Locomotiva FS E.621: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Bibliografia per eventuali integrazioni |
rimuovo template bibliografia, ordino bibliografia per cognome dell'autore come da indicazione di Aiuto:Bibliografia |
||
(23 versioni intermedie di 17 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Box treno/Elettrico
|Nome
|Immagine
|Didascalia
}}
{{Box treno/Dati costruzione
|Anno_Progettazione=
|Anno_Costruzione=[[1947]] (ricostruzione)
|Anni_di_Esercizio=[[
|Quantità_Prodotta=5
|Costruttore=[[
}}
{{Box treno/Dati
Riga 23:
}}
{{Box treno/Motrice
|Rodiggio=Co+Co<ref>{{Cita pubblicazione|autore=[Erminio Mascherpa]|mese=giugno|anno=1976|titolo=Editoriale: Il rodiggio UIC|rivista=[[Italmodel Ferrovie]]|volume=26|numero=194|pp=332-333}}</ref>
|Diametro_Ruota=1.060 mm
|Distribuzione=
Riga 36:
{{Box treno/Chiusura}}
Le '''locomotive FS E.621''' sono state cinque [[locomotiva elettrica|locomotive elettriche]] delle [[Ferrovie dello Stato]] [[italia]]ne ricostruite nel [[secondo dopoguerra]] mediante trasformazione di altrettante [[Locomotiva FS E.620|E.620]] a [[terza rotaia]].
==Premesse==
Le locomotive erano state costruite nel [[1925]] dalle [[Officine Meccaniche Reggiane]] riutilizzando parti elettriche di vecchie elettromotrici fuori servizio con struttura a due carri articolati a 3 assi ciascuno; dotate
▲Le locomotive erano state costruite nel [[1925]] [[Officine Meccaniche Reggiane]] riutilizzando parti elettriche di vecchie elettromotrici fuori servizio con struttura a due carri articolati a 3 assi ciascuno; dotate di 6 motori a [[corrente continua]] raggiungevano la velocità massima di 85 km/h. La trasmissione del moto agli assi avveniva per mezzo di ingranaggi con motori sospesi per il naso (sistema tranviario).
La trasformazione avvenne soprattutto per poterle utilizzare sotto l'alimentazione a 3.000 volt data la carenza di locomotive del dopoguerra. Allo scopo di poter utilizzare senza eccessive modifiche la parte elettrica e i motori a 650 volt venne adottato il sistema a [[metadinamo]] mediante il quale la tensione di linea, 3000 volt, veniva dimezzata alimentando i due motori di trazione in serie a 750 volt ciascuno.
==
<references/>
*[[Locomotiva FS E.620]]▼
*[[Lista dei rotabili italiani]]▼
== Bibliografia ==
*{{Cita libro|
*{{Cita libro|autore=Giovanni Cornolò|
*{{Cita libro|autore=Giovanni Cornolò e Claudio Pedrazzini|titolo=Locomotive elettriche FS|anno=1983|editore=Ermanno Albertelli Editore|città=Parma}}
{{bibliografia|TTT9|Angelo Nascimbene, Aldo Riccardi, ''Gli anni delle E.636'', in ''Ferrovie italiane anni '50 - Seconda parte, trazione elettrica'', ''Tutto treno tema'', n. 9 (1996), pp. 112-129, cit. p. 125}}▼
*{{Cita libro|Stefano|Garzaro|Locomotive elettriche FS|1986|editrice Elledi}}
▲
== Voci correlate ==
▲*[[Locomotiva FS E.620]]
{{Locomotive elettriche FS}}
{{
[[Categoria:Locomotive elettriche FS|E.621]]
[[Categoria:Locomotive elettriche 3000 V|FS E.621]]
[[Categoria:Locomotive costruite dalle Officine Meccaniche Reggiane]]
|