Andrea Romano: differenze tra le versioni

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|carica = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio = 15 marzo [[2013]]
|mandatofine = 12 ottobre [[2022]]
|legislatura = [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII]], [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII]]
|gruppo parlamentare = '''XVII:'''<br/>- [[Scelta Civica per l'Italia]] <small>(fino al 21/10/2014)</small><br/>- [[Gruppo misto nella XVII legislatura#Camera dei Deputati|Misto]]<br/><small>(dal 21/10/2014 al 27/10/2014)</small><br/>- [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]<br/><small>(dal 27/10/2014)</small>
'''XVIII:''' [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|coalizione = [[Con Monti per l'Italia]] <small>(XVII)</small><br/>[[Elezioni politiche italianein Italia del 2018#Coalizione di centro-sinistra|Centro-sinistra]] <small>(XVIII)</small>
|circoscrizione = [[Circoscrizione Toscana (Camera dei deputati)|Toscana]]
|collegio = '''XVIII:''' [[Collegio uninominale Toscana - 13|13 (Livorno)]]
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|titolo di studio = Laurea in [[Storia]]; dottorato di ricerca in Storia
|alma mater = [[Università degli Studi di Pisa]], [[Università degli Studi di Torino]]
|professione = Docente universitario e politico
|firma =
|incarichi =
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività3 = accademico
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
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}}
 
È stato direttore di ''[[Democratica (rivista)|Democratica]]'', [[giornale online]] del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] dopo la dismissione de ''[[l'Unità]]''.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/30/pd-lancia-democratica-il-quotidiano-di-matteo-renzi-abbandonata-lunita-staino-hanno-fatto-tutto-di-nascosto/3698205/|titolo=Pd lancia "Democratica", il quotidiano di Matteo Renzi. Abbandonata "L'Unità". Staino: "Hanno fatto tutto di nascosto"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2017-06-30|lingua=it-IT|accesso=2021-01-01}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2017/06/30/news/nasce_democratica_il_nuovo_giornale_del_pd_totalmente_multimediale_e_gratuito_-169594331/|titolo=Unità addio, nasce Democratica, il nuovo giornale del Pd. Staino: "Hanno fatto tutto di nascosto"|sito=la Repubblica|data=2017-06-30|lingua=it|accesso=2021-01-01}}</ref>
 
== Biografia ==
Andrea Romano frequenta la scuola dai [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiani]] nella sua città natale<ref name=":0">{{Cita web|url = http://www.vittoriozincone.it/2013/01/05/andrea-romano-sette-gennaio-2013/|titolo = Andrea Romano (Sette – gennaio 2013)|accesso = 2016-01-16}}</ref>, [[Livorno]], nel 1992 si laurea in storia all'[[Università di Pisa]], nel 1993 è borsista della [[Fondazione Luigi Einaudi (Torino)|Fondazione Luigi Einaudi]] di [[Torino]]<ref>''Annali della Fondazione Luigi Einaudi'', vol. XXVII, 1993, pp. 50.</ref> e, successivamente, consegue un [[dottorato di ricerca]] in ''Crisi e trasformazioni della società'' a [[Torino]]<ref name=":2">{{Cita web|url = http://www.andrearomano.net/chi-sono/|titolo = Chi sono {{!}} Andrea Romano|accesso = 2016-01-16}}</ref>.
 
In seguito si trasferisce a [[Mosca (Russia)|Mosca]], dove impara il [[Lingua russa|russo]]<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita web|url = http://espresso.repubblica.it/dettaglio/lex-dalemiano-che-ispira-monti/2199248|titolo = L'ex dalemiano che ispira Monti|accesso = 2016-01-16|sito = l'Espresso|urlmorto = sì}}</ref>, per approfondire i propri studi sulla formazione del sistema [[stalinista]] degli [[anni '30]]<ref name=":0" /> e sui rapporti tra partito bolscevico e società rurale. Dopo la Russia torna in Italia da ricercatore per la [[Fondazione Istituto Gramsci]], dal [[1993]]<ref name="Espresso">[http://espresso.repubblica.it/dettaglio/lex-dalemiano-che-ispira-monti/2199248 L'ex dalemiano che ispira Monti - l'Espresso, 30 gennaio 2013]</ref> al [[1998]]<ref name=":2" />.
 
In seguito diventa responsabile della saggistica di [[Giulio Einaudi Editore]], che lascerà per diventare consulente della [[Marsilio Editori|Marsilio]].<ref name="Espresso" /><ref>{{Cita web|url=https://archivio.corriere.it/Archivio/interface/landing.html|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archivio.corriere.it|accesso=2022-05-03}}</ref>
Dal [[1994]] al [[1996]] è stato iscritto al [[Partito Democratico della Sinistra]], sposando la linea politica [[Socialdemocrazia|socialdemocratica]], [[Tony Blair|blairiana]] e [[liberale]] del segretario di allora, [[Massimo D'Alema]].<ref name=":0" /><ref name=":1" />
 
Dal [[2009]] è [[professore]] associato]] di [[Storiastoria contemporanea]] presso l'[[Università degli Studi di Roma Tor Vergata]].
Durante il [[Governo D'Alema I|primo]] e [[Governo D'Alema II|secondo governo]] presieduti da [[Massimo D'Alema]] collabora con il [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario di Stato]] al [[Ministero degli affari esteri]] [[Umberto Ranieri]].<ref name=":0" />
 
Ha scritto per testate come ''[[L'Unità]]''<ref>{{Cita web|url = http://www.andrearomano.net/due-anni-di-rivoluzione-dalle-primarie-pd-vinte-da-renzi/|titolo = Due anni di rivoluzione - L'Unità 8 dicembre 2015 {{!}} Andrea Romano|accesso = 2016-01-16}}</ref>, ''[[Il Post]]''<ref>{{Cita web|url = http://www.ilpost.it/andrearomano/|titolo = Andrea Romano - Il Post|accesso = 2016-01-16|lingua = it|sito = Il Post}}</ref>, ''[[La Stampa]]'', ''[[Il Riformista]]'' e il ''[[Il Sole 24 ORE|''Sole 24 ORE''Ore]].''<ref name=":0" />, e da novembre [[2022]] collabora con ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]''.
In seguito diventa responsabile della saggistica di [[Giulio Einaudi Editore]], che lascerà per diventare consulente della [[Marsilio Editori|Marsilio]].<ref name="Espresso" /><ref>{{Cita web|url=https://archivio.corriere.it/Archivio/interface/landing.html|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archivio.corriere.it|accesso=2022-05-03}}</ref>
 
Dopo aver mancato la rielezione alla Camera nel [[2022]], diventa [[opinionista]] a [[Mediaset]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/10/24/andrea-romano-del-pd-silurato-alle-elezioni-si-ricicla-opinionista-ha-strappato-un-buon-contratto-a-mediaset/6849428/|titolo=Andrea Romano del Pd silurato alle elezioni si ricicla opinionista: ha "strappato un buon contratto" a Mediaset|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2022-10-24|lingua=it-IT|accesso=2023-01-17}}</ref>
Dal [[2009]] è [[professore]] associato di [[Storia contemporanea]] presso l'[[Università degli Studi di Roma Tor Vergata]].
 
== Attività politica ==
È stato direttore dal 2005 al 2009 della fondazione [[Italianieuropei]], presieduta da [[Massimo D'Alema]]<ref>{{Cita web|url=https://formiche.net/2013/01/dalema-pd-italiani-europei/|titolo=Urca quanti dalemiani di Italiani Europei candidati (non solo nel Pd...)|sito=Formiche.net|data=2013-01-09|lingua=it-IT|accesso=2022-05-03}}</ref>, e dal 2009 al 2013 di [[Italia Futura]]<ref>[http://www.italiafutura.it/gw/producer/producer.aspx?t=/documenti/indice_staff.htm Italia Futuria - Associazione, Staff] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110305160540/http://www.italiafutura.it/gw/producer/producer.aspx?t=%2Fdocumenti%2Findice_staff.htm |data=5 marzo 2011 }}</ref>, [[think tank]] presieduto da [[Luca Cordero di Montezemolo]].
Dal [[1994]] al [[1996]] è stato iscritto al [[Partito Democratico della Sinistra]], sposando lal'allora linea politica [[Socialdemocrazia|socialdemocratica]], [[Tony Blair|blairiana]] e [[liberale]] del [[Partito Democratico della Sinistra#Segretario|segretario]] di allora, [[Massimo D'Alema]].<ref name=":0" /><ref name=":1" />
 
È stato direttore dal [[2005]] al [[2009]] direttore della fondazione [[Italianieuropei]], presieduta da [[Massimo D'Alema]].<ref>{{Cita web|url=https://formiche.net/2013/01/dalema-pd-italiani-europei/|titolo=Urca quanti dalemiani di Italiani Europei candidati (non solo nel Pd...)|sito=Formiche.net|data=2013-01-09|lingua=it-IT|accesso=2022-05-03}}</ref>, e dal 2009 al 2013 di [[Italia Futura]]<ref>[http://www.italiafutura.it/gw/producer/producer.aspx?t=/documenti/indice_staff.htm Italia Futuria - Associazione, Staff] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110305160540/http://www.italiafutura.it/gw/producer/producer.aspx?t=%2Fdocumenti%2Findice_staff.htm |data=5 marzo 2011 }}</ref>, [[think tank]] presieduto da [[Luca Cordero di Montezemolo]].
Ha scritto per testate come ''[[L'Unità]]''<ref>{{Cita web|url = http://www.andrearomano.net/due-anni-di-rivoluzione-dalle-primarie-pd-vinte-da-renzi/|titolo = Due anni di rivoluzione - L'Unità 8 dicembre 2015 {{!}} Andrea Romano|accesso = 2016-01-16}}</ref>, ''[[Il Post]]''<ref>{{Cita web|url = http://www.ilpost.it/andrearomano/|titolo = Andrea Romano - Il Post|accesso = 2016-01-16|lingua = it|sito = Il Post}}</ref>, ''[[La Stampa]]'', ''[[Il Riformista]]'' e il [[Il Sole 24 ORE|''Sole 24 ORE'']].<ref name=":0" />
 
Durante il [[Governo D'Alema I|primo]] e [[Governo D'Alema II|secondo governo]] presieduti da [[Massimo D'Alema]] collabora con ill'allora [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario di Stato]] al [[Ministero degli affari esteri]] [[Umberto Ranieri]].<ref name=":0" />
Aveva un figlio, Dario, avuto dal suo primo matrimonio con Costanza Craveri, disabile dalla nascita e morto il 22 febbraio [[2021]] per un arresto cardiaco all'età di 24 anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.leggilo.org/2021/04/23/andrea-romano-figlio-sepoltura/|titolo=Figlio morto da due mesi e senza sepoltura, a Roma. Le replica “È stato cremato, intanto. Non è urgente”|data=23 aprile 2021}}</ref>
 
Dal [[2009]] fino al [[2013]] è stato direttore dell'associazione politico-culturale [[think tank]] [[Centrismo|centrista]] [[Italia Futura]] di [[Luca Cordero di Montezemolo]], approdando poi a inizio 2013 nel nuovo partito del premier uscente [[Mario Monti]] [[Scelta Civica]].<ref>[http://www.italiafutura.it/gw/producer/producer.aspx?t=/documenti/indice_staff.htm Italia Futuria - Associazione, Staff] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110305160540/http://www.italiafutura.it/gw/producer/producer.aspx?t=%2Fdocumenti%2Findice_staff.htm|data=5 marzo 2011}}</ref>
 
=== Elezione a deputato ===
Alle [[elezioniElezioni politiche italianein Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] è candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei Deputati]], nella ''[[Circoscrizione Toscana (Camera dei deputati)|circoscrizione Toscana]]'', come capolista di [[Scelta Civica|Scelta Civica per l'Italia]],<ref>{{Cita web|url=https://www.quotidiano.net/politica/2013/01/11/828822-monti-lista-candidati-liste-scelta-civica.shtml|titolo=Lista Monti: ecco tutti i nomi dei candidati alla Camera|autore=Quotidiano Nazionale|sito=Quotidiano Nazionale|data=2013-01-11|lingua=it|accesso=2022-05-03}}</ref> venendo eletto deputato della [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII Legislatura]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lanazione.it/politica/2013/02/26/851020-voto_toscana_ecco_eletti.shtml|titolo=Il voto in Toscana, ecco gli eletti alla Camera e al Senato|autore=La Nazione|sito=La Nazione|data=2013-02-26|lingua=it|accesso=2022-05-03}}</ref>
Dal 2009 fino al 2013 è stato direttore dell'associazione politico-culturale [[Centrismo|centrista]] [[Italia Futura]] di [[Luca Cordero di Montezemolo]], approdando poi a inizio 2013 nel nuovo partito del premier uscente [[Mario Monti]] [[Scelta Civica]].
 
Condivide l'agenda del senatore [[Mario Monti]] che «''incarna l'Italia delle trasformazioni forti e dolorose: un centrismo riformista che non sia conservazione e palude''»<ref name=":1" />. Si definisce un [[Riformismo|riformista]]<ref name=":2" />.
Alle [[elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche del 2013]] è candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei Deputati]], nella ''[[Circoscrizione Toscana (Camera dei deputati)|circoscrizione Toscana]]'', come capolista di [[Scelta Civica|Scelta Civica per l'Italia]],<ref>{{Cita web|url=https://www.quotidiano.net/politica/2013/01/11/828822-monti-lista-candidati-liste-scelta-civica.shtml|titolo=Lista Monti: ecco tutti i nomi dei candidati alla Camera|autore=Quotidiano Nazionale|sito=Quotidiano Nazionale|data=2013-01-11|lingua=it|accesso=2022-05-03}}</ref> venendo eletto deputato della [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII Legislatura]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lanazione.it/politica/2013/02/26/851020-voto_toscana_ecco_eletti.shtml|titolo=Il voto in Toscana, ecco gli eletti alla Camera e al Senato|autore=La Nazione|sito=La Nazione|data=2013-02-26|lingua=it|accesso=2022-05-03}}</ref>
 
Dal 10 dicembre 2013 al 4 giugno 2014 è stato capogruppo di [[Scelta Civica per l'Italia]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei Deputati]].<ref>{{Cita web|url=https://agvilvelino.it/articolo-archivio-storico/|titolo=Articolo dall'Archivio Storico|sito=AGV|lingua=it-IT|accesso=2022-05-03|dataarchivio=18 dicembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211218142027/https://agvilvelino.it/articolo-archivio-storico/|urlmorto=sì}}</ref>
Condivide l'agenda del senatore [[Mario Monti]] che «incarna l'Italia delle trasformazioni forti e dolorose: un centrismo riformista che non sia conservazione e palude»<ref name=":1" />. Si definisce un [[Riformismo|riformista]]<ref name=":2" />.
 
Il 21 ottobre [[2014]] lascia il partito e il gruppo parlamentare di [[Scelta Civica]], passando al [[Gruppo misto nella XVII legislatura|gruppo misto]] e comunicando la propria intenzione futura di aderire al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD)<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2014/10/21/andrea-romano-esco-da-scaderiro-a-pd_7a19f6ce-b5d5-45c7-b944-0960d5d47861.html|titolo=Andrea Romano, esco da Sc,aderirò a Pd - Politica|sito=ANSA.it|data=2014-10-21|lingua=it|accesso=2022-05-03}}</ref>. In seguito, il 27 ottobre aderisce ufficialmente al [[Partito Democratico (Italia)|PD]], seguendo l'auspicio del segretario PD e [[Matteo Renzi]], che aveva auspicato l'evoluzione del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] in un grande "''Partito della Nazione''" capace di tenere insieme personalità diverse come l'area moderata centrista di Romano (ex [[Scelta Civica]]) e quella più radicale e di sinistra di [[Gennaro Migliore]] (ex [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]]).
Dal 10 dicembre 2013 al 4 giugno 2014<ref>{{Cita web|url=https://agvilvelino.it/articolo-archivio-storico/|titolo=Articolo dall'Archivio Storico|sito=AGV|lingua=it-IT|accesso=2022-05-03}}</ref> è stato capogruppo di [[Scelta Civica per l'Italia]] alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei Deputati]].
 
Il 21 ottobre [[2014]] lascia il partito e il gruppo parlamentare di [[Scelta Civica]], passando al [[Gruppo misto nella XVII legislatura|gruppo misto]] e comunicando la propria intenzione futura di aderire al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD)<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2014/10/21/andrea-romano-esco-da-scaderiro-a-pd_7a19f6ce-b5d5-45c7-b944-0960d5d47861.html|titolo=Andrea Romano, esco da Sc,aderirò a Pd - Politica|sito=ANSA.it|data=2014-10-21|lingua=it|accesso=2022-05-03}}</ref>. In seguito il 27 ottobre aderisce ufficialmente al [[Partito Democratico (Italia)|PD]], seguendo l'auspicio del segretario PD e [[Matteo Renzi]], che aveva auspicato l'evoluzione del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] in un grande "''Partito della Nazione''" capace di tenere insieme personalità diverse come l'area moderata centrista di Romano (ex [[Scelta Civica]]) e quella più radicale e di sinistra di [[Gennaro Migliore]] (ex [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]]).
 
Il 18 maggio 2015 viene nominato ''sub-commissario'' del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] per il [[Municipio Roma XIII|XIII municipio]] di [[Roma]].<ref>{{Cita web |url=http://pdroma.it/pd-roma-nominati-sei-nuovi-commissari-municipali/ |titolo=Pd Roma: nominati sei nuovi commissari municipali - pdroma.it |accesso=14 aprile 2016 |dataarchivio=24 aprile 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160424092845/http://pdroma.it/pd-roma-nominati-sei-nuovi-commissari-municipali/ |urlmorto=sì }}</ref>
 
Il 17 settembre [[2016]] diventa co-direttore del quotidiano ''[[L'Unità]]'', in affiancamento a [[Sergio Staino]], incarico che gli viene revocatarevocato il 29 aprile [[2017]].<ref>{{cita news | url = http://www.repubblica.it/politica/2016/09/08/news/l_unita_-147379933/ | titolo = Cambio all'Unità: arriva la coppia Staino-Romano. "Sarà un giornale più aperto" | giornale = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] | giorno = 8 | mese = settembre | anno = 2016 | accesso = 8 settembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/2017/03/29/andrea-romano-lascia-la-condirezione-de-lunita_a_22017416/|titolo=Andrea Romano non è più condirettore dell'Unità "a sua insaputa"|sito=L’Huffington Post|accesso=2017-03-29}}</ref>
 
Il 30 giugno 2017 viene nominato direttore di ''[[Democratica (rivista)|Democratica]]'', il nuovo quotidiano online del [[Partito Democratico (Italia)|PD]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/30/pd-lancia-democratica-il-quotidiano-di-matteo-renzi-abbandonata-lunita-staino-hanno-fatto-tutto-di-nascosto/3698205/|titolo=Pd lancia "Democratica", il quotidiano di Matteo Renzi. Abbandonata "L'Unità". Staino: "Hanno fatto tutto di nascosto"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2017-06-30|accesso=2017-07-01}}</ref>
 
=== Rielezione col PD ===
Alle [[elezioniElezioni politiche italianein Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene candidato della coalizione di centro-sinistraricandidato alla Camera nel [[Collegio uninominale Toscana - 13|collegio uninominale diToscana - 13 (Livorno)]], doveper la [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2018|coalizione di centro-sinistra]] in quota PD, ottenendo il 31,90% e superando Lorenzo Gasperini del centrodestra (28,75%) e Giulio La Rosa del [[Movimento 5 Stelle]] (27,88%), viene dunque rieletto.<ref>[http://www.labparlamento.it/wp-content/uploads/2018/01/UNINOMINALE_CAMERA.pdf CAMERA – COLLEGI UNINOMINALI*]</ref><ref>[{{Cita web |url=http://elezioni.interno.gov.it/camera/scrutini/20180304/scrutiniCI12230000000 |titolo=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali] |accesso=14 marzo 2018 |dataarchivio=15 marzo 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180315003739/http://elezioni.interno.gov.it/camera/scrutini/20180304/scrutiniCI12230000000 |urlmorto=sì }}</ref>
 
Nella [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura della Repubblica]] è stato componente della [[Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati|9ª Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni]], della [[Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi|Commissione parlamentare di vigilanza Rai]], del Comitato per la comunicazione e l'informazione esterna, della [[Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati|3ª Commissione Affari esteri e comunitari]], in sostituzione del [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della Difesa]] [[Lorenzo Guerini]] durante il [[Governo Conte II]], e presidente della seconda [[Commissione parlamentare d'inchiesta]] sulle cause del [[Disastro del Moby Prince|disastro della nave "Moby Prince"]].<ref>{{Cita web|url=https://www.camera.it/leg18/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=306181&idLegislatura=18|titolo=XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - ROMANO Andrea|sito=www.camera.it|lingua=it|accesso=2023-01-17}}</ref>
 
In vista delle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2019 (Italia)|elezioni primarie del PD del 2019]] sostiene la mozione del [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario uscente]] [[Maurizio Martina]], ex [[Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali della Repubblica Italiana|ministro delle politiche agricole]] nei [[Governo della Repubblica Italiana|governi]] [[Governo Renzi|Renzi]] e [[Governo Gentiloni|Gentiloni]] e rappresentante l'area "''filo-[[Matteo Renzi|renziana]]''" del partito, che risulterà perdente arrivando secondo con il 22% dei voti dietro a [[Nicola Zingaretti]] (66%)<ref>{{Cita web|url=https://www.firenzepost.it/2018/12/14/pd-85-parlamentari-renziani-firmano-per-martina-segretario/|titolo=Pd: 85 parlamentari renziani firmano per Martina segretario|autore=Redazione|sito=Firenze Post|data=2018-12-14|lingua=it-IT|accesso=2024-02-12}}</ref>. Successivamente aderisce alla corrente interna del PD "''Base Riformista''", di stampo [[Riformismo|riformista]] e [[Centrismo|centrista]], guidata da [[Lorenzo Guerini]] e [[Luca Lotti]], di cui diventa portavoce nazionale.<ref>{{Cita web|url=https://pagellapolitica.it/articoli/la-mappa-delle-correnti-del-partito-democratico|titolo=La mappa delle correnti del Partito democratico|sito=Pagella Politica|lingua=it|accesso=2024-02-12}}</ref>
 
A giugno [[2020]] è tra i principali sostenitori tra i deputati della campagna "''IoColtivo''" in merito alla [[Legalità della cannabis|legalizzazione della cannabis]], sebbene ciò provochi reazioni contrastanti all'interno della stessa maggioranza riguardo alla modalità scelta.<ref>{{Cita web|url=https://www.iltempo.it/politica/2020/06/25/news/andrea-romano-cannabis-come-vino-fumo-legalizzazione-coltivazione-alessandro-di-battista-pd-m5s-marijuana-23455576/|titolo=La cannabis come il vino. Le parole choc del deputato Pd. E Dibba si infuria|lingua=it|accesso=2022-05-03}}</ref>
 
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche del 2022]] viene ricandidato alla Camera nel [[Collegio uninominale Toscana - 05 (Camera dei deputati 2020)|collegio uninominale Toscana - 05 (Livorno)]], ottenendo il 33,81% e venendo sconfitto dall’avversaria del centro-destra, in quota [[Forza Italia (2013)|''forzista'']], [[Chiara Tenerini]] (35,91%) per 3.501 voti, non risultando quindi rieletto.<ref>[https://www.repubblica.it/politica/2022/08/23/news/elezioni_camera_2022_tutte_le_sfide_uninominali_ecco_i_candidati_delle_4_coalizioni-362702149/ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali]</ref><ref>{{Cita web|url=https://firenze.repubblica.it/cronaca/2022/09/26/news/toscana_livorno_romano_tenerini_potenti_marcucci-367343329/|titolo=Niente da fare a Livorno per Andrea Romano|sito=la Repubblica|data=2022-09-26|lingua=it|accesso=2023-01-17}}</ref>
 
==Vita privata==
Aveva un figlio, Dario, avuto dal suo primo matrimonio con Costanza Craveri, [[disabile]] dalla nascita e mortodeceduto il 22 febbraio [[2021]] per un arresto cardiaco all'età di 24 anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.leggilo.org/2021/04/23/andrea-romano-figlio-sepoltura/|titolo=Figlio morto da due mesi e senza sepoltura, a Roma. LeLa replica “È stato cremato, intanto. Non è urgente”|data=23 aprile 2021}}</ref> Dal matrimonio con Costanza sono nati anche Guido ed Elena, seguiti poi dalla figlia Nina nata dall'unione con Francesca Santolini.
 
Da dicembre [[2020]] è sposato con la [[giornalista]] [[Sara Manfuso]], ex [[Modello (professione)|modella]] ed ex compagna dell’ex deputato [[Partito Democratico (Italia)|PD]]/[[Articolo Uno (partito politico)|Articolo Uno]] [[Alfredo D'Attorre]].
 
== Opere ==
* ''Contadini in uniforme. L'[[Armata Rossa]] e la collettivizzazione delle campagne nell'[[URSS]]'', Firenze, [[Leo S. Olschki]], 1999.
* ''Russia in the Age of Wars 1914-1945'' (con [[Silvio Pons]]), Fondazione [[Giangiacomo Feltrinelli]], Annali XXXIV, Milano, [[Feltrinelli editore|Feltrinelli]], 2000.
* ''Lo Stalinismo. Un'interpretazione storica'', Milano, [[Bruno Mondadori Editore]], 2002.
* ''The Boy. Tony Blair e i destini della sinistra'', Milano, [[Mondadori Editore|Mondadori]], 2005.
* ''Compagni di scuola. Ascesa e declino dei postcomunisti'', Milano, Mondadori, 2007.
* ''Il partito della nazione. Cosa ci manca e cosa no del comunismo italiano'', Roma, Paesi Edizioni, 2020.
* ''Futura Umanità. Storia della sinistra raccontata ai miei figli'', Milano, Piemme, 2023.
 
== Note ==