Foro siracusano: differenze tra le versioni
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| Riga 32: == Storia == In [[Storia di Siracusa in epoca greca|epoca greca]] l'area divenne il punto di congiunzione tra l'[[isola di Ortigia]] e il quartiere [[Acradina]] e per questo diventò  Sino al 1910 l'area era una [[piazza d'armi]], per poi essere trasformata in giardino pubblico (popolarmente chiamato ''i villini'') grazie all'architetto Luigi Mauceri che inserì il nuovo progetto dell'area nel [[Piano regolatore generale comunale|piano regolatore]].  Qui c'era anche un campo di calcio in cui si sono svolte le prime partite di '' == I resti archeologici == All'interno del giardino pubblico che chiude Corso Umberto I, nel lato settentrionale, sono ben visibili i resti di un portico di età imperiale, di cui sono state rialzate tre colonne in marmo, unica testimonianza diretta dell'antico foro. Sul lato meridionale è visibile un tratto della [[Strade romane|strada romana]] lastricata a basole che costituiva l'asse principale, tuttavia l'impianto originario dell'asse viario è di età arcaica, e recenti scavi ne hanno accertato la persistenza fino all'[[Storia di Siracusa in epoca bizantina|età bizantina]]. Sono inoltre presenti alcuni blocchi in pietra del ''bouleuterion''. In quest'area sono state ritrovate diverse statue in marmo oggi conservate al [[Museo archeologico regionale Paolo Orsi|Museo Paolo Orsi]]. Cicerone ricorda i monumenti che nel [[70 a.C.]] contornavano la piazza: magnifici portici, il [[bouleuterion]], il [[pritaneo]] e il grandioso tempio eretto da Jerone II a Zeus Olimpio. | |||