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|{{BEL}}
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|
* Il Belgio ha un'ambasciata a Roma e un consolato generale a Milano.<ref>{{Cita web|url=http://www.diplomatie.be/romeit/|titolo=Diplomatie.be|sito=www.diplomatie.be}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Bruxelles]], 2 consolati generali (a [[Charleroi]] e [[Liegi]]) e 2 consolati (a [[Genk]] e [[Mons]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.ambbruxelles.esteri.it/Ambasciata_Bruxelles|titolo=Ambasciata d'Italia - Bruxelles|sito=www.ambbruxelles.esteri.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.conscharleroi.esteri.it/Consolato_Charleroi|titolo=Consolato Generale - Charleroi|sito=www.conscharleroi.esteri.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.consmons.esteri.it/Consolato_Mons|titolo=Italian general consulate in Liège (in French and Italian only)|editore=|accesso=2009-06-21|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090607040436/http://www.consmons.esteri.it/Consolato_Mons/|dataarchivio=2009-06-07|urlmorto=yes}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.consgenk.esteri.it/Consolato_Genk|titolo=Italian consulate in Genk (in Dutch and Italian only)|editore=|accesso=2009-06-21|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090427080525/http://www.consgenk.esteri.it/Consolato_Genk/|dataarchivio=2009-04-27|urlmorto=yes}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.consmons.esteri.it/Consolato_Mons|titolo=Italian consulate in Mons (in French and Italian only)|editore=|accesso=2009-06-21|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090607040436/http://www.consmons.esteri.it/Consolato_Mons/|dataarchivio=2009-06-07|urlmorto=yes}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, dell'Unione europea e della NATO.
* Ci sono circa 172.000 persone di origine italiana che vivono in Belgio.
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|{{BIH}}
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|
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Sarajevo]] e un consolato onorario a [[Banja Luka]].
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|{{BGR}}
| 1879
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Bulgaria]]
* La Bulgaria ha un'ambasciata a Roma, un consolato generale a Milano e 6 consolati onorari (ad [[Ancona]], Firenze, Genova, Napoli, Torino e [[Treviso]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.mfa.bg/milan/|titolo=Министерство на външните работи|sito=Министерство на външните работи}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Sofia]] e un consolato onorario a [[Plovdiv]] e [[Stara Zagora]].<ref>{{Cita web|url=http://www.mfa.bg/rome/index.php?lang=en|titolo=Bulgarian embassy in Rome|editore=}}</ref><ref>[http://www.ambsofia.esteri.it/ambasciata_sofia Italian embassy in Sofia].</ref>
|- valign="top"
|{{HRV}}
| 17 gennaio 1992
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Croazia]]
* La Croazia ha un'ambasciata a Roma, 2 consolati generali (a Milano e Trieste) e 5 consolati onorari (a Bari, Firenze, [[Montemitro]], Napoli e Padova). [19]
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Zagabria]], un consolato generale a [[Fiume (Croazia)|Fiume]], un consolato a [[Spalato]] e 2 consolati onorari (a [[Buie|Buje]] e [[Pola]]). [20]
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo del [[Consiglio d'Europa]] e dell'Unione per il Mediterraneo.
* Ci sono circa 19.500 persone di origine italiana che vivono in Croazia.
* Ci sono 21.360 croati che vivono in Italia.
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|{{CYP}}
|
|
* Cipro ha un'ambasciata a Roma e 5 consolati onorari (a Genova, Milano, Napoli, [[Perugia]] e [[Augusta (Italia)|Augusta]]).
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Nicosia]] e 2 consolati onorari (a [[Limassol]] e [[Larnaca]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.ambnicosia.esteri.it/Ambasciata_Nicosia|titolo=Ambasciata d'Italia - Nicosia|sito=www.ambnicosia.esteri.it}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo dell'Unione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'Unione per il Mediterraneo.
* Esistono lunghi legami culturali e storici tra i due paesi, poiché Cipro ha fatto parte dell'Impero romano ed è stato un regno [[Repubblica di Venezia|veneziano]], mentre in Italia vi sono minoranze di lingua greca.
* Cipro riconosce i latini, i discendenti delle famiglie veneziane [[Chiesa cattolica|cattoliche romane]] che si stabilirono sull'isola, come minoranza protetta, e concede la rappresentanza in parlamento.
* [https://web.archive.org/web/20120225131330/http://www.mfa.gov.cy/mfa/mfa2006.nsf/All/F5B281CFA11393A8C22571E100264AA5/$file/Italy.pdf?OpenElement Affari esteri di Cipro: elenco dei trattati bilaterali con l'Italia]
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* La Repubblica Ceca ha un'ambasciata a Roma, un consolato generale a Milano e 5 consolati onorari (a Firenze, Napoli, Palermo, Udine e [[Venezia]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.mzv.cz/wwwo/default.asp?idj=2&amb=65|titolo=Czech embassy in Rome|editore=}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mzv.cz/milan|titolo=Czech general consulate in Milan|editore=}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Praga]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambpraga.esteri.it/ambasciata_praga|titolo=Ambasciata d'Italia - Praga|sito=www.ambpraga.esteri.it}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo della NATO e dell'Unione Europea.
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| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Danimarca]]
* La Danimarca ha un'ambasciata a Roma e 16 consolati (ad Ancona, Bari, [[Cagliari]], Firenze, Genova, [[La Spezia]], Livorno, [[Messina]], Milano, Napoli, Palermo, [[Sanremo]], [[Taormina]], Torino, Trieste e Venezia).
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Copenaghen]] e due vice consolati onorari ad [[Aalborg]] e [[Tórshavn|Thorshavn]].
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* L'Italia ha riconosciuto l'Estonia il 26 gennaio 1921. L'Italia ha riconosciuto nuovamente l'Estonia il 27 agosto 1991.
* L'Estonia ha un'ambasciata a Roma e sei consolati onorari (a Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli e Torino).<ref>{{Cita web|url=http://www.estemb.it/|titolo=Estonian Embassy in Rome|sito=www.estemb.it}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Tallinn]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambtallinn.esteri.it/ambasciata_tallinn|titolo=Ambasciata d'Italia - Tallinn|sito=www.ambtallinn.esteri.it}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo della NATO e dell'Unione Europea.
* [https://web.archive.org/web/20070803034039/http://www.mfa.ee/eng/kat_176/2375.html Ministero degli Affari Esteri estone sulle relazioni con l'Italia]
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| ''Vedi anche:'' estere della Finlandia
 
* L'Italia riconobbe l'indipendenza della Finlandia il 27 giugno 1919.
=== Saggi in volumi collettanei ===
* L'Italia è rappresentata in Finlandia attraverso la sua ambasciata a [[Helsinki]] e i suoi consolati onorari a [[Hanko]], [[Jyväskylä]], [[Kotka]], [[Kuopio]], [[Oulu]], [[Pori (Finlandia)|Pori]], [[Rovaniemi]], [[Tampere]], [[Turku]] e [[Vaasa]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambhelsinki.esteri.it/Ambasciata_Helsinki|titolo=Ambasciata d'Italia - Helsinki|sito=www.ambhelsinki.esteri.it}}</ref>
* ''F. S. Salfi e la letteratura artistica: primi appunti per una ricerca'', in ''F. S. Salfi un calabrese per l'Europa'' (1981), pp.&nbsp;251–259
* La Finlandia ha un'ambasciata a Roma, due generali consolati onorari a Milano e Torino e altri consolati onorari a Genova, Bari, Cagliari, [[Catania]], Firenze, Livorno, Messina, Napoli, Palermo, [[Rimini]], Trieste e Venezia.<ref>{{Cita web|url=http://www.finland.it/public/Default.aspx?culture=fi-FI&contentlan=1|titolo=Suomen suurlähetystö, Rooma|sito=www.finland.it}}</ref>
* ''Le città morte: un problema e tre schede'', in AA. VV., ''Beni culturali in Calabria'' (Atti del 7. Congresso storico calabrese, Vibo Valentia-Mileto 1982 a cura di Emilia Zinzi), [[Gangemi Editore]], Roma-Reggio Calabria 1985.
* [https://web.archive.org/web/20110820034651/http://formin.finland.fi/Public/default.aspx?contentid=52346&nodeid=17221&contentlan=2&culture=en-US Ministero degli Affari Esteri finlandese: relazioni con l'Italia]
* ''Il Monastero di S. Giovanni in Fiore e le unita ex-florensi di Calabria, 1561-1650: notizie sullo stato delle fabbriche'', in ''Atti del 2. Congresso internazionale di studi gioachimiti, 1984'', [[San Giovanni in Fiore]], [[Centro internazionale di studi gioachimiti]], 1986.
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* ''Linee e problemi nella letteratura sui luoghi cassiodorei in Calabria'', in Sandro L'eanza (a cura di), ''Flavio Magno Aurelio Cassiodoro'' (Atti della settimana di studi, Cosenza-Squillace, 19-24 set. 1983), Soneria Mannelli, [[Rubettino]], 1986.
|{{FRA}}
* ''I monasteri cistercensi di Calabria e Basilicata tra Cinque e Seicento'', in ''Ordini religiosi e societa nel Mezzogiorno moderno : atti del seminario di studio (Lecce, 29-31 gennaio 1986)'', vol. 2.Galatina, [[Congedo Editore]], 1987.
|
* ''Presenze e memorie della cultura figurativa islamica in Calabria e Basilicata'', in AA. VV., ''Minoranze etniche in Calabria ed in Basilicata'', a cura di Pietro De Leo, di Mauro ed., Cava dei Tirreni 1988.
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Francia e Italia]]
* ''Dati sull'insediamento in Calabria dalla conquista al regnum. Da fonti normanne ed arabe'', in: ''La Calabre de la fin de l'antiquité au Moyen Âge (Atti della tavola rotonda), Rome l"-2 dicembre 1989'', [[École française di Roma]].<ref>{{Cita web|titolo=Dati sull'insediamento in Calabria dalla conquista al regnum. Da fonti normanne ed arabe|url=http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/mefr_1123-9883_1998_num_110_1_3627|accesso=16 marzo 2015}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Parigi]] e consolati a [[Bordeaux]], [[Lione]], [[Lourdes]], [[Marsiglia]], [[Metz]], [[Nizza]], [[Tolone]], [[Tolosa]], [[Saint-Denis (Riunione)|Saint-Denis, Riunione]], [[Fort-de-France]] ([[Martinica]]), [[Kourou]] ([[Guyana francese]]), [[Pointe-à-Pitre]] ([[Guadalupa]]), [[Numea|Nouméa]] ([[Nuova Caledonia]]).
* ''Note e problemi d'individuazione e lettura per l'architettura florense nel contesto degli impianti monastici latini di Calabria fra 12. e 13. secolo'', in ''Atti del ventennale, Abbazia florense di San Giovanni in Fiore, Cosenza 10-30 Ottobre 1990'', Soveria Mannelli, [[Rubbettino]], 1990.
* La Francia ha un'ambasciata a Roma e consolati ad Ancona, [[Aosta]], Bari, Bologna, [[Brindisi]], Cagliari, Catania, [[Cosenza]], Firenze, Genova, La Spezia, Livorno, Milano, Napoli, Palermo, [[Parma]], Perugia, [[Pescara]], [[Reggio Calabria]], [[Sassari]], [[Trento]], Trieste, Torino, Venezia e [[Ventimiglia]].
* ''Insediamento gesuitico in Calabria: aspetti architettonici, urbanistici, territoriali'', in: ''I Gesuiti e la Calabria: atti del convegno, Reggio Calabria 1991'', Laruffa Editore, Reggio Calabria, 1992
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* ''Comunità, potere, spazio urbano nel Sud : la piazza di Catanzaro dal Medioevo al 1975'', in ''La piazza : lo spazio pubblico dal medioevo all'eta contemporanea'', Milano, [[Mondadori Electa|Electa]], 1993.
|{{DEU}}
* ''Catanzaro dalle origini alle soglie della conquista ispanica'', in AA. VV., in: ''Catanzaro'', Messina-Soveria Mannelli [[Rubbettino Editore]], 1994.
|
* ''Tradizione bizantina nell'architettura sacra d'età normanna in Calabria. Uno sguardo d'insieme e tre rilevanti testimonianze: S. Giovanni Theriste, S. Maria de Tridetti, S. Maria di Terreti'', in ''I Normanni in finibus Calabriae'', a cura di F. A. Cuteri, Soveria Mannelli, [[Rubbettino]] 2003.
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Germania]]
* I legami tra queste due nazioni possono essere fatti risalire al tempo in cui facevano parte del [[Sacro Romano Impero]] e [[Confederazione germanica|della Confederazione tedesca]].
* Le relazioni furono stabilite dopo l'Unità d'Italia.
* Entrambi i paesi intrattengono relazioni amichevoli e sono stati membri dell'Asse durante la Seconda guerra mondiale, hanno formato un'alleanza durante la Guerra fredda ([[Germania Ovest|Germania occidentale]]) e sono membri a pieno titolo dell'Unione europea.
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Berlino]] e consolati a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], [[Friburgo in Brisgovia|Friburgo]], [[Amburgo]], [[Hannover]], [[Monaco di Baviera|Monaco]], [[Norimberga]], [[Saarbrücken]] e [[Stoccarda]].
* La Germania ha un'ambasciata a Roma e consolati a Milano e Napoli.
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|{{GRC}}|| 1861|| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Grecia e Italia]]
 
Nei tempi moderni, entrambi i paesi stabilirono relazioni diplomatiche nel 1861, immediatamente dopo l'Unità d'Italia.
=== Articoli ===
 
I suoi numerosi contributi sono apparsi prevalentemente nelle riviste ''[[Brutium]]'' ([[Gangemi Editore]]), ''[[Calabria Letteraria]]'' ([[Rubbettino]]), "''Bollettino Deputazione di Storia Patria per la Calabria''", ''Bollettino dell'Associazione Nazionale Italia Nostra'', ''Magna Grascia'', ''Klearkos'', ''Rivista storica calabrese'', sul ''Bollettino dell'Istituto nazionale di urbanistica''.
* Le relazioni sono eccellenti, grazie al patrimonio condiviso e agli interessi comuni di entrambi i paesi. Più di due millenni di eredità condivisa e relazioni greco-italiane hanno rafforzato i legami tra i due paesi.
* L'Italia ha un'ambasciata ad [[Atene]] e 15 consolati onorari ad [[Alessandropoli]], [[Cefalonia]], [[La Canea|Chania]], [[Chio (unità periferica)|Chios]], [[Corfù]], [[Corinto]], [[Giannina]], [[Candia]], [[Kavala]], [[Larissa]], [[Patrasso]], [[Rodi]], [[Salonicco]], [[Santorini]] e Volo.
* La Grecia ha un'ambasciata a Roma, 2 consolati generali a Milano e Napoli, un consolato a Venezia e 11 consolati onorari a Trieste (Generale), Torino (Generale), Ancona, Catania, Livorno, Bari, Bologna, Brindisi, Firenze, Palermo , Perugia e un consolato portuale di Genova.
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e dell'Unione europea e della NATO.
* Ci sono circa 180.000 greco-ortodossi o persone di origine greca che vivono in Italia, di cui la maggior parte vive nel [[Italia meridionale|sud Italia]] e in [[Sicilia]].
* Un'approssimazione di 200.000 italiani cattolici romani o persone di origine italiana vivono in Grecia, la maggior parte delle quali nelle [[Isole Ionie]], nella [[Grecia Occidentale|Grecia occidentale]] e nella capitale Atene.
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| {{SantaSede}}|| || ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Santa Sede]]
A causa delle dimensioni dello Stato della Città del Vaticano, le ambasciate accreditate presso la Santa Sede hanno sede sul territorio italiano. I trattati firmati tra l'Italia e lo Stato della Città del Vaticano consentono tali imbarazzi. L'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede è unica tra le ambasciate straniere in quanto è l'unica ambasciata basata sul suo territorio di origine.
 
La Santa Sede intrattiene relazioni diplomatiche formali con 176 stati sovrani, l'Unione Europea e l'[[Sovrano militare ordine di Malta|Ordine di Malta]]; 69 delle missioni diplomatiche accreditate presso la Santa Sede sono situate a Roma, sebbene quei paesi abbiano due ambasciate nella stessa città, poiché, per accordo tra la Santa Sede e l'Italia, la stessa persona non può essere accreditata contemporaneamente ad entrambi. Ciò è dimostrato chiaramente dal fatto che l'Italia riconosce la Repubblica popolare cinese e, come tale, l'ambasciata cinese è a Roma. Tuttavia, lo Stato della Città del Vaticano riconosce [[Taiwan]] e, come tale, anche l'ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede è a Roma. Poiché l'Italia è stata il primo Paese a riconoscere la Santa Sede come nazione sovrana, la loro ambasciata è stata la prima ad essere istituita.
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|{{HUN}}||
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* L'Ungheria ha un'ambasciata a Roma, un consolato generale a Milano e 11 consolati onorari (a Bari, Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Perugia, Trieste, Torino, Venezia e Verona).<ref>{{cite web|url=http://www.mfa.gov.hu/kulkepviselet/IT/it/mainpage.htm|title=Hungarian embassy in Rome (in Hungarian and Italian only)|publisher=}}</ref><ref>{{cite web|url=http://www.mfa.gov.hu/kulkepviselet/MILANO/HU|title=Hungarian general consulate in Milan (in Hungarian and Italian only)|publisher=}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Budapest]] e 3 consolati onorari (a [[Nyíregyháza]], [[Pécs]] e [[Seghedino]]).<ref>{{cite web|url=http://www.ambbudapest.esteri.it/Ambasciata_Budapest|title=Ambasciata d'Italia - Budapest|website=www.ambbudapest.esteri.it}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo della NATO e dell'Unione Europea.
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|{{ISL}}|| ||
* L'Islanda è rappresentata in Italia attraverso la sua ambasciata a [[Parigi]].<ref>{{cite web|url=http://www.iceland.org/fr/english/|title= Icelandic embassy in Paris (also accredited to Italy)|publisher=}}</ref>
* L'Italia è rappresentata in Islanda attraverso la sua ambasciata a [[Oslo]] ([[Norvegia]]) e un consolato onorario a [[Reykjavík]].<ref>{{cite web|url=http://www.amboslo.esteri.it/ambasciata_oslo|title=Ambasciata d'Italia - Oslo|website=www.amboslo.esteri.it}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo del Consiglio d'Europa, della NATO e dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
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|{{IRL}}|| ||
* L'Irlanda ha un'ambasciata a Roma e un consolato onorario a Milano.<ref>{{cite web|url=http://www.embassyofireland.it/ |title=Irish embassy in Rome |publisher=Embassyofireland.it |date=2010-05-21 |accessdate=2010-10-24}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Dublino]].<ref>{{cite web|url=http://www.ambdublino.esteri.it/Ambasciata_Dublino |title=Italian embassy in Dublin |publisher=Ambdublino.esteri.it |date=2009-05-19 |accessdate=2010-10-24}}</ref> e un consolato onorario a [[Galway]].
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo dell'Unione europea e del Consiglio d'Europa.
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|{{KOS}}|| || ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Kosovo]]
 
L'Italia ha riconosciuto il Kosovo il 21 febbraio 2008.<ref>{{cite web|url=http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=38401|title=Consiglio dei Ministri n. 93 del 21 febbraio 2008|date=2008-02-21|publisher=Italian Council of Ministers|language=Italian|accessdate=2008-03-18}}</ref><ref>{{cite news|url=http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200802articoli/30334girata.asp|title=Kosovo, Italia riconosce indipendenza|date=2008-02-21|newspaper=[[La Stampa]]|language=Italian|accessdate=2008-03-18}}</ref> L'Italia ha un'ambasciata a [[Pristina]] dal 15 maggio 2008.<ref>[http://www.newkosovareport.com/20080515932/Politics/Italy-appoints-Ambassador-to-Kosovo.html "Italy appoints Ambassador to Kosovo"] ''newkosovareport.com'' 16 May 2008 Link accessed 15/05/08</ref> Il Kosovo aprirà un'ambasciata a Roma.
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|{{LVA}}|| 30 agosto 1991
|
* L'Italia non ha mai riconosciuto ufficialmente l'annessione degli [[Paesi baltici|stati baltici]] da parte dell'URSS.
* Entrambi i paesi hanno rinnovato le loro relazioni diplomatiche il 30 agosto 1991.
* Dal 1992, l'Italia ha un'ambasciata a [[Riga]].<ref>{{cite web|url=http://www.ambriga.esteri.it/ambasciata_Riga|title=Ambasciata d'Italia - Riga|website=www.ambriga.esteri.it}}</ref>
* La Lettonia ha un'ambasciata a Roma e 7 consolati onorari (a Bari, Firenze, Milano, [[Modena]], Napoli, Palermo e Trieste). Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo della NATO e dell'Unione europea.<ref>{{cite web|url=http://www.mfa.gov.lv/en/rome/|title=Embassy of Latvia in Italy|website=www.mfa.gov.lv}}</ref>
* [https://web.archive.org/web/20080621120407/http://www.am.gov.lv/en/policy/bilateral-relations/4542/Italy/ Ministero degli Affari Esteri lettone sulle relazioni con l'Italia]
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|{{LIE}}||
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* L'Italia è rappresentata nel Liechtenstein attraverso la sua ambasciata a [[Berna]] ([[Svizzera]])
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|{{LTU}}||
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* L'Italia ha un'ambasciata a [[Vilnius]].<ref>{{cite web|url=http://www.ambvilnius.esteri.it/ambasciata_vilnius|title=Ambasciata d'Italia - Vilnius|website=www.ambvilnius.esteri.it}}</ref>
* La Lituania ha un'ambasciata a Roma e 6 consolati onorari (a Bari, Cagliari, Genova, Milano, Torino e Venezia).<ref>{{cite web|url=http://it.mfa.lt/index.php?990572489|title=Lithuanian embassy in Rome|publisher=}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo della NATO e dell'Unione Europea.
* [http://www.urm.lt/index.php?1589763666 Ministero degli Affari Esteri lituano: elenco dei trattati bilaterali con l'Italia (solo in lituano)]
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|{{LUX}}|| 1902
|
* L'Italia ha un'ambasciata nella città di [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]].<ref>{{cite web|url=http://www.amblussemburgo.esteri.it/Ambasciata_Lussemburgo/Menu/Informazioni_e_servizi/Servizi_consolari/Anagrafe/|title=Anagrafe|website=www.amblussemburgo.esteri.it}}</ref>
* Il Lussemburgo ha un'ambasciata a Roma e 9 consolati onorari (a Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, [[Riccione]], Torino e Venezia).<ref>{{cite web|url=http://www.ambasciatalussemburgo.it/|title=Ambasciata del Lussemburgo a Roma: Tutte le info che cerchi|website=Ambascita Lussemburgo}}</ref>* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, dell'Unione europea e della NATO.
* Ci sono circa 19.000 persone di origine italiana che vivono in Lussemburgo.
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|{{MLT}}
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| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Malta]]
* Entrambi i paesi hanno stabilito relazioni diplomatiche ufficiali subito dopo l'indipendenza di Malta.
* L'Italia ha un'ambasciata a [[La Valletta]].
* Malta ha un'ambasciata a [[Roma]] e 18 consolati onorari (a Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Genova, [[L'Aquila]], Livorno, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Reggio Calabria, [[Savona]], [[Siracusa]], Torino, Trieste e Venezia).
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo dell'Unione europea e dell'Unione per il Mediterraneo.
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|{{MDA}}
|
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Moldavia]]
* L'Italia ha aperto un'ambasciata a [[Chișinău|Chişinău]]. L'attuale ambasciatore italiano in Moldavia con residenza a [[Bucarest]] è Daniele Mancini.
* [http://www.ambmoldova.it/ Ambasciata della Repubblica di Moldavia a Roma]
* [https://web.archive.org/web/20110722032908/http://www.ambbucarest.esteri.it/NR/exeres/0BD87CB3-E18D-4627-AFFF-02ADEA53B036.htm?NRMODE=Unpublished%20wbc_purpose=Basic%20WBCMODE=PresentationUnpublished Ambasciata italiana a Bucarest]
* [http://www.mfa.md/ Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Moldavia]
* [http://www.esteri.it/MAE/EN Ministero degli Affari Esteri]
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|{{MCO}}
|
| ''Vedi anche:'' Italia-Monaco
 
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Principato di Monaco|Monaco]].
* Monaco ha un'ambasciata a Roma e un consolato onorario a Venezia.
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|{{MNE}}
| 14 giugno 2006
|
* L'Italia ha riconosciuto l'indipendenza del Montenegro il 14 giugno 2006.
* Il Montenegro ha un'ambasciata a Roma.
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo dell'Unione per il Mediterraneo e del Consiglio d'Europa.
* [http://www.ambpodgorica.esteri.it/ambasciata_podgorica Ambasciata italiana a Podgorica]
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|{{NLD}}
|
|
* I Paesi Bassi hanno un'ambasciata a Roma, un consolato generale a Milano e 14 consolati onorari (ad Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Livorno, Napoli, Palermo, Trieste, Torino, Venezia e Verona).<ref>{{Cita web|url=http://www.mfa.nl/italy|titolo=Nederland wereldwijd - Nederlandwereldwijd.nl|cognome=Zaken|nome=Ministerie van Buitenlandse|sito=www.mfa.nl|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070505064916/http://www.mfa.nl/italy/|dataarchivio=2007-05-05|urlmorto=yes}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mfa.nl/rom-it|titolo=Nederland wereldwijd - Nederlandwereldwijd.nl|cognome=Zaken|nome=Ministerie van Buitenlandse|sito=www.mfa.nl|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070319211622/http://www.mfa.nl/rom-it/|dataarchivio=2007-03-19|urlmorto=yes}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mfa.nl/mil-it|titolo=Nederland wereldwijd - Nederlandwereldwijd.nl|cognome=Zaken|nome=Ministerie van Buitenlandse|sito=www.mfa.nl|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070502211439/http://www.mfa.nl/mil-it|dataarchivio=2007-05-02|urlmorto=yes}}</ref>
* L'Italia ha un'ambasciata a [[L'Aia]], un consolato generale ad [[Amsterdam]] e un consolato onorario a [[Willemstad]] (isola di [[Curaçao]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.amblaja.esteri.it/Ambasciata_Laja|titolo=Ambasciata d'Italia - L'Aja|sito=www.amblaja.esteri.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.consamsterdam.esteri.it/Consolato_Amsterdam|titolo=Italian general consulate in Amsterdam (in Dutch and Italian only)|editore=|accesso=2018-12-19|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140708154251/http://www.consamsterdam.esteri.it/Consolato_Amsterdam|dataarchivio=2014-07-08|urlmorto=yes}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, dell'Unione europea e della NATO.
* [https://web.archive.org/web/20100822181325/http://www.minbuza.nl/dsresource?type=pdf&objectid=buzabeheer:47371&versionid=&subobjectname= Ministero degli Affari Esteri olandese sulle relazioni con l'Italia (solo in olandese)]
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|{{MKD}}
| 1991
|
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Skopje]]
* La Macedonia del Nord ha un'ambasciata a Roma.
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|{{NOR}}
|
|
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Oslo]] e consolati ad [[Ålesund]], [[Bergen]], [[Stavanger]], [[Tromsø]] e [[Trondheim]]
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|{{POL}}
| 1919
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Polonia]]
* Nel 1918, l'Italia fu il primo paese in Europa a riconoscere la sovranità della Polonia.
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Varsavia]] e 2 consolati onorari (a [[Gdynia]] e [[Cracovia]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.ambvarsavia.esteri.it/Ambasciata_Varsavia/Menu/Ambasciata/Gli_uffici/|titolo=Gli uffici|sito=www.ambvarsavia.esteri.it}}</ref>
* La Polonia ha un'ambasciata a Roma e 2 consolati generali (a Catania e Milano).<ref>[http://www.rzym.polemb.net/index.php?document=20 Poland embassy in Rome] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090210015137/http://rzym.polemb.net/index.php?document=20|date=2009-02-10}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, della NATO e dell'Unione europea.
* Ci sono circa 50.000 polacchi che vivono in Italia.
* La più grande religione di entrambi i paesi è il cattolicesimo romano.
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|{{POR}}
|
|
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Lisbona]] e consolati a [[Faro (Portogallo)|Faro]], [[Funchal]] e [[Porto (Portogallo)|Oporto]].
* Il Portogallo ha un'ambasciata a Roma e consolati onorari a Milano, Torino, Venezia, Trieste, Genova, Firenze, Livorno, Napoli, Bari e Palermo.
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|{{ROU}}
| 23 aprile 1873
| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Romania]]
* L'Italia ha un'ambasciata a [[Bucarest]], un consolato generale a [[Timișoara]] e 4 consolati onorari (a [[Cluj-Napoca]], [[Costanza (Romania)|Costanza]], [[Craiova]] e [[Piatra Neamț|Piatra Neamţ]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.ambbucarest.esteri.it/Ambasciata_Bucarest|titolo=Ambasciata d'Italia - Bucarest|sito=www.ambbucarest.esteri.it}}</ref>
* La Romania ha un'ambasciata a [[Roma]], un consolato generale a Milano e 3 consolati onorari (a Firenze, Genova e Treviso).<ref>{{Cita web|url=http://roma.mae.ro/|titolo=AMBASADA ROMÂNIEI în Republica Italiană|sito=roma.mae.ro}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo della NATO e dell'Unione Europea.
* Ci sono circa 750.000 a 1.000.000 di persone di origine rumena che vivono in Italia.
* Vedi anche [[Romeni in Italia]]
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| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Russia]]
La Russia ha un'ambasciata a Roma e consolati a Genova, Milano e Palermo, e l'Italia ha [[Ambasciata d'Italia a Mosca|un'ambasciata a Mosca]], un consolato a [[San Pietroburgo]], due generali di console (a [[Ekaterinburg]] e [[Kaliningrad]]) e due filiali di ambasciata a ([[Samara (Russia)|Samara]] e [[Volgograd]]). Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo del Consiglio d'Europa e [[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa|dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa]].
 
La Russia intrattiene strette relazioni con l'Italia. Nel 2006, la Russia e l'Italia hanno firmato un protocollo di cooperazione per combattere il crimine e difendere le libertà civili. Vi sono stretti legami commerciali tra i due paesi. L'Italia è il secondo importante partner commerciale della Russia nell'UE, dopo la Germania. e la sua compagnia energetica statale, [[Eni|ENI]], ha recentemente firmato un importantissimo contratto a lungo termine con [[Gazprom]], per importare gas russo in Italia.
 
Il rapporto tra Russia e Italia risale a molto tempo fa. Già negli anni '60, la [[FIAT]] italiana costruì un impianto di assemblaggio di automobili nella città sovietica di [[Togliatti (Russia)|Tolyatti]] (una città che prende il nome dal segretario del [[Partito Comunista Italiano|Partito comunista italiano]] [[Palmiro Togliatti]]). I russi hanno sempre visitato l'Italia in gran numero. Molti studenti russi vengono in Italia ogni anno per studiare arte e musica. A differenza di molti altri paesi dell'Europa occidentale, tradizionalmente l'Italia ha sempre mantenuto buoni rapporti con la Russia, anche durante l'era sovietica. In particolare, il governo [[Silvio Berlusconi]] (2001-2006) ha rafforzato i legami dell'Italia con la Russia, grazie alla sua amicizia personale con il presidente [[Vladimir Putin]]. La cooperazione si estende anche al settore dell'aviazione, tra l'Italia [[Alenia Aermacchi|Alenia]] e la Russia Sukhoi, che stanno sviluppando congiuntamente un nuovo velivolo. Infine, per lungo tempo l'Italia ha avuto il più grande partito comunista nel mondo occidentale, con oltre 2 milioni di membri..<ref>[http://newsfromrussia.com/world/2006/01/20/71472.html Italy, Russia sign 'protocol of cooperation' - Pravda.Ru] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070929102807/http://newsfromrussia.com/world/2006/01/20/71472.html|date=2007-09-29}}</ref>
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* L'Italia ha un'ambasciata a [[San Marino]].
* San Marino ha un'ambasciata a Roma.
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|{{SER}}
| 1879
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* L'Italia ha un'ambasciata a [[Belgrado]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambbelgrado.esteri.it/Ambasciata_Belgrado|titolo=Ambasciata d'Italia - Belgrado|sito=www.ambbelgrado.esteri.it}}</ref>
* La Serbia ha un'ambasciata a Roma e 2 consolati generali (a Milano e Trieste).
* Ci sono circa 55.000 persone di origine serba che vivono in Italia.
* [http://www.mfa.gov.rs/Policy/Bilaterala/Italy/index_e.html Ministero degli Affari Esteri serbo sulle relazioni con l'Italia]
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* L'Italia ha un'ambasciata a [[Bratislava]]
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* L'Italia ha un'ambasciata a [[Lubiana]] e un consolato a [[Capodistria]].
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| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Spagna]]
Entrambi i paesi stabilirono relazioni diplomatiche dopo l'unificazione dell'Italia. Rapporti tra l'Italia La Spagna è rimasta forte e affabile per secoli a causa di vari legami politici, culturali e storici tra le due nazioni.
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* L'Italia ha un'ambasciata a [[Stoccolma]] e consolati a [[Göteborg]], [[Karlstad (Svezia)|Karlstad]], [[Luleå]], [[Malmö]], [[Sundsvall]] e [[Umeå]].
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|{{CHE}}
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| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Svizzera]]
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|{{UKR}}
| 1992
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* L'Italia ha un'ambasciata a [[Kiev]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ambkiev.esteri.it/Ambasciata_Kiev|titolo=Ambasciata d'Italia - Kiev|sito=www.ambkiev.esteri.it}}</ref>
* L'Ucraina ha un'ambasciata a Roma, un consolato generale a Milano e 4 consolati onorari (a Bari, Firenze, Genova, Napoli, Padova e Reggio Calabria).<ref>{{Cita web|url=http://www.ucrainaviaggi.com/ambasciata-ucraina-italia.php|titolo=Sedi consolari ucraine in Italia.|sito=www.ucrainaviaggi.com}}</ref>
* Entrambi i paesi sono membri a pieno titolo del Consiglio d'Europa. Ci sono circa 120.000 persone di origine ucraina che vivono in Italia.
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|{{GBR}}
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| ''Vedi anche:'' [[Relazioni bilaterali tra Italia e Regno Unito|Italia - Regno Unito]]
Sebbene nemici durante la Seconda guerra mondiale, il Regno Unito e l'Italia hanno generalmente goduto di un rapporto cordiale e amichevole nel corso della storia. Entrambi gli stati abbracciano l'adesione all'Unione europea, alla NATO, all'OSCE e al G8<ref>[http://www.amblondra.esteri.it/Ambasciata_Londra/Menu/I_rapporti_bilaterali/Cooperazione_politica/ Embassy of Italy in London: Political Cooperation]</ref>
 
Tra i 4 ei 5 milioni di turisti britannici visitano l'Italia ogni anno, mentre 1 milione di turisti italiani visitano il Regno Unito.<ref name="FCO Profile">{{Cita web|url=http://www.fco.gov.uk/servlet/Front?pagename=OpenMarket/Xcelerate/ShowPage&c=Page&cid=1007029394365&a=KCountryProfile&aid=1019061811914|titolo=Foreign & Commonwealth Office - GOV.UK|editore=}}</ref> Ci sono circa 19.000 cittadini britannici che vivono in Italia e 700.000 italiani che vivono nel Regno Unito, la metà dei quali registrati presso AIRE (anagrafico di cittadini italiani che vivono all'estero).<ref>{{It}}[https://tg24.sky.it/mondo/2018/07/12/italiani-regno-unito-cifre.html Italiani nel Regno Unito tra studio e lavoro: ecco quanti sono] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180712171219/https://tg24.sky.it/mondo/2018/07/12/italiani-regno-unito-cifre.html|date=2018-07-12}}</ref>
|}
 
== Rapporti con le organizzazioni internazionali ==
L'Italia è uno dei membri fondatori della [[Comunità economica europea|Comunità Europea]] – ora [[Unione europea]] (UE). La nazione è stata ammessa alle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] nel [[1955]] ed è un membro della [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]], dell'[[Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico]] (OCSE), dell'[[Organizzazione mondiale del commercio]] (WTO), dell'[[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa]] (OSCE) e del [[Consiglio d'Europa]]. Ha presieduto il CSCE (il precursore dell'OSCE) nel [[1994]], la UE nel [[1996]], il [[G8]] nel [[2001]] e retto la presidenza della UE dal luglio al dicembre [[2003]].
 
Il [[governo della Repubblica Italiana|governo italiano]] cerca di ottenere il consenso delle altre nazioni europee su vari aspetti, come la difesa e la sicurezza, internamente alla UE, come nella NATO. L'integrazione europea e lo sviluppo di una difesa e di una forza di polizia comune continua ad essere un interesse primario per l'Italia.
 
Nel febbraio [[2007]] l'Italia, la [[Regno Unito|Gran Bretagna]], il [[Canada]], la [[Norvegia]] e la [[Russia]] hanno annunciato il loro comune impegno di lanciare un progetto da 1,5 miliardi di [[Dollaro statunitense|dollari]] per aiutare a sviluppare [[Vaccino|vaccini]] che potrebbero salvare milioni di vite, chiedendo ad altri di unirsi a loro.
 
===Supporto nelle operazioni di [[Peacekeeping]]===
L'Italia ha partecipato e ha mandato truppe in supporto delle missioni di pace dell'ONU in [[Somalia]], [[Mozambico]] e [[Timor Est]] e fornito un supporto cruciale per le operazioni NATO ed ONU in [[Bosnia]], [[Kosovo]] ed [[Albania]]. Il paese partecipa anche alla missione in [[Afghanistan]] denominata “Enduring Freedom” ([[Operazione Enduring Freedom|OEF]])<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/novembre/05/Elogi_dall_America_sul_peacekeeping_co_9_091105025.shtml corriere.it]</ref> dal febbraio 2003. Nell'agosto [[2006]] l'Italia ha mandato circa 3000 soldati in [[Libano]] per la missione di pace dell'ONU “[[UNIFIL]]”. Inoltre, dal 2 febbraio 2007, un italiano, [[Claudio Graziano]], è il comandante delle forze ONU nel Paese.
L'Italia ha inoltre partecipato agli sforzi internazionali per ricostruire e stabilizzare l'[[Iraq]] attraverso il suo contingente militare di circa 3200 uomini, come volontari umanitari e altri [[ufficiale (forze armate)|ufficiali]]. Le truppe sono rimaste in Iraq fino al dicembre 2006 quando sono state ritirate dal [[governo Prodi II|governo Prodi]].
 
== Rapporti con gli Stati Uniti ==
{{vedi anche|Relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti d'America}}
Gli Stati Uniti intrattengono una relazione peculiare con l'Italia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'Italia divenne una delle basi americane durante la Guerra Fredda. L'Italia e gli Stati Uniti sono alleati NATO e cooperano nell'ONU, in varie organizzazioni regionali e bilaterali. L'Italia ha lavorato con gli Stati Uniti e con altre nazioni in varie missioni, come in Mozambico, in Somalia e nel [[Medio Oriente]]. Inoltre collaborano insieme contro il [[traffico di droga]] e [[Schiavismo|schiavi]], oltre che contro il [[terrorismo]].
 
L'Italia ospita inoltre alcune basi militari statunitensi, a [[Vicenza]] e [[Livorno]] (esercito), ad [[Base aerea di Aviano|Aviano]] (aeronautica), a [[Base aerea di Sigonella|Sigonella]], [[Gaeta]] e [[Napoli]] (marina; Napoli è inoltre la sede della [[United States Sixth Fleet|Sesta Flotta]] della [[United States Navy|Marina Statunitense]]). Gli Stati Uniti hanno circa 16000 militari stanziati in Italia. Il [[NATO Defense College]] si trova a Roma.
 
{{sf|L'alleanza con gli Stati Uniti è iniziata a partire dall'11 aprile [[1861]]}}.
 
Da sempre fin dagli anni passati, l'Italia con gli Stati Uniti ha sempre numerosi buoni rapporti più che col [[Giappone]] e gli altri paesi.
 
== Rapporti con la Russia ==
{{vedi anche|Relazioni bilaterali tra Italia e Russia}}
La [[Russia]] intrattiene uno stretto rapporto con l'Italia. Nel 2006, l'Italia e la Russia hanno firmato un protocollo di cooperazione contro il crimine e per difendere i diritti civili. Ci sono inoltre stretti rapporti commerciali tra le due nazioni ed è operativa una [[Camera di commercio italo-russa]] che raggruppa le principali aziende Italiane che operano in Russia e viceversa. L'Italia è, dopo la Germania, il maggiore partner commerciale russo nella UE. L'Italia è fortemente dipendente dal gas russo e l'azienda energetica di stato italiana, l'[[Eni|ENI]], ha recentemente firmato un contratto con [[Gazprom]] per importare gas russo in Italia. Le relazioni fra Italia e Russia durano da molto tempo. Negli anni Sessanta, la [[FIAT]] costruì un impianto di assemblaggio nella città sovietica di [[Togliatti (Russia)|Togliatti]] (il cui nome è dedicato al segretario del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] [[Palmiro Togliatti]]). Molti turisti russi visitano l'Italia ogni anno e tanti studenti russi vengono in Italia per studiare l'arte e la musica italiana. A differenza degli altri Paesi europei, l'Italia ha sempre mantenuto, anche durante la Guerra Fredda, un buon rapporto con la Russia.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/07/Italia_primo_partner_della_Russia_co_9_081107032.shtml Italia primo partner della Russia]</ref> Inoltre l'Italia aveva il più grande partito comunista Occidentale, con 2 milioni di iscritti.
 
== Rapporti con la Repubblica Popolare Cinese ==
{{vedi anche|Relazioni bilaterali tra Italia e Repubblica Popolare Cinese}}
Nel 2005 Italia e Cina hanno celebrato il 35º anniversario dell'avvio delle relazioni diplomatiche fra i due Stati.
 
== Rapporti con il Giappone ==
{{vedi anche|Relazioni bilaterali tra Giappone e Italia}}
Le relazioni tra l'Italia e il Giappone sono iniziate formalmente nel [[1866]],<ref>{{cita web|url=http://www.ambtokyo.esteri.it/Ambasciata_Tokyo/Menu/Ambasciata/La_sede/|titolo=La sede|editore=Ambasciata d'Italia a Tokyo|accesso=22 dicembre 2014}}</ref> ma i primi contatti tra i due Paesi risalgono almeno al XVI secolo, quando la prima missione giapponese in terra straniera giunse a Roma nel [[1585]] guidata da [[Itō Mancio]].<ref>{{cita libro|titolo=Americhe e modernità. Un itinerario fra storia e storiografia dal 1492 ad oggi|autore=Maria Matilde Benzoni|data=2012|editore= [[Franco Angeli Edizioni]]|pagina=133|isbn=88-204-0408-7}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.santamariadellorto.it/nakaura.asp|titolo=Il beato Nakaura|sito=Santamariadellorto.it|accesso=22 dicembre 2014}}</ref>
 
Nel XIX secolo Italia e Giappone videro grandi cambiamenti nella loro struttura politica e sociale, con la prima che conquistò la sua [[Proclamazione del Regno d'Italia|unità nazionale]] nel 1861 e il secondo che entrò, a partire dal 1868, in un processo di profonda modernizzazione su linee occidentali ([[Rinnovamento Meiji|Restaurazione Meiji]]). In questo stesso periodo i rapporti si fecero via via sempre più stretti, culminando con la partecipazione dei due Paesi a entrambe le guerre mondiali in qualità di alleati.
Nel secondo dopoguerra Italia e Giappone furono interessati entrambi da un periodo di forte crescita economica, che permise loro di risollevarsi dalla situazione disastrosa in cui si erano ritrovati dopo la fine del conflitto e di stringere rinnovati accordi economici e commerciali, nonché attivi rapporti di collaborazione scientifica per lo sviluppo tecnologico.<ref name="century">{{cita web|url=http://www.asiancenturyinstitute.com/international/507-italy-and-japan-opposites-attract|titolo=Italy and Japan -- opposites attract!|editore=Asian Century Institute|data=25 marzo 2014|lingua=en|accesso=24 dicembre 2014}}</ref><ref name="business">{{cita web|url=http://www.ijbg.ice.it/UploadDocs/222_052008_IJBG_Rapporto_intero_Italiano.pdf|formato=pdf|titolo=Innovare per Competere: Quali Opportunità per Italia e Giappone - Le relazioni industriali e le collaborazioni bilaterali fra Italia e Giappone|editore=Italy-Japan Business Group|data=2008|accesso=23 dicembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141227044221/http://www.ijbg.ice.it/UploadDocs/222_052008_IJBG_Rapporto_intero_Italiano.pdf|dataarchivio=27 dicembre 2014}}</ref>
 
Le relazioni moderne sono buone e l'Italia risulta essere uno dei Paesi più amati in Giappone e una delle destinazioni turistiche europee più gettonate, grazie soprattutto al successo del marchio [[Made in Italy]] che ha contribuito, fin dagli anni novanta del XX secolo, ad accrescere l'apprezzamento dei giapponesi per la [[cultura italiana]]. D'altra parte anche gli italiani dimostrano di apprezzare la [[cultura giapponese]], e sono molti gli eventi in Italia dedicati alla cultura di massa e alla tradizione e arte del Paese nipponico.<ref name="boomitalia">{{cita pubblicazione|url=http://ojs.unica.it/index.php/between/article/view/100|autore=Toshio Miyake|titolo=Il boom dell’Italia in Giappone: riflessioni critiche su Occidentalismo e Italianismo|rivista=Rivista dell'Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura|volume=1|numero=1|data=2011|doi=10.13125/2039-6597/100|issn=2039-6597|abstract=x|accesso=26 dicembre 2014|lingua=en}}</ref><ref name="economia">{{cita web|url=http://www.ambtokyo.esteri.it/Ambasciata_Tokyo/Menu/I_rapporti_bilaterali/Cooperazione_economica/Scheda_Paese/Quadro+macroeconomico/|titolo=Interscambio commerciale|editore=Ambasciata d'Italia a Tokyo|accesso=26 dicembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141227035838/http://www.ambtokyo.esteri.it/Ambasciata_Tokyo/Menu/I_rapporti_bilaterali/Cooperazione_economica/Scheda_Paese/Quadro+macroeconomico/|dataarchivio=27 dicembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.infomercatiesteri.it/turismo.php?id_paesi=126|titolo=Flussi turistici (Giappone)|sito=Infomercatiesteri.it|editore=[[Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale]]|data=10 gennaio 2014|accesso=26 dicembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.it.emb-japan.go.jp/italiano/Relazioni%20Bilaterali/Relazioni%20italia-Giappone.htm|titolo=Relazioni Italia Giappone/Relazioni culturali|editore=Ambasciata del Giappone in Italia|accesso=26 dicembre 2014}}</ref>
 
== Voci correlate ==
* [[Storia diplomatica della seconda guerra mondiale#Italia]]
* [[Relazioni internazionali delle grandi potenze (1814-1919)]]
* [[Rappresentanze diplomatiche in Italia|Elenco delle missioni diplomatiche in Italia]]
* [[Rappresentanze diplomatiche d'Italia|Elenco delle missioni diplomatiche d'Italia]]
* [[Trattato di Osimo]]
* [[Trattato di Rapallo (1920)|Trattato di Rapallo]]
* [[Requisiti per il visto per i cittadini italiani]]
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Azzi, Stephen Corrado. "The Historiography of Fascist Foreign Policy," ''Historical Journal'' (1993) 36#1 pp.&nbsp;187–203 [https://www.jstor.org/stable/2639522 in JSTOR]
* {{Cita pubblicazione|nome=|cognome=|titolo=In memoriam: Emilia Zinzi|url=http://www.animirisorsedigitali.it/files/archivio_6/Archivio-Storico-per-La-Calabria-e-la-Lucania_2003_LXX/File_00195.pdf|accesso=18 marzo 2015|pubblicazione=[[Archivio storico per la Calabria e la Lucania]]|anno=2004|numero=80|pagina=169|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402141918/http://www.animirisorsedigitali.it/files/archivio_6/Archivio-Storico-per-La-Calabria-e-la-Lucania_2003_LXX/File_00195.pdf|dataarchivio=2 aprile 2015}}
* Bosworth, Richard. ''Italy and the wider world 1860-1960'' (2013) [https://www.amazon.com/Italy-Wider-World-1860-1960-2013-12-14/dp/B012UM0UKA/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1549672046&sr=1-1&keywords=Italy+and+the+wider+world+1860+%3D+1960+by+Bosworth excerpt]
* Lisbeth Castelnuovo-Tedesco, Jack Soultanin, ''Italian Medieval Sculpture in the Metropolitan Museum of Art and the Cloisters'', New York, Metropolitan Museum of Art, 2010, p.&nbsp;49.
* Bosworth, Richard. ''Italy: The Least of the Great Powers: Italian Foreign Policy Before the First World War'' (1979)
* Bosworth, Richard. ''Mussolini'' (2002) [https://www.amazon.com/Mussolini-R-J-B-Bosworth/dp/0340731443/ excerpt and text search]
* Burgwyn, H. James. ''The legend of the mutilated victory: Italy, the Great War, and the Paris Peace Conference, 1915-1919'' (1993).
* Burgwyn, H. James. ''Italian Foreign Policy in the Interwar Period, 1918-1940'' (1997) [https://www.amazon.com/Italian-Foreign-Policy-Interwar-Period-ebook/dp/B000WA6138/ excerpt and text search]
* Cassels, Alan. ''Italian Foreign Policy, 1918-1945: A Guide to Research and Research Materials'' (1997)
* Chabod, Federico. ''Italian Foreign Policy'' (1996) [https://www.amazon.com/Italian-Foreign-Policy-Federico-Chabod/dp/0691044503/ excerpt and text search]
* Faherty, Douglas M. ''Italian Foreign Policy: Trends for the Twenty-First Century'' (2012) [https://www.amazon.com/Italian-Foreign-Policy-Twenty-First-Century-ebook/dp/B007IWI13G/ excerpt]
* Gooch, John. ''Mussolini and his Generals: The Armed Forces and Fascist Foreign Policy, 1922-1940'' (2007) [https://www.amazon.com/Mussolini-his-Generals-1922-1940-Cambridge/dp/0521856027/ excerpt and text search]
* Lowe, C. J. and F. Marzari. ''Italian Foreign Policy, 1870-1940'' (2001)
* Maurizio Marinelli, Giovanni Andornino, Italy's Encounter with Modern China: Imperial dreams, strategic ambitions, [[New York]]: [[Palgrave Macmillan]], 2014.
* Maurizio Marinelli, "The Genesis of the Italian Concession in Tianjin: A Combination of Wishful Thinking and Realpolitik". Journal of Modern Italian Studies, 15 (4), 2010: 536-556.
* Smith, Denis Mack. ''Modern Italy: A Political History'' (1997)
* Taylor, A.J.P. ''The Struggle for Mastery in Europe 1848–1918'' (1954), covers all European diplomacy
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|titolo=Emilia Zinzi nel Catalogo del servizio bibliotecario nazionale|url=http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&resultForward=opac/iccu/brief.jsp&from=1&nentries=10&searchForm=opac/iccu/error.jsp&do_cmd=search_show_cmd&item:5032:Nomi::@frase@=IT%5CICCU%5CCFIV%5C116251|accesso=17 marzo 2015}}
 
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