Caffè solubile: differenze tra le versioni
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|altri nomi =caffè solubile, caffè in polvere, polvere di caffè
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Il '''caffè solubile''', chiamato anche '''caffè istantaneo''', '''caffè in polvere''' o '''polvere di caffè''' ed impropriamente '''caffè liofilizzato'''<ref>{{Cita web|url=https://www.carma-vr.it/caffe-liofilizzato/|titolo=5 cose da sapere sul caffè liofilizzato|sito=Distributori Automatici Carma|lingua=it-IT|accesso=2022-09-14}}</ref> (a discapito del metodo di produzione), è un composto ricavato dai [[Chicco di caffè|chicchi di caffè]]. Dal caffè solubile viene ricavata una bevanda ottenuta mescolando il suddetto composto a dell'acqua calda o del latte. A differenza del caffè che viene esclusivamente macinato, quello solubile viene preparato
== Storia ==
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Un antecedente del caffè solubile era la cosiddetta "Essence of Coffee", una miscela concentrata di caffè/latte/zucchero prodotta per l'esercito dell'[[Unione (guerra di secessione americana)|Unione]] durante la [[Guerra di secessione americana|guerra civile americana]]. Tale composto aveva la consistenza del grasso per assi, e si ricavava da essa una bevanda mescolandone un cucchiaino con acqua calda. La produzione di tale prodotto venne presto interrotta in quanto si rivelò assai impopolare fra le truppe.<ref>{{cita libro|titolo=The Life of Billy Yank|url=https://archive.org/details/lifeofbillyyankt00wile|autore=Bell Irvin Wiley|editore=Doubleday|anno=1971|pagine=241|lingua=en}}</ref>
Il primo vero e proprio caffè solubile o istantaneo venne ideato e brevettato nel 1881 dal francese Alphonse Allais (non lo [[Alphonse Allais|scrittore]]).<ref>{{cita libro|titolo=Honfleur et les honfleurais. Cinq siècles d'histoires|autore= Dominique Bougerie|editore=Marie|anno=2002|pagine=138|lingua=fr}}</ref> Nel 1890, David Strang di [[Invercargill]] ([[Nuova Zelanda]])<ref>{{cita libro|titolo=Patents, Designs and Trade-marksanno=1890|pagine=9|lingua=en}}</ref> realizzò un secondo brevetto per preparare il caffè solubile che prendeva il nome di "Dry Hot-Air" che serviva per preparare lo "Strang's Coffee".<ref>{{cita web|url=https://paperspast.natlib.govt.nz/newspapers/CHP18930907.2.32.2|titolo=Papers Past|accesso=6 maggio 2020|lingua=en}}</ref> Questa invenzione era stata precedentemente attribuita a [[Satori Kato]], scienziato giapponese che lavorava a Chicago nel 1901. Nello stesso anno, Kato introdusse la sostanza in polvere all'[[Esposizione panamericana]] di [[Buffalo]].<ref>{{cita libro|titolo=Scientific American Inventions and Discoveries|url=https://archive.org/details/scientificameric0000carl|autore=Rodney Carlisle|editore=John Wiley & Songs|anno=2004|pagine=355|lingua=en}}</ref> [[George Washington (inventore)|George Constant Louis Washington]] promosse un altro processo per preparare il caffè solubile nel 1909 e iniziò a sfruttarlo a fini commerciali nel 1910, anno in cui aprì la sua azienda. Il marchio [[Nescafé]] venne lanciato nel 1938 e introdusse un processo di raffinazione del caffè più avanzato.
Il caffè liofilizzato tramite processi che sfruttano il [[Vuoto (fisica)|vuoto]] venne invece inventato poco dopo la [[seconda guerra mondiale]] e fu la conseguenza indiretta di alcune ricerche avviate in tempo di guerra in altri campi. La National Research Corporation (NRC) venne costituita nel [[Massachusetts]] e nacque in qualità di società di sviluppo del processo che utilizzava la tecnologia ad alto vuoto. La NRC si servì di tali processi per produrre [[penicillina]], [[Plasma (biologia)|plasma sanguigno]] e [[streptomicina]] per i militari dell'esercito statunitense. Alla fine del grande conflitto, la NRC utilizzò tali tecniche per usi in tempo di pace. Costituì la Florida Foods Corporation per produrre polvere concentrata di [[succo d'arancia]] e vendette originariamente il suo prodotto all'esercito degli Stati Uniti. Quella compagnia in seguito cambiò il suo nome in [[Minute Maid]].
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== Produzione ==
[[File:Production freeze dryer.JPG|thumb|upright|200px|right|Un liofilizzatore]]
Per la produzione del caffè solubile, i chicchi di caffè verde vengono inizialmente [[torrefazione|tostati]] affinché ne venga esaltato il loro sapore e aroma. Nella maggior parte degli impianti di torrefazione, i semi vengono inseriti in cilindri rotanti e sottoposti ad alte temperature (165 gradi Celsius) provenienti da gas di combustione. Per completare il processo di tostatura sono necessari circa 8-15 minuti. Dopo il raffreddamento, i chicchi vengono macinati finemente in pezzi di 0,5/1,1 millimetri di grandezza. Fino a qui, il processo è il medesimo adottato per produrre pressoché ogni tipo di caffè.<ref name=MS>{{cita news|autore=Autori vari|titolo=Production, Composition, and Application of Coffee and Its Industrial Residues|pubblicazione=Food and Bioprocess Technology|data=2011|lingua=en}}</ref>
=== Estrazione ===
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=== Essiccazione a spruzzo ===
[[File:Close-up of a granule of Gold Blend instant coffee.jpg|thumb|upright|200px|right|Un granello di caffè
{{vedi anche|Atomizzatore}}
Rispetto alla liofilizzazione, il processo di essiccazione a spruzzo è preferibile almeno in alcuni casi perché prevede un processo di produzione meno costoso, più breve e in quanto permette di creare particelle di caffè tondeggianti e sottili.
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Il caffè solubile è disponibile in polvere o granulato ed è contenuto in barattoli di vetro e plastica, bustine o barattoli. Il consumatore calibra la densità del prodotto aggiungendo più o meno polvere nell'acqua.
Il caffè solubile è spesso adoperato per preparare diversi tipi di caffè ghiacciato come il [[caffè frappé]]. In alcuni paesi come [[Portogallo]], [[Spagna]] e [[India]] il caffè solubile viene comunemente miscelato con latte caldo anziché acqua bollente.<ref>{{cita web|url=https://travelaway.me/the-curious-case-of-coffee-in-spain/|titolo=The Curious Case of Coffee in Spain|accesso=6 maggio 2020|lingua=en}}</ref> Nella [[Corea del Sud]] il caffè solubile viene solitamente pre-miscelato con panna e zucchero [[Latte liofilizzato|liofilizzati]] e viene chiamato "miscela di caffè".<ref>{{cita web|url=
=== Usi non alimentari ===
Il caffè solubile è, insieme all'[[acido ascorbico]] e il [[carbonato di sodio]] [[anidro]] (e, a volte, il [[bromuro di potassio]]), uno degli ingredienti utilizzati nel [[caffenol]], un processo di sviluppo fotografico in bianco e nero non tossico e casalingo.<ref>{{cita web|url=
Rispetto ai chicchi di caffè integri, il caffè solubile viene preparato in tempi più brevi in quanto si dissolve rapidamente nell'acqua calda, il suo peso e volume sono inferiori ed è pertanto più pratico da trasportare, ha un'alta [[conservabilità]] (anche se può deteriorarsi nel caso non venga tenuto in un luogo asciutto), non genera fondi di caffè e, stando ad uno studio scientifico, ha un impatto ambientale meno negativo rispetto ad altri metodi di preparazione del caffè.<ref>{{cita news|autore=Autori vari|titolo=Life cycle assessment of spray dried soluble coffee and comparison with alternatives (drip filter and capsule espresso)|pubblicazione=Journal of Cleaner Production|data=2009|lingua=en}}</ref> Il contenuto di caffeina del caffè solubile è generalmente inferiore a quello del caffè preparato.<ref>{{cita web|url=https://www.healthline.com/nutrition/how-much-caffeine-in-coffee|titolo=How Much Caffeine in a Cup of Coffee?|accesso=6 maggio 2020|lingua=en}}</ref> Secondo uno studio in cui vennero messi a confronto vari campioni di caffè preparati in casa, il caffè solubile regolare (non decaffeinato) avrebbe un contenuto mediano di caffeina di 66 mg per tazza (intervallo 29-117 mg per tazza), con una dimensione mediana della tazza di 225 ml (intervallo 170-285 ml) e una concentrazione di caffeina di 328 µg / ml (intervallo 102-559 µg / ml).<ref name=CM>{{cita news|autore=Autori vari|titolo=Caffeine content of beverages as consumed|pubblicazione=Canadian Medical Association Journal|data=1976|lingua=en}}</ref> In termini di paragone, si giunse alla conclusione che il caffè filtrato avrebbero un contenuto mediano di caffeina di 112 mg, con una concentrazione mediana di 621 µg / ml per le stesse dimensioni della tazza.<ref name=CM/>
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=== Cancerogenicità ===
Secondo alcuni resoconti, il consumo di caffè solubile aumenterebbe, ancor più rispetto a quello normale, le probabilità di avere un [[Carcinoma della vescica|cancro alla vescica]] nelle donne. Ciò non sembrerebbe accadere invece agli uomini, che correrebbero il rischio di soffrire un cancro alla vescica indipendentemente dal fatto che consumano caffè solubile o normale.<ref>{{cita news|autore=Autori vari|titolo=Tobacco use, occupation, coffee, various nutrients, and bladder cancer|pubblicazione=[[Journal of the National Cancer Institute]]|data=1980|lingua=en}}</ref> Tuttavia, l'attuale ricerca di revisione suggerisce che non esisterebbe una [[relazione dose-risposta]] tra il bere caffè e il cancro alla vescica e che studi precedenti potrebbero essere stati confusi da rischi non identificati di tale espressione cancerogena.<ref>{{cita news|autore=C. Pelucchi, C. La Vecchia|titolo=Alcohol, coffee, and bladder cancer risk: a review of epidemiological studies|pubblicazione=Eur. J. Cancer Prev.|data=24 maggio 2012|lingua=en}}</ref>
Secondo un sondaggio della FDA, il caffè solubile preparato avrebbe livelli di [[acrilammide]] di 3-7 ppb, una quantità inferiore rispetto a quella del caffè normale preparato che sarebbe di 6-13 ppb.<ref>{{cita web|url=https://www.fda.gov/food/chemicals/survey-data-acrylamide-food#u1003|titolo=Survey Data on Acrylamide in Food|accesso=6 maggio 2020|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|autore=Autori vari|titolo=Analysis of coffee for the presence of acrylamide by LC-MS/MS|pubblicazione=Journal of Agricultural and Food Chemistry|data=2004|lingua=en}}</ref>
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* {{cita libro|titolo=Spray Drying Handbook|autore=K. Masters|editore= Longman Scientific & Technical|anno=1991|lingua=en}}
* {{cita libro|titolo=Encyclopedia of Chemical Processing and Design|autore=John J. McKetta|editore=Marcel Dekker|anno=1995|lingua=en}}
== Voci correlate ==
* [[Caffè filtro]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Caffè}}
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