Utente:Vitalicecila/Sandbox2: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
contenuti
mNessun oggetto della modifica
 
(Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata)
Riga 7:
Nell'ambito della filosofia della mente, Putnam è noto per le sue argomentazioni contro il [[materialismo riduttivo]] (''[[:en:Type_physicalism|type physicalism]]'') degli stati fisici e mentali, argomentazioni basate sulla sua ipotesi di realizzabilità multipla degli [[eventi mentali]], e per il concetto di [[Funzionalismo (filosofia della mente)|funzionalismo]] - una teoria molto accreditata che affronta il [[problema mente-corpo]].<ref name=":0" /><ref>{{Cita libro|cognome=LeDoux, Joseph E.|titolo=Il sé sinaptico : come il nostro cervello ci fa diventare quelli che siamo|url=https://www.worldcat.org/oclc/801323441|accesso=2019-08-09|data=2002|editore=Cortina|OCLC=801323441|ISBN=8870787958}}</ref>
 
Nel campo della filosofia del linguaggio, insieme a [[Saul Kripke]] ed altri studiosi, sviluppò la [[teoria causale del riferimento]] (''[[:en:Causal_theory_of_reference|causal theory of reference]]);'' inoltre formulò un'innovativa teoria del significato, introducendo la nozione di [[Esternalismo|esternalismo semantico]] ([[:en:Externalism#Semantic_externalism|semantic externalism]]), basata su un celebre esperimento mentale chiamato [[Terra Gemella]].<ref>{{Cita libro|nome=Maria|cognome=Baghramian|titolo=Reading Putnam|url=https://books.google.am/books/about/Reading_Putnam.html?id=DWXBB_g41ngC&redir_esc=y|accesso=2019-08-09|data=2012|editore=Routledge|lingua=en|ISBN=9780415530064}}</ref>
 
Nel campo della filosofia della matematica, lui e il suo mentore [[Willard Van Orman Quine|W. V. O. Quine]] svilupparono la [["Tesi dell'indispensabilità di Quine-Putnam"]] [https://en.wikipedia.org/wiki/Philosophy_of_mathematics#Indispensability_argument_for_realism], tesi che riguarda la realtà delle entità matematiche;<ref>{{Cita web|url=https://plato.stanford.edu/archives/fall2004/entries/mathphil-indis/|titolo=Indispensability Arguments in the Philosophy of Mathematics (Stanford Encyclopedia of Philosophy/Fall 2004 Edition)|sito=plato.stanford.edu|accesso=2019-08-10}}</ref> il punto di vista che esposero riguarda il fatto che la matematica non sia puramente logica, bensì quasi-empirica.<ref>{{Cita libro|nome=Cogan University Professor Emeritus Hilary|cognome=Putnam|titolo=Philosophy of Mathematics: Selected Readings|url=https://books.google.am/books/about/Philosophy_of_Mathematics.html?id=JjQrpYswtYEC&redir_esc=y|accesso=2019-08-10|data=1983|editore=Cambridge University Press|lingua=en|ISBN=9780521296489}}</ref>
 
Nell'ambito dell'[[epistemologia]] Putnam è conosciuto per sua critica al noto esperimento mentale "[[un cervello in una vasca]]". Questo esperimento sembrava fornire una validissima argomentazione in favore dello [[scetticismo epistemologico]], ma Putnam ne ha sfidato la coerenza.<ref>{{Cita libro|nome=Hilary|cognome=Putnam|nome2=Cogan University Professor Emeritus Hilary|cognome2=Putnam|titolo=Reason, Truth and History|url=https://books.google.am/books/about/Reason_Truth_and_History.html?id=h3g3GicFWGoC&redir_esc=y|accesso=2019-08-10|data=1981-12-31|editore=Cambridge University Press|lingua=en|ISBN=9780521297769}}</ref>
 
Nel campo della [[metafisica]], inizialmente Putnam fu un sostenitore del [[realismo metafisico]], di cui poi divenne uno dei più accaniti oppositori, adottando piuttosto una posizione che lui chiamava "[[realismo interno]]"<ref>{{Cita libro|nome=Hilary|cognome=Putnam|titolo=Realism with a Human Face|url=https://books.google.am/books?id=7JFTo-ZXROMC&printsec=frontcover&dq=realism+with+a+human+face&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiB46W81PfjAhUOiYsKHb0XCWAQ6AEIJjAA#v=onepage&q=realism%20with%20a%20human%20face&f=false|accesso=2019-08-10|data=1992|editore=Harvard University Press|lingua=en|ISBN=9780674749450}}</ref>; successivamente però abbandonò anche questa prospettiva. Nonostante i suoi cambiamenti d'opinione, durante tutta la sua carriera Putnam rimase fedele al [[realismo scientifico]], termine con cui sostanzialemente si intende che le teorie scientifiche accreditate sono descrizioni tendenzialmente vere di come stanno le cose.<ref name=":1">{{Cita libro|nome=Hilary|cognome=Putnam|titolo=Philosophy in an Age of Science: Physics, Mathematics, and Skepticism|url=https://books.google.am/books?id=k7nVygAACAAJ&dq=philosophy+in+an+age+of&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjV_b2W1ffjAhVyxIsKHZuyA2oQ6AEIKTAA|accesso=2019-08-10|data=2012|editore=Harvard University Press|lingua=en|ISBN=9780674050136}}</ref>
 
Per quanto riguarda la [[filosofia della percezione]], Putnam fu un sostenitore del [[realismo diretto]], secondo il quale le esperienze di percezione mettono in comunicazione immediata il soggetto con il mondo esterno. Precedentemente, sostenne perfino che non esistessere immagini mentali, dati sensoriali o altri intermediari tra la mente e il mondo.<ref>{{Cita libro|nome=Hilary|cognome=Putnam|titolo=The Threefold Cord: Mind, Body, and World|url=https://books.google.am/books?id=MhL_6vl0RQMC&dq=the+threefold+cord&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjjt6qs1vfjAhXHG5oKHX4QBa4Q6AEIJjAA|accesso=2019-08-10|data=1999|editore=Columbia University Press|lingua=en|ISBN=9780231102872}}</ref> Intorno al 2012, però, scartò quest'ultimo pensiero in favore del "transizionalismo", una prospettiva che ammette sia il fatto che le esperienze di percezione siano transizioni che coinvolgono il mondo esterno, sia che queste transizioni siano funzionalmente descrivibili; inoltre, queste transizioni possono coinvolgere i [[qualia]].<ref>{{Cita web|url=http://putnamphil.blogspot.com/2014/10/what-wiki-doesnt-know-about-me-in-1976.html|titolo=Sardonic comment|autore=Unknown|lingua=en|accesso=2019-08-10}}</ref><ref name=":1" />
 
Nelle sue opere più recenti, Putnam accrebbe l'interesse in particolare verso il [[Pragmatismo|pragmatismo americano]], la [[filosofia ebraica]] e l'[[etica]], pur avendo a che fare con una più ampia gamma di tradizioni filosofiche. Inoltre manifestò un interesse verso la [[metafilosofia]], ponendosi come obiettivo quello di "rinnovare la filosofia" liberandola da quelli che lui considerava problemi marginali portati all'esasperazione.<ref>{{Cita libro|nome=Randall E.|cognome=Auxier|nome2=Douglas R.|cognome2=Anderson|nome3=Lewis Edwin|cognome3=Hahn|titolo=The Philosophy of Hilary Putnam|url=https://books.google.am/books?id=adoKCQAAQBAJ&printsec=frontcover&dq=the+philosophy+of+hilary+putnam&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjUlruI2ffjAhW_AhAIHZwzCzYQ6AEIJjAA#v=onepage&q=the%20philosophy%20of%20hilary%20putnam&f=false|accesso=2019-08-10|data=2015-05-18|editore=Open Court|lingua=en|ISBN=9780812698985}}</ref>
 
Putnam è stato a tratti un personaggio politicamente controverso, in particolar modo per via del suo coinvolgimento con il [[:en:Progressive_Labor_Party_(United_States)|Progressive Labor Party]] tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta. <ref name=":2">{{Cita libro|cognome=Foley, Michael S.|titolo=Confronting the war machine : draft resistance during the Vietnam War|url=https://www.worldcat.org/oclc/53946625|accesso=2019-08-10|data=2003|editore=University of North Carolina Press|OCLC=53946625|ISBN=0807862436}}</ref>
 
Al momento della sua morte, nel 2016, Putnam era Professore Emerito dell'Università di Cogan presso l'[[Università di Harvard]].
 
== Vita ==
Putnam nacque a [[Chicago]], [[Illinois]], nel 1926. Il padre, Samuel Putnam, era uno studioso di lingue romanze, un giornalista e un traduttore che scrisse per il [[Daily Worker]] [https://en.wikipedia.org/wiki/Daily_Worker], una pubblicazione del [[Partito Comunista Americano]], dal 1936 al 1946 (quando si disilluse nei confronti del comunismo);<ref>{{Cita libro|nome=Bertram David|cognome=Wolfe|titolo=Strange Communists I Have Known|url=https://books.google.am/books?id=YQ8iAAAAMAAJ&dq=strange+communists+I+have+known&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwimsvTY5ffjAhVB-yoKHXn_DUcQ6AEIKTAA|accesso=2019-08-10|data=1965|editore=Stein and Day|lingua=en}}</ref> la madre, Riva, era ebrea.
 
La famiglia Putnam visse in Francia fino al 1934, quando tornò negli Stati Uniti, stabilendosi a [[Filadelfia]].<ref name=":3">{{Cita libro|nome=Peter J.|cognome=King|titolo=One Hundred Philosophers: The Life and Work of the World's Greatest Thinkers|url=https://books.google.am/books?id=i_MkAQAAMAAJ&dq=one+hundred+philosophers&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwijt5GP5vfjAhXI-yoKHR5wApcQ6AEIKTAA|accesso=2019-08-10|data=2004|editore=Barron's Educational Series|lingua=en|ISBN=9780764127915}}</ref> Hilary Putnam frequentò la [[Central High School]]; qui conobbe [[Noam Chomsky]], che era un anno più piccolo di lui. I due rimasero amici - e spesso anche avversari intellettuali - per il resto della vita di Putnam.<ref>{{Cita libro|nome=Robert F.|cognome=Barsky|titolo=Noam Chomsky: A Life of Dissent|url=https://books.google.am/books?id=RKUbyYPG4mcC&printsec=frontcover&dq=chomsky+a+life+of+dissent&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjd5qyf5_fjAhXpsYsKHdFvCWMQ6AEIJjAA#v=onepage&q=chomsky%20a%20life%20of%20dissent&f=false|accesso=2019-08-10|data=1998|editore=MIT Press|lingua=en|ISBN=9780262522557}}</ref> Putnam studiò filosofia all'[[Università della Pennsylvania]], dove ricevette la sua laurea triennale e diventò un membro della [[Philomathean Society]] [https://en.wikipedia.org/wiki/Philomathean_Society], la più antica società letteraria universitaria esistente negli USA.
 
Putnam continuò i suoi studi prima presso l[[Università di Harvard|'Università di Harvard]]<ref name=":3" /> e poi presso il dipartimento di filosofia dell'[[Università della California, Los Angeles|UCL]], dove ricevette il [[Dottorato di ricerca|Ph.D.]] nel 1951 per la sua tesi, intitolata ''"Il significato del concetto di probabilità applicato a sequenze finite''". L'insegnante di Putnam, Hans Reichenbach (il docente supervisore della tesi) era una figura di spicco del [[positivismo logico]], la scuola di pensiero filosofico dominante al tempo. Una delle prese di posizione più eclatanti di Putnam è stato proprio l'allontanamento dal positivismo logico.
 
Dopo aver insegnato a [[Northwestern University|Northwestern]] (1951 - 52), [[Università di Princeton|Princeton]] (1953 - 61) e al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]] (1961 - 65), si trasferì ad [[Università di Harvard|Harvard]] nel 1965. La moglie, la filosofa [[Ruth Anna Putnam]] [https://en.wikipedia.org/wiki/Ruth_Anna_Putnam], ottene una cattedra in filosofia presso il [[Wellesley College]]. Hilary e Ruth si sposarono l'11 agosto del 1962. <ref>{{Cita web|url=https://www.encyclopedia.com/arts/educational-magazines/putnam-hilary-1926|titolo=Putnam, Hilary 1926- {{!}} Encyclopedia.com|sito=www.encyclopedia.com|accesso=2019-08-10}}</ref> Ruth Anna, che discendeva da una famiglia di studiosi di [[Gotha]] (tra cui il filologo tedesco [[Friedrich Jacobs|Christian Friedrich Wilhelm Jacobs]]), nacque a [[Berlino]], [[Germania]], nel 1927, da genitori attivisti politici anti-nazisti e, come Putnam stesso, fu cresciuta atea (la madre era ebrea e il padre proveniva da una famiglia cristiana).<ref name=":4">{{Cita web|url=http://archive.boston.com/news/globe/magazine/articles/2006/07/30/finding_my_religion/?page=3|titolo=Finding My Religion - The Boston Globe|sito=archive.boston.com|lingua=en|accesso=2019-08-10}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.haaretz.com/jewish/hilary-putnam-prolific-jewish-american-philosopher-dies-1.5418781|titolo=Hilary Putnam, Prolific Jewish-American Thinker Who Revolutionized Contemporary Philosophy, Dies|pubblicazione=Haaretz|data=2016-03-16|accesso=2019-08-10}}</ref>
 
I Putnam, volendosi ribellare all'[[antisemitismo]] che avevano provato sulla loro stessa pelle durante la loro giovinezza, deicsero di creare una casa ebrea tradizonale per i loro figli. Poichè non avevano particolare esperienza con i rituali della religione ebraica, si misero alla ricerca della possibilità di frequentare altre case di ebrei per celebrare il rituale del [[Pesach|seder (pesach)]]. Iniziarono inoltre a studiare la cultura e la religione ebrea e giudea, diventando man mano più interessati ed attivi nella comunità. Nel 1994, Hilary Putnam celebrò un tardo [[Bar mitzvah|Bar Mitzvah]]. La moglie fece lo stesso 4 anni più tardi.<ref name=":4" />
 
Putnam era un insegnante noto nell'ambiente dell'Università di Harvard. Come già era stata la sua famiglia, era anche un personaggio politicamente attivo. Durante gli anni Sessanta e i primi anni Settanta, fu un attivo sostenitore del [[Movimento Americano per i Diritti Civili]] [https://en.wikipedia.org/wiki/Civil_rights_movement], e un oppositore dell'intervento militare americano in [[Vietnam]]. Nel 1963 organizzò al MIT una delle prime commissioni di studenti e docenti per protestare contro la guerra in Vietnam. Putnam rimase profondamente turbato nel leggere le parole di [[David Halberstam]], il quale raccontava come gli Americani "difendessero" i civili vietnamiti dai [[Viet Cong]] avvelenando le loro coltivazioni di riso.<ref name=":2" />
 
Dopo essersi trasferito ad Harvard nel 1965, iniziò ad organizzare proteste nel campus e iniziò a tenere corsi universitari sul [[Marxismo]]. Divenne un referente ufficiale di facoltà per l'associazione "''Studenti per una Società Democratica''" [https://en.wikipedia.org/wiki/Students_for_a_Democratic_Society]e, nel 1968, diventò membro del [[Progressive Labor Party|Progressive Labor Party (PLP)]].
 
Fu eletto Membro della [[American Academy of Arts and Sciences]] nel 1965. Dopo il 1968, la sua attività politica si concetrò prevalentemente sul PLP. L'amministrazione di Harvard iniziò a considerare le sue attività politica eccessiva e tentò di censurarlo, ma altri due membri della facoltà criticarono questo tipo di risposta. Putnam ruppe permanentemente il suo legame con il PLP nel 1972. Nel 1997, ad un incontro di attivisti alla [[Arlington Street Church]] di [[Boston]], Putnam parlò del suo coivolgimento con il PLP come di un errore. Disse che inizialmente era rimasto colpito dall'interesse del partito nel creare un'alleanza e dal tentivo di organizzarsi dall'interno delle forze armate.<ref name=":2" />
 
Nel 1976 fu eletto Presidente dell'[[Associazione Filosofica Americana]]. L'anno seguente fu selezionato per essere il Walter Beverly Pearson Professor di [[logica matematica]], come riconoscimento per i suoi contributi nella filosofia della logica e della matematica. Anche se si era ormai completamente distaccato dal suo passato radicale, Putnam non abbandonò mai la sua convinzione che gli accademici abbiano una particlare responsabilità sociale ed etica nei confronti della società. Egli continuò ad avere idee di stampo progressista, che espresse negli articoli "Come non risolvere problemi etici" (1983) e "Istruzione per la Democrazia" (1993).
<br />