Colonscopia: differenze tra le versioni
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{{F|procedure mediche|arg2=procedure diagnostiche|febbraio 2016}}
{{Disclaimer|medico}}
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|immagine=US Navy 110405-N-KA543-028 Hospitalman Urian D. Thompson, left, Lt. Cmdr. Eric A. Lavery and Registered Nurse Steven Cherry review the monitor whil.jpg
|didascalia=Un paziente sottoposto a una colonscopia
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|tipo2=Gastroenterologica
}}
La '''colonscopia'''
== Storia ==▼
Negli anni 1960, il dott. Niwa e il dott. Yamagata dell'Università di Tokyo hanno sviluppato il dispositivo. Dopo il 1968, il dottor William Wolff e il dottor Hiromi Shinya furono i pionieri dello sviluppo del colonscopio.<ref>{{Cita web|url=https://www.pariet.jp/alimentary/endoscope-11.html|titolo=パリエット|消化管内視鏡 コロノスコープの挿入
La colonscopia con invenzione e mercato del CCD è guidata da Fuji film, Olympus e Hoya in Giappone.<ref>{{Cita libro|titolo=Wolff WI, Shinya H (September 1974). "Earlier diagnosis of cancer of the colon through colonic endoscopy (colonoscopy)". Cancer. 34 (Supplement S3): 912–931}}</ref> Nel 1982, il dottor Lawrence Kaplan dell'Aspen Medical Group di St. Paul, MN ha riportato una serie di 100 colonscopie consecutive ed endoscopie superiori eseguite in una clinica indipendente a miglia dall'ospedale più vicino, dimostrando la sicurezza e l'efficacia in termini di costi di queste procedure ambulatoriali
== Preparazione ==
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L'obiettivo della preparazione è quello di eliminare dal colon le sostanze solide; al paziente può essere consigliato di trascorrere la giornata a casa con un accesso immediato ai servizi igienici.
Si può chiedere al paziente di non assumere aspirina o prodotti simili come [[salicilato]], [[ibuprofene]], ecc. fino a dieci giorni prima della procedura per evitare il rischio di sanguinamento se si esegue una polipectomia durante la procedura. Un esame del sangue può essere eseguito prima della procedura.<ref>{{Cita web|url= http://colonoscopyblog.blogspot.com/2006/11/details-of-preparation.html | titolo = Preparazione: Diet |nome=Decker | cognome = Joe | accesso = 12 giugno 2007 |data= 15 novembre 2006 | tipo = Blog |opera= Colonoscopy Blog | editore = Blogger.com}}</ref><ref>{{Cita web|url= http://www.pamf.org/gastroenterology/ColyteColon.pdf | titolo = Colyte / Trilyte Colonscopia Preparazione | accesso = 12 giugno 2007 |data=
Alcuni ospedali e cliniche hanno iniziato a utilizzare una tecnica utilizzata nell'idroterapia del colon come alternativa ai metodi di preparazione standard sopra descritti. In questo caso, viene utilizzata un'attrezzatura speciale per irrigare delicatamente il colon del paziente con acqua calda, appena prima della procedura di colonscopia, al fine di rimuovere qualsiasi solido eventualmente presente all'interno dell'intestino. Questo allevia il paziente dal dover ingerire grandi quantità di liquidi, o rischiare nausea, vomito o irritazione anale. Il tempo richiesto per la preparazione complessiva è significativamente ridotto, il che spesso facilita la programmazione più semplice della procedura.<ref>'' [http://hbmag.com/colon-hydrotherapy-new-method-of-colonoscopy-prep/ Idroterapia del colon: New Method of Colonoscopy Prep] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190513104626/https://www.hbmag.com/colon-hydrotherapy-new-method-of-colonoscopy-prep/ |data=13 maggio 2019 }} '', Healthy Beginnings Magazine, 11 settembre 2011</ref>
Il lavaggio a cui è sottoposto il colon prima di effettuare una colonscopia è causa poco nota di alterazione della flora intestinale ([[disbiosi]]), come dimostrato anche da uno studio italiano che ha evidenziato come il lavaggio preparatorio alteri la flora intestinale determinando un aumento di enterobatteri ''cattivi'' e, parallelamente, una consistente riduzione di [[lattobacilli]] ''buoni'', soprattutto L. delbrueckii. In tale studio si evidenzia, inoltre, che lo squilibrio permane anche a un mese dalla colonscopia e che questa alterazione favorisce l’insorgere di ceppi dannosi e resistenti, come i Proteobatteri, le Enterobacteriacee e le Streptococcacee che sono responsabili di sindromi diarroiche antibiotico-resistenti.<ref>{{cita pubblicazione| cognome1=Drago|nome1=L|cognome2=Marco Toscano|nome2=M |cognome3=De Grandi|nome3=R | cognome4=Casini |nome4=V |cognome5=Pace |nome5=F |titolo=ersisting changes of intestinal
microbiota after bowel lavage and colonoscopy |rivista=Eur J of gastr & Hepatology|numero=2016}}</ref> Nel 2018 uno studio americano ha inoltre evidenziato un alto tasso di infezioni non solo a carico del sistema gastro-intestinale ma anche a livello polmonare nei giorni successivi fino a un mese dalla procedura endoscopica<ref>{{Cita pubblicazione|titolo = Rates of infection after colonoscopy and osophagogastroduodenoscopy in ambulatory surgery centres in the USA|autore = Peiqi Wang|autore2 = Tim Xu|autore3 = Saowanee Ngamruengphong|autore4 = Martin A Makary|autore5 = Anthony Kalloo|autore6 = Susan Hutfless|rivista = Gut|volume = 67|numero = 9|anno = 2018|mese = settembre|pp = 1626-1636|lingua = en|doi = 10.1136/gutjnl-2017-315308|PMID = 29777042|accesso = 15 agosto 2020|abstract = si}}</ref>
Per contrastare il determinarsi della disbiosi è necessario ripristinare il livello dei lattobacilli, attraverso l’assunzione di probiotici [[microincapsulazione|microincapsulati]] in grado di ricolonizzare il colon con i lattobacilli deficitari, inibire la crescita dei ceppi ''cattivi'' e attivare o potenziare il sistema immunitario dell'ospite.<ref>{{cita pubblicazione|
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* Rettoscopia (soltanto il retto è interessato dall'esame).
* Rettosigmoidoscopia (si esamina anche il sigma, il tratto subito a monte del retto, che non di rado si presenta assai convoluto e può essere assai difficile da esplorare. In tal caso particolari manovre sono messe in atto per tentare di "svolgere" il tratto convoluto e raddrizzarlo in modo da facilitare la progressione dello strumento. Frequentemente il passaggio del sigma è il momento più delicato e potenzialmente fastidioso dell'intero esame).
* Colonscopia sinistra (si risale fino alla flessura colica sinistra, percorrendo anche il colon discendente).
* Pancolonscopia (tutto il colon è interessato dall'esame).
* Pancolon-ileoscopia (si tenta, qualora le condizioni lo permettano, di forzare la valvola ileocecale per esplorare l'ileo distale, solitamente per circa 20 cm. Questo esame è molto utile quando, per esempio, si vuole verificare l'interessamento dell'ileo in un processo flogistico come la [[malattia di Crohn]]).
Qualora venissero
== Metodi alternativi per l'esame del colon ==
* Mediante [[raggi X]] (esame detto Rx [[clisma opaco]]). Si usa quando è controindicata o impossibile la colonscopia, ma dà risultati meno precisi.
* Colongrafia [[Tomografia computerizzata|TAC]]. È una nuova metodica che per ora dà risultati inferiori alla classica colonscopia. La [[Multidetettore|TAC multistrato a 64 detettori]] è un'endoscopia virtuale<ref>Tommaso G. Lubrano, "Al centro universitario di Torino «Chirurgia gentile» per il cancro al colon La sopravvivenza determinata dalla prevenzione primaria", La Stampa - Tuttoscienze, 24/01/2001 {{cita web |url=http://www.ernia.org/articoli/ChirGent.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=3 marzo 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140912121600/http://www.ernia.org/articoli/ChirGent.pdf
* La [[Endoscopia capsulare|videocapsula]] è un esame del tutto differente dalla [[colonscopia virtuale]] sia per strumentazione utilizzata sia per le indicazioni sui casi in cui viene utilizzata. Si tratta di una capsula che viene ingerita dal paziente, trasportata dai movimenti dell'intestino durante il suo transito e quindi espulsa con le feci. Viene impiegata non per lo studio del colon, ma per esaminare l'[[intestino tenue]] nei casi di [[anemia]] non spiegata per escludere sanguinamenti occulti a tale livello o nei casi di sospetta malattia infiammatoria intestinale a carico del piccolo intestino. Non richiede esposizione a radiazioni.
* La [[colonscopia robotica]] rappresenta un'alternativa che combina i vantaggi della colonscopia tradizionale (accuratezza diagnostica, possibilità di intervento) sia a una minore invasività, sia alla riduzione o alla completa eliminazione dei rischi di infezione e di perforazione. Il colonscopio è inserito manualmente nel paziente sino al retto e in seguito la navigazione sino al cieco è autonoma e controllata per mezzo di dispositivi esterni, che non richiedono esposizione a radiazioni. L'avanzamento autonomo della sonda esclude manovre dell'operatore per agevolare la progressione del colonscopio e minimizza la necessità di insufflare aria, pertanto non si rende necessario il ricorso alla sedazione del paziente.
===Ricerca===
Nel 2025 l'[[Università di Ginevra]] ha messo a punto un metodo di analisi delle masse fecali che in grado di diagnosticare il tumore colon rettale nel 90% dei casi, avvicinandosi alla precisione i problemi legati a questa tipologia di esame.
Il risultato è stato ottenuto combinando dati clinici dei pazienti affetti da tumore colonrettale con la prima mappatura completa delle sottospecie del microbiota intestinale umano, con l'aiuto dell'[[intelligenza artificiale]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Matija|cognome=Tričković|nome2=Silas|cognome2=Kieser|nome3=Evgeny M.|cognome3=Zdobnov|data=2025-08-13|titolo=Subspecies of the human gut microbiota carry implicit information for in-depth microbiome research|rivista=Cell Host & Microbe|volume=33|numero=8|pp=1446–1458.e4|lingua=English|accesso=2025-10-03|doi=10.1016/j.chom.2025.07.015|url=https://www.cell.com/cell-host-microbe/abstract/S1931-3128(25)00287-2}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.gazzetta.it/salute/news/01-10-2025/addio-colonscopia-un-nuovo-test-individua-il-90-dei-tumori.shtml|titolo=Addio colonscopia? C'è un nuovo test che può individuare il 90% dei tumori colorettali|sito=La Gazzetta dello Sport|accesso=2025-10-03}}</ref>
== Screening del cancro colorettale ==
La colonscopia è uno dei test di screening per il cancro del colon-retto.<ref>{{Cita web|titolo=Colorectal Cancer Screening Tests|url=https://www.cdc.gov/cancer/colorectal/basic_info/screening/tests.htm|accesso=22 agosto 2023|sito=www.cdc.gov}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Colonoscopy & The Microbiome|url=https://www.omni-biotic.com/en/blog/colonoscopy-the-microbiome/|accesso=22 agosto 2023|sito=www.omni-biotic.com}}</ref> Altri test di screening includono la rettoromanoscopia flessibile, il clistere di bario a doppio contrasto, la colonscopia tomografica computerizzata (TC) (colonscopia virtuale), il test del sangue occulto fecale basato sul guaiaco (gFOBT), il test immunochimico fecale (FIT) e lo screening del DNA fecale multitasking (Cologuard).
Gli screening successivi vengono poi programmati in base ai risultati iniziali riscontrati; le colonscopie con risultati normali richiedono solitamente cinque o dieci anni per essere ripetute.<ref>{{Cita web|titolo=Quality in the technical performance of colonoscopy and the continuous quality improvement process for colonoscopy: recommendations of the U.S. Multi-Society Task Force on Colorectal Cancer|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12094842/|accesso=22 agosto 2023|sito=pubmed.ncbi.n}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Colorectal Cancer Screening: Recommendations for Physicians and Patients from the U.S. Multi-Society Task Force on Colorectal Cancer|url=https://journals.lww.com/ajg/fulltext/2017/07000/colorectal_cancer_screening__recommendations_for.13.aspx|accesso=22 agosto 2023|sito=journals.lww.com}}</ref>
Le persone con una storia familiare di cancro del colon-retto sono spesso sottoposte al primo screening in età adolescenziale. Tra le persone la cui colonscopia iniziale non mostra polipi, il rischio di sviluppare un cancro del colon-retto entro cinque anni è estremamente basso. Di conseguenza, queste persone non hanno bisogno di sottoporsi a una colonscopia ripetuta prima di cinque anni dal primo screening.<ref>{{Cita web|titolo=Five-Year Risk of Colorectal Neoplasia after Negative Screening Colonoscopy|url=https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa0803597|accesso=22 agosto 2023|sito=www.nejm.org}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=No Need to Repeat Colonoscopy Until 5 Years After First Screening|url=https://www.newswise.com/articles/no-need-to-repeat-colonoscopy-until-5-years-after-first-screening|accesso=22 agosto 2023|sito=www.newswise.com}}</ref>
Poiché nelle persone a rischio medio di sviluppare il cancro del colon-retto, i polipi spesso impiegano 10-15 anni per trasformarsi in cancro, le linee guida raccomandano una colonscopia di screening di routine 10 anni prima della colonscopia successiva (questo intervallo non si applica alle persone ad alto rischio di sviluppare il cancro del colon-retto o a quelle con sintomi della malattia).
== Possibili complicazioni ==
* La colonscopia non garantisce la visualizzazione di tutti i tumori
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* Seppur molto raro, con tale esame c'è il rischio di decesso, con una statistica pari al 0,02% (2 casi ogni 10.000 esami effettuati) e un tasso di complicanze variabile tra lo 0,3 e 1,7%.<ref>{{cita web|url=http://www.studiomedicodestefanis.it/AreaProf/Amevabi/Moduli/Moduli%20CUP/ASL%203/COLONSCOPIA%20VS05.pdf|titolo=Colonscopia}}</ref>
▲== Storia ==
▲Negli anni 1960, il dott. Niwa e il dott. Yamagata dell'Università di Tokyo hanno sviluppato il dispositivo. Dopo il 1968, il dottor William Wolff e il dottor Hiromi Shinya furono i pionieri dello sviluppo del colonscopio.<ref>{{Cita web|url=https://www.pariet.jp/alimentary/endoscope-11.html|titolo=パリエット|消化管内視鏡 コロノスコープの挿入 (1)|sito=www.pariet.jp|accesso=12 settembre 2020}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Wolff WI. (September 1989). "Colonoscopy: History and development". Am J Gastroenterol. 84 (9): 1017–25.}}</ref> La loro invenzione, nel 1969 in Giappone, fu un progresso rispetto al clistere di bario e al sigmoidoscopio flessibile perché consentiva la visualizzazione e la rimozione dei polipi dall'intero intestino crasso. Wolff e Shinya hanno sostenuto la loro invenzione e hanno pubblicato molte delle prime prove necessarie per superare lo scetticismo sulla sicurezza e l'efficacia del dispositivo.
▲La colonscopia con invenzione e mercato del CCD è guidata da Fuji film, Olympus e Hoya in Giappone.<ref>{{Cita libro|titolo=Wolff WI, Shinya H (September 1974). "Earlier diagnosis of cancer of the colon through colonic endoscopy (colonoscopy)". Cancer. 34 (Supplement S3): 912–931}}</ref> Nel 1982, il dottor Lawrence Kaplan dell'Aspen Medical Group di St. Paul, MN ha riportato una serie di 100 colonscopie consecutive ed endoscopie superiori eseguite in una clinica indipendente a miglia dall'ospedale più vicino, dimostrando la sicurezza e l'efficacia in termini di costi di queste procedure ambulatoriali. (Comunicazione personale alla Joint Commission on Ambulatory Care, maggio 1983)
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Endoscopia capsulare]]▼
* [[Colonscopia robotica]]
▲* [[Endoscopia capsulare]]
* [[Sangue occulto]]
== Altri progetti ==
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