Home banking: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Rimuovo template {{interprogetto}} vuoto (FAQ)
 
(37 versioni intermedie di 28 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|banche|gennaio 2012}}
[[File:Différents modèles de lecteurs de cartes bancaires.jpg|upright|thumb|Dispositivo per la generazione di [[token (sicurezza)|''token'' di sicurezza]] per l<nowiki>{{'</nowiki>}}''online banking''.]]
 
Con la locuzione [[lingua inglese|inglese]] '''''homeHome banking''''' (o '''''onlineinternet banking''''' (letteralmente "banca da casa"),; in [[Lingua italiana|italiano]] per la [[Terminologia interattiva per l'Europa|IATE]] '''telebanca''',<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://garzantilinguistica.sapere.it/it/traduzione/en/cerca?q=home+banking&dizionario=enit&commit=%C2%A0 Dizionario Garzanti Inglese-Italiano. ''homebanking''-telebanca] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref name="ReferenceA">Dizionario ''Business English'' De Agostini, 2004</ref> '''banca telematica''' o '''banca a domicilio'''<ref>{{Cita nameweb|url="ReferenceA"/><ref>[httphttps://iate.europa.eu/iatediffentry/SearchByQueryLoad.do?methodresult/1556842/it-en-it|titolo=loadEntry Iate:ID banca1556842|editore=[[Terminologia multilingueinterattiva dellper l'UE. TraduzioneEuropa]]|accesso=17 dimaggio 2022}}</ref>''home banking''])</ref>, siname="ReferenceA"/> definisconoindica quei servizi bancari che consentono al cliente di effettuare operazioni bancarie da casa o dall'ufficio, mediante collegamento [[Telematica|telematico]].
 
Anche detta '''banca online''' o '''banca via internet''', prevede che le operazioni bancarie siano effettuate dai clienti degli istituti di credito tramite una [[connessione (internet)|connessione remota]] con la propria [[banca]], funzionalità resasi possibile con la nascita e lo sviluppo di [[Internet]] e delle reti di [[telefono cellulare|telefonia cellulare]].
 
== Descrizione ==
Sotto il generico titolo di ''home banking'' sono infatti ricompresi sia servizi bancari di ''[[internet banking]]'' - che implicano una connessione con l'istituto bancario per mezzo di una [[rete informatica]] e tramite appositi [[portale web|portali web]] - che quelli di ''[[mobile banking]]'' - per i quali l'accesso avviene tramite reti [[GSM]], [[GPRS]] e [[UMTS]] - come anche il ''phone banking'' che permette l'accesso ai servizi bancari per mezzo della [[PSTN|rete di telefonia fissa]] e, solitamente, tramite l'utilizzo di sistemi di [[Interactive Voice Response]] o di operatori di ''[[call center]]''.
 
Sotto il generico titolo di ''home banking'' sono infatti ricompresi sia servizi bancari di ''[[internet banking]]'' - che implicano una connessione con l'istituto bancario per mezzo di una [[rete informatica]] e tramite appositi [[portale web|portali web]] - che quelli di ''[[mobile banking]]'' - per i quali l'accesso avviene tramite reti [[GSM]], [[GPRS]] e [[UMTS]] - come anche il ''phone banking'' che permette l'accesso ai servizi bancari per mezzo della [[PSTN|rete di telefonia fissa]] e, solitamente, tramite l'utilizzo di sistemi di [[Interactive Voice Response]] o di operatori di ''[[call center]]''.
 
La telebanca ha avuto una grandissima diffusione negli ultimi anni anche in [[Italia]].
Riga 20 ⟶ 21:
L'adozione di sistemi di telebanca ha portato vantaggi sia alle banche che ai clienti degli istituti di credito: per la banca l'adozione di tali servizi comporta l'allargamento del target di clientela, potendo estendere i propri servizi anche all'estero, nonché una riduzione dei costi lavorativi; i clienti beneficiano invece della maggior comodità (accesso non geograficamente né temporalmente limitato) dei servizi di ''home banking'' e del loro minor costo rispetto ai servizi ''off-line''.
 
== HomeNel Banking in Italiamondo ==
=== Italia ===
Il primo apparecchio domestico per la gestione dei conti correnti banca , chiamato  Telematch, utilizzava il telefono per il collegamento con la banca e il televisore come display.
Una delle prime banche a proporre laun servizio di ''telebanca'' a larga diffusione fu la [[Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde|Cariplo]] nel [[1995]]. Il servizio richiedeva l'installazione di un ''[[client]]'' sul proprio PC ed aveva un costo per l'utente: in apparente contraddizione con la riduzione dei costi ottenuta dalla banca, rispetto alle operazioni allo sportello, veniva infatti considerata un'opzione da far pagare al cliente.
 
Un cambiamento in questo modello ci fu a, partire nel [[1999]], quando altri istituti bancari adottarono l'approccio opposto ed attirando numerosi clienti con un'offerta di ''home banking'' gratuito e l'accesso attraverso [[browser]]. Successivamente la maggior parte dei grossi gruppi bancari hanno azzerato i costi del servizio di telebanca.
Un brevetto di Dario Guerrini (La Spezia, ma nativo di Città di Castello) utilizzato da Area Banca (Segrate) all’inizio degli anni 90. L’apparecchio anticipava l’utilizzo di internet, in rapida ascesa ma ancora non dominante, mediante l’accoppiamento di due strumenti presenti in tutte le case ossia il telefono e l’apparecchio televisivo.
 
Assemblato  in un piccolo box fu costruito in circa 2.000 esemplari, distribuiti ad altrettanti clienti; fu la prima vera realizzazione del genere al mondo  anche se di diffusione limitata. Ne seguirono altre nel tempo, ma l’avvento di internet – già previsto durante la programmazione del ciclo di vita di Telematch – si impossessò del tipo di applicazione.
 
Telematch si frapponeva tra il telefono e la presa telefonica e tra l’antenna e il televisore; entrambi rimanevano normalmente funzionanti sino a che un apposito segnale ricevuto per via della telefonata fatta dal cliente al call center automatico di Area Banca, non convertiva il telefono in tastiera e il televisore in monitor.
 
Un esemplare di Telematch è stato donato all’Istituto di Sicurezza Informatica dell’Università La Sapienza, che lo ha esposto nella propria bacheca storica.
 
Una delle prime banche a proporre la telebanca a larga diffusione fu la [[Cariplo]] nel [[1995]]. Il servizio richiedeva l'installazione di un ''[[client]]'' sul proprio PC ed aveva un costo per l'utente: in apparente contraddizione con la riduzione dei costi ottenuta dalla banca, rispetto alle operazioni allo sportello, veniva infatti considerata un'opzione da far pagare al cliente.
 
Un cambiamento in questo modello ci fu a, partire nel [[1999]], quando altri istituti bancari adottarono l'approccio opposto ed attirando numerosi clienti con un'offerta di ''home banking'' gratuito e l'accesso attraverso [[browser]]. Successivamente la maggior parte dei grossi gruppi bancari hanno azzerato i costi del servizio di telebanca.
 
Negli ultimi anni, lo sviluppo dei sistemi di home banking ha consentito la creazione di conti online con finalità diverse.
Riga 39 ⟶ 31:
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Vittorio Boscia e Cristiana Schena e Valeria Stefanelli, ''Digital Banking e FinTech'', Bancaria Editrice, 2020
 
== Voci correlate ==
* [[Banca]]
* [[Commercio elettronico]]
* [[Osservatorio finanziario]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Economia}}
{{portale|economia|telematica}}
 
[[Categoria:Attività effettuate in rete]]