Eraclea: differenze tra le versioni
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|Panorama = Duomo eraclea.jpg
|Didascalia = La [[Chiesa di Santa Maria Concetta|chiesa parrocchiale di Santa Maria Concetta]] di Eraclea vista di fronte
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Stemma =
|Voce stemma = Armoriale dei comuni della città metropolitana di Venezia
|Stato = ITA
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|Divisione amm grado 2 = Venezia
|Amministratore locale = Nadia Zanchin
|Partito = [[
|Data elezione =
|Data istituzione =
|
|Note superficie = <ref>https://comune.eraclea.ve.it/index.php?area=4&menu=40&page=166&lingua=4</ref>
▲|Note superficie=<ref>https://comune.eraclea.ve.it/index.php?area=4&menu=40&page=166&lingua=4</ref>
|Sottodivisioni = [[Brian (frazione)|Brian]], Ca' Turcata, [[Eraclea Mare]], Ponte Crepaldo, Stretti, Torre di Fine, [[Valcasoni]]<br/>
'''Località''': Busatonda, [[Cittanova (Eraclea)|Cittanova]], Coda di Gatto, Murazzetta, Paluda, Pradivisi, Revedoli, Tombolino, Tortoletto
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|Mappa = Map of comune of Eraclea (province of Venice, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Eraclea nella città metropolitana di Venezia
}}
'''Eraclea''' (fino al 1950 '''Grisolera'''; ''Eraclea'' [[Aiuto:IPA|[eɾakˈlɛa]]] o ''
==Geografia fisica==
=== Territorio ===
{{...|centri abitati}}
===Clima===
Le estati sono generalmente calde, con umidità accentuata in particolar modo nei mesi di [[luglio]] e [[agosto]]; le temperature non superano i 33-34 °C, contando anche
È attiva una stazione meteorologica [[Agenzia Regionale Protezione Ambientale Veneto|ARPAV]
Dai dati raccolti dalla [[stazione meteorologica di Venezia Tessera]]<ref>
{{ClimaAnnuale
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==Origini del nome==
Fino al 4 novembre [[1950]] si chiamò '''Grisolera''' (''
==Storia==
Si hanno tracce di insediamenti [[venetici]] fin
Il territorio di Eraclea dall'epoca delle [[invasioni barbariche]] sino al [[XII secolo]] ospitò il fiorente centro di [[Heraclia]] (chiamato anche ''Melidissa'', ''Heracliana'' e ''Civitas Nova''), tra i più importanti della [[Laguna Veneta]] e per un periodo capitale del [[Ducato di Venezia]].
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L'attuale abitato fu fondato attorno alla metà del [[XVII secolo]] (poco dopo la [[guerra di Candia]]) come Grisolèra. La località, in parte bonificata dalla [[Serenissima]], era così chiamata perché ancora circondata da [[palude|paludi]] e [[Phragmites australis|canne palustri]], chiamate appunto ''grixiòłe'' per il colore grigio del pennacchio. Il territorio, incassato fra l'ultimo tratto del fiume [[Piave]] e quello del fiume [[Livenza]], rimase poco popolato sino alle bonifiche degli [[anni 1930|anni trenta]], non solo a causa del territorio paludoso, ma anche per la [[malaria]] endemica. Basti ricordare che, fino all'inizio dell'opera di prosciugamento delle paludi, l'82% del territorio comunale era occupato da specchi d'acqua, canali, canneti e paludi.
Agli inizi del [[XVIII secolo|Settecento]], nella zona dell'attuale piazza Garibaldi, presso l'argine del Piave, venne costruita una chiesa intitolata all'[[Immacolata concezione|Immacolata]] e al [[Madonna del Rosario|Rosario]], divenendo parrocchia il 4 ottobre [[1728]]. Grisolera divenne comune autonomo nel [[1806]] con l'istituzione del [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]] controllato da [[Napoleone I|Napoleone]]. Con la nascita del [[Regno Lombardo-Veneto]] nel [[1815]], il comune venne soppresso e il suo territorio diviso tra [[San Donà di Piave|San Donà]] e [[Jesolo|Cavazuccherina]] perché vi si contavano appena
Dal [[1866]] comune del nuovo [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], Grisolera fu occupata dall'esercito [[Impero austro-ungarico|austroungarico]] in seguito all'[[Battaglia di Caporetto|offensiva di Caporetto]] fino alla liberazione seguita alla [[battaglia di Vittorio Veneto]].<br />La linea del fronte si
La diffusa presenza umana ha avuto inizio con le [[Bonifica idraulica|bonifiche]] pubbliche successive alla [[prima guerra mondiale]] (''Consorzio Ongaro Inferiore'', poi ''Consorzio di Bonifica del Basso Piave'').
Nel [[1919]] vennero subito riprese le opere di [[bonifica di Eraclea]], che proseguirono per tutti gli [[anni 1920|anni venti]] e i primi [[anni 1930|anni trenta]]. Dall'attività realizzata dal cav. Marco Aurelio Pasti (di origine veronese) per il prosciugamento delle paludi poste alle spalle del cordone sabbioso litoraneo (''Valle Livenzuola'') è nata la spiaggia di Eraclea: ''Marina di Santa Croce'' (verrà poi battezzata ''Eracleamare'' all'inizio degli [[anni 1970|anni settanta]]). [[File:Eraclea specchio invernale.jpg|thumb|upright=0.7|La bonifica d'inverno]]Proprio nel corso di quelle prime attività di arginamento delle terre emerse iniziò appunto l'attività che portò alla nascita di quella pineta marittima che è la principale peculiarità della riviera eracleense: il cav. Pasti, in unione ai vicini proprietari della Valle Ossi (
[[File:Pineta 2007.jpg|thumb|Pineta di Eracleamare]]Questi ultimi servivano a rinforzare i rialzi sabbiosi, preservandoli dall'[[erosione]] del vento e delle mareggiate.
=== Simboli ===
Ai sensi dell'articolo 6 dello Statuto Comunale<ref>[http://www.comune.eraclea.ve.it/public/atti_del_comune/STATUTO.pdf Statuto Comunale]</ref> i simboli del comune sono costituiti dal [[gonfalone]] e dallo [[stemma]] comunale concessi con decreto del
=== Onorificenze ===
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|data = 2 febbraio 2007
}}
==Monumenti e luoghi d'interesse==
=== Architetture religiose ===
*[[Chiesa di Santa Maria Concetta|Duomo di Santa Maria Concetta]] (chiesa parrocchiale di Eraclea)
==Società==
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===Turismo===
[[File:Bandiera blu.JPG|thumb|left|65px|
[[File:Eraclea-spiaggia-22-giugno-2008 093.jpg|thumb|La spiaggia di Eracleamare]]
{{vedi anche|Eracleamare}}
[[Eracleamare]] è oggi la riviera della città di Eraclea e fa parte della [[costa veneziana]]; è posta a sei chilometri a sud-est del capoluogo e si caratterizza per le sue peculiarità ambientali, la [[Laguna del Mort]] e la [[pineta]] marittima.
Le dune sono spesso suddivise in più cordoni, tutti paralleli al mare.
La spiaggia è lunga oltre quattro chilometri. [[Eraclea Mare]] ha ottenuto dalla FEE il riconoscimento della [[Bandiera Blu]] per 14 anni consecutivi, dal [[2007]] al [[2020]], per la qualità della sua balneazione e dei servizi al litorale<ref>
Eracleamare è la prima e unica località turistica italiana ad aver raggiunto un sistema di ecocompatibilità totale<ref>[http://www.eraclea.com/content/view/1348/61/ Articolo su Il Gazzettino del 19/07/2006] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080719174534/http://www.eraclea.com/content/view/1348/61/ |data=19 luglio 2008 }}</ref>: il 60 % dei rifiuti turistici viene riciclato grazie alla pratica della raccolta differenziata già utilizzata in tutto il territorio del Comune di Eraclea.
Anche per questo motivo, Eraclea Mare ha ricevuto dalla [[Guida Blu]] di [[Legambiente]], sia nel [[2009]] che nel [[2010]], l'attribuzione delle "3 Vele" per la spiaggia e delle "4 Stelle" per l'ambiente<ref>
L'11 maggio 2010 la FEE ha certificato per il quarto anno consecutivo l'offerta balneare di Eraclea assegnandole di nuovo la "Bandiera Blu delle spiagge" anche per il 2010<ref>
Nel numero di agosto 2010 di "Turisti per caso", la rivista di Patrizio Roversi e Siusy Blady, Eraclea Mare e la spiaggia della Laguna del Mort sono state inserite nell'elenco delle 30 più belle spiagge d'Italia.
Nel corso del 2011 Eraclea sta certificando EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) la propria spiaggia: si tratta di un marchio di qualità ambientale introdotto dalla Comunità europea che permetterà al Comune di migliorare la sua efficienza e le proprie prestazioni ambientali, attuando così uno sviluppo economico sostenibile<ref>
Il giorno 10 maggio 2011 ha ricevuto la conferma del riconoscimento della bandiera blu anche per il 2011, quinto anno consecutivo di certificazione della qualità della balneazione della località turistica.
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{{ComuniAmminPrec|[[1980]]|[[1983]]|Achille Cerchier||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec||[[1994]]|Mario Visentin||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1995]]|[[2004]]|Alberto Argentoni|[[centrosinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2004]]|[[2005]]|Graziano Teso|[[centrodestra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2005]]|[[2006]]|Enrico Caterino||[[Commissario prefettizio]]|Giunta commissariata}}
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{{ComuniAmminPrec|[[2016]]|[[2019]]<ref>Rassegnate le dimissioni dopo l'arresto per voto di scambio</ref>|Mirco Mestre|[[Lista civica]] Eracleasìcambia|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2019]]|[[2020]]|Giuseppe Vivola||[[Commissario prefettizio]]|Giunta commissariata}}
{{ComuniAmminPrec|[[2020]]|
{{ComuniAmminPrec|[[2024]]|[[2025]]|Luigi Scipioni||[[Commissario prefettizio]]|Giunta commissariata}}
{{ComuniAmminPrec|[[2025]]|''in carica''|Nadia Zanchin|[[centrodestra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
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== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://eraclea.com|Città di Eraclea}}
* {{cita web | 1 = http://www.eraclea.cc | 2 = Webcam a Eracleamare | accesso = 10 aprile 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170919081102/http://eraclea.cc/ | dataarchivio = 19 settembre 2017 | urlmorto = sì }}
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