Angerio da Sant'Eufemia: differenze tra le versioni
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| Riga 6: |didascalia =  |ruoliattuali =  |titolo =[[Arcidiocesi di Catania|Vescovo di Catania]] |stemma =  |motto =  |nato = [[XI secolo]], [[Bretagna]] |ordinato =  |consacrato =  |ruoliricoperti =  |deceduto = [[1124]], [[Catania]] }} {{Bio |Nome = Angerio |Cognome =  |PostCognome = o '''Ansgerio da  |Sesso = M |LuogoNascita = Bretagna Riga 29: |Attività = vescovo cattolico |Nazionalità = francese |PostNazionalità =  }} ==Biografia==▼ Originario della Bretagna, inizialmente fu [[priore]] del [[monastero]] [[Ordine di San Benedetto|benedettino]] di [[Sant'Eufemia Lamezia|Sant'Eufemia]] in [[Calabria]]. Nel [[1091]] venne chiamato da [[Ruggero I di Sicilia]] e da [[papa Urbano II]] per diventare [[abate]] del monastero benedettino di Catania e vescovo della [[diocesi di Catania|diocesi]]. Inoltre, Ruggero lo designò quale nuovo signore feudale con pieni poteri sull'intera popolazione di Catania e dei dintorni.▼ ▲== Biografia == I [[feudalesimo|feudi]] governati da Angerio andavano da [[Piazza Armerina]] a [[Taormina]], da [[Enna]] a [[Mascali]]. Nel [[1094]] fu inaugurata la [[cattedrale di Sant'Agata]], simbolo del potere della chiesa sulla città. Ancora oggi i resti del presbiterio dell'antica chiesa sono visibili nella struttura attuale che è stata ricostruita dopo il [[Terremoto del Val di Noto del 1693|sisma]] del [[1693]], completata solo nel [[1734]] da [[Gian Battista Vaccarini]] che ne disegnò la facciata<ref>Il resto dell'edificio è invece del [[Girolamo Palazzotto|Palazzotto]].</ref>. Nello stesso periodo, fu affidato ad Angerio il [[castello di Aci]], ristrutturato dai [[normanni]].▼ ▲Originario della Bretagna, inizialmente fu [[priore]] del [[monastero]] [[Ordine di San Benedetto|benedettino]] di [[Sant'Eufemia Lamezia|Sant'Eufemia]] in [[Calabria]]. Nel [[1091]] venne chiamato da [[Ruggero I di Sicilia]] e da [[papa Urbano II]] per diventare [[abate]] del [[Monastero di San Nicolò l'Arena|monastero benedettino di Catania]] e vescovo della [[ ▲I [[feudalesimo|feudi]] governati da Angerio andavano da [[Piazza Armerina]] a [[Taormina]], da [[Enna]] a [[Mascali]]. Nel [[1094]] fu inaugurata la [[cattedrale di Sant'Agata]], simbolo del potere della chiesa sulla città. Ancora oggi i resti del presbiterio dell'antica chiesa sono visibili nella struttura attuale che è stata ricostruita dopo il [[Terremoto del Val di Noto del 1693|sisma Durante il suo [[Vescovo|episcopato]], nel [[1106]], [[Simone di Butera]] donò il [[cenobio]] della chiesa di [[Sant'Andrea]] a [[Piazza Armerina]] e un altare di [[sant'Agata]] che si trovava nella [[villa del Casale]] alla [[chiesa del Santo Sepolcro]] di [[Gerusalemme]]. Nella chiesa di Sant'Andrea, Angerio fece erigere un [[altare]] a [[sant'Agata]] e collocò un dipinto della martire.▼ ▲Durante il suo [[Vescovo|episcopato]], nel [[1106]], [[Simone di Butera]] donò il [[cenobio]] della chiesa di [[Sant'Andrea]] a [[Piazza Armerina]] e un altare di [[sant'Agata]] che si trovava nella [[villa del Casale]] alla [[ == Note == <references/> {{Box successione |tipologia = episcopale |carica = [[Arcidiocesi di Catania|Vescovo di Catania]] |immagine =  BishopCoA PioM.svg |periodo = [[1092]] - [[1124]] |precedente = [[?]] |successivo = [[Maurizio di Catania|Maurizio]]<br />[[1125]] - [[1131]] }} {{Vescovi di Catania}} {{Portale|biografie|Cattolicesimo| [[Categoria:Nati in Bretagna]] [[Categoria:Normanni in Italia meridionale]] [[Categoria: [[Categoria:Benedettini francesi]] | |||