Louise Abel: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Figlia del fotografo Ludwig Gustav (1807–1885) e di Emilie Fredenhagen (1816–1895), crebbe in un ambiente in cui la fotografia era pratica quotidiana, tanto che il padre fu un noto autore di libri di testo in cui descriveva macchine e processi chimici<ref>{{Cita notizia|lingua=no|autore=|url=https://kulturnav.org/6dbdda91-b21d-4180-a6dd-263cf05db207|titolo=Abel, Louise (1841 - 1907)|pubblicazione=KulturNav|giorno=24|mese=maggio|anno=29242024|p=|accesso=6 settembre 2024|cid=}}</ref>. Il farmacista e fotografo norvegese Hans Holtermann Abel (1830-1903), con lo scopo di approfondire la sua conoscenza tecnica e scientifica, andò da Kleffel nel 1863 rimanendovi per un periodo, tanto che l'anno successivo Hans e Louise si sposarono. Insieme partirono per la Norvegia. Nel 1864 aprirono uno studio fotografico a [[Christiania]] (che sarebbe diventata prima Kristiania e dal 1924 [[Oslo]]), dove fu allestito anche un vero e proprio negozio con articoli fotografici. L'atelier fu il primo in Norvegia a realizzare ritratti nel [[formato cabinet]], cioè di dimensioni più grandi delle [[carte de visite]], che in altri paesi venivano usati per fotografare anche paesaggi e non solo ritratti, i cui positivi venivano successivamente incollati su cartone<ref name="Store">{{Cita notizia|lingua=no|autore=Einar Økland|url=https://snl.no/Hans_Holtermann_Abel|titolo=Hans Holtermann Abel|pubblicazione=Store Norske Leksikon|giorno=20|mese=ottobre|anno=2023|p=|accesso=7 settembre 2024|cid=}}</ref><ref>{{Cita notizia|lingua=de|autore=Josef Marie Eder (a cura di)|url=|titolo=Jahrbuch für Photographie und Reproduktionstechnik für das Jahr 1889|pubblicazione=Wilhelm Knapp, Halle|anno=1889|p=74|cid=}}</ref>.
 
Il 1º dicembre 1884 Louise Abel aprì l'atelier "Abels Kunsthandel og Forlag", dove produsse cartoline di Natale con l'intenzione di venderle ad un vasto pubblico. Chiese, si direbbe in epoche successive, la liberatoria da vari artisti norvegesi per ottenere alcuni dei loro lavori da stampare sulle cartoline. Inoltre riuscì ad ottenere il consenso del [[Nasjonalmuseet]], la Galleria Nazionale norvegese, per riprodurre alcune opere. In questo modo poté competere con le cartoline natalizie d'importazione considerate di bassa qualità. Nel 1898 Louise lasciò l'azienda nelle mani dei figli Gustav (1872–1936) e Louis (1874–1932). Il marito di Louise, nonostante fosse anche lui un fotografo d'arte, viene soprattutto ricordato per essere stato uno dei primi importatori e fornitori norvegesi di attrezzatura fotografica sia per professionisti che per dilettanti<ref name="Store"/>. Sembra che avesse avuto anche una figlia, [[Emmy Abel|Emilie Louise detta "Emmy"]] (1868-1931) che svolse la professione di scrittrice e giornalista.