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|immagine = Queen Lavinia Veiongo, bride of King Tupou II, Tonga, 1899, J. Martin, Martin, Auckland.jpg
|legenda = La regina Lavinia il giorno del suo matrimonio.
|titolo = [[Consorti dei sovrani di Tonga|Regina consorte didelle Tonga]]
|stemma = Coat of arms of Tonga.svg
|inizio regno = 1°º giugno [[1899]]
|fine regno = 24 aprile [[1902]]
|incoronazione =
}}
{{Bio
|Nome = Sālote LupepauʻuLavinia
|Cognome = Veiongo
|Sesso = F
|LuogoNascita =
|GiornoMeseMorte = 24 aprile
|AnnoMorte = 1902
|AttivitàEpoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = regina
|Categorie = no
|FineIncipit = è stata regina[[Consorti dei sovrani di [[Tonga|regina consorte delle Tonga]] dal [[1899]] al [[1902]], come prima moglie di [[George Tupou II]]
}}<ref>[{{cita web|url=http://www.royalark.net/Tonga/tupou9.htm |titolo=Royal Ark]}}</ref>
== Biografia ==
Lavinia Veiongo nacque il 9 febbraio [[1879]]. Suo padre era Asipeli Kupuavanua Fotu, ministro della polizia, mentre sua madre era Tōkanga Fuifuilupe. Era un'omonima di sua nonna paterna, la Vecchia Lavinia, che era la figlia dell'ultima Tuufai Tonga Laufilitonga e considerata una delle donne di più alto rango a [[Tonga]].<ref>Wood-Ellem 1999, p. 312.</ref>
Re [[GiorgeGeorge Tupou II]] avrebbe dovuto sposare la principessa 'Ofakivava'u, della linea Tu'i Kanokupolu. Tuttavia, il re cambiò idea all'ultimo minuto e scelse invece Lavinia. Chiese al Consiglio dei capi di scegliere tra le due donne, ma quando la maggioranza espresse il suo sostegno per Ofa, il sovrano minacciò di rimanere scapolo a meno che non gli fosse permesso di sposare Lavinia. I capi acconsentirono e acconsentirono alla celebrazione delle nozze.<ref name=Wood-Ellem>Wood-Ellem 1999, pp. 1–9.</ref> Il matrimonio reale ebbe luogo il 1°º giugno [[1899]] e vide la presenza di ospiti tongani ed europei. Durante la cerimonia il re pose una corona d'oro sulla testa di Lavinia e la proclamò regina di [[Tonga]].<ref name=Wood-Ellem/><ref>{{citeCita news|authorautore=|titletitolo=Marriage of the King of Tonga|newspapergiornale=Press|___locationcittà=Canterbury, New South Wales|volume=LVI|issuenumero=10378|datedata=22 Junegiugno 1899|pagep=5|url=http://paperspast.natlib.govt.nz/newspapers/CHP18990622.2.25|accessdateaccesso=13 settembre 2016}}</ref> Nonostante questo, la relazione tra il re e il resto del paese rimase tesa a causa del rifiuto di sposare Ofa. Le fazioni si scontrarono nelle strade della capitale, attaccandosi a vicenda con asce, mazze e bottiglie rotte.<ref>Wood-Ellem 2007, p. 131.</ref>
Nel [[1900]], Lavinia diede alla luce la loro unica figlia, la principessa [[Salote Tupou III|Sālote Mafile'o Pilolevu]], che sarebbe succeduta al padre come regina.<ref name=Wood-Ellem/> Nonostante le lotte intestine tra i rispettivi sostenitori, Lavinia e la principessa 'Ofa divennero amiche intime. La principessa 'Ofa morì di [[tubercolosi]] nel dicembre del [[1901]]. Lavinia visitò la sua amica malata, partecipò alle esequie e successivamente contrasse la malattia. Morì nel [[Palazzo reale di Tonga]] a [[Nukuʻalofa]] il 24 aprile [[1902]] all'età di 23 anni. Dopo la [[camera ardente]] e il funerale reale, le sue spoglie furono sepolte nel cimitero reale di [[Mala'ekula]] a [[Nukuʻalofa]]. Il re [[George Tupou II]] pianse molto per la morte della moglie e in suo onore fece erigere un monumento di marmo sulla sua tomba.<ref> Wood-Ellem 1999, pp. 8–9.</ref>
== Note ==
== Bibliografia ==
* {{citeCita booklibro|lastcognome=Wood-Ellem|firstnome=Elizabeth|authorlinkwkautore=Elizabeth Wood-Ellem|titletitolo=Queen Sālote of Tonga: The Story of an Era 1900–1965|url=https://books.google.com/books?id=h5LL854qzTAC|yearanno=1999|publishereditore=Auckland University Press|___locationcittà=Auckland, New Zealand|isbn=978-0-8248-2529-4|oclc=262293605|refcid=harv}}
* {{citeCita booklibro|lastcognome=Wood-Ellem|firstnome=Elizabeth|titletitolo=Tonga and the Tongans: Heritage and Identity|url=https://books.google.com/books?id=aHATAQAAIAAJ|yearanno=2007|publishereditore=Tonga Research Association|___locationcittà=Alphington, Victoria|isbn=978-0-646-47466-3|oclc=174101821|refcid=harv}}
== Altri progetti ==
|successivo = [[ʻAnaseini Takipō]]
}}
{{Portale|Biografie|Storia}}
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