Genesis: differenze tra le versioni
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I '''Genesis''' sono stati un [[gruppo musicale]] [[Regno Unito|britannico]].
Formatisi nel 1967, nella prima metà degli [[Anni 1970|anni settanta]] furono tra i principali esponenti del [[rock progressivo]] britannico assieme a gruppi come [[King Crimson]], [[Van der Graaf Generator]], [[Yes]], [[Emerson, Lake & Palmer]] e [[Gentle Giant]].<ref name="PA" /><ref>{{Cita web|url=https://www.ondarock.it/rockedintorni/genesis.htm|titolo=Genesis - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :|sito=OndaRock|lingua=it|accesso=23 luglio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sentireascoltare.com/artisti/genesis/|titolo=Genesis. From revelation to stardome|sito=SENTIREASCOLTARE|lingua=it|accesso=23 luglio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol2/genesis.html|titolo=The History of Rock Music. Genesis: biography, discography, reviews, ratings, best albums|sito=www.scaruffi.com|accesso=23 luglio 2024}}</ref> Dagli [[Anni 1980|anni ottanta]] ai primi [[Anni 1990|novanta]] raggiunsero l'apice della popolarità e del successo commerciale, grazie anche a una produzione più accessibile
Tutti i membri stabili dei Genesis portarono avanti anche carriere da solisti, lasciando la band o
Nel [[Regno Unito]], su quindici album in studio pubblicati in totale
== Storia ==
=== 1967-1970: dalle origini a ''Trespass'' ===
[[File:Charterhouse School, 2005.jpg|sinistra|miniatura|La Charterhouse School]]
Il nucleo originario del gruppo si formò
Già nel 1965-66 in due diverse ali dell'istituto si erano formati due gruppi: in una gli Anon, composti da [[Mike Rutherford]] (chitarra), Richard McPhail (voce), Rivers Jobe (basso) e Rob Tyrell (batteria); nell'altra i Garden Wall, con [[Tony Banks]] (pianoforte), [[Peter Gabriel]] (voce) e [[Chris Stewart (scrittore)|Chris Stewart]] (batteria); quest'ultima sezione era frequentata anche da [[Anthony Phillips]] (chitarra), di un anno più giovane, che ebbe occasione di suonare in entrambe le formazioni.<ref name="Gallo11">{{cita|Gallo|p. 11|cidGallo1}}.</ref> Dopo che McPhail e Tyrell ebbero lasciato il collegio, nel 1967 le due band si fusero in una sola, ancora senza nome, composta da Banks, Gabriel, Phillips, Rutherford e Stewart.<ref name="Gallo11" /
Nell'aprile del 1967, presso uno studio amatoriale a [[Chiswick]],<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 296|cidGiammetti1}}.</ref> i cinque registrarono un demo di brani inediti, tra cui ''She Is Beautiful'', il primo in assoluto scritto assieme da Banks e Gabriel.<ref name="McPhail">{{cita|McPhail|Kindle|cidMcphail}}.</ref> Questi ultimi raccontarono anni dopo come in questa fase si considerassero più una «cooperativa di autori» che un gruppo vero e proprio<ref>{{cita|Giammetti (2010)|4ª di copertina|cidGiammetti1}}.</ref> e che il loro progetto fosse scrivere per altri artisti, piuttosto che incidere dischi e tenere concerti a proprio nome.<ref>{{cita|Dodd|pp. 19-29|cidDodd}}.</ref>
[[File:Jonathan King 2 Allan Warren.jpg|miniatura|[[Jonathan King]] nel 1969]]▼
In quel periodo tornò in visita al collegio l'ex alunno [[Jonathan King]], divenuto nel frattempo cantante con il singolo di successo ''Everyone's Gone to the Moon'' e poi [[A&R]] per conto della [[Decca Records|Decca]], tramite le [[Editoria musicale|edizioni musicali]] JonJo Music da lui fondate assieme a Ken Jones e Joe Roncoroni nel 1965.<ref name="Gallo12">{{cita|Gallo|p. 12|cidGallo1}}.</ref> I membri del gruppo, troppo timidi per avvicinarlo, incaricarono un amico di consegnargli una copia del loro demo.<ref name="Gallo12"/> King vi colse buone potenzialità e decise di proporne gli autori alla Decca: la loro minore età tuttavia implicò la mediazione dei genitori e il contratto discografico – da lui pensato inizialmente per durare cinque anni – fu ridotto a un solo anno con opzione di rinnovo, il che si sarebbe rivelato decisivo per il futuro della band.<ref name="Gallo12"/> King ideò anche il nome ''Genesis'', a indicare la genesi di un nuovo progetto e anche perché i diretti interessati non ne avevano ancora scelto uno.<ref name="McPhail"/>▼
▲[[File:Jonathan King 2 Allan Warren.jpg|miniatura|upright=0.8|[[Jonathan King]] nel 1969]]
Con l'appoggio economico della JonJo, nell’agosto del 1967 i cinque registrarono presso i Regent Studios di Londra una prima serie di brani che tuttavia King giudicò di scarso potenziale commerciale.<ref>{{cita|Dodd|p. 36|cidDodd}}.</ref><ref name="Gallo1-13">{{cita|Gallo|p. 13|cidGallo1}}.</ref> Il rifiuto indusse gli autori ad avvicinarsi ai gusti musicali del loro ''[[talent scout]]'' imitando lo stile di artisti dal lui prediletti, come i [[Bee Gees]];<ref name="Gallo1-13"/> una nuova sessione di registrazione tenuta negli stessi studi a dicembre ebbe più fortuna e fruttò loro i primi due 45 giri: ''The Silent Sun/That's Me'' fu pubblicato il 2 febbraio 1968<ref>{{Cita pubblicazione|lingua = en|titolo=Genesis - The Silent Sun|url=http://www.45cat.com/record/f12735|accesso=7 febbraio 2020}}</ref> e ''A Winter's Tale/One–Eyed Hound'' il 24 maggio seguente.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua = en|titolo=Genesis - A Winter's Tale|url=http://www.45cat.com/record/f12775|accesso=7 febbraio 2020}}</ref> Nessuno dei due dischi ottenne riscontri di vendite significativi, malgrado passaggi radiofonici quotidiani del primo da parte dell'emittente pirata [[Radio Caroline]] e un paio di recensioni positive sul ''[[Melody Maker]]'' e sul ''[[NME|New Musical Express]]'';<ref name="Gallo9">{{cita|Gallo|pp. 13-14|cidGallo1}}.</ref> tali risultati tuttavia non frenarono King il quale si offrì di produrre egli stesso un intero album dei Genesis.<ref name="Gallo9" />▼
▲In quel periodo tornò in visita
▲Con l'appoggio economico della JonJo, nell’agosto del 1967 i cinque registrarono presso i Regent Studios di Londra una prima serie di brani che tuttavia King giudicò di scarso potenziale commerciale.<ref>{{cita|Dodd|p. 36|cidDodd}}.</ref><ref name="Gallo1-13">{{cita|Gallo|p. 13|cidGallo1}}.</ref> Il rifiuto indusse gli autori ad
==== ''From Genesis to Revelation'' ====
Il produttore anzitutto chiese
La Decca infine pubblicò ''[[From Genesis to Revelation]]''
==== ''Trespass'' ====▼
Dall'ottobre 1969 all'aprile 1970 i Genesis si ritirarono assieme a Wotton, località campestre vicino a [[Dorking]] nel Surrey, nel "Christmas Cottage" di proprietà dei genitori dell'ex compagno di scuola e di gruppo Richard McPhail, che per loro svolse anche il ruolo di cuoco, autista, fonico e tuttofare (sarebbe stato poi [[road manager]] del gruppo fino al 1973 e, nel 1978, tour manager di Peter Gabriel).<ref name="McPhail"/> Tutti in seguito concordarono nell'individuare il periodo in questione come quello in cui divennero una vera band.<ref name="box"/> Grazie anche
Il 9 gennaio 1970, presso gli studi televisivi della [[BBC]] a [[Shepherd's Bush]], i cinque registrarono
▲==== ''Trespass'' ====
▲A marzo 1970 l'impresario Marcus Bicknell procurò ai Genesis una ''[[Residency show|residency]]'' di una sera alla settimana presso il Ronnie Scott's Jazz Club di [[Soho (Londra)|Soho]];<ref>{{cita|Gallo|p. 24|cidGallo1}}.</ref> qui li notò il produttore della [[Charisma Records|Charisma]] John Anthony, il quale a sua volta convinse il suo capo [[Tony Stratton-Smith]] a venire a sentirli nel locale londinese, situato a pochi passi da casa sua.<ref>{{cita|Dodd|p. 71|cidDodd}}.</ref> L'esibizione alla presenza di Stratton-Smith – che anni dopo Peter Gabriel avrebbe ricordato per il fatto che «c'era più gente sul palco che tra il pubblico»<ref name="box"/> – divenne di fatto un provino: di lì a poco i cinque firmarono per la Charisma e ottennero un anticipo per il loro secondo album, che registrarono ai [[Trident Studios]] di Londra nel giugno 1970.<ref name="Gallo">{{cita|Gallo|p. 27|cidGallo1}}.</ref> ''[[Trespass (album)|Trespass]]'', prodotto dal gruppo assieme allo stesso John Anthony, sarebbe stato pubblicato il 23 ottobre.<ref name="Giammetti435">{{cita|Giammetti (2010)|p. 435|cidGiammetti1}}.</ref>
▲Nel frattempo, a registrazioni ultimate e dopo un ultimo concerto a [[Haywards Heath]] il 18 luglio, Anthony Phillips decise di lasciare il gruppo per problemi di salute uniti a una crescente paura del palcoscenico.<ref name="Gallo"/> L'abbandono del chitarrista, fino ad allora una delle forze trainanti dei Genesis anche dal lato compositivo,<ref name="box"/> fu un duro colpo per gli altri che si posero il dubbio se continuare o meno senza di lui.<ref name="McPhail"/> La decisione di proseguire portò con sé anche quella di sostituire John Mayhew con un batterista più propositivo sul piano degli arrangiamenti.<ref name="box"/>
Phillips dal 1977 in poi intraprese una prolifica carriera da solista incentrata esclusivamente su lavori in studio, gran parte dei quali strumentali.<ref name="Giammetti267">{{cita|Giammetti (2010)|p. 267|cidGiammetti1}}.</ref> Mayhew invece visse per un lungo periodo in [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]] facendo perdere le proprie tracce<ref>{{cita|Gallo|p. 158|cidGallo1}}.</ref> e dal 1982 lasciò del tutto il mondo della musica;<ref>{{cita|Dodd|pp. 86-87|cidDodd}}.</ref> fu solo al suo rientro nel Regno Unito negli anni duemila che il ''management'' dei Genesis riuscì a mettersi in contatto con lui e a pagargli le [[royalty]] di ''Trespass'';<ref name="McPhail"/> morì nel 2009 all'età di 62 anni.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.ipswichstar.co.uk/news/tragic-end-in-search-for-drummer-john-1-171195|titolo=Tragic end in search for drummer John|sito=Ipswich Star|accesso=23 gennaio 2020}}</ref>
La band con Collins alla batteria incominciò le prove al centro The Maltings di [[Farnham (Surrey)|Farnham]] dopodiché,
=== 1971-1975: la prima formazione stabile e l'ascesa ===
==== ''Nursery Cryme'' ====
La nuova formazione comprendente sia Collins che Hackett
[[File:Le Orme e i Genesis 1973.jpg|sinistra|miniatura|I Genesis nel 1972 con il gruppo italiano Le Orme. Da sinistra, in piedi: [[Michi Dei Rossi]], Mike Rutherford, Steve Hackett, Peter Gabriel, Tony Banks; seduti: [[Tony Pagliuca|Toni Pagliuca]], [[Aldo Tagliapietra]], Phil Collins.]]
L'attività concertistica del gruppo proseguì incessante per tutta la prima metà del 1971, anche dopo un incidente avvenuto al Friars di [[Aylesbury]] il 19 giugno: durante il brano ''[[The Knife (Genesis)|The Knife]]'' che chiudeva il concerto, infatti, Gabriel spiccò un balzo dal palcoscenico verso il pubblico ma cadde malamente fratturandosi una caviglia; il cantante riuscì a onorare gli impegni seguenti esibendosi dapprima su una sedia a rotelle e poi appoggiato a una sorta di stampella improvvisata fatta con una scopa capovolta.<ref>{{cita|Gallo|p. 37|cidGallo1}}.</ref> In seguito, con Gabriel ancora convalescente, i cinque si dedicarono alla composizione presso la Luxford House, una villa del [[XVI secolo]] a [[Crowborough]] nell'[[East Sussex]] affittata per loro da Stratton-Smith,<ref>{{cita|Gallo|p. 38|cidGallo1}}.</ref> quindi in agosto tornarono ai Trident Studios per registrare il loro terzo album, di nuovo con John Anthony in veste di coproduttore.<ref name="Giammetti86">{{cita|Giammetti (2013)|p. 86|cidGiammetti2}}.</ref>
Il 12 novembre 1971<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.genesis-news.com/c-Genesis-Release-date-research-Nursery-Cryme-report--s865.html|titolo = Release Date Mystery (III). When was Nursery Cryme released? About the search for the right release date |autore = Peter Schütz |autore2 = Alex Sturm |accesso = 30 aprile 2023}}</ref> venne pubblicato ''[[Nursery Cryme]]'', nel quale brani come ''The Musical Box'' e ''The Fountain of Salmacis'' proseguivano nello stile già inaugurato con ''Trespass'' e definirono il suono del gruppo nella nuova formazione;<ref>{{cita|Giammetti (2013)|p. 82|cidGiammetti2}}.</ref> Hackett e Collins in particolare vi contribuirono scrivendo assieme il brano ''For Absent Friends'', cantato sul disco dallo stesso batterista, il quale si cimentò così per la prima volta nel ruolo di voce solista dei Genesis.<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 133|cidGiammetti1}}.</ref> Nel Regno Unito, malgrado un'entusiastica nota promozionale firmata da [[Keith Emerson]], l'album non
==== ''Foxtrot'' e ''Genesis Live'' ====
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}}
Nel primo semestre del 1972 i Genesis continuarono ad alternare un'intensa attività dal vivo e la composizione di un nuovo disco, che si svolse per buona parte presso la Una Billings School of Dance di [[Shepherd's Bush]], a Londra.<ref>{{cita|Dodd|p. 121|cidDodd}}.</ref> Tra agosto e settembre, i cinque registrarono presso gli [[Island Studios]] e, data la temporanea indisponibilità di John Anthony, passarono
''[[Foxtrot (album)|Foxtrot]]'', pubblicato il 15 settembre 1972,<ref name=micsmith>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.genesis-movement.org/Genesis%20Official%20Release%20Dates%20Online%20Version%20Rev%20E3%20(Oct%202022).pdf|titolo = Get 'Em Out By Friday. Genesis: The Official Release Dates 1968-78|autore = Mic Smith|data = maggio 2017|accesso = 28 settembre 2023}}</ref> segnò un primo significativo incremento di vendite rispetto ai primi due album incisi dai Genesis per la Charisma: dopo una settimana
Dal gennaio 1973 il gruppo riprese i concerti in Europa; in particolare, quello del 9 febbraio 1973 al Rainbow Theatre di Londra segnò il debutto di una serie di travestimenti di Gabriel, ispirati ai testi dei brani: un copricapo con ali di pipistrello in ''Watcher of the Skies'', una maschera da vecchio nel finale di ''The Musical Box'' e, durante ''Supper's Ready'', una maschera da fiore (''Willow Farm'') e una con forme geometriche (''Apocalypse in 9/8''); il direttore di produzione Adrian Selby inoltre ideò lunghi veli di stoffa bianca che dal soffitto pendevano fino a terra, nascondendo parte della strumentazione, e risaltavano alla luce di lampade ultraviolette assieme ai musicisti, anch'essi vestiti di bianco eccetto Gabriel.<ref name="Gallo4">{{cita|Gallo|p. 53|cidGallo1}}.</ref>
Alcune foto del concerto al Rainbow, scattate dal giornalista italiano [[Armando Gallo]] e dal fotografo statunitense Bob Gruen,<ref>Genesis – ''Genesis Live'' (LP, Charisma 1973) note di copertina</ref> divennero la copertina del primo album dal vivo del gruppo: ''[[Genesis Live]]'', pubblicato nel luglio del 1973 e tratto da due concerti tenuti
==== ''Selling England by the Pound'' ====
[[File:Peter Gabriel The Moonlight Knight (cropped).png|sinistra|miniatura|Peter Gabriel
Tra il maggio e il luglio del 1973, grazie anche all'uscita e al buon piazzamento in classifica di ''Genesis Live'', il gruppo poté prendersi una pausa dai concerti e dedicarsi alla composizione in tempi più diluiti del consueto.<ref name="box"/> La creazione del nuovo disco avvenne in buona parte in una villa a Chessington e, in misura minore, nuovamente presso la Una Billings School of Dance.<ref name="box"/> In seguito, i Genesis tornarono agli Island Studios per registrare il loro quinto album.<ref>Genesis - ''[[Selling England by the Pound]]'' (LP - Charisma 1973) note di copertina</ref>
''[[Selling England by the Pound]]'' fu pubblicato il 5 ottobre 1973<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.genesis-news.com/c-Genesis-Release-date-research-Selling-England-By-The-Pound-report-s885.html|titolo = Release Date Mystery (IV). When was "Selling England" released? About the search for the right release date|autore = Peter Schütz |autore2 = Alex Sturm |accesso = 30 aprile 2023}}</ref> e raggiunse la terza posizione della classifica britannica, divenendo così il più venduto in assoluto del periodo con Gabriel.<ref>{{Cita web|url=https://www.officialcharts.com/search/albums/selling-england-by-the-pound/|titolo=Selling England by the Pound - Official Charts Company|lingua=en|accesso=14 ottobre 2019}}</ref> L'unico singolo estratto dal disco, ''[[I Know What I Like (In Your Wardrobe)]]'', fu il primo del gruppo a entrare nella [[Official Singles Chart]] britannica.<ref name="OCC">{{Cita web|lingua = en|url = http://www.officialcharts.com/artist/14995/genesis/|titolo = GENESIS|sito = [[Official Charts Company]]|accesso = 10 agosto 2015}}</ref> Nel brano ''More Fool Me'' Phil Collins figurò come voce solista per la seconda volta dopo ''For Absent Friends'' su ''Nursery Cryme'' e interpretò il brano anche nei concerti legati al disco, accompagnato dal solo Mike Rutherford alla chitarra a 12 corde.<ref name="Gallo5">{{cita|Gallo|p. 62|cidGallo1}}.</ref>
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Il 1973 si concluse per il gruppo con un nuovo tour del Nord America che culminò nella prima apparizione dal vivo sulla [[West Coast (Stati Uniti d'America)|West Coast]], con sei concerti in tre giorni al [[Roxy Theatre]] di [[Hollywood]] dal 17 al 20 dicembre, che registrarono il tutto esaurito.<ref name="Gallo5"/>
Con l'arrivo del 1974, l'ex promoter Tony Smith divenne il nuovo manager dei Genesis, ruolo che avrebbe conservato per tutto il resto della loro carriera
La promozione di ''Selling England by the Pound'' proseguì in Europa nella prima metà del 1974; dal 3 al 6 febbraio il gruppo tornò in Italia, dove il nuovo album nel frattempo era arrivato ai primi posti in classifica, con quattro date che registrarono un'affluenza di pubblico mai raggiunta dal gruppo in Europa prima di allora.<ref>{{cita|Gallo|p. 64|cidGallo1}}.</ref>
In questo periodo lo spettacolo del gruppo raggiunse anche una sua prima completezza sia dal punto di vista musicale che visivo, grazie a nuovi travestimenti di Gabriel; un sondaggio indetto dalla rivista ''[[NME]]'' lo elesse migliore show dell'anno davanti a quelli di gruppi allora molto più affermati come [[Yes]], [[Emerson, Lake & Palmer]], [[The Who]] e [[Pink Floyd]].<ref name="Gallo5"/>
==== ''The Lamb Lies Down on Broadway'' e l'abbandono di Gabriel ====
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==== ''Wind & Wuthering'' e ''Seconds Out'' ====
[[File:Steve Hackett 1977.jpg|miniatura|sinistra|[[Steve Hackett]], [[chitarrista]] dei Genesis dal 1970 al 1977]]
Nel settembre del 1976 i Genesis si ritirarono per tre settimane a registrare presso i Relight Studios di [[Hilvarenbeek]], nei [[Paesi Bassi]]: la scelta di incidere un album all'estero per la prima volta nella loro carriera fu dettata, secondo il racconto di Mike Rutherford, da ragioni fiscali.<ref>{{cita|Dodd|p. 177|cidDodd}}.</ref> La preparazione del disco fu segnata da frizioni fra Steve Hackett e il resto del gruppo, causate – secondo il chitarrista – dall'indisponibilità degli altri a lavorare su sue composizioni, come ad esempio il brano ''Please Don't Touch'', che egli avrebbe finito per includere, due anni più tardi, nell'[[Please Don't Touch|omonimo album]] come solista.<ref>{{cita|Dodd|p. 186|cidDodd}}.</ref>
L'ottavo lavoro in studio del gruppo, ''[[Wind & Wuthering]]'', fu pubblicato Per le tournée legate all'album, che partirono a gennaio 1977, i Genesis reclutarono il batterista statunitense [[Chester Thompson]] il quale – eccetto una pausa nel 1997-98 – avrebbe mantenuto il ruolo sino al 2007. Da quattro concerti tenuti a Parigi nel giugno del 1977 (tranne il brano ''The Cinema Show'', registrato l'anno prima con Bill Bruford)<ref>Genesis – ''Seconds Out'' (LP, Charisma 1977) note di copertina.</ref> il gruppo avrebbe tratto il doppio album dal vivo ''[[Seconds Out]]'', pubblicato in ottobre.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.loudersound.com/features/genesis-seconds-out|titolo=Tony Banks revisits the classic Genesis live album Seconds Out|autore=Chris Roberts|sito=Louder|accesso=7 febbraio 2020}}</ref>
Nel frattempo, il 20 maggio 1977 uscì l'EP ''[[Spot the Pigeon]]'' contenente tre brani scartati da ''Wind & Wuthering''; il brano ''Inside and Out'' in particolare avrebbe rappresentato l'ultimo contributo in studio di Steve Hackett nei Genesis, sia come chitarrista che come autore: durante i missaggi di ''Seconds Out'' Hackett decise infatti di lasciare il gruppo, che egli avvertiva ormai come un ostacolo alla sua creatività.<ref>{{cita|Gallo|pp. 107, 110|cidGallo1}}.</ref> Banks, Collins e Rutherford decisero di non rimpiazzarlo e di proseguire come trio, almeno in studio
Hackett proseguì in una lunga carriera da solista e, a partire dagli anni novanta, tornò ad affiancare al proprio repertorio vari brani da lui
=== 1978-1996: il trio e l'apice del successo commerciale ===
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==== ''Duke'' ====
[[File:Genesis, Duke Tour c. 1980.jpg|miniatura|
Il 24 marzo 1980 uscì ''[[Duke (Genesis)|Duke]]'': accanto a sei brani composti dai singoli membri nel 1979 (Collins su quest'album esordì come unico autore nei due brani ''[[Misunderstanding (Genesis)|Misunderstanding]]'' e ''Please Don't Ask''), il disco contiene in apertura tre brani uniti fra loro (''Behind the Lines'', ''Duchess'' e ''Guide Vocal'') e un lungo finale in gran parte strumentale (''Duke's Travels'' e ''Duke's End''), che il gruppo nelle prove a Guildford aveva concepito come una lunga suite, salvo poi abbandonare l'idea in favore di una maggiore coesione dell'intero album.<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 101|cidGiammetti1}}.</ref>
''Duke'' fu il primo disco dei Genesis a raggiungere la prima posizione nella [[Official Albums Chart]], il 5 aprile 1980; Il singolo ''[[Turn It On Again]]'' tratto dall'album rimase otto settimane nelle classifiche spingendosi fino all'ottavo posto;<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 384|cidGiammetti1}}.</ref> il gruppo avrebbe inserito il brano regolarmente nella scaletta di tutti i concerti dal 1980 al
A febbraio del 1981 anche Phil Collins pubblicò il suo primo album da solista, ''[[Face Value]]'', contenente brani scritti nel 1979 durante la pausa dal gruppo: il disco, trainato dal singolo ''[[In the Air Tonight (Phil Collins)|In the Air Tonight]]'', arrivò primo in classifica in vari Paesi e segnò l'inizio di una fortunata e poliedrica carriera che il batterista cantante fino al 1996 avrebbe alternato a quella con il gruppo, contribuendo indirettamente col proprio successo anche alla definitiva affermazione internazionale dei Genesis.<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 61|cidGiammetti1}}.</ref>
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{{Approfondimento
|allineamento =
|larghezza =
|titolo = ''Six of the Best''
|dim-testo = 95%
|contenuto = Il 2 ottobre 1982 Peter Gabriel tornò sul palco con gli ex compagni presso il [[National Bowl]] di [[Milton Keynes]]. L'evento, intitolato: ''Six of the Best'' per evitare l'uso del nome Genesis, fu allestito assieme a Tony Smith, manager sia del gruppo che di Gabriel, per aiutare il cantante a colmare un passivo finanziario conseguito alla prima edizione del [[Womad|WOMAD Festival]], da lui stesso organizzata a luglio.<ref name="VHS"/> Steve Hackett, che si trovava in [[
}}
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== Formazione ==
;Ultima
* [[Tony Banks]] – [[Tastiera elettronica|
* [[Mike Rutherford]] – [[Basso elettrico|basso]], [[chitarra]] (1967-1998, 2006-2007, 2020-2022)
* [[Phil Collins]] – [[Canto|voce]] (1975-1996, 2006-2007, 2020-2022), [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (1970-1996, 2006-2007)
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