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'''Falluca''' è il nome italianizzato della nobile famiglia [[Normanni|normanna]] ''Faloch'' o ''Falloc'' o ''Falluch'' che si insediò nell'[[
▲'''Falluca''' è il nome italianizzato della nobile famiglia [[Normanni|normanna]] ''Faloch'' o ''Falloc'' o ''Falluch'' che nell'[[XI secolo]] si insediò nell'[[Italia meridionale]] e divenne feudataria di un territorio nei pressi di [[Catanzaro]], in [[Calabria]], comprendente anche [[Rocca Falluca]], una località che da loro prese il nome.
== Storia ==
I primi Falloc/Falluca noti sono [[Ugo Falluca|Ugo]] ed [[Erberto Falluca|Erberto]], entrambi cavalieri [[normanni]] al seguito di [[Roberto il Guiscardo]] a cui rimasero fedeli anche durante la ribellione di [[Abelardo d'Altavilla]], figlio del conte [[Umfredo d'Altavilla|Umfredo]].
Alla morte del Guiscardo ([[1085]]) i Falluca erano ancora feudatari di Rocca Falluca, Catanzaro, Belcastro e Simeri<ref name = Riccardo>Patrizia Melella, «[http://www.treccani.it/enciclopedia/riccardo-falluca_%28Dizionario-Biografico%29/ FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo]», ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'', Vol. XLIV, Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana, 1994</ref>. [[Miera di Falluca]], il figlio di Ugo, descritto da Goffredo Malaterra come un soldato
Un altro Falluca, i cui legami genealogici con i precedenti non sono tuttavia ben noti, fu [[Riccardo Falluca|Riccardo]], il quale tra la fine del [[XII secolo|XII]] e i primi del [[XIII secolo]] era conte di [[Belcastro]] e [[Simeri]]. Fra il [[1200]] e il [[1210]] Riccardo resse anche la contea di Catanzaro, ottenuta probabilmente come premio per i servizi resi a [[Federico II di Svevia|Federico II]]<ref name = Riccardo/>. Morto Riccardo ([[1230]]), gli succedette il figlio [[Alamanno Falluca]] che tuttavia nel [[1235]] restituì a Federico II il feudo di Belcastro e Simeri in cambio delle terre di [[Lagonegro]] e [[Lauria]], che furono rette da Alamanno fino alla morte dell'imperatore ([[1250]]). Clemencia Falluca, una figlia di Riccardo che nel [[1266]] aveva sposato [[Berardo di Tortoreto]], chiese a [[Carlo I d'Angiò]] la restituzione di Belcastro e Simeri. Il re angioino aderì parzialmente alla richiesta, restituendo ai Falluca solo Belcastro, mentre Simeri fu incamerata dal [[Demanio regio]]. L'ultima appartenente alla famiglia Falluca fu Flos-Aliarum, nata nel [[1221]], la quale sposò Atenolfo dei conti di Aquino trasmettendo la signoria di Belcastro alla [[D'Aquino (famiglia)|famiglia d'Aquino]]. Nel novembre [[1296]] Flos-Aliarum era ancora vivente nel castello di [[Broccostella|Brocco]] in [[Terra di Lavoro]]<ref name = Riccardo/>.
== Note ==
<references/>
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[[Categoria:Famiglie normanne in Italia meridionale]]
[[Categoria:Famiglie calabresi]]
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