Episodi di Mina Settembre (seconda stagione): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 74:
Il signor De Rosa intende trasferirsi a [[Valencia]] dalla donna di cui si è innamorato, e per questo non può più fare l'amministratore di sostegno di suo nipote Vincenzino, figlio di sua sorella Carmela e affetto da [[insufficienza mentale]], che perciò sarà sistemato in una [[casa-famiglia]] a [[Varcaturo]]. In realtà un altro parente che potrebbe occuparsi di lui c'è: si tratta di suo figlio Michele, che non parla col padre da tre anni e che, dopo essere stato sfrattato perché non pagava l'affitto da mesi, dorme nell'auto. Michele racconta a Mina che non parla col padre da quando gli mandò la polizia a casa pensando che si drogasse (e in effetti di tanto in tanto fumava le canne), e perché aveva lasciato la facoltà di medicina. Il ragazzo, ritenuto da Mina non abbastanza idoneo per badare al cugino, chiede comunque di essere messo in prova. Vincenzino sembra molto contento di rivedere il cugino, così Mina decide di prendere ancora un po' di tempo con il giudice e raccomanda Michele di chiudere a chiave la porta di casa perché di notte talvolta Vincenzino vuole uscire. Sfortunatamente una notte Michele si dimentica di farlo, così Vincenzino riesce a intrufolarsi nel cimitero mentre è ancora chiuso per visitare la tomba della madre, e viene riportato a casa dalla polizia. Mina, accompagnata da Domenico, si dice delusa da Michele, anche perché aveva invitato amici coi quali si era messo a bere, quindi non potrà più occuparsi del cugino. Vincenzino però non vuole andare nella casa-famiglia e chiede di stare con Michele, che viene riportato indietro da Domenico. Michele dice al cugino che l'errore fatto l'altra notte è stato il più grande della sua vita, e lo ha fatto proprio con lui, a cui vuole molto bene: ciò gli ha fatto capire che deve cambiare, altrimenti si rovinerà per sempre. Domenico aiuterà Michele a trovare un lavoro, anche perché la polizia non ha ancora verbalizzato l'accaduto, così Vincenzino potrà rimanere a casa.
 
Nel frattempo Claudio propone a Mina di partire per un viaggio in barca a vela, ma lei, pur sapendo che quel viaggio è forse l'ultima chance per salvare il rapporto, si lancia comunque nel caso di Vincenzino. Claudio vuole da Mina delle risposte concrete e immediate, ma lei continua a cambiare argomento, così Claudio, ormai stanco di una situazione che non sembra avere via d'uscita, le impone un ultimatum: o Domenico o lui. Mina non è in grado di scegliere tra i due, così Claudio la lascia definitivamente. Mina ne parla con Giulia, esprimendo tristezza nel constatare che ora il suo matrimonio è realmente finito, anche se capisce di non aver immaginato una vita con Claudio perché quando ha provato a ricucire il loro rapporto era ancora innamorata di un altro. Prima che Claudio parta in barca, lui e Mina decidono che proveranno per quanto possibile a mantenere un rapporto d'amicizia. Intanto Abbamondi continua a corteggiare Irene, ma viene ancora rifiutato. Mina incontra in un bar zio Alfonso, ex marito di Rosa, che recentemente ha affittato una piccola e isolata casa in campagna, ma non vuole che Rosa sappia dove abita né che ha incontrato la nipote; Rosa però li vede da sopra il balcone e spera ancora che l'ex marito torni da lei, come già successo in passato. Titti incontra casualmente Max, che le chiede di vedersi il giorno seguente, ma lei, in preda all'agitazione, parte in tutta fretta. Domenico dice a Mina che ha deciso di tornare a lavorare in consultorio, pur continuando a vedere ogni tanto dei clienti nella clinica privata ''Sanitas'', e che ha aiutato Ermanno haa trovare un posto al [[Vomero]] perché aveva capito che stava lì malvolentieri. Inizialmente felice, Mina segue in taxi Domenico, ma ci rimane male quando lo vede baciarsi e allontanarsi in moto con Giulia.
 
* Altri interpreti: [[Augusto Zucchi]] (zio Alfonso), [[Giovanni Buselli]] (Michele De Rosa), [[Luigi Credendino]] (Vincenzino), [[Salvatore Sannino]] (padre di Michele), [[Salvatore Cicco]] (portiere della casa di Michele), [[Alfredo Lace]] (poliziotto).