Equus zebra: differenze tra le versioni

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La '''zebra di montagna''' ('''''Equus zebra''''' <span style="font-variant: small-caps">{{zoo|[[Linneo|Linnaeus]], [[|1758]]</span>}}) è una [[specie]] minacciata di [[zebra]] originaria dell'[[Angola]] sud-occidentale, della [[Namibia]] e del [[Sudafrica]]. Si suddivide in due [[sottospecie]], la [[Equus zebra zebra|zebra del Capo]] (''E. z. zebra'') e la [[Equus zebra hartmannae|zebra di Hartmann]] (''E. z. hartmannae''); alcuni autori hanno perfino considerato l'ipotesi di considerarle come due specie separate.
 
==Tassonomia==
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==Biologia==
Le zebre di montagna vivono in zone montuose e collinari calde, aride e rocciose. Prediligono i pendii e gli altopiani e si possono incontrare fino a 1000 metri sul [[livello del mare]], sebbene durante l'inverno migrino verso altitudini inferiori. La loro alimentazione è costituita da ciuffi d'erba, corteccia, foglie, boccioli, frutta e radici. Spesso scavano alla ricerca d'acqua.
 
La zebra del Capo e quella di Hartmann sono [[Speciazione (evoluzione)#Speciazione allopatrica|allopatriche]], il che significa che il loro areale non si sovrappone. Proprio per questo motivo non possono [[incrocio (biologia)|incrociarsi]] tra loro. La causa di questo va attribuita agli stermini effettuati dai cacciatori nella Provincia sudafricana del Capo Settentrionale. In tempi storici le zebre di montagna erano diffuse attraverso l'intera lunghezza delle [[scarpata|scarpate]] montuose che corrono lungo la costa occidentale dell'Africa meridionale, così come in tutte le regioni montuose del Sudafrica meridionale.
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==Conservazione==
La specie è classificata come [[Specie a rischio#Mammiferi vulnerabili|vulnerabile]]. La zebra di montagna del Capo è stata cacciata fin quasi all'estinzione e negli [[anni 1930|anni trenta]] ne rimanevano meno di 100 esemplari. Da allora, grazie ai progetti di conservazione, la popolazione è di nuovo aumentata e ora in natura se ne trovano più di 2700. Entrambe le sottospecie vivono al sicuro dei parchi nazionali, ma sono ancora minacciate. Per garantite la sopravvivenza a questa specie è attualmente all'opera un Programma per le Specie in Pericolo portato avanti dagli zoo europei, nonché vari progetti condotti da altre strutture un po' in tutto il mondo.
 
==Note==
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==Bibliografia==
* Duncan, P. (ed.). 1992. Zebras, Asses, and Horses: an Action Plan for the Conservation of Wild Equids. IUCN/SSC Equid Specialist Group. IUCN, Gland, Switzerland.
* Moelman, P.D. 2002. Equids. Zebras, Assess and Horses. Status Survey and Conservation Action Plan. IUCN/SSC Equid Specialist Group. IUCN, Gland, Switzerland. (http://www.iucn.org/themes/ssc/pubs/sscaps.htm#Equids2002 {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20051130034049/http://www.iucn.org/themes/ssc/pubs/sscaps.htm#Equids2002 |date=30 novembre 2005 }})
*{{cita web | 1 = http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/information/Equus_zebra.html | 2 = Animal Diversity Web ''Equus zebra'' | accesso = 30 luglio 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090212160745/http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/information/Equus_zebra.html | dataarchivio = 12 febbraio 2009 | urlmorto = sì }}
* Hrabar, H. & Kerley, G.I.H. 2009. Cape Mountain Zebra 2009 Status Report. Centre for African Conservation Ecology Report 59:1-15.
 
==Voci correlate==
* [[Parco nazionale Mountaindella Zebra di Montagna]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikispeciespreposizione=sulla|etichetta=Equus zebra di montagna}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|mammiferi}}