Mattia Forte: differenze tra le versioni

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{{Bio
<br />
 
Maestro e compositore<br />
{{Biografia
|Titolo =
|Nome = Mattia
|Cognome = Forte
|Sesso = M
|LuogoNascita = Capriglia
|LuogoNascitaLink = Capriglia (Pellezzano)
|GiornoMeseNascita = 044 dicembre
|AnnoNascita = 1866
|LuogoMorte = Salerno
|GiornoMeseMorte = 033 luglio
|AnnoMorte = 1923
|Epoca = 1800
|Attività = Compositore
|Epoca2 = 1900
Maestro|Attività e= compositore<br />
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Mattia Forte.jpg
}}
 
==== Biografia: ====
Figlio di Luigi e Maria Sapere, vive a [[Capriglia (Pellezzano)|Capriglia]] presso la casa di famiglia in via Casa Forte. La sua verve musicale si intravede fin dalla tenera età, infatti, già suona il pianoforte in modo egregio. Si iscrive al liceo a [[Salerno]] ma all'età di 14 anni si trasferisce a [[Napoli]] a studiare presso il [[Conservatorio di San Pietro a Majella|conservatorio San Pietro a Maiella]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Archivio storico Conservatorio San Pietro a Majella Napoli|volume=1|dataarchivio=1880/1881/1882}}</ref> sotto la guida del [[Nicola D'Arienzo|prof. Nicola D'Arienzo]] dove studia e si diploma in composizione. Appena diplomato dirige la filarmonica del teatro di Corato e in questo periodo conosce il [[Pietro Mascagni|M° Pietro Mascagni]] che dirige la filarmonica del teatro di Barletta. Torna nella casa di [[Capriglia (Pellezzano)|Capriglia]] ove vive in stretta simbiosi con lo studio della musica, in un salone della sua casaabitazione allestisce un piccolo teatro dove organizza feste sfarzose e rappresenta le operette da lui composte e andate in scena nei teatri comunali di Trani<ref>{{Cita libro|autore=Vittorio Lentini|titolo=Il Teatro di Trani: il più antico teatro stabile di Puglia|annooriginale=1998|editore=Adda}}</ref> e Corato<ref>{{Cita libro|autore=Franco Vangi|titolo=Il teatro comunale di Corato nell'attività teatrale di terra di Bari|anno=1985|editore=Edizioni Levante}}</ref> e nei più importanti teatri e sale da ballo napoletane. [[Verismo|"Verista"]], nella scrittura delle sue opere si ispira a [[Giacomo Puccini|Puccini]] e [[Pietro Mascagni|Mascagni]] e scrive molti brani su testi di [[Salvatore Di Giacomo]] che spesso ospita a Capriglia<ref>{{Cita news|autore=S. Di Giacomo - E. Siciliano|titolo=Lettere a Elisa 1906 - 1911|pubblicazione=|editore=Garzanti|data=1973}}</ref>, Ottavio De Sica, [[Francesco Galdo]], Carlo Scuccimarra, Guglielmo Schiralli. Il 23 aprile del 1914, all'età di 48 anni, sposa la signora Filomena Naddeo vedova del barone Angelantonio Farina di [[Coperchia]]. Nel periodo successivo al matrimonio inizia a viaggiare in [[Veneto]] e in [[Toscana]] dove compone svariati brani. Muore a [[Salerno]] il 3 luglio del 1923 per un [[attacco cardiacodi cuore]] e la cerimonia funebre fu celebrata il giorno dopo presso la Rettoria di San Giorgio a Salerno. Le sue opere sono depositate alla biblioteca nazionale di Napoli, Conservatorio di Bologna, Accademia S. Cecilia di Roma.
Lettera di Salvatore di Giacomo alla famiglia Forte dopo la morte deldi MaestroMattia:<blockquote>''Napoli, 4 luglio 1923''
 
''Pregiatissima signora, vi scrivo assai commosso, profondamente rattristato, dall'annunzio che ricevo in questo momento - un telegramma firmato Luigi Farina (sindaco del Comune di Pellezzano) - della moremorte del caro maestro Forte! Egli aveva un'anima buona e ha molto sofferto nella vita. il suo talento gentile e poderoso non gli ha potuto dare quel che si meritava. Sono tanto tanto afflitto da questa tristissima notizia, e piango il mio povero amico come si può piangere un fratello. Il telegramma indirizzato alla biblioteca ha trovato chiusa la biblioteca stessa, ieri, e non mi è stato recapitato che adesso che mi reco. Se l'avessi avuto a casa, ieri, sarei venuto ad accompagnare la cara salma. Con cuore stretto vi prego di gradire i miei saluti angoscianti.''
 
Lettera di Salvatore di Giacomo alla famiglia Forte dopo la morte del Maestro:<blockquote>''Napoli, 4 luglio 1923''
 
''Pregiatissima signora, vi scrivo assai commosso, profondamente rattristato, dall'annunzio che ricevo in questo momento - un telegramma firmato Luigi Farina (sindaco del Comune di Pellezzano) - della more del caro maestro Forte! Egli aveva un'anima buona e ha molto sofferto nella vita. il suo talento gentile e poderoso non gli ha potuto dare quel che si meritava. Sono tanto tanto afflitto da questa tristissima notizia, e piango il mio povero amico come si può piangere un fratello. Il telegramma indirizzato alla biblioteca ha trovato chiusa la biblioteca stessa, ieri, e non mi è stato recapitato che adesso che mi reco. Se l'avessi avuto a casa, ieri, sarei venuto ad accompagnare la cara salma. Con cuore stretto vi prego di gradire i miei saluti angoscianti.''
 
''Devotissimo''
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[[File:Mattia Forte e Giacomo Puccini nel parco di Villa Pastore Capriglia.jpg|miniatura|324x324px|Mattia Forte e Giacomo Puccini nel parco di Villa Pastore Capriglia]]
 
==== Opere: ====
* ''La sposa tebana'', versi di Alfonso Fiordelisi, Teatro della Fenice 1884
 
* '''LaBotton sposadi Tebana, vrosa'''ersi di Alfonso Fiordelisi, Teatro della Fenice 18841889
* '''Anfitrione,''', operetta in 3 atti, testo A. Fiordelisi Napoli : G. Santojanni, stampa 1890. Teatro Politeama. interpreti: Castagnetta, Giuseppe; Barbetti, Vincenza; Montano, Giovanni; Zambianchi, Alfredo; Agostino, Annita : D; Ferrara, Antonio; Ciotti, Pia; Pastore, Vincenzo; Guidi, Manfredo; Parmigiani, Paolina; Verrusio, Antonio.
* '''BottonIl ditimpano rosa,'magico'', Teatro della Fenice 18891891
* '''Anfitrione,''' operetta in 3 atti, testo A. Fiordelisi Napoli : G. Santojanni, stampa 1890. Teatro Politeama. interpreti: Castagnetta, Giuseppe; Barbetti, Vincenza; Montano, Giovanni; Zambianchi, Alfredo; Agostino, Annita : D; Ferrara, Antonio; Ciotti, Pia; Pastore, Vincenzo; Guidi, Manfredo; Parmigiani, Paolina; Verrusio, Antonio.
* '''Canto marinaresco''', a due voci (soprano e tenore) / Versi di Schiralli. Milano : G. Ricordi & C. , t.s. 1896 dedicato alla bambina Bucci Caterina
* '''Il timpano magico,''' Teatro della Fenice 1891
* '''La Celeste,''', versi di G. Schiralli 1896
* '''Canto marinaresco''' a due voci (soprano e tenore) / Versi di Schiralli. Milano : G. Ricordi & C. , t.s. 1896 dedicato alla bambina Bucci Caterina
* '''Giorgetta la merciaia'', v'''ersiversi di [[Salvatore Di Giacomo|Salvatore di Giacomo]]. Teatro Eldorado 03/09/1903
* '''La Celeste,''' versi di G. Schiralli 1896
* ''Inno alla Madonna delle Grazie di Capriglia'' 18/06/1910
* '''Giorgetta la merciaia, v'''ersi di [[Salvatore Di Giacomo|Salvatore di Giacomo]]. Teatro Eldorado 03/09/1903
* '''Inno allaa MadonnaS. delle GrazieAnna di Capriglia'Pellezzano'', versi di Donato Fumo 18/0607/1910
* '''Canzone 'e berzagliere ,''', versi di [[Salvatore Di Giacomo|S. di Giacomo]] ; musica di M. Forte ; per mandolino dedicata al Generale [[Gustavo Fara]] e l’11l'11 bersaglieri per la battaglia di Sciara Sciatt 23-24 ottobre 1911 in Libia. Polyphon Musikwerke,  c1912 1912; Napoli : Emilio Gennarelli & C
* '''Inno a S. Anna di Pellezzano,''' versi di Donato Fumo 07/1910
* '''Caino,''', versi di [[Francesco Galdo]] 1912
* '''Canzone 'e berzagliere ,'''versi di [[Salvatore Di Giacomo|S. di Giacomo]] ; musica di M. Forte ; per mandolino dedicata al Generale [[Gustavo Fara]] e l’11 bersaglieri per la battaglia di Sciara Sciatt 23-24 ottobre 1911 in Libia. Polyphon Musikwerke,  c1912 ; Napoli : Emilio Gennarelli & C
* '''Notte di stelle ''(notturno per pianoforte)''''', Venezia, giugno 1914, per Maria Cacciatori
* '''Caino,''' versi di [[Francesco Galdo]] 1912
* '''Amor di valzer''', scritta per il sig. Francesco Grazzini, Valdagno 10/06/1919
* '''Notte di stelle ''(notturno per pianoforte)''''' Venezia giugno 1914 per Maria Cacciatori
* '''Le sette meraviglie'', v'''ersiversi di [[Salvatore Di Giacomo|Salvatore di Giacomo]]
* '''Amor di valzer''' scritta per il sig. Francesco Grazzini, Valdagno 10/06/1919
* '''Zarif'''
* '''Le sette meraviglie, v'''ersi di [[Salvatore Di Giacomo|Salvatore di Giacomo]]
* ''Inno alla Carità'', versi di [[Ottavio de Sica]]
* '''Zarif'''
* '''InnoLa allapreghiera Carità'degli orfani di guerra'', versi di [[Ottavio de Sica]]
* ''All'Laarpa preghiera degli orfani di guerra,'mia'', versi di Ottavio deE. SicaCasavecchia
* '''All’ArpaI Mia,'mille Talleri'', versi di E.Filippo Casari CasavecchiaFerraresi
* '''IInno mille Talleri,'campestre'', versi di Filippo CasariC. FerraresiScuccimarra
* ''Danza nei campi'',
* '''Inno Campestre ''( la scuola del contado)''''' versi di [[Scuccimarra|C. Scuccimarra]]
* '''DanzaInno neiper campi'la festa dei tre mari''
* '''InnoLe per3 laore festadi dei tre mari'agonia''
* ''Mandolinata''
* '''Le 3 ore di agonia ''( per i Venerdì santo)'''''
* '''Mandolinata'Piccola Messa Solenne''
* '''Piccola Messa Solenne'Sinfonia''
* '''<nowiki>'A festa d''</nowiki>o mare'''
* '''Sinfonia'''
* '''Duettino alla tirolese'tiroles''
* '''<nowiki>'A festa d''</nowiki>o mare'''
* '''Ave Maria''' per le nozze Napoli-D'Andrea
* '''Duettino alla tirolese'''
* '''Dixit''' a grand'orchestra
* '''Ave Maria''' per le nozze Napoli-D'Andrea
* '''Minuetto'''
* '''Dixit''' a grand'orchestra
* '''Minuetto'''
 
==== Note: ====
''<small>Note di ricerca: 27/3/2009 Biblioteca Conservatorio Bologna:</small>''
 
''<small>l'Italia Musicale d'oggi, Dizionario dei Musicisti, di Alberto de Angelis, Casa Editrice Ausonia Roma 1918 (6 lire)</small>''
 
''<small>pag. 145, Forte Mattia nato nel 1866 fece rappresentare l'operetta Giorgetta la merciaia (Napoli teatro Eldorado 1903)</small>''
 
==== Note: ====
''<small>seconda edizione 1922 pag.216, Forte Mattia nato a Capriglia il 4 dicembre 1866 fece rappresentare le operette:</small>''
<references/>
 
{{Controllo di autorità}}
''<small>Anfitrione (Napoli, Politeama 1890) e Giorgetta la merciaia su libro di Salvatore di Giacomo (Napoli teatro Eldorado 1903)</small>''
{{portale|biografie|musica}}