Vibia Sabina: differenze tra le versioni
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{{Monarca
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| titolo =[[Consorti dei sovrani dell'impero romano|Consorte dell'imperatore romano]]▼
|legenda
▲| legenda =Statua in marmo di Vibia Sabina ([[Villa Adriana]]).
|inizio regno
| altrititoli =''[[Augusto (titolo)|Augusta]]''<ref name="Birley107">{{cita|Birley 2000|p. 107}}.</ref>▼
|predecessore = [[Plotina|Pompeia Plotina]]
| nome completo =▼
|successore = [[Faustina maggiore]]
▲|
| figli =nessuno▼
| dinastia =[[Dinastia degli Antonini|Antonini]]▼
|data
| madre =[[Salonina Matidia]]<ref name="Birley16"/><ref name="Birley64">{{cita|Birley 2000|p. 64}}.</ref>▼
▲| data di nascita =[[86]] circa<ref name="Birley16"/>
|padre = [[Lucio Vibio Sabino]]<ref name="Birley16">{{cita|Birley 2000|p. 16}}.</ref><ref name="Birley45">{{cita|Birley 2000|p. 45}}.</ref>
▲| luogo di nascita=
▲|
▲| data di morte =[[136]] o [[137]]
|consortedi = [[Adriano]]
▲| luogo di morte =
{{Bio
|Nome = Vibia
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = [[136]]-[[137]]
|Epoca = 100
|Attività =
|Nazionalità = romana
|Categorie = no
|FineIncipit = fu ''[[Augusta (titolo)|Augusta]]'' dell'[[Impero romano]],<ref name="Birley107"/> moglie dell'imperatore [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]]<ref name="Birley2">{{cita|Birley 2000|p. 2}}.</ref>
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== Biografia ==
Fu la figlia di [[Salonina Matidia]], nipote dell'imperatore [[Traiano]],<ref name="Birley64"/> e di [[Lucio Vibio Sabino]],<ref name="Birley45"/> un senatore di rango [[console (storia romana)|consolare]].<ref name="Birley16"/> Sposò nel [[100]] circa Adriano, su richiesta dell'imperatrice [[Plotina]],
Era presente al fianco di Adriano quando questi visitò [[Atene]] nel [[112]] e quando divenne imperatore alla morte di [[Traiano]] ([[117]]-[[118]]), in Oriente.<ref>{{cita|Birley 2000|pp. 64, 80 e
Adriano concesse alla consorte titoli e onori. Le fece innalzare statue celebrative in tutti i luoghi dell'Impero che insieme visitarono.<ref>{{cita|Birley 2000|pp. 178, 238, 239, 254 e ss}}.</ref> Famosa la visita ai [[Colossi di Memnone]], in Egitto, nel novembre del 130. In quell'occasione la poetessa di corte [[Giulia Balbilla]] compose quattro epigrammi, che furono incisi sulla famosa "statua parlante" di Memnone.
Il matrimonio non diede figli. Adriano
La villa nota come [[Villa Adriana]] a [[Tivoli]] era di sua proprietà, e l'imperatore [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]] vi trascorreva le estati, desideroso di stare lontano da [[Roma]]. Al suo interno si possono trovare i resti delle copie di ciò che di più bello l'imperatore aveva visto in Oriente, come le [[Cariatidi]], il [[Canopo (Egitto)|Canopo]] di [[Alessandria d'Egitto]], l'[[Eretteo (tempio)|Eretteo]], l'[[Amazzone Efesina]], il cenotafio di Antinoo e mosaici famosissimi (come quello di [[Sosos]] di [[Pergamo]]).▼
Secondo la Vita Hadriani, all'interno dell'[[Historia Augusta]], Adriano destituì il prefetto del pretorio, [[Septicio Claro]], il segretario personale dell'imperatore, lo storico [[Gaio Svetonio Tranquillo|Svetonio]], e molti altri per aver trattato con troppa familiarità l'imperatrice. E avrebbe voluto allontanare la stessa Sabina - continua l'Historia Augusta - se non fosse stato trattenuto dal timore dello scandalo. Forse esisteva una tresca tra Septicio Claro e l'imperatrice. Sabina morì nel [[136]] o nel [[137]], prima di suo marito, per cause sconosciute. Alcune voci suggerirono che Adriano l'avesse avvelenata.▼
▲Secondo la ''Vita Hadriani'', all'interno dell'[[Historia Augusta]], Adriano nel [[122]] destituì il prefetto del pretorio, [[Gaio Setticio Claro|Septicio Claro]], il segretario personale dell'imperatore, lo storico [[Gaio Svetonio Tranquillo|Svetonio]], e molti altri per aver trattato con troppa familiarità l'imperatrice.<ref>{{cita|Birley 2000|pp. 5, 138-139 e 143}}.</ref> E avrebbe voluto allontanare la stessa Sabina - continua l'Historia Augusta - se non fosse stato trattenuto dal timore dello scandalo. Forse esisteva una tresca tra Septicio Claro e l'imperatrice. Sabina morì nel [[136]] o nel [[137]], prima di suo marito, per cause
Numerose sono le statue erette per celebrare Sabina, raffigurata con i capelli raccolti a treccia, rialzata in fronte con un nodo centrale o con una semplice pettinatura divisa in fronte e il tipico copricapo lunato; l'Augusta nelle monete coniate in suo onore viene associata all'effigie delle dee [[Concordia (divinità)|Concordia]], [[Giunone Regina]], [[Pudicizia]] o è raffigurata nell'apoteosi finale sull'aquila, perché, dopo morta, Sabina venne divinizzata. ▼
== Morte e culto ==
▲La villa nota come [[Villa Adriana]] a [[Tivoli]] era di sua proprietà, e l'imperatore [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]] vi trascorreva le estati, desideroso di stare lontano da [[Roma]]. Al suo interno si possono trovare i resti delle copie di ciò che di più bello l'imperatore aveva visto in Oriente, come le [[Cariatidi]], il [[Canopo (Egitto)|Canopo]] di [[Alessandria d'Egitto]], l'[[Eretteo (tempio)|Eretteo]], l'[[Amazzone Efesina]], mosaici famosissimi (come quello di [[Sosos]] di [[Pergamo]]).
▲Numerose sono
==Note==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Imperatori adottivi}}
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