Arte povera: differenze tra le versioni
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[[File:Trap Pascali Tate Modern T12982.jpg|thumb|upright=0.8|[[Pino Pascali]], ''Trappola'' ([[1968]])]]
L{{'}}'''arte povera''' è un [[movimento artistico]] sorto in [[Italia]] nella seconda metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] del Novecento al quale aderirono vari autori, alcuni dei quali di ambito [[Torino|torinese]].
== Storia ==
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Il richiamo ad un'arte povera come guerriglia asistematica evidenziato da Celant nell'articolo su Flash Art viene accettato grazie al riconoscimento internazionale, peraltro fermamente perseguito. La consacrazione internazionale avviene nel 1969 con la rassegna di arte povera e arte concettuale ''When attitudes become form'' organizzata da [[Harald Szeemann|Szeemann]] presso la Kunsthalle di Berna (alla quale partecipano Boetti, [[Pier Paolo Calzolari|Calzolari]], Kounellis, Merz, Pascali, Pistoletto, Prini e Zorio) e quando esce il volume di Celant ''Arte povera'' esemplificato l'anno successivo nella mostra ''Conceptual art arte povera land art'' organizzata presso la [[Galleria civica d'arte moderna e contemporanea]] di Torino.<ref>{{Cita|Crispolti 1994|pp. 56-57}}.</ref>
Altri esponenti del movimento oltre a quelli già citati furono [[Claudio Cintoli]], [[Sergio Lombardo]], [[Gino Marotta]], [[Fabio Mauri]], [[Giuseppe Penone]], [[Cesare Tacchi]], [[Renato Mambor]], [[Gian Carlo Riccardi]].
== Poetiche ==
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==Bibliografia==
* [[Mirella Bandini]], ''1972 arte povera a Torino'', Allemandi, 2002.▼
* {{cita pubblicazione |autore =[[Germano Celant]] | anno =1967 | mese =novembre-dicembre | titolo =Arte povera: appunti per una guerriglia | rivista =Flash Art | numero =5 | id =0015-3524 | url =http://digilander.libero.it/contemporarea/AAI/ant74 | accesso =26 aprile 2012 | cid =Celant 1967 }}
* Germano Celant, Arte povera, Milano, Mazzotta, 1969.
* Germano Celant, ''Arte dall'Italia'', Milano, Feltrinelli, 1988.
* Germano Celant, ''Arte povera: Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabbro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio'', Torino, Allemandi, 1989.
*{{Cita libro|autore-capitolo=[[Enrico Crispolti]]|titolo =Il Novecento|volume=3 : ''le ultime ricerche''|editore =Electa|città =Milano|anno =1994 |pagine =17-157|capitolo =Gli anni dello smarginamento e della partecipazione|ISBN = 88-435-4840-9|cid =Crispolti 1994}}▼
* [[Francesco Poli]], ''Minimalismo, Arte Povera, Arte Concettuale'', Roma-Bari, Laterza 2002.▼
▲* [[Mirella Bandini]], ''1972 arte povera a Torino'', Allemandi, 2002.
* Adachiara Zevi, ''Peripezie del dopoguerra nell'arte italiana'', Torino, Einaudi, 2005.▼
* [[Giovanni Lista]], ''Arte povera'', 5 Continents Editions, 2006.▼
* Germano Celant, ''Arte povera: storia e storie'', Milano, Electa, 2011.
* ''Arte Povera'', interviste curate e raccolte da Giovanni Lista, Milano, Abscondita, 2011.▼
* Germano Celant, ''Arte povera'', Firenze, Giunti Art Dossier, 2011.
▲*{{Cita libro|autore-capitolo=[[Enrico Crispolti]]|titolo =Il Novecento|volume=3 : ''le ultime ricerche''|editore =Electa|città =Milano|anno =1994 |pagine =17-157|capitolo =Gli anni dello smarginamento e della partecipazione|ISBN = 88-435-4840-9|cid =Crispolti 1994}}
* {{cita pubblicazione|lingua=en|autore=Jacopo Galimberti|titolo=A Third-worldist Art? Germano Celant's Invention of Arte Povera|volume=36|numero=2|rivista=Art History|anno=2013|pp=418-441}}
▲* [[Giovanni Lista]], ''Arte povera'', 5 Continents Editions, 2006.
▲* ''Arte Povera'', interviste curate e raccolte da Giovanni Lista, Milano, Abscondita, 2011.
▲* [[Francesco Poli]], ''Minimalismo, Arte Povera, Arte Concettuale'', Roma-Bari, Laterza 2002.
* [[Angelo Trimarco]], "''Ad Amalfi, il 1968 Il ricordo di Trimarco''", in ''La Città (quotidiano di Salerno e provincia)'', 15 ottobre 2012.
▲* Adachiara Zevi, ''Peripezie del dopoguerra nell'arte italiana'', Torino, Einaudi, 2005.
==Voci correlate==
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