Rachel Bespaloff: differenze tra le versioni
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|Cognome = Bespaloff
|Sesso = F
|LuogoNascita = Nova Zagora
|GiornoMeseNascita = 14 maggio
|AnnoNascita = 1895
|LuogoMorte = South Hadley
|GiornoMeseMorte = 6 aprile
|AnnoMorte = 1949
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|PostNazionalità = , figlia di due ebrei ucraini
}}
== Biografia ==
Appartiene a una famiglia ebraica originaria dell'Ucraina: il padre, Daniel Pasmanik, è un medico con profondi interessi culturali e sostenitore del sionismo; la madre, Debora Perlmutter, ha una formazione di ambito filosofico. In cerca di un
Nel 1930 i coniugi Bespaloff si trasferiscono in provincia a Villa San Madonna in Saint-Raphaël, un ambiente dove Rachel non si trova a proprio agio, rimpiangendo le frequentazioni e la vivacità culturale di Parigi, a quel tempo rifugio prediletto per quell'elite di esuli fuggiti dall'ex Impero russo. Rachel vive come una condanna l'allontanamento dallo stimolante milieu parigino, causa
Negli Stati Uniti Rachel non riesce a radicarsi, ma porta a termine un importante saggio sull'Iliade, interpretando il poema omerico alla luce dei drammatici avvenimenti contemporanei.
Muore suicida nel 1949, lasciandosi morire soffocata dal gas in casa sua. Lascia un messaggio: «non cercate altre ragioni per il mio suicidio che la mia estrema stanchezza».
== Opere ==
* {{Cita libro|lingua=fr|titolo=
* {{Cita libro|lingua=fr|titolo=De l'Iliade|altri=
* {{Cita libro|lingua=fr|titolo=Lettres à Jean Wahl 1937-1947 "Sur le fond le plus déchiqueté de l'histoire"|editore=Edition Claire Paulhan|città=Paris|anno=2003|isbn=2-912222-19-2}}
=== Edizioni italiane ===
* {{Cita libro|titolo=Su Heidegger|altri=postfazione di Laura Sanò|editore=Bollati Boringhieri|città=Torino|anno=2010|isbn=}}▼
* {{Cita libro|titolo=Dell'Iliade|trad=A. Paris, A. Rizzi|edizione=Collana I guardiani dell'aurora n.7|editore=Città Aperta|anno=2004|isbn=978-88-8137-157-0}}
▲* {{Cita libro|titolo=Su Heidegger|altri=postfazione e cura di Laura Sanò|edizione=Collana Incipit n.47|editore=Bollati Boringhieri|città=Torino|anno=2010|isbn=978-88-339-2103-7}}
== Bibliografia ==▼
* {{Cita libro|titolo=Iliade|altri=prefazione di [[Jean Wahl]]|trad=Valerio Bernacchi|edizione=Collana Etcetera|editore=Castelvecchi|città=Roma|anno=2012|isbn=978-88-7615-802-5}}
* {{Cita libro|autore=Laura Spanò|titolo=Un pensiero in esilio. La filosofia di Rachel Bespaloff|editore=Istituto Italiano per gli studi filosofici|città=Napoli|anno=2007}}▼
* {{Cita libro|titolo=Dell'Iliade|trad=Simona Mambrini|altri=nota di Jean Wahl|edizione=Collana Piccola Biblioteca n.729|editore=Adelphi|città=Milano|anno=2018|isbn=978-88-459-3323-3}}
*{{cita libro|titolo=Su Camus. Il mondo del condannato a morte|traduttore=Delia Fergnani|editore=Farina Editore|città=Milano|anno=2019|ISBN=978-88-32265-02-6|url=https://www.farinaeditore.it/farinaeditore/prodotto/rachel-bespaloff-su-camus/}}
* {{Cita libro|titolo=L'istante e la libertà|trad=e cura di Laura Sanò|edizione=Collana Gli struzzi. Nuova serie n.4|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2021|isbn=978-88-062-5014-0}}
* {{cita libro|titolo=La verità che noi siamo. Lettere a Lev Šestov e Benjamin Fondane|curatore=Olivier Salazar-Ferrer|traduttore=Luca Orlandini|editore=De Piante Editore|città=Milano|anno=2022|ISBN=979-1280362407}}
* ''L'eternità nell'istante. Opere, volume primo. Gli anni francesi (1932 - 1942),'' a cura di Cristina Guarneri e Laura Sanò, prefazione di Monique Jutrin, Roma, Castelvecchi, ISBN 978-88-3290-820-6
== Note ==
<references/>
▲== Bibliografia ==
▲* {{Cita libro|autore=Laura
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|filosofia}}
[[Categoria:Ebrei ucraini]]
[[Categoria:Ebrei francesi]]
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