Pool chirale: differenze tra le versioni
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Con il termine '''pool chirale''' (dall'inglese '''chiral pool''') si intende in [[chimica organica]] l'insieme dei composti [[Enantiomero|enantiomericamente]] puri di origine naturale, facilmente disponibili in grande quantità a basso costo. [[Canfora]], [[colesterolo]] e [[destrosio]] sono esempi di composti che appartengono al pool chirale.<ref>{{Cita
La sintesi di singoli enantiomeri è un problema complesso, dato che senza l'utilizzo di reagenti chirali si possono sintetizzare solo [[racemo (chimica)|racemi]], cioè miscele 1:1 dei due enantiomeri di un composto chirale. La sintesi utilizzando il pool chirale ('''chiral pool synthesis''') è il metodo più semplice per effettuare una [[sintesi asimmetrica]]. Il precursore chirale viene trattato in reazioni successive con reagenti achirali che lasciano intatta la chiralità del precursore, fino ad ottenere il prodotto desiderato. La sintesi chiral pool è particolarmente utile se la molecola che si intende ottenere è molto simile ad un prodotto naturale enantiomericamente puro. Altrimenti c'è lo svantaggio che può essere necessaria una sintesi tortuosa con molti passaggi e conseguente bassa resa.
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== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione
* {{cita pubblicazione
* {{Cita libro|autore =A. I. Vogel
== Voci correlate ==
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