Labirynt: differenze tra le versioni
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{{F|film d'animazione|dicembre 2023|Voce priva di fonti a supporto|arg2=cortometraggi}}
'''Labirynt''' (1962) è considerato uno dei capolavori dell’animazione d’autore,e porta la firma del maestro polacco Jan Lenica (conosciuto più che altro per le collaborazioni con Walerian Borowczyk ). Il film, realizzato in decoupage (misto di ritagli e illustrazioni), è tecnicamente semplice nella regia e nello stile di animazione , ma suggestivo dal punto di vista figurativo.Pervaso da un’atmosfera magica e metafisica , Labirynt si può considerare come un'esperienza onirica.▼
{{Film
Il protagonista è un uomo con bombetta capace di volare grazie a delle ali artificiali. Partito da un luogo sconosciuto , giunge in una vecchia e oscura città, apparentemente disabitata. All’improvviso però compaiono esseri inquietanti e mostruosi,dai quali il protagonista tenta di fuggire. Si succedono così le visioni più strane : scheletri di dinosauri che camminano, uccelli con la testa umana (uno di loro sarà sbranato da una conturbante donna che lo aveva attirato ) , una splendida signora che preferisce restare prigioniera di un coccodrillo piuttosto che col protagonista che ha tentato di salvarla. L’uomo viene poi catturato dallo scienziato-tiranno della città, finendo col subire un brutale perforamento cerebrale tramite un inquietante macchinario. Il tentativo di lobotomizzazione e mutazione viene però interrotto da un uccellino che libera il protagonista.▼
|titolo = Labirynt
L’uomo così può riprendere le sue ali e spiccare il volo,ma viene poi raggiunto e infine ucciso dai corvi mostruosi della città.▼
|paese = [[Polonia]]
Apparentemente opera di pura fantasia , il film probabilmente ha forti legami con l’esperienza esistenziale dell’autore. Il protagonista ( che rappresenta lo spirito libero e sognatore ) può essere considerato come una proiezione dello stesso Lenica , così come la città dei mostri potrebbe rappresentare la società ostile e opprimente in cui ha vissuto l’autore. Da sottolineare anche un’evidente aspetto misogino del film nella rappresentazione delle donne ,divoratrici e prive di sensibilità. ▼
|anno uscita = 1962
Il film può anche essere considerato come un seguito ideale del precedente corto di Lenica , Nowy Janko Muzykant , dove il protagonista (un musicista solitario e incompreso ) viene alla fine premiato da misteriose divintà potendo così librarsi al di sopra del mondo : Labirynt non è altro che la conclusione amarissima di quel sogno ottimistico.▼
|genere = Animazione
|regista = [[Jan Lenica]]
|cortometraggio = sì
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'''''Labirynt''''' è un [[cortometraggio]] d'[[animazione]] del [[1962]] diretto da [[Jan Lenica]].
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==Trama==
▲Il protagonista è un uomo con [[bombetta]] capace di volare grazie a delle ali artificiali. Partito da un luogo sconosciuto
L'uomo viene poi catturato dallo scienziato-[[tiranno]] della città, finendo col subire un brutale perforamento cerebrale tramite un inquietante macchinario. Il tentativo di [[Lobotomia|lobotomizzazione]] e mutazione viene però interrotto da un uccellino che libera il protagonista.
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==Commento==
{{C|Senza fonti risulta una Ricerca originale in piena regola|film d'animazione|dicembre 2023}}
▲Apparentemente opera di pura fantasia
▲Il film può anche essere considerato come un seguito ideale del precedente corto di Lenica
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Portale|animazione|cinema}}
[[Categoria:Cortometraggi d'animazione]]
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