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{{struttura militare
{{O|videogiochi|Aprile 2021}}
|Nome = Castello normanno di Squillace
{{Videogioco
|Nome originale =
|nome gioco = Returnal
|immagineParte di =
|Posizione geografica =
|didascalia =
|Struttura = Castello
|origine = FIN
|Immagine = Burg_von_Squillace.jpg
|producer = Harry Krueger
|Didascalia = Castello di Squillace
|capo programmatore = Ari Arnbjörnsson Markku Velinen
|Stato =
|game designer = Henri Mustonen
|Stato attuale = Italia
|sceneggiatore = Luca Maulding
|Suddivisione = [[Calabria]]
|compositore = Bobby Krlic
|Città = [[Squillace]]
|anno = 2021
|Tipologia =
|data = {{Uscita videogioco|PS5|INT=30 Aprile 2021}}
|Utilizzatore =
|genere = [[sparatutto in terza persona]]
|Primo proprietario =
|modi gioco = [[Giocatore singolo]]
|piattaformaStile = [[Playstationcastello 5medievale]]
|Funzione strategica =
|motore = [[Unreal Engine 4]]
|Termine funzione strategica =
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|Inizio costruzione = 1044
|età =
|Termine costruzione =
|periferiche = [[DualSense]]
|Costruttore =
|Materiale = pietra, legno
|Armamento =
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|Demolizione =
|Condizione attuale =
|Proprietario attuale =
|Visitabile = si
|Presidio =
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|Ref =
}}
{{S sezione|architettura|storia}}
[[File:Dentro_il_castello_di_Squillace.JPG|thumb|Dentro il castello di Squillace]]
[[File:Interno_del_castello_di_squillace.JPG|thumb|Interno del castello di Squillace (2013)]]
Il '''castello di Squillace''' è il castello normanno costruito nel [[1044]] a [[Squillace]] in [[Calabria]]. Ha un'architettura che non segue un canone preciso e fu rimaneggiato per lunghi periodi. Ha una muratura in pietra ed un portale [[bugnato]] con lo stemma dei [[Borgia]].
 
== Storia ==
'''''Returnal''''' è un [[videogioco]] di genere [[sparatutto in terza persona]] [[horror psicologico]] con elementi [[Roguelike]] sviluppato da [[Housemarque]] e pubblicato da [[Sony Interactive Entertainment]], in esclusiva per [[PlayStation 5]] il 30 aprile [[2021]].
In origine sull'area dell'attuale castello fu edificato il monastero castellense di [[Cassiodoro]], divenuto nel periodo bizantino un [[Kastron]], ossia una fortificazione, con l'arrivo dei [[normanni in Italia|normanni]] nelle persone di [[Guglielmo Braccio di Ferro]] e [[Guaimaro V]] nel [[1044]] viene edificato il castello.
Successivamente passa di mano alla famiglia [[Borgia]].
 
Fu costruito intorno la seconda metà del XI secolo dopo la fine della campagna di conquista della [[Calabria]] contro i Bizantini che avevano occupato la regione per oltre 5 secoli.
== Modalità di Gioco ==
 
Il gioco è uno sparatutto in terza persona, con elementi in stile [[Roguelike]] e che copre il genere [[horror psicologico]] ambientato in un futuro distopico fantascientifico.
A causa della fortificazione ordinata da [[Ruggero II di Sicilia]] il castello di Squillace diviene un importante e primario avamposto sulla via tirrenica a protezione della non lontana Mileto.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Francesco A. Cuteri|titolo=I Normanni in finibus Calabriae|p=100}}</ref>
Il giocatore interpreterà Selene, un pilota spaziale estremamente qualificato dotata di una tuta e armi di alta tecnologia bloccata sul pianeta alieno Atropos dopo un atterraggio di fortuna per seguire un indecifrabile segnale proveniente dal pianeta stesso.
 
Se si esaurisce l'integrità della tuta, Selene si accascierà a terra e verrà portata automaticamente al punto di partenza.
L'apice della potenza politica, economica e religiosa viene raggiunta durante il periodo normanno, la quale fu un'epoca prestigiosa per Squillace.
La meccanica di resurrezione nel [[gameplay]] è legata alla distorsione del tempo e dello spazio provocato dal pianeta alieno, dato che la protagonista è bloccata in un infinito [[loop temporale]], dove è costretta a risvegliarsi in un determinato luogo e orario già vissuto.
 
Ogni morte tende a ricombinare l'ordine e la struttura dei biomi che circondano il giocatore, creando differenti ambientazioni dove tendono ad alternarsi con una differente sequenza ad ogni esplorazione del pianeta Atropos.
Il castello viene per la prima volta infeduato sotto il nome del conte [[Federico II di Svevia]], a lui si deve probabilmente la costruzione della torre poligonale sul lato est del recinto.
Ad ogni azzeramento del ciclo temporale una parte specifica del proprio equipaggiamento (qualsiasi arma, reperti che influenzano caratteristiche/potenziamenti, denaro, chiavi necessarie ad aprire porte o casse) verrà irrimediabilmente rimosso dall'inventario, lasciando pochi e specifici oggetti (espansione dell'inventario per armi secondarie e Sfere di Etere, quest'ultime essenziali in quanto valuta più rara e importante del denaro).
 
Il giocatore ha accesso a molte varie armi da fuoco, come il fucile a pompa, il cannone pesante, il lanciagranate, diversi tipi di carabine, armi da mischia come una spada e la pistola, quest'ultima essenziale dato che farà parte in modo permanente dell'arsenale iniziale del protagonista.
Nel periodo che segue, in particolare dall'anno 1256 fino al 1485, l'insediamento viene infeduato sotto diverse famiglie : i Lancia, i Monfort, i Del Balzo, i Marzano, per tornare successivamente sotto il dominio di [[Federico I di Napoli]].
 
Lo stemma in marmo dei Borgia, situato sul portale d'entrata, venne edificato in commemorazione nel 1494.
 
L'importante famiglia nobiliare di origine castigliana si trasferì in Italia nel Xll secolo dove si colloca a Firenze, Perugia, Siena, Roma e Napoli.
 
Grazie al matrimonio tra Goffredo Borgia e Sancha d’Aragona si sancì l'alleanza tra il Papa Alessandro VI Borgia e Alfonso II d’Aragona.
 
Per mancanza di eredi, il dominio da parte dei Borgia si concluse nel 1729, per poi passare in successione sotto la famiglia De Gregorio.<ref name="iluoghidicassiodoro.it">{{Cita web|url=http://www.iluoghidicassiodoro.it/i-musei/il-castello-normanno-di-squillace/|titolo=Il Castello Normanno di Squillace - I Luoghi di Cassiodoro|sito=www.iluoghidicassiodoro.it|accesso=25 luglio 2021}}</ref>
 
Il 14 febbraio [[1783]] viene colpito dal terremoto che si abbatté sulla Calabria in quell'anno.
 
In tempi recenti l'[[Ecole francaise]] attiva una campagna di scavi nel castello rinvenendo due scheletri risalenti al XIII-XIV secolo<ref>{{cita web|url=http://www.squillaceonline.it/castello.html|titolo=Castello|accesso=1º agosto 2014|pubblicazione=Squillaceonline}}</ref>.
 
== Architettura ==
Il materiale primario, utilizzato maggiormente per la costruzione del castello è principalmente il granito, ovvero la pietra locale.
 
Questo fu dato dal fatto che i normanni avevano stili diversi dai romani e dai bizantini (che utilizzano primariamente il mattone).
 
Il granito non fu l'unico cambiamento imposto dai normanni, difatti per il modello e la concezione del castello si adotta la tecnica architettonica normanna, evidenziata dal [[Dongione]] (all'epoca detto Doujon), simbolo del potere feudale, caratterizzato da un grande torrione rettangolare di oltre 10 m di larghezza che costituisce di per sé la fortezza.
 
A differenza di altri castelli in Calabria, come la Scribla e S.Marco Argentano, il castello di Squillace fu subito costruito in pietra granitica, senza la necessità di dover sostituire la torre edificata precedentemente in legno.
 
Il torrione (torre molto robusta e larga, poco elevata in altezza, utilizzata come muro difensivo) occupava il centro del castello, difatti era il nucleo più antico dell'intero complesso composto da un pianterreno chiuso, adibito a magazzino alimentare, un primo piano disposto a ospiti e riunioni, una sala privata al secondo piano e una terrazza merlata.
 
Durante il Xll secolo viene realizzato per la prima volta un muro difensivo in grado di proteggere il torrione dagli attacchi nemici. Parallelo al muro si trovava un corridoio a cielo aperto dotato di un passaggio a [[Chicane]], in grado di poter fermare l'eventuale passaggio dei nemici.
 
In un periodo di gravi problemi politici, sotto ordine di Federico ll, viene rinforzato il torrione e allargato il perimetro del castello con un nuovo muro di cinta ricalcando quello già costruito in precedenza, rinforzato con l'aggiunta di un torre poligonale.
 
Viene costruito un'aula rettangolare, denominata Il Palazzo, provvisto di bagni dotati di acqua calda e fredda, vennero inoltre realizzate due grandi cisterne, una collocata al piano terra del torrione e l'altra tra il torrione e il palazzo, entrambe adibite per la conservazione dell'acqua piovana.
 
Successivamente gli [[Angioini]] apportarono modifiche alla cinta muraria edificando una torre circolare per difendere l'ingresso del castello.<ref name="iluoghidicassiodoro.it"/>
 
Secondo varie ricerche di scavi e lettura stratigrafica del sito è possibile ricondurre, oltre produzioni artigianali del Xll secolo, alcuni resti della torre edificata nel punto più alto della collina.<ref name=":0" />
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Squillace}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.squillaceonline.it/castello.html|Castello, Squillaceonline}}
*{{cita web|http://www.mondimedievali.net/castelli/Calabria/catanzaro/squillace.htm|Squillace, Mondimedievali.net}}
*{{cita web|http://www.calabriatours.org/castelli/castello_squillace.htm|Castello di Squillace, Calabriatours}}
 
{{Portale|architettura|Calabria}}