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| superordine = [[Oligoneoptera]]{{Tassobox gruppo generico|titolo = [[Sezione (tassonomia)|Sezione]]|nome = [[Panorpoidea]]}}
| ordine = [[Diptera]]
| sottordine = [[Brachycera]]<br />{{Tassobox gruppo generico|titolo = [[Coorte (tassonomia)|Coorte]]|nome = [[Cyclorrhapha]]}}{{Tassobox gruppo generico|titolo = [[Sezione (tassonomia)|Sezione]]|nome = [[Schizophora]]}}{{Tassobox gruppo generico|titolo = [[Sottosezione (tassonomia)|Sottosezione]]|nome = [[Acalyptratae]]}}
| superfamiglia = [[Ephydroidea]]
| famiglia = [[Ephydridae]]
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}}
'''''Haloscatella'''''
==Descrizione==
Gli adulti hanno corpo lungo
* conformazione degli [[occhio composto|occhi]] alla vista laterale: in ''Haloscatella'' hanno contorno ellittico con asse maggiore orizzontale, leggermente obliquo rispetto al piano del [[Glossario entomologico#peristoma|margine peristomale]]. In ''Thinoscatella'' e ''Lamproscatella'', le orbite oculari hanno un profilo subrotondo, con asse maggiore orientato in senso verticale;
* posizione relativa della [[setole notopleurali|setola notopleurale]] posteriore: in ''Haloscatella'', questa setola è equidistante rispetto all'angolo dorsale e a quello posteriore del notopleuron ed è inserita ad un'altezza maggiore rispetto all'anteriore; negli altri due generi, la setola è più vicina all'angolo posteriore e si inserisce alla stessa altezza dell'anteriore.
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==Biologia e habitat==
Le specie di ''Haloscatella'' sono adatte ad ambienti acquatici salini e alcalini, in condizioni prossime alla saturazione. In tarda estate, nei laghi salati o alcalini delle aree desertiche del [[Nordamerica]], si riscontrano elevate concentrazioni di questi insetti nelle zone d'interfaccia emerse a seguito dell'evaporazione e del conseguente abbassamento del livello. L'
==Sistematica e filogenesi==
La storia tassonomica di ''Haloscatella'' è relativamente recente ed è strettamente associata all'evoluzione della sistematica di ''[[Lamproscatella]]'', gruppo che in passato ha assunto differenti posizioni, come genere distinto fino agli [[anni 1940|anni quaranta]] o come sottogenere di ''[[Scatella]]'' dagli [[anni 1950|anni cinquanta]].
Nell'ambito di uno studio sulla filogenesi di questo genere, [[Wayne Nielsen Mathis|Mathis]] (1979) individuò tre [[clade|cladi]], che identificò, sotto l'aspetto tassonomico, con tre sottogeneri di ''Lamproscatella sensu lato'': ''Lamproscatella sensu stricto'' ''Haloscatella'' e ''[[Thinoscatella]]''. In ''Haloscatella'' vi incluse cinque specie [[ecozona neartica|neartiche]] e una [[ecozona paleartica|paleartica]]:
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* ''Lamproscatella (Haloscatella) dichaeta'', specie paleartica classificata da [[Hermann Loew|Loew]] (1860) nel genere ''Scatella''.
Lo status di ''Haloscatella'', come sottogenere di ''Lamproscatella'', rimase invariato per tutti gli [[anni 1980|anni ottanta]] e fu confermato da [[Willis Wagner Wirth|Wirth]] ''et al.'' (1987) nel [[Manual of Nearctic Diptera]]<ref>{{cita|Wirth et al. (1987)|pp. 1045-1056}}.</ref> e da Mathis & Zuyin (1988) in un aggiornamento del catalogo asiatico del genere ''Lamproscatella''<ref>{{cita pubblicazione |autore=Wayne N. Mathis |coautori=Jin Zuyin |titolo=A Review of the Asian Species of the Genus Lamproscatella Hendel (Diptera: Ephydridae) |rivista=Proceedings of the Biological Society of Washington |volume=101 |numero=3 |anno=1988 |
Negli [[anni 1990|anni novanta]], pur senza una formale revisione tassonomica, ''Haloscatella'' acquisisce di fatto lo status di genere distinto in alcuni cataloghi che vedono lo stesso Mathis come autore o coautore: nel 1995, nel catalogo mondiale degli Efidridi<ref>Wayne N. Mathis, Tadeusz Zatwarnicki. ''World catalog of shore flies (Diptera: Ephydridae)''. Memoirs on Entomology, International 4 (Associated Publishers), 1995. ISBN 1566650593. (In inglese).</ref>, nel 1997, nel catalogo degli Efidridi della [[Belize Barrier Reef|Barriera corallina del Belize]]<ref>{{cita pubblicazione |autore=Wayne N. Mathis |titolo=Shore Flies of the Belizean Cays (Diptera: Ephydridae) |rivista=Smithsonian Contributions to Zoology |volume=592 |
Un ulteriore contributo alla sistematica di ''Haloscatella'' si deve a Mathis ''et al.'' (2004), con la descrizione di tre nuove specie (''H. balioptera'', ''H. karekare'', ''H. harrisoni'') neozelandesi<ref>{{cita|Mathis et al. (2004)}}.</ref>. Questa segnalazione, oltre a confermare lo status di genere di ''Haloscatella'', assume un significato di particolare importanza in quanto amplia l'[[areale]] del gruppo, fino ad allora limitato all'[[emisfero boreale]], estendendolo alla [[regione australasiana]]. Va tuttavia precisato che Zatwarnicki, uno degli autori della citata segnalazione, evidenzia l'incertezza relativa alla posizione sistematica di queste tre specie, indicando la presenza del genere ''Haloscatella'' in [[Nuova Zelanda]] ''un probabile artefatto tassonomico''<ref>Tadeusz Zatwarnicki (2008). ''[http://books.google.it/books?id=Dw4H6DBHnAgC&pg=PA511&lpg=PA511&source=bl&ots=652YvnHzNw&sig=WSP7P-m8T35CV8M5kfZ-_loA1B8&hl=it&ei=FFJPTrXeFdPR4QSjt-zOBw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=4&ved=0CDEQ6AEwAzgU#v=onepage&f=false Family Ephydridae]'': 511-512. In ''Estelle V. Balian, Christian Lévêque, Hendrik Segers & Koen Martens (a cura di) ''Freshwater Animal Diversity Assessment. Hydrobiologia vol. 595 (2008)
In subordine ad ulteriori aggiornamenti, ''Haloscatella'' è dunque proposto come genere distinto comprendente le seguenti nove specie
*''[[Haloscatella arichaeta]]''
*''[[Haloscatella balioptera]]''
*''[[Haloscatella cephalotes]]''
*''[[Haloscatella dichaeta]]'' (
*''[[Haloscatella harrisoni]]''
*''[[Haloscatella karekare]]''
*''[[Haloscatella muria]]''
*''[[Haloscatella nivosa]]''
*''[[Haloscatella salinaria]]'' (
Il [[BioSystematic Database of World Diptera]] e l'[[Integrated Taxonomic Information System]] mantengono la vecchia nomenclatura, trattando più o meno esplicitamente ''Haloscatella'' come sottogenere di ''Lamproscatella''<ref>{{BDWD|url=http://www.diptera.org/NomenclatorResult.php?-op_name=&Name=Lamproscatella&-op_author=&Author=&-op_year=&Year=&-op_family=&Family=&-op_validname=&ValidName=&-op_kind=&-Sortfield=unsorted&-sortorder=ascending&-max=100&-find=Start+Search |record=x |accesso=20 agosto 2011}}</ref><ref>{{BDWD|url=http://www.diptera.org/NomenclatorResult.php?-op_name=&Name=Haloscatella&-op_author=&Author=&-op_year=&Year=&-op_family=&Family=&-op_validname=&ValidName=&-op_kind=&-Sortfield=unsorted&-sortorder=ascending&-max=100&-find=Start+Search |record=x |accesso=20 agosto 2011}}</ref><ref>{{ITIS|147533|Lamproscatella|20-08-2011}}</ref>. Il catalogo [[Fauna Europaea]] adotta invece lo status di genere distinto<ref>{{Fauna europaea|137775|Scatellini|20-08-2011}}</ref>.
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In considerazione dei dubbi prima citati, in merito all'identità tassonomica delle specie neozelandesi, ''Haloscatella'' è un genere prettamente [[ecozona oloartica|oloartico]] con maggiore concentrazione nel [[Nordamerica]] ed estensione marginale nel [[ecozona neotropicale|Neotropico]] e nella [[regione afrotropicale]]. ''H. arichaeta'', ''H. nivosa'', ''H. cephalotes'', ''H. salinaria'' e ''H. muria'' hanno diffusione più o meno ampia negli [[Stati Uniti d'America]] e, secondariamente, in [[Canada]], con un maggior grado di rappresentazione nelle [[Montagne Rocciose]] e, in particolare, nel [[Gran Bacino]]. ''H. muria'' è segnalata anche nel [[Centroamerica]], nei [[cay (geologia)|cay]] della barriera corallina del [[Belize]], e, quindi, ha distribuzione neartica-neotropicale.
''H. dichaeta'' è l'unica specie presente nel [[Vecchio Mondo]]. Oltre all'[[Europa]], Fauna Europaea ne cita la presenza in [[Nordafrica]], in [[Medio Oriente]], in [[Asia]] e in [[Africa]] a sud del [[Deserto del Sahara|Sahara]], senza tuttavia approfondire in merito ai limiti effettivi dell'areale. In Europa, la specie ha un'ampia distribuzione, dal [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] alla [[Scandinavia]], ma non vi è sufficiente documentazione in merito alla presenza nell'est europeo e nella [[penisola balcanica]]. Il catalogo Fauna Italia riporta la presenza di ''H. dichaeta'', segnalata con il vecchio nome ''Lamproscatella dichaeta'', in tutto il territorio nazionale, comprese la [[Sicilia]] e la [[Sardegna]]<ref>{{Fauna Italia|Ephydridae|20-08-2011}}</ref>.
==Note==
==Bibliografia==
* {{cita pubblicazione |autore=Wayne Nielsen Mathis |titolo=Studies of Ephydrinae (Diptera: Ephydridae), II: Phylogeny, Classification, and Zoogeography of Nearctic Lamproscatella Hendel |rivista=Smithsonian Contributions to Zoology |volume=295 |anno=1979 |
* {{
* {{Bibliografia|Wirth et al. (1987)|Willis W. Wirth, Wayne N. Mathis, John R. Vockeroth (1987). ''Ephydridae''. In James F. McAlpine (a cura di). ''Manual of Nearctic Diptera'', Volume 2. Research Branch, Agriculture Canada, Monograph 28: 1027-1047. ISBN 0-660-12125-5. (In inglese).}}▼
* {{cita pubblicazione |autore=Wayne N. Mathis |coautori=Tadeusz Zatwarnicki
▲* {{Bibliografia|Mathis & Zatwarnicki (1998)|Wayne N. Mathis, Tadeusz Zatwarnicki (1998). ''Family Ephydridae''. In László Papp & Béla Darvas (a cura di). ''Contributions to a Manual of Palaearctic Diptera. Volume 3: Higher Brachycera''. Science Herald, Budapest: 537-570. ISBN 9789630488365. (In inglese).}}
▲* {{
▲*{{cita pubblicazione |autore=Wayne N. Mathis |coautori=Tadeusz Zatwarnicki; John W.M. Marris |titolo=Review of unreporterd shore-fly genera of the tribe Scatellini from the New Zealand subregion (Diptera: Ephydridae) with description of three new species |rivista=Zootaxa |volume=622 |pagine=1-27 |anno=2004 |id={{ISSN|1175-5326}} |url=http://www.mapress.com/zootaxa/2004f/z00621f.pdf |accesso=20 agosto 2011 |abstract=x|cid=Mathis et al. (2004)}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|artropodi}}
[[Categoria:Ephydridae]]
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