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==Descrizione==
Questo pesce era di medie dimensioni, e la lunghezza era solitamente compresa tra i 30 e i 100 centimetri. Il corpo era notevolmente alto e appiattito lateralmente, di forma più o meno romboidale. Le [[Pinna dorsale|pinne dorsali]] e anali si originavano appena dopo l'apice e l'angolo inferiore del corpo. La testa era piccola, con orbite piccole e munita di diversi tipi di denti: anteriormente erano presenti lunghi denti incisiviformi a scalpello, mentre nella parte posteriore erano presenti, oltre ad alcuni denti appuntiti, numerosi denti molariformi emisferici. Le scaglie ricoprivano tutto il corpo ed erano di forma quadrangolare; al di sotto della [[linea laterale]] erano particolarmente alte.
==Classificazione==
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''Sargodon'' è un rappresentante dei dapediiformi, un gruppo di pesci ossei tipici della prima parte del [[Mesozoico]], dalle caratteristiche scaglie pesanti e allungate. ''Sargodon'', in particolare, richiama per la forma del corpo i generi ''[[Dapedium]]'' e ''[[Dandya ovalis|Dandya]]'', ma numerose caratteristiche anatomiche (ad esempio la disposizione dei denti) lo rendono una forma piuttosto insolita nell'ambito del gruppo.
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''Sargodon'' doveva essere un nuotatore piuttosto lento ma in grado di nuotare efficientemente negli stretti spazi delle scogliere del mare [[Tetide]]; i robusti denti anteriori a forma di scalpello dovevano consentirgli di staccare dalle scogliere animali dal guscio duro, che veniva poi triturato dai possenti denti posteriori emisferici.
==Bibliografia==
*Plieninger. W. H. von. 1847. Abbildungen von Zahnen aus der oberen Grenzbreccic des Keupers bei Degerloch und Steinenbronn. - Jahreshefte des Vereins fur vaterlandische Naturkunde in
*M. J. Henry. 1876. L'Infralias dans la Franche-Comté [The Lower Lias of Franche-Comté]. Mémoires de la Société d'Émulation du Doubs, 4e série 10:287-486
*R. Amthor. 1908. Das Bonebed im Rhät des Apfelstädtgrundes südöstlich von Gotha. Zeitschrift für Naturwissenschaften 80:91-96
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*G. Cuny, J. M. Mazin, and R. Rauscher. 1994. Saint-Germain-Les-Arlay: un nouveau site Rhetian daté par la palynologie et l'étude des vertebres dans le Départment du Jura (France). Revue de Paléobiology 14:35-48
*P. Godefroit, G. Cuny, D. Delsate and M. Roche. 1998. Late Triassic vertebrates from Syren (Luxembourg). Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie, Abhandlungen 210(3):305-343
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Dapediiformi]]
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