Fabrizio Ravanelli: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua||Ravanelli (disambigua)|Ravanelli}}
{{stub sport}}
{{Sportivo
'''Fabrizio Ravanelli''' (nato a [[Perugia]] l'[[11 dicembre]] [[1968]]), calciatore italiano.
|Nome = Fabrizio Ravanelli
|Immagine = Fabrizio Ravanelli 2011.jpg
|Didascalia = Ravanelli nel 2011
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[Attaccante (calcio)|attaccante]])</small>
|TermineCarriera = 1º luglio 2005 - giocatore<br />25 settembre 2018 - allenatore
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|sport = calcio
|1983-1986|Perugia|
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1986-1989|Perugia|90 (41)
|1989-1990|Avellino|7 (0)
|1990|→ Casertana|27 (12)
|1990|Avellino|0 (0)
|1990-1992|Reggiana|66 (24)
|1992-1996|Juventus|111 (41)
|1996-1997|Middlesbrough|35 (17)
|1997-1999|Olympique Marsiglia|64 (28)
|1999-2001|Lazio|27 (4)
|2001-2003|Derby County|50 (14)
|2003-2004|Dundee|5 (0)
|2004-2005|Perugia|39 (9)
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1995-1998|{{Naz|CA|ITA|M}}|22 (8)
}}
|Allenatore = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = A
|2011-2012|Juventus|<small>Esordienti</small>
|2012-2013|Juventus|<small>Giov. Reg.</small>
|2013|Ajaccio|
|2018|Arsenal Kiev|
}}
}}
{{Bio
|Nome = Fabrizio
|Cognome = Ravanelli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Perugia
|GiornoMeseNascita = 11 dicembre
|AnnoNascita = 1968
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = dirigente sportivo
|Attività2 = allenatore di calcio
|Attività3 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]], consigliere dell'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}}
}}
 
Dopo diverse esperienze tra [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]], [[Lega Pro|C1]] e [[Serie B|B]], salendo alla ribalta con le maglie di {{Calcio Perugia|N}} e {{Calcio Reggiana|N}}, ha vissuto la fase più brillante della propria carriera tra le file della {{Calcio Juventus|N}}, club in cui ha vinto una [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]], uno [[Serie A 1994-1995|scudetto]], una [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]], una [[Supercoppa italiana 1995|Supercoppa italiana]] e una [[UEFA Champions League 1995-1996|UEFA Champions League]]. Trasferitosi al {{Calcio Middlesbrough|N}} prima e all'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}} poi, è rientrato in Italia nel 2000, ingaggiato dalla {{Calcio Lazio|N}}, dove ha nuovamente conquistato [[Serie A 1999-2000|scudetto]], [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]] e [[Supercoppa italiana 2000|Supercoppa nazionale]]. Ultratrentenne, ha vestito le casacche di {{Calcio Derby County|N}}, {{Calcio Dundee|N}} e nuovamente Perugia, con cui ha chiuso la carriera nel 2005.
Fabrizio Ravanelli comincia porsi all'attenzione del grande pubblico nella stagione 1991-92 quando disputò un ottimo campionato con la Reggiana in Serie B.
Notato dagli osservatori juventini e dall'allenatore bianconero [[Giovanni Trapattoni]], viene acquistato dalla società torinese. La sua prima stagione con la Juventus si conclude con la conquista della Coppa Uefa 1992-93. In finale venne battuto il [[Borussia Dortmund]], squadra tedesca. L'anno successivo Ravanelli disputa un discreto campionato con la Juventus, ma nessuno degli obiettivi stagionali viene raggiunto.
Nella stagionde 1994-95, con l'arrivo del nuovo allenatore [[Marcello Lippi]], Ravanelli raggiunge l'apice della carriera. Il campionato del giocatore perugino è ottimo e dà un contributo fondamentale per la conquista del 23° scudetto della 9^ Coppa Italia. L'anno successivo Ravanelli è ancora protagonista. Segna un gol nella finale di Champion's league contro l'Ajax, finale poi vinta ai rigori dalla Juventus.
Alla fine di questa stagione si verifica il divorzio, improvviso, dalla squadra torinese, che lo cede al [[Middlesbrough]], una squadra inglese.
La stagione in Inghilterra si conclude con la retrocessione in First divisione, la serie B inglese.
Disputa ancora un campionato con i "boro" e poi passa al Marsiglia, Francia.
Torna in Italia nel 2000 nella Lazio, dove però gioca pochissimo.
Dopo aver girovagato ancora per l'Europa torna nella natìa Perugia, dove disputa un campionato in A che si conclude con la retrocessione.
Nella stagione 2004-05 gioca ancora nel Perugia che però al termine della stessa fallisce il ritorno in A nello spareggio con il Torino.
 
Soprannominato ''Penna Bianca''<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/mcalcio/1999_2000/a/c001286.html|titolo=Fabrizio "Penna Bianca" RAVANELLI|accesso=3 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090918140506/http://www2.raisport.rai.it/mcalcio/1999_2000/a/c001286.html|dataarchivio=18 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref> o ''Silver Fox''<ref>{{cita web|autore=Pietro Oleotto|url=http://mattinopadova.gelocal.it/sport/2012/06/24/news/ravanelli-ci-crede-siamo-i-favoriti-1.5312623|titolo=Ravanelli ci crede: "Siamo i favoriti"|data=24 giugno 2012}}</ref> a causa della precoce [[canizie]] assunta dalla sua capigliatura, viene ricordato anche per la particolare esultanza dopo ogni suo gol, da lui personalmente inventata, che consisteva nel coprirsi la testa con la maglia di gioco e continuare a correre con le braccia divaricate.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0674_01_1995_0243_0031_9106233/|titolo=Quando il gol è uno strip-tease|pubblicazione=La Stampa|autore=Marco Ansaldo|data=8 settembre 1995|p=27}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/18/Ravanelli_gia_business_co_0_9608184774.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150622234025/http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/18/Ravanelli_gia_business_co_0_9608184774.shtml|titolo=Ravanelli è già un business|pubblicazione=Corriere della Sera|data=18 agosto 1996|p=32|urlmorto=sì|dataarchivio=22 giugno 2015}}</ref><ref name="Juventus">{{cita web|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/accendi%20una%20stella%20ravanelli%2027giugno2011%20news|titolo=Viaggio tra le Stelle: Fabrizio Ravanelli|data=27 giugno 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121024111443/http://www.juventus.com/juve/it/news/accendi%20una%20stella%20ravanelli%2027giugno2011%20news|dataarchivio=24 ottobre 2012}}</ref>
 
Vincitore delle classifiche marcatori del campionato di [[Serie C2 1987-1988]] (Perugia), della Coppa Italia 1994-1995 (Juventus) e della [[Football League Cup 1996-1997]] (Middlesbrough), è stato candidato al [[Pallone d'oro]] nel [[Pallone d'oro 1995|1995]] e nel [[Pallone d'oro 1996|1996]], classificandosi rispettivamente 12º<ref name=poy95>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/europa-poy95.html|titolo=European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1995|autore=José Luis Pierrend|data=26 marzo 2005}}</ref> e 16º.<ref name=poy96>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/europa-poy96.html|titolo=European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1996|autore=José Luis Pierrend|data=26 marzo 2005}}</ref>
==Dati fisici==
* Altezza 188 cm
* Peso forma 84 kg
 
== Caratteristiche tecniche ==
==Titoli vinti==
=== Giocatore ===
* [[1995]] - Campione d'Italia con la [[Juventus]]
{{dx|[[File:Champions League 1995-96 - Ajax vs Juventus - Fabrizio Ravanelli.jpg|thumb|Ravanelli nella sua iconica esultanza a testa coperta e braccia divaricate, qui dopo aver aperto le marcature nella vittoriosa finale di [[UEFA Champions League 1995-1996]].]]}}
* 1995 - [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]] con la Juventus
 
* [[1996]] - [[Champions League]] con la Juventus
Mancino,<ref name="Bedeschi-2013">{{cita web|url=http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-fabrizio-ravanelli-73542|titolo=Gli eroi in bianconero: Fabrizio RAVANELLI|autore=Stefano Bedeschi|data=11 dicembre 2013}}</ref> ma abile anche con il destro,<ref name="Ansaldo">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0656_01_1996_0228_0029_8863965/|titolo=Ravanelli|autore=Marco Ansaldo|pubblicazione=La Stampa|data=20 agosto 1996|p=27}}</ref> pur non vantando una grande eleganza nei movimenti<ref name="Maffei">{{cita|Maffei|p. 807}}.</ref> – era caratteristica la sua corsa con «quella schiena un po' curva»<ref name="Gazzetta">{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/gennaio/07/Ravanelli_idea_fissa_del_Milan_ga_0_9801073651.shtml|titolo=Una lunga striscia di gol e polemiche|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=7 gennaio 1998|p=10}}</ref> – spiccava sul terreno di gioco per carattere,<ref name="Maffei"/> dinamismo, forza fisica<ref name="Bedeschi-2013"/><ref name="Rondelli">{{cita news|titolo=Vialli Rambo, Tarzan Pagliuca: ecco la nazionale della Forza|autore=Giorgio Rondelli|pubblicazione=Corriere della Sera|data=5 giugno 1995|p=36}}</ref> e senso del gol,<ref name="Maffei"/> oltreché per una notevole propensione alla fase difensiva<ref name="Bedeschi-2013"/><ref name="Rondelli"/> grazie a costanti ripiegamenti.<ref name="Big">{{cita|Panini, 1994-1995|p. 7|titolo=Il big}}.</ref><ref name="Spinella">{{cita web|autore=Vanni Spinella|url=https://sport.sky.it/calcio/altro/2018/04/12/lippi-idee-innovazioni-tattiche.html|titolo=Lipp-ip hurrà! Storia di idee tattiche nate da un sigaro|data=12 aprile 2018}}</ref> Agiva generalmente da seconda punta,<ref name="Rondelli"/> ruolo in cui era solito fare da «torre» per i compagni di reparto<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0548_01_1998_0141_0037_7302883/|titolo=«Zola? Spiacente, ma dovevo scegliere»|pubblicazione=La Stampa|data=25 maggio 1998|p=31}}</ref> – sebbene il colpo di testa non fosse il pezzo migliore del suo repertorio<ref name="Ansaldo"/> –, risultando altresì efficace nella finalizzazione.<ref name="Rondelli"/>
* [[2000]] - Campione d'Italia con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]
 
* 2000 - Coppa Italia con la Lazio
A queste doti unì progressivi miglioramenti nella tecnica di base:<ref name="Bedeschi-2013"/> già molto abile nel [[dribbling]],<ref name="Big"/> talvolta si incaricava anche della battuta dei [[Calcio di punizione|calci di punizione]], prediligendo una traiettoria a effetto.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2004/marzo/13/Professione_cecchino_sw_0_040313908.shtml|titolo=Professione cecchino|autore=Fabrizio Salvio|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=13 marzo 2004}}</ref>
 
== Carriera ==
=== Giocatore ===
{| cellpadding="2" cellspacing="1"
==== Club ====
|-
===== Perugia, Avellino, Casertana e Reggiana =====
! Stagione
[[File:Serie C2 1987-88 - Perugia vs Martina - Fabrizio Ravanelli.jpg|thumb|left|Un giovane Ravanelli (a destra) al Perugia nel 1987]]
! Squadra
 
! Serie
Cresce nelle giovanili del principale club della sua città, il {{Calcio Perugia|N}}, con cui debutta in prima squadra nella stagione [[Serie C2 1986-1987|1986-1987]], in [[Serie C2]], guadagnandosi sempre più spazio nella parte finale del campionato grazie alla fiducia del tecnico [[Mario Colautti]].<ref name="GS">{{cita news|titolo=Tutto quanto fa spettacolo|pubblicazione=Guerin Sportivo|numero=nº 6 (680)|città=Bologna|editore=Conti Editore|data=10-16 febbraio 1988|pp=78-79}}</ref><ref name="Centanni">{{cita news|autore=Gianfilippo Centanni|titolo=Omone bianco|pubblicazione=Guerin Sportivo|numero=nº 9 (683)|città=Bologna|editore=Conti Editore|data=2-8 marzo 1988|p=52}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.vecchiaguardia.org/10-11/2/Perugia%20-%20Monteriggioni/album/8.JPG|titolo=1986-87: che fatica ricominciare da zero...|pubblicazione=Vecchia Guardia Grifo News|autore=Carlo Giulietti|data=26 settembre 2010|p=8|urlarchivio=https://archive.is/20130416021725/http://www.vecchiaguardia.org/10-11/2/Perugia%20-%20Monteriggioni/album/8.JPG|dataarchivio=16 aprile 2013|accesso=24 dicembre 2018}}</ref> L'[[Serie C2 1987-1988|annata seguente]], neanche ventenne, s'impone tra i protagonisti<ref name="GS"/><ref name="Centanni"/> di una compagine ricordata tra le migliori della storia biancorossa, per via dei numerosi record societari stabiliti:<ref name="Giulietti">{{cita news|titolo=Il "Perugia dei record" in C2: campionato 1987/88 (prima parte)|pubblicazione=Vecchia Guardia Grifo News|autore=Claudio Giulietti|data=16 settembre 2011|p=7}}</ref> in questo contesto Ravanelli mette a segno 23 reti<ref name="Big"/><ref name="Giulietti"/> che ne fanno il [[capocannoniere]] del campionato, dando un notevole apporto nella vittoria del girone e annessa promozione dei grifoni in [[Serie C1]].<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0959_02_1988_0126_0027_18567098/|titolo=Il Perugia è già promosso, ora in due anni vuole la B|pubblicazione=Stampa Sera|autore=Antonio Ciorba|data=23 maggio 1988|p=27}}</ref>
! Presenze
 
! Gol
Nel triennio iniziale in [[Umbria]], in cui ha peraltro tra i suoi rifinitori un altro promettente giovane, [[Angelo Di Livio]],<ref name="GS"/> che ritroverà in seguito nei vittoriosi anni juventini,<ref>{{cita web|url=https://www.legapro.it/calciatori-perugia-angelo-di-livio/|titolo=Ha giocato nel Perugia: Angelo Di Livio|data=21 febbraio 2012}}</ref> l'attaccante realizza un totale di 41 gol, cifra che desta le attenzioni dell'{{Calcio Avellino|N}}, in [[Serie B]], dove approda nell'estate 1989. L'esperienza con gli irpini non è però delle più positive:<ref name="Gazzetta"/><ref name="Big"/> all'inizio della stagione [[Serie B 1989-1990|1989-1990]] ha modo di collezionare appena 7 presenze in maglia biancoverde prima di venire ceduto in prestito, in ottobre, alla {{Calcio Casertana|N}} dove ritrova parzialmente il ''feeling'' con la rete<ref name="Big"/> mettendo a referto 12 reti nel campionato di C1.
[[File:Fabrizio Ravanelli - AC Reggiana 1991-92.jpg|thumb|Ravanelli in azione alla Reggiana nel 1991]]
 
Tornato ad Avellino nell'estate 1990, si ritrova nuovamente chiuso tra le file dei campani con cui gioca soltanto il precampionato e due gare di [[Coppa Italia]], sicché a settembre è acquistato dai pari categoria della {{Calcio Reggiana|N}}. Qui emerge perentoriamente<ref name="Big"/> disputando due buoni campionati di Serie B, in particolar modo il primo, 1990-1991, dove con 16 centri porta gli emiliani a sfiorare quella che sarebbe stata una storica promozione in Serie A, al tempo mai raggiunta prima dal club granata.
 
Le prove offerte a [[Reggio Emilia]] fanno convergere su Ravanelli le attenzioni della Juventus che, a più riprese, cerca di portarlo in [[Piemonte]] già nella seconda parte del 1991,<ref name="Dalla Vite">{{cita news|autore=Matteo Dalla Vite|titolo=L'amante della Signora|pubblicazione=Guerin Sportivo|numero=nº 43 (865)|città=Bologna|editore=Conti Editore|data=23-29 ottobre 1991|pp=44-45}}</ref><ref name="Sormani">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0886_01_1991_0277_0031_18503014/|titolo=Ravanelli rimandato a giugno|pubblicazione=La Stampa|autore=Nino Sormani|data=14 novembre 1991|p=31}}</ref> rimandando poi il trasferimento all'estate seguente sia per l'opposizione della società granata, restìa a privarsi del proprio attaccante a campionato in corso,<ref name="Dalla Vite"/> sia per la prospettiva di prelevarlo in scadenza di contratto,<ref name="Sormani"/> quindi con un minor esborso economico, stante i parametri UEFA che in epoca [[sentenza Bosman|pre-Bosman]] regolavano il mercato degli svincolati.
 
Tale ''querelle'' di mercato finisce tuttavia per porre il giocatore, che nel frattempo si era esposto pubblicamente circa la volontà di vestire la maglia bianconera,<ref name="Dalla Vite"/> in aperto contrasto con la tifoseria della ''Regia'',<ref name="Big"/><ref name="Dalla Vite"/><ref name="Bedeschi-2015">{{cita web|autore=Stefano Bedeschi|url=https://ilpalloneracconta.blogspot.it/2007/12/fabrizio-ravanelli.html|titolo=Fabrizio RAVANELLI|data=11 dicembre 2015}}</ref> influendo negativamente sul rendimento in campo nell'annata 1991-1992<ref name="Dalla Vite"/> in cui dimezza il bottino sottoporta.
 
===== Juventus =====
====== 1992-1994 ======
Nell'estate 1992 Ravanelli approda come da programmi alla {{Calcio Juventus|N}},<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/06/12/juventus-la-corsa-allo-scudetto-continua.html|titolo=Juventus, la corsa allo scudetto continua|pubblicazione=la Repubblica|data=12 giugno 1992|p=27}}</ref> squadra per cui ha sempre tifato fin da bambino,<ref name="Gazzetta"/><ref name="Bedeschi-2015"/> che lo acquista per 3 miliardi di [[Lira italiana|lire]]<ref>{{cita|Panini, 1992-1993|p. 10}}.</ref> portandolo così a esordire in [[Serie A]]. Inizialmente relegato dall'allenatore bianconero [[Giovanni Trapattoni]] a quinta scelta in un parco attaccanti che gli vede davanti elementi quali [[Roberto Baggio]], [[Pierluigi Casiraghi|Casiraghi]], [[Andreas Möller|Möller]] e [[Gianluca Vialli|Vialli]], nella sua prima stagione a [[Torino]] ha comunque modo di contribuire con gol importanti alla vittoria della [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]],<ref name="Bedeschi-2015"/> conquistata dopo aver sconfitto nella [[Finale della Coppa UEFA 1992-1993|doppia finale]] i tedeschi del {{Calcio Borussia Dortmund|N}}.<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefaeuropaleague/season=1992/overview/index.html|titolo=La Juve mette le mani sulla Coppa|data=1º giugno 1993|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170705072818/http://it.uefa.com/uefaeuropaleague/season=1992/overview/index.html|dataarchivio=5 luglio 2017|urlmorto=sì|accesso=24 dicembre 2018}}</ref>
[[File:Perugia vs Juventus (1994) - Luciano Gaucci e Fabrizio Ravanelli.jpg|thumb|left|Ravanelli (a destra) alla Juventus nella primavera 1994, in occasione di un'amichevole nella natìa Perugia, insieme a [[Luciano Gaucci]], suo futuro presidente negli ultimi anni di carriera.]]
 
Ciò gli vale la riconferma per l'annata seguente in cui, anche sfruttando la sopravvenuta cessione di Casiraghi,<ref name="Bedeschi-2015"/> aumenta via via minutaggio e reti pur senza riuscire, fin qui, a convincere appieno l'ambiente juventino<ref name="Big"/> che lo vede ancora come un «buon gregario» e nulla più.<ref name="Spinella"/>
 
La svolta avviene nell'estate 1994 quando sulla panchina dei piemontesi, nel frattempo profondamente rinnovatisi a livello societario e di organico, arriva [[Marcello Lippi]].<ref name="Bramardo">{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Dream_Cup/Primo_Piano/2007/07_Luglio/Juventus_95.shtml|titolo=Baggio-Del Piero-Vialli, riecco la Juve al top|autore=Francesco Bramardo|data=7 luglio 2007}}</ref> Il nuovo tecnico, in coincidenza con l'inizio del primo torneo di massima serie a vedere assegnati i [[Calcolo dei punti nello sport|tre punti a vittoria]],<ref name="Spinella"/><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Datamania/20_anni_di_Serie_A/|titolo=Serie A, l'era dei 3 punti|autore1=Marco Nicolucci|autore2=Robert Mundigl}}</ref> sceglie di varare un offensivo modulo a tre punte:<ref name="Spinella"/><ref name="Bramardo"/><ref name="Campioni">{{cita|Panini, 1994-1995|p. 6|titolo=I campioni}}.</ref> «l'idea partiva dalla constatazione che, ceduto [[Dino Baggio]], non avevamo centrocampisti abili nell'inserimento da dietro. Le tre punte potevano essere una buona soluzione [...] Tre attaccanti veri, di ruolo. Vialli, il sottoscritto e Baggio o [[Alex Del Piero]]».<ref name="Guerin">{{cita news|pubblicazione=Guerin Sportivo|autore=Nicola Calzaretta|data=settembre 2014}}</ref> Tale impostazione tattica, che prevede grande dispendio atletico e spirito di sacrificio<ref name="Big"/><ref name="Spinella"/> – «potevamo garantire molte soluzioni d'attacco ed eravamo i primi a difendere»<ref name="Guerin"/> –, esalta le doti del «''panzer''» umbro il quale si afferma definitivamente ad alti livelli,<ref name="Big"/> confermando il suo altruismo a tutto campo ma riscoprendosi anche prolifico sottorete.<ref name="Spinella"/>
 
====== 1994-1996 ======
[[File:Juventus FC 1994-95 - Roby Baggio, Ravanelli, Vialli.jpg|thumb|Da sinistra: [[Roberto Baggio]], Ravanelli e [[Gianluca Vialli]], il tridente d'attacco dei bianconeri campioni d'Italia 1994-1995.]]
 
La stagione 1994-1995, la più usurante della carriera con 53 partite giocate, lo vede sfondare quota 30 gol, bottino che aiuta la ''Vecchia Signora'' a fare proprio il ''[[Double (calcio)|double]]'' composto dallo [[Serie A 1994-1995|scudetto]], tornato sulle casacche bianconere dopo nove anni,<ref name="Bramardo"/><ref name="Campioni"/> e dalla [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]];<ref>{{cita web|url=http://www.spaziojuve.it/2012/11-giugno-1995-la-juventus-vince-la-nona-coppa-italia/|titolo=11 giugno 1995, la Juventus vince la nona Coppa Italia|autore=Gennaro Acunzo|data=11 giugno 2012|urlarchivio=https://archive.is/20150107170852/http://www.spaziojuve.it/2012/11-giugno-1995-la-juventus-vince-la-nona-coppa-italia/|dataarchivio=7 gennaio 2015|accesso=24 dicembre 2018}}</ref> l'attaccante è assoluto protagonista nelle sfide contro il {{Calcio Parma|N}}, nel dualismo sportivo che monopolizza il calcio italiano ed europeo dell'annata, siglando ai ducali una doppietta in campionato sia all'andata sia al ritorno – gara, quest'ultima, che il 21 maggio 1995 consegna matematicamente ai bianconeri il tricolore –, e realizzando loro un'altra rete il successivo 11 giugno, nella finale di ritorno che porta i torinesi a fregiarsi della [[Coccarda italiana tricolore|coccarda tricolore]].<ref name="Juventus"/>
 
Con la Juventus raggiunge inoltre nel 1995 la sua [[Finale della Coppa UEFA 1994-1995|seconda finale]] di [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]], stavolta persa contro i rivali parmensi; nella stessa competizione, il precedente 27 settembre 1994 aveva messo a referto una [[Gol#Cinquina|cinquina]] nel 5-1 interno ai bulgari del {{Calcio CSKA Sofia|N}}, record per un giocatore bianconero nelle coppe europee<ref name="Juventus"/><ref>{{cita news|autore=Marco Ansaldo|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0756_01_1994_0265_0033_10738842/|titolo=Ravanelli stravince il festival del gol|pubblicazione=La Stampa|data=28 settembre 1994|p=29}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.juventus.com/wps/portal/en/news/27sept2011_AccaddeOggi/|titolo=27 September 1994, Ravanelli hits five|data=27 settembre 2011|urlarchivio=https://archive.is/20120906110305/http://www.juventus.com/wps/portal/en/news/27sept2011_AccaddeOggi/|dataarchivio=6 settembre 2012|accesso=24 dicembre 2018|urlmorto=no}}</ref> e, all'epoca, 8º di sempre a timbrare un ''pokerissimo'' nella [[Statistiche della UEFA Europa League#Multiple|storia della manifestazione]].{{#tag:ref|Prima di lui, [[Ludwig Bründl]] ([[Coppa UEFA 1971-1972|1971-1972]]), Petko Petkow, [[Ján Čapkovič]], [[Hannes Löhr]] ([[Coppa UEFA 1972-1973|1972-1973]]), [[Kevin Hector]] ([[Coppa UEFA 1976-1977|1976-1977]]), [[Marco van Basten]] ([[Coppa UEFA 1984-1985|1984-1985]]) e [[Daniel Fonseca]] ([[Coppa UEFA 1992-1993|1992-1993]]); dopo di lui, [[Aritz Aduriz]] ([[UEFA Europa League 2016-2017|2016-2017]]).<ref name="Cinquina">{{cita web|url=http://www.calcio.com/statistiche/europa-league/5/|titolo=Europa League » 5 Gol in una partita}}</ref> Alcune fonti annoverano non sette ma otto giocatori prima di Ravanelli, inserendo – erroneamente – nel conteggio anche [[José Antonio Zaldúa]]:<ref name="Cinquina"/> tuttavia questi realizzò la propria cinquina nell'edizione [[Coppa delle Fiere 1965-1966|1965-1966]] della [[Coppa delle Fiere]], competizione che, seppure riconosciuta come precursore della [[UEFA Europa League|Coppa UEFA/Europa League]], non è legata [[Competizioni UEFA per club|ufficialmente]] a essa.|group=N}}
[[File:Juventus FC - Supercoppa italiana 1995 - Fabrizio Ravanelli.jpg|thumb|left|Ravanelli, nell'occasione [[Capitano (calcio)|capitano]] juventino, solleva la [[Supercoppa italiana 1995]].]]
 
L'annata successiva, l'ultima delle quattro trascorse a Torino, ''Penna Bianca'' è ormai uno dei ''senatori'' dello spogliatoio juventino, indossando all'occorrenza anche la fascia di [[Capitano (calcio)|capitano]] ogni qual volta non è in campo Vialli<ref>{{cita news|autore=Corrado Sannucci|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/05/24/ravanelli-ora-devi-smetterla.html|titolo="Ravanelli, ora devi smetterla"|pubblicazione=la Repubblica|data=24 maggio 1996|p=52}}</ref> (come «nel ventre di un [[Stadio Santiago Bernabéu|Bernabéu]] stracolmo, contro il {{Calcio Real Madrid|N}}», nei quarti di Champions League);<ref name="Bedeschi-2015"/> sempre a livello personale, sintomo di una sopraggiunta notorietà ormai internazionale, sul finire dell'anno solare si classifica inoltre al 12º posto nel [[Pallone d'oro 1995|Pallone d'oro]] della rivista francese ''[[France Football]]''<ref name=poy95/> e al 9º nel [[World Soccer#Calciatore dell.27anno|World Player of the Year]] dell'inglese ''[[World Soccer]]''.<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=World Soccer Awards 95|pubblicazione=World Soccer|data=gennaio 1996|p=5}}</ref>
 
Nel gennaio 1996 partecipa alla vittoria della [[Supercoppa italiana 1995|Supercoppa italiana]], l'ultimo trofeo nazionale che ancora mancava alla bacheca bianconera, conquistata nuovamente a spese del Parma.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0628_01_1996_0017_0033_8541451/|titolo=E dalla nebbia spunta la Juventus|pubblicazione=La Stampa|autore=Roberto Beccantini|data=18 gennaio 1996|p=28}}</ref> Soprattutto, a fine stagione è tra i protagonisti della squadra vincitrice della [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]]: nella [[Finale della UEFA Champions League 1995-1996|finale]] di [[Roma]] contro i detentori del trofeo, gli olandesi dell'{{Calcio Ajax|N}}, Ravanelli realizzò da «posizione impossibile» il gol del momentaneo vantaggio – «avevo notato che i [[Frank de Boer|due]] [[Ronald de Boer|fratelli]] De Boer spesso erano leggerini, per non dire presuntuosi, quando giocavano con il portiere. Me lo sono ricordato quando vidi quel pallone in area. Con la suola del sinistro me lo sono portato avanti e ho calciato con il destro. [...] La porta era strettissima. [[Sonny Silooy|Silooy]] tentò un salvataggio in scivolata, ma non servì»<ref name="Guerin"/> –, poi pareggiato da [[Jari Litmanen|Litmanen]], in una partita infine vinta dai piemontesi ai [[tiri di rigore]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/23/Cuore_batticuore_Juve_regina_co_0_9605235809.shtml|titolo=Cuore e batticuore, la Juve è regina|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan|autore2=Alberto Costa|autore3=Franco Melli|data=23 maggio 1996|p=6|urlarchivio=https://archive.is/20120701154933/http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/23/Cuore_batticuore_Juve_regina_co_0_9605235809.shtml|dataarchivio=1 luglio 2012|accesso=24 dicembre 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/013d-0e6a1510e1a5-c07062567783-1000--1995-96-juve-sul-tetto-d-europa/|titolo=1995/96: Juve sul tetto d'Europa|data=22 maggio 1996}}</ref>
 
Alla fine di questa stagione, che gli varrà una seconda candidatura al Pallone d'oro (16º),<ref name=poy96/> avviene tuttavia la brusca interruzione del rapporto con la squadra torinese:<ref name="Gazzetta"/> «successe tutto all'improvviso, dopo la finale. La Juventus aveva deciso di cedermi. Non ci potevo credere. Per me fu una pugnalata. Mi sono sentito tradito<ref name="Guerin"/> [...] Penso di aver ricevuto meno di quanto ho dato [...] Mi sentivo il futuro di quella squadra».<ref name="Bedeschi-2015"/> Ravanelli sveste la maglia bianconera dopo 160 partite e 68 reti, e aver messo in bacheca tre titoli nazionali e due internazionali.
 
===== Middlesbrough e Olympique Marsiglia =====
[[File:Middlesbrough FC - 1996 - Ravanelli, Emerson, Branco.jpg|thumb|Da sinistra: Ravanelli in allenamento al Middlesbrough nel precampionato 1996-1997, mentre discute con i compagni di squadra [[Emerson Moisés Costa|Emerson]] e [[Branco (calciatore)|Branco]].]]
 
Nell'estate 1996, per la somma di 18 miliardi di lire,<ref>{{cita|Panini, 1996-1997|p. 10}}.</ref> pur con qualche titubanza iniziale<ref name="Gazzetta"/> Ravanelli si trasferisce in [[Inghilterra]],<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/07/05/ravanelli-inghilterra-oro.html|titolo=Ravanelli, l'Inghilterra è d'oro|autore=Emanuele Gamba|pubblicazione=la Repubblica|data=5 luglio 1996|p=51}}</ref> nell'ambizioso {{Calcio Middlesbrough|N}} di [[Bryan Robson]],<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/sport/middlesbrough-spend-pounds-7m-on-ravanelli-1327422.html|titolo=Middlesbrough spend pounds 7m on Ravanelli|pubblicazione=The Independent|autore=Nick Duxbury|data=5 luglio 1996}}</ref> dove l'italiano, in quel momento il calciatore più pagato della [[Premier League]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.4thegame.com/club/middlesbrough-fc/news/18020/index.html|titolo=Ravanelli Outburst adds to Boro Woes|data=24 dicembre 1996|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071014172705/http://www.4thegame.com/club/middlesbrough-fc/news/18020/index.html|dataarchivio=14 ottobre 2007|accesso=24 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref> va a formare un'affiatata coppia d'attacco con il brasiliano [[Juninho Paulista]]. Questo tandem offensivo contribuisce a portare il ''Boro'' a traguardi mai toccati nei precedenti centoventi anni di storia del club,<ref name="Furlan">{{cita web|url=https://www.passionemaglie.it/ravanelli-maccarone-middlesbrough-errea/|titolo=Da Ravanelli a Maccarone: il Middlesbrough 'italiano' firmato Erreà|autore=Michele Furlan|data=22 gennaio 2015}}</ref> raggiungendo nella stagione 1996-1997 le finali delle due coppe nazionali, la [[Football League Cup 1996-1997|Football League Cup]] e la [[FA Cup 1996-1997|FA Cup]], tuttavia perse, rispettivamente, contro il {{Calcio Leicester City|N}} (alla [[Replay (sport)|ripetizione]],<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/sport/claridges-five-star-silver-service-1267700.html|titolo=Claridge's five-star silver service|pubblicazione=The Independent|autore=Glenn Moore|data=17 aprile 1997}}</ref> dopo che Ravanelli aveva aperto le marcature nei [[Tempi supplementari|supplementari]] della prima gara, rete resa vana dal pari di [[Emile Heskey|Heskey]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/sport/football-heskey-levels-at-the-last-to-deflate-juninho-1265668.html|titolo=Football: Heskey levels at the last to deflate Juninho|pubblicazione=The Independent|autore=Glenn Moore|data=7 aprile 1997}}</ref>) e il {{Calcio Chelsea|N}}.<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/sport/chelsea-cruelly-expose-boro-fault-lines-1262302.html|titolo=Chelsea cruelly expose Boro fault lines|pubblicazione=The Independent|autore=Glenn Moore|data=19 maggio 1997}}</ref>
 
Le succitate fatiche infrasettimanali si ripercuotono negativamente sul cammino in [[FA Premier League 1996-1997|campionato]] dove, inaspettatamente, il Middlesbrough retrocede<ref name="Furlan"/><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.espnfc.com/story/640113/middlesbroughs-relegation-woe-of-1996-97|titolo=Big-spending Boro undone by no-show|autore=John Brewin|data=24 agosto 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181225031340/http://www.espnfc.com/story/640113/middlesbroughs-relegation-woe-of-1996-97|dataarchivio=25 dicembre 2018|urlmorto=sì|accesso=24 dicembre 2018}}</ref> nonostante i 16 gol in 33 partite dell'attaccante italiano<ref name="Saleem">{{cita web|lingua=en|autore=Omar Saleem|url=https://www.theguardian.com/football/these-football-times/2014/jul/31/middlesbrough-transfers-changed-english-football-juninho-emerson-ravanelli|titolo=How Middlesbrough's mid-1990s transfers changed English football|data=31 luglio 2014}}</ref> – compresa la tripletta nella prima giornata al {{Calcio Liverpool|N}}, il 19 agosto 1996,<ref name="Saleem"/><ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/sport/silver-hair-silverware-1310383.html|titolo=Silver hair, silverware?|pubblicazione=The Independent|autore=Simon Turnbull|data=19 agosto 1996}}</ref> che gli varrà poi, nel 2008, il premio di miglior esordio nella storia della Premier League da parte del tabloid ''[[The Sun (periodico britannico)|The Sun]]''<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2008/08/11/Ravanelli.shtml|titolo=Premier, top ten dei debutti. Al primo posto è Ravanelli|autore=Simona Marchetti|data=11 agosto 2008}}</ref> –; sul piano personale è la miglior annata sottoporta per ''Fabulous Fab'' il quale, con altri 15 centri nelle coppe, raggiunge le 31 reti totali.<ref name="Perrone">{{cita news|autore=Roberto Perrone|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/26/Ravanelli_trova_casa_Marsiglia_co_0_97092612117.shtml|titolo=Ravanelli trova casa a Marsiglia|pubblicazione=Corriere della Sera|data=26 settembre 1997|p=44|urlarchivio=https://archive.is/20160104215706/http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/26/Ravanelli_trova_casa_Marsiglia_co_0_97092612117.shtml|dataarchivio=4 gennaio 2016}}</ref>
 
Con i rossi di [[North Yorkshire]] relegati in [[First Division 1997-1998|First Division]], i rapporti fra il club e Ravanelli si raffreddano sicché, anche per ottenere maggiore visibilità in chiave azzurra causa il prossimo {{WC|1998}},<ref name="Gazzetta"/><ref name="Perrone"/><ref name="Laudisa">{{cita news|autore=Carlo Laudisa|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/gennaio/07/Ravanelli_idea_fissa_del_Milan_ga_0_9801073651.shtml|titolo=«Il Milan è il top, ma a Marsiglia sto bene»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=7 gennaio 1998|p=10}}</ref> nell'ottobre 1997 il giocatore approda in [[Francia]], nelle file dell'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}} che lo acquista per 15,5 miliardi di lire.<ref name="Perrone"/> In [[Provenza]] ha un avvio turbolento causa incomprensioni con la classe arbitrale e ancor più con l'ambiente calcistico d'Oltralpe, tifosi e ''[[mass media]]'',<ref name="Gazzetta"/><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/12/16/ravanelli-su-le-monde-commedia-del-penalty.html|titolo=Ravanelli su Le Monde, "Commedia del penalty"|pubblicazione=la Repubblica|data=16 dicembre 1997}}</ref> che gli affibbiano la poco edificante nomea di «''simulateur''» dopo la vittoriosa sfida di cartello dell'8 novembre 1997 al [[Parco dei Principi]] contro il {{Calcio PSG|N}} (2-1), in cui si guadagna un [[calcio di rigore]] apparso inesistente:<ref name="Gottardi">{{cita news|autore=Paola Gottardi|titolo=Dossier Francia|pubblicazione=Calcio 2000|numero=nº 9 (12)|città=Milano|editore=Action Group|data=ottobre 1998|pp=160-161}}</ref><ref name="Periac">{{cita web|lingua=fr|autore=Ianis Periac|url=http://www.onzemondial.com/france/42872-psg-om-ravanelli-simulation-classico|titolo=PSG - OM : Ravanelli, le crochet de trop|data=23 settembre 2015}}</ref> l'episodio è ricordato tra i più discussi nella storia del ''[[Le Classique|Classique]]''.<ref name="Periac"/>
[[File:Coppa UEFA 1998-99 - Bologna vs Marsiglia - Ravanelli, Courbis.jpg|thumb|left|Ravanelli (a sinistra) e il tecnico [[Rolland Courbis]] festeggiano per la qualificazione dell'Olympique Marsiglia alla finale di [[Coppa UEFA 1998-1999]].]]
 
Ciò nonostante Ravanelli fa presto dimenticare il tutto<ref name="Laudisa"/> disputando un buon biennio iniziale in maglia biancazzurra, in cui spicca in particolare la stagione 1998-1999 quando le 13 reti dell'italiano, inserito dal tecnico [[Rolland Courbis]] in un tridente d'attacco che vede anche [[Christophe Dugarry|Dugarry]] e [[Florian Maurice|Maurice]],<ref name="Gottardi"/> portano i marsigliesi a sfiorare la vittoria in [[Division 1 1998-1999|Division 1]]: in un epilogo ''thrilling'' di campionato che vede, all'ultima giornata, lo scontro diretto al vertice contro il capoclassifica {{Calcio Bordeaux|N}}, l{{'}}''OM'' è virtualmente campione di Francia sino all'89' quando il pareggio dei girondini consegna a questi il titolo.<ref>{{cita web|lingua=fr|url=http://www.sofoot.com/bordeaux-om-1999-un-truc-de-ouf-121033.html|titolo=Bordeaux-OM 1999: Un truc de ouf!}}</ref> Nel 1999 raggiunge inoltre la sua [[Finale della Coppa UEFA 1998-1999|terza finale]] di [[Coppa UEFA 1998-1999|Coppa UEFA]] (in cui tuttavia è costretto a saltare l'atto conclusivo per la squalifica rimediata nella semifinale di ritorno a [[Bologna]]<ref>{{cita news|autore=Roberto Perrone|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/aprile/21/Bologna_prima_beffa_poi_rissa_co_0_990421061.shtml|titolo=Bologna, prima la beffa e poi la rissa|pubblicazione=Corriere della Sera|data=21 aprile 1999|p=43|accesso=24 dicembre 2018|urlarchivio=https://archive.is/20130413014719/http://archiviostorico.corriere.it/1999/aprile/21/Bologna_prima_beffa_poi_rissa_co_0_990421061.shtml|dataarchivio=13 aprile 2013}}</ref>), persa a [[Mosca (Russia)|Mosca]] contro il Parma. Negativa è invece l'annata seguente, con la squadra impantanata nella ''bagarre'' della zona retrocessione e Ravanelli che fa le valigie nella sessione invernale di mercato, lasciando [[Marsiglia]] dopo 84 presenze e 31 reti.
 
===== Lazio, Derby County e Dundee =====
[[File:Fabrizio Ravanelli - SS Lazio 1999-2000.jpg|thumb|Ravanelli esulta con la maglia della Lazio nella stagione 1999-2000]]
 
Nel dicembre 1999, sia per ragioni tecniche come lo scarso rapporto con il successore di Courbis sulla panchina dell{{'}}''OM'', [[Bernard Casoni]], sia per motivi familiari, l'attaccante fa ritorno in Italia accasandosi alla {{Calcio Lazio|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199912/08/384ea4f006d1f/|titolo=Ravanelli alla Lazio|data=8 dicembre 1999|accesso=24 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181225080851/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199912/08/384ea4f006d1f/|dataarchivio=25 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref> Pur non facendo parte dell{{'}}''undici'' titolare, al termine della stagione 1999-2000 contribuisce ai trionfi dei capitolini di [[Sven-Göran Eriksson]], che nello spazio di pochi giorni dapprima tornano a laurearsi [[Serie A 1999-2000|campioni d'Italia]] dopo ventisei anni – approfittando nell'ultima giornata dell'esito dello scontro proprio fra due ex club di Ravanelli, Perugia e Juventus –,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/14-05-2015/14-maggio-2000-lazio-quell-acqua-benedetta-110817271672.shtml|titolo=14 maggio 2000, la Lazio
e quell'acqua benedetta|autore=Diego Mariottini|data=14 maggio 2015}}</ref> e poi sollevano la [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]] superando nella doppia finale l'{{Calcio Inter|N}}. Dopo il secondo ''double'' nazionale della carriera, all'inizio dell'annata seguente arriva per Ravanelli anche la seconda [[Supercoppa italiana 2000|Supercoppa italiana]] personale, vinta dalla Lazio ancora ai danni dei nerazzurri.
 
Quella del 2000-2001 è una stagione che lo vede tuttavia ai margini della rosa biancoceleste, chiuso in avanti da elementi quali [[Simone Inzaghi]] e [[Marcelo Salas|Salas]] nonché dai neoacquisti [[Claudio López]] e [[Hernán Crespo|Crespo]]. Al termine della stessa, dopo 10 reti nei diciotto mesi trascorsi a Roma, lascia quindi da svincolato<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/d/derby_county/1976989.stm|titolo=Derby axe Ravanelli|data=9 maggio 2002}}</ref> il club capitolino per far ritorno in [[Gran Bretagna]].
 
[[La Manica|Oltremanica]] milita dapprima per gli inglesi del {{Calcio Derby County|N}},<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/d/derby_county/1454445.stm|titolo=Ravanelli completes Rams switch|data=27 luglio 2001}}</ref> dove rimane per una stagione e mezza senza riuscire a evitare, nel 2002, la retrocessione della squadra in [[Football League Championship|First Division]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/eng_prem/1938500.stm|titolo=Liverpool relegate Derby|data=20 aprile 2002}}</ref> e poi per gli scozzesi del {{Calcio Dundee|N}},<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/d/dundee/3125332.stm|titolo=Ravanelli joins Dundee|data=20 settembre 2003}}</ref> con cui spende gli ultimi mesi del 2003 prima di veder risolto il proprio contratto causa i gravi problemi economici della società.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/d/dundee/3238114.stm|titolo=No way back for Ravanelli|data=26 novembre 2003}}</ref> Nella sua seconda e ultima esperienza nel calcio britannico Ravanelli colleziona 16 reti con i ''Rams'' e 3 con i ''Dees'', queste ultime consistenti in un ''hat-trick'' al {{Calcio Clyde|N}} in una sfida di [[Scottish League Cup]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/scot_div_1/3221979.stm|titolo=Ravanelli thumps Clyde|data=29 ottobre 2003}}</ref>
 
===== Ritorno a Perugia e ritiro =====
[[File:Fabrizio-Ravanelli-Perugia.jpg|thumb|left|L'ultima maglia da calciatore di Ravanelli, quella del Perugia nella stagione 2004-2005.]]
 
Nel gennaio 2004 Ravanelli torna nella natìa [[Perugia]] per chiudere la carriera con la maglia del club che l'aveva lanciato,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2004/pp_1.0.271848123.shtml|titolo=Cosmi: "Bentornato Ravanelli"|autore=Gianfranco Ricci|data=14 gennaio 2004}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/gennaio/15/Ravanelli_smesso_viaggiare_Salvo_Perugia_co_9_040115115.shtml|titolo=Mr. Ravanelli ha smesso di viaggiare: «Salvo il Perugia poi smetto. Forse»|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Alessandro Pasini|data=15 gennaio 2004|p=47|urlarchivio=https://archive.is/20160104215706/http://archiviostorico.corriere.it/2004/gennaio/15/Ravanelli_smesso_viaggiare_Salvo_Perugia_co_9_040115115.shtml|dataarchivio=4 gennaio 2016|accesso=24 dicembre 2018|urlmorto=no}}</ref> anche per tenere fede a una promessa fatta al padre da poco scomparso:<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/calcio2000/calcio2000-ravanelli-la-cessione-fece-male-poi-ho-capito-che-lo-stile-juve-era-cambiato-583830|titolo=Ravanelli: "La cessione fece male, poi ho capito che lo 'stile Juve' era cambiato"|autore=Chiara Biondini|data=15 agosto 2014}}</ref> «ricordo che quando entravo in campo istintivamente mi giravo verso la curva per salutarlo, poi mi veniva in mente che non c'era più».<ref name="Calciogrifo">{{cita web|url=https://calciogrifo.it/2018/12/11/la-rivelazione-di-ravanelli-gaucci-mi-propose-la-panchina-del-perugia/|titolo=La rivelazione di Ravanelli: "Tornai a Perugia per una promessa a mio padre. E Gaucci..."|data=11 dicembre 2018}}</ref>
 
Sotto la guida di [[Serse Cosmi]] il Perugia sta affrontando un campionato difficile, relegato al fondo della classifica, tanto che il presidente biancorosso [[Luciano Gaucci]], avvezzo a decisioni fuori dagli schemi, sarebbe tentato di affidare a Ravanelli anche la panchina della squadra, nel doppio ruolo di ''player manager'';<ref name="Calciogrifo"/> tuttavia è lo stesso attaccante a far desistere Gaucci dai suoi intenti.<ref name="Calciogrifo"/> Grazie ai gol e alla ''leadership'' di Ravanelli, cui vengono affidati anche i gradi di capitano, nella seconda parte di stagione gli umbri riescono contro ogni pronostico a risalire la china e a raggiungere l'insperato [[spareggio]] interdivisionale contro la {{Calcio Fiorentina|N}}, che però li vede sconfitti, tra molte recriminazioni della piazza perugina,<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/17/gaucci.shtml|titolo=Gaucci, fango su Della Valle|data=17 febbraio 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/02-05-2013/kalac-truccata-fiorentina-perugia-mondonico-non-vero-fu-regolare-20321281185.shtml|titolo=Kalac: "Truccata Fiorentina-Perugia". Mondonico: "Non è vero, fu regolare"|data=2 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130502200609/https://www.gazzetta.it/Calcio/02-05-2013/kalac-truccata-fiorentina-perugia-mondonico-non-vero-fu-regolare-20321281185.shtml|dataarchivio=2 maggio 2013}}</ref> e retrocessi in Serie B.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2004/pp_1.0.416379134.shtml|titolo=Fiorentina, bentornata in serie A|autore=Serena Gentile|data=20 giugno 2004}}</ref>
 
Nella stagione [[Serie B 2004-2005|2004-2005]] l'attaccante rimane ancora nel Perugia<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadra/Perugia/notiziari/2004/06-giugno/22.shtml|titolo=Ravanelli: "Resto a Perugia anche in B"|data=22 giugno 2004}}</ref> che, al termine della stessa, fallisce il ritorno in massima serie dopo aver perso la finale [[play-off]] contro il {{Calcio Torino|N}}. L'estate seguente la squadra biancorossa, caduta preda di guai finanziari, va incontro alla [[Lodo Petrucci|rifondazione]] e alla conseguente ripartenza dalla Serie C1, sicché all'età di 36 anni Ravanelli decide di ritirarsi dal calcio giocato.
 
==== Nazionale ====
[[File:Italia vs Lituania (Reggio Emilia, 1995) - Fabrizio Ravanelli.jpg|thumb|Ravanelli in ''maglia azzurra'' nel 1995, alle prese con la retroguardia lituana nel corso delle qualificazioni al {{EC|1996}}.]]
 
Il primo approccio di Ravanelli con la [[maglia azzurra]] avviene il 27 aprile 1988 nella sua Perugia, tra le file della nazionale under 21 di Serie C, in occasione di un'amichevole contro i pari età della {{NazNB|CA|BGR|M|Under-21|h}}.<ref name="Giulietti"/>
 
Per il debutto in [[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] deve attendere il 25 marzo 1995, quando il commissario tecnico [[Arrigo Sacchi]] gli affida una maglia da titolare per la gara di [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1996|qualificazione]] al {{EC|1996}} contro l'{{NazNB|CA|EST|M}}, trovando subito la rete sul terreno di Salerno;<ref>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0700_01_1995_0083_0039_14636397/anews,true/|titolo=Zola spinge l'Italietta|pubblicazione=La Stampa|data=26 marzo 1995|p=33}}</ref> prende poi parte alla fase finale della succitata competizione continentale in Inghilterra, scendendo in campo in 2 delle 3 partite dell'Italia.
[[File:Italia vs Polonia (Napoli, 1997) - Ravanelli, Baggio, Di Livio.jpg|thumb|left|Ravanelli (a sinistra) in nazionale nel 1997, mentre festeggia con Di Livio (a destra) un gol di Baggio (al centro) nelle qualificazioni al {{WC|1998}}.]]
 
Terminata la gestione Sacchi, Ravanelli resta nel ''giro azzurro'' anche sotto la guida di [[Cesare Maldini]], il quale ne fa tra i punti fermi della squadra<ref name="Pellicone">{{cita web|autore=Luigi Pellicone|url=http://www.ilposticipo.it/interviste/ravanelli-il-mio-rimpianto-il-mondiale-del-98-con-queste-difese-segnerei-a-raffica-baggio-il-piu-grande-con-cui-ho-giocato/|titolo=Ravanelli: "Il mio rimpianto? Il Mondiale del '98. Con queste difese segnerei a raffica. Baggio il più grande con cui ho giocato"|data=16 novembre 2018|accesso=25 dicembre 2018|dataarchivio=26 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181226035221/http://www.ilposticipo.it/interviste/ravanelli-il-mio-rimpianto-il-mondiale-del-98-con-queste-difese-segnerei-a-raffica-baggio-il-piu-grande-con-cui-ho-giocato/|urlmorto=sì}}</ref> per tutte le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1998 - UEFA|qualificazioni]] al {{WC|1998}} (compreso il decisivo play-off contro la {{NazNB|CA|RUS|M}}<ref>{{cita web|autore=Jonathan Manca|url=https://gianlucadimarzio.com/it/la-ricetta-di-ravanelli-per-battere-la-svezia-serenita-e-unione|titolo=La ricetta di Ravanelli per battere la Svezia: "Serenità e unione come nel '97. E io avrei convocato Marchisio"|data=6 novembre 2017}}</ref>), convocandolo poi per la fase finale in Francia; l'attaccante è tuttavia impossibilitato a prendervi parte, poiché nel frattempo colpito da una [[broncopolmonite]] di origine batterica,<ref name="Monti">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/11/Ravanelli_casa_Chiesa_acciuffa_ultimo_co_0_9806119869.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141224003915/http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/11/Ravanelli_casa_Chiesa_acciuffa_ultimo_co_0_9806119869.shtml|titolo=Ravanelli a casa, Chiesa acciuffa l'ultimo tram|pubblicazione=Corriere della Sera|data=11 giugno 1998|p=40|autore=Fabio Monti|urlmorto=sì|dataarchivio=24 dicembre 2014}}</ref><ref name="Currò">{{cita news|autore=Enrico Currò|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/11/tanti-saluti-ravanelli-devi-tornare-casa.html|titolo=Tanti saluti, Ravanelli. Devi tornare a casa|pubblicazione=la Repubblica|data=11 giugno 1998|p=42}}</ref> venendo così sostituito a pochi giorni dal via – in quello che rimarrà «il più grande rimpianto della mia carriera»<ref name="Pellicone"/> – da [[Enrico Chiesa]].<ref name="Monti"/><ref name="Currò"/>
 
L'amichevole pre-mondiale del 2 giugno 1998, una sconfitta per 1-0 contro la {{NazNB|CA|SWE|M}}, rimane dunque la sua ultima apparizione in maglia azzurra, con cui ha totalizzato 22 presenze e 8 reti.
 
=== Allenatore ===
Al termine dell'attività agonistica, intraprende con alterne fortune quella di allenatore. Nel 2005 è supervisore tecnico nel vivaio del Perugia, per poi passare alle giovanili della Juventus, dove nella stagione 2011-2012 ricopre il ruolo di tecnico della formazione Esordienti,<ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/ravanelli%20interivsta%20news%2013luglio2011|titolo=Ravanelli: «Ritorno a casa!»|data=13 luglio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121024114928/http://www.juventus.com/juve/it/news/ravanelli%2Binterivsta%2Bnews%2B13luglio2011|dataarchivio=24 ottobre 2012}}</ref> e nella successiva dei Giovanissimi Regionali.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/europa/esclusiva-tmw-ravanelli-sull-ajaccio-resto-concentrato-sulla-juventus-454978|titolo=Ravanelli sull'Ajaccio: "Resto concentrato sulla Juventus"|autore=Tommaso Maschio|data=7 giugno 2013}}</ref>
[[File:Fabrizio Ravanelli maggio 2012.jpg|thumb|Ravanelli tecnico delle giovanili juventine nel 2012]]
 
Nell'estate 2013 viene ingaggiato come tecnico della prima squadra dai francesi dell'{{Calcio Ajaccio|N}}, club di [[Ligue 1]];<ref>{{cita web|lingua=fr|url=http://www.ac-ajaccio.com/Attualita/Fabrizio_Ravanelli_est_l_entraineur_de_l_ACA-03290|titolo=Fabrizio Ravanalle est l'entraîneur de l'ACA|data=8 giugno 2013|accesso=8 giugno 2013|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6Hmy7Ug8n?url=http://www.ac-ajaccio.com/Attualita/Fabrizio_Ravanelli_est_l_entraineur_de_l_ACA-03290|dataarchivio=1 luglio 2013|urlmorto=sì}}</ref> nonostante un avvio promettente, una crisi di risultati lo porta a essere sollevato dall'incarico il successivo 2 novembre,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Bundesliga/02-11-2013/bundesliga-bayern-rimonta-muller-stende-hoffenheim-201491665748.shtml|titolo=Bayern in rimonta con Müller, l'Ajaccio esonera Ravanelli|data=2 novembre 2013}}</ref> lasciando la squadra al diciannovesimo posto in [[Ligue 1 2013-2014|campionato]].
 
Nel giugno 2018 viene chiamato ad allenare l'{{Calcio Arsenal Kiev|N}}, neopromosso nella [[Prem"jer-liha|massima serie ucraina]].<ref>{{cita web|lingua=uk|url=http://arsenal-kyiv.com/article/184|titolo=На посаду головного тренера «Арсеналу» призначено Фабріціо Раванеллі|data=22 giugno 2018|accesso=26 giugno 2018|dataarchivio=16 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190416013626/http://arsenal-kyiv.com/article/184|urlmorto=sì}}</ref> Anche questa esperienza è però di breve durata: lamentando una difficile situazione ambientale dettata da gravi problemi economici in seno alla società, che si ripercuote negativamente sull'andamento della squadra, si dimette dall'incarico il successivo settembre, con la squadra ultima in classifica.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio-estero/altri-campionati/2018/09/23/fabrizio-ravanelli-dimissioni-allenatore-arsenal-kiev.html|titolo=Arsenal Kiev, Ravanelli si dimette: "Staff senza stipendi, situazione insostenibile"|data=23 settembre 2018}}</ref>
 
=== Dirigente ===
Per circa un lustro, tra il 2013 e il 2018, ha ricoperto il ruolo di ''ambassador'' delle Juventus Legends.<ref>{{cita web|url=https://www.juventus.com/it/news/articoli/ravanelli-e-camoranesi-in-viaggio-tra-gli-official-fan-clubs-in-nordamerica|titolo=Ravanelli e Camoranesi in viaggio tra gli Official Fan Clubs in Nordamerica|data=23 giugno 2018}}</ref>
 
Nel luglio 2024 fa ritorno all'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}}, dove aveva giocato dal 1997 al 2000, nelle vesti di consigliere sportivo e istituzionale.<ref>{{cita web|lingua=fr|url=https://www.om.fr/fr/actualites/4808/club/89489-fabrizio-ravanelli-de-retour-lom|titolo=Fabrizio Ravanelli de retour à l'OM|data=8 luglio 2024}}</ref>
 
=== Dopo il ritiro ===
Al termine dell'attività agonistica, contemporaneamente alla carriera in panchina inizia a collaborare come [[opinionista]] televisivo, per il network [[Mediaset]] o per il canale tematico [[Fox Sports (Italia)|Fox Sports]].<ref>{{cita web|url=http://www.foxsports.it/2014/08/01/fabrizio-ravanelli-entra-nella-squadra-di-foxsports/|titolo=Fabrizio Ravanelli entra nella squadra di FOXSports|data=1 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181225125918/https://www.foxsports.it/2014/08/01/fabrizio-ravanelli-entra-nella-squadra-di-foxsports/|urlmorto=sì|accesso=24 dicembre 2018|dataarchivio=25 dicembre 2018}}</ref> Fa inoltre parte delle selezioni di ''Juventus Legends''<ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/it/news/news/2015/unesco-cup--che-festa-allo-stadium.php|titolo=UNESCO Cup, che festa allo Stadium!|data=8 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150911231142/http://www.juventus.com/it/news/news/2015/unesco-cup--che-festa-allo-stadium.php|urlmorto=sì|accesso=24 dicembre 2018|dataarchivio=11 settembre 2015}}</ref> e ''Azzurri Stars''<ref>{{cita web|url=https://www.figc.it/it/nazionali/news/inizia-l-avventura-per-gli-azzurri-stars-i-campioni-del-mondo-volano-in-congo/|titolo=Inizia l'avventura per gli 'Azzurri Stars': i Campioni del Mondo volano in Congo|data=31 agosto 2015}}</ref> composte, rispettivamente, da ex giocatori del club bianconero e della nazionale italiana, volte a portare avanti progetti di solidarietà.
 
Causa riabilitazione dopo un intervento chirurgico alla schiena, dal 2005 ha iniziato ad appassionarsi al [[ciclismo]], partecipando dal 2008 con successo a varie gare di [[granfondo]]<ref name="FourFourTwo">{{cita news|lingua=en|url=https://www.fourfourtwo.com/features/fabrizio-ravanelli-my-secret-vice|titolo=Fabrizio Ravanelli: My Secret Vice|pubblicazione=FourFourTwo|data=agosto 2008}}</ref> – si è laureato, fra le altre cose, campione provinciale perugino di cicloturismo<ref>{{cita web|url=http://corrieredellumbria.corr.it/news/altro-sport/147241/Fabrizio-Ravanelli--campione--stavolta.html|titolo=Fabrizio Ravanelli campione, stavolta nel cicloturismo|data=3 agosto 2014|accesso=24 dicembre 2018|dataarchivio=25 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181225080946/https://corrieredellumbria.corr.it/news/altro-sport/147241/Fabrizio-Ravanelli--campione--stavolta.html|urlmorto=sì}}</ref> – e creando assieme ad altri amici una vera e propria squadra, l'Umbria Cycling Team.<ref name="FourFourTwo"/>
 
Nella seconda metà degli anni 2000 è stato testimonial per [[Dirk Bikkembergs]].<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/03/12/bikkembergs-una-scommessa-sulluomo.html|titolo=Bikkembergs, una scommessa sull'uomo|pubblicazione=la Repubblica|data=12 marzo 2007|p=28}}</ref><ref>{{cita web|autore=Federica Bandirali|url=https://www.corriere.it/moda/news/cards/da-cristiano-ronaldo-bettarini-quando-calciatore-scende-passerella/fabrizio-ravanelli.shtml|titolo=Da Cristiano Ronaldo a Bettarini: quando il calciatore scende in passerella|data=13 gennaio 2018}}</ref>
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
!rowspan="2"|Stagione
| [[1986]]-87 ||[[Associazione Calcio Perugia|Perugia]] ||C2 ||26 ||5
!rowspan="2"|Squadra
|-
!colspan="3"|Campionato
| [[1987]]-88 ||Perugia ||C2 ||32 ||23
!colspan="3"|Coppe nazionali
|-
!colspan="3"|Coppe continentali
| [[1988]]-89 ||Perugia ||C1 ||32 ||13
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
| [[1989]]-90 ||[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]] || ||7 ||0
!Pres
|-
!Reti
| [[1989]]-90 ||[[Casertana]] ||C1 ||27 ||12
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
| [[Associazione Calcio Perugia 1986-1987|1986-1987]] || rowspan="3" | {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Perugia|N}}
| [[1990]]-91 ||Reggiana ||B ||34 ||16
| [[Serie C2 1986-1987|C2]] || 26 || 5
|-
| [[Coppa Italia 1986-1987|CI]]+[[Coppa Italia Serie C 1986-1987|CI-C]] || ? || ?
| [[1991]]-92 ||Reggiana ||B ||32 ||8
| - || - || -
| [[1992]]-93 ||[[Juventus]] ||A - ||22 ||5-
| 26+ || 5+
|-
| [[1993]]-94 || Juventus ||A ||30 ||9
|-
| [[1994]]-95 || Juventus ||A ||33 ||15
|-
| [[Associazione Calcio Perugia 1987-1988|1987-1988]]
| [[1995]]-96 || Juventus ||A ||26 ||12
| [[Serie C2 1987-1988|C2]] || 32 || 23
|-
| [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|CI-C]] || ? || ?
| [[1996]]-97 || [[Middlesbrough]] ||Premiership ||32 ||16
| - || - || -
| [[1997]]-98 || Middlesbrough- ||First Div. ||2 ||1-
| 32+ || 23+
|-
| [[1997]]-98 || [[Olympique Marsiglia |Olympique Mar.]] ||L1 Fr ||21 ||9
|-
| [[1998]]-99 || Olympique Mar. ||L1 Fr ||30 ||13
|-
| [[1999]]-00 || Olympique Mar. ||L1 Fr ||14 ||6
|-
| [[1999]]-00 || [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] ||A ||16 ||2
|-
| [[2000]]-01 || Lazio ||A ||11 ||2
|-
| [[2000]]-01 || [[Coventry City]] ||Premiership ||8 ||0
|-
| [[Associazione Calcio Perugia 1988-1989|1988-1989]]
| [[2001]]-02 || [[Derby County]] ||Premiership ||31 ||9
| [[Serie C1 1988-1989|C1]] || 32 || 13
| [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|CI-C]] || ? || ?
| - || - || -
| - || - || -
| 32+ || 13+
|-
| [[Unione Sportiva Avellino 1989-1990|lug.-ott. 1989]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Avellino|N}}
| [[2002]]-03 || Coventry City ||First Div. ||33 ||11
| [[Serie B 1989-1990|B]] || 7 || 0
| [[Coppa Italia 1989-1990|CI]] || ? || ?
| - || - || -
| - || - || -
| 7+ || 0+
|-
| [[Unione Sportiva Casertana 1989-1990|ott. 1989-1990]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Casertana|N}}
| [[2003]]-04 || [[Dundee FC]] ||A ||0 ||0
| [[Serie C1 1989-1990|C1]] || 27 || 12
| [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|CI-C]] || ? || ?
| - || - || -
| - || - || -
| 27+ || 12+
|-
| [[Unione Sportiva Avellino 1990-1991|lug.-set. 1990]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Avellino|N}}
| [[2003]]-04 || Perugia ||A ||15 ||6
| [[Serie B 1990-1991|B]] || 0 || 0
| [[Coppa Italia 1990-1991|CI]] || 2 || 0
| - || - || -
| - || - || -
| 2 || 0
|-
! colspan="3" | Totale Avellino || 7 || 0 |||| 2+ || 0+ |||| - || - |||| - || - || 9+ || 0+
| [[2004]]-05 || Perugia ||B ||24 ||3
|-
| [[Associazione Calcio Reggiana 1990-1991|set. 1990-1991]] || rowspan="2" | {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Reggiana|N}}
| [[Serie B 1990-1991|B]] || 34 || 16
| [[Coppa Italia 1990-1991|CI]] || ? || 0
| - || - || -
| - || - || -
| 34+ || 16
|-
| [[Associazione Calcio Reggiana 1991-1992|1991-1992]]
| [[Serie B 1991-1992|B]] || 32 || 8
| [[Coppa Italia 1991-1992|CI]] || ? || ?
| - || - || -
| - || - || -
| 32+ || 8+
|-
! colspan="3" | Totale Reggiana || 66 || 24 |||| ? || ? |||| - || - |||| - || - || 66+ || 24+
|-
| [[Juventus Football Club 1992-1993|1992-1993]] || rowspan="4" | {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Juventus|N}}
| [[Serie A 1992-1993|A]] || 22 || 5
| [[Coppa Italia 1992-1993|CI]] || 3 || 1
| [[Coppa UEFA 1992-1993|CU]] || 8 || 3
| - || - || -
| 33 || 9
|-
| [[Juventus Football Club 1993-1994|1993-1994]]
| [[Serie A 1993-1994|A]] || 30 || 9
| [[Coppa Italia 1993-1994|CI]] || 2 || 0
| [[Coppa UEFA 1993-1994|CU]] || 6 || 3
| - || - || -
| 38 || 12
|-
| [[Juventus Football Club 1994-1995|1994-1995]]
| [[Serie A 1994-1995|A]] || 33 || 15
| [[Coppa Italia 1994-1995|CI]] || 9 || 6
| [[Coppa UEFA 1994-1995|CU]] || 11 || 9
| - || - || -
| 53 || 30
|-
| [[Juventus Football Club 1995-1996|1995-1996]]
| [[Serie A 1995-1996|A]] || 26 || 12
| [[Coppa Italia 1995-1996|CI]] || 2 || 1
| [[UEFA Champions League 1995-1996|UCL]] || 7 || 4
| [[Supercoppa italiana 1995|SI]] || 1 || 0
| 36 || 17
|-
! colspan="3" | Totale Juventus || 111 || 41 |||| 16 || 8 |||| 32 || 19 |||| 1 || 0 || 160 || 68
|-
| [[Middlesbrough Football Club 1996-1997|1996-1997]] || rowspan="2" | {{Bandiera|ENG}} {{Calcio Middlesbrough|N}}
| [[FA Premier League 1996-1997|PL]] || 33 || 16
| [[FA Cup 1996-1997|FACup]]+[[Football League Cup 1996-1997|CdL]] || 7+8 || 6+9
| - || - || -
| - || - || -
| 48 || 31
|-
| [[Middlesbrough Football Club 1997-1998|lug.-set. 1997]]
| [[First Division 1997-1998|FD]] || 2 || 1
| [[FA Cup 1997-1998|FACup]]+[[Football League Cup 1997-1998|CdL]] || - || -
| - || - || -
| - || - || -
| 2 || 1
|-
! colspan="3" | Totale Middlesbrough || 35 || 17 |||| 15 || 15 |||| - || - |||| - || - || 50 || 32
|-
| [[Olympique de Marseille 1997-1998|set. 1997-1998]] || rowspan="3" | {{Bandiera|FRA}} {{Calcio Olympique Marsiglia|N}}
| [[Division 1 1997-1998|D1]] || 21 || 9
| [[Coppa di Francia 1997-1998|CF]]+[[Coupe de la Ligue 1997-1998|CdL]] || 1+3 || 0
| - || - || -
| - || - || -
| 25 || 9
|-
| [[Olympique de Marseille 1998-1999|1998-1999]]
| [[Division 1 1998-1999|D1]] || 29 || 13
| [[Coppa di Francia 1998-1999|CF]]+[[Coupe de la Ligue 1998-1999|CdL]] || 1+1 || 1+0
| [[Coppa UEFA 1998-1999|CU]] || 7 || 1
| - || - || -
| 38 || 15
|-
| [[Olympique de Marseille 1999-2000|lug.-dic. 1999]]
| [[Division 1 1999-2000|D1]] || 14 || 6
| [[Coppa di Francia 1999-2000|CF]]+[[Coupe de la Ligue 1999-2000|CdL]] || 0 || 0
| [[UEFA Champions League 1999-2000|UCL]] || 7 || 1
| - || - || -
| 21 || 7
|-
! colspan="3" | Totale Olympique Marsiglia || 64 || 28 |||| 6 || 1 |||| 14 || 2 |||| - || - || 84 || 31
|-
| [[Società Sportiva Lazio 1999-2000|dic. 1999-giu. 2000]] || rowspan="2" | {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Lazio|N}}
| [[Serie A 1999-2000|A]] || 16 || 2
| [[Coppa Italia 1999-2000|CI]] || 5 || 2
| [[UEFA Champions League 1999-2000|UCL]] || - || -
| [[Supercoppa UEFA 1999|SU]] || - || -
| 21 || 4
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2000-2001|2000-2001]]
| [[Serie A 2000-2001|A]] || 11 || 2
| [[Coppa Italia 2000-2001|CI]] || 4 || 2
| [[UEFA Champions League 2000-2001|UCL]] || 6 || 2
| [[Supercoppa italiana 2000|SI]] || 0 || 0
| 21 || 6
|-
! colspan="3" | Totale Lazio || 27 || 4 |||| 9 || 4 |||| 6 || 2 |||| 0 || 0 || 42 || 10
|-
| [[Derby County Football Club 2001-2002|2001-2002]] || rowspan="2" | {{Bandiera|ENG}} {{Calcio Derby County|N}}
| [[FA Premier League 2001-2002|PL]] || 31 || 9
| [[FA Cup 2001-2002|FACup]]+[[Football League Cup 2001-2002|CdL]] || 1+2 || 1+1
| - || - || -
| - || - || -
| 34 || 11
|-
| [[Derby County Football Club 2002-2003|2002-2003]]
| [[First Division 2002-2003|FD]] || 19 || 5
| [[FA Cup 2002-2003|FACup]]+[[Football League Cup 2002-2003|CdL]] || 0 || 0
| - || - || -
| - || - || -
| 19 || 5
|-
! colspan="3" | Totale Derby County || 50 || 14 |||| 3 || 2 |||| - || - |||| - || - || 53 || 16
|-
| [[Dundee Football Club 2003-2004|set. 2003-gen. 2004]] || {{Bandiera|SCO}} {{Calcio Dundee|N}}
| [[Scottish Premier League 2003-2004|PL]] || 5 || 0
| [[Scottish Cup 2003-2004|CS]]+[[Scottish League Cup 2003-2004|CdL]] || 0+1 || 0+3
| - || - || -
| - || - || -
| 6 || 3
|-
| [[Associazione Calcio Perugia 2003-2004|gen.-giu. 2004]] || rowspan="2" | {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Perugia|N}}
| [[Serie A 2003-2004|A]] || 15 || 6
| [[Coppa Italia 2003-2004|CI]] || 2 || 0
| [[Coppa Intertoto 2003|Int]]+[[Coppa UEFA 2003-2004|CU]] || 0+1 || 0
| - || - || -
| 18 || 6
|-
| [[Associazione Calcio Perugia 2004-2005|2004-2005]]
| [[Serie B 2004-2005|B]] || 24 || 3
| [[Coppa Italia 2004-2005|CI]] || 0 || 0
| - || - || -
| - || - || -
| 24 || 3
|-
! colspan="3" | Totale Perugia || 129 || 50 |||| 2+ || 0+ |||| 1 || 0 |||| - || - || 132+ || 50+
|-
! colspan="3" | Totale carriera || 521 || 190 |||| 54+ || 33+ |||| 53 || 23 |||| 1 || 0 || 629+ || 246+
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
[[Categoria:Biografie|Ravanelli, Fabrizio]]
{{Cronoini|ITA||M}}
[[Categoria:Calciatori italiani|Ravanelli, Fabrizio]]
{{Cronopar|25-3-1995|Salerno|ITA|4|1|EST|1|QEuro|1996}}
{{Cronopar|29-3-1995|Kiev|UKR|0|2|ITA||QEuro|1996|13={{sostin|61}}}}
{{Cronopar|6-9-1995|Udine|ITA|1|0|SVN|1|QEuro|1996|13={{sostout|80}}}}
{{Cronopar|8-10-1995|Spalato|HRV|1|1|ITA||QEuro|1996}}
{{Cronopar|11-11-1995|Bari|ITA|3|1|UKR|2|QEuro|1996}}
{{Cronopar|15-11-1995|Reggio Emilia|ITA|4|0|LTU 1989-2004||QEuro|1996|13={{sostin|46}}}}
{{Cronopar|24-1-1996|Terni|ITA|3|0|WAL|1|Amichevole}}
{{Cronopar|29-5-1996|Cremona|ITA|2|2|BEL||Amichevole|13={{sostout|46}}}}
{{Cronopar|1-6-1996|Budapest|HUN|0|2|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|11-6-1996|Liverpool|ITA|2|1|RUS||Euro|1996|1º turno|13={{sostin|79}}}}
{{Cronopar|14-6-1996|Liverpool|CZE|2|1|ITA||Euro|1996|1º turno|13={{sostout|57}}}}
{{Cronopar|5-10-1996|Chișinău|MDA|1|3|ITA|2|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|9-10-1996|Perugia|ITA|1|0|GEO 1990-2004|1|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|6-11-1996|Sarajevo|BIH 1992-1998|2|1|ITA||Amichevole|13={{sostin|46}}}}
{{Cronopar|22-1-1997|Palermo|ITA|2|0|NIR||Amichevole|13={{sostin|58}}}}
{{Cronopar|12-2-1997|Londra|ENG|0|1|ITA||QMondiali|1998|13={{sostin|76}}}}
{{Cronopar|30-4-1997|Napoli|ITA|3|0|POL||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|29-10-1997|Mosca|RUS|1|1|ITA||QMondiali|1998|13={{sostout|60}}|14=Mosca (Russia)}}
{{Cronopar|15-11-1997|Napoli|ITA|1|0|RUS||QMondiali|1998|13={{sostout|77}}}}
{{Cronopar|28-1-1998|Catania|ITA|3|0|SVK||Amichevole|13={{sostout|66}}}}
{{Cronopar|22-4-1998|Parma|ITA|3|1|PRY||Amichevole|13={{sostin|74}}}}
{{Cronopar|2-6-1998|Göteborg|SWE|1|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronofin|22|8||46}}
 
=== Statistiche da allenatore ===
''Statistiche aggiornate al 23 settembre 2018.''
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="5"|Campionato
!colspan="5"|Coppe nazionali
!colspan="5"|Coppe continentali
!colspan="5"|Altre coppe
!colspan="4"|Totale
!% Vittorie
!rowspan="2"|Piazzamento
|-
! Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || G || V || N || P || %
|-
|| [[Athletic Club Ajaccien 2013-2014|lug.-nov. 2013]] || {{Bandiera|FRA}} {{Calcio Ajaccio|N}} || [[Ligue 1 2013-2014|L1]] || 12 || 1 || 4 || 7 || [[Coupe de la Ligue 2013-2014|CdL]] || 1 || 0 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|13|1|4|8}} || ''Esonerato''
|-
|| [[Futbol'nyj Klub Arsenal Kyïv 2018-2019|lug.-set. 2018]] || {{Bandiera|UKR}} {{Calcio Arsenal Kiev|N}} || [[Prem"jer-liha 2018-2019|PL]] || 9 || 1 || 1 || 7 || [[Kubok Ukraïny 2018-2019|KU]] || 0 || 0 || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|9|1|1|7}} || ''Dimissionario''
|-
!colspan="3"| Totale carriera || 21 || 2 || 5 || 14 || || 1 || 0 || 0 || 1 || || - || - || - || - || || - || - || - || - {{WDLtot|22|2|5|15}} ||
|}
 
=== Record ===
* Unico giocatore nella storia della {{Calcio Juventus|N}} ad aver segnato, nelle [[Coppe calcistiche europee|coppe europee]], 5 gol in una sola partita.<ref name="Juventus"/>
 
== Palmarès ==
=== Giocatore ===
==== Club ====
[[File:Fabrizio Ravanelli, Juventus, Coppa UEFA 1992-93.jpg|thumb|Ravanelli solleva la [[Coppa UEFA 1992-1993]].]]
[[File:Juventus FC - Champions League 1995-96 - Torricelli, Ravanelli, Padovano.jpg|thumb|Ravanelli, tra [[Moreno Torricelli]] (a sinistra) e [[Michele Padovano]] (a destra), stringe la [[UEFA Champions League 1995-1996]].]]
 
===== Competizioni nazionali =====
* {{Calciopalm|Campionato italiano Serie C2|1}}
:Perugia: [[Serie C2 1987-1988|1987-1988]] (girone C)
 
* {{Calciopalm|Campionato italiano|2}}
:Juventus: [[Serie A 1994-1995|1994-1995]]
:Lazio: [[Serie A 1999-2000|1999-2000]]
 
* {{Calciopalm|Coppa Italia|2}}
:Juventus: [[Coppa Italia 1994-1995|1994-1995]]
:Lazio: [[Coppa Italia 1999-2000|1999-2000]]
 
* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|2}}
:Juventus: [[Supercoppa italiana 1995|1995]]
:Lazio: [[Supercoppa italiana 2000|2000]]
 
===== Competizioni internazionali =====
* {{Calciopalm|Coppa UEFA|1}}
:Juventus: [[Coppa UEFA 1992-1993|1992-1993]]
 
* {{Calciopalm|Champions League|1}}
:Juventus: [[UEFA Champions League 1995-1996|1995-1996]]
 
==== Individuale ====
* [[Capocannoniere]] della [[Serie C2]]: 1
:[[Serie C2 1987-1988|1987-1988]] (23 gol)
 
* Capocannoniere della Coppa Italia: 1
:[[Coppa Italia 1994-1995|1994-1995]] (6 gol)
 
* Capocannoniere della [[English Football League Cup|Coppa di Lega inglese]]: 1
:[[Football League Cup 1996-1997|1996-1997]] (9 gol)
 
* [[Premio Sportilia]]: 1
:2008
 
* [[Premio nazionale Andrea Fortunato]]: 1
:2010
 
== Note ==
'''Esplicative'''
<references group=N />
 
'''Bibliografiche'''
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Treccani|fabrizio-ravanelli_(Enciclopedia-dello-Sport)|RAVANELLI, Fabrizio|autore=Fabrizio Maffei|anno=2002|cid=Maffei}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori 1994-95|edizione=edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport"|editore=Franco Cosimo Panini Editore|città=Modena|anno=2005|cid=Panini, 1994-1995}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|data=2 luglio 2012|volume=vol. 9 (1992-1993)|cid=Panini, 1992-1993}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|data=30 luglio 2012|volume=vol. 13 (1996-1997)|cid=Panini, 1996-1997}}
 
== Voci correlate ==
* [[Calciatori plurivincitori del campionato italiano]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{FIGC|1500}}
 
{{Italia maschile calcio europeo 1996}}
{{Capocannonieri della Coppa Italia}}
{{portale|biografie|calcio}}
 
[[Categoria:Calciatori della nazionale italiana]]
[[en:Fabrizio Ravanelli]]
[[Categoria:Calciatori campioni d'Europa di club]]
[[fr:Fabrizio Ravanelli]]
[[Categoria:Dirigenti dell'A.C. Perugia Calcio]]