Melpignano e Gamal Hamza: differenze tra le pagine

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{{S|calciatori egiziani}}
{{Divisione amministrativa
{{Sportivo
|Nome=Melpignano
|Nome = Gamal Hamza
|Panorama=Piazza san Giorgio di Melpignano.jpg
|Immagine =
|Didascalia=
|NomeCompleto =
|Bandiera=Melpignano-Gonfalone.png
|Altezza = 174
|Voce bandiera=
|Peso =
|Stemma=Melpignano-Stemma.png
|CodiceNazione = {{EGY}}
|Voce stemma=
|Disciplina = Calcio
|Stato=ITA
|Squadra =
|Grado amministrativo=3
|Ruolo = [[Attaccante]]
|Divisione amm grado 1=Puglia
|TermineCarriera = 2014
|Divisione amm grado 2=Lecce
|Squadre =
|Amministratore locale=Ivan Stomeo
{{Carriera sportivo
|Partito=[[lista civica]] Progetto Democratico
|1999-2009|{{Calcio Zamalek|G}}|150 (51)
|Data elezione=30/03/2010
|2009-2011|{{Calcio El Gouna|G}}|19 (5)
|Data istituzione=
|2011-2012|{{Calcio Misr Lel Makasa|G}}|4 (0)
|Latitudine gradi=40
|2012-2013|{{Calcio Al-Sinaa|G}}|? (?)
|Latitudine minuti=9
|2013|{{Calcio Baia Zugdidi|G}}|2 (0)
|Latitudine secondi=0
|2013-2014|{{Calcio Haras|G}}|6 (0)
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=18
|Longitudine minuti=18
|Longitudine secondi=0
|Longitudine EW=E
|Altitudine=89
|Superficie=10.93
|Note superficie=
|Abitanti=2210
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2011.
|Aggiornamento abitanti=30-11-2011
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Castrignano de' Greci]], [[Corigliano d'Otranto]], [[Cursi]], [[Cutrofiano]], [[Maglie]]
|Codice postale=73020
|Prefisso=[[0836]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=075045
|Codice catastale=F117
|Targa=LE
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=1250
|Diffusività=
|Nome abitanti=melpignanesi (lipignanì in [[griko]])
|Patrono=[[san Giorgio]]
|Festivo=[[23 aprile]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Melpignano (province of Lecce, region Apulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Melpignano all'interno della provincia di Lecce
|Sito=http://www.comune.melpignano.le.it/
}}
|SquadreNazionali=
 
{{Carriera sportivo
'''Melpignano''' (''Lipignana'' in [[griko]]<ref>Don Mauro Cassoni: Griko-Italiano, Vocabolario. Lecce 1999</ref>) è un [[comune italiano]] di 2.210 abitanti<ref>[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat al 30/11/2011]</ref> della [[provincia di Lecce]] in [[Puglia]].
|2001-2007|{{Naz|CA|EGY}}|16 (4)
 
Situato nel [[Salento]], a 26,3&nbsp;km dal [[Lecce|capoluogo provinciale]], appartiene alla storica regione della [[Grecìa Salentina]], un'isola linguistica di nove comuni in cui si parla il [[lingua grika|griko]], un antico idioma di origine greca. <br>Fa parte del Club Borghi Autentici d'Italia<ref>[http://www.borghiautenticiditalia.it/ Sito borghi autentici d'Italia]</ref> e dell'Associazione Comuni Virtuosi<ref>[http://www.comunivirtuosi.org/ Sito dell'associazione comuni virtuosi d'Italia]</ref> per la gestione ecosostenibile del territorio. Melpignano ospita il concertone finale della [[Notte della Taranta]], il più grande [[festival]] musicale dedicato al recupero e alla valorizzazione della [[pizzica salentina]].
 
== Geografia fisica ==
{{Vedi anche|Geografia della Puglia}}
=== Territorio ===
Il territorio del comune di Melpignano, che si estende nella parte centrale della [[provincia di Lecce]] per 10,93&nbsp;km², presenta una morfologia totalmente pianeggiante con un profilo orografico uniforme: risulta compreso tra i 76 e i 97 [[m s.l.m.]] con un'escursione altimetrica complessiva pari a 21 metri; il centro urbano sorge a 89 [[m s.l.m.]]<ref>[http://puglia.indettaglio.it/ita/comuni/le/melpignano/melpignano.html Pugliaindettaglio.it]</ref> Il centro di Melpignano, situato a sud della [[Serre salentine|serra di Martignano]], si trova sopra i depositi calcarei del [[Miocene]] costituenti la [[pietra leccese]]. L'alta permeabilità del terreno, che assorbe la maggior parte delle precipitazioni piovose, determina l'assenza di corsi d'acqua superficiali. Le acque vanno ad alimentare la falda profonda che nel territorio di Melpignano si colloca a oltre 80&nbsp;m.
 
Confina a nord con il comune di [[Castrignano de' Greci]], a est con il comune di [[Cursi]], a sud con il comune di [[Maglie]], a ovest con i comuni di [[Cutrofiano]] e [[Corigliano d'Otranto]].
 
*[[Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
 
=== Clima ===
{{Vedi anche|Clima della Puglia|Stazione meteorologica di Lecce Galatina}}
Dal punto di vista meteorologico Melpignano rientra nel territorio del Salento orientale che presenta un clima [[clima mediterraneo|mediterraneo]], con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la [[temperatura]] media del mese più freddo, [[gennaio]], si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, [[agosto]], si aggira sui +24,7 °C. Le [[precipitazioni]], frequenti in [[autunno]] ed in [[inverno]], si attestano attorno ai 626&nbsp;mm di pioggia/anno. La primavera e l'estate sono caratterizzate da lunghi periodi di siccità. <br>Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del Salento orientale sono influenzati fortemente dal vento attraverso correnti fredde di origine balcanica, oppure calde di origine africana.
{{ClimaAnnuale
| nome = Melpignano
| tempmax01 = 12.6
| tempmax02 = 13.2
| tempmax03 = 15.0
| tempmax04 = 18.3
| tempmax05 = 22.6
| tempmax06 = 26.8
| tempmax07 = 29.2
| tempmax08 = 29.6
| tempmax09 = 26.2
| tempmax10 = 21.8
| tempmax11 = 17.6
| tempmax12 = 14.2
| tempmin01 = 5.6
| tempmin02 = 5.8
| tempmin03 = 7.2
| tempmin04 = 9.5
| tempmin05 = 13.1
| tempmin06 = 17.0
| tempmin07 = 19.5
| tempmin08 = 19.9
| tempmin09 = 17.3
| tempmin10 = 13.7
| tempmin11 = 9.9
| tempmin12 = 7.1
| pioggia01 = 71
| pioggia02 = 60
| pioggia03 = 65
| pioggia04 = 40
| pioggia05 = 33
| pioggia06 = 20
| pioggia07 = 16
| pioggia08 = 22
| pioggia09 = 49
| pioggia10 = 80
| pioggia11 = 97
| pioggia12 = 74
| umido01 = 78.7
| umido02 = 78.2
| umido03 = 77.8
| umido04 = 77.3
| umido05 = 76.2
| umido06 = 72.9
| umido07 = 70.9
| umido08 = 72.4
| umido09 = 76.5
| umido10 = 79.2
| umido11 = 80.5
| umido12 = 80.3
}}
|Vittorie=
 
|Aggiornato =
* [[Classificazione climatica]] di Melpignano:<ref>{{cita web|url=http://www.confedilizia.it/clima-ZONE.htm|titolo=Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni italiani}}</ref>
** [[Zona climatica]]: C
** [[Gradi giorno]]: 1250
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia del Salento|Storia della Puglia}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 300px
|titolo = Le origini del nome
|contenuto = Il toponimo potrebbe essere di origine [[prediale]] e derivare dal nome latino di persona "Melpinius" con l'aggiunta del suffisso "anus" (''praedium Melpinianus'' era la terra di Melpinius). Considerando la fondazione leggendaria del paese il toponimo deriverebbe dal nome della [[Muse (mitologia)|musa]] "[[Melpomene]]". Alcune ipotesi azzardano la derivazione dalla parola [[miele]], la cui produzione costituiva in passato una rilevante fonte redditizia.
}}
{{Bio
La presenza di [[menhir]] e [[dolmen]] individua nell'[[Età del bronzo]] l'origine dei primi insediamenti nell'area. La nascita vera e propria del centro resta incerta: le diverse ipotesi la farebbero risalire ai [[Greci]] del [[Peloponneso]] venuti con Enotrio Arcade o che sarebbe stata fondata da Melpinius, un [[centurione romano|centurione]] che ottenne in sorte queste terre dopo l'occupazione romana della [[Messapia]] nel [[267 a.C.]] Un'ipotesi mitologica lega la fondazione del paese alla musa [[Melpomene]].
|Nome = Gamal
 
|Cognome = Hamza
Colonizzata certamente dai [[Romani]], cadde per oltre cinque secoli sotto la dominazione greco-bizantina che ne influenzò radicalmente gli usi, i costumi e la lingua locale. La cultura greca persiste ed è rinvenibile ancora oggi nelle tradizioni e nel folklore.
|PreData = {{Arabo|‎‎جمال حمزة}}
Con l'avvento dei [[Normanni]], [[Tancredi di Lecce|Tancredi d'Altavilla]] assegnò il feudo a Giambattista Lettere nel [[1190]]. Nel [[1396]] passò a [[Raimondo Orsini del Balzo]] e nella seconda metà del [[XV secolo]], attraverso il re [[Ferrante d'Aragona]], fu ceduto agli Aiello Tarantini. Nei secoli alla guida del feudo si succedettero varie famiglie feudatarie: i Musco, i Ramirez, i Castriota, gli [[Acquaviva (famiglia)|Acquaviva d'Aragona]]. Nel [[1757]] divenne proprietà dei [[marchesi]] De Luca che furono gli ultimi feudatari.
|Sesso = M
 
|LuogoNascita = Il Cairo
Con l'[[eversione della feudalità]] nel [[1806]], Melpignano fu aggregato a [[Castrignano de' Greci]] che insieme costituirono un unico comune fino al [[1º gennaio]] [[1837]], quando i due comuni divennero autonomi<ref>L. A. Montefusco, Le successioni feudali in Terra d'Otranto - Istituto Araldico salentino, Lecce, 1994</ref>.
|GiornoMeseNascita = 5 dicembre
 
|AnnoNascita = 1981
=== Simboli ===
|LuogoMorte =
[[File:Melpignano-Stemma.png|left|70px]]
|GiornoMeseMorte =
 
|AnnoMorte =
Descrizione dello stemma:
|Attività = ex calciatore
{{Quote|''Lo stemma civico, con sfondo blu, raffigura un albero di pino piantato su un [[favo]] di miele.''|}}
|Nazionalità = egiziano
 
|PostNazionalità = , di ruolo [[attaccante]]
Profilo araldico del gonfalone:
{{Quote|''Drappo di azzurro...''|}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Chiesa di San Giorgio Melpignano.jpg|thumb|180px|Chiesa madre di San Giorgio]]
==== Chiesa madre di San Giorgio ====
L'attuale chiesa madre di San Giorgio è il risultato di un consistente intervento di ristrutturazione e ampliamento, effettuato tra il [[1785]] e il [[1794]], dell'antica chiesa parrocchiale risalente ai primi decenni del [[XVI secolo]]. La facciata conserva l'originario portale cinquecentesco con l'[[altorilievo]] raffigurante san Giorgio che uccide il drago. Il portale fu smontato e rimontato sul nuovo prospetto e per impostazione tipologica e schema decorativo si ritiene opera di Gabriele Riccardi, in quanto simile a quello della [[Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Lecce)|chiesa di Santa Maria degli Angeli]] di [[Lecce]]. L'interno, a tre navate e a croce latina, accoglie pregevoli altari barocchi dedicati al [[Crocefisso]], a [[sant'Anna]], al [[Sacro Cuore di Gesù]], a [[sant'Antonio di Padova]], alla [[Madonna Addolorata]], nelle navate minori, a [[san Giorgio]], alla [[Madonna del Rosario]] e all'[[Immacolata Concezione|Immacolata]], nei bracci del [[transetto]]. Il [[presbiterio]], appartenente all'originaria struttura, è arricchito con decorazioni riferibili agli inizi del [[barocco]] e affreschi cinquecenteschi raffiguranti [[san Leonardo]], san Giorgio, una [[Madonna col Bambino]] e figure angeliche che suonano il [[liuto]].
[[File:Chiesa dell'Assunzione della vergine di Melpignano.jpg|thumb|180px|left|Chiesa dell'Assunzione della Vergine]]
==== Chiesa dell'Assunzione della Vergine ====
Costruita intorno ai primi anni del [[XVI secolo]] sotto il titolo dei Santi [[San Rocco|Rocco]] e [[San Sebastiano|Sebastiano]], conserva integra la struttura architettonica originaria caratterizzata dall'elegante volta stellare a [[costolone|costoloni]]. L'attuale facciata delimita un avancorpo, realizzato nel [[1678]], che occulta in parte la facciata originaria dalla quale provengono le vetrate in [[pietra leccese]]; il portale è attribuibile allo scultore alessanese Placido Buffelli. L'interno, ad aula unica, possiede un pavimento a mosaico, un grande altare attribuibile allo stesso Buffelli e diverse tele della seconda metà del [[XVIII secolo]] raffiguranti i misteri mariani.
[[File:Chiesa degli Agostiniani Melpignano.jpg|thumb|180px|Chiesa e Convento degli Agostiniani]]
==== Chiesa e convento degli Agostiniani ====
Il [[Convento degli Agostiniani (Melpignano)|convento degli Agostiniani]], con annessa chiesa del Carmine, fu dificato a partire dal [[1573]] e restaurato nel [[1638]] dal coriglianese Francesco Manuli su progetto dell'architetto leccese [[Giuseppe Zimbalo]]. Terminata nel [[1662]], la chiesa possiede una facciata caratterizzata da un elaborato portale barocco formato da due coppie di colonne che sorreggono la trabeazione sovrastata da una statua lapidea della [[Madonna del Carmelo]]. L'ordine superiore è impreziosito da una finestra con [[timpano (architettura)|timpano]] arcuato e da [[volute]] laterali con busti di [[cherubini]]. L'interno, a pianta a navata unica con sei cappelle disposte lungo le pareti laterali, conserva ancora il [[Coro (architettura)|coro]] cinquecentesco alle spalle dell'altare maggiore. Nelle cappelle laterali sono scolpiti altari in cui ricorre la figura del leone come emblema della forza. Il convento, compromesso dal lungo periodo di abbandono dopo la sua soppressione, conserva i resti del [[chiostro]] del [[1644]] e un pozzo su cui è scolpita l'aquila a due teste, segno della presenza della famiglia [[Castriota (famiglia)|Castriota Scanderbeg]].
 
==== Cappella di Sant'Antonio de lo Cairo ====
La Cappella di Sant'Antonio de lo Cairo ([[sant'Antonio abate]]) è situata poco al di fuori delle mura del borgo antico. La struttura, di modeste dimensioni, presenta un semplicissimo prospetto sul cui portale è incisa un'iscrizione latina recante la data [[1530]]. L'interno, ad aula unica, ospita i resti di un piccolo altare e dipinti murali che in origine coprivano tutte le pareti. Attualmente è chiusa al culto.
 
[[File:Chiesa Santa Maria Maddalena di Melpignano.jpg|thumb|180px|Cappella di Santa Maria Maddalena]]
==== Cappella di Santa Maria Maddalena ====
La cappella di Santa Maria Maddalena fu edificata nel [[1661]] sul luogo occupato da una precedente chiesa intitolata alla stessa santa, a ricordo della protezione accordata al paese durante la terribile epidemia di peste del [[1656]] si che [[santa Maria Maddalena]] fu venerata come seconda protettrice insieme a san Giorgio. A tale protezione fanno riferimento le iscrizioni latine incise sugli architravi delle porte. L'interno è ad aula unica con copertura a volta a spigolo.
 
==== Cappella di San Michele Arcangelo ====
La Cappella di San Michele Arcangelo è una cappella privata costruita nel [[1741]] dal sacerdote don Nicolò Francesco Veris, cantore del capitolo parrocchiale, che abitava nell'attiguo caseggiato. L'unico altare in essa esistente è frutto di intagliatori locali e incornicia la statua dell'[[Arcangelo Michele]] attribuibile al coriglianese Oronzo Carrone. Sulle pareti sono dipinte due immagini raffiguranti [[santa Maria Maddalena]] e [[san Giorgio]].
 
==== Cappella di San Pietro d'Alcantara ====
La Cappella di San Pietro d'Alcantara è una cappella di proprietà privata realizzata nel [[1693]] ed annessa al complesso edilizio che costituiva la residenza della doviziosa famiglia Maggio. Fu fatta costruire da Pietro Maggio. All'interno un unico altare con tela di [[san Pietro d'Alcantara]] e statue di [[san Giuseppe da Copertino]], [[san Francesco da Paola]] e [[san Vincenzo Ferreri]].
 
=== Architetture civili ===
==== Palazzo Marchesale Castriota ====
[[File:Castello Melpignano.jpg|thumb|180px|Palazzo Marchesale]]
Il Palazzo Marchesale Castriota fu edificato nel [[1636]] per volere di Giorgio Castriota-Scanderbeg<ref>1562 circa - 1642</ref>. La costruzione dell'edificio fu commissionata all'architetto Francesco Manuli che nella realizzazione operò soluzioni architettoniche sobrie e decorazioni eleganti e poco appariscenti, più vicine ad un gusto [[Rinascimento|rinascimentale]]. Mostra in maniera evidente la sua origine di impianto difensivo, al quale appartengono le torri di vedetta e le mura di difesa con i [[cammino di ronda|camminamenti di ronda]] che recingono l'ampio giardino retrostante. La facciata termina con un [[cornicione]] a piccole [[mensole]] che accoglie un'epigrafe con il nome del committente. È scandita da un portale ornato da due colonne che sorreggono il balcone centrale mentre le finestre, decorate alternativamente da [[Timpano (architettura)|timpani]] triangolari e arcuati, sono disposte progressivamente ad intervalli sempre più brevi in prossimità del balcone centrale. Nella zona interna si trova un giardino dove si sviluppano una serie di finestre e [[Loggia|logge]] in [[pietra leccese]], una fontana al centro dei viali disegnati a scacchiera, un [[Pergola (giardinaggio)|pergolato]] e panche in pietra. Il palazzo ospitava in passato una ricca pinacoteca, ora trasferita a [[Molfetta]], che annoverava, tra gli altri, dipinti del [[Paolo Veronese|Veronese]], del [[Domenichino]], del [[Tintoretto]], del [[Corrado Giaquinto|Giaquinto]], oltre che dei più rinomati pittori salentini dell'epoca.
 
==== Frantoio ipogeo ====
Il frantoio ipogeo, appartenente al palazzo baronale, è interamente scavato nel banco roccioso e costituisce una preziosa testimonianza storica della cultura e dell'economia locale. Realizzato nel [[XVII secolo]], conserva ancora le grandi vasche per la [[molitura]] delle olive, le macine in pietra e i torchi per la spremitura. <br>La natura ipogea di questa struttura è da collegarsi alla risoluzione di particolari problemi tecnici: la solidificazione dell'olio intorno ai fiscoli non avveniva grazie alle temperature sempre più alte che in superficie; inoltre la spremitura delle olive era agevolata dalla pressione delle volte rocciose sui torchi.
[[Immagine:Portici di Piazza San Giorgio Melpignano.jpg|thumb|180px|Portici di Piazza San Giorgio]]
 
=== Altro ===
==== Piazza San Giorgio ====
Piazza San Giorgio, situata nel cuore del paese, si presenta perimetrata da una serie di [[Portico (architettura)|portici]] rinascimentali [[a tutto sesto]], dalla Chiesa Madre, dalla Cappella della [[Madonna Assunta]] e dalla Torre dell'Orologio ([[1901]]). I portici costituiscono un raro esempio in [[Puglia]] di architettura realizzata a fini commerciali; (qualcosa di simile è possibile trovare a [[Francavilla Fontana]] in [[provincia di Brindisi]] e a [[Martina Franca]] in [[provincia di Taranto]]). I lavori di realizzazione iniziarono alla fine del [[XVI secolo]] per ospitare il grande mercato settimanale che si teneva il sabato. Qui trovavano posto mercanti provenienti da [[Lecce]], [[Bari]] e [[Napoli]], insieme a numerose botteghe. Realizzati in pietra locale, furono ricostruiti alla fine del Seicento per volere del vescovo Maiorano, come ricorda l'epigrafe sormontata dall'arme civica. Nell'Ottocento con lo spostamento del mercato a [[Maglie]] i portici persero la loro originaria importanza.
 
=== Siti archeologici ===
{{vedi anche|Monumenti megalitici della provincia di Lecce}}
[[File:Menhir Minonna Melpignano.jpg|thumb|180px|Menhir Minonna]]
==== Menhir ====
* Menhir ''Minonna'' - Il menhir (35 x 50&nbsp;cm), catalogato da [[Cosimo De Giorgi]], è alto 280&nbsp;cm e si presenta squadrato. È situato nell'abitato in via IV Novembre.
* Menhir ''Candelora'' - Il monolite è inglobato nel muro di cinta di uno stabilimento industriale per l'estrazione e la lavorazione della pietra leccese. La sommità è appuntita a forma piramidale. Il menhir (50 x 32&nbsp;cm) è alto 310&nbsp;cm, spanciato e fortemente rastremato in sommità.
* Menhir ''Lama'' - Il menhir (25 x 38&nbsp;cm) presenta una forma parallelepipeda squadrata alta 420&nbsp;cm.
* Menhir ''Scinéo'' - Il menhir (30 x 20&nbsp;cm) è stato rimesso in posizione verticale e ricollocato su un basamento a due livelli. Alto 190&nbsp;cm, è rastremato in superficie (dai 30&nbsp;cm di base si riduce a 24&nbsp;cm) e presenta un troncone terminale molto corroso. Risulta essere irregolare e monco della parte superiore.
* Menhir ''Chipuro'' - Il menhir (30 x 29&nbsp;cm) è di recente individuazione. Si tratta di un blocco monolitico in pietra leccese alto 184&nbsp;cm con una forma parallelepipeda rastremata in sommità.
* Menhir ''Masseria Piccinna''
 
==== Dolmen ====
*Dolmen ''Specchia'' - Il dolmen presenta un'altezza di circa 1&nbsp;m ed un'apertura orientata a E. La struttura di sostegno è crollata in parte e consiste di due appoggi monolitici e di tre piedritti a pietre sovrapposte. Il lastrone di copertura di forma vagamente circolare, varia in spessore da 15&nbsp;cm sul lato S a 50&nbsp;cm sul lato N e presenta delle fratture sul lato NW. Al centro della lastra di copertura è visibile una cuppella emisferica, tipica di alcuni dolmen salentini. È situato in contrada ''San Sidero'' a circa 2&nbsp;km dal centro abitato.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Melpignano}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al [[31 dicembre]] [[2010]] a Melpignano risultano residenti 24 cittadini stranieri. Le nazionalità principali sono<ref>[http://demo.istat.it/str2010/ Dati Istat]</ref>:
 
* {{Bandiera|Romania}} [[Romania]] - 13
[[File:Mappa dei comuni della Grecia Salentina.svg|thumb|180px|Dislocazione dei comuni della Grecìa Salentina]]
 
=== Lingue e dialetti ===
{{Vedi anche|Griko|Grecìa Salentina|Dialetto salentino}}
A Melpignano, comune della [[Grecìa Salentina]], oltre al [[dialetto salentino]], si parla il [[Griko]].
Il ''grecanico'' o ''griko'' (anche ''grico'') è un dialetto (o gruppo di dialetti) di tipo neo-greco residuato probabilmente di una più ampia e continua area linguistica ellenofona esistita anticamente nella parte costiera della [[Magna Grecia]]. I greci odierni chiamano la lingua ''Katoitaliótika'' (Greco: Κατωιταλιώτικα, "Italiano meridionale"). La lingua, scritta in caratteri latini, presenta punti in comune con il [[Lingua greca moderna|neogreco]] e nel frattempo vocaboli che sono frutto di evidenti influenze [[Dialetto leccese|leccesi]] o comunque neolatine.
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
* Mediateca Comunale "Peppino Impastato"<ref>[http://www.comune.melpignano.le.it/la-mediateca La mediateca dal sito del comune di Melpignano]</ref>.
 
==== Scuole ====
Nel comune di Melpignano hanno sede una [[Scuola dell'infanzia]], una [[Scuola primaria]] e una [[scuola secondaria di primo grado]], facenti parte dell'Istituto Comprensivo Statale di [[Maglie]].
 
=== Eventi ===
[[File:Notte della Taranta.png|thumb|180px|Concerto finale della Notte della Taranta]]
*Concerto finale della Notte della Taranta - seconda metà di agosto.
La [[Notte della Taranta]] è un [[festival]] di [[musica popolare]] [[Salento|salentina]], dedicato al recupero e alla valorizzazione della [[pizzica salentina]], che si svolge in vari comuni della [[provincia di Lecce]] e della [[Grecìa Salentina]] e si conclude con il grande concerto finale di Melpignano. L'evento si svolge nel piazzale antistante l'ex convento degli Agostiniani. Alla manifestazione partecipano musicisti di varia fama nazionale e internazionale.
*Festa della Madonna di Costantinopoli - [[14 marzo]]
*Festa di San Giorgio - [[23 aprile]]
*Melpignano Rock Festival - luglio-agosto
*Sagra dell'Anguria - [[21 luglio]]
 
== Economia ==
{{Vedi anche|Economia della Puglia}}
L'economia di Melpignano è fortemente caratterizzata dall'estrazione e dalla lavorazione della [[pietra leccese]]. Insieme a [[Cursi]], Melpignano è considerato il più importante bacino estrattivo del Salento. Insistono infatti sul territorio comunale numerose cave, alcune delle quali, in funzione. L'economia si basa anche sull'[[agricoltura]], sull'[[artigianato]] e sull'[[allevamento]]. Rilevante è la presenza turistica nel periodo estivo legata in particolar modo al settore culturale catalizzato intorno all'evento della [[Notte della Taranta]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
I collegamenti stradali principali sono rappresentati da:
*[[File:Strada Statale 16 Italia.svg|36px]] [[Strada statale 16 Adriatica]] [[Lecce]]-[[Maglie]]-[[Otranto]]
*[[File:Strada Statale 275 Italia.svg|36px]] [[Strada statale 275 di Santa Maria di Leuca]] Maglie-[[Santa Maria di Leuca]]
 
Il centro è anche raggiungibile dalle strade provinciali interne:
* [[File:Strada Provinciale 36 Italia.svg|36px]] Strada provinciale ''Melpignano-[[Castrignano de' Greci]]''
* [[File:Strada Provinciale 37 Italia.svg|36px]] Strada provinciale ''Melpignano-[[Cursi]]-[[Maglie]]''
* SP228 Strada provinciale ''Melpignano-[[Corigliano d'Otranto]]''
 
=== Ferrovie ===
Il comune è servito da una [[stazione ferroviaria]] posta sulla linea locale [[Ferrovia Lecce-Otranto|Lecce-Otranto]] gestita dalle [[Ferrovie del Sud Est]].
 
=== Aeroporti ===
Gli aeroporti civili più vicini sono:
*[[Aeroporto Internazionale del Salento]] con sede a [[Brindisi]].
*[[Aeroporto di Taranto-Grottaglie|Aeroporto di Taranto-Grottaglie "Marcello Arlotta"]], che effettua servizi di linea per il traffico passeggeri con voli charter.
*[[Aeroporto di Bari-Palese|Aeroporto internazionale di Bari "Karol Wojtyla"]].
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco= Ivan Stomeo
|DataElezione= 30/03/2010
|partito= [[lista civica]] Progetto Democratico
|mandato= 1
|Indirizzo= via Garibaldi, 2
}}
 
=== Gemellaggi =Carriera==
===Club===
* {{gemellaggio|Italia|Montemarano|2009}}<ref>{{Cita news|url=http://www.irpinianews.it/CulturaEventi/news/?news=52469|titolo=Taranta e tarantella: l'Irpinia si gemella con il Salento|pubblicazione=Irpinianews|giorno=10|mese=8|anno=2009|accesso=11-8-2009}}</ref>
Ha giocato nel campionato egiziano, vincendolo 3 volte, in quello iracheno e georgiano.
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia =Nazionale===
Con la maglia della Nazionale egiziana ha collezionato 16 presenze in sei anni di militanza.
*Mario Cazzato - Vincenzo Peluso, ''Melpignano. Indagine su un centro minore'', Ed. Congedo, collana "Biblioteca di cultura pugliese" (1986)
* (AA.VV.): ''Salento. Architetture antiche e siti archeologici'' - Edizioni del Grifo, (2008)
*''I monumenti megalitici in Terra d'Otranto'', Napoli, 1879
*''I Menhirs in Terra d'Otranto'', Roma, 1880
 
==Palmarès==
== Voci correlate ==
===Club===
* [[Grecìa Salentina]]
====Competizioni nazionali====
* [[Minoranza linguistica greca d'Italia|Griko]]
*{{Calciopalm|Campionato egiziano|3}}
* [[Isola linguistica greca]]
:Zamalek: 2000-01, 2002-03, 2003-04
* [[Elenco dei comuni di lingua greca in Italia]]
* [[Salento]]
* [[Notte della Taranta]]
* [[Pizzica]]
* [[Arcidiocesi di Otranto]]
* [[Monumenti megalitici della provincia di Lecce]]
 
*{{Calciopalm|Coppa d'Egitto|1}}
== Altri progetti ==
:Zamalek: 1998-99
{{interprogetto|commons=Category:Melpignano}}
 
*{{Calciopalm|Supercoppa d'Egitto|1}}
== Collegamenti esterni ==
:Zamalek: 2001
*[http://www.comune.melpignano.le.it/ Comune di Melpignano]
*[http://www.greciasalentina.org/ Sito della Grecìa Salentina]
*[http://www.lanottedellataranta.it/ Sito della Notte della Taranta]
*[http://maps.google.com/maps?ll=40.153729,18.290083&spn=0.1,0.1&q=40.153729,18.290083 Veduta aerea - Google Maps]
 
==Collegamenti esterni==
{{Provincia di Lecce}}
*{{NFT|2071|Gamal_Hamza}}
{{Salento}}
{{Unione dei Comuni della Grecìa Salentina}}
{{Portale|Lecce|Puglia}}
 
{{Nazionale egiziana Coppa d'Africa 2002}}
[[Categoria:Minoranza linguistica greca d'Italia]]
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Comuni della provincia di Lecce]]
 
[[Categoria:Calciatori della Nazionale egiziana]]
[[ar:ملبينيانو]]
[[en:Melpignano]]
[[eo:Melpignano]]
[[es:Melpignano]]
[[fr:Melpignano]]
[[hu:Melpignano]]
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[[la:Melpinianum]]
[[lmo:Melpignano]]
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