Apache HTTP Server: differenze tra le versioni
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'''Apache HTTP Server''', o più comunemente '''Apache''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA pronuncia]]: /
== Storia ==
Il progetto Apache nacque nel [[1995]]. A quel tempo, il server Web più diffuso era il daemon [[
Fu creata una [[mailing list]] e, verso la fine di febbraio del 1995, si costituì il primo gruppo di lavoro dell'Apache Group
▲Il progetto Apache nacque nel [[1995]]. A quel tempo, il server Web più diffuso era il daemon [[Hyper Text Transfer Protocol|HTTP]] pubblico sviluppato da Rob McCool al [[NCSA]] (National Center for Supercomputing Application), Università dell'Illinois.
Poco dopo nella versione 0.8.8 fu integrata una nuova architettura server, a cui fu dato il [[nome in codice]] di Shambala. La versione 1.0 fu pubblicata il
▲Fu creata una [[mailing list]] e verso la fine di febbraio del 1995 si costituì il primo gruppo di lavoro dell'Apache Group. Otto persone (Brian Behlendorf, Roy T. Fielding, Rob Hartill, David Robinson, Cliff Skolnick, Randy Terbush, Robert S. Thau, Andrew Wilson) presero come punto di partenza la versione 1.3 del demone HTTP NCSA e aggiunsero una serie di patch e di correzioni. La prima release pubblica di Apache, la 0.6.2, venne rilasciata nell'[[aprile]] del [[1995]].
Il grande successo di diffusione di questo software è l'indicatore più chiaro della qualità e dell'affidabilità di questo prodotto: secondo un'indagine [http://news.netcraft.com/ Netcraft] del [[2005]], su 75 milioni di siti web, circa 52 milioni utilizzavano Apache
▲Il nome Apache, secondo la leggenda, nasce dal fatto che inizialmente il server era semplicemente una raccolta di ''patch'' da applicare al server NCSA. Dal nome amichevole "''a patchy server''" sarebbe quindi nato Apache. In realtà, il nome fu scelto in onore della tribù di nativi americani [[Apache]], come riportano le [http://www.apache.org/foundation/faq.html#name domande frequenti] sul sito ufficiale del progetto. Una nuova architettura server fu integrata poco dopo nella versione 0.8.8 a cui fu dato il nome in codice di Shambala.
== Descrizione ==
▲La versione 1.0 fu pubblicata il [[1º dicembre]] [[1995]]. Nel giro di un anno, la sua diffusione aveva già superato quella del server NCSA da cui era derivato. La versione 2.0 di Apache venne rilasciata durante la conferenza ApacheCon, tenutasi nel marzo [[2000]] a [[Orlando (Florida)|Orlando]], in [[Florida]].
=== Architettura ===
Operativamente, l'architettura è
[[
Il [[Web Server]] Apache presenta un'architettura modulare, quindi ad ogni richiesta del [[client]] vengono svolte funzioni specifiche da ogni modulo di cui è composto, come unità indipendenti. Ciascun modulo si occupa di una funzionalità, ed il controllo è gestito dal core. ▼
▲Il grande successo di diffusione di questo software è l'indicatore più chiaro della qualità e dell'affidabilità di questo prodotto: secondo un'indagine [http://news.netcraft.com/ Netcraft] del [[2005]], su 75 milioni di siti web, circa 52 milioni utilizzavano Apache, ad ottobre [[2006]] il numero è salito a 60 milioni (69,32% del totale).
Al di sopra del ciclo del core un [[Demone (informatica)|demone]] esegue un ciclo di polling, attraverso il quale vengono interrogate continuamente le linee logiche da cui possono pervenire messaggi di richiesta. Il core
Le principali fasi di cui è composto il ciclo sono:
▲Operativamente, è composto da un [[Demone (informatica)|demone]], in ambiente UNIX, o da un [[Servizio di Windows|servizio]], in ambiente Microsoft, che sulla base delle impostazioni contenute nel file di configurazione ''httpd.conf'' permette l'accesso a uno o più siti, gestendo varie caratteristiche di sicurezza e potendo ospitare diverse estensioni per pagine attive (o dinamiche), come [[PHP]] o [[Tomcat|Jakarta/Tomcat]].
*
* ''MIME Type'': identifica il tipo di contenuto e decide quali moduli possono contribuire a servire la richiesta
===
▲Il [[Web Server]] Apache presenta un'architettura modulare, quindi ad ogni richiesta del [[client]] vengono svolte funzioni specifiche da ogni modulo di cui è composto, come unità indipendenti.
==== File httpd.conf ====▼
▲[[Immagine:Apache architettura.png|thumb|390 px|<center>In linea continua il flusso dei dati reale<br />Tratteggiato il flusso dei dati astratto che forma la pipeline]]
Gli amministratori del server possono configurare le funzionalità del server modificando il file ''httpd.conf'', che è situato nella subdirectory ''conf'' della [[directory]] indicata durante l'installazione. Attraverso questo file vengono messe a disposizione tutte la libertà offerta dal server, per cui è possibile aggiungere moduli, estensioni, nuovi mime-type ed altro ancora. Per esempio se si volesse aggiungere un modulo bisognerebbe usare questa [[sintassi]]:
<
Il file ''[[.htaccess]]'' permette
È utilizzato in particolar modo nell'[[hosting condiviso]], per modificare le impostazioni standard fornite dal server stesso.▼
▲*'''Translation''': traduce la richiesta del client
▲*'''Access Control''': controlla eventuali richieste dannose
▲*'''Response''': invia la risposta al client e attiva eventuali procedure
▲*'''Logging''': tiene traccia di tutto ciò che è stato fatto
== Note ==
▲Il core suddivide la richiesta ai vari moduli in modo sequenziale, usando i parametri di uscita di un modulo come parametri di accesso per l'altro, creando così l'illusione di una comunicazione orizzontale fra i moduli ([[Pipeline software]]).
<references />
▲=== File httpd.conf ===
▲<source lang="apache">LoadModule nome_modulo percorso_del_file</source>
▲=== File di configurazione [[.htaccess]] ===
▲Il file ''.htaccess'' permette una ulteriore personalizzazione del webserver a livello di directory.
▲È utilizzato in particolar modo nell'[[hosting condiviso]], per modificare le impostazioni standard fornite dal server stesso.
== Voci correlate ==
* [[Apache Mobile Filter]]
* [[Apache Software Foundation]]
* [[Licenza Apache]]
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://www.oscene.net/site/sysadmin/web-server/howto-configurazione-dei-virtual-hosts-con-apache2 | 2 = Configurazione dei Virtual Hosts con Apache2 | accesso = 13 gennaio 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080103073339/http://www.oscene.net/site/sysadmin/web-server/howto-configurazione-dei-virtual-hosts-con-apache2 | dataarchivio = 3 gennaio 2008 | urlmorto = sì }}
*
*
* {{cita web | 1 = http://read.melodycode.com/news/406/5_tips_su_htaccess_che_ogni_webmaster_dovrebbe_conoscere.html | 2 = 5 tips su htaccess che ogni Webmaster dovrebbe conoscere | accesso = 29 settembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071103130606/http://read.melodycode.com/news/406/5_tips_su_htaccess_che_ogni_webmaster_dovrebbe_conoscere.html | dataarchivio = 3 novembre 2007 | urlmorto = sì }}
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