| }}   Ha raggiunseRaggiunse la fama in seguito al suo trasferimento in Francia. Il suo titolo che ebbe più successo è ''[[Laisse-moi t'aimer]]''. Brant si è suicidato al culmine della sua carriera, all'età di soli 28 anni, gettandosi dalla finestra del suo appartamento di [[Parigi]]. Era noto anche perill'ampiasuo rangeestensione vocale molto esteso, che poteva variare da [[baritono]] ad [[Tenore|alto tenore]], fino a un [[falsetto]] potente.
   == Primi anni di vita == I genitori ebrei di Mike Brant erano [[Polonia|polacchi]]. Sua madre, Bronia Rosenberg, originaria di [[Łódź]], era sopravvissuta al [[campo di concentramento di Auschwitz]]. Suo padre, Fishel Brand, di [[Biłgoraj]], era stato un combattente della resistenza durante la [[seconda guerra mondiale]], e aveva 20 anni più di suadella moglie. I suoi genitori si sposarono dopo la guerra e fecero domanda per emigrare in [[Mandato britannico della Palestina|Palestina]], ma inizialmente glivenne loro negato il permesso. Tentarono di raggiungere Israele via mare sulla nave [[Aliyah Bet]] ma furono inviati in un campo di internamento britannico per immigrati ebrei illegali a [[Famagosta]], Cipro. Mike infattinacque infatti a Cipro il 1º febbraio 1947. Nel settembre del 1947, la famiglia emigrò in Israele dopo essere stata inclusa in una quota per l'immigrazione ebraica in Palestina,e arrivarono ad [[Haifa]], stabilendosi in un [[kibbutz]] in [[Galilea]]. Mike Brant non iniziò a parlare fino ai sei anni e ben presto disse alla sua famiglia e ai suoi amici che da grande sarebbe stato "una stella... o un vagabondo!" All'età di 11 anni si unì al coro della sua scuola.   == Carriera musicale == QuandoAll'etàavevadi 17 anni,Moshe Brand si unì alla banddi suodel fratello,"The Chocolates", come cantante principale. La band si esibiva in feste e caffèaad [[Haifa]] e [[Tel Aviv]], più tardi anche in [[night club]]ede [[hotel]].All'età diA 18 anni,Brand venne riformato dalle [[forze di difesa israeliane]]; fu quindi esentato dal periodo di servizio di tre anni previsto per la maggior parte degli uomini ebrei israeliani, a causa dei postumi di un intervento chirurgico allo stomaco subito all'età di 15 anni. Continuò la suacarriera musicale e cantò in inglese e francese, nonostante conoscesse solo l'ebraico. Nel 1965,cambiò ilsuoproprio nome da Moshe a Mike perché suonava più internazionale. Venne scoperto dall'impresario israeliano [[Yonatan Karmon]], che lo raccomandò per un tour negli Stati Uniti e in Sudafrica durato quasi un anno.
   Nel maggio [[1969]],Brant si esibì al Baccara Club dell'[[Parsian Esteghlal International Hotel|all'Hilton Hotel Hilton]] di [[Teheran]], in Iran. Una giovane cantante francese, [[Sylvie Vartan]], rimase colpita e lo esortò a venire a [[Parigi]]. Brant arrivò il 9 luglio 1969. Gli ci vollero dieci giorni per trovare Vartan, ma alla fine questa lo presentò al produttore [[Jean Renard]], che aveva reso il cantante [[Johnny Hallyday]] una star. Sotto la guida di Renard, Mike cambiò il cognome da Brand a Brant e registrò il suo più grande successo, ''Laisse-moi t'aimer''. La canzone ebbe successo al Midem Music Festival nel gennaio [[1970]]. ''Laisse-moi t'aimer'' vendette {{formatnum:50000}} copie in due settimane.   === Successo === Brant rappresentò la [[Francia]] in un concorso radiofonico trasmesso in tutta Europa e in Israele. La sua canzone, sponsorizzata da [[Radio Luxembourg]], era ''Mais dans la lumière'' e arrivò prima. Brant continuò a pubblicare successi: ''[[Qui saura]]'' (versione francese dell'italiana ''[[Che sarà]]'', dei [[Ricchi e Poveri]]), ''L'amour c'est ça, l'amour c'est toi'' (scritto da [[Paul Korda / Robert Talar]]), ''C'est ma prière'', ''Un grand bonheur'' e ''Parce que je t'aime plus que moi''.   {{chiarire|Il suo primo album, ''Disque d'Or'', ha venduto milioni.}}   {{chiarire|Brant ha preso una canzone scritta e composta dal suo amico Mike Tchaban / Tashban ''Perché ti amo? Perché ho bisogno di te?'', ma le stazioni radio francesi non lo avrebbero mandato in onda perché era in inglese.}} Brant tornò in Israele poco dopo.   Nel febbraio 1971, Brant fu ferito in un incidente stradale. Sebbene avesselesubitoferitelievifosseroferitelievi, ricevette comunque l'attenzione dei media. Quell'anno, Brant tenne concerti in Israele e pubblicò una nuova canzone, ''Erev Tov'', scritta insieme a [[Nachum Heiman]] e una collaborazione con il soggetto melodico di Moshe / [[Michael Tchaban]] di alcune composizioni musicali. Durante il suo tour di concerti in Israele, Brant venne accompagnato dalla cantante israeliana [[Yaffa Yarkoni]]. Durante la [[Guerra del Kippur|guerra]]Guerra dello[[Guerra del Kippur|Yom Kippur]] nel 1973,Brand si esibì in Israele per i soldati di prima linea.   == Tentativi di suicidio e morte == Nel 1973,Brant teneva 250 concerti all'anno, ad alcuni dei quali erano presenti6.000-10.0006000/{{formatnum:10000}} persone. Questoè andatoandò avanti per due anni.SoffrivaIl cantante soffriva di depressione e solitudine,e della [[Trauma transgenerazionale|sindrome di seconda generazione]] (storia familiare dell'[[Olocausto]]),econsiun andamentoalternavaaltalenante, a volte godendosi la vita e altre volte ricadendo nella depressione.<ref name="rfi">{{cita web|url=http://rfimusique.com/siteen/biographie/biographie_6996.asp|titolo=RFI Musique – – Mike Brant|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222004719/http://rfimusique.com/siteen/biographie/biographie_6996.asp}}</ref> Il 22 novembre [[1974]] tentò il suicidio, saltando fuoridalla finestra della camera d'albergo del suo direttore a [[Ginevra]].Ha subitoSubì fratture multiple maè sopravvissutosopravvisse.HaIntagliatoseguito diradò il numero di spettacoli e siè concentratoconcentrò su un altro album, ''Dis-lui'' (versione francese di ''Feeling''). Nel [[gennaio]] del [[1975]]pubblicapubblicò due singoli, ''Qui pourra lui dire'' e ''Elle a gardé ses yeux d'enfants'' (scritto da [[Richard Seff]] e [[Michel Jourdan]]).   Il 25 aprile 1975, il giorno in cui è statovenne pubblicato il suo nuovo album, Brant siè gettatogettò dalla finestra di un appartamento situato in Rue Erlanger 6 a Parigi. Aveva solo 28 anni.<ref>{{Cita web|url=http://www.jpost.com/Arts-and-Culture/Entertainment/Mike-Brants-life-story-hits-the-stage|titolo=Mike Brant's life story hits the stage |cognome=Kaye|nome=Helen|sito=The Jerusalem Post|data=27 novembre 2007|accesso=28 agosto 2009}}</ref>   Mike Brant è stato sepolto aad Haifa.<ref>{{cita web|url=http://www.ynet.co.il/articles/0,7340,L-3089772,00.html|titolo=Mike Brant's memorial in Haifa}} (YNet news website, Hebrew)</ref>   == Nella cultura di massa == * Il giornalista Jean Pierre Ray ha realizzato un reportage sull'esposizione critica sull'affare intitolato ''La nuit des deux couteaux''. È stato trasmesso dalla televisione francese [[TF1]] il 4 maggio 2004 trenta anni dopo la morte di Brant sulla base dei presunti ritrovamenti della squadra criminale dell'SRPJ ({{Lang|fr|service régional de la police judiciare}}) di Marsiglia. Ciò ha spinto Jean-Michel Jacquemin e Fabien Baron citati criticamente nel reportage per avviare una causa diffamatoria contro Ray e TF1 alla Chambre de la Presse presso il "Tribunal de grande instance" di Parigi vincendo il caso con una sentenza emessa il 16 novembre del 2005.  * Nel 2006, il giornalista Charles Villeneuve ha preparato un altro reportage sul caso nel programma ''Le droit de savoir: faits divers'' luce sulla vicenda sulla base di interviste con i suoi parenti in Israele, molti vicini a lui o al suo entourage in Francia.  * Nel 2008, è stato pubblicato un altro documentario su di lui ''Un jour, un destin: Mike Brant, l'icône brisée'' . È stato presentato da Laurent Delahousse e trasmesso su [[France 2]].   === Libri e biografie su Mike Brant === |