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{{Divisione amministrativa
{{Controlcopy|motivo=questa e molte altre località spagnole sembrano scritte troppo dettagliatamente per quanto sono disordinate|firma=--[[Utente:Francisco83pv|Francisco83pv]] 18:42, 9 nov 2007 (CET)|argomento=Spagna|mese=febbraio 2008}}
|nomecomuneNome = Piélagos
{{Comune spagnolo <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune_spagnolo -->
|Nome ufficiale =
|nomecomune= Piélagos
|Panorama =
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|Didascalia =
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|Bandiera =
|bandiera=
|Stato = ESP
|nomespagnolo= Piélagos
|Grado amministrativo = 3
|nomecomunita= [[Cantabria]]
|nomeprovinciaDivisione amm grado 1 = [[Cantabria]]
|Divisione amm grado 2 = Cantabria
|comarca=
|Amministratore locale =
|latitudine= &nbsp; <!-- 37° 54' N -->
|Partito =
|longitudine= &nbsp; <!-- 12° 30' E -->
|Data elezione =
|altitudine= &nbsp; <!-- 187 -->
|Data istituzione =
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|Altitudine =
|abitanti= 13.035 <!-- comuni grandi possono essere stub - cfr. [[Wikipedia:Bar/Discussioni/Comuni francesi e spagnoli: stub?]] -->
|Abitanti = 20081
|anno= 2001
|Note abitanti =
|densita= 146,46
|Aggiornamento abitanti = 2009
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|Raggruppamento = [[Comarca di Santander|Santander]]
|Mappa = Pi%C3%A9lagos_(Cantabria)_Mapa.svg
|Didascalia mappa =
}}
'''Piélagos''' è un [[comune]]Comuni della [[Spagna|comune spagnolo]] di 13.035{{formatnum:20081}} abitanti situato nella [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonoma]] della [[Cantabria]], [[comarca di ''Santander'']]. Si affaccia a nord sul [[Mar Cantabrico]] ed è situato sull'asse [[Santander (Spagna)|Santander]] - [[Torrelavega]], centro industriale e residenziale della regione.
 
Il comune è composto da 12 località compreso il capoluogo '''Renedo''', distante {{M|21 |u=km}} da '''Santander''', capitale della Cantabria. L'evoluzione demografica nel [[XX secolo XX]] è sempre stata positiva ad eccezione di un periodo a cavallo degli [[Anni 1960|anni '60sessanta]] in coincidenza con problemi delle industrie locali. L'età media è di 39 anni, indice di un prevalere degli adulti e dei giovani rispetto agli anziani e vecchi.
Tradizionalmente l'economia della zona si basava sull'allevamento del bestiame, ma nel corso del XX secolo si è avuto una variazione in favore dell'industria e dei servizi. Grazie alla bellezza della costa e alle buone infrastrutture presenti lo sviluppo del turismo e l'attività edilizia sono notevoli anche se non sempre nel rispetto della natura.
 
Tradizionalmente l'economia della zona si basava sull'[[allevamento]] del bestiame, ma nel corso del XX secolo si è avuto una variazione in favore dell'industria e dei servizi. Grazie alla bellezza della costa e alle buone infrastrutture presenti lo sviluppo del [[turismo]] e l'attività edilizia sono notevoli anche se non sempre nel rispetto della natura.
 
La distribuzione della popolazione attiva sulla base del settore d'impiego registra infatti che solo il 5% si dedica all'agricoltura e all'allevamento del bestiame, di fronte al 18,9% dell'industria, al 14,5% della edilizia e al 61,7% del settore terziario dei servizi.
 
Con {{M|8 |u=km}} di costa, Piélagos può vantarsi di sette spiagge, tra le quali merita citare quella di Valdearenas, (letteralmente ''valle di sabbia'') situata allo sbocco del fiume [[Pas (fiume)|fiume Pas]], all'interno del [[Parco naturalenazionale delle dune di [[Liencres]], fissate dalla presenza nel parco di una pineta di [[Pino marittimo|pini marittimi]]. Questa spiaggia, assieme a quella di Canallave a lei adiacente, è molto frequentata dai turisti e dai surfisti locali.
 
==Storia==
Nel territorio comunale esistono moltissime cavità dalle quali sono emersi oggetti e decorazioni delle pareti con grafiti[[Graffiti (archeologia)|graffiti]] e dipinti rupestri, che attestano la presenza umana nella zona con continuità dal Paleolitico[[paleolitico]] al periodo castrense delle tribù cantabre fino alla dominazione romana e al Medio Evo[[medioevo]], epoca a cui risalgono le prime citazioni scritte di località dell'attuale comune di PielagosPiélagos. Da questi documenti risulta che intorno all'anno 1000 si costruirono chiese attorno alle quali si formarono dei nuclei abitati che dipesero dall' '''Abadia di Santillana del Mar'' fino alla presa di potere da parte di [[Garci Fernandez Manrique]] signore del luogo al quale subentrò [[Gonzalo Ruiz de la Vega]] a seguito della concessione del re [[Alfonso XI di Castiglia|Alfonso XI]] nel [[1335]] che si consolidò nel [[1444]] con [[Iñigo Lopez de Mendoza]] grazie all'elargizione del re [[JuanGiovanni II di Castiglia|Giovanni II]] che lo nominò anche marchese di [[Santillana del Mar]].
 
Il nuovo signore si inimicò le popolazioni della zona che si videro private del regime di ''realengo'' di dipendenza diretta dal re che la esercitava tramite suoi governatori lasciando però una certa autonomia amministrativa ai Consigli nominati dalla popolazione. A nulla valsero le proteste di diversi consigli della zona che chiesero al re [[JuanGiovanni II di Castiglia|Giovanni II]] il ripristino del realengo, perché il re non prese in considerazione questa richiesta. I Consigli decisero allora di ricorrere alle vie legali intentando un processo che va sotto il nome di ''Pleito de los Valles'' che soltanto oltre un secolo dopo, nel [[1581]] con la sentenza della ''Real Chancilleria de [[Valladolid]]'' si risolse con la vittoria delle Valli e il ritorno al realengo delle diverse località che formarono la ''Provincia de las nueve Valles'' le cui Juntas si riunivano in Puente San Miguel e che fu il germe da cui nacque poi la provincia di Cantabria sancita nel [[1773]] dal re [[Carlo III di Spagna|Carlo III]].
sanzionata nel 1773 dal re [[Carlos III]].
 
Nel periodo detto ''Triennio liberale'' dal [[1820]] al [[1822]] fu abolito il regime feudale e quindi anche la signoria su Pielagos. Come tante altre località anche '''Pielagos''' si eresse in comune costituzionale e lo stesso fece '''Arce'''. I due comuni nel 1835 si riunirono in un unico comune da cui si staccò nel 1980 la località di Rumoroso passata a far parte del comune di [[Polanco (Spagna)|Polanco]]. Il comune prese il nome di Pielagos con capoluogo in Renedo, come è attualmente.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
Il territorio municipale è ricco di grotte (''cuevas'') e cavità d'interesse sia archeologico che speleologico, quasi tutte hanno le pareti con grafiti[[Graffiti (archeologia)|graffiti]] e figurazioni pittoriche di arte rupestre rappresentanti animali, in particolare si fanno notare la '''Cueva de Santan''', la '''Cueva del Calero II''' dove fu trovato materiale databile dal [[Neolitico]] al Medio Evomedioevo, le '''Cuevas Covalejos I y II''', ed altre. Fa parte del patrimonio archeologico di Pielagos la '''Estela de Zurita''', una stele circolare in pietra del diametro di 2 metri e dello spessore di 20 centimetri con figurazioni di difficile interpretazione, una delle maggiori stele fra quelle di diverse dimensioni trovate in Cantabria. Sono dotaledotate di un basamento perché possano stare verticali e si pensa che fossero stele funerarie, altri le collegano al sole che era venerato dai popoli [[celti]]. Questa stele si trova ora al ''Museo de Prehistoria y Arquelogia de la Cantabria''.
 
Di interesse sono pure il '''Castillo de Liencres''' resti di una fortezza medioevale su una collina che porta i segni della guerra civile spagnola del 1936-39 con bunker, trincee, postazioni per armi, cavità
Di interesse sono pure il ''Castillo de Liencres'', resti di una fortezza medievale su una collina che porta i segni della [[guerra civile spagnola]] del [[1936]]-39 con [[bunker]], trincee, postazioni per armi, cavità naturali utilizzate come depositi di viveri e munizioni, la '''Torre de Santiyan''' inad Arce del secolo [[XIII. secolo]], la '''Casa de los Bustamante'''in a Renedo del [[1670]], la '''Casa de Juan de la Tornera''' inad Arce del [[XVII secolo]], la '''Casa de la Famillia del Molino Real''' dedel [[XVIII secolo]] ina Barcenilla, la '''Casa de los Ceballos''' del XVIII secolo ina Quijano, il '''Palacio del Marqués de la Conquista Real''' dei secoli XVII - XVIII ina Peredo dichiarata BIC (bien''Bien de intéresIntéres culturalCultural''), il '''Palacio de la Llana'''in a Zurita, costruito a blocchi nei secoli XVII, XVIII, XIX, il '''Palacio de los condes de Mortera''' del [[XX secolo]] XX ina Mortera, il '''Palacio de la Flor de Carandía''' del XVII secolo ina Pereda, il '''Palacio de los Tiros''' del XVII secolo inad Oruña, il '''Palacio de la Rueda ''' del XVIII secolo ina Zurita, il '''Puente sobra el rio Pas'' del [[1572]], dichiarato BIC, il ''Puente Real'' di Barcenilla del XVIII secolo, anch'esso dichiarato BIC, il [[Parco nazionale delle dune di Liencres]].
 
del 1572, dichiarato BIC, il '''Puente Real''' di Barcenilla del secolo XVIII anch'esso dichiarato BIC. il '''Parque Natural Dunas''' di Lliencres. Nel patrimonio religioso sono da notare le chiese di '''Santa Maria''' del [[1226]] ina Barcenilla, di '''Santa Eulalia''' ina LliencresLiencres, dei secoli XVII-XVIII, di '''San Julian''' del [[1709]] ina Zurita, di ''' San Martin''' del [[1712]] ina Zurita, di '''Santa Eulalia''' del XVIII secolo inad Oruña, della '''Asuncion''' inad Arce del XVII secolo con torre del XVIII, di '''Santa Maria''' ina Renedo, di origine medioevale ma rifatta nel XVII secolo, di '''San Vicente''' di Vioño dei secoli XVII-XVIII, della '''Immaculada Concepcion y San Julian''' del [[1886]] ina Mortera. Fra le numerose ''ermitas'', cappelle e santuari sono da citare l' '''Ermita de Santa Ana''' del XVI secolo inad Arce, la '''Capilla de San Miguel''' del XVII secolo ina Quijano, il '''Santuario de la Virgen de Valencia''' ina Vioño del [[1622]], la '''Ermita de San Gregorio y San Antonio''' del XVII secolo ina Barcenilla, la '''Ermita de San Antonio''' del 1724 ina Rebedo, la '''Ermita de N.tra S.ra de la Concepcion''' del [[1729]] inad Arce e la '''Ermita de San Miguel''' del XX secolo inad Arce.
 
==Feste==
Molte sono le feste sacro e profane allo stesso tempo che si svolgono secondo la consuetudine spagnola in cui dopo i riti religiosi si svolge la festa con musica, danze, gare sportive e manifestazioni del folclore locale. Le ''romerias'' sono pellegrinaggi ai santuari con accompagnamento di danze tipiche seguiti da colazioni campestri e feste con musica, canti , balli e giochi. Il calendario delle feste prevede il 9 aprile la festa di ''San Gregorio'' ina Barcena, il 13 giugno ''San Antonio'' ina Renedo con la messa solenne e poi la romeria ed inoltre il ''Concurso de ganado'' cioè di animali d'allevamento, la Feria (fiera) di prodotti gastronomici tipici e molte gare sportive, il 2 luglio inad Arce ''irgenVirgen de la Soledad'', il 25 luglio ''Santiago'' in LliencresLiencres, il 26 luglio inad Arce ''Santa Ana'' con romeria, il 10 agosto ina Vioño ''San Lorenzo'', il 17 agosto ''San Roque'' a Quijano ed anche a Boo, il 31 agosto a Mortera ''San Ramon Nonato'', la prima domenica di settembre ''N.tra S.ra de la Cianca'' a Parbayón, l'8 settembre a Vioño ''Virgen de Valencia'', festa che in effetti comincia il 31 agosto con diverse gare sportive, festa montanara, ed esibizioni musicali nella domenica precedente l'8 settembre e l'11 novembre a Basconilla ''San Martin''.
 
il 17 agosto ''San Roque'' in Quijano ed anche in Boo, il 31 agosto in Mortera ''San Ramon Nonato'', la prima somenica di settembre ''N.tra S.ra de la Cianca'' inParbayón'', l'8 settembre in Vioño ''Virgen de Valencia'', festa che in effetti comincia il 31 agosto con diverse gare sportive, festa montanara, ed esibizioni musicali nella domenica precedente l'8 settembre e l'11 novembre in Basconilla ''San Martin''
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Comuni della Provincia della Cantabria}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.cantabria102municipios.com/santander/pielagos/historia.htm|Storia di Piélagos|lingua=es}}
 
{{Comuni della Provincia della Cantabria}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Spagna}}
 
[[Categoria:Comuni della comunità della Cantabria|Pielagos]]
[[Categoria:Comuni della provincia della Cantabria|Pielagos]]
 
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