I sette samurai: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Fix typo Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(26 versioni intermedie di 19 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Film
|titolo
|titolo alfabetico = Sette samurai, I
|immagine = Seven Samurai poster2.jpg
Riga 7:
|titolo traslitterato = Shichinin no samurai
|paese = [[Giappone]]
|anno uscita =
|durata = 207 min <small>(versione originale
|tipo colore = B/N
|genere = Drammatico
|genere 2 = Azione
|genere 3 = Storico
|genere 4 = Avventura
|regista = [[Akira Kurosawa]]
|soggetto = [[Akira Kurosawa]]
Riga 32 ⟶ 33:
* [[Eijirô Tono]]: rapitore
*[[Tatsuya Nakadai]] appare non accreditato nel ruolo di un samurai (al decimo minuto)
|doppiatori italiani = Versione ridotta
* [[Giorgio Capecchi]]: Kambei Shimada
* [[Stefano Sibaldi]]: Kikuchiyo, voce narrante
Riga 61:
|musicista = [[Fumio Hayasaka]]
|scenografo = [[So Matsuyama]]
|logo = Seven Samurai logo.jpg
|didascalia logo = Logo originale del film
}}
{{nihongo|'''''I sette samurai'''''|七人の侍|Shichinin no samurai}} è un [[film]] del [[1954]]
Considerata l'[[Magnum opus|opera magna]] di Kurosawa, è ancora oggi uno dei film più importanti e citati della storia del cinema.<ref>{{cita web|url=http://movieplayer.it/articoli/oltre-la-storia_697/|titolo=Recensione de ''I sette samurai''|editore=movieplayer.it|data=17 giugno 2004|accesso=7 agosto 2016}}</ref> Il film rientra nel ciclo dei drammi storici ([[jidai-geki]]), senza tuttavia allontanarsi dal genere dell'intrattenimento.
== Trama ==
{{dx|[[File:I7samurai.png|upright=1.3|
Il film, ambientato nel [[Giappone]] della fine del [[XVI secolo]] (più precisamente nel periodo a cavallo tra il 1587 e l'anno successivo), racconta la storia di un pugno di disperati contadini di un villaggio in cerca di una difesa contro la prossima incursione da parte di un gruppo di predoni affamati. L'anziano del villaggio suggerisce ai contadini di cercare aiuto tra i [[samurai]] senza
Arrivati al villaggio, Kambei convince i contadini ad allenarsi per aiutarli a fronteggiare la minaccia dei predoni. Inizialmente difficile, il periodo di convivenza e allenamento fra contadini e samurai diventa presto pacifico: lo stesso Kikuchiyo, inizialmente scontroso, finirà presto per essere accettato nel gruppo e a farsi amare dai contadini. Spiccano in particolare alcuni
Kambei ordina agli abitanti del villaggio di abbandonare le poche case oltre il fiume, poiché indifendibili: tra queste vi è tuttavia la casa dell'anziano del villaggio, che rifiuta di abbandonare la dimora, costringendo i famigliari a restare con lui. Scoperti i cavalli di tre predoni giunti a fare un sopralluogo, i samurai uccidono due di loro e catturano il terzo, interrogandolo prima che venga anch'egli ucciso dagli abitanti del villaggio. Grazie alle informazioni ottenute, Kikuchiyo, Kyūzō e Heihachi decidono di andare a colpire direttamente il covo dei predoni, facendosi guidare da Rikichi. Arrivati, i guerrieri rubano uno dei fucili, liberano le donne prigioniere e danno fuoco al dormitorio dei banditi. Mentre si preparano alla fuga, Rikichi nota una donna che, dopo avergli sorriso, si butta nelle fiamme. Rikichi si butta a terra piangente: la donna era infatti sua moglie, rapita in precedenza dai predoni. Heihachi lo incita ad andare via, ma in quel momento viene inaspettatamente colpito a morte da un colpo di fucile, sotto gli occhi stupefatti degli amici. Riportato il corpo al villaggio, il guerriero viene seppellito nella collina destinata ai morti in battaglia, sotto le lacrime dell'intero villaggio, di Rikichi e dei compagni. Improvvisamente Kikuchiyo, preso dalla rabbia, va nella tenda dei samurai e, presa la bandiera che lo stesso Heihachi aveva creato, la pianta sulla collina giurando vendetta contro i predoni. Giungono i briganti, che danno fuoco alle abitazioni oltre il fiume. Della famiglia dell'anziano capovillaggio sopravvive solo un suo nipote neonato, portato in salvo da Kikuchiyo, che in questo modo rivede le sue tristi origini, quando la famiglia fu uccisa.
Il giorno dopo ha inizio la battaglia: difendendosi strenuamente e valorosamente, i contadini e i samurai riescono a scacciare i predoni, che si accampano poco oltre il villaggio. La sera, Kambei capisce come sia ormai indispensabile prendere almeno un altro dei fucili, armi troppo potenti; ad andare è Kyūzō, che grazie alle sue abilità riesce presto a tornare con una delle armi (e dichiarando di aver ucciso due dei predoni), ricevendo la stima di Katsushirō. Il secondo giorno, Kambei opta per una nuova strategia: un gruppo attaccherà alle spalle i predoni, costringendoli a entrare in gruppi di due nel villaggio, dove saranno trucidati da un secondo gruppo. La strategia riesce, ma a costo di molte perdite,
▲Arrivati al villaggio, Kambei convince i contadini ad allenarsi per aiutarli a fronteggiare la minaccia dei predoni. Inizialmente difficile, il periodo di convivenza e allenamento fra contadini e samurai diventa presto pacifico: lo stesso Kikuchiyo, inizialmente scontroso, finirà presto per essere accettato nel gruppo e a farsi amare dai contadini. Spiccano in particolare alcuni episodi, come il rapporto autoritario fra Kikuchiyo e il pauroso Yohei, l'amicizia fra Heihaci e Rikichi e la tormentata storia romantica fra Katsushirō e la bella Shino, osteggiati dal padre di lei Manzo che arriva addirittura a costringerla a fingersi inizialmente un uomo.
Nel piovoso giorno seguente, i contadini e i cinque samurai rimasti riescono presto ad avere la meglio sui predoni.
Nei giorni successivi, il villaggio torna presto alla vita quotidiana, potendo vivere finalmente in pace. I tre superstiti fra i samurai, Kambei, Katsushirō, e Shichirōji, assistono ai festeggiamenti degli abitanti del villaggio con l'animo rattristato per la perdita dei compagni. Si recano poi presso le tombe dei loro quattro compagni e Katsushirō incrocia Shino
== Produzione ==
▲Il secondo giorno, Kambei opta per una nuova strategia: un gruppo attaccherà alle spalle i predoni, costringendoli a entrare in gruppi di due nel villaggio, dove saranno trucidati da un secondo gruppo. La strategia riesce, ma a costo di molte perdite, compresa quella di Yohei, morto fra le braccia di Kikuchiyo mentre adempiva al suo dovere, ma soprattutto quella di Gorobei, morto nella ritirata dei predoni. Quella notte, mentre si piangono i morti Kambei confida agli altri che probabilmente il giorno successivo sarà quello decisivo.
▲Nel piovoso giorno seguente, i contadini e i cinque samurai rimasti riescono presto ad avere la meglio sui predoni. Tuttavia, non viene trovato da nessuna parte il loro capo, possessore dell'ultimo dei fucili. Mentre lo cercano nel centro del villaggio, Kyūzō viene ucciso da un colpo di fucile, sparato dalla capanna delle donne. Furente per la morte del valoroso guerriero, Kikuchiyo entra nella capanna, ma viene subito colpito da un altro colpo sparato dal capo dei briganti. Deciso a non mollare, il coraggioso guerriero trafigge a morte il bandito, per poi crollare a terra, morto ma consapevole di aver riscattato una vita iniqua con una morte valorosa.
▲Nei giorni successivi, il villaggio torna presto alla vita quotidiana, potendo vivere finalmente in pace. I tre superstiti fra i samurai, Kambei, Katsushirō, e Shichirōji, assistono ai festeggiamenti degli abitanti del villaggio con l'animo rattristato per la perdita dei compagni. Si recano poi presso le tombe dei loro quattro compagni e Katsushirō incrocia Shino. Si scambiano uno sguardo e la donna raggiunge le altre contadine nei campi. Poi, Kambei, rivolgendosi a Shichirōji esprime con tristezza il fatto che i vincitori siano i contadini e non i samurai. Dopo queste parole, Kambei e Shichirōji si voltano un'ultima volta verso le sepolture per rendere omaggio ai compagni morti in battaglia.
{{dx|[[File:Eiganotomo-thesevensamurai-dec1953.jpg|thumb|upright=1.4|Foto di una pausa degli attori durante le riprese.]]}}
La stesura iniziale della sceneggiatura descriveva il singolo giorno della vita di un samurai, ma l'idea fu accantonata da Kurosawa stesso che indirizzò i due sceneggiatori, Hashimoto e Oguni, verso una ricerca di "realismo" storico. Questa iniziativa portò Hashimoto a scoprire documenti dell'[[Epoca Sengoku|Era Sengoku]] testimonianti l'assoldamento di [[
Secondo quanto riferito dall'attore [[Toshirō Mifune]], il film doveva inizialmente chiamarsi ''I sei samurai'' e Mifune doveva interpretare il ruolo di Kyuzo, ma poi il regista e gli sceneggiatori decisero di variare il copione iniziale<ref>Intervista a Toshirō Mifune, 25 agosto 1993, Criterion Collection DVD pamphlet</ref>. Kurosawa cambiò il ruolo di Mifune in quello di Kikuchiyo e gli diede ampia libertà di improvvisazione nell'interpretare la parte.
Riga 101 ⟶ 93:
Kurosawa si rifiutò di girare le scene al villaggio in un set ricostruito in studio e pretese che il villaggio venisse costruito in esterni sulla [[penisola di Izu]]. Anche se lo studio protestò vivamente perché la richiesta del regista avrebbe fatto lievitare di molto i costi di realizzazione, Kurosawa rimase inflessibile nella sua decisione perché secondo lui "la qualità del set influenza la qualità della recitazione degli attori". Per questo motivo, volle che tutto fosse ricostruito nel dettaglio e che risultasse verosimile.<ref name="tcm.com"/>
==
La lavorazione travagliata e il continuo sforamento del budget minacciarono più volte la chiusura dell'intero progetto. Infatti dopo tre mesi di pre-produzione era avvenuto il primo ampio sforamento, in verità molto basso se confrontato ai costi hollywoodiani dell'epoca. Kurosawa montava e mostrava ogni giorno il girato alla produzione per evitare i tagli al budget.
Riga 108 ⟶ 100:
Il film fu poi presentato alla [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Mostra di Venezia]] ricevendo i plausi della critica e il [[Leone d'argento - Premio speciale per la regia|Leone d'argento]]. Anni dopo, parlando di quel premio, Kurosawa affermò: "... invece dei Sette Samurai, a Venezia, hanno visto i Tre samurai e mezzo".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Mondo Home Entertainment|titolo=I Sette Samurai - DVD Edizione Speciale|volume=Contenuti Speciali a cura di Claudio G. Fava}}</ref> Solo nei tardi [[Anni 1980|anni '80]] l'occidente potrà godere della versione senza tagli. Infatti in Italia la versione integrale verrà trasmessa da Rai 1 appositamente ridoppiata.
== Montaggi differenti ed edizioni in DVD ==
Con le sue tre ore e ventisette minuti (207 minuti totali, di cui circa 5 di intervallo musicale a metà film), ''I sette samurai'' è il film più lungo mai girato da Kurosawa in tutta la sua carriera (escludendo la versione integrale de ''[[L'idiota (film 1951)|L'idiota]]'', immediatamente accorciata dai produttori). I Toho Studios originariamente tagliarono circa 50 minuti dalla versione finale del film (soprattutto le scene che riguardavano i contadini e la loro psicologia) quando lo vendettero ai distributori americani per paura che l'attenzione del pubblico occidentale non avrebbe retto per tutta la durata della pellicola.<ref>{{Cita web|url=http://www.criterion.com/current/posts/442-the-hours-and-times-kurosawa-and-the-art-of-epic-storytelling|titolo=The Hours and Times: Kurosawa and the Art of Epic Storytelling}}</ref>
Riga 120 ⟶ 112:
*Shichirōji (七郎次) ([[Daisuke Katō]]) - Una volta era il luogotenente di Kambei, ma dopo essere scampato miracolosamente alla loro ultima battaglia insieme ha posato la spada ed è diventato un piccolo commerciante. Kambei lo incontra per caso in città e il samurai decide di riassumere il suo vecchio ruolo.
*{{nihongo|Heihachi Hayashida|林田平八|''Hayashida Heihachi''}} ([[Minoru Chiaki]]) - Reclutato da Gorōbei. Simpatico ma non eccelso combattente, il suo buonumore contribuisce a mantenere alto il morale dei compagni.
*Kyūzō (久蔵) ([[Seiji Miyaguchi]]) - Abilissimo spadaccino, inizialmente declina l'offerta di unirsi al gruppo, per poi cambiare idea poco dopo. Samurai ascetico, sempre serissimo e dalla faccia di pietra; Katsushirō e Kikuchiyo lo
*Kikuchiyo (菊千代) ([[Toshirō Mifune]]) - Possente figlio di contadini, si spaccia per samurai con l'ausilio di un falso certificato nobiliare. Coraggioso, impetuoso e burlone, proverà il suo valore in battaglia. Si identifica nei contadini e nei loro problemi.
=== Contadini ===
*Gisaku 儀作 (Kokuten Kodo) - Il vecchio e saggio patriarca del villaggio, a cui ci si riferisce come "il nonno". È lui che suggerisce ai contadini di chiamare in difesa del villaggio dei samurai.
*Yohei 与平 ([[Bokuzen Hidari]]) - Un vecchietto pauroso e timido che condividerà con Kikuchiyo molte scene comiche nel film.
Riga 145 ⟶ 137:
I ''sette samurai'' è uno dei primi film a utilizzare una [[sceneggiatura|trama]] inerente al reclutamento e l'impiego di vari eroi all'interno di un gruppo per raggiungere uno scopo specifico, espediente poi usato in molti altri film come ''[[I cannoni di Navarone]]'', ''[[Colpo grosso (film)|Colpo grosso]]'', ''[[Quella sporca dozzina]]'' e il ''[[remake]]'' dichiarato dei sette samurai ''[[I magnifici sette]]''.
Il critico cinematografico [[Roger Ebert]], nella sua recensione del film, ipotizza che la scena introduttiva al personaggio di Kambei (nella quale il samurai si rade il capo a zero, gesto eclatante per un samurai per il quale i capelli sono simbolo di onore, in modo da potersi travestire da monaco e salvare un bambino tenuto in ostaggio da un rapitore) potrebbe essere la causa della pratica, ora comune nei film d'azione, di introdurre l'eroe protagonista con una sottotrama slegata dalla storia principale del film.<ref name="StillInterEmpire">{{Cita news
== Remake ==
Riga 155 ⟶ 147:
== ''I sette samurai'' nei fumetti ==
Esistono
Nel 1993, lo sceneggiatore [[Gianfranco Goria]] e il disegnatore [[Claudio Sciarrone]] realizzarono ''I tre samurai'', una [[Parodie Disney|parodia Disney]] che avrebbe dovuto apparire su ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' per il quarantennale del film. La storia fu pubblicata solo nel 2002, col titolo ''Topo-san e i guerrieri d'Oriente'' e numerose manipolazioni rispetto alla sceneggiatura originale; nonostante ciò, ebbe un buon successo e numerose traduzioni all'estero.<ref>{{Cita web|url=https://www.fumetti.org/goria/3samurai.htm|titolo=I 3 Samurai|sito=www.fumetti.org|accesso=2024-12-29}}</ref>
== Note ==
Riga 165 ⟶ 159:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.raiscuola.rai.it/articoli/akira-kurosawa-i-sette-samurai-trama-e-analisi-del-film/5914/default.aspx|titolo=Raiscuola - Analisi del film|accesso=20 febbraio 2013|dataarchivio=9 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131109222721/http://www.raiscuola.rai.it/articoli/akira-kurosawa-i-sette-samurai-trama-e-analisi-del-film/5914/default.aspx|urlmorto=sì}}
{{Film di Akira Kurosawa}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema
[[Categoria:I sette samurai| ]]
[[Categoria:Film diretti da Akira Kurosawa]]
|