Adriano Panatta: differenze tra le versioni
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Vittoria nella Coppa del Re di Svezia nel 1974 e non nel 1973 Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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{{Sportivo
| carriera_s = 408–247 <small>({{tennis win percentage|won=408|lost=247}})</small><ref>Le cifre si discostano rispetto a quelle fornite dal sito ufficiale dell'ATP, che riporta soltanto parzialmente gli incontri di Coppa Davis disputati tra il 1977 e il 1981, attribuendo a Panatta un totale di 45 incontri disputati (22 vinti e 23 persi), invece dei 63 effettivamente giocati (37 vinti e 26 persi). La medesima fonte indica inoltre come "Challenger" il torneo ATP di [[ATP Venezia 1981 - Singolare|Venezia]] del 1981, dove Panatta raggiunse i quarti di finale (2 vittorie e 1 sconfitta), e inserisce nel computo 4 tornei disputati nel 1968 in era amatoriale.</ref>
| titoli_s = 10
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| Giochiolimpici_d =
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Coppa Davis}}{{MedaglieOro|[[Coppa Davis 1976]]}}▼
▲{{MedaglieCompetizione|Coppa Davis}}{{MedaglieOro|[[Coppa Davis 1976]]}}
{{MedaglieArgento|[[Coppa Davis 1977]]}}
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{{MedaglieCompetizione|Giochi del Mediterraneo}}
{{MedaglieBronzo|[[Tennis ai VI Giochi del Mediterraneo|Smirne 1971]]|Doppio}}
|Aggiornato = definitivo
}}
{{Bio
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Nel 1975 diventò il primo tennista italiano a qualificarsi per un'edizione delle finali di singolare maschile del [[ATP Finals|Masters di fine anno]]. Nel 1976, il suo anno migliore, vinse gli [[Internazionali d'Italia 1976 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]] e il [[Open di Francia 1976 - Singolare maschile|Roland Garros]], unico tennista italiano della storia ad aggiudicarsi i due tornei nella stessa stagione e il primo a conquistare una prova del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]] nell'era Open.
Sempre nel 1976 contribuì in modo determinante alla prima storica vittoria della [[Squadra italiana di Coppa Davis|nazionale italiana]] in [[Coppa Davis 1976|Coppa Davis]]. Con la squadra azzurra vinse anche la Coppa del Re di Svezia nel 1971 e 1974. Nel 1979 fu finalista, sempre con la nazionale, nella prestigiosa Coppa delle Nazioni.
Unico giocatore al mondo in grado di sconfiggere al Roland Garros (per due volte) il pluricampione del torneo [[Björn Borg]], è anche stato il primo tennista italiano ad avere conquistato in singolare due titoli di categoria equipollente all'attuale [[ATP Tour Masters 1000]] ([[Stockholm Open 1975 - Singolare maschile|Stoccolma 1975]] e [[Internazionali d'Italia 1976 - Singolare maschile|Roma 1976]]).
[[ATP Vittorie italiane - singolare maschile#Numeri 1 d'Italia|Numero 1 italiano]] in singolare per 284 settimane complessive, vinse per sei anni consecutivi il titolo di Singolare ai [[Campionati italiani assoluti di tennis|Campionati italiani assoluti]], dal 1970 al 1975.
In carriera fu anche doppista di assoluto rilievo, formando con [[Paolo Bertolucci]] un sodalizio sportivo che disputò quattro finali di Coppa Davis; in tale specialità vanta 18 titoli su 29 finali disputate, tra cui quella del [[Monte Carlo Open 1980 - Doppio|torneo di Monte Carlo 1980]] sulla quotata coppia statunitense [[John McEnroe|McEnroe]]-[[vitas Gerulaitis|Gerulaitis]], unica vittoria di un doppio italiano nel [[Principato di Monaco|Principato]] in Era Open.
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A ottobre del 1967 fece il suo esordio ai [[Campionati italiani assoluti di tennis|Campionati italiani Assoluti]], giocati a Reggio Emilia, battendo [[Vittorio Crotta]] in cinque set, per poi arrendersi in tre partite a Giorgio Bologna.
La [[Federazione Italiana Tennis]] optò per non iscriverlo agli Internazionali di Francia Juniores, facendogli invece disputare il torneo giovanile di [[Torneo di Wimbledon 1968|Wimbledon]]<ref name=Panatta20>{{Cita|Panatta, ''Più dritti che rovesci''|p. 20}}.</ref> dove, dopo aver superato [[Fernando Gentil]] e lo svedese [[Terje Larsen]], si arrese in semifinale a [[John Alexander]], futuro vincitore del torneo.<ref>{{Cita web|url=http://www.wimbledon.com/en_GB/draws_archive/index.html|titolo=The Championships, Wimbledon 2018 - Official Site by IBM|accesso=18 agosto 2018}}</ref>
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La sua seconda esperienza nel circuito amatoriale fu al torneo di [[ATP Barcellona|Barcellona]], dove venne subito sconfitto da [[Ramanathan Krishnan]].
A ottobre, alla sua seconda partecipazione ai Campionati italiani assoluti, disputati a Milano, affrontò per la prima volta
Concluse la stagione 1968 con una trasferta in Australia dove, insieme ad altri quattro ragazzi del centro tecnico di Formia - Vittorio Crotta, [[Massimo Di Domenico]], [[Pietro Marzano]] e [[Piero Toci]] - guidati dal coach Belardinelli, partecipò a una serie di tornei amatoriali su erba durante i quali apprese soprattutto l'utilizzo del servizio per conquistare direttamente il punto e non semplicemente mettere la palla in gioco. Al [[Tornei di tennis maschili indipendenti nel 1968|Queensland Championships]] di Brisbane, dopo aver eliminato all'esordio [[Rod Brent]], al secondo turno, il 10 dicembre, approfittò di uno strappo muscolare alla schiena di [[Clark Graebner]], uno dei migliori giocatori del momento, superandolo in rimonta con il punteggio di 9–11, 9–7, 6–3.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1968/12/11/102305855.html?pageNumber=58|titolo=Italian, 18, Upsets Injured Graebner At Queensland Net|accesso=22 settembre 2018}}</ref> Fu proprio quel successo a convincerlo che il tennis sarebbe diventato il suo futuro.<ref name=Panatta20/> Negli ottavi di finale fu poi eliminato da [[Phil Dent]].<ref>{{Cita web|url=http://www.tennisarchives.com/voorloopfiche.php?wedstrijdvoorloopid=14880|titolo=Queensland Championships 1968|autore=Tennis Archives|lingua=en|accesso=22 settembre 2018}}</ref>
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Alla sua terza presenza agli [[Internazionali d'Italia 1970 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]] si fermò nuovamente al secondo turno, corrispondente nell'occasione agli ottavi di finale, per mano di [[Željko Franulović]], dopo che all'esordio aveva avuto la meglio su [[Owen Davidson]].
Il 17 maggio, sul rosso del torneo di [[West Berlin Open 1970|Berlino]], Panatta disputò la sua prima semifinale in carriera, grazie ai successi in sequenza sul britannico Simon Partridge, Hans-Jürgen Pohmann, [[Wilhelm Bungert]] e [[Harald Elschenbroich]]. A negargli
Alla fine di maggio partecipò al suo secondo [[Open di Francia 1970 - Singolare maschile|Roland Garros]] dove superò, in sequenza, John Alexander (al quale rimontò due set di svantaggio), [[Barry Phillips-Moore]] e [[Vladimír Zedník]]. Diventò così il più giovane tennista italiano (19 anni, 10 mesi e 21 giorni) a essersi qualificato per gli ottavi di finale del torneo, record battuto soltanto 50 anni più tardi da [[Jannik Sinner]]. Il cammino di Panatta fu poi interrotto da [[François Jauffret]].
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Al torneo di [[Swiss Open Gstaad 1971 - Singolare|Gstaad]], sconfisse al primo turno [[Ross Case]] per poi inchinarsi a [[Roy Emerson]].
Nell'unica edizione del torneo di [[Senigallia Open 1971 - Singolare|Senigallia]] valevole per il Grand Prix disputò sui campi del Ponte Rosso il suo primo torneo del circuito maggiore come testa di serie nº 1. Se lo aggiudicò l'8 agosto superando in finale [[Martin Mulligan]] con il punteggio di 6–3, 7–5, 6–1, dopo avere sconfitto, nella sua seconda semifinale in carriera, [[František Pála]], al quale rimontò uno svantaggio di 1–6, 1–4. Fu il primo titolo [[ATP Vittorie italiane - singolare maschile|vinto da un tennista italiano]] nell'era Open.
Il 25 settembre conquistò la tredicesima edizione del [[Trofeo Bonfiglio]] superando in finale [[Jiří Hřebec]] con il punteggio di 6–2, 3–6, 7–5, 4–6, 6–2.
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Al suo quarto [[Open di Francia 1972 - Singolare maschile|Roland Garros]] raggiunse i quarti di finale, primo tennista italiano dell'era Open a essersi spinto così avanti in una prova del Grande Slam. Al primo turno superò il detentore del titolo e testa di serie numero 2 [[Ilie Năstase]], che affrontava per la prima volta in carriera.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1972/05/27/archives/panatta-ousts-nastase-in-french-tennis.html|titolo=Panatta Ousts Nastase in French Tennis|accesso=22 agosto 2018}}</ref> Nei sedicesimi di finale sconfisse il qualificato [[Vladimir Korotkov (tennista)|Vladimir Korotkov]] e negli ottavi Raymond Moore. A interrompere il suo cammino fu [[Aleksandre Met'reveli]].
Nella sua seconda esperienza al torneo di [[ATP German Open 1972 - Singolare|Amburgo]] raggiunse la
Dal 16 al 18 giugno, nella semifinale della Zona A europea di [[Coppa Davis 1972|Coppa Davis]], l'Italia fu eliminata 4–1 dalla Romania. Panatta, alle prese con una colite gastrica,<ref name="Archivio Corriere della Sera">{{Cita web|url=https://archivio.corriere.it/Archivio/interface/view_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=2&cid=1434320133&pids=PO&credits=1&origin=https%3A%2F%2Farchivio.corriere.it%2FArchivio%2Finterface%2Fview.shtml|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archivio.corriere.it|accesso=2025-08-26}}</ref> si arrese
A [[Torneo di Wimbledon 1972 - Singolare maschile|Wimbledon]], dove partecipava per la terza volta, non andò oltre i sedicesimi di finale. Dopo aver superato all'esordio [[Neale Fraser]] e nel secondo turno Jan Kukal, si arrese a [[Jimmy Connors]]. A [[Swiss Open Gstaad 1972 - Singolare|Gstaad]], nella sua seconda finale dell'anno, la terza in carriera, fu sconfitto da Andrés Gimeno, neo vincitore del Roland Garros, dopo aver superato, nell'ordine, [[Tadeusz Nowicki]], [[Antonio Muñoz (tennista)|Antonio Muñoz]], [[Jean-Loup Rouyer]] e in semifinale Ion Tiriac.
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Dal 18 al 20 maggio, per i quarti della Zona B europea di [[Coppa Davis 1973|Coppa Davis]], l'Italia guidata da [[Fausto Gardini]] affrontava la Bulgaria. Panatta concesse soltanto sei giochi a [[Ljuben Genov]] e, in coppia con Bertolucci, si aggiudicò anche la prova di doppio contro i gemelli [[Matej Pampulov|Matej]] e [[Božidar Pampulov]]. A risultato acquisito Bertolucci e Panatta conquistarono anche gli ultimi due singolari, fissando il punteggio finale della sfida sul 5–0 per l'Italia.
Alla sua quinta partecipazione al [[Open di Francia 1973 - Singolare maschile|Roland Garros]], Panatta, testa di serie numero 8, negli ottavi di finale sconfisse per la terza volta consecutiva l'esordiente Björn Borg, che subì la prima delle sue uniche due sconfitte in carriera agli Internazionali di Francia (6–7, 6–2, 5–7,
Gli [[Internazionali d'Italia 1973|Internazionali d'Italia]], cui prendeva parte per la sesta volta, continuavano a non regalargli sorrisi. Dopo il successo su [[Andrew Pattison]], arrivò la sconfitta nei sedicesimi di finale per opera di Patrice Dominguez.
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A [[Madrid Tennis Grand Prix 1975 - Singolare|Madrid]] raggiunse la sua tredicesima finale in carriera, senza perdere un set, grazie ai successi su Frew McMillan, Harald Elschenbroich, Onny Parun e sul nº 3 del ranking, [[Guillermo Vilas]], che affrontava per la prima volta in carriera. In semifinale sconfisse per la quarta volta Björn Borg, nº 5 del mondo, con il punteggio di 7–5, 6–0, 6–2. Nell'atto conclusivo si arrese a Jan Kodeš in quattro set. La settimana successiva giunse per la quattordicesima volta in finale, al torneo [[Torneo Godó 1975 - Singolare|Godó]] di Barcellona, dove venne sconfitto da Bjorn Borg con il punteggio di 1–6, 7–6, 6–3, 6–2.
Al Super Series di [[Stockholm Open 1975 - Singolare maschile|Stoccolma]] conquistò il titolo fino a quel momento più importante della sua carriera. Il primo turno lo vide superare [[Haroon Rahim]] per 6–3, 6–4.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1975/11/03/archives/ashe-bows-to-okker-in-final.html|titolo=Ashe Bows To Okker In Final|pubblicazione=The New York Times|data=1975-11-03|accesso=23 novembre 2019}}</ref> Nei sedicesimi di finale eliminò [[Sherwood Stewart]] per 6–2, 7–5, mentre negli ottavi ebbe la meglio su Karl Meiler in tre tie-break. Nei quarti sconfisse per la prima volta in carriera Arthur Ashe, nº 7 del ranking, per 6–3, 6–2.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1975/11/08/archives/ashe-ousted-by-panatta-connors-borg-advance.html|titolo=Ashe Ousted by Panatta; Connors, Borg Advance|pubblicazione=The New York Times|data=1975-11-08|accesso=17 novembre 2019}}</ref> La semifinale lo vide imporsi su Onny Parun con un doppio 6–3. La sua quindicesima finale in carriera, disputata il 9 novembre, fu definita dallo stesso Panatta "una partita perfetta".<ref name=Panatta71>{{Cita|Panatta, ''Più dritti che rovesci''|p. 71}}.</ref> Dall'altra parte della rete c'era il nº 1 del mondo, Jimmy Connors, sconfitto in rimonta con il punteggio di 4–6, 6–3, 7–5.<ref>{{Cita web|url=http://www.betennis.it/blog/one-day-one-story-9-novembre-1975-panatta-conquista-stoccolma/|titolo=One day one story: 9 novembre 1975, Panatta conquista Stoccolma {{!}} BETENNIS|accesso=10 agosto 2018|urlmorto=sì}}</ref> Per Panatta fu il quinto titolo ATP in carriera, il primo conquistato da un tennista italiano su una superficie diversa dalla terra rossa e, a tutt'oggi, l'unico vinto da un tennista italiano battendo in finale un giocatore posizionato al primo posto della classifica mondiale. Fu inoltre il primo titolo di categoria equipollente all'attuale [[ATP World Tour Masters 1000]] vinto da un tennista italiano.
Tre giorni dopo Panatta era già in Sudamerica, sulla terra rossa di [[ATP Buenos Aires 1975 - Singolare|Buenos Aires]], dove raggiunse la quinta finale in stagione. Al primo turno eliminò [[Jairo Velasco, Sr.]], mentre negli ottavi di finale superò Patricio Cornejo e nei quarti [[José Edison Mandarino]]. In semifinale dovette ricorrere al quinto set per avere la meglio su Jaime Fillol.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1975/11/16/archives/dibbs-beats-connors-in-tennis-final.html|titolo=Dibbs Beats Connors in Tennis Final|pubblicazione=The New York Times|data=1975-11-16|accesso=23 novembre 2019}}</ref> Nell'atto conclusivo, dopo 10 incontri vinti consecutivamente, fu sconfitto con il punteggio di 6–1, 6–4, 6–4 da Guillermo Vilas, nº 3 del ranking mondiale, mostrando nell'arco dell'incontro evidenti segni di nervosismo.<ref>{{Cita web|url=http://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1975/11/17/issue.html?auth=login-smartlock|titolo=TimesMachine: Monday November 17, 1975 - NYTimes.com|sito=timesmachine.nytimes.com|lingua=en|accesso=23 luglio 2021}}</ref> Nello stesso torneo si aggiudicò il titolo di doppio in coppia con Paolo Bertolucci sconfiggendo in finale il duo formato da [[Jürgen Fassbender]] / Hans-Jürgen Pohmann. Superando il secondo turno del torneo di [[South African Open 1975 - Singolare|Johannesburg]] contro il padrone di casa Mickey Styles, mise a segno la 53ª vittoria stagionale, record personale in carriera, dietro soltanto ai 55 successi ottenuti da Corrado Barazzutti nel 1978 e ai 73 di Jannik Sinner nel 2024.<ref>L'ATP riporta 54 incontri vinti da Barazzutti nel 1978, omettendo la vittoria ottenuta in Coppa Davis su Péter Szőke, il 13 luglio del 1978, nella semifinale tra Italia e Ungheria.</ref>
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La sua migliore stagione in assoluto cominciò con la partecipazione all'unica edizione ufficiale della [[Rome WCT 1976 - Singolare|Coppa Puma]], disputata sul sintetico del [[Palazzo dello Sport (Roma)|Palazzo dello Sport]] dell'EUR di Roma, dove fu sconfitto in semifinale dal nº 4 del mondo, Arthur Ashe, futuro vincitore del torneo,<ref>{{Cita web|url=http://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1976/02/22/122828362.html?pageNumber=272|titolo=Connors, Nastase Gain Final; Ashe Routs Panatta|sito=timesmachine.nytimes.com|lingua=en|accesso=9 dicembre 2019}}</ref> dopo aver superato al primo turno Frew McMillan<ref>{{Cita web|url=http://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1976/02/19/issue.html|titolo=TimesMachine: Thursday February 19, 1976 - NYTimes.com|sito=timesmachine.nytimes.com|lingua=en|accesso=9 dicembre 2019}}</ref> e nei quarti di finale Mark Cox.<ref>{{Cita web|url=http://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1976/02/21/issue.html|titolo=TimesMachine: Saturday February 21, 1976 - NYTimes.com|sito=timesmachine.nytimes.com|lingua=en|accesso=9 dicembre 2019}}</ref>
A [[ATP Barcellona 1976 - Singolare|Barcellona]] giunse in semifinale nella quale subì, in rimonta, l'unica sconfitta in carriera nel circuito maggiore contro Paolo Bertolucci, che si sarebbe poi aggiudicato il titolo. Al primo turno del torneo di [[ATP Nizza 1976 - Singolare|Nizza]] annullò otto match point a [[Jun Kuki]] imponendosi col punteggio di 5-7, 6-4, 9-7, prima di cedere a Jean-François Caujolle in due set.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Redazione|url=https://www.ubitennis.com/blog/2020/05/31/quando-panatta-bullizzo-solomon-e-tu-con-quel-fisico-li-penseresti-di-battermi/|titolo=Quando Panatta 'bullizzò' Solomon: "E tu con quel fisico lì penseresti di battermi?"|sito=Ubitennis|data=2020-05-31|accesso=2025-08-23}}</ref> A [[Monte Carlo Open 1976 - Singolare|Monte Carlo]], dopo aver superato Jan Kodeš, si arrese nei quarti di finale a François Jauffret. Giunse poi in semifinale al torneo WCT di [[Stockholm WCT 1976 - Singolare|Stoccolma]] dove fu sconfitto dal n. 7 del mondo Ilie Năstase, dopo aver eliminato negli ottavi Jiří Hřebec e nei quarti Björn Borg, n. 2 del mondo, che sconfisse per la quinta volta in carriera, con il punteggio di 5–7, 6–3, 6–1.
Nei preliminari della Zona B europea di [[Coppa Davis 1976|Coppa Davis]], contro la Polonia, si aggiudicò i due singolari, contro Henrik Drzymalski e Czeslaw Dobrowolski, e il doppio insieme a Paolo Bertolucci (che vinse anche gli altri due singolari), contro la coppia formata da Henrik Drzymalski e Jerzy Jasinsky.<ref>{{Cita web|url=https://www.daviscup.com/en/draws-results/tie.aspx?id=M-DC-1976-EUR-B-PR-ITA-POL-01|titolo=Davis Cup - Draws & Results|accesso=22 agosto 2018}}</ref> L'Italia, capitanata per la prima volta da Nicola Pietrangeli, si impose per 5–0.
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Nella penultima settimana di maggio, nei quarti di finale della Zona B europea di [[Coppa Davis 1976|Coppa Davis]], l'Italia superò la Iugoslavia per 5–0. Panatta si aggiudicò entrambi i singolari, rispettivamente contro Nikola Pilić e Željko Franulović, oltre al doppio con Paolo Bertolucci, contro il duo Pilić / Franulović.
La nona partecipazione agli [[Internazionali d'Italia 1976 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]] fu quella dell'incoronazione. Panatta era nº 14 del ranking mondiale e testa di serie nº 3. Nel primo turno, il 25 maggio, superò [[Kim Warwick]] con il punteggio di 3–6, 6–4, 7–6<sup>(8)</sup>
[[File:Adriano Panatta - Internazionali d'Italia 1976.jpg|thumb|Panatta premiato come vincitore a Roma nel 1976]]
L'incantesimo del [[Foro Italico]]<ref name=Panatta96>{{Cita|Panatta, ''Più dritti che rovesci''|p. 96}}.</ref> proseguì al [[Open di Francia 1976 - Singolare maschile|Roland Garros]], dove Panatta partecipava per l'ottava volta agli Internazionali di Francia, ed era la testa di serie nº 8. Tutto ricominciò, il 2 giugno, esattamente come era iniziato otto giorni prima a Roma: una palla-match annullata. A non trasformarla stavolta fu [[Pavel Hutka]]. In un equilibratissimo quinto set Panatta era al servizio in svantaggio 9–10 (30–40). Con una risposta di rovescio a una seconda di servizio seguita a rete da Panatta, Hutka colpì il nastro costringendo Panatta a giocare una demi-volée di dritto che cadde a due metri dalla riga di fondo. Il cecoslovacco confezionò un insidioso pallonetto liftato di rovescio che Panatta agganciò con la sua tipica "veronica", difensiva.<ref>{{Cita web|url=http://www.circolotennisacate.it/index.php/info/2-non-categorizzato/31-la-veronica|titolo=circolotennisacate - La veronica|autore=Super User|accesso=4 settembre 2018|dataarchivio=4 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180904154031/http://www.circolotennisacate.it/index.php/info/2-non-categorizzato/31-la-veronica|urlmorto=sì}}</ref> Hutka la raggiunse lasciando partire un passante incrociato di rovescio in ''slice'' sul quale l'italiano si distese con una volée vincente in tuffo di rovescio, che piegò definitivamente le resistenze dell'avversario.<ref>{{Cita|Panatta, ''Più dritti che rovesci''|p. 95}}.</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.ubitennis.com/blog/2017/06/02/accadde-oggi-panatta-e-quel-match-point-annullato-hutka/|titolo=Accadde oggi: Panatta e quel match point annullato a Hutka|pubblicazione=UBITENNIS|data=2 giugno 2017|accesso=4 settembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://tennis-buzz.com/adriano-panatta-by-rex-bellamy/|titolo=Adriano Panatta, the Michelangelo of tennis {{!}} Tennis Buzz|sito=tennis-buzz.com|lingua=en|accesso=22 settembre 2018|dataarchivio=22 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180922173327/http://tennis-buzz.com/adriano-panatta-by-rex-bellamy/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1976/06/03/75608411.html|titolo=Vilas Takes Paris Match; Panatta, Vilas Extended In First Round at Paris|sito=timesmachine.nytimes.com|lingua=en|accesso=9 dicembre 2019}}</ref> Il punteggio finale fu 2–6, 6–2, 6–2, 0–6, 12–10. Decisamente più agevole fu il secondo turno contro
Ad attendere Panatta nell'atto conclusivo, il 13 giugno, c'era Harold Solomon, che Panatta affrontava nuovamente dopo l'abbandono per proteste dell'americano nei quarti di finale di Roma. Nonostante la voglia di rivalsa del giocatore di Washington, Panatta impose la propria superiorità tecnica nei primi due parziali, risentendo di un appannamento nel terzo. Dopo aver servito per il match sul 5–2 in suo favore, nel quarto set fu costretto al tie-break, dove riuscì a imporsi per sette punti a tre evitando un pericoloso calo fisico nell'eventuale quinta partita. L'incontro si chiuse con il punteggio di 6–1, 6–4, 4–6, 7–6<sup>(3)</sup>.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.si.com/vault/1976/06/21/615351/putting-away-two-bagels|titolo=PUTTING AWAY TWO BAGELS|pubblicazione=Vault|accesso=23 agosto 2018}}</ref> Panatta è l'unico tennista italiano ad avere centrato l'accoppiata Internazionali d'Italia-Internazionali di Francia nella stessa stagione. Nell'era Open è stato il terzo giocatore al mondo, su un totale di
Al torneo di [[Nottingham John Player 1976 - Singolare|Nottingham]], sconfisse al primo turno Haroon Rahim. Nei sedicesimi di finale, disputati soltanto qualche ora più tardi per via del maltempo, lo statunitense [[Mike Estep]] interruppe una serie di [[ATP Vittorie italiane - singolare maschile#Serie più lunghe di incontri ATP (minimo 10) vinti consecutivamente su tutte le superfici|16 incontri ATP]]<ref>{{Cita web|url=http://www.atpworldtour.com/en/players/adriano-panatta/p059/overview|titolo=Adriano Panatta {{!}} Player Activity {{!}} ATP World Tour {{!}} Tennis|sito=ATP World Tour|accesso=24 agosto 2018}}</ref> vinti consecutivamente da Panatta, la terza più lunga mai realizzata da un tennista italiano. Alla sua sesta apparizione a [[Torneo di Wimbledon 1976 - Singolare maschile|Wimbledon]] Panatta fu accreditato della testa di serie numero 5, la seconda più alta mai assegnata a un tennista italiano in tale torneo nell'era Open, e uscì di scena al terzo turno, dopo nove incontri vinti consecutivamente al livello Slam, per mano dello statunitense [[charles Pasarell|Pasarell]], affrontato grazie ai successi nei primi due turni su [[Jorge Andrew]] e Dale Collings<ref>{{Cita news | lingua = en | autore1 = David Gray | titolo = Next year's final may be Russia's | pubblicazione = [[The Guardian]] | data = 1976-06-26 | p = 16 | accesso = 2025-02-25 | url = https://theguardian.newspapers.com/article/the-guardian-panatta-beaten-by-pasarell/166648906/ }}</ref>. A [[Swiss Open Gstaad 1976 - Singolare|Gstaad]] Panatta arrivò a disputare la sua diciannovesima finale, senza perdere un set, eliminando Jürgen Fassbender, [[Carlos Kirmayr]], [[Ricardo Cano]] e Onny Parun. Nell'ultimo atto si arrese in quattro set a Raúl Ramírez, dopo 19 incontri ATP vinti consecutivamente sulla terra rossa, record per il tennis italiano.
Le quattro settimane successive furono dedicate interamente alla [[Coppa Davis 1976|Coppa Davis]]. Dal 16 al 18 luglio, per la semifinale della Zona B europea, l'Italia affrontava una Svezia priva di Björn Borg, che diede sorprendentemente forfait dopo la sua prima vittoria a [[Torneo di Wimbledon 1976 - Singolare maschile|Wimbledon]]. Panatta sconfisse Rolf Norberg e, insieme a Paolo Bertolucci, batté la coppia svedese composta dallo stesso Norberg e Ove Bengtson. L'Italia si impose per 4–1 qualificandosi per la finale della Zona B europea, contro il Regno Unito, che si disputò dal 5 al 7 agosto sul campo nº 1 dell'impianto di Wimbledon. Panatta si aggiudicò il secondo singolare contro [[John Lloyd (tennista)|John Lloyd]]. Perse la sfida di doppio, sempre in coppia con Paolo Bertolucci, contro il duo formato dai fratelli Lloyd (con cinque match-point non trasformati)<ref>{{Cita news|url=http://www.tennisitaliano.it/1976-annus-mirabilis-per-panatta-co-39941|titolo=1976, annus mirabilis per Panatta & Co.|accesso=23 agosto 2018}}</ref>
Il 24 agosto Panatta raggiunse il 4º posto nel ranking ATP in singolare, sua migliore classifica in carriera e secondo miglior piazzamento, alle spalle di Jannik Sinner, ottenuto da un tennista italiano dal 1973, anno dell'introduzione della classifica computerizzata.<ref>{{cita web|url=http://www.atpworldtour.com/en/players/Adriano_Panatta/P059/overview|titolo=Profilo ATP di Adriano Panatta}}</ref>
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Dopo quattro eliminazioni consecutive al primo turno, al torneo di [[Monte Carlo Open 1977 - Singolare|Monte Carlo]] fu sconfitto nei quarti di finale da Guillermo Vilas, nº 6 del mondo.
La settimana successiva partì per un'altra trasferta americana, che prese il via dalla settima edizione del torneo WCT di [[Houston Open 1977 - Singolare|Houston]], disputato sui campi in terra verde del River Oaks Country Club. Il 13 aprile, eliminando al primo turno il n<sup>o</sup> 1 del mondo Jimmy Connors (6–1, 7–5), divenne il primo tennista italiano a sconfiggere due volte un giocatore in testa alla classifica mondiale computerizzata.<ref>{{Cita web|url=http://www.tennisabstract.com/cgi-bin/player.cgi?p=AdrianoPanatta&f=ACareerqqITop_5qq|titolo=Risultati di Panatta contro i Top 5}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.guerinsportivo.it/news/altri-sport/tennis/2017/05/17-1143512/da_panatta_a_fognini_l_italia_che_batte_i_numeri_uno/?cookieAccept|titolo=Da Panatta a Fognini, l'Italia che batte i numeri uno|accesso=17 ottobre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://newspaperarchive.com/biloxi-daily-herald-apr-14-1977-p-40/|titolo=Biloxi Daily Herald Archives, Apr 14, 1977, p. 40|sito=newspaperarchive.com|lingua=en|accesso=25 febbraio 2019}}</ref> Nei quarti di finale superò con il punteggio di 1–6, 6–3, 6–4 il quarantaduenne Ken Rosewall, due volte vincitore sulla terra del River Oaks Country Club. Nella semifinale, posticipata alla domenica per via delle avverse condizioni meteorologiche, sconfisse Eddie Dibbs, nº 8 ATP, con un doppio 6–2. Nella sua ventesima finale in carriera, lunedì 18 aprile, prevalse con il punteggio di 7–6<sup>(4)</sup>, 6<sup>(3)</sup>–7, 6–1 su Vitas Gerulaitis, che fu colto da crampi all'inizio del terzo set dopo lo sforzo compiuto per riportare l'incontro in parità.<ref>{{Cita news | lingua = en | titolo = Panatta caps upset run | autore1 = Gary Taylor | data = 1977-04-19 | p = 16 | url = https://archive.org/details/The_Times_News_Idaho_Newspaper_1977_04_19/page/n15/mode/2up | via = Internet Archive | pubblicazione = The Times News | editore = Lee Enterprises | città = [[Twin Falls]] | accesso = 2025-02-25 }}</ref><ref>{{Cita news | lingua = en | url = https://www.nytimes.com/1977/04/19/archives/panatta-defeats-gerulaitis-in-final.html | titolo = Panatta Defeats Gerulaitis in Final | accesso = 2018-08-24 | data = 1977-04-19 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180824205550/https://www.nytimes.com/1977/04/19/archives/panatta-defeats-gerulaitis-in-final.html | p = 75 | pubblicazione = [[The New York Times]] | dataarchivio = 24 agosto 2018 | urlmorto = no }}</ref> Per Panatta fu l'ottavo titolo ATP, il primo vinto da un tennista azzurro fuori dal continente europeo, nonché il primo vinto da un top 10 italiano. Nello stesso torneo Panatta si aggiudicò anche la prova di doppio giocando in coppia con [[Ilie Năstase]]. Una settimana più tardi, al WCT di [[Carolinas International Tennis 1977 - Singolare|Charlotte]], il suo cammino si concluse in semifinale per mano di Corrado Barazzutti, futuro vincitore del torneo. Grazie ai risultati ottenuti in stagione nel circuito WCT, si assicurò la partecipazione alle [[WCT Finals 1977 - Singolare|WCT Finals]] di Dallas dove fu sconfitto al primo turno dal nº 1 del mondo Jimmy Connors, futuro vincitore del titolo.
Alla sua decima presenza agli [[Internazionali d'Italia 1977 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]], l'unica da campione uscente, nonché da testa di serie nº 1 del torneo, il suo cammino si fermò ai quarti di finale dove fu eliminato da Vitas Gerulaitis, nº 8 del mondo e futuro vincitore del titolo. Alla sfida contro l'americano era giunto senza perdere un set superando nell'ordine, [[Nick Saviano]], [[Tom Gullikson]] e [[Trey Waltke]].
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Panatta prese quindi parte per la quarta volta agli [[US Open 1977 - Singolare maschile|US Open]] dove sì fermò al terzo turno. Nei primi due aveva eliminato il tedesco [[Frank Gebert]] e Steve Krulevitz. Nei sedicesimi fu eliminato da [[Dick Stockton]].<ref name="A" />
A metà settembre, al Foro Italico di Roma, l'Italia disputò la semifinale Interzone di [[Coppa Davis 1977|Coppa Davis]] contro la Francia. Panatta superò Patrice Dominguez, e la vittoria di Panatta e Bertolucci su Dominguez e Jauffret garantì all'Italia la sua quarta finale di Coppa Davis. A risultato acquisito Panatta perse soltanto tre game con Jauffret. La finale andò in scena a dicembre contro l'Australia sull'erba del ''White City Stadium'' di Sydney. Alla prima sconfitta di Panatta con Tony Roche seguì quella di Corrado Barazzutti con John Alexander. La vittoria in doppio di Panatta e Bertolucci su John Alexander e [[Phil Dent]] riaprì le speranze dell'Italia ma Alexander chiuse i conti contro Panatta rimontando uno svantaggio di due set a uno e imponendosi con il punteggio di 6–4, 4–6, 2–6, 8–6, 11–9, con Panatta che, a due punti dal match, in vantaggio 6–5 e servizio nel quarto set, commise un doppio fallo che riaprì l'incontro.<ref>{{Cita web|url=https://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/02/01/452344-match_azzurri_leggenda_parte_pietrangeli_panatta.shtml|titolo=Ubitennis - I match "azzurri" da leggenda - parte 1: da Pietrangeli a Panatta|autore=MonrifNet|accesso=16 agosto 2018|dataarchivio=30 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170130214409/http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/02/01/452344-match_azzurri_leggenda_parte_pietrangeli_panatta.shtml|urlmorto=sì}}</ref> L'Australia vinse la sfida per 3–1 e si aggiudicò la sua XXIV<sup>a</sup> Coppa Davis.<ref>{{Cita web|url=https://www.daviscup.com/en/draws-results/tie.aspx?id=M-DC-1977-WG-M-AUS-ITA-01|titolo=Davis Cup - Draws & Results|accesso=22 agosto 2018}}</ref>
Panatta chiuse la stagione al nº 23 della classifica mondiale.
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Al torneo di [[Monte Carlo Open 1978 - Singolare|Monte Carlo]] venne fermato nei quarti di finale da Corrado Barazzutti, dopo aver superato al primo turno John Lloyd e negli ottavi il lucky loser [[Gianni Ocleppo]].
Alla sua undicesima partecipazione, Panatta approdò per la seconda (record per il tennis italiano nell'era Open) e ultima volta in finale agli [[Internazionali d'Italia 1978 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]]. Al primo turno il sorteggio gli riservò [[Vitas Gerulaitis]], campione in carica, n. 4 del mondo e testa di serie n. 2, che superò con il punteggio di 7–6<sup><small>(4)</small></sup>, 7–5, rimontando da 0–5 nel primo set, con due set-point salvati sul 2–5, e da 3–5 nella seconda partita, davanti a un pubblico in delirio di cui Gerulaitis non mancò di lamentarsi a fine incontro.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1978/05/23/archives/panatta-ousts-gerulaitis-in-first-round-in-rome-gerulaitis.html|titolo=Panatta Ousts Gerulaitis In First Round in Rome|accesso=24 agosto 2018}}</ref> Al secondo turno Panatta eliminò [[Terry Moor]] per 7–6<sup><small>(2)</small></sup>, 6–4. Negli ottavi di finale, la spuntò su [[Hank Pfister]] con il punteggio di 5–7, 6–3, 7–6<sup>(13)</sup>, annullando quattro match-point al termine di un tiebreak durato 28 minuti. Dopo il successo su [[Victor Amaya]] nei quarti (7–6<sup>(5)</sup> 6–4), in semifinale affrontò [[José Higueras]]. Lo spagnolo abbandonò l'incontro subito dopo
Decisamente meno brillante fu la decima esperienza di Panatta al [[Open di Francia 1978 - Singolare maschile|Roland Garros]], che si chiuse al secondo turno con la sconfitta per mano di [[Jeff Borowiak]] dopo il successo su [[Jiří Granát]].
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Nella prima settimana di maggio, a Düsseldorf, prese parte alla seconda edizione della [[World Team Cup|Nations Cup]]. Nei gironi eliminatori, contro la Spagna sconfisse Manuel Orantes e, contro l'Argentina Ricardo Cano. Affrontando gli Stati Uniti in semifinale ebbe la meglio su Eddie Dibbs, nº 6 del mondo. In finale l'Italia sfidò l’Australia e Panatta superò Phil Dent, successo che, tuttavia, non fu sufficiente alla sua squadra per conquistare il trofeo.
La dodicesima partecipazione di Panatta agli [[Internazionali d'Italia 1979 - Singolare maschile|Internazionali d'Italia]] si concluse ai quarti di finale. Al primo turno aveva eliminato Ricardo Cano, nei sedicesimi Bill Scanlon e negli ottavi José Higueras, tornato al Foro Italico nonostante la promessa di non disputare più il torneo a causa delle vicende accadute nell'edizione precedente. A interrompere il cammino di Panatta fu Guillermo Vilas, n. 3 del mondo e testa di serie n. 1, che affrontava per la prima volta dopo la finale vinta nel 1976. L'argentino si impose con il punteggio di 6–1,
Il terzo turno fu invece il capolinea dell'undicesima presenza di Panatta al [[Open di Francia 1979 - Singolare maschile|Roland Garros]], che all'esordio aveva eliminato [[Ángel Giménez]] e nel secondo turno si era imposto su Jan Kodeš. Nei sedicesimi fu eliminato da [[Eliot Teltscher]] nonostante due set di vantaggio.
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Dal 15 al 17 giugno l'Italia affrontò la Polonia, nei quarti della zona A europea di [[Coppa Davis 1979|Coppa Davis]]. Panatta fu sconfitto nel primo singolare da Wojciech Fibak, mentre in doppio, insieme a Barazzutti, sconfisse Fibak e Tadeusz Nowicki portando in vantaggio l'Italia al termine della seconda giornata. La vittoria di Barazzutti su Fibak rese inutile il successo di Panatta su Drzymalski, a risultato acquisito a favore dell’Italia, che fissò il punteggio della sfida sul 4–1.
L'ottava partecipazione a [[Torneo di Wimbledon 1979 - Singolare maschile|Wimbledon]] fu la sua migliore in carriera. Al primo turno sconfisse Ángel Giménez, vincendo per la prima volta in carriera un incontro in tre set in questo torneo. Nel turno successivo dovette ricorrere invece alla quinta partita per eliminare la wild card [[Jonathan Smith (tennista)|Jonathan Smith]]. Nei sedicesimi sconfisse in tre tie-break Ove Bengtson. Nella sua ottava e ultima presenza agli ottavi di finale di una prova del Grande Slam, superò Sandy Mayer ancora in tre set. Il primo quarto di finale raggiunto da un tennista italiano a Wimbledon nell'era Open, perso contro Pat Du Pré,<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.washingtonpost.com/archive/sports/1979/07/14/borg-tanner-connors-and-dupre-victors/56906e8d-2ba0-437d-a254-6f28278481b8/|titolo=Borg, Tanner, Connors and DuPre Victors|pubblicazione=Washington Post|data=14 luglio 1979|accesso=21 agosto 2018}}</ref> costituisce uno dei più grandi rimpianti nella carriera di Panatta che, in vantaggio per 6–3, 4–0, e poi per due set a uno, finì per cedere al quinto set con il punteggio di 6–3, 4–6, 7–6<sup>(3)</sup>, 4–6, 3–6.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/05/rubriche/la-storia/panatta-wimbledon/panatta-wimbledon.html|titolo=Panatta e il rimpianto più grande 'Quel Wimbledon che non ho vinto' - la storia - Repubblica.it|accesso=18 agosto 2018}}</ref>
Dal 13 al 15 luglio, nella semifinale della Zona A europea di [[Coppa Davis 1979|Coppa Davis]], l'Italia sconfisse l'Ungheria per 3–2, sulla terra rossa del campo centrale del Foro Italico di Roma. Dopo la traumatica sconfitta subita l'anno precedente, Panatta nel suo primo singolare concesse a Péter Szőke soltanto tre game. In doppio Taróczy e Szőke riaprirono il confronto superando Panatta e Bertolucci, ma il successo di Barazzutti su Szőke regalò la qualificazione all'Italia.
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Nell'ottobre del 2022 affianca [[Paola Ferrari]] nella conduzione di ''[[Dribbling (programma televisivo)|Domenica Dribbling]]'', in onda la domenica pomeriggio su [[Rai 2]] e tra novembre e dicembre è opinionista de ''[[Il circolo degli anelli|Il circolo dei Mondiali]]'' in occasione del {{WC|2022}}.
Dal 2023 fa parte del gruppo di opinionisti fissi della ''[[La Domenica Sportiva|Domenica Sportiva]]''.<ref>{{Cita web|url=https://sport.virgilio.it/esclusiva-volpi-sara-una-domenica-sportiva-completamente-rivoluzionata-830904|titolo=Esclusiva Volpi: "Adani, Panatta, Bergonzi: ecco la mia Domenica Sportiva"|sito=Virgilio Sport|data=17 agosto 2023|lingua=it|accesso=26 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tvblog.it/post/novantesimo-minuto-rivoluzione-serie-a-domenica-sportiva|titolo=Serie A al via. Cosa cambia in Rai dopo la chiusura di 90° Minuto|autore=Niccolò Fabbri|sito=TvBlog|data=2024-08-17|lingua=it|accesso=2024-08-19}}</ref> Dal 2024 partecipa a una trasmissione con Antonello Piroso e Roberto Vicaretti su [[RAI News 24]]. <ref>[https://culturaidentita.it/rai-news-porta-piroso-e-panatta-ai-tempi-supplementari/ Rai News 24 porta Piroso e Panatta ai Tempi supplementari]</ref>
==Vita privata==
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| 1.
| 08/08/1971
| {{Bandiera|ITA}} [[Senigallia Open 1971 - Singolare|Senigallia Open]], [[Senigallia]]
| Terra rossa
| {{Bandiera|ITA|}} [[Martin Mulligan]]
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== Record assoluti ==
* È il tennista che in era Open ha salvato il maggior numero di match point (11) in un incontro vinto, a pari merito con [[Simon Youl]] e [[Kelly Jones (tennista)|Kelly Jones]].<ref>{{Cita web|url=https://voodemar.com/match-points-2/|titolo=Match points {{!}} The History of Men's Tennis (Open Era)|lingua=en|accesso=11 marzo 2024}}</ref>
== Record nazionali ==
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*37 incontri ATP su terra battuta (rossa e verde) in due stagioni (1975 e 1976).
*19 incontri ATP consecutivi su terra rossa.
*
È l’unico tennista italiano ad avere disputato:
*2 finali di livello equivalente al Masters 1000 su terra rossa.
*42 semifinali ATP, a pari merito con [[Fabio Fognini]].
*83 quarti di finale ATP.
*
È l’unico tennista italiano dell'era Open ad avere vinto:
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*6 quarti di finale al torneo di Monte Carlo.
*5 quarti di finale agli Internazionali d'Italia.
===Ranking ATP===
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*è l'unico tennista italiano ad avere battuto il n. 1 su [[ATP Vittorie italiane - singolare maschile#Le sfide contro i numeri 1 della classifica mondiale computerizzata|due superfici diverse]] (sintetico indoor e terra verde).
*è il tennista italiano con il [[ATP Vittorie italiane - singolare maschile#Masters/ATP Finals|ranking più basso]] (14) ad avere disputato le ATP Finals.
*ha battuto in due occasioni consecutive il n. 1 della classifica mondiale, a pari merito con Jannik Sinner.
== Cultura di massa ==
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== Televisione ==
* ''[[(ah)iPiroso]]'', ([[LA7]], 2010-
* ''Meglio tardi che mai'' ([[Rai 2]], 2017)
* ''[[Quelli che il calcio]]'' (Rai 2, 2018-
* ''[[Il circolo degli anelli|Il circolo dei mondiali]]'' (Rai 2, 2022), ospite fisso
* ''[[Dribbling (programma televisivo)|Domenica Dribbling]]'' (Rai 2, 2022-
* ''[[La Domenica Sportiva]]'' (Rai 2, dal 2023
== Opere ==
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