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{{Tassobox
|nome = Coclearia
<!-- CLASSIFICAZIONE TRADIZIONALE-->|immagine = [[File:Cochlearia officinalis - Köhler–s Medizinal-Pflanzen-186.jpg|miniatura]]
Coclearia
|immagine=
|dominio = [[Eukaryota]]
[[File:Cochlearia officinalis - Köhler–s Medizinal-Pflanzen-186.jpg|thumb|Cochlearia officinalis - Köhler–s Medizinal-Pflanzen-186]]|miniatura]]
|dominioregno = [[EukaryotaPlantae]]
|sottoregno = [[Tracheobionta]]
|regno=[[Plantae]]
|superdivisione = [[Spermatophyta]]
|sottoregno=[[Tracheobionta]]
|divisione = [[Angiospermae]]
|superdivisione=[[Spermatophyta]]
|divisioneclasse = [[AngiospermaeMagnoliopsida]]
|classesottoclasse = [[MagnoliopsidaDilleniidae]]
|sottoclasseordine = [[DilleniidaeCapparales]]
|ordinefamiglia = [[CapparalesBrassicaceae]]
|famiglia= [[Brassicaceae]]
 
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->|biautore =
|binome = Cochlearia officinalis
|biautore=
}}
|binome=Cochlearia officinalis}}
 
 
 
La '''Coclearia''' ( <small>Cochlearia, officinalis</small>) è una [[plantae|pianta]] appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Brassicaceae]], è una pianta erbacea annua.
La '''coclearia''' (''Cochlearia officinalis'') è una [[plantae|pianta]] erbacea annua della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[brassicaceae]].
È caratterizzata da [[fiori]] ermafroditi riuniti in un [[racemo]], dalle [[foglie]] basali ovoidali e dai suoi steli eretti.
 
Quest'[[erba]] è caratteristica delle terre salate delle [[coste]] marittime.
È caratterizzata da [[fiori]] ermafroditi riuniti in un [[Racemo (botanica)|racemo]], da [[foglie]] basali ovoidali e da steli eretti. È tipica delle terre salate delle [[coste]] marittime.
[[File:Cochlearia officinalis 003.JPG|thumb|Cochlearia officinalis 003]]
[[File:Cochlearia officinalis 003.JPG|thumb|Coclearia]]
 
==Morfologia==
La Cocleariacoclearia cresce finopuò arrivare a un’altezza di 30 cm di. altezza, ilIl suo [[fusto]] è debole, gli steli acuminati e lisci; mentre le [[foglie]] si differenziano tra foglie superiori e inferiori.<ref>{{Cita web|url=https://www.pianteinnovative.it/cochlearia-officinalis/#:~:text=Coltivazione%3A%20cresce%20in%20qualsiasi%20tipo,%2C%20tollera%20anche%20l'ombra|titolo=pianteinnoveative}}</ref>
 
Le foglie inferiori si presentano ovali, quasi rotonde, molto peduncolate, intere e un po' frastagliate,. Sono pressappoco tanto larghe quanto sono lunghe, semilunate e concave come un [[cucchiaio]]; (in [[Francia]] la coclearia viene chiamata Erba“erba daidei cucchiaicucchiai” ''herbe aux cuillères'').
 
Le foglie superiori sono esili e cordate; abbracciafusto (avvolgono il fusto con due orecchie).
 
QuestaLa piantacoclearia è caratterizzata daha piccoli [[fiori]] bianchi ine corti [[racemi]] terminali (a grappoli),. cheI racemi producono dellecon piccole [[silique ]]ovali globose e da [[valve]] appena carenate.
 
[[File:Cochlearia officinalis Prague 2012 3.jpg|thumb|Cochlearia officinalis Prague 2012 3Coclearia|sinistra]] La [[fioritura]] avviene da maggio a giugno cone tre tipi dii colori dei fiori possibilisono tre: bianco, bianco-crema e bianco-rosato, mentre i semi maturano a Settembre. La Cocleariacoclearia è anche amatissima dagli [[insetti impollinatori]].
 
L'erba ha un odore forte, volatile, leggermente acre,; è di sapore salato, piccante e amarognolo.<ref>{{Cita libro|autore=Pierre Lieutaghi|titolo=Il libro delle erbe|editore=Rizzoli|anno=1974|città=Milano}}</ref> <ref> {{cita libro |autore=V. Tenore e G. A. Pasquale |titolo=Compendio di botanica |anno= 1847 |editore=Stamperia e Cartiere del Fibreno}} </ref>
 
<ref>{{Cita libro|titolo=Pierre Lieutaghi, il libro delle erbe, Rizzoli Editore, 1974.}}</ref> <ref>{{Cita libro|titolo=V. Tenore e G. A. Pasquale, Compendio di botanica, Stamperia e Cartiere del Fibreno, 1847.}}</ref>
 
 
==Distribuzione e habitat==
 
Troviamo la pianta principalmente nelle regioni montane e sulle rive del mare.
La riscontriamo in oltre nelle zone di coste basse o di estuari, presso le [[scogliere]] marine, nei pressi di [[miniere]] di sale o [[sorgenti]] saline, dell'[[Europa]] occidentale, settentrionale e centrale.
 
Sono preferibili posizioni soleggiate su [[suolo]] moderatamente umido e temperature molto basse.
 
La Cochlearia della [[Norvegia]] settentrionale rappresenta un esempio di divergenza eco tipica non casuale della [[variazione genetica]], attraverso il [[paesaggio]] in cui vive che può, o meno, nel tempo diventare [[specie]] riproduttivamente isolata.
 
==Distribuzione e habitat==
[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5514025]
 
La coclearia si trova principalmente nelle regioni montane e sulle rive del mare.
È diffusa soprattutto nelle zone di coste basse o di estuari, vicino a [[sorgenti]] saline e a [[scogliere]] marine, o vicino a [[miniere]] di sale dell'[[Europa]] occidentale, settentrionale e centrale.
 
Il clima ideale per la pianta è moderatamente umido , con temperature molto basse.
 
 
 
== Coltivazione ==
[[File:Cochlearia officinalis Prague 2012 1.jpg|thumb|Cochlearia officinalis Prague 2012 1]]
Possiamo praticare la coltivazione della Coclearia, per uso immediato e in caso di bisogno, nell'[[orto]].
Questo proprio poiché non è diffusa su tutte le spiagge.
 
Per coltivare la pianta, si ha bisogno un terreno fresco e frequenti annaffiature.
Cresce in qualsiasi tipo di terreno, ma predilige terreni poveri o calcarei, di medio impasto, umidi, ma ben drenati con un esposizione luminosa, a mezz’ombra.
Si deve seminare in file, a poca profondità, ad una distanza di una trentina
di centimetri.
 
I [[semi]] germinano presto.
Successivamente bisogna, alla comparsa delle foglie, rompere il terreno in superficie, per far respirare le radici della pianta coltivata ed eliminare le [[erbacce]] .
Non si deve raccogliere altro che in caso di bisogno, ed è consigliabile conservare qualche pianta per avere altri semi.
 
== Coltivazione ==
<ref>{{Cita libro|titolo=Pierre Lieutaghi, il libro delle erbe, Rizzoli Editore, 1974.}}</ref>
[[File:Cochlearia officinalis Prague 2012 1.jpg|thumb|Coclearia Officinale Praga 2012]]
Per coltivare la coclearia occorrono un terreno fresco e frequenti annaffiature.
La pianta cresce in qualsiasi tipo di terreno, ma i terreni più adatti sono quelli poveri o calcarei, ben drenati e con un'esposizione a mezz’ombra.
Si deve seminare in file, a poca profondità, a una distanza di una trentina
di centimetri.
 
I [[semi]] germinano presto. Alla comparsa delle foglie occorre rompere il terreno in superficie, per far respirare le radici della pianta coltivata ed eliminare le [[erbacce]].
== Usi ==
Per gli usi alimentari si deve raccogliere solo in caso di bisogno, ed è consigliabile conservare qualche pianta per avere altri semi.<ref> {{cita libro |autore=Pierre Lieutaghi |titolo= il libro delle erbe |anno= 1974|editore= Rizzoli Editore}}</ref>
 
=== Uso farmacologico===
L'azione farmacologica e le applicazioni simili di quest'erba sono simili al [[Rafano]]. Ormai l'uso della Coclearia lo si ritrova nella storia della medicina popolare.
[[File:Cochlearia officinalis Atlas Alpenflora.jpg|thumb|Cochlearia officinalis Atlas Alpenflora|sinistra]]
 
Ci si avvaleva dell'erba quando era fresca per usufruire del suo contenuto vitaminico.
La pianta veniva utilizzata per curare lo [[scorbuto]], era stivata sulle [[navi]] in fasci essiccati o estratti ed il sapore molto amaro veniva corretto con erbe e [[spezie]].
La si può impiegare come il Crescione, nel catarro cronico, nelle tossi con [[espettorazione]], nell'[[anemia]], l'[[idropisia]], negli ingorghi atonici dei [[visceri]] e in alcune malattie [[cutanee]]. Nell' uso esterno si applica sulle [[ulcere]] atoniche e scorbutiche.
 
Il succo deve essere preso nella dose da 50 a 100 grammi al giorno, o sotto forma di [[sciroppo]] (1 parte di succo in 2 di zucchero) nella dose di 20 a 60 grammi al giorno..
Il succo ottenuto dalla pianta ha un buon effetto purificante su [[milza]], [[fegato]] e [[sangue]].
Inoltre le foglie tritate possono svolgere un utilizzo esteriore per lenire [[contusioni]].
 
<ref>{{Cita libro|titolo=V. Tenore e G. A. Pasquale, Compendio di botanica, Stamperia e Cartiere del Fibreno, 1847.}}</ref>
 
===Uso cosmetico===
 
La pianta ha anche proprietà utilizzabili nell'ambito della [[cosmetica]], infatti l'[[estratto]] si può usufruire in creme e lozioni utili a stimolare la salute dei capelli, del [[cuoio capelluto]], creme anti-età e gel disinfettanti.
 
<ref>{{Cita web|url=https://antropocene.it/2020/10/06/cochlearia-officinalis/|titolo=}}</ref>
 
== Usi ==
 
=== Uso farmacologico===
L'azione farmacologica e le applicazioni della coclearia sono simili a quelle del [[rafano]].
[[File:Cochlearia officinalis Atlas Alpenflora.jpg|thumb|Coclearia Officinale |sinistra]]
 
In passato, ci si avvaleva dell'erba quando era fresca per usufruire del suo contenuto vitaminico.
La pianta veniva utilizzata anche sulle [[navi]] per curare lo scorbuto e il sapore, molto amaro, veniva corretto grazie all' uso di erbe e [[spezie]]. Nella medicina popolare si può impiegare come il crescione, nel catarro cronico, nelle tossi con [[espettorazione]], nell'[[anemia]], l'[[idropisia]], negli ingorghi atonici dei [[visceri]] e in alcune malattie [[cutanee]]. Nell'uso esterno si applica sulle [[ulcere]] atoniche e scorbutiche.
 
Il succo deve essere preso nella dose da 50 a 100 grammi al giorno, o sotto forma di [[sciroppo]] (1 parte di succo in 2 di zucchero) nella dose di 20 a 60 grammi al giorno.
Grazie al succo si crea una reazione purificante su [[milza]], [[fegato]] e [[sangue]].
Inoltre le foglie tritate possono essere applicate per lenire [[contusioni]].
<ref> {{cita libro |autore=V. Tenore e G. A. Pasquale |titolo=Compendio di botanica |anno= 1847 |editore=Stamperia e Cartiere del Fibreno}} </ref>
 
===Uso cosmetico===
 
L'estratto della coclearia viene usato nelle creme e lozioni per i capelli e per il [[cuoio capelluto]], nelle creme anti-età e nei gel disinfettanti.<ref name="Bissanti">{{Cita web|url=https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=COCLEARIA|titolo=Cochlearia officinalis|sito=Un mondo ecosostenibile|accesso=11 maggio 2023|cognome=Bissanti|nome=Guido|data=6 ottobre 2020}}</ref>
 
=== Uso culinario ===
Le foglie vengono utilizzate principalmente crude e appena raccolte, per poter preservare al meglio l’altoil loro contenuto di [[vitamina C]].
[[File:Cochlearia officinalis - Faroe Islands - 2007-07-02b.jpg|thumb|CochleariaCoclearia officinalisnelle -isole FaroeFær IslandsØer -(Danimarca) 2007-07-02b]]
Tipicamente sono usate:
Possiamo trovarle:
 
*cotteCucinate in [[minestre]]
*comeCrude in [[insalata]] per contorno di carni e pesci
*crudeCome incomponenti [[insalata]] come ingrediente perdi salse piccanti.
*impiegate nella realizzazione di [[birra artigianale]] dal nome caratteristico [[“scuvygrass ale”]].<ref>{{Cita web|url=https://antropocene.it/2020/10/06/cochlearia-officinalis/|titolo=}}</ref>
 
Il loro sapore ricorda il cavolo e la senape, dal sapore leggermente amaro tagliente e deciso.<ref>{{Cita web|url=https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=COCLEARIA|titolo=}}</ref>
 
== Preparati ed estratti ==
Dalla coclearia dopo l'essicazione si ottengono la [[conserva]] di coclearia e lo spirito di coclearia.
Possiamo ottenere dalla pianta :
L'acqua distillata di coclearia della [[Farmacopea]] [[Prussiana]] si corrompeva facilmente, dunque in tal caso non ci si poteva avvalere di una conservazione annuale.<ref>{{Cita web|url=https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=COCLEARIA|titolo=}}</ref> [[File:Ostenfeld1908-Cochlearia-officinalis.jpg|thumb|Coclearia |sinistra]]
*La [[tisana]] di coclearia
*Risciacqui e [[colluttori]] con infusione al 2-4%
*Ricavato Fluido di coclearia
*coclearia [[Tintura]] Madre Preparata dalla pianta fresca intera tit.alcol.45° a 1/20
 
*la [[conserva]] di Coclearia e lo spirito di coclearia.
(All'epoca l'acqua distillata di Coclearia della [[Farmacopea]] [[Prussiana]], si corrompeva facilmente, dunque in tal caso non ci si poteva avvalere di una conservazione annuale).<ref>{{Cita web|url=https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=COCLEARIA|titolo=}}</ref>[[File:Ostenfeld1908-Cochlearia-officinalis.jpg|thumb|Ostenfeld1908-Cochlearia-officinalis|sinistra]]
*La [[tisana]] di Coclearia
*Gargarismi e [[colluttori]] Infuso al 2-4%
*Coclearia Estratto Fluido
*Coclearia [[Tintura]] Madre Preparata dalla pianta fresca intera tit.alcol.45° a 1/20
 
 
==Controindicazioni==
 
La coclearia è controindicata negli stati infiammatori (per moderare i suoi effetti irritanti viene raccomandato di assumerla assieme a latte o ad altro [[emolliente]]).
 
 
 
==Avvertenze==
 
L'erba perde le sue proprietà essiccandola e facendola bollire.
 
Essa è anche controindicata negli stati infiammatori (per moderare i suoi effetti irritanti viene raccomandato di assumerla assieme a latte o ad altro [[emolliente]]).
 
Si possono manifestare reazioni di [[ipersensibilità]] nei confronti dei [[glucosinolati]].
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Sono possibili interazioni con [[farmaci]] tiroidei ([[tiroxina]] e [[metimazolo]]), ma solo in caso di consumazione di dosaggi elevati e prolungati nel tempo.
 
<ref> {{Citacita libro |titoloautore=Alberto Tucci De Leo, |titolo= Erbe Officinali e Piante Medicinali, Youcanprint,|anno= 2015.|editore= Youcanprint}} </ref> <ref> {{Citacita libro |titoloautore=Enrica Campanini, |titolo= Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, |anno= 2003|editore= Tecniche Nuove, 2003.}} </ref>
 
== Storia ==
 
IlL'utilizzo suodella utilizzococlearia ebbe inizio nel [[XVI secolo]] nel quale il nome le venne dato dai [[botanici]], prima di allora era un'erba sconosciuta.
LaSi consumazionestima avvenivache soprattuttoil inconsumo provenisse per la maggior parte dalla [[Gran Bretagna]].
 
Diventò all'epoca un essenziale portatrice di [[vitamina C]], ed era una verdura preziosa per i [[marinai]].
Infatti era sempre presente nella [[stiva]] delle navi, conservata in fasci essiccati o estratti e utilizzata abbinata a diverse [[spezie]], utile per prevenire o curare lo scorbuto.
[[File:Narsaq vue aérienne.jpg|thumb|Narsaq vue aérienne]]
 
Possiamo prendere in considerazione come esempio, il fatto citato da [[Bachstrom]] ([[Observat. circa scorbutum]], Firenze, 1757) di un marinaio, in condizioni di salute di generale disfacimento, il quale i compagni, lo deposero ed abbandonarono sulle [[coste]] della [[Groenlandia]], a causa della paura di [[infezione]].
Il marinaio si è trascinato sulla spiaggia e ha pascolato le sole erbe, che trovava ([[Coclearia]] ed [[ossalide]]) grazie alle quali recuperò interamente la sua salute.<ref>{{Cita libro|titolo=Enrica Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Tecniche Nuove, 2003.}}</ref>
 
 
Grazie al suo alto contenuto di vitamina C, la coclearia era spesso usata per la cura o la prevenzione dello scorbuto sulle navi, dove era conservata in fasci essiccati o in estratto.
 
È esempio delle funzioni officinali della pianta il caso citato da [[Bachstrom]] ([[Observat. circa scorbutum]], Firenze, 1757) di un marinaio, in condizioni di salute di generale disfacimento, il quale fu abbandonato dai compagni, sulle [[coste]] della [[Groenlandia]], a causa della paura di [[infezione]].
Il marinaio si trascinò sulla spiaggia e mangiò le sole erbe che trovava ([[coclearia]] e [[ossalide]]) grazie alle quali recuperò interamente la salute.<ref> {{cita libro |autore=Enrica Campanini |titolo= Dizionario di fitoterapia e piante medicinali |anno= 2003|editore= Tecniche Nuove}}</ref>
 
 
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*{{cita libro |autore=Alberto Tucci De Leo |titolo= Erbe Officinali e Piante Medicinali |anno= 2015|editore= Youcanprint}}
 
*{{Cita web|url=https://www.pianteinnovative.it/cochlearia-officinalis/#:~:text=Coltivazione%3A%20cresce%20in%20qualsiasi%20tipo,%2C%20tollera%20anche%20l'ombra.|titolo=pianteinnoveative}}
 
https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=COCLEARIA
 
*{{Cita web|url=https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=COCLEARIA|titolo=Cochlearia officinalis|sito=Un mondo ecosostenibile|}}
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5514025