Monopolo magnetico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
già riportato
riorganizzo sezioni
Riga 41:
Nel 2014, [[David S. Hall]], dell'[[Amherst College]], in [[Massachusetts]], con il suo team, sono riusciti a riprodurre il comportamento dei monopoli magnetici tramite la polarizzazione di [[atomo|atomi]] di [[rubidio]] tenuti a una temperatura vicina allo zero assoluto<ref>{{cita pubblicazione |autore=M. W. Ray |autore2= E. Ruokokoski |etal=si |url=https://www.nature.com/nature/journal/v505/n7485/full/nature12954.html |titolo=Observation of Dirac monopoles in a synthetic magnetic field |pubblicazione=[[Nature]] |volume=505 |pp=657-660 |anno=2014 |mese=gennaio |doi=10.1038/nature12954 }}</ref>.
 
== Poli e monopoli magnetici ==
== Descrizione ==
{{vedi anche|Magnete|Polo magnetico (fisica)}}
[[File:CuttingABarMagnet.svg|thumb|upright=0.9|È impossibile creare un '''monopolo magnetico''' da una [[magnete|barra magnetica]]. Se la barra magnetica è tagliata a metà, non si generano due corpi distinti uno dei quali con il polo nord e l'altro con il polo sud. Piuttosto, ciascuna parte avrà il suo polo nord e il suo polo sud. Un monopolo magnetico non può essere creato dalla materia come [[atomo|atomi]] o [[elettrone|elettroni]], ma sarebbe piuttosto una nuova [[particella elementare]].]]
Riga 57:
Un monopolo magnetico in un campo magnetico viene accelerato esattamente come una carica elettrica in un campo elettrico. Come la particella carica acquista energia cinetica a spese del campo elettrico, nella stessa maniera un monopolo magnetico acquisterebbe energia cinetica a spese del campo magnetico. Nello spazio intergalattico è presente un campo magnetico e questo pone un limite al numero dei monopoli magnetici esistenti noto come limite di Parker.<ref name="PRD">{{cita pubblicazione|autore=M. S. Turner|coautori=E. N. Parker;T. J. Bogdan|titolo=Magnetic monopoles and the survival of galactic magnetic fields|rivista=Phys. Rev. D|volume=26|pp=1296-1305|data=1982|doi=10.1103/PhysRevD.26.1296}}</ref>
 
=== Equazioni di Maxwell con monopoli magnetici ===
{{vedi anche|Equazioni di Maxwell}}
Le [[equazioni di Maxwell]] dell'elettromagnetismo collegano i campi magnetici e elettrici alla presenza e ai movimenti delle cariche elettriche. La forma standard delle equazioni prevede una carica elettrica, ma non presuppone una carica magnetica. Le equazioni di Maxwell tuttavia si semplificano quando tutte le cariche elettriche sono nulle e in questo modo è possibile ricavare l'equazione di un'[[onda (fisica)|onda]]. In questa situazione le equazioni sono simmetriche rispetto allo scambio del campo elettrico con quello magnetico.
Riga 120:
Se le cariche magnetiche non esistono, o se esistono ma sono assenti nella regione presa in considerazione, le nuove variabili sono nulle e le equazioni estese si riducono alle equazioni convenzionali dell'elettromagnetismo come <math>\nabla\cdot\mathbf{B} = 0</math>. Classicamente la questione è: ''Perché le cariche magnetiche sembrano sempre essere uguali a zero?''.
 
=== Quantizzazione della carica elettrica ===
La quantizzazione della carica elettrica venne derivata teoricamente da [[Paul Dirac]] a partire dalla [[meccanica quantistica]] in un suo lavoro sull'[[elettromagnetismo]] quantistico. Senza i monopoli magnetici, la presenza di cariche elettriche discrete deve essere semplicemente inserita nelle equazioni, ma nel 1931 Dirac osservò che una carica discreta discende naturalmente dalla meccanica quantistica.<ref name=diracorig/>