Emilio Maria Miniati: differenze tra le versioni

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{{vescovo
|tipo=arcivescovo
|chiesa=cattolica
|nome=Emilio Maria Miniati
|chiesa=cattolica
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|GiornoMeseNascita = 10 febbraio
|AnnoNascita = 1839
|LuogoMorte = -
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte = 17 marzo
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|Nazionalità = italiano
}}
 
== Biografia ==
Nato a [[Firenze]] il 10 febbraio del [[1839]], divenne sacerdote dell'[[Arcidiocesi di Firenze|arcidiocesi fiorentina]] nel [[1862]]. Laureato in Sacra Teologia, ricoprì diversi incarichi;: fu [[esaminatore pro-sinodaleprosinodale]], [[canonico]] della [[Cattedralecattedrale di Santa Maria del Fiore]] e [[penitenziere]] di questaquella stessa chiesa metropolitana.
 
ilIl 18 maggio del [[1894]] fu nominato vescovo delladi [[Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli|diocesi di Massa]]; ricevette la consacrazione episcopale pochinella giorni[[Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso|chiesa di San Carlo al Corso]] a dopoRoma, il 24 maggio, da [[Andrea Carlo Ferrari]], che solo pochi giorni prima era stato scelto come Arcivescovoarcivescovo di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]] e creato cardinale.
Nato a [[Firenze]] il 10 febbraio del [[1839]] divenne sacerdote dell'[[Arcidiocesi di Firenze|arcidiocesi fiorentina]] nel [[1862]]. Laureato in Sacra Teologia ricoprì diversi incarichi; fu esaminatore pro-sinodale, [[canonico]] della [[Cattedrale di Santa Maria del Fiore]] e [[penitenziere]] di questa stessa chiesa metropolitana.
il 18 maggio del [[1894]] fu nominato vescovo della [[Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli|diocesi di Massa]]; ricevette la consacrazione episcopale pochi giorni dopo, il 24 maggio, da [[Andrea Carlo Ferrari]] che solo pochi giorni prima era stato scelto come Arcivescovo di Milano e creato cardinale.
Il 29 aprile [[1909]] lasciò la guida della diocesi pur restandone [[amministratore apostolico]] durante la sede vacante.
Fu elevato al titolo di Arcivescovo ricevendo la sede titolare di [[Arcidiocesi di Stauropoli|Stauropoli]].
Morì il 17 marzo del [[1918]].
 
Il 29 aprile [[1909]] lasciò la guida della diocesi di Massa, pur restandone [[amministratore apostolico]] durante la sede vacante.
== [[Genealogia episcopale]] ==
 
Fu elevato al titolorango di Arcivescovoarcivescovo, ricevendo la sede titolare di [[Arcidiocesi di Stauropoli|Stauropoli]].
 
Morì il 17 marzo del [[1918]].
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Massa, duomo, interno, sepolcreto malaspina, tomba del vescovo emilio maria miniati, m. 1918.jpg|La tomba nel duomo di Massa
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== [[Genealogia episcopale]] ==
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santori]]
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
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* [[Papa Clemente XIII]]
* Cardinale [[Marcantonio Colonna (cardinale XVIII secolo)|Marcantonio Colonna]]
* Cardinale [[Giacinto Sigismondo Gerdil]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]]
* Cardinale [[Giulio Maria della Somaglia]]
* Cardinale [[Carlo Odescalchi]], [[Compagnia di Gesù|S.I.]]
* Cardinale [[Costantino Patrizi Naro]]
* Cardinale [[Lucido Maria Parocchi]]
* Cardinale [[Andrea Carlo Ferrari]]
* Arcivescovo [[Emilio Maria Miniati]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
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|tipologia=episcopale
|carica=[[Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli|Vescovo di Massa]]
|periodo=24 maggilmaggio [[1894]] - 29 aprile [[1909]]
|precedente=[[Amilcare Tonietti]]
|successivo=[[Giovanni Battista Marenco]], [[Società salesiana di San Giovanni Bosco|S.D.B.]]
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
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|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Vescovi di Massa]]