Utente:Viglie/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Viglie (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Messbot (discussione | contributi)
m Itinerario: fix errore Lint - Tag di chiusura mancante using AWB
 
(9 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 17:
|Superficie espositiva =
|Data di fondazione = [[1986]]
|Fondatori = Carlo Invernizzi e "AssociazionaAssociazione Amici di Morterone"
|Data di apertura = [[1986]]
 
Riga 31:
==Storia==
Il progetto venne avviato negli anni ottanta grazie ad un'idea di Carlo Invernizzi ,cittadino di [[Morterone]], che voleva trasformare il piccolo comune in un centro internazionale di [[poesia]] e [[cultura]].
Numerosi [[artisti]] italiani e stranieri si riunirono con l'intento di costituire una capitale dell'[[utopia]] in cui si fondono [[arte]], [[poesia]] e [[natura]]. Prese così realizzandovita un vero e proprio [[museo]] all'aperto, costituito da opere che interagiscono direttamente con l'[[ambiente (biologia)|ambiente]] circostante. Le sculture e i pannelli vengono collocati in anni differenti, rendendo possibile un continuo ampliamento del progetto.
<ref>{{cita|Morterone|pp. 17-20}} </ref>
 
==Descrizione==
Alcune [[opera d'arte|opere]] non furono realizzate per il [[museo]] ma vennero inserite successivamente, altre furono create appositamente per il progetto del comune di [[Morterone]].
Le [[installazione (arte)|installazioni]] hanno strutture e forme semplici e sono costituite da materiale roccioso, plastico o metallico. Dal punto di vista della colorazione, le sculture sono talvolta policromatiche, talvolta monocromatiche e talvolta sono caratterizzate da contrasti di bianco e nero.
Le [[opera d'arte|opere]] sono tutte accomunate dal tentativo degli [[artisti]] di relazionare [[arte]] e [[natura]], che diventa protagonista nella visione dell'[[opera d'arte|opera]] e rafforza il contenuto della stessa, secondo l'obiettivo originario degli [[artisti]]: creare una vera e propria fusione tra il paesaggio naturale e l'operato umano. Il [[museo]] si ispira ad una caratteristica tipica del [[movimento artistico]] della [[landLand artArt]]: si crea infatti una simbiosi tra paesaggio naturale e [[arte]]. A differenza di questo [[movimento artistico]], viene però modificato il contesto materiale: le [[opera d'arte|opere]] infatti non sono composte da elementi puramente naturali, ma da materiali industriali come cemento, ferro, alluminio e bronzo.
<ref>{{cita|Morterone|pp. 25-28}} </ref>
 
==Itinerario==
 
Riga 99 ⟶ 100:
25. Michel Verjux, ''Nocturne a Morterone'', [[2012]], proiettore
 
26. [[Niele Toroni]], ''Impronte di pennello n.50 a intervalli regolari di 30 cm'' - "Impronte di fuoco", [[2012]], acrilico
 
27. Franciois Morellet, ''La porte s'envole'', [[2012]], neon blu
Riga 113 ⟶ 114:
==Bibliografia==
*{{cita libro
|autore= Associazione Culturale Amici di Morterone
|titolo=Morterone: Una Soglia Poetica
|aA cura di Epicarmo Invernizzi e Francesca Pola,
|anno=2014
|cid= Morterone
}}
*Antonio Carminati, Costantino Locatelli ''Morterone, sedici racconti di vita contadina sulle pendici del Resegone'' 2007
 
{{Portale|Lombardia|Arte|Scultura}}