Mezzanego: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
|Nome=Mezzanego
|Panorama= Mezzanego da San Martino del Monte-panorama (edited).jpg
|Didascalia= Panorama del territorio di Mezzanego
|Bandiera=Mezzanego-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Mezzanego-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
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|Divisione amm grado 2=Genova
|Amministratore locale=Danilo Repetto
|Partito=[[lista civica]] di [[centro-sinistra]] Tradizione e innovazione per Mezzanego
|Data elezione= 8-6-2009
|Data rielezione=2510-56-2014 e 27-5-20192024
|Mandato=34
|Data istituzione=1861
|Altitudine=
|Abitanti=1496
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2019&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2019.
|Aggiornamento abitanti=31-8-2019
|Sottodivisioni=Vedi [[Mezzanego#Geografia antropica|elenco]]
|Divisioni confinanti=[[Borzonasca]], [[Carasco]], [[Ne (Italia)|Ne]], [[San Colombano Certenoli]], [[Tornolo]] (PR)
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno=1845
|Diffusività=
|Nome abitanti=mezzaneghesi
|Patrono=[[san Rocco]]
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}}
 
'''Mezzànego''' (''Mezànego'' in [[Lingua ligure|ligure]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] [[Comune sparso|sparso]] di {{formatnum:1496Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Genova]] in [[Liguria]]. La sede comunale è situata nella frazione di Prati di Mezzanego.
 
== Geografia fisica ==
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Parte del territorio fa parte dei confini del [[Parco naturale regionale dell'Aveto]]. Ai confini amministrativi tra Borzonasca e Mezzanego, presso le pendici settentrionali del [[monte Zatta]] (1.404 m), è presente un'ampia faggeta costituita da antichi esemplari.
 
Tra le vette del territorio il monte Cian (1108 m), il monte Bocco (1085 m), il monte Pinello (1058 m), il monte Camilla (1001 m), il monte Breccalupo (937 m), il monte Carmona (724 m), il monte Carnella (712 m), il monte dei Preti (712 m), il monte Stuggiassi (596 m), il monte Castello (574 m), il Pietra Bruciata (501 m).
== Storia ==
[[File:Mezzanego-ponte torrente Mezzanego.jpg|thumb|left|Scorcio di Mezzanego, con il ponte romanico]]
 
== Storia ==
La storia del toponimo del comune attesta le origini antiche dell'insediamento: sembra, infatti, che il nome originario del comune sia ''Vicus mezzanicum''<ref>Fonte dal sito del [http://www.comunemezzanego.it/ Comune di Mezzanego]</ref>, riferito al fatto che il territorio si collocava fra due strade, una sottocosta e una in fondo valle collegandosi con il paese di ''Summun vicus'' (l'attuale frazione di Semovigo).
[[File:Mezzanego-ponte torrente Mezzanego.jpg|thumb|left|Scorcio di Mezzanego, con il ponte romanico.]]
 
La storia del [[toponimo]] del comune attesta le origini antiche dell'insediamento: sembra, infatti, che il nome originario del comune sia ''Vicus mezzanicum''<ref>Fonte dal sito del [http://www.comunemezzanego.it/ Comune di Mezzanego]</ref>, riferito al fatto che il territorio si collocava fra due strade, una sottocosta e una in fondo valle collegandosi con il paese di ''Summun vicus'' (l'attuale frazione di Semovigo).
Fin dall'epoca [[Longobardi|longobarda]] il territorio fu una pertinenza monastica dell'[[Abbazia di San Colombano|abbazia di San Colombano di Bobbio]]<ref>[http://www.abbaziaborzone.it/index.php/abbazia-santandrea/cenni-storici/ Abbazia di Borzone » CENNI STORICI<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110404004417/http://www.abbaziaborzone.it/index.php/abbazia-santandrea/cenni-storici/|data=4 aprile 2011}}</ref><ref>Giulio Buzzi, Carlo Cipolla, Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII, Volume I, II, III, Roma, Tip. del Senato, 1918.</ref><ref>Valeria Polonio Felloni ''Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all'epoca carolingia'' - Tabella I dei possedimenti in Italia - Pag 16a</ref><ref>Eleonora Destefanis ''Il Monastero Di Bobbio in Eta Altomedievale'' - Carte di distribuzione Fig. 44-44a-44b - Pag 67-70</ref>, fondata nel [[614]] dall'abate [[San Colombano]], con il possedimento della corte di Caregli (''Carelio'') che si estendeva in [[Valle Sturla]] nel territorio degli odierni comuni di [[Borzonasca]] e Mezzanego, citate nella corte anche le celle monastiche di Mezzanego (''Mezanule''), del Bocco (''Bocho'' o ''Boco''), Cerreto (''Cerredo''), Corerallo (''Colleralli''), Pontegiacomo (''Pontiliaco''), Porciletto, Semovigo, Vignolo (''castrum de Vignale'')<ref>{{cita|Codice Diplomatico di San Colombano di Bobbio|pp. 199, 234, 246, 376, 377, 378|codiceI}}.</ref><ref>{{cita|Codice Diplomatico di San Colombano di Bobbio|pp. 35, 51, 78|codiceII}}.</ref><ref>{{cita|Codice Diplomatico di San Colombano di Bobbio|pp. 58, 92, 93|codiceIII}}.</ref>. La corte di Caregli era posta fra la corte di Torrio di [[Ferriere]] in [[Val d'Aveto]] (Ferriere, Santo Stefano d'Aveto e Rezzoaglio) a nord, la corte di Calice di [[Bedonia]] (Bedonia, Tornolo, Santa Maria del Taro, Compiano ed il territorio di Giaiette) in [[Val di Taro]] a nord-est e la grande corte di Comorga di [[Carasco]] a ovest-sud-est, che si estendeva dalla [[Val Fontanabuona]] alla [[Val Graveglia]] fino a comprendere la marittima ligure da [[Chiavari]] e [[Lavagna]] fino all'''Alpe Adra'' della [[Val Petronio]] ed i possedimenti nello spezzino e nella [[Lunigiana]] con gli altri porti del monastero bobbiese di [[Moneglia]] e [[Porto Venere]], inseriti nel grande [[Feudo monastico di Bobbio|feudo reale ed imperiale monastico bobbiese]].
[[File:Castello Rocca.jpg|thumb|left|Il castello Rocca, prima dei lavori di parziale abbattimento del "voltino" nel 2024, presso la frazione di Borgonovo Ligure.]]
 
Verso [[l'XI secolo]] il territorio di Mezzanego divenne soggetto all'[[abbazia di Borzone]] (resasi autonoma ed indipendente dadall'[[Abbazia di San Colombano|abbazia di San Colombano di Bobbio]]), cui dipesero tutte le parrocchie e le chiese con i loro possedimenti terrieri fino al 1536<ref>[http://www.abbaziaborzone.it/abbazia-santandrea/cenni-storici/ Abbazia di Borzone - Storia e pertinenze]</ref>.
 
Il borgo fu nativamente feudo della famiglia [[Fieschi]]|Fieschi di [[Lavagna (Italia)|Lavagna]] che nell'XI secolo dotarono il paese di un castello. Nel 1145 la [[Repubblica di Genova]], già in lotta con la famiglia fliscana, assediò il borgo distruggendo i due castelli presenti e negli scontri rimase ucciso Ansaldo Fieschi. Conquistato quindi dalla repubblica genovese, fu sottoposto al capitaneato di [[Chiavari]], seguendone le sorti.
 
Nella zona di Mezzanego a metà del XVI secolo spadroneggiò il bandito Vincenzo Zenoglio, detto "il Crovo". Il Crovo compì diverse imprese su tutto il territorio, attaccando Chiavari e anche i signori del luogo. Il [[Sovrani di Toscana|granduca di Toscana]] [[Cosimo I de' Medici]] fu assalito mentre si trovava in viaggio verso il capoluogo genovese, che vendicò l'atto arrestando in un agguato il bandito e condannandolo a morte nel 1543.
[[File:Castello Rocca.jpg|thumb|left|Il castello Rocca presso la frazione di Borgonovo Ligure]]
 
Nel 1748, in località Fano del Bocco, le truppe austriache subirono una sconfitta da parte dell'esercito genovese per il dominio sul territorio.
 
Nel 1797 con la dominazione francese di [[Napoleone Bonaparte]] la municipalità rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento dell'Entella, con capoluogo Chiavari, all'interno della [[Repubblica Ligure]]. Dal 28 aprile 1798 Mezzanego rientrò nel V cantone, come capoluogo, della Giurisdizione dell'Entella e dal 1803 centro principale del I cantone dell'Entella nella Giurisdizione dell'Entella. Annesso al [[Primo Impero francese]], dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel [[Dipartimento degli Appennini]].
Nel 1797 con la dominazione francese di [[Napoleone Bonaparte]] la municipalità rientrò dal 2 dicembre nel dipartimento dell'Entella, con capoluogo Chiavari, all'interno della [[Repubblica Ligure]]. Dal 28 aprile 1798 Mezzanego rientrò nel V cantone, come capoluogo, della giurisdizione dell'Entella e dal 1803 centro principale del I cantone dell'Entella nella giurisdizione dell'Entella. Annesso al [[Primo Impero francese]], dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel [[dipartimento degli Appennini]].
 
Nel 1815 fu inglobato nel [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], secondo le decisioni del [[Congresso di Vienna]] del 1814, che sottopose la municipalità di Mezzanego nella [[provincia di Chiavari]] sotto la [[divisione di Genova]]. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel I mandamento di [[Borzonasca]] del [[circondario di Chiavari]] dell'allora [[provincia di Genova]], nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]].
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=== Simboli ===
[[File:Mezzanego-Stemma.pngsvg|left|border|150px]]
{{dxDx|[[File:Mezzanego-Gonfalone.png|bordersvg|100px|]]}}
 
;Stemma
{{Citazione|D'argento, alle due torri rosse, murate di nero, con tre merli alla guelfa e un portale alla base aperto sul campo. Ornamenti esteriori da comune|Descrizione araldica dello stemma<ref name="Araldica">{{cita web|url=http://www.araldicacivica.it/|titolo=Fonte dal sito Araldica Civica.it|accesso=6 novembre 2011}}</ref>}}
 
{{Citazione|D'argento, alle due [[Torre (araldica)|torri]] rosse, murate di nero, merlate alla guelfa di tre, aperte del campo. Ornamenti esteriori da comune.<ref name="Araldica">{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/Mezzanego/ |titolo= Mezzanego |sito= AraldicaCivica.it|accesso=6 novembre 2011}}</ref>}}
{{Citazione|Drappo partito del colore bianco e rosso|Descrizione araldica del gonfalone<ref name="Araldica"/>}}
;Gonfalone
{{clear|left}}
 
{{Citazione|Drappo partito di rosso e di bianco...<ref name="Araldica"/>}}
 
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 17 luglio 1982.<ref>{{cita web |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?2192 |titolo= Mezzanego, decreto 1982-07-15 DPR, concessione di stemma e gonfalone |accesso= 21 ottobre 2021 |dataarchivio= 21 ottobre 2021 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20211021182102/http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?2192 |urlmorto= sì }}</ref>{{clear|left}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di Santa Maria Assunta (Mezzanego)|Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta]], nel capoluogo, in località Castello (o Mezzanego Alto), edificata nel XVII secolo.
* Cappella di Sant'Anna nella località di Castello, edificata nel XVII secolo, antistante il locale cimitero.
* [[Chiesa di Santa Maria della Neve (Mezzanego)|Chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve]] nella frazione di Borgonovo Ligure.
* Chiesa di Santa Margherita nella frazione di Corerallo, antica parrocchiale nel XIII secolo il cui titolo venne spostato successivamente a Borgonovo Ligure.
* Chiesa didel NostraXVII Signora del Carminesecolo nella frazione di Prati di Mezzanego, costruita nel 1584Pontegiacomo.
* OratorioChiesa di SanNostra RoccoSignora del Carmine nella frazione di Prati di Mezzanego. Già sede della confraternita dei Disciplinati dal XV secolo, alcostruita suooriginariamente internonel è1584 presentee unrivisitata pregiatonel affrescocorso raffigurantedel ilXVIII santo pellegrinosecolo.
* Oratorio di San Rocco nella frazione di Prati di Mezzanego. Già sede della confraternita dei Disciplinanti, l'edificio venne edificato presumibilmente nella seconda metà del XVI secolo e rivisitato nei canoni architettonici [[Barocco|barocchi]] nel corso del XIX secolo. Al suo interno, nel catino absidale, è presente un dipinto della ''Madonna con Bambino e i santi Antonio e Rocco'' donato dalla famiglia Gandolfo nella seconda metà del Cinquecento all'oratorio.
* Chiesa parrocchiale di San Siro nella frazione di San Siro Foce.
* Chiesa parrocchiale di San Siro nella frazione di San Siro Foce, edificata nel XVIII secolo. Fu eretta a parrocchia con decreto dell'[[Arcidiocesi di Genova|arcivescovo di Genova]] [[Giulio Spinola]] del 18 luglio 1613.
*Chiesa di San Giovanni Battista nella frazione di Semovigo.
* [[Chiesa di San MicheleGiovanni ArcangeloBattista (Mezzanego)|Chiesanella parrocchialefrazione di SanSemovigo, Micheleedificata Arcangelo]]nel nellacorso frazionedel diXIII Vignolosecolo.
* [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Mezzanego)|Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo]] nella frazione di Vignolo, edificata nel XVII secolo.
 
=== Architetture civili ===
* Castello Rocca presso l'abitato frazionario di Borgonovo Ligure, già luogo di dimora del celebre bandito Vincenzo Zenoglio "il Crovo" nel XVI secolo. L'edificio è ubicato lungo la [[Strada statale 586 della Valle dell'Aveto|strada statale 586]] nel punto in cui la carreggiata presenta una strettoia. A seguito nell'estate del 2023 di un parziale crollo della volta della struttura, nel 2024 si è proceduto alla demolizione del cosiddetto "voltino" al di sopra della carreggiata stradale.
* Castello in stile medievale presso la frazione di Vignolo.
* Nuova plesso scolastico "Davide Spinetto". Inaugurata il 14 settembre 2013, è stata la prima scuola "ecosostenibile" della [[Liguria]]<ref name="Scuola di Mezzanego">{{cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2013/09/15/AQ7t9qO-orgoglio_scuola_mezzanego.shtml|titolo=La scuola bio è l'orgoglio di Mezzanego|accesso=23 settembre 2013|dataarchivio=18 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130918113209/http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2013/09/15/AQ7t9qO-orgoglio_scuola_mezzanego.shtml|urlmorto=sì}}</ref> con un mono piano di 2000 m<sup>2</sup> costruito con le più moderne tecniche di bioarchitettura in classe energetica A+.
 
=== Aree naturali ===
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=== Etnie e minoranze straniere ===
[[File:BorgonovoBorgonovo_Ligure_(Mezzanego)-IMG 0630chiesa_santa_maria_della_neve-facciata_(2024).JPGjpg|thumb|La [[Chiesa di Santa Maria della Neve (Mezzanego)|chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve]] presso Borgonovo Ligure]]
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Mezzanego sono {{formatnum:166}}<ref>{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2017/index.html|titolo=Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2017|accesso=15 maggio 2019}}</ref>, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
 
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2022, i cittadini stranieri residenti a Mezzanego sono {{formatnum:168}}<ref>{{Cita web|url=https://demo.istat.it/?l=it|titolo=Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2022|accesso=20 ottobre 2021}}</ref>, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
# [[Marocco]], {{formatnum:49}}
 
# [[Albania]], {{formatnum:43}}
# [[Marocco]], {{formatnum:52}}
 
== Geografia antropica ==
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=== Mobilità urbana ===
Da [[Chiavari]] e [[Carasco]] un servizio di [[trasporto pubblico locale]] gestito dall'fino al 1 Gennaio 2021 da [[ATP Esercizio]], ma a seguito di determinazioni della Città Metropolitana di Genova, il servizio di trasporto pubblico di linea dell'intera area metropolitana è affidato ad [[AMT (Genova)|AMT Genova]]<ref>{{Cita web|url=https://www.atpesercizio.it/|titolo=Sito di ATP Esercizio che informa la fine della concessione}}</ref> che garantisce quotidiani collegamenti bus con Mezzanego e per le altre località del territorio comunale.
 
==Amministrazione==
[[File:Mezzanego-municipio (2025).jpg|miniatura|Il municipio]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|27 novembre 1987|31 maggio 1990|Giovanni Rebuscione|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|31 maggio 1990|29 maggio 1992|Franco Russi|PSI|Sindaco|<ref>Si dimette dalla carica amministrativa</ref>}}
|27 novembre 1987|31 maggio 1990
{{ComuniAmminPrec|29 maggio 1992|24 aprile 1995|Franco Russi|PSI|Sindaco|}}
|Giovanni Rebuscione
{{ComuniAmminPrec|24 aprile 1995|14 giugno 1999|Bruno Uccello|[[Lista civica]] di [[centro-sinistra]]|Sindaco|}}
|[[Partito Socialista Italiano]]
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 1999|14 giugno 2004|Pierluigi Beronio|Futuro Democratico per Mezzanego<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
|[[Sindaco]]|
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 2004|8 giugno 2009|Pierluigi Beronio|Futuro Democratico per Mezzanego<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
}}
{{ComuniAmminPrec|8 giugno 2009|26 maggio 2014|Danilo Repetto|Tradizione e innovazione per Mezzanego<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|26 maggio 2014|27 maggio 2019|Danilo Repetto|Tradizione e innovazione per Mezzanego<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|<ref>Il 26 marzo 2015 viene eletto alla carica di Presidente del Consiglio dell'[[Unione dei comuni montani Le Valli dell'Entella]]</ref>}}
|31 maggio 1990|29 maggio 1992
{{ComuniAmminPrec|27 maggio 2019|10 giugno 2024|Danilo Repetto|Tradizione e innovazione per Mezzanego<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
|Franco Russi
{{ComuniAmminPrec|10 giugno 2024|''in carica''|Danilo Repetto|Tradizione e innovazione per Mezzanego<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
|Partito Socialista Italiano
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}}
{{ComuniAmminPrec
|29 maggio 1992|24 aprile 1995
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|Partito Socialista Italiano
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{{ComuniAmminPrec
|24 aprile 1995|14 giugno 1999
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|[[Lista civica]] di [[centro-sinistra]]
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|Lista civica di centro-sinistra "Futuro Democratico per Mezzanego"
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|Lista civica di centro-sinistra "Tradizione e innovazione per Mezzanego"
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{{ComuniAmminPrec
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|Lista civica di centro-sinistra "Tradizione e innovazione per Mezzanego"
|Sindaco|
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{{ComuniAmminPrecFine}}
 
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== Sport ==
Dal 2001 al 2005 Mezzanego ha avuto una squadra di [[Calcio (sport)|calcio]] ricordata statisticamente per aver battuto una serie di record negativi. La squadra si chiamava A.C. Borgomezzanego e partecipò a tre edizioni del campionato di [[Terza categoriaCategoria]] (2002-2003; 2003-2004; 2004-2005) vincendo, nel totale, solo due partite e pareggiando una sola volta.
 
Il 9 maggio 2011 sulle strade di Mezzanego perse la vita il ciclista belga [[Wouter Weylandt]], nella frazione Isola di Borgonovo, in seguito ad una caduta durante la [[Giro d'Italia 2011|terza tappa Reggio Emilia - Rapallo del [[Giro d'Italia 2011]].
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Codice Diplomatico di San Colombano di Bobbio|volume=I|cid=codiceI}}
* {{cita libro|titolo=Codice Diplomatico di San Colombano di Bobbio|volume=II|cid=codiceII}}
* {{cita libro|titolo=Codice Diplomatico di San Colombano di Bobbio|volume=III|cid=codiceIII}}
* Albino e Gianandrea Zanone, ''Luci e ombre a Sopralacroce. Storia e testi tra Settecento e primo Novecento'', Internòs, Chiavari, 2014.
* ''Mezzanego in Valle Sturla'', a cura di Barbara Bernabò, Rapallo, Comune di Mezzanego, 2008.
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Genova}}