Pacifastacus leniusculus e Buccheri: differenze tra le pagine

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{{Nota disambigua||Buccheri (disambigua)}}
{{Tassobox
{{Divisione amministrativa
| nome = Signal crayfisch
|Nome=Buccheri
| immagine =Signal crayfish Pacifastacus leniusculus.JPG
|Panorama=Buccheri-Panorama.JPG
| didascalia = ''Pacifastacus leniusculus''
|Didascalia=
|statocons=LC
|Bandiera=
|statocons_versione=iucn3.1
|Voce bandiera=
| regno = [[Animalia]]
|Stemma=Buccheri-Stemma.png
| dominio = [[Eukaryota]]
|Voce stemma=
| phylum = [[Arthropoda]]
|Stato=ITA
| subphylum = [[Crustacea]]
|Grado amministrativo=3
| classe = [[Malacostraca]]
|Divisione amm grado 1=Sicilia
| sottoclasse =[[Eumalacostraca]]
|Divisione amm grado 2=Siracusa
| superordine=[[Eucarida]]
|Amministratore locale=Alessandro Caiazzo
| ordine = [[Pleocyemata]]
|Partito=[[lista civica]]
| sottordine= [[Pleocyemata]]
|Data elezione=10-6-2013
| infraordine = [[Astacidea]]
|Data rielezione=11-06-2018
| superfamiglia = [[Astacoidea]]
|Data istituzione=
| famiglia = [[Astacidae]]
|Altitudine=
| genere = [[Pacifastacus]]
|Abitanti={{PopITA}}
| specie = '''P. leniusculus'''
|Note abitanti={{PopITA|n}}
| sinonimi=
|Aggiornamento abitanti={{PopITA|d}}
| binome = Pacifastacus leniusculus
|Sottodivisioni=
| biautore = [[James Dwight Dana|Dana]]
|Divisioni confinanti=[[Buscemi]], [[Carlentini]], [[Ferla]], [[Francofonte]], [[Giarratana]] (RG), [[Vizzini]] (CT)
| bidata= [[1852]]
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=
|Nome abitanti=buccheresi
|Patrono=[[sant'Ambrogio]]
|Festivo=7 dicembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Buccheri (province of Syracuse, region Sicily, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Buccheri nel libero consorzio comunale di Siracusa
}}
'''Buccheri''' (pronuncia {{IPA|/bukˈkɛri/}}; ''Bucchièri'' in [[Lingua siciliana|siciliano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{PopITA|f}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> del [[libero consorzio comunale di Siracusa]] in [[Sicilia]].
 
==Etimologia==
'''''Pacifastacus leniusculus''''' (<span style="font-variant: small-caps">[[James Dwight Dana|Dana]], [[1852]]</span>),<ref>{{en}} [https://www.itis.gov/servlet/SingleRpt/SingleRpt?search_topic=TSN&search_value=97326 ''Pacifastacus leniusculus'', Dana 1852] [[Integrated Taxonomic Information System]] (Consultato il 28 agosto 2010)</ref> noto come ''Signal crayfish'' in [[lingua inglese]], è un tipo di gambero di acqua dolce molto diffuso nel [[Nordamerica]], mentre in [[Europa]] è una [[specie aliena]].
Il nome dell'attuale Buccheri è incerto, potrebbe derivare dall'arabo ''baqara'' ([[wikt:en:بقرة#Arabic|بقرة]]) che significa "vacca". In particolare una delle varietà della forma plurale di questa parola araba è ''buqūr'' (بُقُور), fatto che farebbe propendere appunto verso il significato di "vaccheria" e quindi di "luogo destinato al pascolo dei bovini". Alternativamente potrebbe derivare dal nome ignoto di una persona o da una famiglia araba, che in passato detenevano il comando del luogo<ref>http://www.comuni-italiani.it/089/003/</ref>
 
Altre ipotesi, poco accreditate, sosterrebbero che il nome derivi dal greco antico, dalla combinazione delle parole [[wikt:en:βοῦς#Ancient_Greek|βοῦς]] (boûs) e [[wikt:en: Ἥρα#Ancient_Greek| Ἥρα]] (Hḗrā)<ref>https://www.comunedibuccheri.it/storia/origini.htm</ref><ref>{{Cita web |url=http://siciliainformazioni.com/francesco-miranda/191306/cognomi-come-brand-dagostino-corrao-buccheri-vinciguerra |titolo=Copia archiviata |accesso=7 ottobre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181007145639/http://siciliainformazioni.com/francesco-miranda/191306/cognomi-come-brand-dagostino-corrao-buccheri-vinciguerra |dataarchivio=7 ottobre 2018 |urlmorto=sì }}</ref> come ad indicare il luogo in cui pascolavano le sacre vacche della dea [[Era_(divinità)#Etimologia_del_nome|Era]]. Quest'ultima ipotesi però manca di ricostruzione etimologica valida.
== Descrizione ==
[[File:Kräftklo-1.jpg|thumb|left|Una chiazza bianca ovale alla giuntura delle ganasce delle [[chela|chele]] distingue questa specie.]]
Con i suoi 12&nbsp;cm (femmine, 16&nbsp;cm per i maschi) di lunghezza è simile al [[Astacus astacus|gambero di fiume]]. I maschi, il cui peso può arrivare fino a 200&nbsp;grammi, sono non solo più grossi ma anche decisamente più pesanti delle femmine, il cui peso non supera gli 80&nbsp;grammi; inoltre possiedono [[chela|chele]] più grandi. La durata della vita dell'animale va dai 7 ai 10 anni.
 
==Geografia fisica==
Il carapace del ''Signal crayfish'' è liscio ed al contrario di quello del gambero di fiume non porta spine. Il colore di fondo è marrone, tendente all'oliva. La parte superiore delle ganasce delle chele all'articolazione porta una macchia biancastra, che ne contraddistingue la specie e ne ha anche determinato la denominazione. Il lato inferiore delle chele è rosso e funge, con l'apertura, come colore di avvertimento.
===Territorio===
Buccheri sorge sulle pendici settentrionali del [[Monte Lauro]] (987&nbsp;m [[s.l.m.]]), ad un'altitudine di 820&nbsp;m s.l.m., le parti abitate più alte del paese ricadono nel centro storico del Castello proprio al di sotto del Monte Castello e presso l'abitato di Contrada Piana Sottana che è situato ad un'altitudine di 910&nbsp;m s.l.m. ed è l'abitato più alto di Buccheri, sulle montagne attorno al paese, è più precisamente sul Monte Calvario è situato il Santuario del S.S. Crocifisso, che essendo rivolto verso l'[[Etna]] sovrasta il paese e si gode di un ampio panorama.
 
Il territorio di Buccheri è molto vasto e arriva fino ad un'altitudine di 180&nbsp;m [[s.l.m.]] proprio in contrada Rizzolo. Dal Monte Castello nelle giornate serene e senza foschia, si gode un ampio panorama che va dal golfo di Catania fino ai monti di Enna e Caltanissetta. Inoltre sempre durante le giornate serene e senza foschia dal Monte Contessa (parte di sopra, dove sono situate le antenne della Nato), si gode un ampissimo panorama che va dal golfo di Catania fino alla parte interna della Sicilia.
== Alimentazione ==
Come la maggior parte dei gamberi di acqua dolce è onnivoro e [[saprofagia|saprofago]] e divora parti di piante e fogliame. La ricerca del cibo avviene di regola la notte, ma può anche verificarsi, se il crostaceo si sente sicuro, durante le ore del giorno: dipende in particolare dall'offerta di cibo presente nel luogo.
 
== Riproduzione =Clima===
Il clima, seguendo la classificazione basata sullo schema Koppen-Geiger è temperato semicontinentale. Tale clima caratterizza le zone che hanno una media annua da 7&nbsp;°C a 12.4&nbsp;°C; media del mese più freddo da -2&nbsp;°C a 6.9&nbsp;°C; 3 mesi con media < 18&nbsp;°C; escursione annua da 17&nbsp;°C a 20&nbsp;°C. La media annua si assesta sui 9&nbsp;°C mentre quella di gennaio è compresa tra i 0 e i 6&nbsp;°C, con frequenti giorni nebbiosi per nubi basse e gelate di debole o moderata entità. La neve ogni inverno fa la sua comparsa e l'entità degli accumuli è molto variabile.
L'accoppiamento per la riproduzione ha luogo una volta l'anno in autunno tra ottobre e novembre, favorito da un calo di temperatura. Le uova e poi le larve vengono portate ed accudite dalla femmina e per il mese di maggio i nuovi nati sono autonomi.
 
Spesso le nevicate apportano una media del manto nevoso tra i 5 e i 75&nbsp;cm, occasionalmente (come avvenne nell'inverno 2005 e 2011 nei mesi di gennaio e febbraio) si può arrivare ad accumuli di 50 e 100&nbsp;cm nelle parti alte. La pluviometria media si assesta tra i 900 e i 1.000&nbsp;mm annui con periodi asciutti in estate interrotti dai frequenti fenomeni temporaleschi che si innescano nel pomeriggio per effetto della termo convezione favorita dal rilievo. Le estati sono fresche e spesso piovose, con media in luglio tra i 16 e i 18&nbsp;°C. La temperatura minima più bassa, dato estratto per interpolazione dei valori delle stazioni meteo ufficiali del Siracusano, non è andata al di sotto dei -9/-12&nbsp;°C.
== Habitat ==
Il ''Signal crayfish'' vive preferibilmente in corsi d'acqua leggermente alcalini (valori di [[pH]] tra 7 e 8) e con [[durezza dell'acqua|durezza]] piuttosto alta (10–25&nbsp;°dGH). Poiché esso, al contrario del gambero di fiume, sopporta anche temperature superiori, lo si può trovare anche in acque ferme, come i piccoli laghi. In acqua questo crostaceo sistema egli stesso il suo spazio vitale: sotto grosse pietre o nelle cavità formatesi fra radici, anche se esso non mantiene necessariamente una sua tana abituale, ma dopo la ricerca del cibo può scegliere la sua sistemazione in una cavità diversa da quella da cui è uscito per la ricerca. Esso può anche essere tenuto in un acquario, purché questo sia di dimensioni adeguate. Il suo allevamento in stagni o laghetti non è consigliabile: esso può uscirne e percorrere sul terreno fino a 2&nbsp;km alla ricerca di un altro corso d'acqua.
 
La massima più alta è stata registrata nell'estate 2003: +38.9&nbsp;°C, durante l'ondata di caldo Africano che coinvolse tutta l'Italia e la maggior parte dell'Europa. Sulle sue pendici settentrionali, nel territorio di Buccheri è installata una Stazione Meteorologica Professionale che monitora il clima, la stazione è a norma WMO: World Meteorologica (Organizzazione meteorologica Mondiale), situata a 910&nbsp;m [[s.l.m.]], il sito con i dati in tempo reale: http://www.stazionemeteobuccherese.it.
== Diffusione ==
Il ''Signal crayfish'' è originario della zona ad ovest delle [[Montagne Rocciose]] in [[Nordamerica]]. Nel [[1960]] la decimazione dei gamberi di fiume europei, provocata da un'epidemia causata dall'[[Oomycota]], l'&nbsp;''Aphanomyces astaci'', ha determinato la sua importazione in Europa ([[Svezia]] e [[Finlandia]] ) come [[specie aliena]], per riempire i vuoti lasciati da quelli nell'ecosistema.<ref name="Nobanis">{{cita web|lingua=en |autore=Trond Taugbøl & Stein I. Johnsen |anno=2006 |titolo=Invasive Alien Species Fact Sheet – ''Pacifastacus leniusculus'' |sito=Online Database of the North European and Baltic Network on Invasive Alien Species |editore=NOBANIS – European Network on Invasive Species |url=http://www.nobanis.org/files/factsheets/Pacifastacus_leniusculus.pdf |formato=PDF |accesso=28 agosto 2010}}</ref> Tuttavia allora non ci si rese conto che il ''signal crayfish'' era un [[portatore sano]] della malattia epidemica.<ref name="Nobanis"/> Tutte le specie americane portano l'infezione ma essa è letale solo per quelle che sono particolarmente deboli; per le specie europee il contagio fu fatale.<ref name="Summer">{{en}} {{cita libro|curatore=Norman Maclean |anno=2010 |titolo=Silent Summer: The State of Wildlife in Britain and Ireland |editore=[[Cambridge University Press]] |capitolo=Other invertebrates |pagine=556–575 |coautori=Richard Chadd & Brian Eversham |url=http://books.google.co.uk/books?id=vbL_wp8EfnwC&pg=PA571}}</ref>
 
== Origini del nome ==
È una specie dominante e si ritiene che la sua introduzione in [[California]] nel [[XIX secolo]] abbia determinato la scomparsa del ''[[Pacifastacus nigrescens]]''<ref name=iucnredlist>{{en}} D. Johnson, C. A. Taylor, G. A. Schuster, J. Cordeiro & T. Jones, versione=2009.2, [http://www.iucnredlist.org/details/15867/0] controllato il 5 ottobre 2010</ref> (o ''sooty crayfish'') e stia minacciando l'esistenza del ''[[Pacifastacus fortis]].''
Sono incerte le origini di Buccheri, così come del nome: mentre alcuni lo fanno derivare da "Buker", nome di un comandante [[saraceno]], altri dalla combinazione di "''Bous''" e di "''Hera''", a testimoniare che qui vi pascolavano le sacre vacche di [[Era (mitologia)|Hera]], altri ancora dall'arabo ''Bukir'' (allevamento di Buoi) o dal vocabolo siciliano, derivante dalla [[Lingua normanna#Derivazioni e influssi|lingua normanna]], usato per indicare i macellai: ''bucceri'' (''vucceri'') - macellaio (da ''bouchier'').
 
== Storia ==
Il ''signal crayfish'' è ora la specie aliena più diffusa in Europa, distribuita dalla [[Finlandia]] alla [[Gran Bretagna]] e dalla [[Spagna]] alla [[Grecia]].<ref>S. Silva, P. Outón, D. J. Nachón, P. Gómez-Sande, J. Sánchez-Hernández, R. Vieira-Lanero & F. Cobo, ''New data on the introduction of the invasive signal crayfish Pacifastacus leniusculus (Dana, 1852)(Crustacea, Decapoda) and ectosymbiont branchiobdellidans (Annelida, Clitellata) in NW Iberian Peninsula'', Nova Acta Científica Compostelana, 24, 2017</ref><ref name="Nobanis"/> È stata anche osservata sull'[[Isola di Man]], ma non in [[Irlanda]].<ref name="Summer"/>
[[File:Castello Buccheri.JPG|thumb|left|I resti del Castello.]]
 
Il territorio intorno è ricco di testimonianze archeologiche che dimostrano la presenza dell'uomo in antichissima data: una serie di capanni pastorali, costruiti con tecnica [[megalito|megalitica]] ricordano tale presenza. II mito ricorda poi che in queste contrade il pastore [[Dafni (mitologia)|Dafni]] pascolava i suoi armenti e quelli degli dei, al suono del [[flauto]]. Collocata lungo le pendici del [[monte Lauro]] (987&nbsp;m [[s.l.m.]]) vide insediarsi sul suo territorio [[Siculi]], [[Civiltà romana|Romani]], [[Bizantini]] e [[Arabi]].
 
Furono i Normanni a colonizzare il territorio ed edificarono il castello sul colle.
 
Questo presentava due torrioni a difesa dell'ingresso principale rivolto a Sud-Est e una torre centrale, il [[mastio]]. Di questo castello restano oggi alcuni importanti resti. I primi signori di Buccheri, di cui si ha notizia, furono i [[Paternò (famiglia)|Paternò]], che si insediarono nel [[1088]]. Nel [[1282]] il borgo, già sviluppatosi attorno al castello, passò ad [[Alaimo di Lentini]], investito della [[conte]]a da [[Pietro III di Aragona]]: il protagonista dei [[Vespri siciliani]] vi risiedette saltuariamente insieme alla moglie [[Macalda di Scaletta]]. Dagli [[Alaimo di Lentini]] il feudo passò alla famiglia Montalto. Primo barone di Buccheri fu Gerardo Montalto, investito nel [[1313]]. Dopo due secoli la signoria del paese passo alla famiglia Morra, e da questa agli Alliata-Villafranca, che governarono fino al [[1812]].
 
Il primo nucleo del paese è costituito dalle casette costruite attorno al castello e nell'area lungo il crinale del colle verso est, coincidente con l'attuale quartiere della Badia e del Casale. Qui fu fondata nel [[1212]] la Chiesa di [[Sant'Antonio abate|S. Antonio]]; nel [[1453]] il monastero di S. Benedetto e intorno a questa data l'antica Chiesa di [[Maria Maddalena|S. Maria Maddalena]], presso l'ingresso est del paese. Nel corso del XVI e XVII secolo il paese crebbe lungo il pendio sud del castello. Tale tendenza fu accentuata dopo il [[terremoto]] del [[1693]], che distrusse il paese quasi totalmente.
 
[[File:Buccheri chiesa maddalena.jpg|thumb|left|Chiesa di Santa Maria Maddalena.]]
 
Il centro fu ricostruito sullo stesso sito, ma verso la sottostante valletta, allora attraversata da un canale d'acque, che fu ricoperto verso il [[1770]]. Dopo il terremoto la Chiesa di S. Antonio fu direzionata verso sud (in origine guardava a nord) e la chiesa della Maddalena spostata nell'attuale sito. La chiesa di S. Antonio domina il paese dall'alto di una scenografica scalinata (costruita nel [[1911]]). Nell'interno a tre navate si possono ammirare due interessanti quadri di [[Guglielmo Borremans]] dipinti nel [[1728]], un bel paliotto d'[[altare]] cinquecentesco nell'altare della navata sinistra. La chiesa di S. Maria Maddalena risale al '400 ed era situata prima del terremoto, ad est del castello, sul colle detto della chiana.
 
Fu ricostruita nel sito attuale lungo l'asse viario della via Vittorio Emanuele. La facciata si deve all'architetto buccherese Michelangelo Di Giacomo, che vi lavorò fino al [[1750]]. Nell'interno e nella navata di destra è collocata la statua marmorea della Maddalena, scolpita nel [[1508]] da [[Antonello Gagini]]. La chiesa Madre ha una facciata incompleta; notevole nell'altare centrale un [[crocifisso]] ligneo del [[XVI secolo]], una tela seicentesca raffigurante [[San Michele]] nella navata sinistra e un quadro raffigurante [[Sant'Ambrogio]], patrono del paese, della metà del secolo XVIII.
 
Isolato su un modesto poggio a ovest del paese, è il piccolo ma suggestivo Santuario della Madonna delle Grazie (sec. XVII-XVIII), un tempo cenobio di Frati eremiti. A otto km da Buccheri, in direzione: di [[Lentini]], si incontra la Chiesa di S. Andrea, edificata verso il 1225 per iniziativa di [[Federico II di Svevia|Federico II]]. È in stile [[gotico]], ad una navata, con ingresso originario ad ovest, per i monaci del convento annesso, e a nord per i fedeli. È uno degli esempi migliori di architettura religiosa del periodo svevo.
 
Ritornando a Buccheri, da piazza Loreto si raggiunge la grotta di S. Nicola, una chiesa cristiana scavata nella roccia di fondazione antichissima: e ricoperta di affreschi di cui si vedono le tracce ancora oggi. Sull'altipiano del [[monte Lauro]], che sovrasta il paese, sono ancora visibili le numerose [[neviera|neviere]], attive fino ai primi decenni di questo secolo. Numerosi rifugi di pastori a pianta circolare e costruiti con blocchi squadrati di pietra nera sono le tracce più appariscenti dell'antica civiltà agropastorale [[monti iblei|iblea]].
[[File:Buccheri Neviera.JPG|thumb|Una neviera.]]
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Castello Buccheri.JPG|thumb|left|I resti del Castello.]]
* ''Chiesa di Sant'Antonio Abate'', festa: 17 gennaio; festa Madonna della Provvidenza: prima domenica di luglio. Ricca di elementi [[barocco|barocchi]], come ad esempio la lunga e ripida scalinata.
* ''Chiesa di Sant'Ambrogio'', festa: 7 dicembre.
* ''Chiesa di Santa Maria Maddalena'' (S. Francesco di Paola), festa: prima domenica di agosto. Costruzione [[barocco|barocca]] con facciata del [[1708]], opera di [[Michelangelo di Giacomo]].
* ''Chiesa della Madonna delle Grazie'', festa: prima domenica di settembre.
* ''Chiesa del SS. Crocifisso''.
* ''Chiesa di Sant'Andrea'', a 7&nbsp;km da Buccheri<ref>Diego Barucco, ''[http://www.siciliafotografica.it/homesic/index.php?option=com_content&task=view&id=216&Itemid=102 Il gotico a Buccheri] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081218132252/http://www.siciliafotografica.it/homesic/index.php?option=com_content&task=view&id=216&Itemid=102 |data=18 dicembre 2008 }}'', 21 ottobre 2008 su Siciliafotografica.it.</ref> e l'area naturalistica di contrada Stretta<ref>[https://www.panoramio.com/user/1447781/tags/La_Stretta Galleria fotografica] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150710095851/http://www.panoramio.com/user/1447781/tags/La_Stretta |date=10 luglio 2015 }} di contrada La Stretta.</ref>.
* ''Resti del Castello'': vi dimorarono [[Alaimo di Lentini|Alaimo e Macalda di Lentini]] e la famiglia Montalto.
* ''Casa Russo''.
* ''Fontana dei canali''.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Buccheri}}
[[File:Chiesa di Sant'Andrea (Buccheri) 8.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Andrea a Buccheri]]
 
== Cultura ==
=== Eventi ===
* ''Medfest'', festa medievale, primo fine settimana in seguito al ferragosto;
* " Oro degli Iblei", alla scoperta dei tesori di Buccheri, ultimo fine settimana d'ottobre;
* ''U Passiu Santu'', settimana di Pasqua;
* " I Sentieri di Maggio", trekking ed escursioni naturalistiche nel mese di maggio.
* Dopo i successi acquisiti da diversi produttori locali, soprattutto di Olio Extravergine d’Oliva, il Comune di Buccheri ha patrocinato un evento di caratura internazionale, denominato “Fuoco Food Festival”, pensato e realizzato dall’Associazione SiciliaAmore e diretto alla promozione dei prodotti d’eccellenza del territorio Ibleo e oltre.
 
== Economia ==
Il paese conta una discreta attività agricola nota soprattutto per la produzione di Olio da olive di Tonda Iblea. Nel 2015 Buccheri diventa la ''Capitale Mondiale dell'Olio Extravergine di qualità'' nell'ambito del prestigioso concorso internazionale "Sol d'Oro" di Verona. Dal giugno 2013 l'Amministrazione Comunale ha spinto in modo significativo sullo sviluppo di un'economia legata al Turismo Naturalistico e Gastronomico.
 
== Amministrazione ==
 
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Vito Ripa |Inizio = 13 ottobre 1988 |Fine = 8 agosto 1989 |Partito = - |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Vito Spano |Inizio = 8 agosto 1989 |Fine = 19 maggio 1990 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Vito Spanò |Inizio = 22 maggio 1990 |Fine = 5 aprile 1993 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Vito Licciardo |Inizio = 5 aprile 1993 |Fine = 10 febbraio 1994 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Mariagrazia Spanò |Inizio = 29 giugno 1994 |Fine = 25 maggio 1998 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Salvatore Sortino |Inizio = 25 maggio 1998 |Fine = 27 maggio 2003 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gaetano Pavano |Inizio = 27 maggio 2003 |Fine = 17 giugno 2008 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gaetano Pavano |Inizio = 17 giugno 2008 |Fine = 12 giugno 2013 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Alessandro Caiazzo |Inizio = 12 giugno 2013 |Fine = 10 giugno 2018 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Alessandro Caiazzo |Inizio = 10 giugno 2018 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Curiosità ==
*Sul territorio comunale in contrada Pisano esistono gli unici esemplari al mondo (250 circa) di [[Zelkova sicula]].
*Nei boschi del paese sono presenti [[daino|Daini]], [[capriolo|Caprioli]] e i [[Nero dei Nebrodi|Maiali neri dei Nebrodi]].
*A 8&nbsp;km dal Centro di Buccheri in direzione Lentini si trova il geosito carsico [[Gole della Stretta]].<ref>http://www.baroccoslowcoast.it/images/file/Le%20Gole%20della%20Stretta-Rev3.pdf</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
==Bibliografia==
in [[lingua tedesca]], salvo diverso avviso:
*{{cita libro|cognome=Distefano |nome=Salvatore |serie=Quaderni del Mediterraneo |numero=4 |titolo=Le Maioliche del Castello di Buccheri dagli Arabi ad Isabella de Montalto |pp=119–134 |anno=1996}}
* {{cita web|https://www.landwirtschaft-bw.info/servlet/PB/menu/1334019_l1/index1241097210642.html|Chucholl, C. & Dehus, P. (2011): ''Flusskrebse in Baden-Württemberg''. Fischereiforschungsstelle Baden-Württemberg (FFS), Langenargen, 92 Seiten}}
*{{cita libro|cognome=Distefano |nome=Salvatore |serie=Quaderni del Mediterraneo |numero=5 |titolo=Stemmi e famiglie notabili dei centri urbani del Val di Noto |pp=109–158 |anno=1998}}
* Hans Gonella: Ratgeber ''Krebse, Krabben und Garnelen im Süßwasseraquarium'', bede-Verlag 1999, ISBN 3-931-792-87-0
*{{cita libro|cognome=Distefano |nome=Salvatore |serie=I Mediterranei| numero=74 |titolo=Buccheri (SR) — Le Stoviglie dei suoi signori |pp=14–22 |anno=2007 |mese=luglio/agosto}}
* Johannes Hager: ''Edelkrebse'', Leopold Stocker Verlag, Graz 1996, ISBN 3-7020-0751-2
*{{cita libro|cognome=Distefano |nome=Salvatore |pubblicazione=Ricerche, anno 12|numero=2 |titolo=Ceràmica con reflejo dorado y con la Corona del Reino de Valencia del castillo de Buccheri |pp=107–114|anno=2008}}
* Reinhard Pekny & Manfred Pöckl: ''Rote Liste NÖ Flusskrebse und Süsswassergarnelen'', Amt d. NÖ-Landesregierung Abt. Naturschutz, ISBN 3-901542-17-5
 
* Chris Lukhaup & Reinhard Pekny: ''Flusskrebse aus aller Welt'' Dähne Verlag 2008, ISBN 978-3-935175-40-1
== Voci correlate ==
* [[Silvana Fallisi]]
* [[Zelkova sicula]]
* [[Gole della Stretta]]
* MedFest
* I Sentieri di Maggio
* Oro degli Iblei
* Passiu Santu
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://www.angeltreff.org/fischdb/Signal | 2 = crayfish.html Beschreibung des Signal crayfishes auf Anglertreff.org | urlmorto = sì }}
 
== Collegamenti esterni ==
{{portale|artropodi}}
* {{cita web|http://www.comunedibuccheri.it|Sito ufficiale del Comune}}
* {{cita web|http://www.Medfest.it|Sito ufficiale della manifestazione Medfest}}
* {{cita web|url=http://www.siciliafotografica.it/gallery/main.php?g2_itemId=27|titolo=Galleria fotografica}}
* {{cita web|http://www.buccheriantica.it|Buccheri Antica - Sito dedicato alle tradizioni buccheresi}}
 
{{Comuni del libero consorzio comunale di Siracusa}}
[[Categoria:Astacidae]]
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Taxa classificati da James Dwight Dana]]
{{Portale|Sicilia}}
 
[[Categoria:Buccheri| ]]
[[ja:ウチダザリガニ]]