ArcheolgiArcheologi successivi contestarono l'interpretazione di Parrot sulla destinazione funzionale delle stanze. In particolare Margueron ribaltò la descrizione del palazzo, ponendo gli alloggi reali nell'ala sud est (nei pressi della cappella palatina), a un piano superiore, a cui si poteva accedere, tramite scale, anche dalla sala del trono (zona R nella planimetria mostrata in queste pagine)<ref name= Margueron />. In quelli che Parrot definisce come magazzini (stanze da 86 a 105), Margueron pone le stanze per la piccola servitù e gli schiavi del re e lo stesso accede per alcune delle stanze dell'ala nord-est (quelle più vicine all'ingresso) per la servitù legata alla regina e agli alti funzionari<ref name= Margueron />. Con questo riarrangiamento il palazzo risulta funzionalmente diviso in due parti, una meridionale, legata al re, con gli alloggi reali a est, al piano superiore, e gli uffici amministrativi a ovest ed al piano terra<ref name= Margueron />. La stessa disposizione per la parte settentrionale, con gli alloggi a est ed ai piani superiori (per gli alti funzionari e gli ospiti) e la zona amministrativa e gli alloggi della servitù a ovest, al piano terra<ref name= Margueron />. Solo l'ala nord ovest, assieme alla stanza del trono (la 65) quindi manterrebbero la funzione assegnate a loro da Parrot; anche la scuola degli [[Scriba|scribi]] (24 e 25) diventa un semplice magazzino e la stanza delle udienze un terzo piccolo santuario. Sempre secondo Margueron le prime parti del palazzo a essere costruite furono quelle meridionali, con la costruzione che procedette, per aggiunte verso nord, con l'aggiunta della grande corte e le parti nord-est e nord-ovest, fino a raggiungere le sue finali dimensioni all'epoca di [[Shamshi-Adad I]] e suo figlio<ref name= Margueron />. Esistono dunque pareri diversi fra gli archeologi sulla destinazione funzionale delle varie stanze del palazzo, a parte qualche eccezione come l'area nord-est (considerata destinata all'ospitalità dei funzionari e forestieri) e la stanza 65 (la sala del trono, la G della planimetria allegata), da qui le diverse descrizioni del palazzo in testi diversi<ref name="Gates2"/>.