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Titolo provvisorio della voce: Meridiane del Palazzo del Governatore (Parma)
 
[[Immagine:Meridiane Palazzo del Governatore totale.jpg|thumb|La [[Meridiana (indicatore)|meridiana]] (a sinistra) e il'orologio due orologi solarisolare (a destra) nella torre del Palazzo del Governatore]]
Le '''Meridiane del Palazzo del Governatore''' sono dueun [[Meridiana#Verticali_o_murali|orologiorologio solarisolare]] e una [[Meridiana#Meridiana_a_tempo_medio|meridiana a tempo vero e medio]]<ref>Anche se comunemente vengono chiamate con lo stesso nome, l'''orologio solare'' o ''quadrante solare'' proietta l'ombra di un'asta su un quadrante dove sono segnate le varie ore di una giornata, mentre la ''meridiana'' indica soltanto il momento del mezzogiorno</ref><ref>Per la differenza tra "tempo vero" e "tempo medio", leggere la sezione "La_meridiana a tempo vero e medio"</ref> sulla torre del [[Palazzo del Governatore (Parma)|Palazzo del Governatore]] in piazza Garibaldi a [[Parma]], progettati e realizzati nel [[1829]] dal [[Sissa|sissese]] Lorenzo Ferrari con la consulenza scientifica di Luigi Pazzoni.
 
 
== Storia ==
[[Immagine:Date_meridiane_Palazzo_del_Governatore.jpg|thumb|Le date di fine lavoridell'inaugurazione e dei due successivi restauri]]
Nonostante la torre del Palazzo del Governatore fosse già provvista di un orologio meccanico nel XVII secolo, poi sostituito con unoaltri più modernomoderni nel [[1811]] e nel [[1925]],<ref>{{cita news|autore=Cesare Alcari|url=|titolo=L'orologio del palazzo del governatore|pubblicazione=Gazzetta di Parma|data=26 settembre 1925|accesso=25 agosto 2022|lingua=|formato=}}</ref>, nel Consiglio degli anziani del comune di Parma del 28 luglio [[1827]]<ref>{{Cita|Pozzi|pp. 18-19}}.</ref> si valutò la proposta, da parte del meccanico Lorenzo Ferrari,<ref>{{Cita libro|titolo =Vocabolario topografico dei ducati di Parma Piacenza e Guastalla|autore =Lorenzo Molossi|editore =Tipografia Ducale|città =Parma|anno =1832-34|p =511|citazione =Squisito meccanico, valente in musica, non ignaro di pittura, già da noi menzionato per l'invenzione di un cronometro e pel suo orologio solare con le meridiane}}</ref> di un orologio solare e di una meridiana da collocarsi sulla torre. Il Consiglio, dopo aver esaminato i disegni del progetto, lo approvò all'unanimità, ma ne fu differita l'approvazione dell'esecuzione ad una successiva riunione del Consiglio, che avvenne il 1° giugno [[1829]],<ref>{{Cita|Pozzi|p. 19}}</ref>, nella quale vennefu anche definita la somma necessaria all'esecuzione dell'opera: 558,55 [[Lira di Parma|lire parmigiane]], da prelevare dai risparmi «che si possono ottenere nell'eseguire in economia i lavori ordinari pel 1829»<ref>{{Cita|Pozzi|p. 20}}</ref>. Ottenuta l'approvazione, il Ferrari, con la consulenza tecnica di Luigi Pazzoni<ref>{{Cita libro|titolo =Guida di Parma|autore =Leonardo Farinelli|autore2 =Pier Paolo Mendogni|editore =Artegrafica Silva|città =Parma|anno =1991|p =122||ISBN =88-7765-019-2}}</ref>«Professore di Matematica sublime e di Elementi di Astronomia»<ref>{{Cita libro|titolo =Almanacco della ducal corte di Parma|autore =AA.VV.|editore =Tipografia Ducale|città =Parma|anno =1828|p =249}}</ref> all'[[Università degli Studi di Parma|Università di Parma]], si dedicò all'esecuzione deglidell'orologio orologi solarisolare e della meridiana, che furono portati a termine il 23 dicembre 1829, come si può leggere nella scritta sotto il secondo l'orologio solare. Per spiegare ai parmigiani il funzionamento fu pubblicato nel febbraio [[1830]] un apposito articolo sulla ''[[Gazzetta di Parma]]''.<ref name=succinta>{{cita news|autore=|url=|titolo=Succinta spiegazione della meridiana recentemente costruita sulla torre della Piazza di Parma|pubblicazione=Gazzetta di Parma|data=13 febbraio 1830|accesso=25 agosto 2022|lingua=|formato=}}</ref>; nelloNello stesso anno il costruttore Lorenzo Ferrari morì.<ref>{{Cita|Molossi|p. 256}}</ref>. Le meridiane furono sottoposte ala restauro nel 1907<ref>{{cita news|autore=|url=|titolo=La meridiana di piazza|pubblicazione=Gazzetta di Parma|data=27 agosto 1907|accesso=25 agosto 2022|lingua=|formato=}}</ref> e durante la ristrutturazione dell'intero Palazzo del Governatore, terminata nel 2010.<ref>{{cita news|url=https://www.comune.parma.it/cultura/luogo/it-IT/Palazzo-del-Governatore-1.aspx|titolo=Spazio espositivo Palazzo del Governatore|accesso=30 agosto 2022}}</ref> In quest'ultimo restauro furono aggiunte le date dei due interventi ([[1907]] e [[2006]]) e modificata la scritta della prima inaugurazione, passando dai [[Sistema di numerazione arabo|numeri arabi]] (1829) ai [[Sistema di numerazione romano|numeri romani]] (MDCCCXXIX). [[Architetture militari di Parma#Torrione Visconteo|Torrione visconteo]]
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== Descrizione e funzionamento ==
 
=== IL'orologio due orologi solarisolare ===
[[Immagine:Orologio_solare_Palazzo_del_Governatore.jpg|thumb|IL'orologio duesolare, orologidiviso in due solariquadranti, fotografatifotografato al [[mezzogiorno vero]] locale]]
A causa della presenza della nicchia al centro della torre con la statua della [[Madonna col Bambino|Vergine Maria col bambino]]<ref>La nicchia fu aperta dall'architetto [[Ennemond Alexandre Petitot|Petitot]] nel 1760 durante la ristrutturazione del Palazzo, e la statua realizzata dallo scultore [[Jean-Baptiste Boudard]] nel 1762</ref><ref>{{Cita|Pozzi|p. 20}}</ref>, non fu possibile costruire un orologio solare sufficientemente grande con il [[Orologio#Il_quadrante|quadrante]] completo: Si trovò la soluzione del problema dividendo l'orologio in due quadranti posti uno sotto l'altro, ognuno con il proprio gnomone (l'asta che produce l'ombra): il quadrante in alto, sormontato dalla scritta PRIMA"Prima DELdel MEZZODÌmezzodì", segna l'ora vera locale dalle sei6 del mattino fino a mezzogiorno,; quello in basso, con la scritta DOPO"Dopo ILil MEZZODÌmezzodì", quella dal mezzogiorno alle diciotto e trenta18:30. Le ore sono scritte in [[Sistema di numerazione romano|numeri romani]], le mezze ore in [[Sistema di numerazione arabo|numeri arabi]]; nel perimetro esterno deglidei orologiquadranti delle lineette li dividono il quadrante ogni cinque minuti.
 
Nell'interno dei due quadranti compaiono anche i nomi di 14 città e due luoghi geografici (il Picco di Tenerife e il Capo di Buona Speranza): quando l'ombra di ogni gnomone copre uno dei piccoli soli posti accanto ai nomi, significa che in quel luogo è arrivato il [[Mezzogiorno (parte del giorno)|mezzogiorno solare]]. Le città sono tutte comprese tra i 90° Ovest e 90° Est di [[longitudine]], in modo che il loro mezzogiorno locale possa essere mostrato daidall'orologio duesolare orologidi solariParma durante il giorno. È significativo che non compaia alcuna città degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]: nel 1829 non avevano ancora rilevanza internazionale.
 
Ecco l'elenco delle citta, con il nome come appare sul quadrante (in [[maiuscolo]]), seguito dal nome odierno (in [[corsivo]]) :<ref>{{Cita|Pozzi|pp. 27-28}}</ref>
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=== La meridiana a tempo vero e medio ===
[[Immagine:Meridiana a tempo medio e vero Palazzo del Governatore.jpg|thumb|left|La meridiana a tempo vero e medio]]
[[Immagine:Sole sullo gnomone meridiana del Palazzo del Governatore.jpg|thumb|Lo gnomone della meridiana: un sole con ilun foro al centro]]
Passando al lato sinistro della torre, leggiamo in alto due scritte:
 
LATITUDINELatitudine 44° 48' 7''".7
 
DECLINAZIONEDeclinazione ALLall'OCCIDENTEoccidente 14° 15' 12''"
 
Sono due [[Angolo|misure angolari]] indispensabili per posizionare nel modo corretto (paralleloparalleli all'[[asse terrestre]]) gli gnomoni dei due orologi solaridell'orologio verticalisolare: La prima misura indica la [[latitudine]] del Palazzo del Governatore: sottraendo questa misura da 90° si ottiene la giusta inclinazione dello gnomone rispetto alla verticale (90° - 44° 48' 7".7 = 45° 11' 2". 3 - ovvero 45 gradi, 11 primi, 2 secondi e 3 decimi di secondo);<ref>{{Cita|Pozzi|p. 24}}</ref> la seconda misura angolare indica l'inclinazione orizzontale del muro rispetto all'ovest: sottraendo questa misura aida 90° si ottiene l'angolazione orizzontale corretta dello gnomone rispetto al muro (lato est), ovvero 75° 44' 48"<ref>{{Cita|Pozzi|p. 25}}</ref>
 
Sempre nella parte alta spicca lo gnomone della meridiana a tempo mediovero e veromedio: è un sole a 24 raggi modellato a [[Sbalzo (arte)|sbalzo]] su una lastra di metallo dorato, con un foro circolare al centro, posizionato ad una certa distanza dal muro grazie ad un'asta orizzontale decorata con volute.
Al di sotto si trova la meridiana a tempo mediovero e veromedio: la sua posizione verticale ne ha permesso la costruzione senza queiquel problemiproblema di spazio che avevanoha icostretto duea orologidividere solaril'orologio solare sulla destra: questa meridiana segna esclusivamente il mezzogiorno vero e medio di Parma: la linea verticale nera centrale indica il mezzogiorno solare vero quando viene raggiunta dalla luce che passa dal foro dello gnomone: in quel momento il sole si trova alla sua massima altezza della giornata., Aal causaculmine dell'inclinazionedel dell'[[asse terrestremeridiano]] rispettolocale. al piano dell'[[eclittica]] l'altezza del sole a mezzogiorno varia nel corso dell'anno: più alto in estate, più basso in inverno; si rende quindi necessario utilizzare una linea verticale che viene toccata da un raggio di luce in punti diversi a seconda del periodo dell'anno.
Il mezzogiorno solare non arriva ogni 24 ore esatte, a causa della [[Leggi di Keplero|prima e seconda legge di Keplero]]: la diversa velocità della Terra intorno al Sole nel corso dell'anno a volte anticipa, a volte ritarda il momento del mezzogiorno "vero"; per calcolare il mezzogiorno "medio" o "convenzionale" è stata disegnata sulla meridiana una linea rossa che forma una cosiddetta [[lemniscata]] ([[Curva (matematica)|curva algebrica]] a forma di 8) che riproduce, capovolta e invertita, l'[[analemma]] del Sole (l'insieme delle posizioni del Sole nei diversi giorni dell'anno, alla stessa ora e nella stessa località, nel nostro caso nel mezzogiorno medio nella città di Parma): quando la luce che proviene dal foro dello gnomone tocca la linea rossa (nella parte accanto al nome del mese corrente), si ha il momento del mezzogiorno medio o convenzionale di Parma, sul quale i parmigiani potevano regolare gli orologi meccanici.
Questa meridiana funziona anche da calendario: lungo la lemniscata rossa sono segnati i nomi dei mesi, mentre i giorni sono scritti (uno ogni tre) lungo il bordo della meridiana in senso antiorario: la diversa disposizione può rendere difficile la lettura del calendario: nell'anello superiore della lemniscata le date restano vicine ai mesi corrispondenti, mentre nell'anello inferiore le date si trovano nella parte opposta rispetto ai mesi. I bordi esterni della meridiana determinano anche il tempo vero delle 11:45 (XI <small>45</small>) e delle 12:15 (XII <small>15</small>). Completano la meridiana i 12 [[Segno zodiacale|simboli zodiacali]].
 
Il mezzogiorno solare vero non arriva ognicon 24lo orestesso esatteintervallo di tempo, a causa della diversa velocità della Terra intorno al Sole nel corso dell'anno dovuta all'eccentricità dell'orbita ([[Leggi di Keplero|prima e seconda legge di Keplero]]): in alcuni periodi dell'anno arriva sempre più in anticipo, in altri arriva sempre più in ritardo; inoltre la diversadurata velocitàdel giorno e della Terranotte intornovaria ala Soleseconda neldelle corsostagioni a causa dell'inclinazione dell'[[asse terrestre]]. Per questo motivo è stato introdotto il "giorno solare medio" calcolando la durata media dei giorni solari durante l'anno: aquesta voltemisura anticipa,è acostante voltenel ritardatempo ed è il momentogiorno delcome mezzogiornolo "vero";intendiamo peroggi. calcolareDal giorno solare medio deriva il mezzogiorno "medio": oper "convenzionale"segnalarlo è stata disegnata sulla meridiana una linea rossa che forma una cosiddetta [[lemniscata]] ([[Curva (matematica)|curva algebrica]]chiusa a forma di 8) che riproduce, capovoltacapovolto e invertitainvertito, l'[[analemma]] del Sole (l'insieme delle posizioni del Sole nei diversi giorni dell'anno, alla stessa ora e nella stessa località, nel nostro caso nelal mezzogiorno medio nella città di Parma): quando la luce che proviene dal foro dello gnomone tocca la linea rossa (nella parte accanto al nome del mese corrente), si ha il momento del mezzogiorno medio o convenzionale di Parma, sul quale, essendo di durata costante, i parmigiani potevano regolare gli orologi meccanici.
Nelle parti esterne alla meridiana troviamo segnati gli orari della [[Levata del Sole|levata]] (a sinistra) e del [[tramonto]] (a destra) del sole nei vari giorni dell'anno, seguiti dalla declinazione solare, ovvero l'angolo formato fra la direttrice Terra – Sole e il piano equatoriale terrestre: Al solstizio d'inverno questo angolo è di 23° 27' 40" (il numero più in alto), poi diminuisce gradualmente fino ad annullarsi all'equinozio di primavera (0 0 0), aumentare progressivamente fino al solstizio d'estate (23° 27' 40" il numero più in basso), diminuire fino all'equinozio d'autunno (0 0 0) e aumentare fino al solstizio d'inverno.<ref>{{Cita|Pozzi|p. 40}}</ref>
Sotto la meridiana compare la firma dell'autore: F L F (Fecit Lorenzo Ferrari)
 
Questa meridiana funziona anche da calendario: lungo la lemniscatal'analemma rossarosso sono segnati i nomi dei mesi, mentre i giorni sono scritti (uno ogni tre, per ragioni di leggibilità) lungo il bordo della meridiana in senso antiorario: la diversa disposizione può rendere difficile la lettura del calendario: nell'anello superiore della lemniscatadell'analemma le date restano vicine ai mesi corrispondenti, mentre nell'anello inferiore le date si trovano nella parte opposta rispetto ai mesi. I bordi esterni della meridiana determinano anche il tempo vero delle 11:45 (XI <small>45</small>) e delle 12:15 (XII <small>15</small>) al passaggio dell'ombra dello gnomone. Completano la meridiana i 12 [[Segno zodiacale|simboli zodiacali]].
Nell'articolo della ''Gazzetta di Parma'' del 1830<ref name=succinta /> che spiegava il funzionamento della meridiana, l'articolista auspicava che i parmigiani regolassero il loro orologio sulla meridiana del tempo medio; va detto che questo orario sarebbe stato valido soltanto a Parma e nelle città che condividono il suo stesso meridiano, come [[Livorno]] e [[Cartagine (Tunisia)|Cartagine]]: ogni altra città più ad est e ad ovest infatti riceve il mezzogiorno con tempi diversi, e un orologio regolato a Parma, per esempio, sarebbe risultato in ritardo di otto minuti a Roma.<ref>{{Cita|Pozzi|p. 27}}</ref> Tutto cambiò dopo il 1850, quando lo sviluppo della rete ferroviaria, che richiedeva orari precisi al minuto su intere nazioni, e l'invenzione del telegrafo, obbligarono ad uniformare l'orario a livello internazionale: fu indetta nel [[1884]] la [[Conferenza internazionale dei meridiani]] nella quale fu discusso il sistema dei [[fuso orario|fusi orari]]: l'Italia, che lo adottò nel 1893, si regolò sul tempo medio calcolato sul meridiano 15° Est (meridiano dell'Etna), [[UTC+1|il cui fuso orario]] regola oggi buona parte del Europa occidentale e alcuni stati dell'Africa. Dal 1893, quindi, il tempo medio di Parma, che si trova vicino al meridiano 10° Est, è 18 minuti e 41 secondi<ref>{{Cita|Pozzi|p. 30}}</ref> più avanti rispetto a quello del nostro orologio, ai quali si deve anche sommare l'ora legale estiva nel periodo in cui è in vigore: in sostanza, quando la meridiana di Parma segna il mezzogiorno medio sulla linea rossa, il nostro orologio segna le 12:19 (13:19 con l'ora legale).
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<gallery widths=250px heights=200px>
<!-- testo relativo alla seconda sezione -->
File:Gnomone meridiana Parma 1.jpg|Il foro dello gnomone illumina la linea rossa: è il mezzogiorno medio
File:Gnomone meridiana Parma 2.jpg|Il foro dello gnomone illumina la linea nera: è il mezzogiorno vero
File:Video meridiana Parma.ogg|Animazione del passaggio dell'ombra dello gnomone sulla meridiana durante ogni 3 agosto
File:Analemma e meridiana.jpg|Schema di proiezione dell'analemma del sole di mezzogiorno sulla meridiana. A = solstizio d'estate, B = solstizio d'inverno
</gallery>
 
Nelle parti esterne alla meridiana troviamo segnati gli orari della [[Levata del Sole|levata]] (a sinistra) e del [[tramonto]] (a destra) del sole nei vari giorni dell'anno, seguiti dalla declinazione solare, ovvero l'angolo formato fra la direttrice Terra – Sole e il piano equatoriale terrestre: Alal solstizio d'inverno questo angolo è di 23° 27' 40" (il numero più in alto), poi diminuisce gradualmente fino ad annullarsi all'equinozio di primavera (0 0 0), aumentare progressivamente fino al solstizio d'estate (23° 27' 40" il numero più in basso), diminuire fino all'equinozio d'autunno (0 0 0) e aumentare fino al solstizio d'inverno.<ref>{{Cita|Pozzi|p. 40}}</ref>Tutte queste cifre sono allineate alle date del calendario: ogni giorno la luce del foro dello gnomone passa da sinistra a destra e segna in questo ordine: ora della levata del sole, declinazione solare (dal solstizio d'inverno a quello d'estate), linea delle 11:45 vere, linea rossa del mezzogiorno medio. linea nera del mezzogiorno vero, linea rossa del mezzogiorno medio,<ref>A seconda del periodo dell'anno, può essere o la prima o la seconda linea rossa a segnare il momento del mezzogiorno medio: 4 volte all'anno, inoltre, le linee del mezzogiorno medio e quello vero coincidono..</ref> linea delle 12:15 vere, declinazione solare (dal solstizio d'estate a quello d'inverno), ora del tramonto del sole.
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SottoInfine, sotto la meridiana compare la firma dell'autore: F L F (Fecit''Ferrari Lorenzo Fecit'' o ''Ferrari Laurentius Fecit'')
<!-- testo relativo alla seconda sezione -->
 
Nell'articolo della ''Gazzetta di Parma'' del 1830<ref name=succinta /> che spiegava il funzionamento della meridiana, l'articolista auspicava che i parmigiani regolassero il loro orologio sulla meridiana del tempo medio; va detto che questo orario sarebbe stato valido soltanto a Parma e nelle città che condividono il suo stesso meridiano, come [[Livorno]] e [[Cartagine (Tunisia)|Cartagine]]: ogni altra città più ad est e ad ovest infatti riceve il mezzogiorno con tempi diversi, e quindi aveva un proprio orario; un orologio meccanico regolato asulla meridiana di Parma, per esempio, sarebbe risultato in ritardo di otto minuti a Roma.<ref>{{Cita|Pozzi|p. 27}}</ref> Tutto cambiò dopo il 1850, quando lo sviluppo della rete ferroviaria, che richiedeva orari precisi al minuto su intere nazioni, e l'invenzione del telegrafo, obbligarono ad uniformare l'orario a livello internazionale: fu indetta nel [[1884]] la [[Conferenza internazionale dei meridiani]] nella quale fu discusso il sistema dei [[fuso orario|fusi orari]]: l'Italia, che lo adottò nel 1893, si regolò sul tempo medio calcolato sul meridiano 15° Est (meridiano dell'[[Etna]]), [[UTC+1|il cui fuso orario]] regola oggi buona parte del Europa occidentale e alcuni stati dell'Africa. Dal 1893, quindi, il tempo medio della meridiana di Parma, che si trova vicino al meridiano 10° Est, è 18 minuti e 41 secondi<ref>{{Cita|Pozzi|p. 30}}</ref> più avantiindietro rispetto a quello del nostro orologiofuso orario, aial qualiquale si deve anche sommare l'ora legale estiva nel periodo in cui è in vigore:. inIn sostanza, quando la meridiana di Parma segna il mezzogiorno medio sulla linea rossa, per il nostro orologiofuso segnaorario sono le 12:19 (13:19 con l'ora legale).<ref>Nella realtà i tempi sono leggermente diversi, a causa della [[precessione degli equinozi]] che ha cambiato l'inclinazione dell'asse terrestre dal 1829 a oggi.</ref>
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== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo =Il linguaggio delle ombre sulla torre del palazzo del Governatore|autore =Lorenzo FerrariPozzi|editore =Zara|città =Parma|anno =1995|cid =Pozzi}}
* {{Cita libro|titolo =Vocabolario topografico dei ducati di Parma Piacenza e Guastalla|autore =Lorenzo Molossi|editore =Tipografia Ducale|città =Parma|anno =1832-34|cid =Molossi}}
 
== Voci correlate ==
* [[Palazzo del Governatore (Parma)]]
* [[Voce correlata]]
* [[Altra voce correlataMeridiana]]
* [[Gnomone]]
* [[Gnomonica]]
* [[Giorno]]
* [[Equazione del tempo]]
* [[Analemma]]
 
== Altri progetti ==
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==Collegamenti esterni==
 
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Citacita web |autore=Lino Lista |url = http://www.cartesio-epistemeparmaitaly.netcom/ep8/ep8palazzo-listagovernatore.htmhtml | titolo =I VeliFotografie didurante Marmoil direstauro Raimondo| diaccesso Sangro,= Principe30 diagosto San2022 | urlarchivio = Severo |sito urlmorto =cartesio-episteme.net }}
* {{cita web | url = https://www.skylinewebcams.com/it/webcam/italia/emilia-romagna/parma/piazza-garibaldi.html | titolo = Webcam rivolta verso il Palazzo del Governatore e le sue meridiane | accesso = 31 agosto 2022 | urlarchivio = | urlmorto = }}
* {{Cita web |autore=Rino Mastropaolo |url=http://www.napolidavivere.it/2012/10/03/cappella-sansevero-guida/ |titolo=Breve guida alla Cappella Sansevero |sito=Napoli da vivere |data=3 ottobre 2012}}
* {{cita web | url = https://www.youtube.com/watch?v=INHG0m4hHoU | titolo = Video sulle meridiane del Palazzo del Governatore | accesso = 31 agosto 2022 | urlarchivio = | urlmorto = }}
 
 
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{{portale|portale relativo alla voce|altro portale}}
 
<!-- [[Categoria:Categoria relativa alla voce]]
[[Categoria:Altra categoria relativa alla voce]] -->