Eraclea: differenze tra le versioni
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{{
{{Divisione amministrativa
|Nome = Eraclea
|Panorama = Duomo eraclea.jpg
|Didascalia = La [[Chiesa di Santa Maria Concetta|chiesa parrocchiale di Santa Maria Concetta]] di Eraclea vista di fronte
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Stemma =
|Voce stemma = Armoriale dei comuni della città metropolitana di Venezia
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Veneto
|Divisione amm grado 2 = Venezia
|Amministratore locale = Nadia Zanchin
|Partito = [[Destra (politica)|destra]]
|Data elezione = 27-5-2025
|Data istituzione =
|
|Note superficie = <ref>https://comune.eraclea.ve.it/index.php?area=4&menu=40&page=166&lingua=4</ref>
|Sottodivisioni = [[Brian (frazione)|Brian]], Ca' Turcata, [[Eraclea Mare]], Ponte Crepaldo, Stretti, Torre di Fine, [[Valcasoni]]<br/>
'''Località''': Busatonda, [[Cittanova (Eraclea)|Cittanova]], Coda di Gatto, Murazzetta, Paluda, Pradivisi, Revedoli, Tombolino, Tortoletto
|Divisioni confinanti = [[Caorle]], [[Jesolo]], [[San Donà di Piave]], [[San Stino di Livenza]], [[Torre di Mosto]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2348
|Nome abitanti = eracleensi
|Patrono = santa Maria Concetta
|Festivo =
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Eraclea (province of Venice, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Eraclea nella città metropolitana di Venezia
}}
'''Eraclea''' (fino al 1950 '''Grisolera'''; ''Eraclea'' [[Aiuto:IPA|[eɾakˈlɛa]]] o ''Grizolera'' [[Aiuto:IPA|[ɡɾizoˈɛɾa]]] in [[Lingua veneta|veneto]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Venezia]] in [[Veneto]], affacciato sul [[Golfo di Venezia]].
==Geografia fisica==
=== Territorio ===
{{...|centri abitati}}
===Clima===
Le estati sono generalmente calde, con umidità accentuata in particolar modo nei mesi di [[luglio]] e [[agosto]]; le temperature non superano i 33-34 °C, contando anche le estati più torride. Gli inverni sono freddi, con gelate generalmente tra la fine di [[dicembre]] e il mese di [[febbraio]] e possibili nevicate. Si ha presenza di [[nebbia]] nei mesi [[autunno|autunnali]] e di fine [[inverno]].
È attiva una stazione meteorologica [[Agenzia Regionale Protezione Ambientale Veneto|ARPAV]], che nei giorni 19 e 20 dicembre 2009 ha registrato temperature minime di, rispettivamente, −13,5 °C e −14,8 °C, con media giornaliera il 20 di −9,2 °C (massima −3,6 °C), nel corso di un'ondata di freddo e neve che è risultata storica nella Pianura Veneta per il mese di dicembre<ref>{{Cita web|url=https://news.meteogiornale.it/news-meteo-italia/dicembre-2009-un-mese-da-record/|titolo=Dicembre 2009: un mese da record!|autore=Nicola Cadeddu e Antonio Meo|sito=Meteo Giornale|data=2010-01-06|lingua=it|accesso=2023-09-26}}</ref>. Non sono liberamente disponibili le medie di questa stazione.
Dai dati raccolti dalla [[stazione meteorologica di Venezia Tessera]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmeteo.it/portale/medie-climatiche/eraclea|titolo=Clima Eraclea - Medie climatiche » ILMETEO.it|sito=www.ilmeteo.it|lingua=it|accesso=2023-09-26}}</ref>, il mese con la temperatura minima media più bassa risulta [[gennaio]] ({{M|-1|u=°C}}), mentre quello con la temperatura massima media più alta [[luglio]] ({{M|28|u=°C}}); i mesi con il maggior tasso di umidità media sono [[dicembre]] e [[gennaio]]. La direzione e l'intensità dei venti risentono della posizione geografica del territorio (sulla costa dell'Alto Adriatico, a sud del [[golfo di Trieste]]); si hanno in prevalenza venti di [[bora]] nei mesi più freddi e di [[scirocco]] in quelli più caldi. La presenza di numerosi sciroccali con piogge fa di [[novembre]] il mese mediamente più piovoso (9 giorni al mese di pioggia con {{M|87|u=mm}}).
{{ClimaAnnuale
| nome = VENEZIA TESSERA
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 6
| tempmax02 = 8
| tempmax03 = 12
| tempmax04 = 16
| tempmax05 = 21
| tempmax06 = 25
| tempmax07 = 28
| tempmax08 = 27
| tempmax09 = 24
| tempmax10 = 18
| tempmax11 = 12
| tempmax12 = 7
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = -1
| tempmin02 = 1
| tempmin03 = 4
| tempmin04 = 8
| tempmin05 = 12
| tempmin06 = 16
| tempmin07 = 18
| tempmin08 = 17
| tempmin09 = 14
| tempmin10 = 9
| tempmin11 = 4
| tempmin12 = 0
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 58
| pioggia02 = 54
| pioggia03 = 57
| pioggia04 = 64
| pioggia05 = 69
| pioggia06 = 76
| pioggia07 = 63
| pioggia08 = 83
| pioggia09 = 76
| pioggia10 = 69
| pioggia11 = 87
| pioggia12 = 54
<!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 6
| giornipioggia02 = 6
| giornipioggia03 = 7
| giornipioggia04 = 9
| giornipioggia05 = 8
| giornipioggia06 = 8
| giornipioggia07 = 7
| giornipioggia08 = 7
| giornipioggia09 = 5
| giornipioggia10 = 7
| giornipioggia11 = 9
| giornipioggia12 = 8
<!-- Umidità percentuali medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| umido01 = 81
| umido02 = 77
| umido03 = 75
| umido04 = 75
| umido05 = 73
| umido06 = 74
| umido07 = 71
| umido08 = 72
| umido09 = 75
| umido10 = 77
| umido11 = 79
| umido12 = 81
| vento01 = ENE
| intensità01 = 4
| vento02 = E
| intensità02 = 4
| vento03 = SSE
| intensità03 = 9
| vento04 = SSE
| intensità04 = 16
| vento05 = SSE
| intensità05 = 16
| vento06 = SSE
| intensità06 = 16
| vento07 = SSE
| intensità07 = 9
| vento08 = SSE
| intensità08 = 9
| vento09 = SSE
| intensità09 = 9
| vento10 = SSE
| intensità10 = 4
| vento11 = ENE
| intensità11 = 4
| vento12 = ENE
| intensità12 = 4
}}
* '''[[Classificazione sismica]]''': '''zona 4''' (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
* '''[[Classificazione climatica]]''': '''zona E''', 1057 GR/G
* '''[[Diffusività atmosferica]]''': '''alta''', Ibimet CNR 2002
==Origini del nome==
Fino al 4 novembre [[1950]] si chiamò '''Grisolera''' (''Grizołera'' in [[Lingua veneta|veneto]]); in tale data, con decreto n. 1061 del Presidente della Repubblica Italiana [[Luigi Einaudi]], ma su iniziativa dell'allora sindaco [[Guerrino Burato]] e del [[Segretario comunale e provinciale|segretario comunale]] rag. Aldo Tassoni e a seguito di una delibera comunale, il nome venne modificato con quello dell'antica città [[antichi romani|romano]]-[[bizantini|bizantina]], ''[[Heraclia|Eraclea]]'' appunto, i cui resti si trovano al confine del territorio comunale in direzione di [[San Donà di Piave]] nei pressi della località di [[Cittanova (Eraclea)|Cittanova]].
==Storia==
Si hanno tracce di insediamenti [[venetici]] fin da prima dell'avvento dei Romani, ed era un centro commerciale di notoria rilevanza per l'area altoadriatica. All'interno del Comune si ha memoria di insediamenti di epoca romana presso la [[Brian (frazione)|frazione di Brian]], legate alla presenza del ''Portus Liquentiae'' citato da [[Plinio il Vecchio]] nel 77 d.C.
Il territorio di Eraclea dall'epoca delle [[invasioni barbariche]] sino al [[XII secolo]] ospitò il fiorente centro di [[Heraclia]] (chiamato anche ''Melidissa'', ''Heracliana'' e ''Civitas Nova''), tra i più importanti della [[Laguna Veneta]] e per un periodo capitale del [[Ducato di Venezia]].
Verso il [[XII secolo]] un'alluvione mutò l'equilibrio della rete idrica locale, portando il [[Piave]] a sfociare presso l'attuale [[Cavallino-Treporti|litorale del Cavallino]]. La zona si impaludò e divenne malarica e la città venne in breve tempo abbandonata.
L'attuale abitato fu fondato attorno alla metà del [[XVII secolo]] (poco dopo la [[guerra di Candia]]) come Grisolèra. La località, in parte bonificata dalla [[Serenissima]], era così chiamata perché ancora circondata da [[palude|paludi]] e [[Phragmites australis|canne palustri]], chiamate appunto ''grixiòłe'' per il colore grigio del pennacchio. Il territorio, incassato fra l'ultimo tratto del fiume [[Piave]] e quello del fiume [[Livenza]], rimase poco popolato sino alle bonifiche degli [[anni 1930|anni trenta]], non solo a causa del territorio paludoso, ma anche per la [[malaria]] endemica. Basti ricordare che, fino all'inizio dell'opera di prosciugamento delle paludi, l'82% del territorio comunale era occupato da specchi d'acqua, canali, canneti e paludi.
Agli inizi del [[XVIII secolo|Settecento]], nella zona dell'attuale piazza Garibaldi, presso l'argine del Piave, venne costruita una chiesa intitolata all'[[Immacolata concezione|Immacolata]] e al [[Madonna del Rosario|Rosario]], divenendo parrocchia il 4 ottobre [[1728]]. Grisolera divenne comune autonomo nel [[1806]] con l'istituzione del [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]] controllato da [[Napoleone I|Napoleone]]. Con la nascita del [[Regno Lombardo-Veneto]] nel [[1815]], il comune venne soppresso e il suo territorio diviso tra [[San Donà di Piave|San Donà]] e [[Jesolo|Cavazuccherina]] perché vi si contavano appena {{formatnum:1018}} abitanti. Nel [[1818]] ritornò comune autonomo.
Dal [[1866]] comune del nuovo [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], Grisolera fu occupata dall'esercito [[Impero austro-ungarico|austroungarico]] in seguito all'[[Battaglia di Caporetto|offensiva di Caporetto]] fino alla liberazione seguita alla [[battaglia di Vittorio Veneto]].<br />La linea del fronte si assestò sull'argine del [[Piave]], lungo il confine ovest di Eraclea, dalla fine della battaglia del Solstizio (22 luglio 1918) fino alla ritirata austro-ungarica successiva allo sfondamento della battaglia di Vittorio Veneto (4 novembre 1918). Nel coprirsi la ritirata, l'esercito italiano fece saltare tutte le [[diga|dighe]] e gli [[argine|argini]] delle bonifiche, allora appena iniziate: l'intero territorio comunale tornò ad essere allagato ed impaludato per il restante corso della guerra. Quanto non era stato allagato dalla III armata italiana in ritirata, lo fu ad opera dell'esercito austro-ungarico al momento dell'ultimo ripiegamento, quale strascico della [[battaglia di Vittorio Veneto]].
La diffusa presenza umana ha avuto inizio con le [[Bonifica idraulica|bonifiche]] pubbliche successive alla [[prima guerra mondiale]] (''Consorzio Ongaro Inferiore'', poi ''Consorzio di Bonifica del Basso Piave'').
Nel [[1919]] vennero subito riprese le opere di [[bonifica di Eraclea]], che proseguirono per tutti gli [[anni 1920|anni venti]] e i primi [[anni 1930|anni trenta]]. Dall'attività realizzata dal cav. Marco Aurelio Pasti (di origine veronese) per il prosciugamento delle paludi poste alle spalle del cordone sabbioso litoraneo (''Valle Livenzuola'') è nata la spiaggia di Eraclea: ''Marina di Santa Croce'' (verrà poi battezzata ''Eracleamare'' all'inizio degli [[anni 1970|anni settanta]]). [[File:Eraclea specchio invernale.jpg|thumb|upright=0.7|La bonifica d'inverno]]Proprio nel corso di quelle prime attività di arginamento delle terre emerse iniziò appunto l'attività che portò alla nascita di quella pineta marittima che è la principale peculiarità della riviera eracleense: il cav. Pasti, in unione ai vicini proprietari della Valle Ossi (conti Gaggia), nei primissimi [[anni 1920|anni venti]] piantumò le dune che correvano lungo la costa con migliaia di pini comuni ([[Pinus pinea]]).
[[File:Pineta 2007.jpg|thumb|Pineta di Eracleamare]]Questi ultimi servivano a rinforzare i rialzi sabbiosi, preservandoli dall'[[erosione]] del vento e delle mareggiate.
=== Simboli ===
Ai sensi dell'articolo 6 dello Statuto Comunale<ref>[http://www.comune.eraclea.ve.it/public/atti_del_comune/STATUTO.pdf Statuto Comunale]</ref> i simboli del comune sono costituiti dal [[gonfalone]] e dallo [[stemma]] comunale concessi con decreto del Presidente della Repubblica del 27 agosto 1955.<ref>{{cita web|titolo= Eraclea, decreto 1955-08-27 DPR, concessione di stemma e gonfalone |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?3418 |sito=Archivio Centrale dello Stato |accesso= 15 maggio 2022 }}</ref> Vi sono simboleggiati l'antica città con la cinta di mura e la sede vescovile, oltre che il fiume Piave che lambisce il territorio. Entrambi i simboli sono conformi al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 marzo 1956. Il gonfalone è costituito da un drappo partito di azzurro e di giallo.
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
|motivazione = Decreto del Presidente della Repubblica
|data = 2 febbraio 2007
}}
==Monumenti e luoghi d'interesse==
=== Architetture religiose ===
*[[Chiesa di Santa Maria Concetta|Duomo di Santa Maria Concetta]] (chiesa parrocchiale di Eraclea)
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Eraclea}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 894, ovvero il 7,21% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2015/index.html|titolo=Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza|editore=ISTAT|accesso=22 luglio 2016|dataarchivio=13 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160613091718/http://demo.istat.it/str2015/index.html|urlmorto=sì}}</ref>:
# [[Romania]], 302
# [[Albania]], 144
# [[Marocco]], 85
# [[Moldavia]], 49
# [[Ucraina]], 39
# [[Bulgaria]], 25
# [[Polonia]], 23
# [[India]], 23
# [[Kosovo]], 20
# [[Senegal]], 20
===Lingue e dialetti===
A Eraclea viene diffusamente parlata la [[lingua veneta]] nella variante centro-settentrionale, caratteristica della zona comprendente il trevigiano ([[Marca Trevigiana]]), il [[Conegliano|coneglianese]] e il [[San Donà di Piave|sandonatese]], con alcune tipizzazioni date dalla contiguità all'area costiera e lagunare e alcuni prestiti etimologici dalla parlata di queste zone (in particolare è da rilevare l'uso sovente dei [[dittongo|dittonghi]] in sostituzione alle consonanti degli articoli).
Origine di questa miscellanea si trova nell'insediamento nel territorio vallivo lagunare di Eraclea, in cui si parlava la [[lingua veneta]] nella variante lagunare, di popolazioni di origine della pedemontana trevigiana e del veneto centrale. Queste ultime, impiegate nella realizzazione dell'opera di bonifica della paludi dei primi decenni del [[XX secolo|1900]], hanno portato con sé la propria lingua madre, poi fondendola con quella usata dalle oramai minoritarie ed assimilande genti autoctone.
Nelle campagne della bonifica e, in particolar modo, nella parte del comune posta agli antipodi del capoluogo, si nota l'utilizzo di un lessico che non ha subito variazioni sintattico-grammaticali negli ultimi 80 anni.
==Cultura==
=== Eventi ===
[[File:Mongolfiera.ogv|thumb|Panorama di Eraclea Mare vista dalla mongolfiera.]]
* Sagra paesana: seconda settimana di agosto
* Via dei sapori: a Eracleamare l'ultimo week end di maggio
* Festival dei fiori: a Eracleamare la 1ª settimana di giugno
* Balloning Air Show: l'ultimo week end di giugno si tiene il "Raduno Internazionale Aerostatico di Eraclea" con 10 mongolfiere partecipanti condotte da equipaggi italiani a stranieri che hanno consentito anche al pubblico di salire in quota con voli vincolati o liberi per visitare anche dall'alto il territorio circostante la località turistica.
* Festa della Birra: a Eracleamare prima settimana di settembre
* Festa de L'unità: ultima settimana di maggio
* Mercato: tutti i martedì
==Geografia antropica==
===Frazioni e località===
* '''[[Valcasoni]]'''
* '''[[Cittanova (Veneto)|Cittanova]]'''
* '''Ponte Crepaldo''' Il paese conta circa {{formatnum:3500}} abitanti e costituisce la frazione più grande di Eraclea. Nel paese è presente anche l'asilo delle Suore Orsoline di [[Verona]]. Alla frazione fa capo la società calcistica A.S.D. Ponte Crepaldo Eraclea, promossa al campionato di Promozione nel 2020.
* '''Cà Turcata'''
* '''[[Brian (frazione)|Brian]]'''
* '''[[Eracleamare]]''' La località turistica è posta tra le foci del Piave e del Livenza a circa 6 chilometri dal capoluogo. [[File:Eraclea Mare - vista della spiaggia alla fine della diga.jpg|thumb|Scorcio della spiaggia]]
* '''Stretti''' La frazione conta circa {{formatnum:1500}} abitanti e costituisce la frazione più settentrionale del Comune. La località è posta all'intersezione delle strade provinciali San Donà - Caorle e Eraclea - Torre di Mosto. Costeggia il Canale Brian.
* '''Revedoli'''
* '''Senzielli'''
* '''Paluda'''
* '''Coda di Gatto'''
* '''Tombolino'''
* '''Murazzetta'''
* '''Torre di Fine''' Piccola frazione, la cui [[Chiesa di San Ferdinando Re (Torre di Fine)|chiesa parrocchiale]] venne costruita nel [[1929]] sulla base di un precedente oratorio.
*'''[[Tortoletto]]'''
==Economia==
===Turismo===
[[File:Bandiera blu.JPG|thumb|left|65px|Blue Flag]][[File:Laguna-22-giugno-2008 253.jpg|thumb|La laguna del Mort]]
[[File:Eraclea-spiaggia-22-giugno-2008 093.jpg|thumb|La spiaggia di Eracleamare]]
{{vedi anche|Eracleamare}}
[[Eracleamare]] è oggi la riviera della città di Eraclea e fa parte della [[costa veneziana]]; è posta a sei chilometri a sud-est del capoluogo e si caratterizza per le sue peculiarità ambientali, la [[Laguna del Mort]] e la [[pineta]] marittima.
Le dune sono spesso suddivise in più cordoni, tutti paralleli al mare.
La spiaggia è lunga oltre quattro chilometri. [[Eraclea Mare]] ha ottenuto dalla FEE il riconoscimento della [[Bandiera Blu]] per 14 anni consecutivi, dal [[2007]] al [[2020]], per la qualità della sua balneazione e dei servizi al litorale<ref>{{Cita web|url=http://www.eraclea.us/eraclea-ultime-notizie/mare-bandiera-blu-2009.html|titolo=ERACLEA MARE: BANDIERA BLU 2009 {{!}} Eraclea Ultime Notizie|sito=www.eraclea.us|accesso=2023-09-26}}</ref>.
Eracleamare è la prima e unica località turistica italiana ad aver raggiunto un sistema di ecocompatibilità totale<ref>[http://www.eraclea.com/content/view/1348/61/ Articolo su Il Gazzettino del 19/07/2006] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080719174534/http://www.eraclea.com/content/view/1348/61/ |data=19 luglio 2008 }}</ref>: il 60 % dei rifiuti turistici viene riciclato grazie alla pratica della raccolta differenziata già utilizzata in tutto il territorio del Comune di Eraclea.
Anche per questo motivo, Eraclea Mare ha ricevuto dalla [[Guida Blu]] di [[Legambiente]], sia nel [[2009]] che nel [[2010]], l'attribuzione delle "3 Vele" per la spiaggia e delle "4 Stelle" per l'ambiente<ref>{{Cita web|url=http://www.eraclea.us/eraclea-ultime-notizie/legambiente-guida-blu-2009-3-vele-a-eraclea.html|titolo=LEGAMBIENTE: 3 VELE A ERACLEA {{!}} Eraclea Ultime Notizie|sito=www.eraclea.us|accesso=2023-09-26}}</ref>.
L'11 maggio 2010 la FEE ha certificato per il quarto anno consecutivo l'offerta balneare di Eraclea assegnandole di nuovo la "Bandiera Blu delle spiagge" anche per il 2010<ref>{{Cita web|url=http://www.eraclea.us/eraclea-ultime-notizie/bandiera-blu-2010.html|titolo=BANDIERA BLU 2010 {{!}} Eraclea Ultime Notizie|sito=www.eraclea.us|accesso=2023-09-26}}</ref>.
Nel numero di agosto 2010 di "Turisti per caso", la rivista di Patrizio Roversi e Siusy Blady, Eraclea Mare e la spiaggia della Laguna del Mort sono state inserite nell'elenco delle 30 più belle spiagge d'Italia.
Nel corso del 2011 Eraclea sta certificando EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) la propria spiaggia: si tratta di un marchio di qualità ambientale introdotto dalla Comunità europea che permetterà al Comune di migliorare la sua efficienza e le proprie prestazioni ambientali, attuando così uno sviluppo economico sostenibile<ref>{{Cita web|url=http://www.eraclea.us/eraclea-rassegna-stampa/spiaggia-certificata-emas.html|titolo=ERACLEA CERTIFICATA EMAS {{!}} Eraclea - rassegna stampa|sito=www.eraclea.us|accesso=2023-09-26}}</ref>.
Il giorno 10 maggio 2011 ha ricevuto la conferma del riconoscimento della bandiera blu anche per il 2011, quinto anno consecutivo di certificazione della qualità della balneazione della località turistica.
L'area agricola prospiciente la laguna del mort, ossia Valle Ossi, è stata oggetto di un tentativo di grossa speculazione edilizia, scongiurato sia dall'istituzione del [[naturismo]] nella parte competente il comune di Jesolo, che successivamente da un'inchiesta penale che ha visto coinvolti politici locali<ref>[http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2011/11/26/news/valle-ossi-speculazione-a-marchio-lega-1.1700991 Valle Ossi speculazione a marchio Lega - Cronaca - la Nuova di Venezia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[1969]]|[[1970]]|Pietro Isacchi||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1970]]|[[1975]]|Gianfranco Gavazzeni||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1975]]|[[1980]]|Armando Serafini||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1980]]|[[1983]]|Achille Cerchier||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec||[[1994]]|Mario Visentin||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1995]]|[[2004]]|Alberto Argentoni|[[centrosinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2004]]|[[2005]]|Graziano Teso|[[centrodestra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2005]]|[[2006]]|Enrico Caterino||[[Commissario prefettizio]]|Giunta commissariata}}
{{ComuniAmminPrec|[[2006]]|[[2011]]|Graziano Teso|[[centrodestra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2011]]|[[2016]]|Giorgio Talon|[[Lista civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2016]]|[[2019]]<ref>Rassegnate le dimissioni dopo l'arresto per voto di scambio</ref>|Mirco Mestre|[[Lista civica]] Eracleasìcambia|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2019]]|[[2020]]|Giuseppe Vivola||[[Commissario prefettizio]]|Giunta commissariata}}
{{ComuniAmminPrec|[[2020]]|[[2024]]|Nadia Zanchin|[[Lista civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2024]]|[[2025]]|Luigi Scipioni||[[Commissario prefettizio]]|Giunta commissariata}}
{{ComuniAmminPrec|[[2025]]|''in carica''|Nadia Zanchin|[[centrodestra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Società pubbliche ===
Il Comune di Eraclea partecipa in diverse società pubbliche.
* '''Eraclea Patrimonio e Servizi S.r.l'''. è partecipata al 100%. Si occupa di sosta e mobilità
* '''Alisea S.p.a'''. è partecipata al 2% e si occupa di igiene ambientale
* '''Atvo S.p.a'''. partecipata con il 0,5%. Si occupa di trasporto pubblico urbano ed extraurbano
* '''Asi S.p.a.''' è partecipata al 3,10% e si occupa del ciclo integrale delle acque.
==Note==
<references />
== Bibliografia ==
* Luigino Paro, ''Eraclea ... dove finisce il mare'', 1999-2006
* Wladimiro Dorigo, '' Venezie sepolte nelle terre del Piave. Duemila anni fra il dolce e il salso'', Viella, Roma, 1994
* Fritz Weber, '' Tappe della disfatta'', Mursia, 2004
* Harari-Tozzi, ''Eraclea Veneta'', Parma, 1984
* Luigi Fassetta, ''La Bonifica nel Basso Piave'', Castaldi, 1977
* Teodesigillo Plateo, ''Il territorio di [[San Donà di Piave|San Donà]] nell'agro di Eraclea'', Oderzo, 1907
* Eugenio Miozzi,''Venezia nei Secoli. La Città'', Seconda edizione, Venezia, 1972
* Franco Bordin, ''Da Altino a Venezia continuità di una civiltà'', Helvetia Editrice, San Donà di Piave, 2008
* Tozzi P., ''La scoperta di una città scomparsa: Eraclea Veneta'', in Atheneaeum, n.s., LXXII, I-II, 1984
==Voci correlate==
* [[Heraclia]]
* [[Lingua veneta]]
* [[Costa veneziana]]
* [[Eracleamare]]
* [[Cittanova (Veneto)]]
* [[Laguna del Mort]]
* [[Diocesi di Eraclea]]
* [[Bonifica di Eraclea]]
* [[Basso Piave]]
* [[Bandiera Blu]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://eraclea.com|Città di Eraclea}}
* {{cita web | 1 = http://www.eraclea.cc | 2 = Webcam a Eracleamare | accesso = 10 aprile 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170919081102/http://eraclea.cc/ | dataarchivio = 19 settembre 2017 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.wikimapia.org/#lat=45.5629823&lon=12.666893&z=13&l=0&m=a&v=2|titolo=Eraclea su Wikimapia}}
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[[Categoria:Eraclea| ]]
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