Locomotiva FS 550: differenze tra le versioni

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{{Box treno/Vapore
|Nome=Locomotiva FS gruppo 550<br />già RA 180
|Immagine=
|Didascalia=
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|Anno_Progettazione=
|Anno_Costruzione=[[1896]] - [[1898]]
|Anni_di_Esercizio=[[1896]]- ?[[1931]]
|Quantità_Prodotta= 18
|Costruttore= Ernesto Breda<br /> Costruzioni Meccaniche di Saronno
}}
{{Box treno/Dati
|Tipo_elemento=
|Dimensioni= 16.250 x ?? x 4.166 mm
|Capacità=
|Piano_del_Ferro=
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|Superficie_riscaldamento=100,75
|Superficie_surriscaldamento=
|Pressione_massimaPressione_in_caldaia=12 bar
|Potenza_Massima=
|Potenza_Continuativa= 402,3 /410 [[Chilo (prefisso)|k]][[Watt|W]]
|Sforzo_Trazione_MassimoForza_di_trazione_massima=6.050
|Sforzo_AvviamentoForza_allo_spunto=4.230
}}
{{Box treno/Chiusura}}
|Dati_tratti_da=-L'album delle locomotive a vapore (ristampa ediz.1915) tavv. 89-90}}
Le '''locomotive FS gruppo 550''' erano [[locomotiva a vapore|locomotive a vapore]] con [[tender (treno)|tender]] di [[rodiggio]] 2-2-0, che le [[Ferrovie dello Stato]] acquisirono, dopo il [[1905]], in seguito al riscatto della [[Rete Adriatica]].
 
==Storia==
Le locomotive del gruppo 550 vennero costruite tra [[1896]] e [[1898]] su commissione della [[Società Italiana per le strade ferrate meridionali]], dalla [[Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche|Breda]] che ne consegnò 14 unità e dalle [[Costruzioni Meccaniche]] di [[Saronno]] che ne costruì 4. Le locomotive, immatricolate nel ''gruppo 180 RA'', trovarono impiego alla trazione dei treni viaggiatori veloci sulla direttrice Adriatica e sulle linee principali della [[Rete Adriatica]]. Vennero acquisite dalle [[Ferrovie dello Stato]] a partire dal [[1905]].
Si ritrovano ancora immatricolate nell'album delle locomotive FS del 1915.
 
==Caratteristiche tecniche==
La locomotiva fu costruita con il [[rodiggio]] 2-2-0 tipico delle locomotive veloci da treno viaggiatori.
Era costituita da un carro su cui erano disposte le due grandi [[ruota|ruote motrici]] accoppiate del diametro di 1.920 &nbsp;mm. La parte anteriore poggiava su un carrello di guida girevole a due assi da 960 &nbsp;mm in grado di traslare trasversalmente di 64 &nbsp;mm. La configurazione permetteva una buona qualità di marcia e di raggiungere la velocità di 100 &nbsp;km/h<ref name="ReferenceAalbum">Ferrovie dello Stato ''L'album delle Locomotive a vapore'', tavole 89 e 90.</ref>.
Le locomotive del gruppo erano tutte dotate di freno continuo automatico ad aria compressa e di riscaldamento a vapore per le carrozze. Alla locomotiva era accoppiato un [[tender (treno)|tender]] a tre assi della lunghezza di 6,88 &nbsp;m con ruote del diametro di 1.130 &nbsp;mm , della massa totale in assetto di servizio di 29,7 &nbsp;t in grado di trasportare 10,5 &nbsp;m³ di [[acqua]] e 4,7 &nbsp;t di [[carbone]]. Sul tender agiva il freno a mano<ref name="ReferenceAalbum">{{Cita|FS ''L'album delle Locomotive a vapore''|tavole 89 e 90}}</ref>.
La caldaia aveva la lunghezza di 7.080 &nbsp;mm e poteva contenere 3,5 &nbsp;m³ di acqua (misurata con 10 &nbsp;cm di livello sul cielo del forno) e 2 &nbsp;m³ di vapore, con una produzione oraria di vapore asciutto di 5.700 &nbsp;kg. La pressione di esercizio della caldaia era fissata in 12 bar. I tubi bollitori erano 181, del diametro di 50/45 &nbsp;mm e della lunghezza tra le piastre estreme di 3.600 &nbsp;mm; costituivano una superficie riscaldante di 92,13 &nbsp;m² a cui si aggiungeva quella soprastante il forno di 8,62 &nbsp;m². Complessivamente la macchina aveva quindi 100,75 &nbsp;m² di superficie di riscaldamento<ref name="ReferenceAalbum" />.
Il forno, delle dimensioni di 2.000 x 1.050 &nbsp;mm, era alto mediamente 1.180 &nbsp;mm sulla griglia che aveva una superficie pari a 2,03 &nbsp;m². Il corpo cilindrico della locomotiva aveva la lunghezza, camera a fumo compresa, di 4.380 &nbsp;mm e diametro interno massimo di 1.332 mmm&nbsp;mm e minimo di 1.304 &nbsp;mm<ref name="ReferenceAalbum" />.
 
La macchina era a vapore saturo; il motore era a 2 cilindri esterni, di diametro 460 &nbsp;mm e corsa di 600 &nbsp;mm, a semplice espansione con [[distribuzione Stephenson|distribuzione del tipo Stephenson]] a cassetto<ref name="ReferenceAalbum" />.
La caldaia aveva la lunghezza di 7.080 mm e poteva contenere 3,5 m³ di acqua (misurata con 10 cm di livello sul cielo del forno) e 2 m³ di vapore, con una produzione oraria di vapore asciutto di 5.700 kg. La pressione di esercizio della caldaia era fissata in 12 bar. I tubi bollitori erano 181, del diametro di 50/45 mm e della lunghezza tra le piastre estreme di 3.600 mm; costituivano una superficie riscaldante di 92,13 m² a cui si aggiungeva quella soprastante il forno di 8,62 m². Complessivamente la macchina aveva quindi 100,75 m² di superficie di riscaldamento<ref name="ReferenceA"/>.
Il forno, delle dimensioni di 2.000 x 1.050 mm, era alto mediamente 1.180 mm sulla griglia che aveva una superficie pari a 2,03 m². Il corpo cilindrico della locomotiva aveva la lunghezza, camera a fumo compresa, di 4.380 mm e diametro interno massimo di 1.332 mmm e minimo di 1.304 mm<ref name="ReferenceA"/>.
 
La potenza sviluppata era di 540 &nbsp;[[HPCavallo vapore britannico|hp]] nelle prime otto unità<ref name="ReferenceB">{{Cita|FS ''L'album delle Locomotive a vapore''| tav. 89}}.</ref> e di 550 HP&nbsp;hp nelle altre<ref name="ReferenceC">{{Cita|FS ''L'album delle Locomotive a vapore''| tav. 90}}.</ref>. Lo sforzo di trazione massimo sviluppato era, per tutte, di 6.050 &nbsp;kg, quello continuo (alla velocità di 60 &nbsp;km/h) era di 2.450 per il primo gruppo<ref>{{Cita|FS ''L'albumname="ReferenceB" delle Locomotive a vapore''| tav. 89}}</ref> e di 2.500 &nbsp;kg per il secondo<ref>{{Cita|FS ''L'albumname="ReferenceC" delle Locomotive a vapore''| tav. 90}}</ref>; quello all'avviamento (corrispondente al coefficiente di aderenza 1/7) era uguale per tutte di 4.230 &nbsp;kg<ref name="ReferenceAalbum" />. Ne consegue che il secondo gruppo teneva meglio la velocità mentre aveva prestazioni analoghe per il resto.
La macchina era a vapore saturo; il motore era a 2 cilindri esterni, di diametro 460 mm e corsa di 600 mm, a semplice espansione con [[distribuzione Stephenson|distribuzione del tipo Stephenson]] a cassetto<ref name="ReferenceA"/>.
 
La potenza sviluppata era di 540 [[HP]] nelle prime otto unità<ref>{{Cita|FS ''L'album delle Locomotive a vapore''| tav. 89}}</ref> e di 550 HP nelle altre<ref>{{Cita|FS ''L'album delle Locomotive a vapore''| tav. 90}}</ref>. Lo sforzo di trazione massimo sviluppato era, per tutte, di 6.050 kg, quello continuo (alla velocità di 60 km/h) era di 2.450 per il primo gruppo<ref>{{Cita|FS ''L'album delle Locomotive a vapore''| tav. 89}}</ref> e di 2.500 kg per il secondo<ref>{{Cita|FS ''L'album delle Locomotive a vapore''| tav. 90}}</ref>; quello all'avviamento (corrispondente al coefficiente di aderenza 1/7) era uguale per tutte di 4.230 kg<ref name="ReferenceA"/>. Ne consegue che il secondo gruppo teneva meglio la velocità mentre aveva prestazioni analoghe per il resto.
 
==Voci correlate==
*[[Lista dei rotabili italiani]]
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*{{Cita libro|Ferrovie |dello Stato|L'album delle Locomotive a vapore|2005|Duegi Editrice eGroup|Albignasego}}
 
==Voci correlate==
{{ferrovia}}
*[[Lista dei rotabiliRotabili italiani]]
 
{{portale|trasporti}}
 
[[Categoria:Locomotive a vapore FS|550]]
[[Categoria:Locomotive a vapore di rodiggio 2-2-0|FS 550]]
[[Categoria:Locomotive costruite dal gruppo Breda]]
[[Categoria:Locomotive costruite dalla Costruzioni Meccaniche di Saronno]]