Discussione:Piramide di Cheope: differenze tra le versioni

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|progetto3 = Architettura
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|utente = Giorgio Eusebio Petetti
|data = marzo 2024
}}
 
== problemiProblemi matematici ==
calcolando la lunghezza data in metri il perimetro in pollici è diverso da queloquello indicato, quindi la stupefacente coincidenza fa a farsi benedire, si dice poi che il rapporto lato altezza è pari alla sezione aurea ma poi di dice che il rapporto tra doppia altezza e perimetro vale pi, ovvero che il rapporto tra altezza e base è pi/2, anche qui una delle due notizie è sbagliata, salvo notare che la sezione aurea ha un valore vicino a pi/2.
--[[Speciale:Contributi/2.38.21.102|2.38.21.102]] ([[User talk:2.38.21.102|msg]]) 19:52, 29 gen 2011 (CET)
 
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Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 15:30, 21 ott 2017 (CEST)
 
== LaUso piramidedella edinamite durante le dimensioniesplorazioni delladel 1837 terra ==
 
Ho notato che nella sezione riguardante le esplorazioni di Vyse e Perring nel 1837 si afferma che hanno usato la dinamite. Tuttavia, la dinamite è stata inventata da Alfred Nobel nel 1867. Questa sembra essere un'informazione errata. --[[Utente:Walt Hartwell White Sr|Walt Hartwell White Sr]] ([[Discussioni utente:Walt Hartwell White Sr|msg]]) 21:13, 4 apr 2025 (CEST)
LA GRANDE PIRAMIDE E LE DIMENSIONI DELLA TERRA
:Ho corretto; probabilmente si trattava della polvere nera già usata ai tempi nell'industria mineraria.--[[Utente:Egimar|Egimar]] ([[Discussioni utente:Egimar|msg]]) 10:02, 5 apr 2025 (CEST)
Molto è stato scritto sui misteri della Grande piramide di Giza e scrittori come Graham Hancock li hanno usati per sostenere l’idea che una civiltà tecnologicamente avanzata sia esistita sulla terra 20.000 anni fa e, prima di essere spazzata via dall’impatto di una cometa, abbia lasciato tracce delle sue conoscenze avanzate, come la precessione degli equinozi, in criptici “messaggi” alle civiltà future dall’Egitto al Sud-America (un’alternativa proposta è che questi “messaggi” siano stati lasciati da visitatori alieni).
Queste speculazioni di Hancock e simili non hanno superato uno scrutinio critico e sono tutte state dimostrate prive di fondamento. Tutte tranne una: una relazione tra le dimensioni della Grande piramide e le dimensioni della terra. Questa è discussa in uno dei libri di Hancock (“Il ritorno degli dei. Il sapere dimenticato di una civiltà perduta”, Corbaccio 2016), dove il fatto che moltiplicando il perimetro e l’altezza della piramide per il numero 43.200 si ottengono rispettivamente, con ottima approssimazione, le lunghezze della circonferenza equatoriale e del raggio polare della terra, viene considerato come uno degli esempi di “antiche conoscenze” lasciate per le generazioni future.
Gli Egizi non avevano conoscenza né delle dimensioni della terra né, tantomeno, della precessione degli equinozi (il numero “magico” 43.200 è legato, secondo Hancock, al fenomeno della precessione dell’asse terrestre), di qui segue la conclusione che solo una civiltà con tali conoscenze poteva “nascondere” questi dati nella piramide, ovvero dev’essere esistita una civiltà avanzata molto prima della civiltà Egizia.
Molto avanzata: capire la precessione dell’asse terrestre richiede la moderna astronomia!
La relazione piramide/Terra, inizialmente suggerita da John Taylor, un ingegnere al seguito di Napoleone nella spedizione in Egitto e successivamente ripresa dall’astronomo Charles Piazzi-Smyth nel 1864, era basata su un precedente (1706) lavoro dell’astronomo John Greaves che, da misure effettuate sulla piramide, aveva individuato una particolare unità di misura, il Pyramid inch (pollice piramidale), usato dai costruttori della piramide (riferimenti ai lavori di Greaves, Taylor e Piazzi-Smyth si trovano su Wikipedia alla voce Pyramid inch).
Questo l’antefatto, ora veniamo ai fatti.
(1) Il ”pollice piramidale” è stato smentito dall’egittologo Flinders Petrie nel 1883 e con esso cade la teoria di Taylor-Smyth.
(2) Il numero “magico” 43.200 non ha nulla a che vedere con il fenomeno della precessione dell’asse terrestre, tutti i numeri che, secondo Hancock, indicano un’antica conoscenza di tale fenomeno sono frutto di fantasia (si veda l’articolo di John Wall ”Pick a Card, any Card: how Hancock finds Precessional Numbers” in The Hall of Ma’at on the Internet, 2005).
(3) L’esistenza di un’antica civiltà avanzata rimane nell’ambito della pseudoscienza, come il mito di Atlantide, tutte le “evidenze” presentate da Hancock e compagni sono risultate prive di fondamento.
(4) Una visita da extra-terrestri è possibile ma ha una probabilità quasi nulla. Come argomento nel mio libro “Il mondo dell’improbabile Homo Sapiens” (Europa Edizioni, 2019), la probabilità che ci sia vita nell’Universo è così prossima ad 1 che possiamo considerarla una certezza, ma la probabilità che si siano evolute forme di vita superiori ad organismi unicellulari è così piccola che possiamo considerarla nulla. E gli organismi unicellulari non studiano la precessione e non viaggiano verso altri pianeti.
 
Scartata quindi ogni implicazione pseudoscientifica, rimane però la relazione piramide/Terra che chiunque può facilmente controllare. Le dimensioni della piramide originale (secondo gli Egittologi) erano: perimetro di 921,44m e altezza di 146,60m. Moltiplicando per 43.200 si ottiene 39806,208Km e 6333,12Km rispettivamente. Misure moderne danno il diametro equatoriale della Terra di 40035,41Km ed il raggio polare di 6356,988Km.
Un fatto sorprendente, le dimensioni della terra sono riprodotte con un’accuratezza addirittura superiore a quella della misura del raggio terrestre fatta da Eratostene.
La probabilità che data una struttura costruita dall’uomo, qualsiasi struttura, esista un numero tale che, moltiplicato per le dimensioni della struttura, riproduca le dimensioni di un oggetto celeste, qualsiasi oggetto, è estremamente piccola. La relazione piramide/Terra può quindi essere un’incredibile coincidenza? Che altro?
Gli Egittologi hanno una qualche spiegazione per questo fatto?
 
--19:35, 26 apr 2020 (CEST)
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