Lattogenesi: differenze tra le versioni

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{{S|fisiologia}}
{{F|medicina|agosto 2012}}
La '''lattogenesi''' o '''montata lattea''' è il processo attraverso il quale le [[Cellula|cellule]] delle [[Ghiandola mammaria|ghiandole mammarie]] assumono la caratteristica di secernere [[latte materno]]<ref>{{treccani|lattogenesi_(Dizionario-di-Medicina)}}</ref><ref name=Blackburn>{{Cita| Blackburn |pp. 161-2}}, 2007.</ref>.
 
== Fasi ==
{{S|medicina}}
[[File:Calostre.jpg|miniatura|Colostro, il primo liquido secreto da un capezzolo di una donna lattante prima del latte]]
La '''lattogenesi''' detta anche '''montata lattea''' è il processo attraverso il quale le cellule mammarie assumono la caratteristica di secernere latte. Tale processo inizia in genere al 3º o 4º giorno successivo al parto, quando il latte prodotto si sostituisce al colostro.
Tale processo può essere suddiviso in tre fasi successive<ref name=Blackburn/>:
* La prima fase inizia da circa metà della [[gravidanza]] e termina il 3º giorno successivo al [[parto]]. A differenza delle fasi successive, non dipende dallo stimolo dato dalla suzione del [[capezzolo]] da parte del [[neonato]], ma da [[ormone|fattori ormonali]]. Il latte prodotto è quantitativamente poco a causa dell'inibizione degli [[estrogeni]] e del [[progesterone]] prodotti a livello di [[Placenta umana|placenta]] e assume il nome di [[colostro]].
* La seconda fase inizia con l'espulsione della [[placenta]] e il conseguente aumento di secrezione della [[prolattina]], dovuto al mancato [[Retroazione (natura)|feedback negativo]] degli ormoni placentari. La produzione di latte inizia massicciamente tra il 2º e 4º giorno successivo al parto, ma dipende inizialmente solo da meccanismi [[Endocrino|endocrini]], che via via vengono parzialmente sostituiti da una [[Autocrino|secrezione autocrina]].
* La terza fase inizia circa due-tre settimane dopo il parto. Da qui in poi la produzione di latte non dipende praticamente più da fattori ormonali, bensì si instaura un meccanismo di produzione del latte basato sulla quantità quotidianamente rimossa. L'[[ossitocina]] e la prolattina prodotti dall'[[ipotalamo]] e dall'[[ipofisi]] in seguito allo stimolo dovuto alla suzione da parte del neonato contribuiscono rispettivamente a promuovere l'eiezione e la produzione del latte.
 
==Note==
La montata lattea è attivata da diversi fattori ormonali. Gli estrogeni e il progesterone diminuiscono e sbloccano la produzione di prolattina, che stimola la ghiandola mammaria. Per questo motivo la lattogenesi è anche una conseguenza dell'attaccamento del neonato al seno materno.
<references/>
 
==Bibliografia==
{{Categorizzare|medicina}}
* {{cita libro | cognome=Zanoio | nome= | titolo=Ginecologia e ostetricia | editore=Elsevier |anno=2007 |id=ISBN 88-214-2730-7}}
* {{cita libro | autore=Susan Tucker Blackburn | titolo=Maternal, Fetal, & Neonatal Physiology: A Clinical Perspective | editore=Elsevier Health Sciences |anno=2007 |id=ISBN 14-160-2944-3 }}
* {{cita libro | cognome=Guyton & Hall | nome= | titolo=Fisiologia Medica | editore=EdiSES | città=Napoli | anno=2007 |id=ISBN 88-7959-210-6 }}
 
{{Fportale|medicina|agosto 2012}}
 
[[Categoria:Fisiologia dell'apparato genitale femminile]]