Carapicuíba: differenze tra le versioni
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[[Barueri]] a Nord e Ovest, [[Osasco (Brasile)|Osasco]] a est, [[Cotia]] a Sud, [[Jandira]] a Sudest e dista circa 27 km dalla capitale Federale San Paolo. Nei suoi pressi scorre il [[Fiume Tietê]].
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Il nome "
▲Il nome "Carapicuìba" ha origine dalla [[lingua tupi]], parlata dai nativi di quelle aree geografiche. La corretta traduzione non è ancora stata avallata, ma sono stati ipotizzati diversi significati, tra i quali: '''Quar-I-Picui-Bae''', che era il nome dato dalle popolazioni indigene al rio che fa da confine naturale con Osasco.
== Cenni storici ==
Carapicuiba fu uno dei dodici borghi fondati da padre [[José de Anchieta]] (intorno al 1580), inizialmente apparteneva al villaggio di Barueri che
Carapicuíba divenne un'importante punto di passaggio e ristoro per coloro che viaggiavano verso i territori all'interno del paese. Lo
▲Carapicuiba fu uno dei dodici borghi fondati da padre [[José de Anchieta]] (intorno al 1580), inizialmente apparteneva al villaggio di Barueri che ha sua volta faceva parte del municipio di Santana de Parnaíba.
Il passaggio definitivo da villaggio a città avvenne intorno al 1875 con la costruzione della ferrovia Sorocaba, che permetteva, passando per Carapicuiba, il trasporto di persone e merci da San Paolo fino a Itù. Il maggior afflusso di persone, e l'istituzione dei primi centri di macellazione dei manzi provenienti dall'ovest del paese e ridistribuiti verso la capitale, ebbero l'effetto di incrementare la popolazione e l'importanza economica della cittadina.▼
▲Carapicuíba divenne un'importante punto di passaggio e ristoro per coloro che viaggiavano verso i territori all'interno del paese. Lo fruttamento della manodopera indigena per la coltivazione delle terre e le opere edili, rendeva critica la convivenza delle popolazioni indigene e i colonizzatori bianchi. Intorno al [[1770]] la situazione cominciò a migliorare, grazie alla concessione alla popolazione indios di poter vivere e avere propri commerci all'interno della cittadella. Nello stesso periodo iniziarono spettacoli di folclore indigeno, facendo divenire Carapicuiba il maggior polo folcloristico dello Stato di San Paolo dell'epoca.
▲Il passaggio definitivo da villaggio a città avvenne intorno al 1875 con la costruzione della ferrovia Sorocaba, che permetteva passando per Carapicuiba, il trasporto di persone e merci da San Paolo fino a Itù. Il maggior afflusso di persone e l'istituzione dei primi centri di macellazione dei manzi provenienti dall'ovest del paese e ridistribuiti verso la capitale, ebbero l'effetto di incrementare la popolazione e l'importanza economica della cittadina.
== Demografia ==
In base
Residenti maschi: 179353 (48,49%)
Residenti femmina: 190555 (51,51%)
Totale della
== Persone legate a Carapicuíba ==
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