Monte Toc: differenze tra le versioni
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{{Montagna
|nomemontagna = Monte Toc
|immagine =
|didascalia = Il monte Toc, visto dalla [[valle del Vajont]], con ancora visibili gli effetti della frana del [[disastro del Vajont]]
|sigla_paese = ITA▼
|div_amm_1 = {{IT-FVG}}<br />{{IT-VEN}}
▲|sigla_paese=ITA
|
|div_amm_3 = {{simbolo|Longarone-Stemma.png}} [[Longarone]]
{{simbolo|Erto e Casso-Stemma.svg}} [[Erto e Casso]]
|latitudine_d = 46.
|longitudine_d = 12.
|catenamontuosa =
|altrinomi =
|dataprimasalita =
|alpinistaprimasalita =
|grandeparte = [[Alpi Orientali]]
|grandesettore = [[Alpi Sud-orientali]]
|sezione = [[Alpi Carniche e della Gail]]
|sottosezione = [[Prealpi Carniche]]
|supergruppo = [[Dolomiti Friulane]]
|gruppo = Gruppo Col Nudo-Cavallo
|sottogruppo = Sottogruppo del Col Nudo
|codice = II/C-32.II-A.3
}}
Il '''Monte Toc''' è una [[montagna]] delle [[Prealpi Carniche]] alta 1.921 m. Situato sul confine tra il [[Friuli|Friuli-Venezia Giulia]] e il [[Veneto]], tra la [[valle del Piave]] e la [[valle del Vajont]] (Alta Valcellina). È divenuto tristemente famoso per il [[disastro del Vajont]]: il 9 ottobre 1963 una colossale frana cadde dai fianchi dirupati del monte nel lago artificiale sottostante, causando un'onda anomala che straripò oltre la [[diga del Vajont]], distruggendo diverse frazioni di [[Erto e Casso]] e di [[Longarone]], provocando 1917 morti.
== Origine del toponimo ==
L'origine del toponimo proviene dalla parlata locale: la radice ''toc'' in gran parte del triveneto significa "pezzo". Il toponimo potrebbe però condividere lo stesso etimo dell'aggettivo [[lingua friulana]] ''patoc'' che significa "zuppo" o "marcio", indica anche qualcosa di "guasto", "avariato", "sfatto".
Il monte viene nominato, in una sentenza emessa dall'abate di [[Sesto al Reghena|Sesto]] in [[Cimolais]] il 20 settembre 1558, contro ''"Sier Domenego Zandonà e i suoi consorti di Chias per il taglio abusivo del bosco di Tocco di spettanza dell'[[Abbazia di Santa Maria in Silvis|abbazia]].<ref>{{Cita libro|autore=Giorgio Valussi|titolo=Aspetti geografici di una vecchia lite fra due comunità prealpine (Erto e Casso)|anno=1962|editore=Tipografia Doretti|città=Udine}}</ref>"'' Probabilmente i Cassani, avendo esaurito le risorse boschive, o per aumentare la loro superficie prativa per i pascoli, furono costretti a rivolgere il loro interesse ai boschi della sponda opposta al torrente Vajont, sottraendo così i beni abbaziali.
Cartografie risalenti al 1608 e successive che riportano la dicitura ''Bosco del Toccho'', indicante un bosco nella zona superiore del piano, e ''Monte del Toccho'' indicante il monte.
==Morfologia==▼
== Storia ==▼
La sua morfologia è prevalentemente di tipo dolomitico e trova origine nell'era della glaciazione dove, successivamente,il [[torrente Vajont]] si scavò una profonda gola, sino a gettarsi nel [[Piave]].▼
Le pendici del monte Toc erano più fertili rispetto al [[monte Salta]], monte sul quale si trovano i paesi di [[Erto e Casso]]. I contadini di Casso attraversando i diversi ponti sul [[Vajont (torrente)|torrente Vajont]], arrivavano nei loro pascoli con il bestiame. Si poteva accedere alle pendici del versante del Toc attraverso quattro mulattiere, tre ponti sul torrente Vajont e svariati sentieri. Il versante facente parte della frana precipitata nel 1963, aveva numerosi toponimi. Per citarne alcuni: Cànever, Pianafòi, Rove de Ranz, (la frana del 4 novembre 1960) Pian della Paùsa (Pian della Pozza), Baracca del Vecio, Foss, Col de Piarin.<ref>{{Cita libro|autore=Elsa Salvador|autore2=Rico Mazzucco|titolo=Vajont storia della valle|edizione=nuova edizione ampliata gennaio 2006|pp=142-143}}</ref> Su queste località sorgevano numerose case, malghe e "casere" usate specialmente nel periodo estivo dagli abitanti di Casso.
La [[Società Adriatica di Elettricità|SADE]], durante la costruzione della [[Diga del Vajont|diga]], fece costruire una strada circumlacuale, passante sopra la diga permettendo di raggiungere la sponda del Toc, con mezzi motorizzati.
▲==Storia==
▲== Morfologia ==
[[Categoria:Montagne del Friuli-Venezia Giulia]]▼
▲La sua morfologia è prevalentemente di tipo dolomitico e trova origine nell'era della glaciazione dove, successivamente, il [[Vajont (torrente)|torrente Vajont]] si scavò una profonda gola, sino a gettarsi nel [[Piave]].
== Note ==
[[en:Monte Toc]]▼
<references />
== Voci correlate ==
* [[
* [[Longarone]]
* [[Vajont (torrente)]]
* [[Diga del Vajont]]
* [[Disastro del Vajont]]
* [[Valle del Vajont]]
==Altri progetti==
{{Interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=uqkFXm2HtMA|titolo=Animazione della frana del monte Toc}}
* {{cita web|url=http://www.museogeologicoedellefrane.it/files/2007_-_Di_Buduo_GM_-_Vajont.pdf|titolo=Le cause della frana del Monte Toc}}
* {{cita web|url=http://www.parcodolomitifriulane.it/note-sulla-franadel-monte-toc/|titolo=Note sulla frana del monte Toc|accesso=26 marzo 2018|dataarchivio=4 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150404235242/http://www.parcodolomitifriulane.it/note-sulla-franadel-monte-toc/|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.sentierinatura.it/easyne2/LYT.aspx?Code=SentieriNatura&IDLYT=1349&ST=SQL&SQL=ID_Documento=2242|titolo=Monte Toc dalla diga del Vajont}}
{{Disastro del Vajont}}
{{portale|Friuli-Venezia Giulia|montagna|Veneto}}
[[Categoria:Montagne della provincia di Pordenone|Toc]]
[[Categoria:Montagne della provincia di Belluno|Toc]]
[[Categoria:Disastro del Vajont]]
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